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LA NEVE, DALLA PIANURA (MAS DI SEDICO) AD ALTA QUOTA. UN MANTO BIANCO PER LE DOLOMITI, FOTO VIABILITA PROVINCIA DI BELLUNO, TELEGRAM
Trentacinque centimetri di neve fresca a Col dei Baldi ad Alleghe, tra i 25 e i 30 cm a Padola, Pecol di Val di Zoldo. Imbiancate anche le Prealpi, con venti centimetri a Casera Palantina in Alpago e a Faverghera sul Nevegal. Sommata alle precedenti precipitazioni, la neve al suolo sulle Dolomiti varia dai 35 ai 75 centimetri.
La Croce Verde Val Biois, causa la carenza di volontari, ha emanato il calendario con i disservizi del mese di novembre.
Il calendario provvisorio: oggi DALLE ORE 6:00 ALLE ORE 20:00.
LUNEDI SENZ’ACQUA AD AGORDO, MERCOLEDI A SELVA DI CADORE
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 8 a fine lavori potrebbe mancare l’acqua ad AGORDO, nelle loc. FARENZENA, PIASENT, CAMPION e FOCHE.
mercoledi 1 dicembre dalle 08:30 a fine lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a SELVA DI CADORE, nelle vie PESCUL, PERONAZ, SANTA FOSCA, DEI DENEVER, GIACOMO LONGO, PERAZZE, CERNADOI, BERNART, COSTA MARIN, TRONCH E ZANUOL.
SP 3 VALLE IMPERINA dal 9 al 23 dicembre compresi sabato e domenica senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Zenich di Rivamonte per consolidamento della strada
SS51 DI ALEMAGNA posa del passaggio pedonale ferroviario a Longarone. Dalle 20 di giovedi 2 dicembre alle 6 del mattino successivo senso unico alternato. Probabili sensi unici temporanei a Castellavazzo (fino al 17 dicembre) per la demolizione controllata della parete rocciosa.
DUE INCIDENTI IN PIENO CENTRO A BELLUNO
BELLUNO Due incidenti nella giornata di sabato in pieno centro a Belluno. Nel tardo pomeriggio una Opel ha terminato la sua corsa contro la vetrina di un negozio di parrucchiere in Via Matteotti. Alla guida dell’auto un giovane cinese che prima di fermarsi contro la vetrina ha anche investito un passante che è stato soccorso dall’ambulanza del 118 e trasportato al San Martino. Nella serata il secondo incidente all’incrocio tra Via Loreto e la strada che porta in Piazza Dei Martiri dove un’auto si è fermata sulla colonna del negozio Enel dopo aver colpito un altro mezzo in sosta che stato letteralmente sbalzato su un altro pilastro dell’edificio.
INCIDENTE AL MAS DI SEDICO
SEDICO Incidente sabato mattina sulla regionale Agordina, poco prima della rotonda di Mas di Sedico salendo da Belluno. Una Mini One, condotta da una trentottenne di Belluno, è uscita di strada autonomamente. La donna è stata portata in ospedale per accertamenti, sul posto Carabinieri di Belluno e Vigili del Fuoco.
FUORI STRADA E GIU’ NELLA SCARPATA, CONDUCENTE ASSENTE
CESIOMAGGIORE Nella notte auto fuori strada a Soranzen. Veicolo notato con le luci dell’alba e intervento dei vigili del fuoco. All’interno dell’auto non c’era nessuno, nemmeno nei paraggi. Il proprietario è stato rintracciato in seguito, si era allontanato dopo il sinistro, stava bene e nell’incidente non sono stati coinvoli altri mezzi
SPAZZANEVE FUORI STRADA
GOSALDO Un mezzo spazzaneve ieri è finito fuori strada a Gosaldo durante le operazioni che stava portando avanti nella frazione di Cet. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Agordo a dare una mano per il recupero: inutilizzabile l’autogru dei pompieri per le strade troppo strette
FUORI STRADA A CORTINA
CORTINA I vigili del fuoco del distaccamento ampezzano sono intervenuti alle 24 per aiutare l’automobilista illeso, e ieri mattina hanno dovuto trainare anche una vettura che non riusciva a uscire dal garage, senza le catene ma con le gomme invernali.
SOCCORSI A FALCADE
FALCADE Auto fuori strada a Falcade con i vigili del fuoco di Agordo che hanno effettuato il soccorso. Poi ancora svariati scontri e fuoriuscite autonome.
RECUPERATA COPPIA DI ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTA’ AL RIFUGIO PALMIERI
CORTINA Sabato alle 13.15 circa la Centrale del Suem è stata allertata da una coppia di escursionisti in difficoltà, poiché, raggiunto il Rifugio Palmieri alla Croda da Lago, la ragazza lamentava forti dolori ai piedi dovuti al freddo, che le impedivano di camminare. Poiché, mentre una squadra del Soccorso alpino di Cortina partiva per raggiungere i due a piedi, il compagno di P.G., 24 anni, di Piove di Sacco (PD), in contatto telefonico con la Centrale avvisava del peggioramento della situazione, con la ragazza sempre più impaurita, è intervenuto l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Dopo averli individuati, il tecnico di elisoccorso ha recuperato con il verricello gli escursionisti, trasportati all’ospedale di Cortina per provvedere alle verifiche del caso.
I LADRI NON DEMORDONO, VISITATE ALTRE DUE ABITAZIONI
BELLUNO Eccoli di nuovo, in azione e impuniti. Sono tornati a Baldenich e a Polpet di Ponte nelle Alpi. Sabato hanno atteso l’uscita dei proprietari e hanno forzato l’ingresso rubando monili e contanti. A Belluno hanno rubato in una abitazione di via Giampiccoli nel pomeriggio di sabato. Da quantificare anche il bottino del furto avvenuto nell’abitazione di alcuni residenti di Polpet. I ladri hanno portato via oggetti di valore e preziosi. Continua il tam tam: la gente viene invitata a «segnalare subito movimenti sospetti, auto appostate», magari prendendo un numero di targa da fornire alle forze dell’ordine.
I LUPI A TELVA E SAN PAOLO
FELTRE A Telva bassa e zona San Paolo i lupi imperversano, attaccano le pecore e spaventando gli altri animali. Uccise tre pecore di Amedeo Rossi. Federico, Giacomelli, ha provveduto a portare via le proprie manze per condurle nella stalla alla Peschiera. Guglielmo “Canarin” Marchet” oggi provvederà a spostare i suoi capi. “Alla fine – dicono gli allevatori – ci stuferemo di queste predazioni e lasceremo perdere tutto, con buona pace di chi chiede di trovare prati puliti e in ordine”.
ASCA E UNIONE MONTANA AGORDINA RISPONDONO A SELVA MORETTI
di Gianni Santomaso
AGORDO Il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci e l’Amministratore Unico di ASCA respingono con forza il quadro descritto dal Consigliere Selva Moretti del comune di Agordo sulla situazione della RSA. Ricordano che certamente nel periodo estivo ci sono stati problemi organizzativi e gestionali dato che non è stato possibile contare sulla presenza degli infermieri che, a partire dal 16 luglio, erano stati assegnati dall’azienda sanitaria, ma, con il trascorrere dei mesi, la situazione si è via via stabilizzata, pur in un quadro complesso per tutte le RSA e descritto ogni giorno sulla stampa locale e nazionale.
MARIA CHIARA SANTIN, AMMINISTRATORE UNICO DI ASCA
Oggi per seguire 94 anziani sono in organico 40 operatori e 10 infermieri (di cui uno part/time e due dipendenti dell’ulss) e una ditta esterna che effettua il lavoro di ausiliariato (rifacimento letti ecc) necessario anche perché si registrano, come in passato, infortuni e malattie. Nel corso dell’anno i rapporti con le organizzazioni sindacali, pur molto rari, sono stati sereni e positivi e, nell’ultimo incontro si è condivisa la difficoltà a reperire operatori e alloggi e le strategie da mettere in atto. Si ricorda a tal proposito che la RSA è nata il primo maggio 2017 e che da sempre si registra un turnover significativo. Nel 2017 infatti, in soli otto mesi, si sono dimesse 20 persone, nel 2018, un anno che non ha evidenziato a livello generale alcun problema, si sono interrotti 34 rapporti di lavoro, nel 2019 vi è stato un turnover di 47 persone e, neanche in quell’anno, si segnalavano particolari criticità nel panorama dei servizi, mentre nel 2020, l’anno della pandemia il turnover è stato di 58 persone e nell’anno in corso, di 45. Si sta registrando inoltre con soddisfazione, il rientro di persone che avevano lasciato il servizio e ci si riferisce in particolare a un’infermiera e un’operatrice socio sanitaria. Sono stati molto frequenti gli incontri con il comitato dei familiari, uno anche con il nuovo comitato, dove, a fronte di una richiesta precisa dell’Amministratore Unico, di come fosse la situazione la risposta è stata rassicurante. In precedenza si erano succedute quatto riunioni di nucleo, molto partecipate, che avevano evidenziato la grande sofferenza da parte dei familiari nel non poter entrare nella residenza, non stare vicino al proprio caro, non avere contatti diretti con gli operatori. E’ stata anche sottolineata, da parte di qualcuno, una scarsa attenzione nel variare l’abbigliamento e qualche carenza nella cura della persona perché, come affermato recentemente da una familiare “ se quando entravo nel nucleo vedevo la maglietta macchiata la cambiavo, ora non lo posso fare”. Nel corso dei suddetti incontri non è emerso mai alcun problema sanitario anzi si è apprezzata, anche con telefonate individuali, la cura medica. La psicologa, che segue individualmente i familiari, è molto attenta nell’intervenire sulle loro segnalazioni che vanno comunque circoscritte a piccoli problemi. La certificazione di qualità, appena rilasciata, è andata ad indagare i processi sanitari e assistenziali e, si ricorda, è uno strumento oggettivo, il risultato è misurabile e va considerato soddisfacente. L’organizzazione generale, che richiede flessibilità e ridefinizioni continue, è stata ulteriormente raffinata proprio nelle ultime settimane grazie anche all’impegno di bravi professionisti ed operatori e giorni fa, è stata convocata una assemblea generale con tutti i collaboratori di ASCA per illustrare il percorso intrapreso. Nel corso del 2021, Asca ha stipulato una convenzione con l’Azienda Agordo Servizi, ha preso in gestione l’Asilo Nido di Cencenighe e sta lavorando per farsi carico di altri servizi in particolare nell’area sociale, pertanto necessita di un Direttore a tempo pieno e non di una figura part time come era previsto invece nella convenzione con Azienda Longarone Zoldo.
MICHELE COSTA, PRESIDENTE DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA
In qualità di Presidente dell’Unione Montana Agordina sono anche Presidente di ASCA, e prima di tutto desidero ringraziare l’Amministratore Unico Maria Chiara Santin, per il lavoro e quanto sta facendo per ASCA. Assolutamente non meritato l’attacco infelice cui è stata sottoposta. Ricordo, a Selva Moretti in primis, e a tutti gli agordini che esiste un Consiglio di Presidenza (ne fanno parte Silvia Tormen, Ezio Zuanel, Leandro Grones e Gianni Ferrini) che è impegnato nella gestione di ASCA e fa da filtro tra Amministratore Unico e Assemblea dei Sindaci Soci. La decisione di avere un Amministratore Unico alla guida è stata condivisa e decisa nell’Assemblea dei soci. Consiglio di Presidenza e Assemblea dei soci sono stati convocati negli ultimi 10 mesi con una frequenza che non aveva precedenti proprio per una attenta analisi della situazione ed una condivisione tra tutti i soci di quanto accadeva in ASCA in un periodo tanto difficoltoso. In ogni incontro i soci sono stati aggiornati dettagliatamente e ciascuno ha fatto le dovute riflessioni sulle tante problematiche esistenti, ma anche sulle possibili soluzioni da attuare per poter migliorare e andare avanti. Non serve che Selva Moretti dia alcuna strigliata ai Sindaci, anzi, lo invito a moderare i toni e a riflettere sulla gravità di alcune sue dichiarazioni. In ASCA non è tutto perfetto, me lo hanno detto anche alcuni familiari dei degenti con cui ho parlato, ma c’è consapevolezza dei tanti problemi del momento e soprattutto c’è confronto con la Direzione, come conferma la Dottoressa Santin. Chiedo che i problemi politici del comune di Agordo vengano affrontati nella sede dovuta e non mettano in ulteriore difficoltà un Ente che ricordo, è nato per iniziativa dei Sindaci agordini per la gestione di un servizio fondamentale per il territorio. Le strategie, le progettualità ed i finanziamenti, le collaborazioni, le soluzioni a tanti vari problemi sono argomenti costantemente dibattuti, soprattutto in questo periodo, nelle conferenze dei sindaci. In particolare per ASCA, sono state, vengono e verranno affrontate nel luogo preposto che è l’assemblea dei soci, nei modi e nei tempi dettati dalle necessità e dai soci, non sulla stampa, sui social e nemmeno coi tempi voluti dai media. Questo per dovere di responsabilità, serietà e rispetto dei ruoli, modi che mi pare vengano sempre più a mancare e che invoco con fermezza: stiamo parlando di servizi importantissimi per le nostre Comunità.
SUL SITO DI RADIO PIU’
GREEN PASS “BASE” SIA PER IL LAVORO CHE PER LA MENSA
AGORDO Nessun green pass rafforzato per accedere alla mensa aziendale. Sono queste le linee del Governo dopo l’ultimo decreto legge riguardante le misure di restrizione sul Covid-19. Dopo una prima uscita della bozza in cui si indicava che per andare a pranzo nelle mense aziendali serviva il super green pass, nella Gazzetta Ufficiale le cose sono cambiate e non servirà per accedere ai locali mensa delle aziende. Basterà quindi il green pass base con tampone negativo sia per recarsi al lavoro che per pranzare con i colleghi. Di sicuro un sospiro di sollievo per la RSU di Luxottica che doveva tornare ad affrontare un tema che ha fatto non poco discutere negli ultimi mesi, specialmente quando la mensa era ad uso esclusivo di coloro che erano vaccinati. Niente tendone all’esterno e funghi per riscaldare, un piatto di pasta non si nega a nessuno.
DOPO OLTRE 2 ANNI E MEZZO DI RIUNIONI APPROVATO IL PAT A BELLUNO
di Moreno Gioli
JACOPO MASSARO, SINDACO DI BELLUNO
IDA BORTOLUZZI, CONSIGLIERE COMUNALE DI BELLUNO
FRANCO FRISON, ASSESSORE DEL COMUNE DI BELLUNO
AL CONGRESSO ACCOMPAGNATORI DI ESCURSIONISMO UN PREMIO INASPETTATO PER TRE AGORDINI
AGORDO Al 25° Congresso Interregionale VFG degli Accompagnatori di Escursionismo i lavori volgono al termine. Ma c’è tempo anche per un premio che da pochi anni la Commissione Escursionismo VFG consegna ad accompagnatori meritevoli. La curiosità tra i presenti cresce e mentre la Presidente comincia ad elencare le motivazioni che hanno portato alla scelta finale, tra alcuni dei presenti cominciano a scendere i sudori freddi…: “provengono da una Sezione di montagna…che ha subìto gravi danni dalla tempesta Vaia… hanno lavorato molto al ripristino dei sentieri…sono stati ai vertici della loro Sezione…PANICO!!! I loro nomi sono Anna Magro, Dario Dell’Osbel ed Antonello Cibien“. Scoppia un meritato quanto sincero ed affettuoso applauso mentre i nostri tre amici rimangono impietriti e increduli di tanto onore e stima a loro riconosciuti. La motivazione diceva più o meno così: ” …per l’impegno profuso nell’accompagnamento in montagna anche durante l’emergenza Vaia, il lavoro svolto per il ripristino della sentieristica distrutta dalla tempesta e l’impegno alla dirigenza della Sezione”. Dal consiglio direttivo e dai soci del Cai: un merito che nessuno può togliere o mettere minimamente in dubbio, frutto di passione e dedizione quasi totale per la propria terra, dimostrate in tanti anni di lavoro all’interno del nostro sodalizio.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
DA OGGI I NUOVI ORARI DEI COVID POINT TAMPONI
BELLUNO Alla luce delle nuove norme nazionali in tema di Greeen pass e della necessità di potenziare l’offerta di terze dosi, sono stati riorganizzati gli orari dei covid point tamponi attivi sul territorio. Si ricorda che per i tamponi con finalità green pass è obbligatoria la prenotazione dal sito www.aulss1.veneto.it , da esibire all’accesso. Da oggi i drive in di Paludi e Feltre avranno i seguenti orari. PALUDI: dal LUNEDI’ al SABATO 7:00/8:30: tamponi Green Pass SOLO su PRENOTAZIONE, 9:00/13:00: accesso libero per tamponi di sorveglianza, 13:00/16:00: accesso dedicato a tamponi scolastici, screening e domiciliari (secondo programmazione del dipartimento di prevenzioni, 17:00 /19:00 tamponi per al Green Pass SOLO PER PRENOTAZIONE. DOMENICA 7:00/8:30 tamponi per al Green Pass SOLO su PRENOTAZIONE, 9:00/13:00 accesso libero per tamponi di sorveglianza, 13:00/19:00 tamponi per al Green Pass SOLO PER PRENOTAZIONE. FELTRE: dal LUNEDI’ al SABATO 7:00/8:30 tamponi per al Green Pass SOLO su PRENOTAZIONE, 9:00/13:00 accesso libero per tamponi di sorveglianza. DOMENICA 14:00/19:00 tamponi per al Green Pass SOLO PER PRENOTAZIONE. Invariati gli orari di Agordo e Tai di Cadore. Oggi grazie ai volontari della Protezione civile sono stati rafforzati nella struttura, in vista dell’inverno, il drive in di Agordo e Tai di Cadore.
CARENZA DI MEDICI, RIMODULATA L’OFFERTA DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE
BELLUNO La carenza di medici, nonostante gli appelli e gli incentivi proposti, costringe l’Ulss Dolomiti a rimodulare l’offerta del servizio di Guardia Medica sul territorio. Per le prossime settimane la continuità assistenziale sarà così organizzata. Distretto 1: Da domenica 28 novembre 2021 il servizio nel territorio del Comelico e Alto Cadore sarà integrato, in alcuni turni, dalla sede di Cortina. Per la sede di Canale d’Agordo, la maggior parte dei turni saranno garantiti da medici in presenza. Eventuali scoperture saranno gestite dalla sede di Caprile. In entrambi i casi, si assicura che chiamando il 118, il cittadino sarà preso in carico dalla sede di continuità assistenziale attiva più vicina. Saranno invece pienamente operative di sedi di Belluno, Val di Zoldo, Caprile e Cortina. Distretto 2: Per il mese di dicembre, le chiamate per la sede di Lamon, come avviene già avviene per la sede di Borgo Valbelluna, saranno gestite dai medici in servizio nella sede di Feltre. L’Ulss Dolomiti ringrazia i Medici di Medicina Generale che hanno supportato il servizio di continuità assistenziale in questo periodo. L’impegno nella campagna vaccinale anti influenzale e anti covid rende non più possibile questa opportunità. L’Azienda conferma l’impegno nel ricercare soluzioni per garantire ai cittadini una copertura assistenziale adeguata. È stato infatti promosso un pacchetto completo di alloggio, incentivo economico e corso di formazione a supporto della attività da svolgere.
ANALISI DEL SANGUE: PRENOTAZIONE ONLINE ANCHE PER I CENTRI PRELIEVO DI AGORDO, AURONZO, CORTINA E LAMON
BELLUNO Le analisi del sangue nei centri prelievi dell’ulss Dolomiti possono essere prenotate online dal sito www.aulss1.veneto.it. Da oggi è possibile prenotare le analisi del sangue online anche per i centri prelievi di Agordo, Auronzo, Cortina e Lamon. La funzione era già attiva per i Centri prelivi di Belluno, Feltre e Pieve di Cadore. Per prenotare il proprio turno basta accedere al sito www.aulss1.veneto.it, cliccare sul bottone “sportello online”, cliccare sul bottone “prenotazioni laboratorio analisi”, scegliere il centro prelievi e la data dell’appuntamento seguendo le indicazioni date a schermo. Al termine della prenotazione sarà inviata una mail di conferma. Il giorno dell’appuntamento: presentarsi al Centro Prelievi circa 10 minuti prima dell’orario di appuntamento con l’impegnativa; all’ingresso si troverà un distributore di biglietti: esibire il codice QR stampato al momento della prenotazione o ricevuto via mail al proprio indirizzo di posta elettronica, oppure inserire la sua tessera sanitaria; sarà rilasciato un numero con cui si sarà chiamato prima in segreteria/ufficio cassa e poi in ambulatorio per effettuare la raccolta dei campioni. Per un eventuale annullo basta cliccare su un link inviato via mail al momento della prenotazione. Si raccomanda ai cittadini di prenotare tempestivamente le analisi necessarie per visite specialistiche in modo da poterle programmare per tempo.
L’INCONTRO A CISON DI VALMARINO TRA I 10 BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA DEL VENETO
CISON DI VALMARINO (TV) Nel municipio di Cison di Valmarino (TV), incontro dei 10 Borghi del Veneto con il preparatissimo e vulcanico Presidente Nazionale dei Borghi più Belli D’italia, Fiorello Primi. Molti i temi trattati, fra i quali anche l’Assemblea Nazionale che si terrà in primavera a Follina (TV). Il Presidente ci ha illustrato i vari importanti progetti di promozione che l’Associazione sta portando avanti, il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNADIN
di Gianni Santomaso
LA PROVINCIA DI BELLUNO CERTIFICATA FAMILY AUDIT: ATTENZIONE A FLESSIBILITÀ E CONCILIAZIONE TEMPI DI LAVORO
BELLUNO Provincia di Belluno a misura di dipendenti. Al termine di un percorso durato 8 mesi, partito con l’adesione al Progetto del Consorzio Bim Piave “Family Audit, un cambiamento per il territorio bellunese”, l’ente di Palazzo Piloni ha ottenuto la prima certificazione da parte dell’Agenzia per la coesione, la famiglia e la natalità Ufficio Family Audit della Provincia di Trento (ente certificatore). «Si tratta di un riconoscimento importante – commenta il presidente della Provincia, Roberto Padrin -. In una società sempre più attenta alle questioni della sostenibilità sociale e dell’inclusione, il nostro ente si è dato da fare in maniera concreta per raggiungere gli obiettivi. Grazie a tutti i dipendenti che hanno lavorato al progetto e al Consorzio Bim che ha contribuito finanziando le spese di certificazione». In questi 8 mesi un gruppo di dipendenti provinciali rappresentanti dei diversi settori, guidati dalla consulente Family Audit Elisa Rivaben, ha messo a punto il Piano aziendale poi approvato dall’amministrazione e accolto dal Consiglio dell’Audit. Il Piano si compone di 26 azioni suddivise in 6 macro ambiti che comprendono l’organizzazione del lavoro, cultura aziendale – diversity equality e inclusion management, la comunicazione, welfare aziendale – people caring, welfare territoriale e nuove tecnologie. Il Piano sarà realizzato nella sua interezza nei prossimi tre anni e ha come obiettivo principale la conciliazione della vita lavorativa con la vita privata, aumentando la motivazione e il benessere dei dipendenti provinciali.
A LONGARONE SI RESPIRA “ARIA DI MIG”
LONGARONE Si è ufficialmente aperta la 61° edizione della Mostra Internazionale del gelato. Un’edizione diversa rispetto alle altre; aperta all’enogastronomia, alla pasticceria, alla cioccolateria e al “green”. Esatto. Il “green”, una parola ormai sulla bocca di tutti ma difficilmente (se non a costo di enormi sacrifici) resa realtà. Quest’anno, invece, il MIG apre anche alle aziende che fabbricano e costruiscono (o addirittura brevettano) macchinare per il gelato a impatto zero. La MIG, riservata quest’anno ai soli operatori, continua nei prossimi giorni fino a mercoledì 1° dicembre, con il consueto orario 10-18.30.
GIANANGELO BELLATI, PRESIDENTE DI LONGARONE FIERE
IL TAGLIO DEL NASTRO E LE PRIME IMMAGINI DA LONGARONE FIERE
I MERCATINI DI NATALE A FALCADE, IL RITORNO
FALCADE Ritorna il mercatino di Natale, nella centralissima Piazza del municipio e saranno aperti dalle 16 alle 19. Da sabato 04 dicembre accensione del grande albero sulla Piana di Falcade, i giochi per i più piccoli insieme alla Scuola Sci e Snowboard Falcade – Dolomiti – Think Blue, il nutella party con i maestri della Scuola Sci Nordico Falcade Page, i ragazzi dello Sci club Val Biois e il brulè degli alpini. Ogni sabato ci sarà un’evento in piazza municipio insieme al Gruppo Folk Val Biois, I Titataie, il Coro Val Biois, i coscritti del 2002, il Gruppo Folk Dei Bati Orz, San Nicolò, Babbo Natale e la Befana. Nella casetta del Soccorso alpino Val Biois, tutte le sere del mercatino, ci sarà un laboratorio creativo per bambini insieme a AttivaMente Scuola e Sport.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
FRANCO DEL TEDESCO E MARIA PALLA, UNA VITA AL MULINO TRA CERNADOI E ARABBA
DI GIANNI SANTOMASO
CENTRODESTRA COMPATTO VERSO LE ELEZIONI PROVINCIALI. PRESENTATA LA LISTA “PROGETTO DOLOMITI”
BELLUNO Le forze di centrodestra rinserrano le fila e si presentano compatte all’appuntamento con il rinnovo elettorale di Palazzo Piloni, in programma il mese prossimo. Al termine di un lavoro di confronto e condivisione sul programma e sulle priorità con cui dovrà misurarsi il territorio bellunese nei prossimi anni, è stata presentata la lista “Progetto Dolomiti”, a cui hanno dato un contributo attivo tutti i partiti dell’area di centrodestra, oltre alla federazione delle liste civiche della città di Belluno. Tra i temi-cardine del programma elettorale di “Progetto Dolomiti” sono stati individuati le misure economiche di sostegno alle famiglie e alle imprese, fondamentali nel condurre il contrasto allo spopolamento che affligge soprattutto le “terre alte” della provincia, ma anche un attento piano di programmazione e monitoraggio delle infrastrutture, anche in vista dell’appuntamento olimpico di “Cortina 2026”, nonché alle politiche legate alla scuola e ai trasporti pubblici. Il “laboratorio” avviato per la definizione del programma e della lista per le provinciali costituirà anche un valido punto di partenza in vista dell’appuntamento con le amministrative del 2022 che vedono chiamati alle urne i cittadini di alcuni importanti comuni del Bellunese, tra i quali il capoluogo e Feltre. Questi i 10 componenti della lista “Progetto Dolomiti” candidati al ruolo di consigliere per la Provincia di Belluno: Amalia Serenella Bogana, Massimo Bortoluzzi, Elsa Colomberotto, Danilo De Toni, Luca Fanton, Mattia Gosetti, Sara Lavader, Monica Mazzoccoli, Dario Scopel, Roberta Olivotto.
MANUTENZIONE DELLE AREE VERDI: IL COMUNE DI FELTRE E L’ISTITUTO “DELLA LUCIA” SIGLANO UN ACCORDO FINO AL GIUGNO DEL 2023
FELTRE Si consolida e si amplia la collaborazione tra il Comune di Feltre e l’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Della Lucia” per la manutenzione delle aree verdi comunali. Alla luce degli esiti positivi dell’esperienza – avviata nel 2019 e poi rinnovata per un’altra annualità sino a quest’estate in via Nassa – i due partner hanno ora deciso di ampliare l’oggetto dell’accordo a tutte quelle aree che potranno essere di volta in volta individuate in relazione alle esigenze del servizio di manutenzione del verde comunale. In base allo schema di collaborazione approvato dalla giunta nella sua ultima seduta, il Comune di Feltre si impegna a mettere a disposizione le aree comunali che verranno congiuntamente individuate dal referente dell’Istituto e dal Responsabile della l’U.O. Ambiente, Verde e Protezione Civile per lo svolgimento da parte dell’Istituto delle attività di manutenzione e a riconoscere un rimborso spese nella misura massima di 500 euro annui. L’Istituto “Della Lucia”, a sua volta, con la sottoscrizione dell’accordo, si impegna a svolgere le attività di pulizia e manutenzione indicate e a osservare e far applicare le normative in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro alle persone coinvolte nello svolgimento delle attività in oggetto, dotando gli allievi di DPI idonei in relazione alle lavorazioni da realizzare e formandoli rispetto ai rischi associati alle attività da realizzare.
IL TESSUTO PRODUTTIVO BELLUNESE PIACE AI GIOVANI INNOVATORI HI-TECH ITALIANI (E DEL MONDO)
BELLUNO Le imprese bellunesi incontrano una selezione di start up italiane e straniere per avviare nuovi percorsi di innovazione. Grazie all’Industrio Call for Innovation 2021 – Startup per la Dolomiti Innovation Valley. La Call, che rientra nell’ambito dell’Industrio Radar Belluno – iniziativa dell’acceleratore e investitore manifatturiero Industrio Ventures e di Confindustria Belluno Dolomiti, finanziata dal Fondo Comuni Confinanti e sostenuto dalla Provincia di Belluno – ha destato l’interesse di start up, spinoff universitari e progetti imprenditoriali non solo italiani ma anche stranieri, con adesioni da territori hi-tech come la Baviera, Singapore, l’Inghilterra. Alla fine gli esperti di Industrio Ventures hanno selezionato, tra tutte le candidature, venti eccellenze attive in settori fondamentali per il manifatturiero bellunese (e italiano) come l’Internet delle Cose (IoT), la meccatronica, l’Industria 4.0, la robotica, la trasformazione digitale, la manutenzione predittiva e settori collegati, e le hanno presentate il 22 novembre agli imprenditori del Digital Innovation Hub Belluno Dolomiti. Nei prossimi giorni una seconda selezione individuerà le più interessanti, che giovedì 9 dicembre si presenteranno al tessuto produttivo bellunese nel corso di un evento ad hoc. Tra le venti eccellenze ansiose di lavorare con le imprenditrici e gli imprenditori bellunesi, otto provengono dal nordest (con in testa l’Emilia-Romagna), sei dal nordovest (a condurre qui è la Lombardia), tre dall’Italia centrale, e tre dall’estero (Germania, UK, Singapore).
IL RITROVO DEGLI EX DIRIGENTI DELLA EX DIREZIONE FORESTE ED ECONOMIA MONTANA
SOLAGNA (VI) Ritrovo di ex dirigenti appartenenti alla ormai ex Direzione Foreste ed Economia montana della Regione Veneto: Miria Righele (già dirigente del Servizio Forestale regionale di Vicenza), Luigi Alfonsi (già dirigente del Srvizio Difesa Idrogeologico a Mestre), Fabio Zuliani (già dirigente del Servizio Forestale regionale di Vicenza), Damiano Tancon (già dirigente del Servizio Forestale regionale di Verona), Pierantonio Zanchetta (già dirigente del Servizio Forestale regionale di Belluno). C’erano anche Attilio Geremia (già dirigente del Servizio Forestale regionale di Padova) e Maurizio Minuzzo (già dirigente del Servizio Economia Montana a Mestre). “Il nostro incontro – dice Pierantonio Zanchetta – è stato come altrimenti non sarebbe potuto essere, vivo di gioia per esserci trovati nuovamente e felicemente, come è già accaduto in altre e diverse occasioni, perché l’alchimia che ha combinato persone così diverse in uno stesso ambito, ha consentito una felicissima conoscenza collettiva e convivenza in un lungo periodo. La Direzione Foreste è vissuta con noi, con questa felice alchimia e con noi ha lasciato il territorio, ma non la memoria storica di tutto ciò che di buono siamo stati capaci di fare, davanti a tutto e a tutti, la vita del ns lavoro, l’entusiasmo e l’impegno quotidiano profusi nel fare le cose al meglio che ci era consentito”
LA GIORNATA DELLA COLLETTA ALIMENTARE CON GLI ALPINI DI LA VALLE
LA VALLE Gli Alpini del gruppo di La Valle Agordina al lavoro nella giornata dedicata alla colletta alimentare. Angelo e Paolo in prima linea al Panificio “El Forner” impegnati nella raccolta dei generi alimentari donati dai cittadini. Per l’occasione in visita anche il sindaco di La Valle Ezio Zuanel che ha voluto onorare questa lodevole iniziativa a nome di tutta la cittadinanza.
e.. da Falcade ancora alpini
A PONTE NELLE ALPI GLI AMICI A 4 ZAMPE SONO I BENVENUTI NEI MATRIMONI IN MUNICIPIO
PONTE NELLE ALPI Invitati speciali ai matrimoni con rito civile nel municipio di Cadola: sono gli amici a quattro zampe. Il Comune di Ponte nelle Alpi, infatti, permette ai cagnolini di rimanere al fianco degli sposi, nel momento del fatidico “sì”: «Da oggi – afferma il sindaco Paolo Vendramini – a partire dalla richiesta degli sposi Gigliola e Michelangelo, autorizziamo la presenza degli amici a quattro zampe». In sala consiliare c’è posto per tutti: «Moltissime famiglie posseggono cani che non possono mancare a momenti importanti e a cerimonie. Per questo è stata data la possibilità, a chi ne ha il desiderio, di far partecipare i fedeli cagnolini». Questa, inoltre, è anche la Giornata mondiale del dono: «Un invito – conclude Vendramini – a regalare non solo oggetti concreti, ma anche gli abbracci, i sorrisi, l’amore». Proprio come hanno fatto Gigliola, Michelangelo. E i loro amici a quattro zampe.
TASSE: INIZIO SETTIMANA DA “INCUBO”. LE IMPRESE VENETE VERSERANNO AL FISCO 3 MILIARDI
Lunedì e martedì prossimi saranno due giorni da “incubo” anche per gli imprenditori veneti che saranno chiamati a onorare la scadenza fiscale più onerosa dell’anno. Tra il pagamento degli acconti Ires, Irap, Irpef e dell’imposta sostitutiva in capo alle aziende in regime forfettario, l’Ufficio studi della CGIA stima che le imprese della nostra regione saranno chiamate a pagare all’Erario almeno 3 miliardi di euro.
Gli artigiani, i commercianti e i lavoratori autonomi, inoltre, pagheranno all’Inps anche i propri contributi previdenziali. A fronte di questa situazione non mancheranno casi in cui sarà difficile onorare questa scadenza; purtroppo, la mancanza di liquidità sta tornando ad essere un problema assillante, soprattutto per tantissime piccole e micro imprese.
Riforma fiscale: la CGIA in linea con il Governo
L’accordo politico raggiunto nei giorni scorsi sul taglio delle imposte, così come previsto dalla prossima legge di Bilancio, è stato salutato positivamente dalla CGIA. Con 7 miliardi di Irpef in meno e la riduzione di un miliardo di Irap, gli artigiani mestrini ricevono una risposta in linea con la posizione assunta in questi mesi: gli 8 miliardi di riduzione messi in manovra dal Governo dovevano interessare quasi esclusivamente l’Irpef. E così è stato. Certo, tutto questo non è ancora sufficiente e la CGIA confida nella legge delega affinché l’esecutivo riduca ulteriormente le imposte, contribuendo a portare la nostra pressione fiscale in linea con la media europea. Da tempo immemorabile, infatti, anche gli imprenditori veneti, da sempre fortemente vocati all’export, chiedono un fisco meno aggressivo che gli permetta di misurarsi ad armi pari con i propri concorrenti stranieri.
Anche dicembre sarà un mese molto impegnativo
Anche dicembre sarà un mese particolarmente impegnativo sul fronte fiscale. Entro il 16 dicembre, infatti, anche le aziende venete dovranno versare i contributi previdenziali e assistenziali e le ritenute Irpef dei propri dipendenti e collaboratori. Dovranno, inoltre, pagare l’acconto dell’imposta sostitutiva sui redditi da rivalutazione del Tfr, il saldo dell’Imu su capannoni, uffici, negozi e l’Iva del mese di novembre, sempreché si tratti di contribuenti mensili. Infine, entro Natale dovranno liquidare anche le tredicesime ai propri dipendenti. Insomma, non è da escludere che molti piccoli imprenditori a corto di denaro si troveranno in seria difficoltà a rispettare tutte queste scadenze così ravvicinate.
A chi non paga entro martedì, cosa gli accade ?
Se qualcuno non rispetta la scadenza di pagamento prevista per martedì 30 novembre, cosa gli accade ? L’ordinamento tributario, ricorda l’Ufficio studi della CGIA, impone al contribuente una sanzione dell’1 per cento dell’importo da versare al fisco per ogni giorno di ritardo entro il 15° dalla scadenza. La percentuale sale al 15 per cento se il pagamento viene effettuato entro il 90° giorno dalla scadenza. Per omesso pagamento o per versamento effettuato dopo 90 giorni dal termine previsto per legge, la sanzione sale al 30 per cento dell’importo da versare all’erario. Indipendentemente dal ritardo, sono altresì dovuti gli interessi legali pari al 4 per cento dell’importo da pagare. Va ricordato che le sanzioni possono essere fortemente ridimensionate usufruendo dell’istituto del “ravvedimento operoso”, a condizione che si versi sia l’importo omesso che la sanzione (opportunamente ridotta) e gli interessi. Le riduzioni, ovviamente, diminuiscono con il passare del tempo di pagamento.
Modalità di pagamento contorto che penalizza tutti
In Italia il principio di base è che l’artigiano o il piccolo commerciante paga le tasse non solo su ciò che ha dichiarato l’anno precedente, ma anche su quanto guadagna nell’anno corrente, come “acconto” per il pagamento delle tasse che andranno versate nell’anno seguente.
In altre parole, va a credito (o a debito) con il fisco per l’annualità che deve ancora venire. In linea di massima, questo sistema prevede che il versamento delle imposte all’erario avvenga in due tranche: la prima tra fine giugno e inizio luglio, la seconda entro la fine del mese di novembre. L’ammontare degli acconti è pari al 100 per cento dell’imposta dovuta per l’anno precedente e viene solitamente versato in due rate a giugno e a novembre. Entrambe sono uguali per “i soggetti ISA” (cioè coloro i quali svolgono attività economiche per le quali sono stati elaborati gli Indici Sintetici di Affidabilità), mentre – per gli altri contribuenti – la prima rata corrisponde al 40 per cento del dovuto e la seconda al 60 per cento. Questo meccanismo genera una situazione di scarsa trasparenza e sovente crea problemi finanziari, perché è difficile per l’imprenditore prevedere quanto dovrà pagare. La situazione, infatti, è equilibrata solo quando non vi sono evidenti differenze di reddito tra un anno e l’altro, ma quando non è così, come è successo tra il 2019 e il 2020, le cose si complicano. Nel caso in cui il reddito risulti essere più basso di quello registrato l’anno prima, l’imprenditore va a credito, in quanto gli acconti di imposta vengono calcolati su un reddito più elevato. Se, invece, si verifica un forte incremento di reddito, la situazione si capovolge. Il contribuente va a debito e nella scadenza di giugno è chiamato a pagare un saldo di imposta molto impegnativo, perché gli acconti calcolati l’anno prima erano sottostimati. Questo spiega la ragione per cui il fisco non premia la crescita di reddito, ma, semmai, la penalizza.
SCOLARESCHE, I MATRIMONI, LE FESTE, IL BALLO LAVORI E MOLTO ALTRO FRA I RICORDI SU ZENICH
di Renato Bona
Una bella panoramica con tutti gli alunni delle cinque classi elementari apre la serie di immagini selezionate per la frazione Zenich di Rivamonte Agordino e riprodotte nel libro “Una finestra su Riva” edito con la tipografia Castaldi di Agordo nell’ottobre 2013 a cura del Club Unesco Agordino presieduto da Giuliano Laveder. Le frazioni di Rivamonte Agordino sono il filo conduttore scelto per raccontare frazioni e località che “come dei piccoli tasselli di un puzzle costituiscono o costituivano il Comune di Rivamonte. Infatti, molte di queste località sono ormai disabitate e stanno lentamente ed inesorabilmente per essere inghiottite dalla natura”. Per evidenti ragioni di spazio, la proposizione delle immagini con relative diciture – per le quali è stata impegnata Emilia Sommariva – sarà suddivisa in due puntate. Quella di oggi, come detto, propone: “Scuola di Zenich – 1962” con questa stringata didascalia: “Tutti gli alunni delle cinque classi elementari con gli insegnanti: Lucia Da Costa e Giuseppe Schena”. Segue “Zenich – 1928; matrimonio di Antonia Schena (Nina del Tèto) e Attilio Caldart”. Si riconoscono tra gli altri: Domenico Schena (Méca),Giulio Schena,Maria Vincenza e Cleto Schena (Této) genitori della sposa, Ettore Schena, Attilio Schena, Celeste Schena, Maria Fossen, Maria Schena (Bóra), Cecilia Schena, le bambine Linda Schena e Gemma Da Ronch. Per la cronaca: nel 1929 nel comune di Rivamonte vennero celebrati 13 matrimoni”. Ed ecco i “Bambini da Sót i Théi – fine anni ‘50”: davanti in senso orario: Mauro Casera, Giorgio Del Din, Emilio Fossen,Valter Todesco, Gianpietro Selle, Gianpiero Da Costa, Luciano Del Din, Bruno Fossen e Giustino Schena”. Un’altra scolaresca, sotto il titolo: “Scuola elementare di Zenich – primi anni ‘60” con dicitura in cui è detto: “Classe del maestro Giuseppe Schena, quarta e quinta elementare. La sede di Zenich ha ospitato gli alunni di Sót i Théi sino al 1966 per poi chiudere definitivamente. Dopo tale data, la scuola è stata unificata e l’unica sede è rimasta quella dei Tos”. Tocca a “Zenich” con didascalia che precisa: “Da Costa (Gino Baldi), venditore ambulante di mercerie dal 1955 aveva anche un negozio situato a Zenich, sotto la sua abitazione”. Ed eccoci a: “Zenich anni ‘40” per “la Festa dell’Om Salvàrech, sulla sinistra si nota la casa di Giacomo Mottes (Méto). A destra si riconoscono: Cesarino Del Din (Cèce), Paolo Del Din (Mariàn) e, dietro, Giovanna Da Costa mentre il chitarrista proveniva da La Valle, il fisarmonicista da Listolade, il clarinetto era suonato da Picol Batit. Luigi Cadorin e Lello De Bernard (Moréto) erano le persone travestite”. Proseguendo siano giunti al “Bar della Rosina (della Chéca), primi anni ’60”. Dicitura: “Giorgio Del Din, Attilio Da Costa, Natale Da Ronch, Ettore Schena, Giovanni Benvegnù, Domenico Da Costa, Luigi Da Ronch (Palùch). L’osteria detta anche del Mòro (Giovanni Del Din) vendeva generi di monopolio e alcuni prodotti alimentari di prima necessità: pasta, caffè, eccetera. L’esercizio è stato chiuso nel giugno del 1977”. Tocca a: “Immagine degli anni ’30 con Mario De Bernardin (Moréto). Per la cronaca: Nel 1935 Zenich contava 330 abitanti e tre osterie”. Un salto nel tempo e siamo agli anni ’60, vicino al bar del Mòro; da sinistra: Antonio Fossen, Pietro Cont e Silvano Sommariva. E’ degli anni ’58-’59 la foto in cui si riconoscono, dietro da sinistra: Giovanni De Bernard (Nani Patata), Marisa Sommariva, Giovanna Schena, Fiorella Schena, Emilia Fossen, Ernesto Fossen (Nici), e le bambine Giuseppina Fossen e Nerina Fossen. Sullo sfondo il bar chiamato “Ai quattro venti” che aveva anche il telefono pubblico. Cronaca: “Negli anni ‘40 si potevano trovare anche il necessario di ferramenta, e i vetri per le finestre. Il locale agli inizi del ‘900 aveva il forno per il pane. Il bar del Méca (Domenico Schena) ha chiuso nel 1975”. Potremmo intitolare “Il poker de l’‘ombra’) l’immagine intitolata “Zenich 4 aprile 1931” con il gruppo davanti all’osteria, a destra Giorgio Sommariva. Cronaca: “Nel 1959 Pilat Monica Fossen, sorella del Toni Bòcio, gestiva un negozio di frutta e giornali”. Una giovane, Maria Schena (Pòpa Tanconéta) sotto il titolo “Zenich – anni ’40); la dicitura: “Si noti la fontana, che è stata demolita, nella piazza di Zenich. Cronaca: l’anno di costruzione dell’acquedotto a Zenich risale al 1928 mentre il primissimo fu quello della frazione Sant’Antonio nel 1888”. Segue la foto di Mario De Bernard (Moréto), presidente onorario della Società operaia di mutuo soccorso. Primo piano insolito per la foto del 1967-68 che ci mostra “Gino Bonorato mentre abbevera il bestiame: la tecnica utilizzata dall’animale è decisamente originale”. Noi daremmo il titolo: “Beata gioventù” alla successiva immagine degli anni ’60 che ci mostra un gruppo di ragazze e ragazzi che “Balla il twist da Agostino. Da sinistra: Antonio Cadorin, Ernesto Fossen, Renata Schena, un po’ nascosto Franco Mottes, Orazio Santel, Marisa Sommariva, Agostino Cadorin e Marisa Mottes”. Zenich – 1958” ha una didascalia che precisa: “In piazza, da sinistra: Francesco Del Din, Tarcilla Schena con in braccio la figlia Cristina, a 40 giorni, e Giovanni Del Din”. Ci avviamo a conclusione con l’immagine di Zenich – anni ’60, relativa alla festa di “Paga l’Osto” in piazza; in primo piano il maestro Bèpi. Un tempo il gioco veniva organizzato in concomitanza con il periodo pasquale. Ultima proposta per questa tappa è l’immagine dell’agosto 1962 che mostra “in primo piano da sinistra: Maria Teresa Del Din e Bianca De Bernard; a destra la casa del sior Sommariva. Cronaca: solo nel 1964 le strade interne di Zenich vengono asfaltate”.
APERTO UN BANDO PUBBLICO PER 16 ATLETI DA INSERIRE NELLA POLIZIA DI STATO
BELLUNO Nella Gazzetta Ufficiale del 19 novembre è stato pubblicato un bando di concorso per l’assunzione di 16 atleti da assegnare ai gruppi sportivi della Polizia Di Stato Fiamme Oro che saranno inquadrati nel ruolo di agenti ed assistenti della Polizia di Stato. La domando di partecipazione deve essere compilata e trasmessa entro 30 giorni dalla data della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale utilizzando la procedura informatica presente sul sito della polizia di stato https://concorsionline.poliziadistato.it
ARTISTI CERCASI, PER UN POSTO IN VETRINA
AGORDO Dopo il successo estivo della mostra di Ottavio Rossi e Thomas Ganz nelle vetrine dei negozi sfitti del centro storico, il Comune di Agordo propone di dare nuovamente vita alle vie Garibaldi “Contrada dei Signori”, Rova, Carrera e piazzetta Vecchia, trasformandole un’altra volta in una galleria d’arte visitabile da tutti, in ogni momento della giornata. Questa volta però non sarà una scelta prestabilita, ma saranno gli artisti agordini che si potranno proporre mettendo a disposizione le proprie opere. La sola richiesta è che i lavori trattino il tema dell’inverno. Le opere selezionate in base alla loro grandezza saranno esposte indicativamente tra dicembre 2021 e aprile 2022 e saranno corredate da una didascalia recante nome, cognome, titolo dell’opera, anno e tecnica. Per presentare la propria candidatura è possibile contattare il 3402505900 o scrivere a [email protected]. Le opere scelte potranno essere portate presso l’Ufficio Turistico di Agordo negli orari di apertura.
VARIAZIONI AL BILANCIO E INTERROGAZIONI
SELVA DI CADORE Nel consiglio comunale di domani alle 18 i consiglieri discuteranno la variazione al bilancio e designeranno i rappresentanti del Comune presso enti ed istituzioni. Il consigliere Peretti ha invece inviato tre interrogazioni: società Val Fiorentina, documento unico di programmazione e linee guida per l’utilizzo della pagina facebook. All’ordine del giorno anche l’approvazione dell’accordo di collaborazione tra il Comune e l’Istituto Ladin Cesa de Jan per l’attuazione del progetto I Ladini: la minoranza linguistica storica delle Dolomiti.
A VOLTAGO IL CONSIGLIO COMUNALE LUNEDI’ SERA
VOLTAGO Il sindaco di Voltago Giuseppe Schena ha convocato i consiglieri comunali per oggi alle 19 per trattare 6 punti all’ordine del giorno tra cui un’interrogazione del consigliere di minoranza Francesca Della Lucia in merito alle attività svolte durante il commissariamento, una variazione al bilancio e l’approvazione della mozione in merito al conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.
A CENCENIGHE IL CONSIGLIO COMUNALE
CENCENIGHE È in programma per domani alle 20:30 presso la sede del Municipio il consiglio comunale di Cencenighe. Il sindaco Mauro Soppelsa ha convocato i consiglieri per trattare 6 punti all’ordine del giorno tra cui una variazione al bilancio, l’approvazione della convenzione per la predisposizione di bandi per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale e l’acquisto di immobili situati in via Roma.
UNIONE MONTANA, MARTEDI CONSIGLIO IN PRESENZA
AGORDO Domani alle 20.30 consiglio dell’Unione Montana con l’ingresso dei nuovi rappresentanti dei Comuni di Selva di Cadore e Voltago; convenzione per la gestione dei server; variazione al bilancio e approvazione elenco strada di tipo silvo-pastorale.
FALCADE PromoFalcade Dolomiti organizza per oggi alle 20 presso la Casa della Gioventù di Caviola, un incontro pubblico per gli operatori turistici e commerciali, professionisti e per tutti coloro che si sentono interessati alla promozione della valle. Verranno presentate tutte le attività svolte finora e quelle in programma per il futuro. Accesso alla sala esclusivamente con green pass.
NUOVO CORSO PER L’AFFIDO FAMILIARE
BELLUNO I Centri per l’Affido e la Solidarietà Familiare dell’ULSS Dolomiti – èquipe di Belluno e Feltre – organizzano un corso informativo e formativo on-line sul tema dell’affido familiare, con l’auspicio che questa modalità possa coinvolgere più facilmente un sempre maggior numero di persone da ogni parte della provincia. Il corso si svolgerà in modalità online il oggi e il 6 dicembre dalle 17.45 alle 19.30.
MERCATINO DI NATALE A FALCADE
FALCADE L’associazione albergatori, ristoratori e rifugi della Valle del Biois mette e disposizione le casette per i mercatini natalizi sulla piazza di Falcade per il periodo natalizio. Gli interessati ad esporre possono rivolgersi all’ufficio Promo Falcade, telefono 334 7230117 oppure 329 7603762
CONVEGNO RETE DEI SERVIZI SOCIALI SOCIOSANITARI
BELLUNO L’incontro è organizzato dalla Fondazione Società Bellunese, col patrocinio della Conferenza dei Sindaci dell’Aulss 1 Dolomiti. Si terrà oggi alle 15.30 al Centro Giovanni XXIII, sala Muccin. Sarà l’occasione anche per un confronto sui problemi dell’area anziani nel territorio bellunese, in un momento cruciale della crisi pandemica. Il convegno si svolge in presenza nel rispetto delle norme Covid con obbligo di Green Pass. La partecipazione è limitata ai posti disponibili su prenotazione, al n. 3357275454 o mail a [email protected]. Interverranno Giuseppe Pat, Presidente CdA Fondazione Società Bellunese; Franco Toniolo, già Segretario Regionale Sanità veneta; Giampaolo Pecere, Direttore Servizi Socio–Sanitari AUSL 1 Dolomiti; Paolo Santesso, Amministratore Unico Ser.Sa; Maria Chiara Santin, Amministratrice Unica ASCA Luigi Pais dei Mori, Presidente ordine professioni infermieristiche provincia di Belluno. Conclusioni: Angelo Tanzarella, Consiglio Indirizzo Fondazione Società Bellunese Coordina:
Maurizio Busatta, giornalista
I PRESEPI CON LA PROLOCO DI CANALE D’AGORDO
SANTA BARBARA CON I PERITI MINERARI DI AGORDO
AGORDO È in programma per sabato in sala Don Tamis il consueto appuntamento con Santa Barbara dei Periti Minerari. Ritrovo in chiesa alle 9:45 e sanata messa alle 10. In sala Don Tamis, a partire dalle 11 la consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli. La cittadinanza è invitata a partecipare
DOMENICA A SAN GREGORIO LA FESTA DI SANTA BARBARA
SAN GREGORIO NELLE ALPI Il Gruppo Alpini di San Gregorio con la Protezione Civile organizzano per domenica la Festa di Santa Barbara. Alle 9:30 il raduno e alle 9:40 il corteo. Alle 10 la santa messa, seguirà la processione per le vie del paese con rinfresco persso la sede degli Alpini alle 11:30.
IERI ALLA RADIO…
DUE MINUTI PER TE…
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON DON GIORGIO LISE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
LA RACCOLTA COMPLETA
CONNESSI di Luisa Manfroi
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
Ospite: Daniele Scola
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 17 dicembre senso unico alternato regolato da semaforo – esclusi festivi e prefestivi – in località Bosco Ruaz.
PONTE BAILEY A BELLUNO: Fino al 4 dicembre chiusura totale
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA fino al 22 dicembre interruzioni alla viabilità della durata massima di 10 minuti e senso unico alternato nei periodi non interessati dalle interruzioni nel comune di Val di Zoldo
SR 203 AGORDINA Fino al 17 dicembre, esclusi sabato domenica e festivi infrasettimanali, restringimento della careggiata con divieto di sorpasso e limitazione ai 50 km/h in comune di La Valle per lavori sul margine della carreggiata
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO Fino al 17 dicembre senso unico alternato con semaforo in località Cornei di Alpago per posa cavidotti
SP 40 VAL SENAIGA Dal 30 novembre al 22 dicembre, sbatai domeniche e festivi inclusi, interdizione totale al traffico in località Pei di Lamon per consolidamento corpo stradale
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore calo con gelate estese su tutte le valli con clima tipicamente invernale a tutte le quote. Su Prealpi a 1500 m min -6°C max -1°C, a 2000 m min -10°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -12°C max -6°C, a 3000 m min -18°C max -13°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, con qualche possibile raffica di Foehn, specie nel pomeriggio; in quota tesi o forti da nord, nord-ovest, a 10-20 km/h a 2000 m, a 40-60 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in diminuzione con gelate notturne ed estese a tutte le zone montane, anche forti nei settori innevati, massime in aumento in quota, senza notevoli variazioni nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min -7°C max 2°C, a 2000 m min -11°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -13°C max -1°C, a 3000 m min -13°C max -6°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, salvo qualche raffica di Foehn; in quota da nord, nord-ovest in rinforzo fino a forti, a 10-20 km/h a 2000 m, a 50-70 km/h a 3000 m.
NEVE AL SUOLO, IL BOLLETTINO DI ARPAV DOLOMITI – 28 NOVEMBRE 2021
CALCIO
VITTORIE PER AGORDINA E KERALPEN. IL PUNTO SULLE GIOVANILI DI AGORDO E FIORI BARP
SECONDA CATEGORIA GIR. T / AGORDINA – SOSPIROLESE 2-1 (GOL AGORDINA: Paganin Lacetera)
Torna a vincere l’Agordina di Seconda Categoria. Su un Ivano Dorigo al limite della praticabilità gli agordini incamerano 3 punti importanti contro una Sospirolese che si è vista solo nella prima frazione. A decidere la gara i gol di Paganin e Lacetera. Squadra di Agordo che si piazza al terzo posto della classifica e l’obbiettivo salvezza sembra sempre più vicino. Parte bene la squadra di Lorenzi che fin dai primi minuti mette in difficoltà la compagine di Sospirolo. Il campo pesante mette in difficoltà i giocatori in campo e gli errori sono all’ordine del giorno. La partita si sblocca al 20’ quando Paganin coglie un assist di Zannoni per trafiggere il portiere avversario. Ingranano la marcia giusta i giocatori di Agordo che continuano a spingere alla ricerca di un altro gol per chiudere la sfida. La Sospirolese ci prova con i lanci lunghi ma i risultati non sono quelli aspettati. Nel finale di primo tempo ancora una grossa occasione per l’Agordina che con Paganin si divora il raddoppio. Nel secondo tempo la protagonista è la neve che scende copiosa sull’Ivano Dorigo di Agordo. La partita ne risente e la sola azione dei primi minuti del secondo tempo è dell’Agordina che sfiora il pareggio con il colpo di testa di Paganin. Dopo lo spauracchio di una sospensione per campo impraticabile, i ragazzi di Lorenzi trovano la seconda rete della giornata. A battere il portiere della Sospirolese ci pensa Lacetera. In precedenza ci aveva provato anche Fossen sfiorando solo il palo. La partita continua con ritmi blandi, la Sospirolese accorcia ma l’Agordina mette in cascina la vittoria, la quinta della stagione.
GIOVANISSIMI PROVINCIALI / LIMANA – AGORDINA 7-0
Una sconfitta che brucia quella di sabato pomeriggio per l’Agordina di De Bastiani. Forse il Limana non avrebbe avuto bisogno di regali per vincere questa partita, perché ha schierato una migliore qualità, ma nel primo quarto d’ora di gioco l’Agordina ha confezionato con il fiocco alcune sbavature che sono risultate fatali. Difficile gestire psicologicamente l’incontro quando si va sotto di quattro reti, ma nel complesso i nostri ragazzi hanno provato poi a fare il loro dovere senza però riuscire a pungere. La partita è filata via senza troppi colpi di scena fino a un quarto d’ora dalla fine, quando il Limana ha trovato le altre reti con cui ha chiuso meritatamente il match.
ALLIEVI REGIONALI / BARBISANO – AGORDINA 2-1
Continua il periodo negativo della squadra Allievi Regionali dell’Agordina che in terra trevigiana racimola l’ennesima sconfitta di misura. Ad avere la meglio il Barbisano che aprofitta di qualche errore in fase difensiva della squadra di Agordo per incamerare i 3 punti. Agordina a segno con Bedont.
JUNIORES REGIONALI / AGORDINA – GIAVERA 2-3
Ancora una sconfitta di misura per la squadra Juniores allenata da Fontanive che all’Ivano Dorigo di Agordo non riesce a pareggiare contro il Giavera. La squadra trevigiana passa in doppio vantaggio nella prima parte della partita. Ad accorciare le distanze per l’Agordina un autogol degli avversari. Il terzo gol del Giavera arriva subito dopo. Selle accorcia ancora le distanze ma la squadra di Agordo non riesce a raggiungere il pareggio nei minuti finali.
JUNIORES PROVINCIALI / FIORI BARP – DYNAMO 5-0
Termina con una bella vittoria e la prima posizione in classifica la prima parte del campionato provinciale Juniores del Fiori Barp. Sabato pomeriggio la squadra di Mas ha atterrato la Dynamo rifilandogli 5 gol con altrettanti giocatori diversi. Fontana sblocca il punteggio al 13’ gonfiando la rete dopo aver fatto sedere il portiere. Al 34’ il raddoppio di Santel con un tiro dal limite. Nella ripresa il Fiori Barp chiude la sfida. Fadda supera il portiere con un pallonetto, Shkembi cala il poker con un siluro dal limite e Lonati trova l’incrocio dei pali con un tiro a giro. Tutto sommato una bella partita dei sedicensi che torneranno in campo la prossima primavera.
ECCELLENZA FEMMINILE / SARONECANEVA – KERALPEN 1-2 (GOL KERALPEN: De Betta, autogol)
Continua il ruolino di vittorie per il Keralpen che in provincia di Pordenoone incamera altri 3 punti. Una partita giocata alla pari e decisa da un errore in fase difensiva del Saronecaneva. La formazione bellunese continua a giocare bene nonostante le tante assenze e la classifica parla chiaro. Keralpen che passa subito in vantaggio. Ci pensa De Betta che con un diagonale imprendibile. La squadra friulana si fa subito avanti e pareggio immediato. Le squadre lottano su ogni pallone e la partita è piacevole. Il Saronecaneva sembra svegliarsi e nella parte centrale del primo tempo fa la voce grossa mettendo in difficoltà le bellunesi. Conedera si fa viva nell’area avversaria ma non riesce a riportare in vantaggio il Keralpen e la prima frazione termina in parità. Nella ripresa la squadra di casa sembra avere una marcia in più e dopo pochi minuti rischia di portarsi in vantaggio ma il portiere del Keralpen sventa la minaccia. Risponde la formazione bellunese ma Conedera non trova il pertugio per gonfiare la rete. A sancire la vittoria del Keralpen è un’autorete delle padrone di casa.
HOCKEY
VITTORIA DI MISURA PER LE CIVETTE A BRESSANONE
PARZIALI: 0-1, 0-0, 0-0
GOL: Pt. 4’52” De Toni
Dopo la sconfitta della settimana scorsa contro i Cavaliers, l’Alleghe Hockey ritorna a vincere e lo fa di misura contro il Bressanone. A decidere la sfida il gol di Edgar De Toni dopo 4’ di gara. Una partita per niente facile per le civette che hanno difeso bene ma hanno anche attaccato. Una sfida giocata a viso aperto che solo un episodio poteva essere decisivo per la conquista dei 3 punti in palio alla Eishalle Arena di Bressanone. Partita maschia con gli arbitri costretti a infliggere le prime penalità nei primi minuti di gioco. Al primo powerplay le civette trovano il vantaggio con De Toni che supera il portiere altoatesino con un siluro dalla linea blu. Il Bressanone prova ad alzare la testa e si avvicina più volte alla gabbia difesa da Scola. Il match sembra avere una fase di stanca con le due formazioni che non danno spettacolo. Il gioco viene spezzettato più volte dagli arbitri e il primo tempo si chiude con gli agordini in vantaggio. Nel secondo periodo l’Alleghe sembra essere più in forma e con Soppelsa e De Toni si avvicinano al raddoppio. Spinge la squadra di coach Fontana che mette sotto pressione la compagine altoatesina. Tanti tiri in porta per le civette ma il golie di casa nega il gol più volte. Ganz intanto colpisce la traversa con un polsino insidioso. È un assedio dei biancorossi che non concedono nulla ai padroni di casa. Nel finale di tempo fioccano le penalità, ad avere la meglio l’Alleghe che però non riesce a trovare la seconda marcatura. Nel terzo drittel la sfida si vivacizza ed entrambe le formazioni provano a smuovere il punteggio senza però riuscirci. Brissinesi che fanno venire il sangue freddo agli agordini quando colpiscono la traversa con il disco che si ferma sulla linea di porta. Scola intanto è costretto a fare dei miracoli per salvare il risultato. Finale al cardiopalma ma le civette tornano a casa con il bottino pieno.
IL FELTREGHIACCIO PERDE IL DERBY CON IL PIEVE DI CADORE
PIEVE DI CADORE – FELTREGHIACCIO 5-3
PARZIALI: 2-2, 1-1, 2-0
Il derby bellunese del campionato IHL Division I va al Pieve di Cadore. Niente da fare per il Feltreghiaccio che tiene bene i primi due tempi per poi crollare nell’ultima frazione. La squadra feltrina passa in vantaggio con Matteo Dall’Agnol ma il Pieve pareggia subito i conti. Lo stesso Matteo Dall’Agnol sigla la doppietta subito dopo ma ancora una volta i padroni di casa trovano il pareggio. Nel secondo drittel il Cadore passa in vantaggio ma Marco Soia trova il gol del 3 a 3. Ultimo tempo con i padroni di casa che vanno a segno altre due volte e chiudono definitivamente la sfida. Ora il Feltreghiaccio si trova al terzo posto nella classifica del girone Est del campionato con 9 punti.
VOLLEY
GRAN RIMONTA DELLA DA ROLD LOGISTIC CONTRO LA GERBAUDO SAVIGLIANO
DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3-2 (23-25, 26-28, 25-22, 25-20, 15-12)
Terza vittoria in sequenza e la classifica si muove per la sesta gara di fila. Ma si possono ridurre 2 ore e un quarto di volley ad altissima tensione, e livello, con i freddi numeri? Nemmeno per idea: questo successo al tie-break palpita. Ed è un concentrato di emozioni. Perché, in avvio, il ritorno alla Spes Arena dei rinoceronti sembra stregato: sotto 2-0 contro un avversario quadrato ed essenziale come Savigliano, la Da Rold Logistics perde per infortunio Giovanni Candeago: fino a quel momento (ovvero, l’inizio di terzo set), uno dei migliori in assoluto.
LE LUPE INCAMERANO IL SECONDO SUCCESSO COSECUTIVO
UNION VOLLEY JESOLO-PALLAVOLO BELLUNO 1-3 (25-23, 18-25, 19-25, 18-25)
La Pallavolo Belluno femminile non si ferma più: dopo Trieste, le ragazze di Dario Pavei si ripetono anche a Jesolo Lido. E ottengono un altro successo per 3-1: il secondo di fila. E il terzo in sei partite: in altri termini, le bellunesi hanno vinto metà delle gare disputate finora. C’è davvero da essere soddisfatti, oltre che orgogliosi per il percorso di una squadra che ha sempre giocato in trasferta e, rispetto alla scorsa annata, ha abbassato in maniera sensibile l’età media. Sabato prossimo si va a Trivignano per sfidare il Fusion. Poi, finalmente, il ritorno a casa: al palasport De Mas
PER IL VOLLEY CLUB AGORDINO SECONDA VITTORIA IN CAMPIONATO E TESTA DELLA CLASSIFICA
VOLLEY CLUB AGORDINO – SANTA GIUSTINA 3-1 (19-25, 25-12, 25-17, 25-17)
AGORDO Seconda partita del campionato di Seconda Divisione e secondo successo per il Volley Club Agordino che balza in testa alla classifica. Partita iniziata in salita per le ragazze di De Nardin che perdono il primo set. Un inizio con il freno a mano tirato per le agordine che hanno dovuto inseguire non riuscendo a preoccupare il Santa Giustina. Dal secondo set al quarto la musica è cambiata e il Volley Club Agordino gioca con più convinzione chiudendo la sfida e portando a casa i 3 punti. Nota dolente il pubblico. Al PalaRova di Agordo la tifoseria che si è fatta più sentire è stata quella della squadra ospite arrivata al palazzetto in gran numero. Rimane la vittoria come nota positiva, un risultato che da morale alle ragazze di Agordo in vista dei prossimi appuntamenti.
LE NUOVE MAGLIE PRE GARA DEL VOLLEY CLUB AGORDINO
AGORDO Nell’ultimo allenamento del Volley Club Agordino al cambio di turno fra il gruppo delle Under 14-16 allenato da Michele Zamengo e quello della Seconda Divisione portato avanti da Livio De Nardin, insieme ad alcuni aiuto allenatori e con la presenza del presidente, sono state consegnate le nuove maglie da pre-gara a tutte le pallavoliste. Sul petto il logo delle Aquile e nome dell’atleta, sul retro il nome della società. “Le maglie portano un chiaro messaggio di gruppo che, stringendosi intorno ad una divisa , accomunandosi e sorreggendosi in questo tempo difficile anche per la pratica dello sport lo mantengono vivo – dicono dalla dirigenza del Volley Club Agordino – Vi aspettiamo in palestra a sorreggerci con il tifo dagli spalti del nostro bel impianto sulla Rova di Agordo“. Un ringraziamento particolare va alla ditta Ajer di Umberto Dal Pont per la fornitura, la stampa e la sponsorizzazione.
CORSA CAMPESTRE
CASTIONESE E ASTRA QUERO DAVANTI A TUTTI NELLA PRIMA PROVA DEL CAMPIONATO REGIONALE DI CORSA CAMPESTRE CSI
BELLUNO Gruppo sportivo Castionese e Astra Quero mettono tutti in fila nella prima delle tre prove del Campionato regionale di corsa campestre, andata in scena domenica 28 novembre sullo spettacolare e tecnico tracciato di Modolo di Castion, proprio a cura del Gs Castionese. Giornata uggiosa e con terreno pesante dalla pioggia della vigilia per i 550 concorrenti al via. nella graduatoria per società, vittoria del Castionese con 783 punti davanti ad Astra Quero (512). Sul terzo gradino del podio sono saliti i vicentini della Polisportiva Dueville. Così le altre società di Csi Belluno e Csi Feltre: 4. Atletica Lamon 478; 5. Polisportiva Santa Giustina 426; 6. Virtus Nemeggio 393; 7. Atletica Agordina 369; 10. La Piave 2000 293; 11. Atletica Trichiana 271; 12. Atletica Zoldo 241; 16. Atletica Cortina 130; 18. Aquilotti Pelos 111; 19. Us Cesio 105; 22. Giocallena Atleticadore 83; 23. Enal sport Villaga 81; 26. As Pozzale 65; 30. As Vodo 36. A livello individuale, le gare assolute hanno visto i bei successi di Isacco Costa (Atletica Zoldo), che ha avuto la meglio su Lorenzo Da Rin De Monego (Atletica Lamon) e Said Boudalia (Atletica Trichiana), e di Manuela Bulf (Atletica Agordina), prima davanti a Laura Mazzooleni Ferracini ed Elisa Gullo, entrambe del Castionese.
i risultati completi sul sito internet del CSI di Belluno CLICCA QUI