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OGGI… ORE 10.10 DAGLI ALUNNI DELLE ELEMENTARI E DELLE MEDIE DI AGORDO “PER LA PACE” SU TUTTI I CANALI DI RADIO PIU
C’E’ TEMPO FINO AL 4 APRILE PER PRENOTARE L’UOVO DI PASQUA ED AIUTARE IL POPOLO UCRAINO
LIMANA La Corale di Limana si è fatta promotrice anche quest’anno di un iniziativa a sfondo solidale per la prossima Pasqua. Un uovo di cioccolato al latte con all’interno una pennetta Usb con 14 canti dei cori della provincia e due canti di cori ucraini. E’ ancora possibile prenotare le uova con un offerta di 15€ a singolo uovo, 10€ per ordini superiori a tre , inviando un messaggio al numero 3283847717 ENTRO IL 04 APRILE 2022. Media Partner: Radio Più
LA MORTE DI DAVIDE SENZA UN PERCHE’. LA PROCURA HA CHIESTO L’ARCHIVIAZIONE.
SEDICO Non ci sono certezze sulle cause della morte di Davide. Lo scrive oggi il quotidiano bellunese Corriere delle Alpi riportando il messaggio di una famiglia che chiede nuove indagini al Tribunale. Il pubblico ministero Simone Marcon ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta per omicidio colposo, aperta nel mese di luglio a carico di un medico del Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Belluno. All’esame autoptico era presente la dottoressa Sarah Nalin, come consulente di papà Paolino e mamma Barbara, è già stata presentata opposizione
DRAMMA A SEDICO, MUORE NEL SONNO A 18 ANNI, LO RITROVA LA MAMMA
LA PROTESTA
SANTA GIUSTINA Un messaggio affidato allo striscione, un secco no alla strada di collegamento tra la statale 50 e la comunale di via Pulliere. L’idea gira da tempo negli uffici del Comune, ma c’è chi dice no e lo fa con lo striscione all’esterno del circolo Elisa, nel parcheggio dove dovrebbe passare il nuovo tratto stradale tra il punto vendita Cad e il Centro Quadrifoglio. Il progetto è candidato ad un bando Pnrr per la cifra complessiva di 350 mila euro.
VANDALIZZATA LA TOMBA DI DON VINICIO MARCON
CESIOMAGGIORE La lapide di don Vinicio Marcon nel cimitero di Soranzen è stata presa di mira dai vandali tra lo sconcerto della comunità. A darne notizia il parroco Don Samuele Gallardo durante le funzioni religiose di domenica. Dopo i furti nei cimiteri, ora anche gli episodi incivili e sacrileghi. In molti a gran voce chiedono l’installazione di un impianto di video sorveglianza. Don Vinicio era di origine agordina per anni a fianco del vescovo Maffeo Ducoli, in seguito dal 2012 e fino alla morte accanto a don Andrea Piccolin nella parrocchia di Cesiomaggiore
DIOCESI DI BELLUNO-FELTRE IN LUTTO PER DON VINICIO MARCON DI GOSALDO
CICLISTA RESTA INCRODATO PER RECUPERARE LA BICI
BELLUNO Verso le 17.30 il Soccorso alpino di Belluno è stato attivato dalla Centrale del Suem, per un uomo rimasto bloccato sopra un salto verticale nel tentativo di recuperare la propria mountain bike. S.S., 60 anni, di Belluno, stava percorrendo con una bici a pedalata assistita il sentiero che da località La Fossa, sopra Pascoli, conduce in Val de Medon. Arrivato in un tratto in cui il percorso si fa stretto e impegnativo, la bicicletta gli è scivolata ed è ruzzolata fino al torrente. Nel tentativo di scendere per recuperarla, il ciclista era però stato costretto a fermarsi 25 metri più a monte, bloccato dal versante franoso. Sei soccorritori sono risaliti dal basso dalla Val Medon e hanno aggirato il tratto franato percorrendo un viaz. Una volta dall’uomo, lo hanno assicurato e calato assieme a un soccorritore fino al greto del torrente. Dopo aver attraversato con lui il corso d’acqua, hanno caricato la bici sul fuoristrada e lo hanno accompagnato a casa.
ACQUA NON POTABILE A PONTE NELLE ALPI: aggiornamento 28 marzo ore 15.00
BELLUNO Si è concluso ieri alle 15 l’ampio programma di campionamento di acqua destinata al consumo umano mediante prelievi in 11 punti della rete acquedottistica, afferente ai Comune di Ponte nelle Alpi, Longarone, Zoldo e Belluno (loc. Fiammoi). I risultati delle indagini analitiche finalizzate alla ricerca di molti inquinanti saranno disponibili entro stamane. Rimangono per ora confermate le indicazioni di non utilizzo di acqua con “odore terroso” come acqua potabile
SP251: ULTIME DI IERI DA VENETO STRADE
VENEZIA Prosegue incessante il lavoro dei Vigili del Fuoco e dei Volontari della Protezione Civile per domare le fiamme. Un aiuto potrebbe arrivare anche dalla pioggia prevista per mercoledì 30 marzo. Oggi i servizi antincendio hanno chiesto ai lavoratori di Veneto Strade di non operare in zona per l’alto rischio. Il fronte dell’incendio sulla Sp 251 ormai si estende per oltre 5 km dalla progressiva km 106 al km 112 circa. Tra la località Mezzocanale e Igne. Quindi vista l’estensione diventa sempre più difficile preventivare i tempi di riapertura della strada dal momento dello spegnimento delle fiamme.
SERVONO FONDI PER COMELICO E VAL ZOLDANA
ROMA “Il Ministero delle infrastrutture stanzi subito delle risorse per garantire la comunicazione viaria agli abitanti del Comelico e di Zoldo”. La richiesta è del deputato bellunese Roger De Menech che ha interrogato il ministro dei trasporti a fronte dei tempi del programma lavori per rendere sicura la galleria di accesso alla valle del Comelico lungo la strada statale 52 Carnica e dei ricorrenti problemi di accesso alla Val Zoldana.
ROGER DE MENECH ALLA RADIO
IL GRAZIE DAL BASSO AGLI OPERATORI DEI CIELI
ALPAGO Un bel gesto, un grazie visibile dall’alto, dagli operatori degli elicotteri e Canadair che da giorni fanno la spola tra il lago di Santa Croce e i boschi infuocati sopra Longarone.
IL GIORNO DEL CANADAIR, FOTO DI SANDRO VERARDO
ALPAGO-LONGARONE
Grati ai piloti e ai vigili del fuoco foto, ieri al Lago di Santa Croce.
di SANDRO VERARDO
BOND “ITER AUTORIZZATIVO BREVE PER CREARE NUOVE STRADE TAGLIAFUOCO IN MONTAGNA
VENEZIA “Servono investimenti sulla viabilità silvopastorale: risorse ma soprattutto semplificazione. Gli incendi di Longarone e di altre zone del Veneto impongono nuove piste tagliafuoco”. Lo dice il deputato Dario Bond, intervenendo sulla questione dei roghi che stanno bruciando la montagna bellunese e impongono la chiusura della strada della Val di Zoldo. Il Pnrr non prevede fondi per la viabilità servono canali alternativi, non solo per le risorse, ma soprattutto per un iter autorizzativo che sia breve e spedito. La creazione di nuove piste tagliafuoco come quella da poco realizzata sulle Pale di San Lucano, dopo il disastroso incendio del 2018, diventa importante non solo per garantire sicurezza e piena operatività a vigili del fuoco e personale antincendio, ma anche per il recupero del materiale legnoso e la valorizzazione dei boschi.
PM10 ENTRO I LIMITI. SI PUO’ TORNARE A FARE ATTIVITA’ ALL’APERTO NEL BELLUNESE
BELLUNO Gli ultimi controlli analitici sulla qualità dell’aria nel Bellunese, con particolare riferimento alla concentrazione delle polveri PM10, hanno evidenziato un sostanziale rientro dei parametri. Vengono quindi disattivate le indicazioni relative alla limitazione delle attività all’aperto.
COVID. NEGLI ULTIMI SETTE GIORNI: TRE COMUNI SENZA CASI COVID, 7 DECESSI IN PROVINCIA
Nella settimana scorsa sono stati eseguiti dai team dell’Ulss Dolomiti 10.236 tamponi (di cui 3.126 molecolari e 7.110 antigenici). Attuali positivi in provincia: 2041.
REDAZIONE Solo 3 i Comuni che non contano nuovi casi di covid negli ultimi sette giorni: Cibiana, Zoppe e Selva di Cadore. Situazione peggiori (oltre 2000 casi ogni 100mila abitanti) a Vallada Agordina, poco sotto (tra 1000 e 2000 casi) Taibon, Voltago, Gosaldo, Ospitale e Perarolo. Come la scorsa settimana, anche nella settimana analizzata si registra un aumento dei nuovi casi rispetto al precedente periodo di osservazione. Nel dettaglio, i nuovi casi rilevati nell’ultima settimana sono 1.096(+179 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 549 casi su 100 mila abitanti, in aumento rispetto alla settimana precedente, ma inferiore all’incidenza nazionale (836 su 100 mila abitanti).
Nella settimana analizzata i nuovi casi si collocano prevalentemente nelle fasce centrali 25-64 anni.
DECESSI Negli ultimi sette giorni sette i decessi per covid: 21/03: una donna 83 anni e un uomo di 78 ricoverati presso la Pneumologia di Feltre; 22/03: deceduto un uomo di 83 anni ricoverato presso Malattie Infettive di Belluno; 23/03: morta una donna di 95 anni e una donna di 65 ricoverate presso la Pneumologia di Feltre; 26/03: deceduta una donna di 76 anni ricoverata presso la Pneumologia di Belluno; 27/03: deceduta una donna di 80 anni ricoverata presso la Pneumologia di Feltre
RICOVERI Terapia Intensiva 1, Area non critica 37, Ospedale di Comunità 15
“SQUAZE”, TRASGRESSORI INDIVIDUATI E SANZIONATI
L’ASSESSORE MARILISA LUCHETTA ALLA RADIO
CANALE D’AGORDO “Stiamo assistendo ad un fenomeno in crescita: l’abbandono di immondizia nei luoghi più impensati del Comune”. Così esprime il proprio malessere, dell’amministrazione comunale, ma anche della gente civile del paese, l’assessore Marilisa Luchetta dopo aver osservato l’aumento degli abbandoni di rifiuti di ogni genere lungo le sponde del torrente Liera o del Biois, ai bordi delle strade comunali, sulle scarpate, sui marciapiedi, alla fermata dei pullman. Quindi l’ultimo avvistamento: un phon tra i rami di un albero del bosco. “I cestini – continua Marilisa Luchetta – quelli distribuiti nel paese vengono puntualmente riempiti fino a scoppiare con borse di rifiuti portate da casa ed altri sacchetti vengono lasciati a terra nei dintorni. Come pure i mozziconi di sigarette abbandonati ovunque, altamente inquinanti e sgradevoli”. Eppure la raccolta differenziata porta a porta funziona egregiamente, ed ora l’ecocentro è aperto. Tanto più che le tasse per lo smaltimento dei rifiuti vengono regolarmente pagate a Valpe. Altro capitolo le deiezioni dai cani lungo marciapiedi e passeggiate. “Ultimamente anche raccolte nei sacchettini ma comunque abbandonati sul posto o lanciati nei prati. Ovviamente provvederemo ad aumentare il numero degli appositi cestini però, se non trovi un cestino vicino, puoi riportare a casa i bisognini del tuo fedele amico. Pestare uno di questi “ricordini” può renderti antipatico quel povero cane che non ha colpa alcuna dell’inciviltà del suo padrone”. Marilisa Luchetta sottolinea come il comportamento incivile di pochi vada a discapito di tante persone attente al decoro ed alla pulizia del territorio. Si tratta di civiltà, buona educazione, rispetto e cura per il proprio territorio. Da tempo l’amministrazione comunale vigila e monitora il problema e quindi la decisione: provvedimenti sanzionatori. Sono già stati individuati e convocati alcuni trasgressori che dovranno mettere mano al portafoglio e le contravvenzioni sono pesanti. “Dispiace molto dover arrivare a questa determinazione – dice l’assessore – ma sembra che il fenomeno di maleducazione sia in aumento anche nei Comuni limitrofi”. L’esempio, come spesso accade, arriva dalle nuove generazioni, dai ragazzi della Scuola Media di Canale ad esempio, in collaborazione con l’Associazione Plastic Free e il Comune, quest’anno hanno lavorato sul tema, ed ora stanno realizzando dei cartelli/stimolo da installare nei punti più critici, che la loro buona volontà ed il loro impegno riescano a sensibilizzare qualcuno “Con l’associazione plastic free – conclude Marilisa Luchetta – verrà organizzata qualche iniziativa ecologica che interesserà tutta la popolazione: i volontari che si presteranno saranno coperti da assicurazione”.
DA CANALE D’AGORDO AD AVOSCAN DI SAN TOMASO
Molti da tempo si chiedono a cosa possa servire quella vecchia strada (203 agordina) sempre più abbandonata al suo destino, preda del Cordevole già dai giorni di Vaia (2018). Ebbene dai fatti arrivano le risposte, quella strada, soprattutto sotto il ponte è diventata la discarica incontrollata dove da tempo si scarica di tutto, tanto chi controlla.
DILLO A RADIO PIU… da Cristina De Biasio
CENCENIGHE Ho letto l’articolo, basta guardare lungo i torrenti e le scarpate per non parlare
delle deiezioni animali. Grazie all’assessore Marilisa Luchetta. Spero che anche nel Comune di Cencenighe si faccia qualcosa perché ci sono i cestini, c’è la raccolta differenziata che funziona, c’è la gente civile, ma tanti sono gli incivili. Ci sono i volontari che puliscono, ma se non basta forse bisogna passare alle sanzioni. Qualche telecamera potrebbe aiutare per stanare l’incivile Per esempio c’è un’auto da anni davanti a una casa, io ci passo spesso e col tempo è stata vandalizzata, possibile che tutto ciò sia ammesso ed ammissibile?
di MORENO GIOLI
Gianluca Corsetti, direttore Comitato D’Intesa
Ivanna Petryna, associazione Ucraina + per l’accoglienza profughi
IL CANTIERE DELLA PROVVIDENZA AFFIDA I BACHI DA SETA ALLE PROFUGHE DELL’UCRAINA
BELLUNO L’accoglienza è già molto, ma si può fare di più per i profughi che giungono in provincia di Belluno dall’Ucraina, soprattutto donne con bambini. Si può offrire loro un lavoro e con il lavoro il senso di dignità. Ne è convinta Tiziana Martire (foto), presidente del Cantiere della Provvidenza di Belluno: «Il Cantiere da sempre utilizza il lavoro quale elemento di valorizzazione delle persone e dei talenti che esse esprimono». Da qui nasce l’idea del Progetto Ucraina. Il Cantiere della Provvidenza è pronto a impiegare persone provenienti dai territori del conflitto nell’allevamento di bachi da seta le donne da sempre si sono rivelate più idonee perché sono dotate di maggiore senso pratico, di manualità, pazienza, disponibilità, duttilità. L’eventuale presenza di bambini non condiziona il lavoro, perché il luogo e il ritmo dell’attività permettono alle mamme di operare vicine ai loro figli. Le attività di gelsibachicoltura si svolgono nel contesto di Villa Zuppani, a Pasa di Sedico.
CON IL TEATRO: SEDICO PER L’UCRAINA
AUDIO
DI DAMIANO TORMEN
TARI, LE NUOVE TARIFFE DI BELLUNUM-SCONTI MA NON PER TUTTI
audio
DI MORENO GIOLI
BLACKFIN, ORGOGLIO AGORDINO
SPOTTED! Sean Penn in Blackfin
L’Attore a Cracovia con un paio di occhiali da sole Blackfin modello Ventura usciti dallo stabimento di Nogarola a Taibon Agordino.
Sean Penn torna in Polonia per aiutare i rifugiati ucraini. Il celebre attore americano, che proprio a fine febbraio era fuggito dall’Ucraina, dove si trovava per girare un documentario, attraversando a piedi il confine polacco, ha mantenuto la promessa di attivarsi tempestivamente a favore della popolazione colpita dalla guerra. Nel corso di una conferenza stampa, Sean Penn ha firmato un accordo con il sindaco di Cracovia Jacek Majchrowskie, attraverso l’operato della sua fondazione no profit CORE (Community Organized Relief Effort), fornirà aiuti di prima necessità ai profughi ucraini che giungono in Polonia.
QUASI 2 MILA NUOVI POSITIVI IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE. RICOVERI IN LIEVE AUMENTO, 10 DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
I RITARDI DEL BOSTRICO? GLI ESPERTI DELLE VALANGHE HANNO SCONSIGLIATO DI RIMUOVERE LE PIANTE
LONGARONE Di bostrico se ne è parlato a LongaroneFiere nell’ambito deflla 41^ Agrimont, edizione di sucesso. E’ andato infatti ijn scena il l convegno organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Belluno, coordinato dal dott. for. Orazio Andrich, dal titolo “Bostrico: a che punto siamo?”. E’ intervenuto l’Assessore Bottacin, che ha evidenziato come per Vaia la “Regione del Veneto abbia investito oltre 10 milioni di euro, sia come finanziamenti ai soggetti privati e pubblici per rimuovere gli alberi schiantati, sia con interventi diretti dei Servizi forestali regionali. Il problema è che la storia dice che quando accadono questi eventi inevitabilmente poi c’è il fenomeno del bostrico, che è non sempre arginabile, perché si riscontrano dei problemi di oggettiva difficoltà nel rimuovere gli alberi in alcune realtà. Basti pensare per esempio che gli esperti di valanghe ci hanno sconsigliato vivamente di rimuovere subito gli alberi abbattuti, perché fungono da paravalanghe naturali. Quindi non potevamo certo esporre la popolazione a questo tipo di rischi e gli albero sono rimasti a terra fintanto che non sono stati appaltati i lavori dei nuovi paravalanghe. Un luogo dove il bostrico riesce ad entrare in maniera assolutamente aggressiva e poi ad espandersi. Quindi il problema c’è, lo conosciamo. Abbiamo tentato in tutti i modi di arginarlo, e ci siamo riusciti solo parzialmente. Comunque continueremo in questa direzione”.
Il prof. Massimo Faccoli, docente di zoologia forestale all’Università di Padova, è intervenuto su “Cambiamenti climatici, peccete montane e bostrico tipografo: nuove emergenze fitosanitarie, strategie di contenimento e prospettive future”. Il bostrico viene definito come un parassita di debolezze, in condizioni sfavorevoli al bosco, ad esempio eventi eccezionali come ondate di calore, tempeste, siccità e defogliazioni, ed eventi graduali lenti ma progressivi come il cambiamento climatico e l’invecchiamento dei soprassuoli. Improvvise si innescano infestazioni che possono interessare anche piante sane. Queste sono tutte condizioni in cui il bostrico può infestare e riprodursi liberamente, basti pensare ai danni che possono essere causati dal cambiamento climatico a piante come l’Abete Rosso, amanti del freddo. Il futuro viene descritto in modo negativo: si prospettano nuove infestazioni in quanto il bostrico è un insetto favorito dalle temperature in continuo rialzo, senza contare il problema del conseguente aumento del fabbisogno idrico delle piante, le quali, in questo modo, si ritrovano più deboli e quindi più suscettibili all’insetto.
Il dottor Luca Canzan ha evidenziato come “il Bostrico, oltre all’innesco provocato dagli schianti della tempesta Vaia, è stato fortemente incentivato dalla frammentazione della proprietà privata e dallo stato di abbandono generale, nonché dalla mancanza di norme che tutelino il lavoro dei Sindaci e dei Soggetti Attuatori”. A prova di ciò Canzan cita e spiega la Legge di Bilancio e Previsione n° 234/2021. Proseguendo con delle considerazioni sull’esperienza diretta, arriva alla conclusione che non bastano linee guida e procedure autorizzative semplificate ed accelerate, ma occorre una pianificazione dall’alto degli interventi, sia di realizzazione delle strade silvo-pastorali che di recupero delle piante schiantate-bostricate.
Federico Correale Santacroce di Veneto Agricoltura si è focalizzato su due realtà: gli interventi nelle FDR di Pian Cansiglio (BL) e di Giazza (VR). In Pian Cansiglio la tempesta Vaia ha interessato buona parte della foresta con diversa gradazione di danno. L’infestazione si è palesata su piccoli nuclei e le piante colpite sono state abbattute e allontanate a cura delle stesse imprese già operanti sui lotti Vaia. A Giazza si sta applicando invece il metodo Push and Pull: vengono monitorate due aree in cui sono state inserite delle trappole a feromoni e a fine stagione dei repellenti. Durante le visite di controllo i valori sono al di sotto delle soglie usualmente considerate. “É, comunque, difficile trarre conclusioni sull’efficacia relativa del metodo push and pull impiegato, discriminando l’effetto dai fattori naturali che insistono sulla dinamica della popolazione di Ips tipographus”.
CHIES D’ALPAGO, CONCLUSI I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA A PALUGHETTO
CHIES D’ALPAGO Si è chiuso il cantiere a Palughetto. La Provincia ha terminato anche i lavori aggiuntivi nella zona del dissesto provocato dall’alluvione del dicembre 2020. Ora l’abitato è al sicuro da colate di fango e detriti. Il problema si era verificato già durante i giorni di Vaia, con una frana che aveva interessato tutto il versante a monte della frazione. La Provincia è intervenuta con opere di somma urgenza e con un cantiere piuttosto complesso, avviato a maggio 2021, lavori per un valore di 300mila euro con fondi provinciali. Negli ultimi mesi, i tecnici della Provincia hanno messo in atto anche alcuni lavori aggiuntivi, per circa 50mila euro.
NOMINATO IL NUOVO PRIMARIO DI PSICHIATRIA DI FELTRE
FELTRE Angelo Brega è il nuovo direttore della Psichiatria di Feltre. Angelo Brega, classe 1966, nato a Pavia e residente a Oderzo, si è laureato in Medicina e chirurgia all’università di Pavia. Si è poi specializzato in psicologia clinica all’Università di Milano. Nel 1992 ha conseguito anche l’attestato di idoneità all’applicazione delle tecniche di psicoterapia autogena. Attualmente presta servizio nell’ulss Marca Trevigiana, ha all’attivo un’importante attività soprattutto nell’ambito delle strutture riabilitative residenziali e nello sviluppo di diversi progetti per la promozione di attività riabilitative in particolare legate all’attività fisica. Si è occupato, infatti, di “montagna terapia” promuovendo diversi percorsi terapeutici riabilitativi educativi o preventivi nella natura, dedicati alle persone fragili. Tra la sua produzione scientifica, inoltre, del potenziale terapeutico dell’arrampicata sportiva e di “potenziamento cognitivo e montagna terapia”.
«Un benvenuto al nuovo direttore della Psichiatria di Feltre, certa che saprà fare squadra e mettere a frutto le sue precedenti esperienze in questo territorio», commenta il Direttore Generale Maria Grazia Carraro, « Colgo l’occasione per ringraziare il facente funzione che sta traghettando il reparto in questo periodo non facile».
CISL SCUOLA BELLUNO TREVISO: LA SEGRETARIA GENERALE LORELLA BENVEGNÙ ELETTA NEL CONSIGLIO NAZIONALE
BELLUNO/TREVISO Lorella Benvegnù, segretaria generale della Cisl Scuola Belluno Treviso e componente della segreteria regionale della Cisl Scuola del Veneto, è stata eletta nel Consiglio nazionale della categoria. L’elezione è avvenuta lo scorso 18 marzo a Roma nell’ambito del Congresso che ha rinnovato tutti gli incarichi dirigenziali e che ha visto l’elezione di ben 7 rappresentanti del Veneto su un centinaio provenienti da tutta Italia. Benvegnù è entrata nel mondo della scuola nel 1986 come docente di scuola secondaria. “Sono onorata di far parte di questo organismo – commenta Benvegnù -. Farò del mio meglio per rappresentare le istanze dei lavoratori della scuola trevigiana e bellunese in un momento particolarmente importante”.
IMPIANTI VALFIORENTINA “L’ECO DEL SILENZIO”
SELVA DI CADORE “Insieme per Selva”, gruppo di minoranza nel consiglio comunale chiede chiarimenti a distanza di alcuni mesi dall’assemblea annuale della Impianti Valfiorentina. Già nei consigli comunali prima e dopo la riunione s’era levata con forza in consiglio comunale la richiesta che il Comune di Selva potesse ricevere un report trimestrale sui conti per monitorare l’andamento in un momento di difficoltà per tutto il comparto degli impianti a fune “A distanza di oltre 3 mesi di quel report non c’è apparentemente traccia, anche se in seguito ad interrogazione della minoranza di “Insieme per Selva” – nel consiglio comunale dello scorso 14 marzo – il Sindaco affermava che fosse arrivato in comune e di farne formale richiesta (sic)” Lo rimarca Adriano Peretti capogruppo dell’opposizione al sindaco Luca Lorenzini anche perchè sono trascorsi 13 giorni dall’invio della posta certificata al Comune ma non è arrivata nessuna risposta. ““Un atteggiamento inspiegabile e francamente inaccettabile – attacca Peretti – Abbiamo tutto il diritto di conoscere lo stato economico della Società e troviamo singolare, giusto per fare un esempio, che nella sezione trasparenza del sito istituzionale non sia stato ancora pubblicato il verbale dell’ultima assemblea. Auspichiamo che qualcuno voglia presto chiarire”.
ELISA CALI’ DA PADOVA A LIVINALLONGO PER FARE LA DENTISTA IN MONTAGNA
LIVINALLONGO Come ogni lunedi Gianni Santomaso dalle pagine del Corriere delle Alpi racconta una storia, un personaggio, un pezzo di vita dell’Agordino “Vivere l’Agordino” una raccolta spaccato di vita agordina con le immancabili vignette di Erica Andrich
di Gianni Santomaso
NUOVE BARRIERE SALVA ROSPI A PUNTA TRIFINA GRAZIE AL COMUNE DI PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Prosegue l’intensa attività dei volontari LAC Belluno – Gruppo Salvataggio Anfibi Belluno che da settimane sono impegnati nella posa di reti e barriere in corrispondenza di diversi tratti stradali bellunesi interessati dal passaggio della migrazione degli anfibi che si attende con le prime piogge primaverili. In questo fine settimana è stata la volta di Punta Trifina di Ponte nelle Alpi dove, grazie ai volontari rospisti ed al Comune di Ponte nelle Alpi, si è potuto posare un nuovo tratto di barriere temporanee che renderanno più efficaci e sicure le operazioni di traslazione degli anfibi all’altezza della Casa Cantoniera di Punta Trifina da parte dei volontari in attesa della realizzazione di un corridoio ecologico che possa rendere indipendenti gli animali dall’opera dell’uomo. Le barriere, a monte della ferrovia, convoglieranno i rospi nella galleria e lì potranno essere raccolti e spostati dall’altra parte della strada dai volontari limitando a quei pochi metri l’area di intervento. La specie più rappresentativa della migrazione è il rospo comune, Bufo bufo, un animale elusivo e spesso sottovalutato ma fondamentale per l’equilibrio del sistema naturale. Di corporatura robusta e naturalmente lento, il povero rospo comune non avrebbe davvero scampo una volta giunto in strada, forse anche perché il tepore dell’asfalto lo invoglia a fermarsi un attimo, forse perché una volta giunto in strada finalmente ha la visuale migliore per avvistare una femmina e allora si ferma a guardarsi attorno tutto impettito, il povero rospo la rischierebbe davvero grossa se un’opera umana, una volta tanto, non fosse pensata e messa in atto solo per aiutarlo. Non resta che preparare torce, secchio, guanti e gilet catarifrangente ed attendere l’arrivo di rospi e rane che, vista la stagione ormai avanzata e la pioggia prevista per la prossima settimana, scenderanno a migliaia verso il Lago di Santa Croce. Referente per il sito di Punta Trifina è Francesca Olivo della LAC Belluno, si occuperà della formazione dei volontari, pianificare i turni di salvataggio e raccogliere i dati degli animali raccolti. Chi volesse partecipare può scrivere a [email protected] o telefonare al 328/9204968.
IL GRANDE RITORNO DELLA SAGRA DI SANT’ANTONIO A RIVAMONTE
RIVAMONTE Dopo due anni di stop forzato ritorna a Rivamonte il tradizionale appuntamento con la Sagra di sant’Antonio. Ad annunciarlo è la Pro Loco di Rivamonte sulla sua pagina Facebook. Saranno quattro i giorni di festa per il santo patrono, 10, 11, 12 e 13 giugno. Immancabile l’appuntamento con gli gnocchi fatti a mano, la musica e il divertimento. Senza dimenticare i “cordoi” di Sant’Antonio. Anche lo sport sarà protagonista con l’edizione 2022 di Riva Ron, la corsa podistica. I dettagli saranno svelati prossimamente ma intanto l’organizzazione si prepara per il tanto atteso ritorno della sagra paesana.
IL GRAZIE DEL COMITATO VECIA POPA
VALENTINA DE NARDIN ALLA RADIO
AGORDO “Ce l abbiamo fatta! Finalmente la Vecia è tornata sul Broi. Grazie a tutti quelli che sono venuti a vederla, a quelli che si sono vestiti in maschera, ai bambini del centro e a tutti i bimbi presenti, ai gruppi Folk, a tutti quelli che hanno collaborato, a Radio Più, agli sponsor, a tutti quelli che ci hanno incoraggiato, a noi del Comitato che ci abbiamo creduto nonostante il momento difficile. Siamo strasoddisfatti della giornata. Siamo stati felici, è stata la prima manifestazione tornata per intero ad Agordo dopo l’arrivo del covid. Speriamo sia di auspicio anche per le altre che verranno. Grazie a tutti quelli erano contenti come noi di essere presenti dopo due anni di fermo, a tutti i sorrisi sul Broi in questa giornata di sole che ha aiutato a festeggiare insieme. Ci vediamo il prossimo anno.
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CALCHERA IN VALLE DI SAN LUCANO, “FASCINE DI LEGNA CERCASI”
Il sito si trova in prossimità del capitello delle tre dita, prima della chiesa di San Lucano.
TAIBON I volontari di Taibon da tempo lavorano ad un progetto ambizioso: ridare vita alla Calchèra de le tòrte, in previsione della “cota” di primavera, un evento dal momento che almeno da settant’anni l’operazione non è più praticata. Per quell’occasione sarà importante e necessario che gli uomini del Piodech guidati dal presidente Paolo “moncio” Sibillon abbiamo a disposizione tanta legna. Ecco quindi la richiesta di collaborazione al paese. “In questi giorni – riflette Sibillon – sono in corso i lavori di giardinaggio, molte persone tagliano i rami degli alberi, cespugli per smaltire il legnatico presso l’ecocentro. Quello che chiediamo e che questo materiale venga preparato in fascine, della lunghezza di circa un metro. Anzichè finire all’econcentro serviranno per la cota di primavera. Ci mettiamo a disposizione per recuperare presso le abitazioni le fascine di legna. Con un grazie in anticipo”. Per ulteriori informazioni e segnalare eventuali ritiri il referente è Agostino “il tecnico” Cadorin telefono 337 495 723
IL DISASTRO MINERARIO DI MONONGAH
BELLUNO “Il disastro minerario di Monongah. Il riscatto sociale degli italiani all’estero e il ruolo delle donne, tra sacrifici e tradizioni” è il titolo dell’incontro organizzato dall’Associazione Bellunesi nel Mondo, in collaborazione con la Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, in programma giovedì 31 marzo 2022, alle ore 18.00, nell’Aula Magna del Seminario Gregoriano di Belluno. A parlarne sarà Gianni Meffe, presidente dell’Associazione Culturale “Monongah” e Componente del Direttivo Nazionale del “Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo”. In questo disastro minerario, avvenuto a Monongah il 6 dicembre 1907 nel West Virginia morirono 362 persone, 171 gli italiani. Tra loro il bellunese Vittorio Da Vià, di Domegge di Cadore. «Per l’Associazione Bellunesi nel Mondo è un dovere ricordare – dice il presidente Abm Oscar De Bona – per il disastro di Monongah stiamo valutando un progetto da realizzare entro la fine del 2022 assieme all’Amministrazione comunale di Domegge di Cadore».
DOLADA 100 ANNI DI ACCOGLIENZA
ALPAGO Di padre in figlio, sempre alla ricerca di nuove strade, con un piede radicato sul territorio e la mente aperta al mondo diventando uno dei simboli dell’accoglienza bellunese. Confcommercio Belluno ha così voluto celebrare il secolo di lavoro della famiglia De Prà, titolare del ristorante stellato “Dolada” di Plois di Alpago e dell’albergo omonimo. Il Presidente Doglioni, a nome dell’Associazione e di tutti i delegati, ha consegnato a Rossana Roma De Prà una pergamena per ricordare l’avvenimento, rimarcando, peraltro, l’adesione dell’azienda all’Associazione fin dal suo nascere, nel 1945.
“COVOLI IN VAL DI LAMEN” SULLE ORME DEL MAZARÓL” QUARTO ITINERARIO ARCHEOLOGICO A CURA DEL PARCO
PACE E DISARMO, L’INCONTRO ON LINE CON FRANCESCO VIGNARCA
BELLUNO No alle armi con la richiesta di un progressivo disarmo. Come fare perché la pace non sia una irragiungibile utopia? Per confrontarsi su queste e altre domande il Coordinamento provinciale Pace & Disarmo ha organizzato per lunedì 4 aprile alle ore 20.30 un incontro online con Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne nella Rete Italiana Pace e Disarmo. La partecipazione è libera e aperta a tutti attraverso il link https://meet.google.com/suz-rhxr-fms
Per informazioni [email protected]
ANTENNA ANZIANI ORGANIZZA UN INCONTRO RIFLESSIONE
BELLUNO L’Onlus Antenna Anziani di Belluno, presieduta da Maria Agostina Campagna, ha progettato e portato a termine l’organizzazione di una giornata di riflessione da tenersi venerdì 8 aprile a Belluno con inizio alle 9.30 nella sala teatro del Centro Giovanni XXIII di piazza Piloni 11 a Belluno dal titolo “Giornata di riflessione sulla salute mentale e il disagio dei giovani nella provincia di Belluno”. Sarà possibile seguire l’evento in LIVE STREAMING su www.studentibelluno.it
ARABBA.. SCIARE FINO A PASQUA
Ma chi l’ha detto che a Pasqua è troppo tardi per sciare? Ad Arabba è possibile! Gli impianti di Porta Vescovo e del Passo Pordoi sono aperti tutti i giorni fino a lunedì 18 aprile compreso, per permettere a tutti gli amanti dello sci di farsi un’ultima sciata anche con l’arrivo della primavera! Piste vere per sciatori veri, ma anche un’ultima occasione per passare una giornata in quota tra le vette più affascinanti delle Dolomiti. Info e prezzi su www.arabba.it
IN PROGRAMMA DUE GIORNATE ECOLOGICHE A CENCENIGHE
CENCENIGHE L’amministrazione comunale di Cencenighe in collaborazione con la Pro Loco organizza due giornate ecologiche per la raccolta di rifiuti abbandonati. Sabato 2 aprile il ritrovo alle 8 con l’assegnazione dell’area di pulizia, alle 13 il pranzo al Nof Filò e subito dopo l’eventuale prosecuzione dei lavori. Domenica 3 aprile il ritrovo alle 8 con l’assegnazione dell’area di pulizia e alle 12 il pranzo sempre al Nof Filò. L’attrezzatura verrà fornita da Valpe Ambiente e le immondizie raccolte saranno conferite all’ecocentro. I bambini che vogliono partecipare alle giornate dovranno essere accompagnati. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata al fine settimana successivo del 9 e 10 aprile.
IERI ALLA RADIO
ALLO ZERO TERMICO: MATTEO REOLON DAL TENNIS CLUB AGORDO
ZERO TERMICO E’ UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO, DALLA VOCE DEI PROTAGONISTI. TURISMO, SPORT, EVENTI, CULTURA, INTRATTENIMENTO. DAL LUNEDI’ AL VENERDI ALLE 15.10 ALLE 20.30. ZERO TERMICO. UN APPUNTAMENTO IN COLLABORAZIONE CON: SPORT 203. LA NATURALE PORTA D’INGRESSO….VERSO LO ZERO TERMICO. LOCALITA’ LE CAMPE STRADA AGORDO BELLUNO. ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA….DEDICATI A CHI AMA LA MONTAGNA.
DI CLAUDIO FONTANIVE
OSPITE: Matteo Reolon, presidente del Tennis Club Agordo
AUDIO
SALUTE & SOCIETA’
PUNTATA DEL 28 MARZO 2022
LA RACCOLTA
TUTTI I LUNEDI ALLE 10,30 E 1900, LA DOMENICA ALLE 8 007 IN CONDOTTA, LA SCUOLA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO E CLAUDIO FONTANIVE, IN PODCAST TUTTE LE PUNTATE DELLE ULTIME STAGIONI.
PUNTATA DEL 28 MARZO 2022
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
KRONOS di ILARIA COLANGELI
KRONOS
Sventolano
al sole
come bandiere
anni
pieni di vento….
stendardi
impigliati alle nuvole
stracolmi di vita
impavidi,
affamati…
che inarrestabili
corrono
verso l’ oblio….
senza arrivare
mai.
Senza disperare
mai.
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA
PUNTATA 151 DEL 28 MARZO 2022
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 571 DEL 28 MARZO 2022
Anche questa settimana Collage aprirà la sua programmazione con una puntata dedicata alle canzoni contro la guerra mentre il tema di martedì saranno i ricordi e quello di mercoledì gli amici. Giovedì puntata dedicata ai successi internazionali per concludere in bellezza venerdì con un mix di canzoni italiane e non. Collage andrà in onda come sempre dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00.
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DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
PUNTATA DEL 28 MARZO 2022
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
OSPITE: Piermario Fop, co-referente di Libera Veneto
LA RACCOLTA COMPLETA