PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE”
SUPERATI I 3000 ISCRITTI, il CANALE TELEGRAM… UNISCITI A: RADIO PIU INFORMAZIONE
ATTENZIONE: LA NUOVA APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello https://apps.apple.com/it/app/radio-pi%C3%B9-emittente-agordina/id1515939845
ATTENZIONE: LA NUOVA APP RADIO PER ANDROID di Nicola Vettorello
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
VENETO IN ZONA ROSSA
REDAZIONE Veneto rosso fino a dopo Pasqua. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato i giornalisti annunciando che da dopo le festività Pasquali le scuole saranno aperte fino alla prima media. Quindi ancora per una settimana continueranno le lezioni in DAD e dal 7 aprile riapriranno i nidi, scuole dell’infanzia, elementari e le prime classi delle scuole medie.
LE REGOLE DA SEGUIRE IN ZONA ROSSA
PER GLI SPOSTAMENTI OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE CHE PUOI SCARICARE QUI
DILLO A RADIO PIU’…QUALI STRATEGIE PER IL VENETO?
Ispirandosi alla Germania, che in tema di politiche industriali certo non è seconda a nessuno, il Piemonte ha deciso di istituire un fondo regionale per rilevare quote e debiti di aziende in crisi e rilanciarle. E il Veneto quale strategia ha in mente? un vero progetto di autonomia può non dotarsi di una seria politica industriale? Pensiamo davvero che prosecco, artigianato e bar possano bastare? E che la provincia di Belluno ad alta vocazione industriale, vista la sua storia, abbia solo il turismo come soluzione ai suoi tanti problemi? Sarebbe un errore strategico dai risultati drammatici! Che ne penseranno Marcato e Zaia che forse una fabbrica fordista, come Acc non l’hanno mai visitata!!
SP 3 VAL IMPERINA Fino al 30 aprile (sabato e domenica esclusi) interdizione alla viabilità per lavori di esbosco schianti a fasce orari. Chiusure: dalle 8 alle 9.45; dalle 10 alle 12; dalle 13.45 alle 15.50; dalle 16.10 alle 17.30. Nei periodi non interessati dalla chiusura senso unico alternato con movieri.
SP 2 VALLE DEL MIS Dal 25 marzo al 9 aprile (sabato e domenica compresi) senso unico alternato al km 23.460 in prossimità di Gosaldo
SP 26 DIGOMAN dal 22 marzo al 3 aprile interdizione totale al traffico in comune di Rivamonte dalle 8 alle 17, domeniche escluse, per lavori di esbosco schianti Vaia. Negli altri orari senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
Gestione Servizi Pubblici informa che a COLLE SANTA LUCIA in LOCALITA’ RUCAVA’, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
Nelle ultime 24 ore nel Veneto 1.119 nuovi casi, totale dei contagiati dall’inizio della pandemia 378.939. Sono 39.598 gli attualmente positivi, la metà senza sintomi. Le vittime dallo scorso marzo: 10.529 (+10). È peggiorata la situazione negli ospedali: ieri 64 ricoveri in più nelle aree non critiche (1.865), 12 ricoveri nelle terapie intensive che portano a un totale di 288 pazienti cioè alla sospensione delle attività programmate negli ospedali. In sintesi: peggio di un anno fa e se non fossero iniziate le vaccinazioni? Sarebbe interessante al proposito il parere dei negazionisti, ma con numeri e fatti alla mano non sciocchezze da chissà quale pagina internet o suggerimenti del salutista dell’ultim’ora magari fulminato sulla via di Damasco dall’ultima trasmissione televisiva tipo d’Urso. A proposito si dice che il virus non sia intelligente, nel senso che colpisce ovunque, quindi anche i no-vax.
COVID IN PROVINCIA: UN DECESSO NELLE ULTIME 24 ORE, 78 NUOVI POSITIVI E RICOVERI IN LIEVE AUMENTO
BELLUNO Nelle ultime 24 ore è deceduta una donna covid positiva di anni 83 ricoverata in Pneumologia Covid a Belluno. Nell’ultima giornata sono 78 i nuovi positivi in provincia di Belluno, 1308 le persone attualmente positive
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 36 | 4 |
Ospedale di Feltre | 27 | 4 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 10 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 4 |
Sono sospesi i drive in per l’esecuzione di tamponi previsti per martedì 30 marzo a Tai di Cadore e mercoledì 31 marzo ad Agordo. È continuata nei drive in dell’Ulss Dolomiti e nei punti organizzati dai Medici di famiglia la campagna vaccinale anti covid.
LA VECIA POPA 2021. IL TESTAMENTO ALLA RADIO
TAIBON Negli studi di Radio Più è arrivata la Vecia Popa accompagnata dalla sua fedele nipote per leggere il testamento del 2021. Testamento che si potrà trovare presso Agordo Foto e nelle edicole di Agordo al prezzo di 2 euro.
DI GIANNI SANTOMASO
“A PAS DA ZINGHEN”, IL CONCERTO DEI BELUMAT DEL 1973
RADIO PIU’ Lo si può definire un documento più unico che raro quello andato in onda su Radio Più nel primo anniversario dalla morte di Gianni Secco dei Belumat. Una prova di un concerto che risale al 1973 dal titolo “A Pàs Da Zìnghen”, quando il gruppo era composto da 4 elementi tra cui anche Loris Santomaso come voce narrante.
LA PRESENTAZIONE di Loris Santomaso
PRIMA PARTE
SECONDA PARTE
LE FOTO D’EPOCA
ASCOLTANDO I BELUMAT… DI JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
UBRIACO E CATTIVO MANDA PIU’ VOLTE IN OSPEDALE LA COMPAGNA, DALLE INDAGINI DEI CARABINIERI ALL’ALLONTANAMENTO DALLA CASA FAMILIARE
BELLUNO Un 47enne residente in Cadore è finito sotto indagine del nucleo investigativo di Belluno dei Carabiieri e la Procura della Repubblica ha emesso un avviso di conclusione delle indagini. L’ “uomo” è indagato per il reato di maltrattamenti nei confronti della compagna convivente, di 30 anni. Per oltre un anno, fino allo scorso febbraio ha sottoposto la donna ad angherie, spesso da ubriaco. La minacciava più volte di buttarla fuori da casa, la offendeva con epiteti di tutti i tipi sputandole sul volto, la chiudeva fuori di casa senza indumenti adeguati alle temperature esterna. la colpiva con calci e pugni costringendola in almeno 4 occasioni a ricorrere a cure mediche, tra l’altro un pugno all’occhio destro, un altro alla bocca, un’altra volta la frattura del naso, ogni volta il ricorso all’ospedale con prognosi dai 10 ai 25 giorni. Il cadorino agli inizi di marzo è stato sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla persona offesa e per la trentenne è iniziata un’altra vita. La vicenda è venuta alla luce dopo l’ultimo ricovero della donna a seguito del quale i sanitari hanno prontamente avvisato i Carabinieri che hanno avviato le indagini
LA FESTA DEI MINORENNI INTERROTTA DAI CARABINIERI E DAI GENITORI
COMELICO Fanno festa in un’abitazione privata a San Nicolo’ Comelico ma all’ennesimo brindisi alla porta bussano i Carabinieri di VIgo di Cadore chiamati da un cittadini. Sul posto gli uomini dell’Arma hanno trovato numerosi ragazzi su un terrazzino .Tra quelli identificati 7 ragazzi tutti minorenni tra le classi 2004 e 2006, stavano festeggiando tra loro a bottiglie di birra e prosecco. I Carabinieri hanno optato per la vecchia sana lezione della sculacciata… dei genitori, infatti mamme e papà sono stati chiamati e a loro affidati con relativo verbale di contravvenzione per le norme anti covid.
LAVATRICE IN FIAMME, PAURA PER DUE NONNI
SEDICO S’incendio la lavatrice al Mas di Sedico, la causa probabilmente un corto circuito. Le fiamme si sono sprigionare improvvisamente, immediato l’allarme al 115 dei vigili del fuoco che hanno spento l’incendio in pochi minuti con l’aiuto di un estintore. Parte del macchinario è finito bruciato ed è stato portato all’esterno dell’appartamento. Nessun altro danno nell’appartamento.
BIMBO IN PASSEGGIATA SI PERDE IN RIVA AL PIAVE
BELLUNO Il piccolo di 6 anni ieri ha scelto l’avventura verso il Piave, senza avvertire papà, mamma e sorellina che insieme a lui erano partiti per la passeggiata pomeridiana. Lo hanno cercato polizia e vigili del fuoco, in una zona pericolosa, come quella della confluenza tra l’Ardo e il Piave e lui, il piccolo se n’era tornato a casa da solo con la sua bicicletta.
TUTTO UN ALTRO BEL VEDERE OLTRE LA GALLERIA
RIVAMONTE Proseguono i lavori di recupero del bosco in destra orografica del torrente Cordevole, per chi percorre la 203 agordina in località Giovanelli all’imbocco a nord della galleria dei Castei. La ditta appaltatrice sta creando varchi, alzando alberi spostando i tronchi a bordo strada. Uscire dalla galleria, per due anni consecutivi e vedere il disastro di Vaia (fine ottobre 2018) ha sempre fatto venire il magone. Con il tempo sarà un altro problema risolto, così come più avanti, oltre la galleria artificiale del Cristo dove si sbuca all’altezza del villaggio di Valle Imperina e anche qui Vaia ha lasciato il segno.
CON I FONDI DI VAIA NUOVA VITA PER LA EX 203 AI CASTEI
LA VALLE La vecchia regionale 203 agordina tra i ponti dei Castei e del Torner non sarà abbandonata, non franerà completamente nel torrente Cordevole che di recente ne ha eroso le pendici, Regione Veneto e Veneto Strade si sono infatti interessati al suo recupero prima che sia troppo tardi, perché in caso di emergenza con la galleria chiusa rimane valida alternativa per raggiungere gli ospedali del capoluogo e della pianura, anche quando è buio e l’elicottero non vola. I lavori sono in corso, ad iniziare dalle protezioni in riva al torrente Cordevole che scorre laggiù nella profonda gola dei Castei. Il piano di investimenti prevede un’operazione per aumentare la resilienza dei collegamenti intervallivi lungo la regionale 203 agordina con il ripristino del by pass di emergenza in corrispondenza della galleria. L’importo complessivo del progetto è pari a 1 milione di euro, tempo contrattuale per la consegna delle opere 140 giorni, dal 7 ottobre scorso, quindi teoricamente il 23 febbraio 2021 i lavori potrebbero essere terminati. Nelle foto il cantiere della ditta Tollot di Ponte nelle Alpi, impegnata per le opere stradali, scogliere, gabbionate, un sub appalto da 135mila euro.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LA BATTAGLIA CONTRO IL COVID-19 E’ ENTRATA NEL VIVO. IN ULSS DOLOMITI FA IL PUNTO IL DG MARIA GRAZIA CARRARO
di Moreno Gioli
MARIA GRAZIA CARRARO, DIRETTORE GENERALE DELLA ULSS 1 DOLOMITI
DA OGGI MAMMOGRAFIE A CORTINA
PIEVE DI CADORE Il coordinamento associazione tutela Salute del Cittadino, ovvero coloro che non esitano a mettere in risalto le situazioni sanitarie tanto nel Cadore che nell’Agordino, si rivolge al dirigente Zanella, alla politica regionale e nazionale, per esternare la preoccupazione in seguito alla notizia che da oggi le pazienti dovranno recarsi per la mammografia a Cortina, fanno eccezione le mammografie previste dallo screening, . “Al dirigente Zanella – scrive l’associazione – facciamo notare come si penalizzi ulteriormente la popolazione femminile e le loro famiglie su una patologia tanto diffusa e che ha sempre avuto nella nostra ULSS un percorso di cura e di controllo ottimale. Perchè mandarci dal privato togliendo ulteriormente al nostro ospedale come spogliare un carciofo dalle sue foglie. Quanto si prospetta per il Cadore già succede nell’Agordino o meglio all’ospedale di Agordo dallo scorso marzo”.
Dalla Ulss1 Dolomiti, ecco perchè lo spostamento dell’attività a Cortina: “A causa di una assenza per malattia del medico radiologo, nell’immediatezza, per dare una risposta alle donne del territorio in un punto vicino, le mammografia previste a Pieve di Cadore sono state dirottare all’ospedale di Cortina. In questi giorni si stanno cercando soluzioni alternative”
IL MINISTRO NELLA SUA BORGO VALBELLUNA
di FEDERICO D’INCA’
“Questa mattina ho visitato tre centri vaccinali del comune di Borgo Valbelluna, quello di Trichiana, quello di Mel e quello di Lentiai. Voglio ringraziare tutti i medici, il personale infermieristico, i volontari, le Forze dell’ordine, la Protezione Civile, l’Amministrazione comunale di Borgo Valbelluna e tutti quelli che sono impegnati nelle operazioni di vaccinazione. Oggi qui stanno vaccinando 1.500 persone di un’età compresa tra i 70 e i 79 anni. Ritengo che sia un momento importantissimo per il bellunese, per il Veneto e per l’Italia intera perché in queste giornate di incredibile lavoro e impegno si iniziano a vedere i primi frutti di una campagna di immunizzazione che raggiungerà in pochi giorni i 10 milioni di vaccinati nel nostro Paese. Da cittadino e da rappresentante delle Istituzioni sono orgoglioso di tutto il lavoro che si sta facendo e non smetterò mai di invitare tutte le persone a vaccinarsi, a mettersi al sicuro da questa malattia che continua ad essere causa di molti, troppi decessi. Dobbiamo essere uniti, avere un forte senso di comunità che ci permetterà di uscire fuori da questa pandemia. Avremo certamente una consapevolezza diversa e sapremo affrontare le prossime sfide che ci attendono a partire dai temi “sanità” e “scuola” che dovranno essere prioritari nei prossimi programmi politici”.
DOGLIONI (CONFCOMMERCIO): L’ANNUNCIO DEL GOVERNO SUONA COME UNA CAMPANA A MORTO
BELLUNO “Ho sempre rispettato il lavoro del Governo, anche non condividendo alcune scelte fatte durante la gestione della pandemia, ma adesso rischiamo di superare davvero il limite”. Così Paolo Doglioni, presidente di Confcommercio Belluno, all’indomani dell’annuncio del Presidente del Consiglio Draghi di protrarre le restrizioni per il prossimo mese di aprile. “Il solo effetto annuncio del Presidente del Consiglio ha scatenato una reazione fortissima negli operatori del commercio, del turismo, della ristorazione che hanno manifestato rabbia ed esasperazione di fronte alla prospettiva di un altro mese di “rosso” o “arancione” “, dice il presidente dei commercianti. Guardando fuori dalla finestra, poi , lo stato d’animo degli operatori della moda dei baristi dei ristoratori, degli operatori della cultura e dello spettacolo appare ancora più giustificata: tanta gente in giro, pochi o zero controlli, ma per loro obbligo di serrande abbassate e braccia incrociate. Dopo la “sberla” di un decreto sostegni che sembra più un “decreto elemosina”, l’annuncio di Draghi di colpo fa emergere prepotentemente l’assenza di un controllo efficace sugli spostamenti delle persone, vero responsabile della diffusione del virus, ma anche delle grandi incoerenze della normativa che crea incomprensibili disuguaglianze tra chi può lavorare e chi no. “I miei associati mi chiedono perchè debbano essere loro a sopportare la maggior parte delle restrizioni e di fronte alla prospettiva di altre settimane di inattività queste incoerenze emergono ancora più inaccettabili. Così, faccio fatica a comprendere come il sacrificio richiesto agli operatori non sia stato compensato con adeguati indennizzi ed anzi si prospetti loro nuove settimane di chiusura che per molti appare davvero un’agonia. E’ inaccettabile, specialmente pensando agli sforzi e alle spese fatte dalle imprese per attivare protocolli, sanificazioni, procedure operative che lo Stato stesso ha definito adeguate per lavorare in sicurezza”. “Chiedo davvero con forza ai nostri rappresentanti in Parlamento che in questi giorni, in vista dei nuovi provvedimenti che vedranno la luce appena dopo Pasqua, queste ineguaglianze e incoerenze siano sanate e si trovino criteri diversi per gestire la pandemia. Non possono essere commercianti, albergatori, ristoratori e operatori della cultura e dello spettacolo e dei servizi alla persona a portare la quasi totalità delle conseguenze negative di questo modo di gestire le cose. Nel frattempo si proceda spediti con la campagna vaccinale: sappiamo tutti che è questa l’unica vera soluzione. Forse vaccinare quanti operano nei settori adesso chiusi perchè considerati a rischio, non è il modo migliore per consentire loro di lavorare in sicurezza?”
OGGI LO SCIOPERO NAZIONALE PER IL RINNOVO DEL CCNL DI LOGISTICA E TRASPORTO MERCI
BELLUNO Con una lettera aperta il segretario generale della FILT CGIL di Belluno Alessandra Fontana comunica che anche in provincia ci sarà uno sciopero della logistica e trasporto merci
Anche a Belluno, oggi sarà sciopero per tutti i lavoratori delle imprese del settore logistica e trasporto merci. Il giorno successivo invece a scioperare saranno i lavoratori delle imprese di autotrasporto non soggette all’applicazione della l.146/90. Scioperano chiedendo il rinnovo del ccnl, scaduto da oltre 15 mesi. Scioperano per restituire dignità ad un settore che, durante questa pandemia, ha svolto un ruolo essenziale per la sopravvivenza del Paese, tanto che i lavoratori dei trasporti, dopo i sanitari, sono stati considerati anch’ essi “gli eroi della pandemia”. Questa però non è certo la considerazione delle 26 Associazioni datoriali che, in disprezzo al lavoro e alla dignità delle persone, hanno presentato una proposta di rinnovo del CCNL basata sul taglio dei diritti, sulla riduzione del salario indiretto (abolizione scatti di anzianità e del pagamento delle festività, riduzione delle giornate di permesso retribuito) e sull’inserimento di maggiori flessibilità, soprattutto per il personale viaggiante, già sottoposto ad un orario di 58 ore settimanali. Le intenzioni datoriali sono inaccettabili e mortificano la dignità dei lavoratori di un settore, quello dei trasporti e logistica, strategico e vitale per il Paese, per il superamento della pandemia oggi e la ripresa di domani. Chiediamo il ritiro immediato delle vergognose proposte datoriali e la corresponsione di un adeguato riconoscimento economico. Anche in Provincia il tema ha una rilevanza strategica: non avremo i grandi colossi come Amazon (in sciopero, per la prima volta, qualche giorno fa) o Zalando, non avremo i grandi magazzini della logistica ma abbiamo le aziende di trasporto e il trasporto rappresenta uno snodo centrale per il territorio. In questo anno abbiamo perso aziende e, dato ancora più preoccupante, occupazione. Nel 2020 (dati camera di commercio) le aziende di trasporto in Provincia erano 407, l’anno dopo si erano ridotte a 317, con una perdita di 90 unità. Si tratta per lo più di imprese artigiane (217, a fronte di 103 non artigiane, pari al 68,5%) del totale. Ma i dati ancora più drammatici riguardano l’occupazione. I saldi di Veneto Lavoro ci consegnano un saldo negativo per l’occupazione delle merci. Si sono persi posti di lavoro, per lo più nella forma dei contratti a termine non rinnovati, e si sono persi proprio tra i corrieri, unico ramo del settore in crescita. Se all’aumento del lavoro non corrisponde una proporzionale crescita dell’occupazione significa solo una cosa: che ai lavoratori viene chiesto un impegno ancora più importante, più consegne, più colli, più kilometri. Noi non ci stiamo. Per evitare questa deriva dobbiamo richiamare la centralità del ccnl e dare un giusto riconoscimento, in particolare economico, ad un lavoro tanto prezioso. Un buon lavoro chiede buona occupazione, una buona occupazione chiede una retribuzione adeguata.
“SCUOLA DI MUSICA”: LA RIQUALIFICAZIONE E’ NEL SEGNO DELL’ARTE
PONTE NELLE ALPI Musica, arte e tutela del territorio. C’è un filo a tenere uniti questi tre aspetti. Ed è il filo della collaborazione: nello specifico, quella tra Comune di Ponte nelle Alpi, Comitato frazionale, associazione Amici della Musica e Istituzione scolastica. Grazie al prezioso e proficuo gioco di squadra, sono iniziati i lavori di riqualificazione delle facciate della storica scuola di musica. Scuola che sorge a Paiane e verrà presto arricchita da nuovi murales. «Si tratta di un intervento molto importante – afferma la vice sindaca Lucia Da Rold – partito già la scorsa primavera con la sistemazione della parete in cui sarà poi realizzato l’affresco». Ora, con l’appoggio degli Amici della Musica, verranno valorizzate anche le altre due facciate. «In generale – conclude la vice sindaca di Ponte nelle Alpi – si provvederà a sistemare pure il giardino e a riqualificare l’intera area, di assoluta importanza dal punto di vista culturale per tutto l’Oltrerai».
NOZIONI TERRITORIALI A LA VALLE AGORDINA NEL 1822
LA VALLE Con queste poche righe, cercheremo di riportare la maggior quantità di antiche misure usate sul territorio di La Valle Agordina. Le note riportate a seguito provengono da una relazione datata 9 maggio 1822, quando il Comune di La Valle, appena staccatosi dal macrocomune con Agordo, iniziava una propria vita amministrativa sotto la dominazione Austriaca nel Regno del Lombardo- Veneto. Ricordiamo che la Regola della Valle o Regola di Valle fu pienamente attiva fino al 1792 , anno di caduta della Serenissima, dopodichè rimase in vita fino al 1807, quando, sotto Napoleone Bonaparte, l’attuale La Valle venne unificata con Agordo, divenendone frazione fino al 1818 circa. Nel 1807, al momento della fusione con Agordo, l’attuale La Valle contava 1001 abitanti ed Agordo 1180. Una piccola differenza quindi, rispetto ai nostri giorni dove La Valle conta 1070 abitanti, mentre Agordo ne conta 4117 (Istat 31/12/2020). La relazione è qui riportata fedelmente, lasciando inalterati quelli che per noi oggi sono errori di ortografia e sintassi, mentre al tempo era l’italiano corrente del luogo.
La parte scritta in corsivo corrisponde alla relazione originale, mentre in stampatello minuscolo sono riportate integrazioni e considerazioni.
Nozioni generali territoriali del Comune Censuario di Valle, Comune amministrativo di Valle
Provincia di Belluno – Distretto di Agordo
Apendice alle Nozioni Generali Territoriali
Monete e valute: Nelle contrattazioni in genere si tratta a moneta locale e rare volte dalla Austriaca.Le locali si chiamano Lira, Ducato e Zechino Veneto. Pesi: Si produce qualità di pesi grosso e sottile. Il peso grosso è chiamata libbra e si divide in 12 oncie. Questa libbra è uguale a quella del capoluogo della Provincia. Misure lineari: La misura lineare da fabbrica si chiama passo veneto e si divide in 5 piedi, il piede si divide in 12 oncie e le oncie si dividono in 12 linee. Questo passo è uguale a quello di Belluno. Il passo (pas) corrisponde a circa 1,75 metri. Misura agraria: La misura superficiale del paese si chiama campo. Il campo si divide in 8 calvie e la calvia si divide in 4 quartaroli. Il campo corrisponde a 3778,75 mq e quindi una calvia corrisponde a 472,25 mq Misure da grano: La misura cubica di pratica pei fagioli, avena, noci, pattate, orzo e semi di canape, tanto per la misura cubica , quanto per la …… si usa lo stesso recipiente, ditto calvia, di questa misura però tanto in commercio che in privato non se ne fa nissuno calcolo vendendo e restituendosi reciprocamente ogni qualità di Cereale a peso stabilito in libbre locali 140 al sacco eccettautene i legumi che si vendono per un sacco libbre 160, per cui l’idea della misura da grano è imaginaria all’atto pratico in ispecie per i Cereali che si misurano a colmo che oltre il non corrispondere l’egual peso nella stessa specie per essere più o meno pesanti ossia sostanziale non essendo le dimensioni delle calvie figura cilindrica, unità di misura del sacco tra di esse uniformi ,ma ora più grandi e più basse ora più alte e più strette , rapresentando superiormente un circolo di diverse dimensioni, darebbero in conseguenza un cono di diverse capacità e quindi eronea l’unità della misura colma componente il sacco. La calvia ha una capacità di circa 12 litri. Una teoria dice che per seminare a grano una campo da una calvia serve una quantità di grano corrispondente ad un recipiente da una calvia pieno e cioè 12 dmc (12 litri). Misura da vino: La misura da vino si chiama botte. La botte si divide in 10 mastelli ed il mastello si divide in 5 bocali. Un bocale pesa libbre 3,5 conseguentemente la botte pesa libbre 175. Misure varie: La legna grossa si vende a passo cubo, il passo è composto da piedi 5 e corrispondente se forte e ben essicata a libbre 1400, se dolce a libbre 1000, si vende locali # 18 la forte e # 10 la dolce. La legna minuta si vende a numero, la fascina secca pesa la forte libbre 6 e la dolce libbre 3,5 e si vende un soldo e mezzo la forte e un soldo la dolce sopraluogo. Il simbolo # significa lire. Un passo cubico corrisponde a metri cubi 5,36 (circa) corrispondenti all’attuale pas de legne che è la quantità indicativa della part de legne o consegna. Corrisponde ad una catasta di dimensioni 1.75×1.75×1.75 (circa). Il piede quindi corrisponde a 0.348 metri. Il fieno si tratta a misura cubica e si chiama passo. Della dimensione già descritta. Per quest’uso però si divide in 5 piedi e il piede in 25 piedini. Un passo di fieno secato si ritiene di libbre 750. I prati venivano valutati secondo la produttività di foraggio e quindi non a superficie ,ma a carri di fieno. Così un prato poteva essere da 10 carri ed un’altro, magari della stessa superficie, ma più magro poteva essere da 8 carri o meno.
(foto La Valle Agordina 1915 – Archivio Tiziano De Col)
ALLE IMPRESE AIUTI ANTI COVID PER QUASI 65 MILIARDI
Ammontano a 64,7 miliardi di euro gli aiuti diretti stanziati dai governi Conte e Draghi alle imprese e ai lavoratori autonomi in questo primo anno di pandemia. Risorse, comunque, che in buona parte devono essere ancora erogate.
L’Ufficio studi della CGIA stima che fino a ora gli imprenditori italiani hanno beneficiato di 27 miliardi di euro, mentre le risorse ascrivibili alla legge di Bilancio 2021 e quelle riconducibili al “decreto Sostegni” espleteranno i propri effetti principalmente nel corso di quest’anno.
Sebbene in termini assoluti questi 64,7 miliardi di euro costituiscono un importo molto rilevante, tuttavia, se rapportati ai circa 350 miliardi di euro di contrazione del fatturato registrato dalle aziende italiane nel 2020, “compensano” solo il 18,5 per cento dei mancati ricavi totali.
E’ evidente che a fronte di questi numeri c’è ora la necessità che sul fronte delle misure a sostegno delle imprese e dei lavoratori autonomi il governo Draghi cambi registro.
Servono aiuti più “pesanti” e copertura dei costi fissi
Oltre a rimborsare in misura maggiore le perdite subite, secondo la l’Ufficio studi della CGIA bisogna compensare anche una buona parte dei costi fissi, così come fanno in Francia e in Germania che da mesi hanno recepito le nuove disposizioni introdotte dall’UE in materia di aiuti di stato alle imprese.
Costi, quelli fissi (come gli affitti, le assicurazioni, le bollette energetiche, etc.) che, nonostante l’obbligo di chiusura e il conseguente azzeramento dei ricavi, le attività economiche continuano purtroppo a sostenere.
Se i nuovi aiuti saranno stanziati con una certa continuità e con dimensioni economiche accettabili almeno fino alla fine di quest’anno – come ha annunciato nei giorni scorsi il ministro dell’Economia Daniele Franco – possiamo ancora farcela. Altrimenti, rischiamo una chiusura generalizzata di tante botteghe artigiane e di altrettanti piccoli negozi commerciali che provocherà la desertificazione sia dei centri storici sia dei quartieri periferici.
E’ vero che questa ulteriore spesa corrente contribuirebbe ad aumentare il debito pubblico, ma è altrettanto vero che se non salviamo le imprese e i posti di lavoro, non poniamo le basi per rilanciare l’economia del Paese che rimane l’unica possibilità in grado di ridurre nei prossimi anni la mole di debito pubblico che abbiamo spaventosamente accumulato con questa crisi.
I contributi a fondo perduto ammontano a 22,7 miliardi: metà non ancora erogati
Tornando alle risorse stanziate alle imprese fino a ora, 27 miliardi sono stati erogati l’anno scorso, mentre altri 38 miliardi di euro circa lo saranno nei prossimi mesi. Di questi ultimi 24 sono riconducibili alle misure introdotte con la legge di Bilancio 2021 e 11 alle disposizioni previste dal decreto Sostegni. Analizzando le voci principali, spiccano i 22,8 miliardi di contributi a fondo perduto stanziati complessivamente (di cui 11,3 già accreditati). Altrettanto significativa è la decontribuzione Inps in capo alle aziende in caso di assunzione che raggiunge un importo totale di 9,2 miliardi. Solo per l’anno in corso sono inoltre disponibili 6,3 miliardi di credito di imposta per far ripartire gli investimenti, 5,1 miliardi di sgravi per la sanificazione dei locali/canoni di locazione e 3,9 miliardi di taglio dell’Irap applicato l’anno scorso. Infine, è di 13,7 miliardi la voce altri interventi che include i ristori al settore fiere e congressi; aiuti alla filiera agricola, pesca e acquacoltura; riduzione bollette elettriche, etc. (vedi Tab. 1).
“Decreto Sostegni”: gli importi che andranno ad alcune attività
Un approfondimento particolare merita il decreto Sostegni; la prima misura economica approvata dal governo Draghi. Di seguito si riportano alcune simulazioni sull’entità del contributo a fondo perduto che nelle prossime settimane riceveranno le attività che sono state maggiormente colpite dagli effetti negativi provocati dal Covid.
A un bar che nel 2019 ha fatturato 90 mila euro e a causa della pandemia l’anno scorso ha perso il 50 per cento del fatturato, l’importo che gli verrà riconosciuto nelle prossime settimane sarà di 2.250 euro, praticamente il 5 per cento della perdita;
a un’ agenzia di viaggi che nel 2019 ha registrato un fatturato di 200 mila euro e l’anno successivo ha subito un calo dello stesso dell’80 per cento, gli verrà riconosciuto un rimborso di 6.667 euro, pari al 4,2 per cento della perdita di fatturato;
un albergo che nel 2019 ha fatturato 500 mila euro e nel 2020 ha visto contrarsi lo stesso del 60 per cento, riceverà 10 mila euro, “coprendo” il 3,3 per cento delle perdite;
una piscina o una palestra con un fatturato di 2 milioni di euro e un calo del medesimo registrato nel 2020 del 75 per cento, “porterà” a casa 37.500 euro. Cifra che ammonta al 2,5 per cento della perdita subita;
a una azienda tessile con un fatturato 2019 di 7 milioni di euro e una perdita avvenuta nel 2020 del 35 per cento, gli verrà riconosciuto un indennizzo di 40.833 euro. Importo, quest’ultimo, che compenserà l’1,7 per cento delle perdite (vedi Tab. 2).
(*) Gli altri interventi includono, tra le altre cose: ristoro delle perdite subite dal settore fiere e congressi; misure a sostegno della filiera agricola, pesca e acquacoltura; misure a sostegno delle imprese di montagna; interventi per il rafforzamento patrimonialedelle imprese di medie dimensioni tramite agevolazioni degli apporti di capitale; riduzione bollette elettriche, etc.
Nota: in questa tabella sono riportate le risorse destinate alle imprese e ai lavoratori autonomi dai seguenti provvedimenti:
- DL 18/2020, DL 23/2020, DL 104/2020, DL 137/2020;
- Legge di Bilancio 2021 (n° 178/2020);
- DL Sostegni (n° 41/2021).
Tra i 64,7 miliardi di euro totali non sono comprese le misure introdotte per agevolare l’accesso al credito alle imprese né gli effetti dovuti allo slittamento di alcune scadenze fiscali.
Nota: si ricorda che secondo le disposizioni del “decreto Sostegni” potranno presentare richiesta per questi indennizzi i soggetti che abbiano subito perdite di fatturato, tra il 2019 e il 2020, pari ad almeno il 30 per cento, calcolato sul valore medio mensile. Il nuovo meccanismo ammette le imprese con ricavi fino a 10 milioni di euro, a fronte del precedente limite di 5 milioni di euro.
L’importo del contributo a fondo perduto sarà determinato in percentuale rispetto alla differenza di fatturato rilevata, come segue:
- 60 per cento per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
- 50 per cento per i soggetti con ricavi o compensi da 100 mila a 400mila euro;
- 40 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
- 30 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione e fino a 5 milioni di euro;
- 20 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro.
In ogni caso, tale importo non potrà essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per gli altri soggetti e non potrà essere superiore a 150mila euro.
PASQUA MOMENTO DI RINASCITA…PERCHE’ NON IN MUSICA?
BELLUNO Sabato una rappresentanza della Corale di Limana ha consegnato un dono alla rianimazione di Belluno, uovo di Pasqua, dolce momento gustoso e musicale. L’uovo contiene infatti la pennetta con le canzoni dei cori bellunesi, degli anziani, dei bambini.
DAL CORO ARCOBALENO L’OMAGGIO A ROAUL CASADEI
PER PASQUA LE PASTICCERIE SI PREPARANO PER ACCONTENTARE I CLIENTI, dallo speciale del Corriere delle Alpi
di Gianni Santomaso
CENCENIGHE
LA BELLA NOTIZIA, RIECCO LE ESCURSIONI DEL CLUB ALPINO ITALIANO “TAMA DA ROIT”
AGORDO “Finalmente si torna a scrivere di montagna vissuta e di attività svolta in ambiente. Nonostante i ribaltoni al programma, siamo riusciti a fare gruppo (anzi gruppone!!) e sfruttare un inverno finalmente abbondante di neve. Vediamo dunque cosa ci raccontano i nostri accompagnatori delle escursioni a Cima Fertazza e a Forte Lisser.
Buona lettura” E’ il messaggio di Anna Magro, presidente della sezione alpina del Cai presentando per prime relazioni di stagione.
ESCURSIONE AD ANELLO A CIMA FERTAZZA
28 FEBBRAIO 2021 Sul calendario annuale della Sezione Agordina del Cai il 28 febbraio c’era in programma una giornata in Valcellina, a dir la verità non molto lontano da noi, ma purtroppo in Friuli Venezia Giulia, quindi fuori dai confini regionali. Le normative di questo periodo non ce lo permettono e pertanto l’uscita al Lander Scur già per la seconda volta viene bloccata dalla pandemia in corso: primo segno di qualcosa che non andava nel 2020, passato un anno e purtroppo siamo ancora lontano da una soluzione.
Senza perdersi d’animo però, abbiamo cercato un nuovo itinerario e abbiamo scelto cima Fertazza o Cima dei Viai a 2101 metri, al centro tra la Val Cordevole e la Val Fiorentina, con un panorama veramente grandioso e una vista che spazia ogni dove sulle Dolomiti, ma soprattutto una visione della parete nord-ovest del Civetta spettacolare!!
Un buon numero di partecipanti come si è rivelato per ogni uscita del 2021 è partito da Pescul sul piazzale degli impianti che solitamente ospitava le auto degli sciatori e oggi ospita altri amanti della montagna che in questo particolare 2021 vogliono camminare, sciare e fare belle passeggiate in un ambiente sicuro, con la possibilità di scendere lungo le piste deserte. Una camminata di 2 ore e mezza nel bosco chiamato la “Montagna” di Selva di Cadore, con alcune soste oltre che per rifocillarsi, anche per ascoltare qualche nozione di storia della Valle e degli ambienti che stiamo percorrendo. Territorio che sappiamo essere stato frequentato più di 7000 anni fa da cacciatori e esploratori, ma anche sfruttato per il sottosuolo ricco di siderite, dai tempi di Federico Barbarossa con le miniere del Fursil. L’arrivo in cima con la particolare croce ad anelli e la vista sul Civetta e il sottostante paese di Alleghe in una bellissima giornata soleggiata e non particolarmente fredda, ha aperto gli animi di tutti. Sosta per mangiare ed ammirare l’imponente paesaggio, un passaggio contingentato al vicino rifugio Belvedere cercando di mantenere le distanze tra le tante persone che come noi hanno scelto per questa giornata la stessa nostra meta. Il rientro avviene per le piste da sci che, percorse a piedi, danno sensazioni completamente diverse, infatti la discesa più veloce con gli sci non permette di ammirare alcuni angoli particolarmente interessanti; l’arrivo alle auto e un saluto a distanza nella speranza di ripetere un’altra giornata all’aperto e un altro bellissimo posto la settimana successiva.
ESCURSIONE AD ANELLO AL FORTE DI MONTE LISSER
7 MARZO 2021 Nuova domenica in zona gialla, nuova possibilità di uscita per la Sezione Agordina, questa volta il cambio itinerario ci porta ad esplorare l’Altopiano di Asiago: saliamo sulla montagna che sovrasta Enego, uno dei Sette Comuni dell’Altopiano. Partendo dal Centro Fondo Enego, costeggiando l’immensa pista da fondo che si inoltra nella piana di Marcesina, ci inoltriamo nel bosco dove possiamo vedere che, anche qua il passaggio di Vaia non è stato indolore. La prima parte dell’itinerario si svolge su percorso abbastanza pianeggiante, arrivati poi alla Malga Lambara, saliamo con pendenza costante lungo la dorsale che ci porta alla cima del Monte Lisser e al omonimo forte situato a 1633 metri. Sosta pranzo con uno sguardo ai vari gruppi montuosi visti da sud, in primis la catena dei Lagorai e subito lo sguardo ci porta verso la zona della Malga Cagnon di sopra, itinerario che avevamo scelto e dovevamo affrontare oggi, se non ci fossero state le restrizioni in atto. Una visione poi di tutto l’Altopiano con le sue cime più alte, Cima XII, cima Caldiera e Ortigara e un ricordo a chi in quei luoghi ha combattuto sanguinose battaglie. Una piccola nube che sembra voglia farci un dispetto ci nasconde il Cimon della Pala, ma ben visibile è tutta la zona Sud-Ovest del gruppo delle Pale di San Martino, le Vette Feltrine, le montagne bellunesi, quelle belle innevate dell’Alpago e tutta la zona del Grappa che si fanno ammirare tra una leggera foschia. Il rientro anche qui avviene lungo una pista da sci che ci porta a chiudere l’anello tra le numerose auto parcheggiate dei fondisti sparpagliati tra immensità di binari bianchi.
“SURPRISE BOX”, PER PORTARSI A CASA UN PACCO CARICO DI PRODOTTI DOLOMITICI
FALCADE Grazie ad una collaborazione tra i commercianti di Falcade è possibile portare a casa vostra una ventata di spirito dolomitico. Un gioco di squadra tra: Hotel Stella Alpina Falcade, Negozio Roberta, TARCI SPORT, Salone Sandra, Pasticceria la Croda, Sandro Bogo photography per un box sorpresa con tanti prodotti in puro stile montano! Prezzo del box sorpresa 50,00 € + 9,00 € di spese di spedizione. Il box conterrà: un Aromatizzato del bosco, liquore e grappa alle erbe da sorseggiare immaginando si essere di una baita, una pochette in lana cotta con portachiavi per custodire i ricordi della montagna, una borraccia con le Tre cime del Focobon, simbolo di Falcade, in attesa delle escursioni sui sentieri panoramici, un paio di orecchini artigianali in legno e strass Swarovski per indossare lo stile alpino, una degustazione di biscotti dal sapore dolomitico, una riproduzione fotografica dei paesaggi mozzafiato della nostra valle. In ogni ordine ci sarà un regalo. E’ possibile acquistare la sorpresa di Falcade nello shop on line CLICCA QUI PER ACCEDERE ALLO SHOP
IL CONSIGLIO COMUNALE CHIAMATO AD APPROVARE IL BILANCIO
SAN TOMASO Oggi alle 20 consiglio comunale per l’approvazione del bilancio 2021-23, dello schema del programma triennale lavori pubblici. All’ordine del giorno anche la verifica delle aree fabbricabili e l’approvazione del DUP.
IL COMUNE PRESENTA IL DUP
CANALE D’AGORDO Oggi alle 20.05 consiglio comunale a porte chiuse (in diretta sui canali, facebook. istagram e youtube di Radio Più). Il sindaco Flavio Colcergnan firma l’ordine del giorno con 7 punti in discussione: prelievo dal fondi di riserva, approvazione documento unico di programmazione, verifica aree fabbricabili, addizionale comunale conferma aliquota per il triennio, Imu conferma aliquote e detrazioni per il 2021 e regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione, esposizione pubblicitaria.
UN IMMOBILE IN DONO AD AGORDO
AGORDO Nel consiglio comunale di domani alle 18 il sindaco Roberto Chissalè chiederà ai consiglieri se accettano la donazione di un bene immobile (mappale 57). In discussione inoltre le imposte: Imu e Irpef, aliquote e soglie di esenzione. Sarà inoltre approvato il Dup e il sarà presentata la convenzione per il servizio associato dei contributi. Diretta sui canali di RADIO PIU
DI GIANNI SANTOMASO
MERCOLEDI CONSIGLIO COMUNALE A RIVAMONTE
RIVAMONTE Il Sindaco di Rivamonte Giovanni Deon ha convocato i consiglieri comunali per mercoledì alle 18:30 in videoconferenza. Saranno 9 i punti da discutere tra cui la quindicesima variazione al bilancio, le imposte IMU e Irpef, aggiornamento del DUP, il regolamento per l’istituzione e disciplina del canone unico patrimoniale e l’approvazione del bilancio 2021/2023.
DI GIANNI SANTOMASO
AL VIA IL NUOVO CORSO FORMATIVO SULL’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
BELLUNO Un nuovo corso online di formazione sull’amministrazione di sostegno. Si tratta di un aggiornamento per gli amministratori e i responsabili dei servizi sociosanitari e degli operatori. Approfondimento, operatività concreta e criticità proposte: questi i temi che si andranno ad affrontare in sessione pomeridiana (dalle 14.30 alle 18.30) per quattro venerdì. S’inizia il 9 aprile con il modulo giuridico-procedurale per proseguire il 16 (modulo giuridico-esperienziale -progetto di cura), il 23 (modulo sociale e socio sanitario) e il 30 (modulo operativo e psicologico). Il corso è proposto da Comitato d’Intesa di Belluno con la collaborazione di Csv Belluno Treviso, Tribunale di Belluno, Ulss 1 Dolomiti, Conferenza dei sindaci di Belluno e Feltre, Ordine professionale degli assistenti sociali.
LAVORI DI ASFALTATURA IN VIA NASSA A FELTRE
FELTRE Fino al 2 aprile lavori in corso in via Nassa a Feltre dove sono previsti degli interventi straordinari di asfaltatura. Dalle 8 alle 18 sarà vietato il transito a tutti i veicoli, cicli e motocicli. Il passaggio sarà consentito solo ed esclusivamente ai residenti nei tratti non soggetti ai lavori. Sarà garantito il transito pedonale in sicurezza.
LA GUARDIA DI FINANZA APRE IL CONCORSO PER 66 ALLIEVI UFFICIALI E 10 TENENTI
BELLUNO La Guardia di Finanza è alla ricerca di allievi ufficiali. È partito in questi giorni il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali del ruolo normale, comparto ordinario e aeronavale, all’Accademia della Guardia di Finanza per l’anno accademico 2021-2022. I candidati devono aver compiuto i 17 anni di età alla data del 1 gennaio 2021, devono essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea o che lo conseguano nell’anno scolastico 2020/21. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere compilata tramite procedura telematica all’indirizzo concorsi.gdf.gov.it e dovrà essere effettuata entro le 12 del 8 aprile 2021. Per altre informazioni sul concorso basta accedere al sito del concorso.
Sempre la Guardia di Finanza sta reclutando 3 allievi finanzieri del contingente ordinario, selezione riservata al coniuge e ai figli superstiti, nonchè ai fratelli o alle sorelle del personale delle Forze di Polizia, deceduto o reso pemanentemente invalido per causa di servizio.
GLI ALPINI DI ALLEGHE APRONO UN CONTO CORRENTE PER AIUTARE GUERRINO BELLENZIER
ALLEGHE Nella notte del 12 marzo. l’abitazione di Guerrino Bellenzier (piu conosciuto come Tobia) è stata interessata da un incendio che ha causate notevoli danni alla struttura della casa. Tobia e persona da sempre presente e disponibile per la comunità Alleghese nella quale ha ricoperto le cariche di consigliere ed assessore comunale. E’ stato anche consigliere e capogruppo degli Alpini di Alleghe, nonchè fondatore, insieme a Siro De Biasio, del Coro Alpino “Monte Civetta”. Attualmente e ancora attivissimo vice capogruppo ed e per questo motive che i suoi amici alpini hanno ritenuto di attivarsi ed essere vicini a Tobia, aprendo presso Cortinabanca – sede di Alleghe – un conto corrente sul quale raccogliere contributi per quanti volessero aderire a questa iniziativa. Le coordinate bancarie del conto intestate a Gruppo Ana Alleghe sottoscrizione per “”Tobia”” danni da incendio sono le seguenti:” IT 21 C 08511 61001 000000041707 L’attuale Capogruppo Cristian De Toni, anche a nome di tutto ii Consiglio del Gruppo ANA Alleghe, ringrazia quanti vorranno condividere l’iniziativa.
ORA LEGALE, ORA SOLARE E ORA LOCALE
È scattata l’ora legale, con le lancette dell’orologio spostate avanti di un’ora. Molti stati (tra cui l’Italia) la adottano, per sfruttare meglio le ore di luce durante un periodo dell’anno. Ma l’ora legale sarebbe a tutti gli effetti…illegale, perché sganciata del percorso in cielo del Sole rispetto al meridiano del fuso orario di riferimento. Se dovessimo guardare realmente al Sole una località, a seconda della sua longitudine, avrebbe un suo orario, con il mezzogiorno che coinciderebbe con la massima altezza raggiunta in cielo dall’astro diurno. Una località posta più a est vivrebbe quindi un “giorno anticipato” rispetto ad una posta più a ovest. Questo perché la terra ruota sul suo asse in senso diretto, da ovest a est, con la conseguenza che il Sole, per noi terrestri, sembra invece apparentemente spostarsi da est a ovest (infatti sorge a est e tramonta a ovest). Ovviamente non è possibile avere un tempo diverso per ogni punto della Terra, così si è deciso che l’orario cambia solo al passaggio del meridiano che segna il cambio di fuso. Tornando all’ora legale, facendo un esempio riferito ad oggi in Agordino, la culminazione del Sole avviene quando i nostri orologi segnano le 13.17. Sarebbe mezzogiorno a quest’ora e siamo quindi in anticipo di un’ora e 17 minuti. Chi vuole seguire l’”ora reale” dovrà quindi spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora e 17 minuti.
PRESENTATO IL LIBRO “IL PIU’ BELL’ITALIANO, VITA PARTIGIANA DEL DOTTOR MARIO PASI” DI GIUSEPPE MASETTI
di Roberto Bona
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
IO NE HO VISTE COSE CHE VOI NON POTRESTE IMMAGINARVI
Un programma di Claudio Pra, dal lunedi al venerdi alle 8.45 ed in replica alle 19.45.
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO 2020-21
IN ONDA DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18.50
LA RACCOLTA COMPLETA
dalla nuova generazione… cultura e tradizione
PIAZA LADINA ALLA RADIO
LA QUARTA PUNTATA “Ladin Agordin”
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
DUE MINUTI PER TE…CON DON GIORGIO LISE
NOVITA’ EPCENTER CLICCA QUI
LA RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
PUNTATA DEL 23 MARZO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
OTTAVA PUNTATA
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA La sindrome delle apnee ostruttive è caratterizzata da pause nella respirazione durante il sonno, dovute all’ostruzione parziale o totale delle prime vie aeree. Non c’è solo il russamento, per chi soffre di apnee ostruttive del sonno c’è anche il problema della eccessiva sonnolenza, difficoltà a concentrarsi e a memorizzare e altro ancora. Ne abbiamo parlato con Andrea Romigi, neurologo del centro per la cura dei disturbi del sonno, Istituto neurologico mediterraneo Neuromed di Pozzilli, in provincia di Isernia.
LA RACCOLTA COMPLETA
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 22 MARZO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
CONOSCIAMO I CORI DELLA PROVINCIA, NOVA CANTICA LUCIANO BORIN
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA UNDICESIMA PUNTATA dell’11marzo2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA, due giovani veterinari Michele e Maria investono nell’attività sostenibile, l’allevamento delle trote a Piz di Sospirolo
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/raccolta-completa/
ALLA RADIO
Per ricevere gli aggiornamenti in tempo reale delle notizie pubblicate alla radio e sul sito di radio più iscriviti al gruppo RADIO PIU INFORMAZIONE su Telegram. clicca qui
AGORDO Appuntamento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI MARZO
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 18 MARZO 2021
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Marco Lorenzi
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MARZO 2021
RACCOLTA COMPLETA
SP 473 CROCE D’AUNE Dalle 8 alle 18, dal 23 marzo al 30 aprile compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Sovramonte per sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI Dal 22 marzo al 30 aprile, dalle 7 alle 18 esclusi sabato domenica e festivi, interruzioni alla viabilità della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato regolato da impianto semaforico per messa in sicurezza del versante a monte della strada in comune di Livinallongo
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 15 aprile interdizione totale al traffico in località Pedavena per ristrutturazione fabbricato. Traffico deviato su Via Trento
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 16 aprile, in località Sarzen, interdizione totale alla viabilità ad eccezione di domeniche e festivi infrasettimanali per lavori di posa canalizzazioni per conto di E-Distribuzione. Transito consentito solo a mezzi pubblici, scolastici e di soccorso
SP 3 VAL IMPERINA Dal 20 al 31 marzo, esclusi sabato e domenica, interdizione totale al traffico a fasce orarie tra Forcella Franche e Vallasin per lavori di messa in sicurezza della strada. Le chiusure dalle 8 alle 12:45, dalle 13:45 alle 15:50 e dalle 16:10 alle 17:45
SP 26 DIGOMAN dal 22 marzo al 3 aprile interdizione totale al traffico in comune di Rivamonte dalle 8 alle 17, domeniche escluse, per lavori di esbosco schianti Vaia. Negli altri orari senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
203 AGORDINA LIVINALLONGO dal 15 marzo per un mese (inclusi festivi e prefestivi) senso unico in località Ponte Pignazza
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
PROVINCIALE 2, VALLE DEL MIS KM 9 -14 Fino al 30 MARZO dalle 7.30 alle 17.30, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da movieri o a vista, tratti di 100 metri. Ripristino reti lato strada.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In aumento, eccetto le minime nelle valli, stazionarie o in lieve calo in caso di schiarite notturne. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 10°C, a 2000 m min 2°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 9°C, a 3000 m min -5°C max 1°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota perlopiù moderati da nord nord-ovest, a 10-25 km/h a 2000 m e 30-45 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore aumento, specie le minime in quota. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 12°C, a 2000 m min 5°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 10°C, a 3000 m min -1°C max 1°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli da nord nord-est, a 5-10 km/h a 2000 m e 5-20 km/h a 3000 m.
UN FINE SETTIMANA DA INCORNICIARE PER GLI ATLETI DELLA FISI VENETO
Un fine settimana da incorniciare per gli atleti della FISI Veneto. L’ultima gara della stagione 2020-2021 del biathlon regala il bronzo a Laura Mortagna. La bellunese delle Fiamme Oro è arrivata terza nella staffetta mista che in Val Martello ha chiuso la due giorni dei Campionati italiani assoluti e giovanili, oltre che l’annata. All’Abetone (Pistoia) si è svolta la seconda giornata delle finali nazionali del Pinocchio sugli sci. Di scena i Cuccioli, impegnati in gigante. Tra i Cuccioli 1, sono arrivati il 3. posto di Tommaso Zanardi (Sci club 18), il 6. di Leone Naibo (Nottoli) e il 9. di Sofia Maioni (Cortina), mentre tra i Cuccioli 2 il 6. di Francesca Zanotto (Pelmo ski team), il 10. di Sofia Michelon (Gallio) e il 5. di Leonardo D’Incà (Trichiana). Dopo il titolo iridato, per Giovanni Franzoni in superG arriva anche il titolo tricolore. Il finanziere bresciano, cresciuto allo Ski College Veneto di Falcade, ha vinto il titolo Giovani a Santa Caterina Valfurva. Lo sci alpino regala al movimento regionale un titolo nazionale femminile. Il merito è di Vittoria Cappellini, dello Sci club Druscié Cortina, che si è laureata campionessa italiana di superG sempre a Santa Caterina Valfurva. Per lo sci di fondo a Passo Cereda nella 30 km skating Juniores, successo, l’ennesimo della stagione, per Elia Barp (nella foto al centro). Nella 20 km skating Aspiranti, argento per Andrea Zorzi. Nella 15 km Aspiranti donne, titolo per Iris De Martin Pinter, finalmente al successo dopo tanti secondi posti. A livello assoluto, quarta posizione nella 30 km donne per Anna Comarella. Nello sci alpinismo ancora un podio per Alba De Silvestro nell’individuale femminile seniores che ha chiuso la Coppa del mondo di sci alpinismo a Madonna di Campiglio (Trento). La bellunese si è piazzata al secondo posto.
ALTRE DUE SCONFITTE PER IL VOLLEY CLUB AGORDINO
AGORDO Continuano i campionati giovanili del Volley Club Agordino. Due le partite giocate nel fine settimana. L’Under 17 ha perso in trasferta contro il Castion. 3 a 0 il risultato finale con le padrone di casa che hanno dominato il match. I parziali di 25-10, 25-6 e 25-20. Sconfitta anche per le ragazze Under 15 che nella serata di ieri hanno subito un 3 a 0 dal Comelico. Agordine in partita per i primi due set e poi il crollo nella terza frazione. 25-20, 25-20, 25-12 i parziali della partita.
MARCO TORMEN SCALDA I MOTORI IN VISTA DEL CAMPIONATO ITALIANO KART
SIENA Inizia la preparazione di Marco Tormen in vista del Campionato Italiano Kart. Nel mese di aprile il pilota di Voltago inizierà la stagione vera e propria e nel frattempo inizia con le prime gare pre campionato. Ieri a Siena un altro podio con la seconda posizione in una gara promozionale.