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SAN TOMASO AGORDINO nelle LOCALITA’ ROI E COSTA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Verrà effettuato servizio sostitutivo con autobotte.
I FUNERALI DI ALAN SCUSSEL SI TERRANO AL CAMPO DI CALCIO DI VOLTAGO
VOLTAGO Il tempo trascorre tra sguardi tristi in paese, il pensiero di tutti va al ricordo di Alan Scussel morto a 35 anni all’ospedale San Martino. La domanda che tutti si pongono è quel perchè, senza risposta. Il paese è in attesa di conoscere la data dei funerali mentre è ormai certo che si terrà al campo sportivo Da Campo la “seconda casa” di Alan come “seconda casa” era la sede della protezione civile. Ieri il professor Cirnelli di Portogruaro ha eseguito l’autopsia i cui risultati si conosceranno entro tre mesi. La famiglia attende ora il nulla osta dalla Procura per poter riavere il proprio figlio, riportarlo a Voltago dove riposerà nel locale cimitero.
CHIUSA NELLA NOTTE LA STRADA PER LA VALLE DI GARES RIAPERTA ATTORNO ALLE SEI DOPO IL GRAN LAVORO DI VIGILI DEL FUOCO E COMUNE
CANALE D’AGORDO Un forte nubifragio ha interessato questa notte la Valle del Biois, con particolare furia ha colpito la Valle di Gares dove i vigili del fuoco sono al lavoro dalle tre di questa mattina, la strada è chiusa, ne da notizia il sindaco Flavio Colcergnan. “E’ un tratto di circa 500 metri” conferma il primo cittadino. Alle sei del mattino la notizia “La strada sta per essere riaperta”
Boa al Pont di ferade
IL SINDACO FLAVIO COLCERGNAN
FORTE NUBIFRAGIO AD AURONZO E IN CADORE, NESSUNA PERSONA FERITA
CADORE Ieri sera dalle 20, i vigili del fuoco hanno operato per un forte nubifragio che ha interessato particolarmente i comuni di Auronzo di Cadore, Danta di Cadore e Santo Stefano. Nessuna persona risulta coinvolta o ferita. Le squadre permanenti e volontari dei vigili del fuoco sono intervenute con oltre 40 operatori e 15 mezzi per il taglio di alberi e rami, che hanno invaso le sedi stradali, allagamenti, smottamenti e colate detritiche. La situazione più difficile ad Auronzo dove il torrente del Calvario è esondato, creando numerosi allagamenti tra cui anche quello di un negozio di ottica. La S.P. 6 del Passo Sant’Antonio è stata interessata da una frana e da alberi caduti sulla sede stradale dove una famiglia è rimasta bloccata. I componenti della famiglia sono stati portati in zona sicura dai vigili del fuoco, nel frattempo i tecnici di Veneto strade hanno lavorato per il ripristino della circolazione. Alle 23 evasi 23 interventi
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CISMON DEL GRAPPA Terremoto di magnitudo 2.7 nella zona di Cismon del Grappa al confine tra le province di Vicenza e Belluno, ieri sera alle 22.26. La scossa è stata avvertita in modo lieve, dagli abitanti della zona del massiccio del Grappa e della zona di Arsiè nel Feltrino. Ingv conferma che il sisma è avvenuto ad una profondità di 11 km.
DI DAMIANO TORMEN
INCIDENTE IN GALLERIA, CENTAURO GRAVEMENTE FERITO, ELITRASPORTATO A BELLUNO
INCIDENTE A BELLUNO TRA AUTOBUS E MOTOCICLO
BELLUNO Incidente nel primo pomeriggio in Viale Europa tra un mezzo della Dolomitibus e uno scooter. L’autobus mentre effettuava la svolta a destra per entrare in ospedale è probabilmente stato superato sulla destra dalla vespa. Ad avere la peggio, cadendo a terra, il motociclista M.C., 63 anni di Belluno che ha comunque riportato ferite lievi. Sul posto per i rilievi di legge i Carabinieri.
UN ALTRO INCIDENTE A PASSO DURAN, IL SECONDO IN DUE GIORNI
VAL DI ZOLDO Sulle curve di Passo Duran si sono scontrati due motociclisti, l’uno tedesco di 61 anni su Yamaha, l’altro belga di 57 anni in sella a una Bmw. Saranno i Carabinieri di Agordo a chirire le cause del sinistro. Entrambi sono stati ricoverati in ospedale, il tedesco a Belluno trasportato con l’elicottero Pelikan, il secondo ad Agordo con l’ambulanza del pronto soccorso dell’ospedale cittadino. E’ l’ennesimo incidente lungo la trafficata regionale 347 del Duran e Cereda (foto), meta dell’esercito di motociclisti in viaggio da mezza Europa tra Agordino, Zoldano e Primiero.
FURTO IN CANTIERE PER OLTRE 3500 EURO
ESCURSIONISTA S’INFORTUNA A CORTINA, UN GIOVANE SI FA MALE NEL BOSCO E VIENE PORTATO ALL’OSPEDALE IN ELICOTTERO
CORTINA Alle 13.40 circa il Soccorso alpino Cortina è stato allertato per un escursionista infortunatosi, mentre con la moglie scendeva dal sentiero sulle piste da sci sotto la Croda Negra. Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza ha quindi raggiunto in fuoristrada l’uomo, P.M., 68 anni, di Perugia, impossibilitato a camminare per un possibile trauma alla caviglia seguito a una scivolata, e lo ha accompagnato fino al Passo Falzarego, da dove si è allontanato autonomamente.
VAL DI ZOLDO Attorno alle 16 il Soccorso alpino della Val di Zoldo è partito per andare a recuperare un giovane che si era fatto male nei boschi tra Dont e Cercenà. A.B., 23 anni, torinese, partito per un lungo giro, aveva smarrito il percorso ritrovandosi in un tratto boschivo alquanto impervio ed era caduto, con conseguenti escoriazioni e una probabile distorsione alla spalla. Una squadra lo ha individuato risalendo alla sua posizione grazie alle indicazioni ricevute dall’escursioniata e lo ha raggiunto, 100 metri sopra il sentiero. Dopo avergli immobilizzato la spalla, i soccorritori lo hanno accompagnato sul sentiero e da lì verso l’abitato di Foppa, luogo più accessibile per l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Imbarcato con un verricello, il ragazzo è stato trasportato all’ospedale di Belluno
INIZIATI I LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DI VIA AIVATA E SOVRASTANTE REGIONALE 203 AGORDINA
TAIBON Via Aivata sarà messa in sicurezza e in tempi brevi, prima delle prossime piene del Cordevole. Dal Genio Civile ecco la pronta risposta al Comune di Taibon e al suo sindaco, SIlvia Tormen che aveva sollevato il problema nel recente consiglio comunale del 15 luglio e qualche giorno prima aveva segnalato le preoccupazioni a chi di competenza che a quanto pare le ha fatte proprie stanziando 400 mila euro e appaltando in somma urgenza i lavori alla Edil Costuzioni di Sedico. L’inizio dei problemi tanto per cambiare risale al 2018 quando nei giorni di Vaia la furia del Cordevole ha raggirato i possenti muri a difesa della strada comunale di via Aivata (che porta in paese) ma sopratutto a difesa del pendio che sostiene la regionale 203 agordina e le abitazioni costruite a lato stradone. L’acqua torrentizia ha scalzato i muri di sostegno iniziando ad erodere il pendio, da due anni chi abita in zona ha continuato ad osservare con giustificata preoccupazione anche perché i teli verdi anti pioggia che erano stati sistemati sembravano una panacea al male, prima ancora che gli effetti meteo li riducessero nei minimi termini. Poco meno di un mese fa la situazione si è ulteriormente aggravata, il muraglione si è vistosamente fessurato per gran parte della sua lunghezza orizzontale. Il sindaco ha fatto emergere il problema, ne ha discusso in consiglio comunale e da due giorni sono iniziati i lavori, intanto lungo il greto del Cordevole per la regimazione delle acque, successivamente per rimettere in sicurezza la zona da rischi idraulici ed idrogeologici.
ARTICOLO DEL 18 LUGLIO 2020
VIA AIVATA, NEL CANTIERE DIMENTICATO SI AGGIUNGE LA FESSURAZIONE DEL MURO DI CONTENIMENTO
di Mirko Mezzacasa
TAIBON Già lo scorso anno avevamo segnalato il grave problema in via Aivata, la strada comunale che dalla regionale 203 agordina (da Agordo) permette l’ingresso al paese di Taibon. Due anni fa il Cordevole ha creato gravi danni oltre l’opera di arginatura che ha fatto “cilecca”. Per due anni nessuno si è interessato, per la verità, la zona in frana è stata coperta con dei tendoni verdi quasi a nascondere la magagna, diventati nella stagione calda il nido ideale per vipere, bisce e altre specie di animali. Dunque gli argini non hanno retto, il Cordevole ha scalzato il terreno dietro le opera di difesa così come in prossimità del Municipio di Taibon ed a Nogarola. Ma in via Aivata non è stato mosso un dito per risolvere il problema. Ora gli enti competenti non potranno più fare a finta di nulla, il grande muraglione in sinistra orografica si è fessurato orizzontalmente, ora a rischio c’è la viabilità comunale, la sovrastante strada regionale 203 agordina e le abitazioni che insistono lungo la via. Il problema è stato portato all’attenzione del consiglio comunale di Taibon dal sindaco Silvia Tormen
AUDIO sindaco Silvia Tormen 15 luglio 2020
TEMPESTA VAIA. PUBBLICATA GARA PER LAVORI AI SERRAI DI SOTTOGUDA
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
VENEZIA È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la gara per l’affidamento dei lavori di ripristino e messa in sicurezza dei Serrai di Sottoguda in Comune di Rocca Pietore (BL), violentemente colpiti e profondamente danneggiati dalla furia della tempesta Vaia abbattutasi sulle montagne venete nell’autunno di due anni fa. La gara prevede lavori per un importo complessivo di 9,1 milioni di euro. “In due anni abbiamo investito oltre 11 milioni per mettere in sicurezza e ridare splendore ai Serrai di Sottoguda – spiega il Presidente della Regione nel suo ruolo di Commissario delegato per l’emergenza maltempo dell’autunno 2018 – ricordo, infatti, che lo scorso anno sono stati avviati interventi di rimozione rocce pericolanti e formazione di pista di servizio per 2 milioni di euro, oggi in fase di completamento”. “I cantieri sono aperti e visibili a tutti – commenta ancora il Commissario – quello dei Serrai è un cantiere simbolo degli oltre 1.000 avviati lo scorso anno per ridare splendore alla nostra montagna ferita da Vaia. Riportare i Serrai alla loro bellezza e renderli fruibili è un impegno che ci siamo presi e che stiamo portando avanti con il massimo impegno con il coinvolgimento di tutti i Soggetti Attuatori, molti dei quali sono i Comuni. Come ho avuto modo di dire più volte, Vaia ha devastato i nostri boschi, ma noi stiamo riportando il territorio ad essere più sicuro e ancora più bello di prima”. I Serrai di Sottoguda sono uno dei luoghi più emblematici del paesaggio dolomitico, costituiti da una profonda forra, lunga poco più di 2 km e larga da 5 a 20 metri, scavata nella roccia calcarea dall’erosione dei ghiacciai e dalle acque del torrente Pettorina che scorre in uno scenario imponente tra pareti verticali alte oltre sessanta metri. A seguito della tempesta VAIA che nell’autunno 2018 ha devastato l’intera forra, il Commissario ha stanziato, su due annualità 11.100.000 euro per il ripristino di questo sito di straordinaria valenza naturalistica e di grande richiamo turistico. Dei fondi stanziati, 2.000.000 di euro sono già stati spesi nel 2019. Di questa cifra 1.500.000 euro sono stati destinati alla realizzazione di un primo lotto di lavori emergenziali, quali la messa in sicurezza delle pareti rocciose della forra e la ricostituzione di una adeguata viabilità di accesso, e 500.000 euro per la progettazione degli ulteriori interventi atti a conseguire la completa riqualifica del sito, da intendersi non come mera ricostruzione di una infrastruttura di visita secondo criteri di sostenibilità ma piuttosto come sapiente ricomposizione di “un’opera d’arte naturale”. Gli ulteriori 9.100.000 di euro sono riservati alla realizzazione degli interventi di riqualificazione risultati prioritari e comprendenti: il rifacimento del percorso di base lungo il canyon naturale per circa 1,6 km, comprensivo di quattro attraversamenti del torrente Pettorina su passarelle poste a quota di sicurezza idraulica rispetto alle piene di progetto e di tombotti per il superamento degli affluenti laterali sì da ridare fruibilità turistica all’area; la realizzazione di opere di protezione fluviale lungo il corso del Pettorina quali pulizie, rinforzi d’alveo e difese spondali sì da aumentare la resilienza delle strutture e la sicurezza idraulica degli abitati a valle; la stabilizzazione dei versanti mediante disgaggi, chiodature e attivazione di sistemi di monitoraggio; la realizzazione dei sottoservizi a rete necessari ad una completa infrastrutturazione dell’area, alloggiati in una apposita dorsale al di sotto del percorso di base e comprensivi di acquedotto, fognatura ed illuminazione. L’appalto di tali opere, al netto dell’IVA e delle spese tecniche, assomma a circa 6,8 milioni di euro ed è stato pubblicato oggi nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea
VISITA AI CANTIERI IN VAL DI ZOLDO PER GIANPAOLO BOTTACIN
VAL DI ZOLDO Visita in Val di Zoldo per Gianpaolo Bottacin che ha voluto vedere con i suoi occhi gli ultimi cantieri ultimati. “Sopralluogo in Val di Zoldo, dove anche qui come Regione abbiamo una lunga serie di cantieri in itinere che si sommano ad altri di recente conclusione per un valore di oltre 7 milioni di euro. Curati dal Genio Civile abbiamo in corso il completamento della sistemazione idraulica sul Torrente maèin località Pianaz, per un valore di 800mila euro, e in fase di progettazione nel tratto tra Pecol e Dont una serie di opere di mitigazione del rischio e aumento del livello di resilienza con interventi diffusi di difesa spondale e ricalibratura dell’asta fluviale, per un impegno economico di 3 milioni di euro”
IL VIDEO
LE FOTO DELLA GIORNATA
OPERE ANAS PER MONDIALI E OLIMPIADI, LA PROVINCIA FARÀ DA COLLETTORE DELLE RICHIESTE DEL TERRITORIO
BELLUNO «La Provincia si farà portavoce delle esigenze di tutti i territori e fungerà da collettore delle richieste verso Anas. Se l’obiettivo è quello di completare in tempi rapidi le opere previste dal Piano Cortina 2021 e programmare gli interventi olimpici, il territorio deve rispondere in maniera collaborativa». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno, a margine dell’incontro tra i vertici nazionali di Anas e i sindaci del Cadore in Magnifica Comunità. Un incontro fortemente voluto e organizzato dalla Provincia per fare il punto della situazione sui cantieri per i Mondiali di Sci 2021 assieme ai portatori d’interesse delle comunità locali. «Gli ingegneri di Anas ci hanno confermato un dato che già sapevamo: che le varianti non saranno completate entro il 2021 – continua il presidente della Provincia -. Ma ci hanno anche illustrato nei dettagli tutti gli interventi, compresi quelli che verranno avanti per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. E devo dire che la cifra finale dell’investimento, vicina al miliardo di euro, è qualcosa di eccezionale per il nostro territorio e per le nostre strade. Adesso il modello della condivisione che ha portato al Piano 2021 dovrà essere replicato anche per le infrastrutture olimpiche. La Provincia si pone come collettore delle richieste e delle esigenze, in un gioco sinergico tra i sindaci, per portare al tavolo di Anas una proposta condivisa. In questo modo potremo bruciare le tappe e accorciare i tempi, almeno per quanto ci compete».
IL RIASSUNTO DI MORENO GIOLI (di Barbara Paolazzi Radio Club 103)
IL PRESIDENTE DI ANAS CLAUDIO ANDREA GEMME
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO ROBERTO PADRIN
UN DEFRIBRILLATORE PER PONTE NELLE ALPI, UN REGALO
PONTE NELLE ALPI
DAMIANO TORMEN
SANITA’ IN CADORE E AGORDINO. CAMPEDEL (M5S):” L’ASSESSORE LANZARIN DICE CHE TUTTO E’ IN REGOLA, MA SI TIRA LA ZAPPA SUI PIEDI : MENO ASSITENZA OSPEDALIERA E SOCCORSO A RISCHIO”.
VENEZIA “Diciamo subito che quando si accusano comitati cittadini di fare campagna elettorale, vuol dire che si è a corto di argomenti. Sui tagli alla sanità pubblica in Cadore , l’assessore regionale Lanzarin faccia tesoro di quel che i comitati rilevano e se vuol fare polemica politica, la faccia con noi. Sì, noi facciamo campagna elettorale, cara assessora, nel senso che ci presentiamo ai cittadini scoperchiando il vaso delle ipocrisia di chi fino ad ieri ha governato la Regione e si propone di farlo ancora. Arrivando a dire che i tagli ai posti letto nel nostro territorio, son bugie, ammette che ne sono stati tolti,anche se nascondendosi dietro a parametri nazionali. Quali parametri, cara Lanzarin? Ci sono territori, come quelli montani, che non possono essere allegramente considerati secondo medie di efficienza, ma hanno caratteristiche peculiari che van tenute presenti. Ha idea l’assessora di quanto sia fondamentale nel nostro territorio quel servizio di elisoccorso del quale ammette l’inefficienza a causa di un ricorso legale? Se un’azienda che ha partecipato alla gara di appalto fa ricorso, non è possibile che la regione blocchi il servizio in attesa della risoluzione della controversia. Stiamo parlando di salvare vite! Se poi proprio vuole confrontarsi sui numeri e le statistiche, l’assessora risponda sulla mancanza di rispetto della “golden hour”, che gli stessi comitati le hanno ricordato: un parametro che comprende tutti gli altri e che nel caso del nostro territorio dimostra quanto la catena di assistenza sanitaria metta i cittadini a rischio“. Queste le dichiarazioni di Daniele Campedel, Movimento 5 Stelle
EDILIZIA, D’INCÀ: “ESTENDERE IL SUPERBONUS CON RISORSE EUROPEE È UNA CHIAVE PER IL RILANCIO DEL PAESE”
ROMA “Il superbonus al 110% è una delle misure più importanti messe in campo dal Governo per ridare vigore all’edilizia e rilanciare il Paese: la possibilità di estenderlo per l’intero settennato della programmazione economica finanziaria europea, come ha annunciato il Ministro per lo Sviluppo economico Stefano Patuanelli, sarebbe un grande risultato, in linea con gli obiettivi del Governo e del Next Generation Eu per costruire un futuro sostenibile con una lunga visione”. È il commento di Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, in seguito alle dichiarazioni di Stefano Patuanelli in commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria in merito alla possibilità di estendere il superbonus al 110% nella programmazione europea. “Utilizzando le risorse messe a disposizione dal Recovery fund – prosegue D’Incà – sarà possibile ampliare la programmazione degli interventi di efficientamento energetico attraverso il bonus che, attualmente, è valido fino al 31 dicembre 2021. Ricordo che nel Decreto Rilancio la misura è stata estesa anche alle seconde case e in questo modo sarà possibile aumentare il numero degli interventi di riqualificazione, con un grande vantaggio per i cittadini e per l’intero comparto dell’edilizia”. Infine, il Ministro D’Incà ricorda che “da pochi giorni, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sono state pubblicate le linee guida che presentano in maniera chiara tutti i dettagli sul superbonus per gli interventi che aumentano l’efficienza energetica degli edifici e per quelli antisismici, dai requisiti alla tipologia ammessa. Vogliamo rilanciare il nostro Paese intervenendo sulla sicurezza e sulla green economy: adesso abbiamo l’occasione per portare avanti con forza questo percorso”.
LA STIMA DI DARIO BOND ALL’ARMA DEI CARABINIERI
L’INTERVENTO ALLA CAMERA DI DARIO BOND, DEPUTATO DI FORZA ITALIA
DARIO BOND AI MICROFONI DI RADIO PIU’
“AIUTARE PRIVATI E ASSOCIAZIONI; AVANTI COL PROGETTO ANTISPOPOLAMENTO”. BELLUNO ALPINA CHIEDE INTERVENTI URGENTI
BELLUNO L’associazione Belluno Alpina accoglie con favore la proposta dell’Unione Montana Feltrina di riattivare i fondi per lo sfalcio in montagna. “È necessario aiutare i privati e le associazioni nella manutenzione dei prati e dei boschi. Agricoltori, hobbisti e volontari hanno bisogno di un sostegno economico per un lavoro che non è solo di cura del territorio, ma è anche uno strumento contro lo spopolamento e l’avanzare del bosco: abbiamo un esempio a Borgo Valebelluna, che ha proposto un contributo per lo sfalcio dei prati privati con priorità alle aree sopra i 600 metri. Abbiamo visto in questi giorni il crescere delle predazioni dei lupi che mettono allo stremo allevatori e hobbisti, e se non c’è pulizia del territorio il moltiplicarsi degli animali selvatici è inevitabile. A questo si associa poi l’incremento delle zecche, con relativi gravi problemi sanitari”, spiega il presidente Gimmy Dal Farra. “In un’ottica ambientale ma non solo è quindi necessaria oggi più che mai l’istituzione di un consorzio forestale che si possa occupare unicamente e quotidianamente delle risorse boschive, da convertire in risorse economiche e turistiche”. Oltre al sostegno diretto, servono anche interventi da parte delle istituzioni, e Belluno Alpina ricorda i progetti necessari al comprensorio Quantin-Nevegal-Ronce-Valmorel: “Lanciamo un appello ai candidati alle elezioni regionali affinchè sposino e concretizzino questi obbiettivi. I tre comuni coinvolti e la provincia devono condividere un programma per l’area che parta dal progetto antispopolamento Ronce 2020, che deve essere ampliato all’intero comprensorio; vanno concretizzati al più presto, chiedendo anche allo stato le risorse necessarie, alcuni dei tanti progetti in gioco: la strada silvopastorale dal Nevegal che passa per Ronce e termina in Valmorel, il lago a La Grava che va realizzato entro l’autunno 2021 per non perdere altre stagioni, il percorso naturalistico per le famiglie. Arriverà il Giro d’Italia e dobbiamo presentarci al meglio, per questo Belluno Alpina è riuscita a mettere insieme sei comuni e condividere due tracciati diversi che sono al vaglio del governatore Zaia, e poi c’è il territorio perfetto per i grandi eventi in bicicletta come il cross country o il downhill..Bisogna muoversi in fretta su queste proposte, realizzandole in tempi brevi, per dare una risposta alle genti che vivono e lavorano sopra i 600 metri di quota; senza servizi, senza investimenti, senza aiuto per difendersi dall’avanzata del bosco ormai prossimo ai paesi, nel giro di pochi anni queste terre rischiano di essere abbandonate dalla gente, con importanti conseguenze economiche, sociali e ambientali”.
CALDO: GIORNATE DI ALLERTA. ATTIVATO IL PIANO CALDO DELL’ULSS DOLOMITI
BELLUNO La Direzione Protezione Civile della Regione Veneto in base al bollettino ARPAV ha dichiarato lo stato di allarme climatico per disagio fisico per la zona Montana per i giorni 30 e 31 luglio 2020. L’Ulss Dolomiti ha attivato tutte le informative previste nell’ambito del piano caldo. Il piano di intervento permette inoltre di individuare preventivamente situazioni a rischio e segnalarle alla rete dei Servizi territoriali per un intervento tempestivo. Le situazioni di rilievo clinico saranno comunque affrontate e risolte in ambito sanitario. Le Centrali COT per i pazienti ad alto rischio verificano la sussistenza dei bisogni e attivano le risorse più appropriate in riferimento al caso. Ciascun servizio attivato, nell’organizzazione delle proprie funzioni, terrà conto delle disposizioni regionali impartite in materia di COVID-19. Al fine di facilitare l’accesso alle informazioni sulle risorse e sulle opportunità del territorio, la Regione del Veneto ha attivato il numero verde 800 53 55 35 in collaborazione con il Servizio di telesoccorso e telecontrollo, attraverso il quale i cittadini possono ottenere informazioni e consigli utili per sopperire al clima torrido. E’ comunque naturalmente sempre possibile contattare direttamente il SUEM 118. L’Ulss Dolomiti ricorda i consigli pratici per difendersi dal caldo, rivolti in particolare agli anziani. Tra le azioni consigliate si ricorda di bere molta acqua, consumare pasti leggeri e frutta, ridurre l’attività fisica, preferire i demumidificatori ai condizionatori, oscurare le finestre e ventilare i locali nelle ore mattutine e serali, fare bagni e docce più frequenti, indossare abiti leggeri, di colore chiaro e non sintetici, coprire il capo. Da evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, le bevande ghiacciate e i cibi grassi. La popolazione maggiormente a rischio è rappresentata dai bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, diabetici, ipertesi, soggetti colpiti da malattie venose e patologie renali, non autosufficienti e pazienti sottoposti a trattamenti farmacologici particolarmente pesanti. In caso di colpo di calore è bene tenere la persona in un luogo fresco, ombroso e possibilmente ventilato, usare un ventilatore per favorire l’evaporazione della pelle bagnata, eseguire spugnature sui polsi, fronte, collo e inguine, porre una borsa di ghiaccio sul capo, integrare i liquidi persi dando da bere acqua e sali minerali, raffreddare la cute con dell’acqua.
ROBERTO BERTOLDIN È IL NUOVO PRIMARIO DELLA UROLOGIA DI FELTRE
FELTRE Roberto Bertoldin è stato nominato direttore della UOC di Urologia di Feltre. Feltrino, nato nel 1965, Roberto Bertoldin si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 all’Università di Padova e si specializzato in Urologia nel 1998, dopo aver prestato il servizio militare alla scuola di sanità militare di Firenze e all’ospedale militare di Padova. Ha iniziato la sua carriera all’ospedale di Camposanpiero dove ha lavorato fino al 2003, ottenendo un incarico di alta specialità per la chirurgia laparoscopica e l’informatizzazione del reparto. Successivamente ha preso servizio all’ospedale di Feltre dove dal 2019 è responsabile dell’unità operativa semplice di endourologia. Ha al suo attivo un’importante casistica operatoria di urologia come primo operatore in particolare con tecnica laraposcopica e un consolidato bagaglio di esperienza in endourologia, chirurgia endoscopica e chirurgia “open”. Inoltre, dal pensionamento del dott. Daniele Xausa nel novembre 2019, ha gestito l’unità operativa in qualità di facente funzione del direttore. Molto apprezzato nel territorio per la disponibilità e l’attenzione verso i pazienti, il dottor Bertoldin ha mantenuto un elevato profilo professionale partecipando a diverse iniziative di formazione tra cui un periodo di studio a Barcellona alla clinica oncologica Fundacio Puigvert sulla chirurgia oncologica laporoscopica e robotica.
ACCONCIATORI IN DIFFICOLTÀ DOPO IL LOCKDOWN: MOLTI NON SONO RIUSCITI A RIAPRIRE
BELLUNO «Il Covid ci ha conciato per le feste. Anzi, ci ha rapato a zero. E intanto trionfa l’abusivismo». Non usa mezzi termini la presidente della categoria acconciatori di Confartigianato Belluno, Ivana Del Pizzol. Nell’esaminare la situazione bellunese dei negozi di parrucchiere, evidenzia un disagio diffuso. E anche una moria di imprese. «Molte non hanno più riaperto, dopo il lockdown – sottolinea Del Pizzol -. Troppe le restrizioni e pesantissimi gli effetti della chiusura forzata. Infatti non è stata sufficiente la riapertura di metà maggio: dopo le prime 3-4 settimane di boom, c’è stato un calo preoccupante, causato dalla mancanza di liquidità per le persone, ma dovuto anche all’abusivismo che non fa altro che peggiore la situazione. In questo momento, i nostri saloni sono controllatissimi e rispettano al cento per cento le prescrizioni di sicurezza: l’igiene era curata anche prima del Covid, ma ora possiamo dire che sono “zone sterili”. Chi controlla invece gli abusivi della professione? È giusto chiederselo prima di assistere a nuove chiusure».
RECOVERY PLAN, UNCEM AL COMITATO INTERMINISTERIALE PER GLI AFFARI EUROPEI: SPAZIO A MONTAGNA, AREE INTERNE E TERRITORI, TRA SOSTENIBILITA’ E INNOVAZIONE
ROMA Il Presidente Uncem Marco Bussone ha preso parte alla seduta del Comitato Interministeriale per gli Affari europei (Ciae), convocato ieri sera dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte per avviare il lavoro di preparazione del Recovery plan. Diversi Ministri, tra i quali il Ministro per la Coesione Giuseppe Provenzano, hanno rimarcato l’importanza di utilizzare le risorse europee per ridurre le sperequazioni territoriali, dando spazio alle necessità dei territori montani e delle aree interne al fine di ridurre le sperequazioni e le disuguaglianze, anche relative all’organizzazione dei servizi pubblici e alle opportunità di sviluppo economiche. Come ribadito dal Ministro Roberto Gualtieri da Palazzo Chigi, “il Recovery Plan sarà presentato il prossimo autunno ed è urgente selezionare quindi gli interventi prioritari che lo caratterizzeranno, con un protagonismo da parte del Parlamento, degli Enti locali e delle associazioni”. Sostenibilità e innovazione saranno le colonne delle proposte che Uncem porterà al tavolo (che oltre alla sede politica avrà anche un percorso tecnico) come già ribadito anche dal Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia agli Stati generali della Montagna, lo scorso week end a Roccaraso. “Quanto affermato nel Ciae – evidenzia Marco Bussone – è un primo risultato degli Stati generali. La Montagna c’è e ci sarà dentro il piano del Recovery fund. Al lavoro dunque per definire progetti e iniziative, secondo gli assi green e smart come Uncem da sempre sottolinea”.
CAMBIA LO STATUTO, NON L’ATTIVITÀ A SOSTEGNO DEI MALATI: CUCCHINI DIVENTA ODV, ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO
BELLUNO La Cucchini cambia statuto, non la mission. L’associazione non sarà più Onlus, bensì Odv, Organizzazione di Volontariato, come richiedono gli aggiornamenti normativi riguardanti il cosiddetto “Terzo settore”. L’adeguamento statutario è stato approvato venerdì scorso, dall’assemblea dei soci riunita al Palasport De Mas, per rispettare le misure di distanziamento anti-Covid. Nutrita la presenza degli associati, che hanno votato all’unanimità il nuovo statuto. «Non saremo più una Onlus, ma una Odv. Questo però non cambia le attività e gli intenti della nostra associazione – ha spiegato il presidente della Cucchini, Paolo Colleselli -. La mission resta quella di dare il nostro contributo nelle cure palliative, per cui abbiamo rinnovato da poco la convenzione con l’Ulss; e di alleviare il dolore nelle persone malate e nei loro famigliari. Di conseguenza, tutto quello che i nostri volontari hanno sempre fatto quando eravamo una Onlus continueranno a farlo anche adesso». Durante l’assemblea, il presidente ha fatto anche il punto sulle attività svolte nell’ultimo anno. E ha ricordato che nonostante il lockdown la Cucchini ha continuato la consegna degli ausili per le persone malate. Inoltre, per garantire vicinanza nelle lunghe settimane della quarantena e del distanziamento obbligato, ha attivato una linea telefonica d’ascolto. «Non ci siamo mai fermati, grazie all’apporto instancabile dei nostri volontari – ha concluso il residente Colleselli -. A loro il ringraziamento più grande».
IN ESTATE IL LABORATORIO ARPAV VA IN PISCINA
PADOVA Soprattutto durante il periodo estivo, i laboratori di ARPAV di Verona si dedicano alle analisi batteriologiche delle acque delle piscine. Ciò per garantire la salute pubblica. I campioni vengono trattati con filtrazione e semina su terreni di coltura in piastra per la ricerca dei parametri Escherichia coli, Enterococchi intestinali, Stafilococchi patogeni, con inoculo del campione in un vassoio contenente una serie di pozzetti con terreno liquido per la quantificazione di Pseudomonas aeruginosa e con inoculo per inclusione del campione per la conta dei microrganismi vitali a 22°C e 36°C. Le piastre e i vassoi vengono messi ad incubare in termostato secondo i tempi e le temperature richiesti, quindi si passa alla lettura identificando il tipo e la quantità di batteri presenti. Ad esempio da notare in foto la fluorescenza dei pozzetti positivi che identificano la presenza di Pseudomonas aeruginosa.
I CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO
AGORDO Oggi alle 19 consiglio comunale ad Agordo (diretta facebook RADIO PIU) Ordine del giorno: assestamento di bilancio, regolamento per l’applicazione dell’Imu, variante al prg e adeguamento al consumo del suolo
TAIBON Il Comune di Taibon sabato mattina alle 9.30 consegnerà un riconoscimento al costituito gruppo comunale dei volontari della Protezione Civile, sarà altresì approvato l’atto costitutivo e il regolamento.
CANALE D’AGORDO Il sindaco di Canale D’Agordo Flavio Colcergnan ha convocato i consiglieri comunali per sabato alle 8:05. 4 i punti all’ordine del giorno che verranno discussi in sala “Musal” a porte chiuse. Tra i punti la gestione dell’esercizio finanziario 2019 e la ratifica della deliberazione di giunta del 15 luglio 2020 sugli stanziamenti del bilancio di previsione 2020/2021.
FALCADE Il consiglio comunale è convocato per sabato alle 8 di mattina (a porte chiuse), il sindaco Michele Costa firma un ordine del giorno in sei punti, tra i principali le variazioni e l’assestamento di bilancio, le modifiche al programma di forniture e servizi per il biennio 2020-21 e l’approvazione del regolamento di disciplina dell’imposta municipale propria Imu.
CASSA SOLIDARIETA’ LUXOTTICA, BOOM DI ISCRITTI E PRESTAZIONI
AGORDO Oggi alle 11.30 nella sede della Cisl di via Vittorio Veneto saranno presentati i risultati raggiunti negli ultimi 12 mesi dalla Cassa Solidarietà Aziendale Lavoratori Luxottica. Contributi erogati e numero di associati in crescita per CSA, istituita dai lavoratori, su proposta delle organizzazioni sindacali, nel 1996. La conferenza presenterà la rendicontazione degli impieghi delle risorse e le novità per il prossimo futuro, interverranno Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè, rispettivamente Presidente e componente del Consiglio di amministrazione della Cassa.
Da tempo su RADIO PIU’ ogni terzo venerdi del mese è in onda lo speciale sulla Cassa Solidarietà Luxottica, con l’occasione proponiamo in podcast l’ultimo numero
APRE AD ARABBA LA MOSTRA FOTOGRAFICA “EMIGRAZIONE DALLE DOLOMITI NEL NOVECENTO” A CURA DI LUCIANA PALLA
LIVINALLONGO L’Istituto Culturale Ladino “Cesa de Jan” ed Arabba Fodom Turismo offrono l’opportunità di visitare la mostra “Emigrazione dalle Dolomiti nel Novecento”, a cura di Luciana Palla. Un interessante percorso fatto di fotografie, documenti e filmati che esplorano alcuni aspetti del nostro territorio a volte poco conosciuti. L’esposizione, a ingresso libero, sarà visitabile dal 29 luglio al 5 settembre 2020 presso la sala piano terra dell’ufficio turistico di Arabba: dalle 8.45 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30. La ricerca di Luciana Palla si focalizza sulla migrazione nel corso del Novecento nei comuni di Colle S. Lucia, Livinallongo e Rocca Pietore. È il risultato di due anni di ricerca. Ogni comune aveva le sue caratteristiche, che hanno influenzato le modalità e i mestieri dell’emigrazione, ma le mete erano sicuramente l’Argentina, l’Australia, la Svizzera e il Sudtirolo. Da Livinallongo, ad esempio, le partenze già iniziano a fine Ottocento diventando una tradizione tramandata da padre a figlio. Livinallongo e Colle S. Lucia, per il fatto di essere stati comuni austriaci fino alla prima guerra mondiale, rappresentano una situazione economica e politica diversa che, di conseguenza, influenza gli spostamenti in modo differente. Tra le varie peculiarità, si sottolinea l’emigrazione minorile in Sudtirolo tedesco e ladino, oppure coloro che partivano già con un mestiere imparato e con i propri attrezzi. Nella mostra viene ricordato il ruolo importante delle donne. Mogli e figlie, ma anche ragazze che partono da sole sia in America che in Europa e lavoravano nelle foreste, nelle miniere, nelle campagne, nelle fabbriche tessili o come balie e domestiche. Un altro aspetto presente nell’esposizione è lo spopolamento, fenomeno che inizia già nel 1945.
IERI ALLA RADIO
OSPITE GIOVANNI MANFROI. RONDOLOST CENCENIGHE
IN COLLABORAZIONE CON GIORNALE & CAFFE’ DERSUT DI TAIBON AGORDINO
di Claudio Fontanive
IERI ALLA RADIO
OSPITI LES MAGOTS, DOMENICA IL CONCERTO AD AGORDO IN PIAZZA LIBERTA’
CON LA COLLABORAZIONE DI ANDREA BERNARDI_AGORDO MUSICA
DOMENICA MATTINA ALLE 11: IN DIRETTA DIFFERITA Dal Mont Alt di Framont di Agordo Agordo Musica, Asolo Musica, CAI sezione di Agordo e RadioPiù Emittente Agordina presentano ASPETTANDO MUSICA NELL’AGORDINO : IMPROVVISAZIONI IN QUOTA Con Andrea Bernardi, Agordo Musica Anna Magro e Dario Dell’Osbel, CAI sezione di Agordo e la partecipazione straordinaria di Paolo Forte alla fisarmonica
OGGI ALLA 10.30 E 1900 SPECIALE EPCENTER ALLA RADIO CON FRANCESCO ZILLIO
EPCENTER AI PIANI DI PEZZE’ PROSSIMAMENTE A COL DEI BALDI
ALLEGHE Francesco Zillio, ormai voce nota a RADIO PIU’ è salito in quota per presentare le potenzialità dell’acqua “non sempre è necessario acquistarla in negozio” giornata ideale anche per i collegamenti radio e per presentare la telefonia satellitare, una bella esperienza da replicare.
SUL SITO DI RADIO PIU’ LA VIDEO GALLERY
DOMENICA MATTINA ALLE 11: IN DIRETTA DIFFERITA Dal Mont Alt di Framont di Agordo Agordo Musica, Asolo Musica, CAI sezione di Agordo e RadioPiù Emittente Agordina presentano ASPETTANDO MUSICA NELL’AGORDINO : IMPROVVISAZIONI IN QUOTA Con Andrea Bernardi, Agordo Musica Anna Magro e Dario Dell’Osbel, CAI sezione di Agordo e la partecipazione straordinaria di Paolo Forte alla fisarmonica
FONZASO Lunedi alle 11 in via Monte Vallorca (sopra il negozio tempo di sport) sarà presentato lo spazio culturale Dolomiti Hub dolomitihub.it | [email protected]
BELLUNO Dopo mesi di inattività, causa lockdown, il coro Monti dl Sole ha iniziato la propria attività con le consuete prove settimanali. Sabato i alle 20,45 proporrà una rassegna corale all’aperto, nella piazza di Longano, organizzata dal comitato colturale e ricreativo di Longano, giunta ormai alla 13^ edizione. Presenterà la serata Michela Da Canal. In caso di maltempo il concerto verrà rinviato.
“LIVE” SABATO SECONDO APPUNTAMENTO A LONGARONE
LONGARONE Sabato avrà luogo la seconda serata della manifestazione “Concerti tipi di note” che prevede due imperdibili concerti: – Misty Peaks (nascono, crescono e suonano canzoni indie-rock tra i monti Bellunesi. Il loro sound è un rock cantautorale di matrice acustica che non disdegna ascendenze più elettriche su alcuni passaggi); – Maydave – Mosè Andrich – Filippo Viel (i I tre artisti si uniranno in un concerto di brani inediti, arrangiati per l’occasione: un racconto della vita quotidiana che si dipana tra gioie e dolori, albe e tramonti, con lo scopo di fermare il tempo e, per un momento, darsi pace). PRENOTAZIONI: Telefono: 0437-770119
email: [email protected] whatsapp: 340-8363020
L’INVITO DEI MUSICISTI
CINEMA SOTTO LE STELLE A SEDICO, MA NON SOLO CINEMA.
IERI LO SPECIALE ALLA RADIO CON IL PRESIDENTE DELLA PROLOCO CLAUDIO MEZZAVILLA
di CLAUDIO FONTANIVE
Con la Proloco di Sedico, i mercoledì sera a Villa Patt di Sedico. Per chi lo desidera c’è la possibilità di prenotare i biglietti online, al proposito riportiamo i link della varie serate, ingresso 5 euro adulti, 2 euro bambini con chiosco, pop corn e patatine.Domenica 2 agosto presentazione dei libri dell’associazione Feudo Mel: Saluti da Mel di Paolo Brunella-Dario Tonet e Ogni Maledetto Museo di Michele Da Rold. Nel corso della presentazione consegna della borsa di merito Beniamino Triches agli studenti universitari con l’amministrazione comunale.
05/08/2020 LA PELLE DELL’ORSO Anni 50 domenico vive nelle Dolomiti, il padre consumato dal vino e dalla solitudine si mette sulle tracce dell’orso che minaccia la tranquillità della valle, padre e figlio si immergono nei boschi sempre più a fondo: CLICCA QUI
12/08/2020 BIANCO COME IL NERO – L’AURORA doppio appuntamento nel primo lo scenario della Grande Guerra durante il 1917 (l’an de la fam) la gente di montagna cerca di resistere alla tragedia con l’aiuto dei frati della certosa. In l’Aurora una donna bella fuori ma malinconica dentro che si chiude in un mondo di immersioni in apnea e creazioni sartoriali nel laboratorio dove lavora: CLICCA QUI
19/08/2020 ROCKETMAN Un timido pianista di provincia costruisce la propria carriera e il proprio personaggio fino a divenire una delle più note stelle della musica internazionale. Lui è Reginald Dwight ovvero Elton John CLICCA QUI
RITROVARSI IN SINISTRA PIAVE
BORGO VALBELLUNA Il Comune di Limana, Assessorato alla Cultura, ha messo in calendario 8 eventi, a partire da venerdi. Il programma prevede suggestivi concerti, rappresentazioni teatrali, letture ad alta voce e proiezioni inematografiche, sia nella parte alta del Comune, presso le malghe Montegal e I Van e l’ostello la Casermetta di Valmorel, sia nella parte bassa del limanese, ovvero presso il cortile esterno della Biblioteca Comunale, il Quartiere Europa, il giardino della Casa di Soggiorno per anziani ed il parchetto di Sampoi di Limana. Gli eventi si terranno tutti all’aperto con ingresso gratuito, ma per ragioni di sicurezza è obbligatoria la prenotazione, telefonando presso l’ufficio cultura al n. 0437/970868, oppure inviando una mail con i nomi dei partecipanti al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]
SILVIA TESSARI IN CONCERTO
FALCADE Il 12 agosto alle 21 alla casa della gioventù di Caviola “Inno alla gioia”, concerto della pianista Silvia Tessari. Prenotazione obbligatoria via telefono (anche messaggio) al 347 8870898. In caso di raggiungimento del numero massimo consentito sarà previsto un secondo concerto per lo stesso giorno alle 18.
NEOWISE LA GRANDE COMETA DEL 2020
CENCENIGHE Venerdi 7 agosto alle 20.30 nella sala culturale del Municipio conferenza con audiovisivi di Claudio Pra, organizza la Biblioteca Comunale, Proloco, Comune di Cencenighe.
IL RITORNO DEL CIRCO PATUF SUL BROI DI AGORDO CON LA COLLABORZIONE DI AD AGORDO PROLOCO
AGORDO Da questo weekend, grazie all’organizzazione del Comune di Agordo con la promozione di AD Agordo Pro Loco, sarà nuovamente possibile partecipare agli spettacoli del Circo Patuf dell’Associazione Culturale Patapufete, compagnia che unisce teatro e circo contemporaneo, attraverso spettacoli itineranti. I temi toccati nelle precedenti rappresentazioni sono di tono sociale come l’immigrazione e i conflitti, mentre questa edizione sarà uno spettacolo tutto nuovo pieno di storie da raccontare, tra assurde risate e poetiche acrobazie. Anche quest’anno la location sarà il “Broi” di Agordo, l’ampio spazio erboso che si presta ad accogliere l’intrattenimento degli artisti per una decina di giorni. Gli spettacoli saranno tutte le sere alle ore 21.00 dal 31 luglio al 9 agosto sotto il tendone sanificato e conforme a tutte le disposizione anti Covid-19. Per questo la prenotazione sarà obbligatoria (posti limitati) al numero 392 734 2915 (chiamate o whatsapp).
EL CANAL DE AGORDO
AGORDO Scavare nel passato, storia ed archeologia da San Gottardo a Pont del Cristo. La mostra è allestita al Museo mineralogico e paleontologico di via 5 maggio con ingresso libero. Fino al 6 settembre il venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Info: [email protected]
appointments recommended by radio più
FESTA CIMBRA DI DUE GIORNI IN CANSIGLIO PER CELEBRARE IL PATRONO SANT’OSVALDO di RENATO BONA
NELLE FOTO (siti cimbridelcansiglio.it, biografieonline; larepubblica.it; Google; Wikipedia): copia del volantino che annuncia l’evento e quella della cartolina che pubblicizza il Museo dell’Uomo in Pian Osteria; il pilota delle Frecce Tricolori, maggiore Mattia Bortoluzzi, di Tambre; lo scrittore Antonio Giacomo Bortoluzzi alpagoto della Val Turcana; gli scrittori, entrambi scomparsi, Luigi Meneghello e Mario Rigoni Stern; un momento di un precedente raduno; vecchia cartolina con l’insediamento cimbro di Vallorch nella foresta del Cansiglio.
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO
L’INTERA RACCOLTA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA…LA RACCOLTA COMPLETA
LA VALLE Per collegamento della cabina elettrica E Distribuzione lungo la regionale 203 agordina lo località Le Campe: dalle 8 alle 9 e dalle 16.30 alle 17.30 senso unico alternato regolato ESCLUSIVAMENTE da movieri. Dalle 9 alle 16.30 senso unico alternato regolato da semaforo o movieri in funzione ad esigenze di cantiere
STRADA PROVINCIALE 346 DEL PASSO SAN PELLEGRINO, fino AL 31 LUGLIO, DALLE 8 ALLE 18, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO O MOVIERI TRA LA LOCALITA’ LA MORA E CANALE D’AGORDO PER SPOSTAMENTO CAVO TELECOM
SELVA DI CADORE FINO AL 7 AGOSTO DALLE 7 ALLE 18 E DAL 24 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE SEMPRE DALLE 7 ALLE 18 (FESTIVI E PRE FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI O SEMAFORO IN LOCALITÀ SOLATOR. DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 5.100
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI FINO AL 31 LUGLIO SENSO UNICO IN LOCALITA’ LIVINE’ DI LIVINALLONGO
SP 251 FINO AL 31 LUGLIO TRA PESCUL E SELVA DI CADORE SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO, ESCLUSI SABATO E DOMENICA PER POSA FIBRE OTTICHE
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA, FINO AL 7 AGOSTO, INCLUSI SABATO, DOMENICA, FESTIVI E PREFESTIVI, SENSO UNICO IN LOCALITÀ ROCCA PIETORE PER SOSTITUZIONI BARRIERE LATERALI
FINO AL 7 AGOSTO SABATO E DOMENICA COMPRESI LUNGO LA 641 DI PASSO FEDAIA IN LOCALITà CAPANNA BILL E COL DI ROCCA, SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA TRA PERON E CANDATEN, FINO 31 LUGLIO ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, DALLE 7:30 ALLE 9 E E DALLE 16:30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO PER INTERRAMENTO CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
STRADA PROVINCIALE 619 DI VIGO DI CADORE, FINO AL 7 AGOSTO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE – APP IMMUNI
Precipitazioni: Eccetto residui fenomeni notturni sulle Prealpi (10/20%), la probabilità di precipitazioni sarà assente fino a metà pomeriggio (0%), poi aumenterà leggermente tra il tardo pomeriggio e la sera sulle Prealpi (10/20%), un po’ di più sulle Dolomiti (30/40%) per locali rovesci o temporali.
Temperature: Senza notevoli variazioni rispetto a mercoledì, sempre al di sopra della media con punte di 31/33°C nei fondovalle prealpini e di 26/29°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 17°C max 23°C, a 2000 m min 14°C max 18°C. Su Dolomiti a 2000 m min 14°C max 19°C, a 3000 m min 9°C max 11°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli per brezze, localmente e a tratti moderati; in quota perlopiù deboli, a tratti moderati sulle cime più alte, da oves al mattino e da nord-ovest al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti in giornata, mentre vi sarà una probabilità piuttosto bassa in serata (10/20%) per eventuali isolati e brevi temporali di calore. In ogni caso sulla maggiore parte del territorio montano non cadrà nessuna precipitazione.
Temperature: Senza notevoli variazioni rispetto a mercoledì, salvo lieve calo delle minime in quota; valori sempre elevati con punte di 31/32°C nei fondovalle prealpini e di 26/29°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 16°C max 23°C, a 2000 m min 13°C max 18°C. Su Dolomiti a 2000 m min 13°C max 19°C, a 3000 m min 8°C max 11°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli per brezze, localmente e a tratti moderati; in quota perlopiù deboli da nord-ovest, a tratti moderati sulle cime più alte, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
IL GIRO PODISTICO DI FALCADE CONFERMATO PER IL 13 AGOSTO
FALCADE Non si ferma il Giro podistico di Falcade. La manifestazione proposta dallo Sci club Val Biois, giunta alla 26.ma edizione. Si svolgerà il prossimo giovedì 13 agosto sulla Piana. Vista la la situazione generale legata all’emergenza sanitaria Covid-19, il Giro verrà svolto in forma ridotta rispetto al passato, in ottemperanza alle normative vigenti. Le iscrizioni saranno limitate a 50 concorrenti per ogni categoria; le categorie saranno le seguenti: Cuccioli (maschile/femminile, nati nel 2009 e 2010); Ragazzi (maschile/femminile, 2007 e 2008); Allievi (maschile/femminile, 2005 e 2006); Giovani e Aspiranti (maschile/femminile, dal 2001 al 2004); Seniores (maschile/femminile, 2000 e anni antecedenti). La manifestazione vedrà dunque un totale complessivo di 250 partecipanti. L’organizzazione si riserva un eventuale ampliamento del numero dei partecipanti, comunicandolo nei giorni precedenti. La manifestazione si svolgerà al mattino, con i seguenti orari e sulle seguenti distanze: Cuccioli ore 9.30 – km 1.5; Ragazzi ore 10 – km 2.5; Allievi ore 10.30 – km 2.5; Giovani/Aspiranti ore 11 – km 3; Seniores 11.30 – km 3. Il percorso si snoderà tra la piana di Falcade e la destra orografica del torrente Biois rispecchiando il percorso della pista di fondo, per una distanza di circa 3 km. La quota d’iscrizione è fissata a 10 euro. Le iscrizioni devono essere effettuate presso l’ufficio turistico di Falcade entro mercoledì 12 agosto e comunque fino al raggiungimento del numero massimo consentito. Non verrà effettuato il cronometraggio dei tempi, le classifiche verranno stilate in base all’ordine di arrivo cronologico. Verranno premiati all’arrivo con medaglia, tutti i partecipanti delle categorie fino a Giovani/Aspiranti ed inoltre i primi tre classificati di ognuna delle stesse categorie. Per la categoria Seniores verranno premiati all’arrivo i primi 5 classificati maschili/femminili. Non verranno effettuate cerimonie di premiazione. Non verrà effettuata, a cura dell’organizzazione, nessuna somministrazione di cibi o bevande. Per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti viene imposto l’obbligo dell’uso della mascherina prima della partenza e dopo l’arrivo. Ogni concorrente quindi deve avere con se mascherina personale prima, durante (non indossata) e dopo la gara. Viene inoltre richiesto ad ogni concorrente di presentarsi in partenza nell’orario prestabilito e non in largo anticipo in maniera di evitare assembramenti.
IL 9 AGOSTO A LIMANA IL CAMPIONATO REGIONALE VENETO DI CORSA IN MONTAGNA
LIMANA Lo scorso anno Valpiana aveva ospitato i campionati italiani giovanili di corsa in montagna. Quest’anno la località in comune di Limana (Belluno) proporrà la ripartenza della corsa in montagna veneta, ospitando il Campionato regionale. L’appuntamento, organizzato da Bellunoatletica Mgb, è per domenica 9 agosto e a contendersi il titolo veneto saranno tutte le categorie, da quella Ragazzi a quella Master. Per le categorie Ragazzi, Cadetti e Allievi, inoltre, la manifestazione bellunese sarà Open, aperta cioè anche ai giovani atleti del comitato regionale Fidal del Friuli Venezia Giulia, del comitato provinciale di Trento e del comitato provinciale di Bolzano. La manifestazione si svolgerà a cronometro: le partenze degli atleti avverranno ogni 30 secondi. Il primo concorrente prenderà il via alle 9.30. Queste le distanze di ogni singola categoria. Ragazze 1290 metri; Cadette 2580 metri; Allieve 2580 metri; Juniores donne 4500 metri; Promesse – Senior e Master donne 9000 metri; Ragazzi 1290 metri; Cadetti 2580 metri; Allievi 4500 metri; Juniores 4500 metri; Promesse – Senior e Master uomini 9000 metri. Le iscrizioni vanno perfezionate entro le 14 di giovedì 6 agosto. Per i tesserati Fidal le iscrizioni devono essere effettuate “on-line” nella sezione tesseramento sul sito www.fidal.it mentre per gli atleti degli enti di promozione sportiva vanno inviate all’indirizzo: [email protected]. «Abbiamo voluto fortemente questa manifestazione per offrire in regione un momento tecnico importante di confronto tra gli atleti della corsa in montagna» dice Elio Dal Magro, presidente di Bellunoatletica Mgb. «Grazie alla collaborazione del Comune di Limana e di diversi associazioni e volontari, siamo riusciti a mettere in cantiere una manifestazione importante che verrà svolta nel massimo rispetto delle normative di contenimento dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Ripartire è importante e ci auguriamo che il Campionato regionale di Valpiana rappresenti l’inizio di una graduale ripresa di tutta l’attività della corsa in montagna». La manifestazione del 9 agosto sarà anche prova di selezione per la rappresentativa veneta Cadetti e Cadette che il 22 agosto parteciperà al Campionato italiano per regioni a Susa (Torino).
IL CSI PRENDE LA DECISIONE PER I CAMPIONATI OPEN CSI BLOCCATI PER LA PANDEMIA
BELLUNO Si è tenuta la riunione delle Società che partecipano al campionato Open, presenti in 17 delle 20 iscritte lo scorso torneo con 3 assenti giustificate. Messe ai voti le quattro proposte evidenziate dall’apertura del dibattito hanno dato questo esito: Cancellare il campionato con 7 voti a favore (la maggioranza sulle 4 scelte proposte). Quindi lo scorso Torneo viene cancellato (con disappunto Società Sottocastello), si è astenuta dalla votazione la società: Pizzeria al Parco. Iscrizione al prossimo Campionato entro il 30 agosto la quota di iscrizione viene dimezzata, quale rimborso interruzione dell’attività dello scorso Campionato, l’affiliazione va versata per un fattore contabile, poi viene stornata alle squadre, quindi pagata dal CSI, le tessere hanno un costo di 9 euro da versare, poi la segreteria vi stornerà 2 euro a tesserato, quindi costo reale 7 euro. Tutte queste valutazioni sui costi sono state decise dal Consiglio Provinciale del CSI di Belluno in intesa col CSI di Feltre. Inizio Campionato 2020/21 presumibilmente sabato 12 settembre.