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QUANDO LE TASSE SI FERMANO DOMANI
ROCCA PIETORE Il delegato Ascom per il Comune di Rocca Pietore Mario de Cassan e la presidente del Consorzio Turistico Marmolada, Lucia Farenzena hanno preso ferrea posizione in merito all’ultima imposizione dei Comuni arrivata ieri attraverso il servizio postale agli imprenditori che da un anno e mezzo non aprono le porte della loro attività (eccetto la breve parentesi estiva), si tratta della tassa sulla pubblicità. Ecco la loro perplessa e amareggiata riflessione che anche oggi le tasse di fermano domani.
“Ieri ad alcune attività è arrivata anche la tassa sulla pubblicità da pagare. Cosa inaccettabile viste le chiusure e viste le condizioni con le quali si è fatto riaprire che è praticamente come essere chiusi. La velocità con la quale mandano i pagamenti è completamente inversa a quella con la quale arrivano gli adeguati indennizzi che come sempre sono inesistenti perché non si ha cognizione di come funzioni la montagna. La pazienza e la fiducia delle persone è al limite”.
VACCINAZIONI AI CITTADINI DI CENCENIGHE, SAN TOMASO, VALLADA, CANALE E FALCADE
CENCENIGHE I medici di medicina generale operanti nel territorio comunale in collaborazione con l’ULSS 1 Dolomiti ed i comuni di Cencenighe, San Tomaso, Vallada, Canale d’Agordo e Falcade, organizzano una seduta vaccinale per il vaccino anti-covid per i nati tra il 1942 e il 1951. La seduta vaccinale è stata organizzata: DOMENICA 2 MAGGIO Presso il NOF FILO’ DI CENCENIGHE dalle ore 9:30 alle 15:30
ANNO DI NASCITA | ORARIO |
1942-1943 | Dalle 9:30 alle 10:30 |
1944-1945 | Dalle 10:30 alle 11:30 |
1946-1947 | Dalle11:30 alle 12:45 |
1948-1949 | Dalle 13:30 alle 14:30 |
1950-1951 | Dalle 14:30 alle 15:30 |
Presentarsi muniti di documento di riconoscimento, tessera sanitaria e foglio di anamnesi compilato
LA NUOVA APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello https://apps.apple.com/it/app/radio-pi%C3%B9-emittente-agordina/id1515939845
ATTENZIONE: LA NUOVA APP RADIO PER ANDROID di Nicola Vettorello
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
ACQUA INQUINATA A CENCENIGHE ZONA LUXOTTICA
Gestione Servizi Pubblici informa che a CENCENIGHE AGORDINO nelle LOCALITA’ FAE’, VARE BASSE, LUXOTTICA, FOCH E PRA’ DI MEZZO l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
VENETO IN GIALLO
Il Veneto è in zona GIALLA. Aperti bar e ristoranti ma solo con consumazione all’aperto, coprifuoco dalle 22 alle 5, scuola in presenza dal 70 al 100%, consentiti gli spostamenti tra regioni gialle ma non tra regione di colore diverso (in questo caso serve un pass per poter accedere alla regione di colore diverso), riaprono cinema, teatri, sale da ballo ma con capienza limitata e solo su prenotazione, ritornano gli sport di squadra e di contatto ma solo all’aperto e sarà vietato l’uso degli spogliatoi. Sono consentite visite a parenti ed amici per un massimo di 4 persone una volta al giorno.
EX PROVINCIALE TAIBON-AGORDO, STRADA CHIUSA FINO AL 31 MAGGIO
TAIBON Cantiere aperto tra Taibon, Taier e Brugnach sulla strada di campagna, (ex Sp 34): fino al 31 maggio la strada resterà chiusa da via Col di Lana (sabati, domeniche e festivi inclusi).
SP 3 VAL IMPERINA Fino al 30 aprile (sabato e domenica esclusi) interdizione alla viabilità per lavori di esbosco schianti a fasce orari. Chiusure: dalle 8 alle 9.45; dalle 10 alle 12; dalle 13.45 alle 15.50; dalle 16.10 alle 17.30. Nei periodi non interessati dalla chiusura senso unico alternato con movieri.
PROVINCIALE 10 DI ALANO, LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
SOVERZENE senso unico alternato regolato da impianto semaforico sulla strada Soverzene – Provagna in Comune di Soverzene, dalla località Cima Campo fino al bivio con gli impianti sportivi
INTERRUZIONI ENEL PROGRAMMATE
RIVAMONTE mercoledì dalle 8 alle 9 in via Zenich, Mottes, Roma e Montas
LA VALLE giovedì dalle 8 alle 12 nelle frazioni Gaidon e Torsas
SOPRAVVISSUTA AL COVID E ALLE SUE COMPLICANZE. IL GRAZIE ALLO STAFF DELL’OSPEDALE DI BELLUNO
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo una lettera arrivata in redazione con i ringraziamenti all’Ospedale di Belluno e allo staff.
LA LETTERA
Non avrei mai immaginato che durante le festività di Natale e di fine anno tra il 2020 e il 2021 io e la mia famiglia ci trovassimo costretti a combattere contro la infezione da COVID, segregati in casa e fortunatamente assistiti da mia figlia, anche lei malata e Infermiera presso l’Ospedale di Belluno che, affiancata dai consigli del dr. Muzzolon e del dr. Boaretto, ha aiutato me e mio marito a superare una prova inimmaginabile, fra bombole di Ossigeno, iniezioni e fleboclisi che hanno trasformato la nostra casa in una stanza di ospedale. Ma una volta usciti, come molti nostri concittadini, da questo incubo, una volta ripresa la vita che questo flagello ci consente, fatta di auspici per lo scampato pericolo e poche distrazioni, è arrivato il peggio. Mi sono trovata improvvisamente a cadere in uno stato di incoscienza, e subito dopo a risvegliarmi completamente paralizzata alla parte destra del corpo, impossibilitata a parlare e con un profondo senso di angoscia. Probabilmente una conseguenza dell’infezione da Coronavirus. La corsa in ambulanza verso l’Ospedale di Belluno, la diagnosi immediata ed una possibile condanna ad una menomazione gravissima: ictus cerebrale sin con emiplegia destra ed afasia. Immediatamente presa in carico dalla equipe della Neurologia di Belluno, diretta dal dr. Ferracci, e sottoposta ad un trattamento detto “trombolisi”, che pur gravato da rischi di seri effetti collaterali, è stato gestito in modo tale da portarmi in brevissimo tempo ad un totale recupero. Pur essendo profondamente credente, sono convinta che in casi come il mio, solo la competenza dei medici che mi hanno curato e non una entità soprannaturale abbiano fatto il “miracolo” di restituirmi alla mia famiglia nelle stesse condizioni precedenti all’ictus che ha messo in pericolo la mia vita. A loro e a tutti gli “angeli” che vegliano sulla incolumità di persone fragili, anziane e angosciate per la paura che da un anno ci attanaglia, vanno i miei più sinceri e devoti ringraziamenti.
Sara Carlin
La Ulss1 Dolomiti ha deciso: infermieri e medici hanno 5 giorni per mettersi in regola con il vaccino, poi scatta la procedura di sospensione. Inizialmente al vaccino hanno detto NO in 150, numero sceso di parecchio negli ultimi mesi. Il dottor Sandro Cinquetti lancia l’allarme “Ci sono i furbi che rifiutano di dare il nome dei contatti stretti per il timore della quarantena”
La media di oltre 350 morti al giorno, è ancora alta, molto alta. E intanto il professor Andrea Crisanti da tre mesi non manca di andare sui media e criticare muovendo redazioni giornalistiche, Procure costringendo chi è impegnato nella battaglia a trovare prove, giustificazioni e indire conferenze stampa. “Senza i test rapidi due terzi dei positivi sarebbero oggi a piede libero” taglia corto il Presidente Luca Zaia.
A FELTRE MUORE UNA DONNA DI 67 ANNI, IL 633° DECESSO DA INIZIO PANDEMIA
Nelle ultime 24 ore è stato registrato il decesso di una paziente covid di 67 anni positiva ricoverata in ospedale di Comunità a Feltre.
I NUMERI DI AZIENDA ZERO
IN PROVINCIA POSITIVI DAL 21 FEBBRAIO 21077 (+23) ATTUALMENTE POSITIVI 485 (-6) DECEDUTI DAL 21 FEBBRAIO 633 (+1) NEGATIVIZZATI 19959 (+28) RICOVERATI AL SAN MARTINO DI BELLUNO 15 () TERAPIA INTENSIVA 2 () RICOVERATI A FELTRE 6 () TERAPIA INTENSIVA 4 () OSPEDALE DI COMUNITA’ BELLUNO 1 () FELTRE 6 ()
CAMPAGNA VACCINALE Partita a pieno ritmo la campagna vaccinale per la fascia d’età 60-69 anni che si aggiunge agli ottimi risultati a favore delle ✅persone over 80 (95% coperti con prima dose, 68% completamente immunizzati) ✅al percorso ormai avanzato dei 70-79 (67% coperti con prima dose, 12% completamente immunizzati) ✅all’ampia copertura vaccinale dei estremamente vulnerabili e disabili- Le prenotazioni per la classe d’età 60-69, che comprende oltre 26 mila persone, si susseguono a ritmo intenso con risposta da parte dell’Azienda Dolomiti mediante nuove aperture, in base ai vaccini disponibili.
C’E’ CHI NON COMUNICA I CONTATTI POST CONTAGIO PER IL TIMORE DELLA QUARANTENA
BELLUNO Il Dipartimento di Prevenzione riporta alcune difficoltà nello svolgere pienamente le attività di contact tracing in seguito ad evidenza di positività Covid. In particolare, alcuni soggetti positivi non comunicano accuratamente i loro contatti stretti per il timore che questi vengano sottoposti a quarantena. Eppure i pilastri dell’epidemia sono chiari: diagnosi tempestiva di positività covid nelle persone con sintomatologia respiratoria anche lieve, l’isolamento rigoroso delle persone positive al covid fino a negativizzazione la quarantena dei contatti stretti fino a tampone di “uscita” negativo e il rispetto delle norme igienico sanitarie
IL DOTTOR SANDRO CINQUETTI RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE
IL VESCOVO RENATO BENEDICE VACCINATORI E VACCINATI
BELLUNO In occasione dell’avvio della vaccinazione 60-69 il vescovo Renato Marangoni, che a tale classe di nascita appartiene si è recato al drive in vaccinale di feltre portando il sostegno della diocesi agli operatori e ai vaccinandi con una benedizione.
USCITA AUTONOMA IN CURVA PRIMA DELLA ROTONDA
BELLUNO Fortunatamente nessun ferito grave, ma un grande spavento e gli inevitabili disagi da 203 agordina, anzi da 204 perché teatro dell’incidente è la curva poco prima della rotonda del Mas (svincolo per Sedico) salendo da Belluno. Un’uscita di strada autonoma. Sul posto i sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Belluno, Polizia Stradale e Vigili del Fuoco. FOTO TELEGRAM VIABILITA’ PROVINCIA BELLUNO
FERITO DALLA MOTOZAPPA, 68ENNE IN OSPEDALE
ALANO DI PIAVE P.S. 68 anni è rimasto ferito in un incidente domestico, intrappolato con la gamba sotto la moto-zappa. All’ospedale San Martino è stato sottoposto ad intervento chirurgico, non è in pericolo di vita
LE LINEE GUIDA DELLE REGIONI, SEMPRE AMMESSO CHE IL GOVERNO DECIDA DI PRENDERLE IN CONSIDERAZIONE.
In spiaggia dieci metri quadrati per ogni ombrellone, per tende e roulotte 3 metri di distanza. In montagna in funivia capienza massima al 50%: Al ristorante anche all’interno con porte e finestre aperte, vige il metro di distanza ma nessun limite di persone allo stesso tavolo, meglio la prenotazione, obbligo di scrivere l’elenco dei clienti. Al cinema massimo distanziamento con la mascherina indossata se non ci sono i pannelli separatori, ai concerti musicisti senza mascherina ma a distanza uno dall’altro, regole rigidissime per i “fiati”. Musei e parchi solo su prenotazione. In sauna almeno 4 metri quadrati a persona, si alla sauna vietato il bagno turco. Acconciatori, estetisti, tatuatori solo su prenotazione con postazioni distanti 1 metro una dall’altra. Mercati con distanziamento e ri organizzazione degli spazi
ACC: PIENO SOSTEGNO AL PROGETTO ITALCOMP (VETTORE) DAL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA
BORGO VALBELLUNA Il sindaco di Borgo Valbelluna Stefano Cesa ha coordinato il consiglio di sorveglianza socio istituzionale di Acc (istituito del 2014), vi hanno partecipato rappresentanti della Regione, Provincia, amministratori locali, l’amministrazione straordinaria di Acc nella persona del Commissario Maurizio Castro, consiglieri regionali, Senatori e Deputati Bellunesi (De Menech, Badole, Puppato, Cestaro). Ovviamente immancabile la presenza della rappresentanza sindacale e Confindustria Belluno con Andrea Ferrazzi.
LE CONCLUSIONI: il Consiglio è impegnato in tutte le sedi a sostenere l’approvazione dell’emendamento governativo al Decreto Legge Sostegni, attualmente in fase di conversione in legge, che consenta l’erogazione accelerata ad ACC dei finanziamenti indispensabili a evitare il suo fermo produttivo; il Consiglio invita gli istituti di credito attivi nel territorio, nell’ottica di una compiuta responsabilità sociale, a supportare il processo di finanziamento ad ACC; il Consiglio è in ogni caso mobilitato affinché venga individuata la modalità più idonea per far pervenire nelle casse di ACC gli importi previsti nel Piano Industriale approvato dal MISE, e cioè almeno 8 milioni di euro entro il 31 maggio 2021 e ulteriori 7 milioni di euro entro il 31 agosto 2021, condizioni essenziali per il superamento dell’insolvenza e per la positiva risoluzione dell’amministrazione straordinaria nella confluenza, a seguito di procedura a evidenza pubblica e a condizioni di mercato, di ACC in un nuovo soggetto imprenditoriale affidabile e propulsivo; il Consiglio sostiene convintamente, in tale direzione, il Progetto ItalComp, soprattutto per il ruolo di vettore di una stagione di forte re-industrializzazione sostenibile che esso può assumere nel territorio bellunese il Consiglio ritiene che il Progetto ItalComp, con i suoi chiari contenuti in tema di missione strategica, di investimenti in prodotto e in processo, di articolazione territoriale, di valorizzazione delle competenze, di governance trasparente e responsabile e di modello partecipativo di R.I., possa essere declinato in modalità diverse e con una diversa mappatura dell’azionariato pubblico e privato, e in questo senso dichiara la propria disponibilità a essere interlocutore attivo nei confronti del Governo nella prospettiva dell’adozione delle scelte più appropriate per lo sviluppo territoriale; il Consiglio ammonisce tuttavia affinché, laddove si coinvolgano in misura significativa soggetti privati per far assumere ruoli di riferimento nella governance, ciò avvenga dopo una selezione rigorosa funzionale ad evitare drammatiche, e già subite, esperienze negative (i cc.dd. “fondi locusta”, società straniere fraudolente, proprietà contaminate, ecc.), alla quale il Consiglio stesso chiede di essere partecipe; il Consiglio in ogni caso ritiene significativa per il successo di ItalComp, la presenza nella sua compagine azionaria di aziende fornitrici del territorio, anche piccole e medie; il Consiglio auspica che, accanto a Invitalia e alle Regioni Veneto e Piemonte, nonché ai privati, trovino spazio nell’azionariato di ItalComp enti, organizzazioni e istituzioni a matrice bellunese, espressione della cultura e dei valori del territorio; il Consiglio propone di promuovere la partecipazione a ItalComp, oltre a quelle fornitrici, di altre aziende locali, operanti anch’esse nella componentistica ovvero nella refrigerazione commerciale; il Consiglio propone la costituzione di un tavolo con il principale cliente di ACC, il Gruppo Electrolux, per individuare e attivare forme di cooperazione industriale rafforzate e strutturali
FOTO ARCHIVIO, QUANDO GLI INCONTRI ERANO IN PRESENZA
LUXOTTICA: DA LUNEDI’ PARTE IL PART-TIME INCENTIVATO. I TRASPORTI PER LO STABILIMENTO DI AGORDO
AGORDO A partire dal 3 maggio iniziano i part-time incentivati presso lo stabilimento Luxottica ad Agordo e riguarderà solo la filiera del metallo. Nelle ultime ore azienda e RSU hanno avuto un incontro per parlare dei trasporti pubblici in occasione del cambio di orario. Infatti alcune maestranze non lavoreranno più 8 ore al giorno ma 6 e di conseguenza gli orari di ingresso e uscita dallo stabilimento cambieranno. Dolomitibus adeguerà gli orari per venire in contro alle esigenze di questi lavoratori e nei prossimi giorni verranno resi noti anche i nuovi orari dedicati a coloro che inizieranno con l’orario ridotto.”Ricordiamo – dice la commissione trasporti dello stabilimento di Agordo – che i Part-time incentivati hanno diritto ad un abbonamento part-time. Dolomitibus dovrebbe già essere in possesso dei nominativi che possono aderire a questo abbonamento. Nel caso in cui il nominativo non risultasse in elenco basta rivolgersi all’ufficio personale”
PRIMO MAGGIO: SABATO ALLE 10:15 MANIFESTAZIONE CONTINGENTATA DAVANTI ALLA CASA DI RIPOSO GAGGIA LANTE DI BELLUNO
BELLUNO Sabato, in occasione della festa dei lavoratori, le sigle sindacali hanno organizzato una manifestazione contingentata davanti alla casa di riposo Gaggia Lante di Belluno.
IL COMUNICATO UNITARIO
CGIL CISL UIL hanno sempre festeggiato il Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, con una iniziativa tematica con un forte valore d’attualità; nel corso del 2020 questo non è avvenuto, a causa delle restrizioni del lockdown e solo adesso, seppur in forma ridotta, sarà possibile riprendere questa tradizione. Sabato Primo Maggio CGIL CISL UIL saranno unitariamente davanti all’ingresso storico della Casa di Riposo- RSA SER.SA. “GAGGIA LANTE” di Cavarzano a Belluno, a partire dalle ore 10.15, per una manifestazione “contingentata” a discutere sui temi del lavoro nell’epoca del Covid, alla presenza dei rappresentanti dei luoghi di lavoro, delle autorità locali e dei lavoratori, in particolare quelli che provengono dal settore del socio-sanitario. È appunto questo il tema scelto dalle Organizzazioni Sindacali bellunesi, quello di rendere omaggio e ringraziare coloro che in questi due anni, dal 23 febbraio 2020, sono stati catapultati nel centro della pandemia e hanno dovuto e saputo fronteggiarla, per poter dare a tutto il sistema-Paese le cure e la sicurezza nella salute e, allo stesso tempo, far capire alla cittadinanza come il sistema sanitario fosse in grado di reggere, mentre quello economico s’interrogava su come poter ripartire. La giornata verrà conclusa dall’intervento del Segretario generale UIL del Veneto Roberto Toigo
MONOROTAIA: BELLUNO-BOLZANO-EUROPA, IL QUINTO PROGETTO PER LA PROVINCIA
“Il presidente Padrin sta analizzando anche il nostro progetto. Mi sembra che esso ,oltre ad i costi di gran lunga inferiori, sia l’unico a garantire la consegna di tutta la linea prima delle Olimpiadi del 2026, ad autofinanziarsi utilizzando il Project Financing,ed a collegare anche Belluno con Bolzano. Prima della decisione finale,spero che venga organizzato un confronto pubblico,con gli autori di tutti i progetti”.
Dichiarazione a Radio Più dell’architetto Fernando De Simone
REDAZIONE Ai quattro progetti pre il treno delle Dolomiti va aggiunto anche il quinto, quello dell’architetto De Simone che da alcuni mesi abbiamo presentato alla radio. E’ la proposta di un gruppo svizzero già sul tavolo della Provincia
di Mirko Mezzacasa
Ai quattro progetti pre il treno delle Dolomiti va aggiunto anche il quinto, quello dell’architetto De Simone che da alcuni mesi abbiamo presentato alla radio nello scorso mese di giugno e settembre. E’ la proposta di un gruppo svizzero già sul tavolo della Provincia
AGORDO “Desidero evidenziare che la nostra proposta non è in alternativa alle altre e tutte possono tranquillamente convivere, saranno i viaggiatori a scegliere il mezzo più idoneo con riferimento ad orari, stazione di partenza, tempi impiegati”. Inizia da qui la lunga chiacchierata con Fernando De Simone, l’architetto specializzato in trasporti, tunnel, costruzioni sotterranee e sottomarine, ingegneria sismica con un curriculum interessante ed esponenziale. Il tema della chiacchierata non è un tunnel, perché il progetto della monorotaia Belluno-Agordo (per iniziare) non prevede attraversamenti di montagne, quelle si sorvolano. Dunque architetto veniamo al sodo, qual’è l’obiettivo che cullate? “Collegare Belluno con Agordo, per poi estendere la rete fino ad Alleghe ed alla stazione di Bolzano in fasi successive”. Senza considerare Cortina sede Olimpica 2026? “Se la Regione si renderà conto che sarà difficile ultimare la soluzione che sceglierà (treno ndr.) per il 2026 noi siamo disponibili a collaborare ed estendere la rete fino all’Ampezzano”. Concretamente una monorotaia che numeri colleziona? “Quanto serve. Visti gli effetti del covid19 puntiamo ad avere vetture piccole anche da 30 posti anti assembramento, ma si può disporre di mezzi anche da 200-300 persone. Si può arrivare a 2500 persone ma anche a 5000 all’ora coprendo le necessità di chi si sposta per lavoro tra Belluno ed Agordo-Luxottica. Le nostre vetture con sistema di controllo antivirus ,singolarmente dotate di un motore elettrico e governate da computer, a seconda dei viaggiatori che attendono nelle stazioni, possono essere aumentate o ridotte automaticamente dal deposito”. Quindi un’offerta modulare? “Certo perchè nelle diverse ore ci sono diversi flussi di traffico e quindi di richiesta. Con economie di scala si mettono a disposizione i mezzi a seconda delle esigenze. L’investimento è graduale più aumenta la richiesta e più aumentano le vetture”. Si parte a Belluno stazione? “Dall’ultimo binario della stazione, sopra c’è già la strada dove inizia il cammino della monorotaia. Sono previsti pali accanto alla rotabile. Sono pali del diametro di un metro collocati ogni 30-40 metri” Senza previsione di scavare montagne? “Nessuna galleria la monorotaia non è un treno, non è limitata dalle pendenze, le gallerie le sorvola, viaggia ad una velocità di 80 chilometri orari. Di giorno trasporta le persone, di notte su apposite vetture sempre dotate di pneumatici,è previsto il trasporto merci” Ci vorranno parecchi pali da Agordo a Belluno “Come ci vorranno molte imprese locali, 20-30 presumo, ognuna incaricata di coprire un determinato numero di chilometri” La monorotaia abbatte i costi di personale? “Eccome, la guida un sistema computerizzato, nelle stazioni vengono previsti degli scambi e il sistema informatico regola le velocità automaticamente perché ovviamente non si incontrano mai”. La politica locale vede di buon’occhio queste prime ipotesi? “Mi sembra di si, tanto il sindaco di Agordo Roberto Chissalè che il presidente dell’Unione Montana Michele Costa, ma anche il presidente della Provincia Roberto Padrin. In Luxottica abbiamo già inviato la documentazione che è sul tavolo del Cavaliere Luigi Francavilla che incontreremo a breve”. Parliamo di costi? “Dai 10 ai 15 milioni di euro al chilometro per trasportare circa 1100 persone, si arriva come dicevo fino a 5000 all’ora. Il progetto prevede di iniziare con qualche centinaio di persone e poi si valutano le richieste”.E dove pensa si possano reperire i finanziamenti? “Ogni anno sia in Italia si perdono miliardi di contributi europei che finiscono altrove, spesso all’Est, per progetti non presentati o presentati male. Ci sono i contributi per il risparmio energetico e per la riduzione dell’inquinamento e la monorotaia centra entrambi gli obiettivi”Oltre ai possibili finanziamenti?“Con il project management la finanza di progetto, operazione di tecnica di finanziamento a lungo termine di un progetto in cui il ristoro del finanziamento stesso è garantito dai flussi di cassa previsti dall’attività di gestione o esercizio dell’opera stessa tenendo conto anche dei gestori dei parcheggi scambiatori che potranno avere in gestione gli appalti per 40 anni diventano loro stessi finanziatori”. Se oggi la monorotaia fosse in attività quanto costerebbe il biglietto Belluno-Agordo “Costerebbe 3,50 euro, tra l’altro la monorotaia non conosce la parola “ritardi” e da Belluno sale ad Agordo in 25 minuti. Non sussistono problemi invernali nè di neve nè di ghiaccio, abbiamo costruito anche una linea a Mosca, che resiste a temperatura da -40 a +40 gradi, giusto per fare un esempio”. Tra le vostre opere ricordiamo il Marconi Express di Bologna e le successive vicende giudiziarie. “E che vuole dire? Noi progettiamo e costruiamo. Se la Fiat mette sul mercato la nuova 500 non è certo responsabile se chi la guida va a schiantarsi contro un muro”. Allora appuntamento ad Agordo in monorotaia?“E perché non a Bolzano vicino all’Europa?”
ARTICOLO PRECEDENTE
IL PROGETTO DELLA MONOROTAIA BELLUNO-AGORDO VERSO BRUXELLES
AGORDO L’Architetto Fernando De Simone non demorde, ci crede nel progetto da 1,5 miliardi di euro per collegare la stazione di Belluno con la piazza di Agordo e poi proseguire verso Bolzano e il Brennero. Una monorotaia sopraelevata con un secondo obiettivo, se appoggiato dalla Regione, il collegamento Alleghe-Cortina.
“Non è un sogno – dice l’architetto – in realtà si traduce con 3 anni di lavoro per 25 imprese selezionate per l’installazione dei pali di sostegno lungo tutto il tracciato” Un progetto già presentato al Presidente della Provincia Roberto Padrin e al sindaco di Agordo Roberto Chissalè e che ora prende la strada per l’Europa “Sto preparando un progetto da proporre a Bruxelles – dice l’architetto – inerente il collegamento su monorotaia sopraelevata : Belluno-Agordo-Bolzano”. Nell’occasione De Simone ricorda che nel periodo 2014-2020 l’Italia ha utilizzato solo il 23% dei 75 miliardi di fondi strutturali europei per lo sviluppo regionale a cui ha diritto. In Europa l’Italia è quartultima. Solo Croazia,Slovacchia e Spagna hanno fatto peggio. La monorotaia ha una capacità di trasporto, su vetture elettriche completamente automatizzate e governate da computer, da 100 a 5000 persone l’ora per direzione. Tempo di percorrenza: dalla Stazione FS Belluno ad Agordo Centro 25 minuti, dalla Stazione FS Belluno alla Stazione FS di Bolzano 90 minuti. Durante la notte su apposite vetture sempre dotate di pneumatici, è previsto il trasporto delle merci. “Nel 2026 – conclude Fernando De Simone – si inaugurerà il tunnel ferroviario del Brennero,e se contemporaneamente verrà ultimata la nostra struttura, tutta la provincia di Belluno,con le sue imprese industriali,turistiche e commerciali ne trarrà dei notevoli vantaggi”.
IN TRE ANNI INVESTIMENTI IMPORTANTI, ANCHE IL NUOVO TERMINAL DEGLI AUTOBUS IN STAZIONE
FELTRE
di MORENO GIOLI
L’ASSESSORE ADIS ZATTA
IL 13 MAGGIO IL GENERALE FIGLIUOLO VERRA’ IN VENETO CHE RIMANE IN ZONA GIALLA –
CONTINUA IL TREND, CALO MENO MARCATO DEI GIORNI PRECEDENTI, 13 DECEDUTI NELLE 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA, aggiornamento in tempo reale
Il Generale Francesco Figliuolo sarà in Veneto giovedì 13 maggio “gli faremo vedere l’efficienza del Veneto, visiterà i nostri centri, incontrerà i Prefetti”.
Continua il trend in calo, in un mese dimessi oltre 1000 pazienti, ma non si abbassi la guardia, abbiamo iniziato a vedere gli assembramenti da spritz foriero del rischio. Grazie alla stampa ieri abbiamo fatto 100mila prenotazioni. Abbiamo il 25% dei vaccinabili già vaccinati con una dose. Abbiamo inoculato più di un milione e mezzo di dosi. Siamo felici per come va la vaccinazione, giovedi 13 maggio verrà il generale Figliuolo in visita in Veneto. VACCINI 31123 dosi nelle ultime 24 ore. Domani 43mila vaccini. Oggi sono arrivate 150mila dosi. Faccio appello a chi ha più di 60 anni affinché sappiano che ci sono ancora 64mila posti liberi. Nella categoria over 60 ci sono 558464 cittadini, 100mila sono già stati fatti, di prenotati ce ne sono 242mila. saranno vaccinazioni con Pfizer, Moderna, Astrazeneca. INCHIESTE E DENUNCE Abbiamo aderito alle indicazioni dei tecnici deve essere chiaro, rispetto ad una diagnostica per lo screening utilizzata in tutto il mondo, se qualcuno dimostrerà che ha performance diverse da quelle reali c’è un problema rispetto ai produttori. Che facciamo ce la prendiamo con i medici che hanno utilizzato i tamponi rapidi? Lo scorso anno a marzo facevano 2000 tamponi molecolari al giorno con esiti di gran lunga inferiori rispetto ai 70mila di dicembre di cui 25mila molecolari. Lasciando perdere i rapidi di molecolari nella seconda ondata ne facevamo 10 volte di più. Se avessimo immaginato di fare solo i molecolari avremo fatto 22-23mila molecolari al giorno lasciando a piede libero 2/3 di positivi trovati coi rapidi. Come l’uomo nella giara di Pirandello, rompiamo la giara o salviamo l’uomo? Il tampone rapido ritrova 2/3 di postivi ogni giorno che il molecolare non trova. E’ comunque un tema da scienziati da chiarire. HA DECISO SE MARTEDI ANDRA ‘IN AULA Ancora? Sono tre giorni che andate avanti con questa cosa. Andiamo in commissione, in aula andavamo volentieri se facevano parlare i tecnici. Non sono due persone (Zaia-Lanzarin) che decidono, ma i tecnici. Che ne sappiamo noi delle schermate con scritto astintomatico o lo studio dei tamponi. I tecnici ci sono se l’obiettivo si vuole fare chiarezza e non si vuole fare confusione. Andremo in commissione. Se vuoi chiarezza ma poi non si vogliono i tecnici che chiarezza si fa? Non dobbiamo mica registrare Report ma raccontare quello che dicono i tecnici. La commissione sarà pure a porte aperte come noto e chiunque può collegarsi. Fare gli arrabbiati perché non si vuole i tecnici mi sembra strano. Assessore Presidente non sanno nulla tecnicamente.
L’ASSESSORE MANUELA LANZARIN
RIAPERTURE Sono pronte le linee guida per cerimonie e cerimonie religiose, i settori possono riaprire con le linee guida, la conferenza le ha approvate e saranno trasmesse al Ministero per le riaperture chiedendo anche un anticipo rispetto ad alcune scadenze: centri commerciali sabato e la domenica, parchi tematici anticipati al 1 giugno e non al 1 luglio. Ora attendiamo l’interlocuzione con il Governo e Ministero della Sanità. CASE DI RIPOSO Lavoriamo per la riapertura e nuovi ingressi. C’è una richiesta anche della Lombardia e che ci siano provvedimenti comuni per tutti FARMACIE Per la vaccinazione in Farmacia abbiamo chiuso la parte burocratica, chi vuole potrà fare il corso di tutoraggio nei centri di vaccinazione delle Ulss che è propedeutico, poi decideremo quando partiranno e in quali fasce di età che apriremo noi e tutto è legato all’arrivo dei vaccini. Scendendo di età servirà Pfizer e Moderna.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/1185078571963739
IN DIRITTURA D’ARRIVO I LAVORI DI RESTYLING ALLE SORGENTI PORCILLA
BELLUNO Si concluderanno in questi giorni i lavori di rifacimento delle opere di presa a servizio dell’acquedotto Porcilla in comune di Pedavena. Bim Gsp, grazie a un intervento di manutenzione straordinaria avviato a metà marzo, ha ristrutturato completamente i cinque manufatti che alimentano i comuni di Feltre, Pedavena e la Birreria Castello. I lavori, progettati dai servizi di ingegneria interni a Bim Gsp, hanno interessato sia la parte di muratura sia di copertura, demoliti e ricostruiti integralmente: ciascun manufatto, inoltre, è stato dotato di guaina ardesiata per l’impermeabilizzazione e la protezione da infiltrazioni meteoriche. Si è provveduto anche a predisporre quanto necessario per assicurare il deflusso minimo vitale, per il rilascio in ambiente della quantità d’acqua indispensabile a mantenere in equilibrio e preservare l’ecosistema naturale. Le opere, eseguite dall’impresa Zanella Oriano di Feltre, sono state anche dotate di appositi parapetti e camminamenti per l’accesso in sicurezza. Sempre a Pedavena, in questi giorni, sono partiti i lavori di messa in sicurezza del serbatoio Tornaol, situato a Murle in prossimità del torrente Colmeda. Il cantiere, che durerà indicativamente fino a fine luglio, prevede l’impermeabilizzazione interna delle vasche mediante posa di materiali specifici, l’installazione di una scala esterna per l’accesso in sicurezza all’opera e la posa di scale interne, soppalchi e altre dotazioni per un’ottimale attività di intervento anche negli spazi più ristretti o esposti. Anche in questo caso i lavori sono stati affidati alle ditte Triches Enrico di Belluno per le opere metalliche e Polentes di Vittorio Veneto per le impermeabilizzazioni.
LAVORI ALL’ASILO NIDO PICCOLO GIRASOLE. LE NOVITÀ PER “VECCHI” E NUOVI OSPITI
BELLUNO Prenderanno il via ad agosto i lavori di miglioramento sismico all’Asilo nido comunale “Piccolo Girasole” di Via Mondin e, con il cantiere aperto, ci saranno importanti novità sia per i bambini che frequentano attualmente la struttura che per quelli che vi entreranno nel prossimo anno scolastico. In queste settimane, il Sindaco di Belluno Jacopo Massaro ha inviato una lettera alle famiglie dei bimbi già frequentanti, spiegando quali saranno i prossimi passi.
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
Open Day Reumatologia: il mal di schiena non ti dà tregua? Consulenze telefoniche il 3 maggio dalle 15.30 alle 16.30
Il “mal di schiena” è un sintomo così diffuso e noto da essere spesso sottovalutato e non correttamente diagnosticato.
L’Ulss Dolomiti ha aderito all’open day proposto dalla Fondazione ONDA sulla reumatologia in programma il 3 maggio 2021. I medici reumatologi Chiara Grava e Manuela Ciprian saranno a disposizione dei cittadini per 20 consulenze telefoniche sul tema del mal di schiena. Gli interessati possono inviare una mail, entro le ore 12.00, del 3 maggio 2021, a: [email protected] I primi 20 saranno richiamati dalle reumatologhe il 3 maggio tra le 15.30 e le 16.30 per una consulenza telefonica personale.
Il mal di schiena può essere espressione di uno stato infiammatorio cronico che necessita di una tempestiva valutazione specialistica reumatologica per un adeguato trattamento. Presenza di dolori lombosacrali per oltre 3 mesi, tipicamente notturni, presenti a riposo o al risveglio e che si attenuano con il movimento: sono questi i campanelli di allarme che devono indirizzare al reumatologo per una diagnosi precoce, cruciale per impedire l’instaurarsi di gravi danni articolari ad alto impatto invalidante.
IERI ALLA RADIO
Ospite, dott.a Maria Raffaella Caprioglio Presidente UMANA
Maria Raffaella Caprioglio, dal 2007 vicepresidente della Società, è stata tra i protagonisti della sua crescita. Entrata a far parte dell’azienda nel 1998, Maria Raffaella Caprioglio ha alle spalle una lunga storia anche nell’associazionismo industriale: è stata infatti la prima donna funzionario di Confindustria Venezia, dove ha operato per 17 anni. Tra le altre cariche, è membro di Giunta di Assolombarda e di Confindustria Venezia. Membro della Giunta della Camera di Commercio di Venezia, ne presiede l’azienda speciale Venezi@Opportunità.
di Claudio Fontanive
UTILIZZO GRATUITO DELLE AREE ESTERNE: I GESTORI DEI LOCALI POSSONO PRESENTARE LA RICHIESTA
PONTE NELLE ALPI Dopo il ritorno in “zona gialla”, anche il Comune di Ponte nelle Alpi si adopera per incentivare la ripresa delle attività economiche, così pesantemente danneggiate dalla pandemia e dalle conseguenti misure restrittive. Ora gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande possono ripartire: sia a pranzo, sia a cena. Ma solo negli spazi all’aperto. Ecco perché i vertici amministrativi hanno deciso di intervenire e di concedere ai gestori porzioni di suolo, aperto al pubblico transito: in queste aree sarà possibile allestire i plateatici e ampliare quindi il numero di sedie e tavolini, in seguito alla presentazione di una specifica richiesta. Gli interessati possono inviare la loro domanda entro lunedì 3 maggio, all’indirizzo mail [email protected]. Le aree in questione, è bene specificarlo, saranno concesse gratuitamente. E possono comprendere le zone davanti al locale, o prospicienti, dall’altra parte della strada o sul marciapiede e, nell’eventualità, anche le immediate vicinanze, le aree verdi o gli stalli di sosta. «Grazie al provvedimento adottato dalla giunta – spiega il sindaco Paolo Vendramini – diamo immediata possibilità a bar e ristoranti del territorio di utilizzare gli spazi esterni, senza alcun costo. In questo modo, riusciamo a offrire un sostegno concreto ai nostri operatori del settore: dopo il contributo relativo alla Tari, siamo pronti a garantire tutte le agevolazioni necessarie per svolgere il servizio. A tale proposito, è a disposizione l’ufficio commercio con la responsabile Eddy De Bona e l’operatrice Paola Cerentin, alle quali va un ringraziamento per la collaborazione».
CSV BELLUNO-TREVISO, IL BANDO PER LA CO-PROGETTAZIONE SOCIALE
BELLUNO Al via il bando del Csv Belluno Treviso per la co-progettazione sociale. Esso, riferito al territorio bellunese, ha come obiettivo quello di stimolare la pratica di azioni solidali di comunità in provincia, in grado di produrre effetti generativi nella società. Ciò attraverso la sperimentazione di nuove modalità di risposta a problematiche sociali che purtroppo registrano una tendenza all’aumento, anche a causa dell’emergenza Covid-19, a fronte di risorse economiche decrescenti. Il budget complessivo del bando è di 238mila euro. Il contributo che il Csv potrà mettere a disposizione per coprire i costi di ciascun progetto non può superare l’80 per cento dell’ammontare complessivo delle spese. Il co-finanziamento potrà essere determinato per il 50 per cento dalla valorizzazione del lavoro volontario. Le candidature delle idee devono essere presentate entro e non oltre il 15 giugno 2021 alle ore 17 compilando il form Survio raggiungibile a partire dalla home page del sito www.csvbelluno.it. Per informazioni: 0437 950374, [email protected]
IERI ALLA RADIO
Ospite Manuela Selvestrel, presidente Associazione “Gocce di Sole”
AUDIO DALLA RADIO
VIDEO ALLA RADIO
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DAL NOTIZIARIO DI RADIO PIU
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CHIUSURE NOTTURNE A FELTRE TRA VIA FOLLI, VIALE MONTEGRAPPA E VIALE DEL PIAVE
FELTRE Lavori notturni di asfaltatura a Feltre nelle serate del 28, 29 e 30 aprile. L’ordinanza arriva dal sindaco Paolo Perenzin che vieta il transito in orario notturno, dalle 20 e le 7, in via Folli, Viale Monte Grappa e Viale del Piave dove l’azienda Mu.Bre Costruzioni sarà al lavoro per la fresatura e la realizzazione del tappeto d’usura. Il divieto di transito riguarda tutti i veicoli, cicli e motocicli, esclusi gli autobus.
OGGI IL CONSIGLIO COMUNALE A COLLE SANTA LUCIA
COLLE SANTA LUCIA Si svolgerà a porte chiuse oggi alle 19 presso la sala consigliare del municipio di Colle Santa Lucia il consiglio comunale convocato dal sindaco Paolo Frena. Cinque i punti da discutere tra cui la prima variazione al bilancio 2021-2023, l’accordo di collaborazione con l’istitut cultural ladin Cesa de Jan e la riclassificazione delle aree verdi.
OGGI SERA IN PROGRAMMA IL CONSIGLIO COMUNALE DI CENCENIGHE
CENCENIGHE Il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa ha convocato il consiglio comunale per oggi alle 21. Saranno 3 i punti da discutere: la lettura e approvazione della seduta precedente, il regolamento e la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e l’approvazione della convenzione con l’Unione Montana Agordina per la gestione associata del servizio tributi e la riscossione delle entrate comunali.
ESPERIENZE DI RECUPERO E RILANCIO DELLA BIODIVERSITÀ NELLE COLTIVAZIONI ALPINE: IL PROGETTO BIO COL ALP AL FORUM DELL’AGRICOLTURA DI MONTAGNA
LONGARONE Nell’ambito del Forum dell’Agricoltura di Montagna, organizzato da Longarone Fiere Dolomiti, e su proposta dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Belluno, il pomeriggio di oggi è dedicato al tema della biodiversità coltivata. In questa occasione verranno evidenziati i primi risultati del progetto di recupero e rilancio della biodiversità nelle coltivazioni alpine – una gestione sostenibile negli orti e nei campi dell’Alto Agordino (ITA) e di Assling (AUT), identificato anche con il più sintetico acronimo di Bio Col Alp. Tale iniziativa vede la partecipazione congiunta, nell’ambito del programma INTERREG V Italia-Austria, di quattro Comuni compresi nel GAL Alto Bellunese (San Tomaso Agordino; Rocca Pietore; Livinallongo del Col di Lana; Vallada Agordina) e del Comune austriaco di Assling (partner transfrontaliero). Questi cinque territori di montagna sono uniti dall’intento di valorizzare l’importante patrimonio di conoscenze legato alle coltivazioni locali, praticate in famiglia e su piccola scala: con esse sono giunte fino a noi varietà adattate al territorio, usanze, pratiche di indubbio interesse. IL PROGETTO BIO COL ALP”, si terrà, all’interno del programma del Forum dell’Agricoltura di Montagna, oggi dalle 17 alle 19, e trasmesso in diretta streaming in home page forum.agrimont.it.
“EMIGRAZIONE DALLE DOLOMITI NEL CORSO DEL NOVECENTO”, LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO ONLINE
BELLUNO L’Associazione Bellunesi nel Mondo e l’Istitut Cultural Ladin “Cesa de Jan”, in collaborazione con la Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, il Centro studi sulle migrazioni “Aletheia”, il MiM Belluno e Radio ABM, organizzano la presentazione on line della nuova pubblicazione della storica Luciana Palla “Emigrazione dalle Dolomiti nel corso del Novecento. Storie di esodo da Colle Santa Lucia, Livinallongo e Rocca Pietore”. L’evento sarà trasmesso, in diretta, dalle pagine Facebook dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e dell’Istituto Cultural Ladin – oltre che dal canale YouTube dell’Abm – domani con inizio alle 18.00. Interverranno Oscar De Bona, presidente Abm, Denni Dorigo, direttore dell’Istitut Cultural Ladin “Cesa de Jan”, lo storico Paolo Conte e l’autrice Luciana Palla. A moderare l’evento Dino Bridda, direttore responsabile della rivista “Bellunesi nel mondo”.
DOMENICA LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO “SOSPIROLO TRA LEGGENDE E MISTERI”
SOSPIROLO Si terrà domenica 2 maggio alle 10.30 la cerimonia di premiazione del Concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri” 2020 (undicesima edizione). Per il pubblico sarà possibile seguirla online sulla pagina Facebook “Pro Loco Monti del Sole di Sospirolo” visibile anche a chi non è iscritto al social network (link raggiungibile anche dal sito www.sospirolo.net). L’organizzazione è curata dalla Pro loco al fianco della biblioteca civica comunale con molti partner; a presiedere la giuria è la scrittrice Antonia Arslan, cittadina onoraria di Sospirolo, che ha lavorato al fianco di Alba Barattin, Rosetta Girotto Cannarella, Gianluca Da Poian e Pierluigi Svaluto Moreolo. È dedicata al ricordo di Gianluigi Secco, ricercatore ed etnomusicologo, mancato l’anno scorso, che ha contribuito alla stesura del bando proprio di quest’edizione.
30 MAGGIO, PALAFELTRE NOMADI IN CONCERTO – DATA ZERO
GIRO D’ITALIA 2021 LA TAPPA NELL’AGORDINO
giro italia sacile cortina
PIETRO STILETTTO (SORTE) TAMBRESE “SCALPELLINO DALLE MANINE D’ORO” ED I TRE “SARTI DELLE CATTEDRALI”
di RENATO BONA
ALPAGO Era giunto in Germania come esperto muratore e scalpellino (era proprietario di una cava) e, munito di eccezionale ed acuto ingegno, di intelligenza aperta e sottile e di buon occhio, divenne prima caposquadra, poi capomastro e assistente e quindi direttore generale dei lavori dell’impresa da cui dipendeva, qualifica che spettava solo ad un architetto o ingegnere”. Così il maestro Mario De Nale nel suo libro dell’agosto 1978 “Personaggi illustri dell’Alpago e Ponte nelle Alpi” introduceva la figura di Pietro Stiletto (Sorte), nato a Tambre il 14 aprile 1867 e mortovi il 28 marzo 1937. Un personaggio “che si era fatto un buon nome nell’ultimo decennio dello scorso secolo e primo di questo, nel ramo dei lavori pubblici e segnatamente in quello della costruzione di ponti nella Vestfalia (Germania)”. L’autore ricordava quindi che molti ponti come l’“Adolfo” di Lussemburgo e quelli di Wühdingghausen e Audun le Tiche sono noti anche come “ponti di Stiletto”. Grazie all’interessamento del nostro, furono numerosi i muratori e scalpellini di Tambre che lavorarono in Germania e non pochi quelli che divennero capisquadra scalpellini e maestri di ornato. E citava in proposito: Andrea Bortoluzzi (Isela), nato a Tambre il 25 giugno 1868 e mancato a Metz in Francia il 16 gennaio1 943, Vincenzo Bona (Bensa), pure di Tambre dove era nato il 7 aprile 1881 e morto a Belluno il 6 ottobre 1961; Giovanni Lavina (Masina) nato a Tambre l’11 maggio 1880 e morto a Belluno l’11 settembre 1865. Costoro avrebbero costituito una specie di società specializzata soprattutto in lavori di restauro di cattedrali e monumenti, con una sessantina di scalpellini nella maggior parte tambresi e coetanei, squadra che a mano a mano si rafforzava con nuove leve come: Marco De March (Prussia), 1885-1951 con i figli Ernesto, Oreste e Eugenio; i fratelli Bortoluzzi Gino, Giacomo, Celeste (Chinet) e Antonio (Toti) nato a Tambre il 5 settembre 1887 e morto a Tambre il 22 gennaio 1971; Bortoluzzi Giuseppe (Baco), 1885; i fratelli Lavina Augusto Fiorello e Stanislao; Bortoluzzi Lorenzo (Isela), 1855-1899, autore delle statue delle sante Lucia e Apollonia che figurano ai lati dell’altare della Madonna, nella chiesa di Tambre; ancora: Bona Antonio (Pistor), autore del Monumento ai Caduti di Betemburg (Lussemburgo) e decoratore del castello di Longwy Bas (Francia); Bona Domenico (Sindachet), 1883; Fiori Angelo (Barnaba), 1890-1955, Miotti Lorenzo (1901). De Nale aggiungeva: “Per meglio distribuirsi il lavoro in modo da poter operare in tutta l’Alsazia e Lorena, si sarebbero distribuiti pure il territorio: Andrea Bortoluzzi con i figli Guido, Domenico e Enrico aveva le basi a Verdun, Toul e Nancy; Vincenzo Bona col fratello Ulisse, a Longwy; Lavina Giovanni col fratello Giuseppe (1886) a Metz. Ovviamente, a seconda delle esigenze, si scambiavano anche gli scalpellini; e il buon nome si diffuse presto in tutto il dipartimento, così le richieste erano sempre superiori alle possibilità”. In cosa consisteva l’impegno lavorativo di questi italiani all’estero? “Il loro lavoro specifico era di preparare pietre ornamentali per nuove costruzioni col sistema di ornato e ‘ravalement’; di restaurare statue sgretolate e di togliere le pietre corrose dal tempo e che formavano i rosoni e i cornicioni delle cattedrali e dei monumenti per sostituirle con altre di nuovo scolpite nei laboratori o nelle cave, per cui una buona parte delle cattedrali dell’Alsazia e Lorena cambiarono la loro veste originaria per indossarne una di nuova, quella uscita dalle preziose punte dei bravi scalpellini emigranti tambresi, alcuni dei quali emersero diventando anche scultori apprezzati che lasciarono molte tracce della loro bravura come Domenico Bortoluzzi (Isela), Angelo Fiori (Barnaba) e Augusto Fiorello Lavina (Masina). Il primo, figlio di Andrea, nacque a Langenbrand in Germania l’8 gennaio 1908 e morto a Vandeuvre in Francia, il 15 dicembre 1977, abitava a Toul dirimpetto alla cattedrale della città, in una casupola cui era annesso un laboratorio per la lavorazione della pietra. Il suo lavoro di circa 40 anni fu dedicato esclusivamente alla cattedrale: una dopo l’altra le secolari pietre dei cornicioni, dei rosoni ed altri rivestimenti furono abilmente tolte per dar posto a quelle nuove uscite dal suo laboratorio: “recavano sempre impressa la personalità dell’artista, il suo palpito spirituale trasmesso dal martello, l’originalità della sua idea artistica; per cui i rosoni e i cornicioni, anche con l’aggiunta di alcune sue statue a quelle restaurate, formano il nuovo vestito fatto indossare alla cattedrale, e costituiscono il suo capolavoro, come se la medesima fosse una sua opera. E il riconoscimento di queste affermazioni doveva essere confermato dal discorso del sindaco della città, pronunciato davanti alle autorità nel giorno del collaudo dei lavori, e della medaglia d’oro consegnatagli dal ministro della cultura Duhamel, giunto appositamente dalla capitale”. Angelo Fiori (Barnaba), nato a Tambre il 29 settembre1890 e morto a Belluno il 30 agosto 1955 era così raccontato dal figlio Sergio: “Quando giunsi a Metz, alcuni conoscenti mi fecero fare un giro nella città e dintorni per mostrarmi le opere che aveva realizzato mio padre. Di tutto ciò che mi fu mostrato, ricordo di aver ammirato le teste di leone del palazzo Rodeghiero di Audun le Tiche: una enorme statua recante tra le braccia un caduto nell’atteggiamento di offrirlo all’arco dei trionfi che stava davanti, in una piazza di Metz; una bella statua della Madonna nella chiesa di Sainte Marie aux Chenes; le pietre ornamentali dei grandi ‘bureaux di Hayange’ e quelle di un ponte della città di Lussemburgo; le decorazioni del castello dei De Wandel, ad Hayange”. Infine Augusto Fiorello Lavina (Masina), nato a Tambre il 18 agosto 1907; come scalpellino, assieme al fratello Stanislao e ad amici, preparò le pietre ornamentali del ponte Druso di Bolzano, poi distrutto. Come decoratore fu scelto per il restauro di tutte le statue sgretolate della chiesa situata in Rue de ma Mere, sulla strada di Lussemburgo. Come scultore, nella chiesa di Erzen presso La Rochelle, in Lussemburgo, scolpì la statua della Madonna di Fatima e i due angioletti dell’altare del Sacro Sepolcro, uno con una colomba in mano e l’altro con un giglio. Nel cimitero di Borsoi d’Alpago si possono ammirare due suoi bassorilievi raffiguranti un Cristo e l’Addolorata col Cristo in braccio.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Mario De Nale): panoramica di Tambre, il paese dell’Alpago che ha dato i natali a diversi “personaggi illustri”; secondo da destra, Pietro Stiletto (Sorte), direttore dei lavori davanti ad un ponte in costruzione nella Vestfalia, con i dipendenti; noti scalpellini nella cava; da destra: Celeste Bona, Stiletto, Angelo Fiori, Giuseppe Bortoluzzi (Baco), Antonio Bona (Toti); Domenico Bortoluzzi (Isela) nel suo laboratorio a Toul in Francia; l’artista tambrese mentre ammira un suo lavoro nella cattedrale francese; il rosone nella nuova veste realizzata da Bortoluzzi per la cattedrale di Toul.
LE PART A FEDER di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
audio
Fra la dent Chi da Feder i è tra i pì valent A fa la part de le legne Veramente persone degne Con en sin de fortuna I sta tuti a una No i fa tanta confusion Co se trata de cjole la porzion Da spes anca se al mondo i someja deventà mati Lori i se met d accordo e i le vol a pati Chi una doi o trei Ogni fameja la versa i soi schei Par sto tant i ha devozion Na scjona longa da fa emozion Pasada de generazion en generazion Tramandada con passion Come tradizion D intorn casa le arte filade pareciade in mostra Na festa come da piccioi dì en giostra Tra de lori i se dà na man Parchè da soli col temp no se va lontan Na bela storia Che resta nte la memoria A contala i ocj luster i è deventà Segn che valch da inte ll è restà Sto an i ha martelà de la nef i schianti Tuti i ghe na avest cotanti Valgugn anca rimpianti Par no esse pì là La mesa a mesedà Nte chel bosc che l avea curà Par ani en salvaguardia En vecjo rogna guardia Ma l ha fat la so ora E un doven pì prestante l è venù alora Nte sta bela de Canal frazion Feder sta operazion L è na sodisfazion Sul zuita e le aute scor albe e tramonti Veli veli encora na botha i è tuti beleche pronti E co na feta de salam e n ombra la storia La storia la finis come semper pò en gloria El temp galantom senza sosta el pasa Ma par che là sia restada na traza…
LA PART DI FEDER, COLMEAN E DINTORNI
NELL’ALBUM DEI RICORDI L’AMICO LUCIANO DAL PONT, IN PROVINCIA L’UOMO DELLA RENAULT
BELLUNO Da quell’ottobre del 2016 ci manca una presenza importante, “Lucianone” io e Claudio lo chiamavamo amichevolmente così alla radio, perché la Radio Più è legata al marchio Renault da decenni, ma Luciano non era un cliente, era un’amico, il confidente dei motori, lo scrigno di ricordi legati ai alle due e quattro ruote, a pedali o propulsione, dalle biciclette alle moto ai più potenti rombi Renault. E poi mi ha venduto la prima macchina, prima di me a mio padre, dopo di me a mia madre. Sono legami importanti che si creano che vanno al di là della firma sul contratto d’acquisto. Imprenditore di prima generazione dal seminterrato della casa di famiglia a Salce, dove produceva biciclette, cucine economiche e motocicli. A 17 anni era già noto per la produzione e la commercializzazione di copertoni per biciclette. Una lunga storia quella di Luciano raccontata ai microfoni di Radio Più l’8 maggio del 2014. (mm)
di Claudio Fontanive
parte 1
parte 2
FOTO copertina BELLUNOPRESS, ROBERTO DE NART CHE IL 12 OTTOBRE 2016 SCRISSE: CLICCA QUI
FOTO gruppo Dal Pont Radio Club 103
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 29 APRILE 2021
dalla nuova generazione… cultura e tradizione
PIAZA LADINA ALLA RADIO
LA NONA PUNTATA “Intervista a Davide Cassisi”
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
PUNTATA DEL 26 APRILE 2021
RACCOLTA COMPLETA
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 26 APRILE 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 26 APRILE
Qual è il ruolo della radioterapia nelle varie fasi del tumore della prostata?
In occasione della presentazione della campagna QUI PRO QUO per sensibilizzare su questa malattia, Elisa Spelta ne ha parlato con la Prof.ssa Barbara Alicja Jereczek, Professore Associato di Radioterapia Università degli Studi di Milano, Direttore Divisione di Radioterapia Istituto Europeo Oncologico (IEO)
LA RACCOLTA COMPLETA
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
IN VIVO VERSO 2020-21
IN ONDA DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18.50
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 84
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Fabio Lucchetta Consigliere Provinciale alle infrastrutture
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO APRILE 2021
RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA NUMERO 12 del 14 APRILE 2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
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LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
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AGORDO Appuntahttps://www.radiopiu.net/wordpress/erbe-e-piante-curative-il-mandorlo/mento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI APRILE
RACCOLTA COMPLETA
CISL, LA VOCE DEI LAVORATORI – 21 APRILE 2021
Con Paolo Chissalè e Milena Cesca della Femca CISL
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti da Veneto Strade.
in onda alla radio: 4.05, 6.18, 14 30 , 18.30, 23.25
Precipitazioni: Probabilità inizialmente medio-bassa (20-40%). Dalle ore centrali in poi il rischio aumenterà fino ad alto (80/90%). Le precipitazioni saranno sparse e perlopiù a carattere di rovescio, eventualmente anche di temporale, specie su Prealpi e pedemontana. Il limite neve sarà sui 2300/2400 m. Tra giovedì e venerdì sono previsti apporti molto variabili da un settore all’altro, compresi tra 5 mm e 30 mm, puntualmente 40 mm, considerando che i valori più alti saranno inerenti alle Prealpi. I cumuli di neve fresca saranno osservabili solo oltre i 2300/2500 m.
Temperature: In lieve aumento, nonostante l’estesa copertura nuvolosa. Sono previste punte di 15/18°C nei fondovalle prealpini e di 10/13°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 8°C, a 2000 m min 3°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 5°C, a 3000 m min -3°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati da sud-ovest, a tratti anche tesi, specie sulle cime più alte e su alcune dorsali prealpine, a 10-25 km/h a 2000 m e 25-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Residui fenomeni notturni (40/50%), poi precipitazioni perlopiù assenti fino alle ore centrali del giorno, prima di una ripresa nel corso del pomeriggio a partire dalle Prealpi (90/100%), in successiva estensione alle Dolomiti per piogge più diffuse e e via via più intense (15/30 mm) . Il limite della neve s’innalzerà fino sui 2400/2500 m.
Temperature: In generale ulteriore aumento per l’intensificarsi dell’avvezione meridionale di aria mite. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 9°C, a 2000 m min 4°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 6°C, a 3000 m min -3°C max -1°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati/tesi da sud sud-ovest, anche forti sulle cime più alte alla sera, a 10-25 km/h a 2000 m e 30-40 km/h a 3000 m.
DA LUNEDI’ 3 MAGGIO RIPRENDE L’ATTIVITA’ GIOVANILE DELL’AGORDINA
AGORDO Ripartirà lunedì prossimo dal campo sintetico di Taibon l’attività dell’Agordina Calcio. A comunicarlo ai microfoni di Radio Più il presidente Cosmo Forcella.
IL PROGRAMMA DEGLI ALLENAMENTI
2021 Programmazione ripresa allenamenti
HOCKEY
Nazionale, sabato e domenica doppio test con la Francia
L’Italia dell’hockey su ghiaccio accende i motori in vista dei Mondiali Top Division di Riga che prenderanno il via il 21 maggio. Questa mattina, gli azzurri guidati da coach Greg Ireland hanno lasciato il quartier generale di Bolzano per dirigersi verso Aosta, dove domani è in programma una doppia seduta di allenamento. Sabato e domenica, invece, due test amichevoli contro la Francia. Il primo incontro si disputerà il 1° maggio alle ore 18 ad Aosta, mentre la rivincita avrà luogo il 2 maggio, sempre alle ore 18, a Megève.