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OGGI GIORNATA VACCINALE AL NOF FILO DI CENCENIGHE
CENCENIGHE al Nof Filò di Cencenighe giornata di vaccinazioni dedicata alla seconda dose. Infatti sono chiamati a vaccinarsi per seconda volta tutti coloro che avevano ricevuto la prima dose il 2 maggio. L’inoculazione della seconda dose di vaccino verrà effettuata dalle 9:30 alle 14, i cittadini dovranno presentarsi con documento di riconoscimento, tessera sanitaria e foglio di anamnesi compilato.
IL SINDACO MAURO SOPPELSA
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SUL PASSO STAULANZA SALOTTI ALL’APERTO
REDAZIONE Anche oggi la segnalazione con dei divani abbandonati a Passo Staulanza.
LA SEGNALAZIONE DI IERI
INCASTRANDOSI A BORCA DI CADORE
ESCE DI STRADA E SI FERMA SUL GUARDRAIL ALLA ROTONDA DI FORTOGNA
LONGARONE Continua a mietere vittime la nuova rotonda di Fortogna. Un’auto è uscita di strada fermandosi sul guardrail.
A VOLTAGO E TAIBON E CENCENIGHE ACQUA DI NUOVO POTABILE
Gestione Servizi Pubblici informa che a VOLTAGO AGORDINO nelle VIE STRUZ,TRIESTE e TRENTO E a TAIBON AGORDINO in località COL DE CARRERA a CENCENIGHE in LOCALITA’ PRADIMEZZO l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
FALCADE per lavori alla rete idrica comunale, lunedì dalle ore 08:00 fino a FINE LAVORI potrebbe mancare l’acqua a FALCADE, in via SOMOR. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
OGGI GIORNATA VACCINALE A CENCENIGHE DEDICATA ALLA SECONDA DOSE
CENCENIGHE Oggi al Nof Filò di Cencenighe giornata di vaccinazioni dedicata alla seconda dose. Infatti sono chiamati a vaccinarsi per seconda volta tutti coloro che avevano ricevuto la prima dose il 2 maggio. L’inoculazione della seconda dose di vaccino verrà effettuata dalle 9:30 alle 14, i cittadini dovranno presentarsi con documento di riconoscimento, tessera sanitaria e foglio di anamnesi compilato.
PER GOSALDO PROVINCIALE 3 A SINGHIOZZO
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, DAL 31 MAGGIO ALL’11 GIUGNO – FESTIVI E PRE FESTIVI ESCLUSI – INTERRUZIONE TOTALE ALLA VIABILITA’ PER LAVORI DI ESBOSCO DALLE 8 ALLE 9.45, DALLE 10 ALLE 12, DALLE 13.45 ALLE 15.50 E DALLE 16.10 ALLE 17.30
NESSUN DECESSO COVID IN ULSS 1 DOLOMITI, 9 I NUOVI POSITIVI E 8 LE PERSONE RICOVERATE NEGLI OSPEDALI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi di persone covid positive, sono 9 le nuove positività registrate in Ulss 1 Dolomiti e 157 le persone attualmente positive in provincia di Belluno.
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 1 | 0 |
Ospedale di Feltre | 5 | 0 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 2 |
PRECIPITA NEL VANO DELLA CISTERNA, MUORE UN UOMO DI 65 ANNI, FERITA LA MOGLIE
LAMON Adriano De Lazzer, 65 anni, di Fonzaso è morto sul colpo cadendo nel vano della vecchia cisterna che aveva sollevato con una carrucola, ferita gravemente la moglie, Mariangela D’Agostini, di 55 anni, ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Feltre. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri. Con la moglie in casa della suocera l’uomo ha rimosso una vecchia cisterna con l’aiuto della moglie. Durante l’operazione di sollevamento l’uomo è precipitato sbattendo violentemente la testa. La moglie è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Feltre dove si trova ricoverata in prognosi riservata pur se non sarebbe in pericolo di vita.
IL MESSAGGIO DEL GS FONZASO:Spesso la sorte avversa la fa da padrone e anche oggi, purtroppo, dobbiamo salutare Adriano De Lazzer un collaboratore e un papà di due dei nostri giovanissimi, Agnese e Giovanni, che improvvisamente ci ha lasciati. Ci mancherà la tua presenza e il tuo entusiasmo nel dare una mano per la sicurezza dei nostri giovanissimi.
LA SCORSA NOTTE INCIDENTE MORTALE A QUERO
QUERO Nella notte alle 23.30 Carabinieri e Vigili del fuoco sono intervenuti lungo la SR 348 al km 37 a Quero Vas per la fuoriuscita autonoma di un motociclista a bordo di una Ducati 949, Valerio Verardo 49 anni di Quero, deceduto nell’impatto contro un muro. I vigili del fuoco, arrivati da Feltre con il supporto dei volontari del Basso Feltrino, congiuntamente al personale sanitario del SUEM hanno soccorso l’uomo, purtroppo nonostante i soccorsi il medico ha dovuto dichiarare la morte del 49enne. Sul posto le forze dell’ordine per i rilievi del sinistro.
IL LUPO IN VALLE DI SAN LUCANO
TAIBON A lato della strada comunale, tra la strada e il torrente Tegnas verso il bivio per il bivacco Cozzolino. È intervenuta la Polizia Provinciale.
INSTALLAZIONE ANTENNE TELEFONICHE 5G: IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FELTRE RESPINGE AL MITTENTE LE ACCUSE DI CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI
FELTRE “Spiace constatare che un tema così importante e rilevante anche per la salute pubblica venga strumentalmente utilizzato da qualcuno per delle dichiarazioni fuorvianti e poco informate”. Così il presidente del consiglio comunale di Feltre, Manuel Sacchet, a seguito delle esternazioni di Confindustria Belluno Dolomiti apparse oggi sulla stampa locale in merito alla questione del regolamento comunale in tema di autorizzazioni all’installazione di nuove antenne di telefonia mobile con tecnologia 5G. “Fa specie e mi sorprende che Confindustria si accorga del regolamento soltanto a un anno di distanza dalla sua approvazione unanime in Consiglio”, esordisce Sacchet, che prosegue: “In un dibattito pubblico su tematiche di interesse generale sono legittime opinioni diverse ed eventuali critiche su scelte altrui; quello che non è accettabile è l’ingerenza, con toni a tratti offensivi, dell’operato di un organismo istituzionale rappresentativo dei cittadini. Tanto più che, prosegue il presidente del consiglio comunale, la tematica in questione è estremamente rilevante, e non certo solo a livello locale, ad oggi già più di 600 comuni italiani, nel rispetto del principio di precauzione, hanno assunto ordinanze o regolamenti inerenti la disciplina delle installazioni di antenne. La stessa letteratura scientifica al riguardo è tutt’altro che unanime, visto che si susseguono ricerche e pareri di segno diverso”. “Confindustria Belluno arriva a etichettare le scelte del consiglio comunale come frutto di impreparazione e improntate a “ideologia, approccio anti-scientifico e spesso anti-impresa”: qui, prosegue Sacchet, la critica lascia evidentemente spazio all’offesa gratuita e strumentale. Se fare prudenzialmente delle scelte con il fine della salvaguardia del bene comune, in primis quello rappresentato dalla salute dei cittadini, significa essere “complottisti”, rivendico e difendo con forza il dovere civico dell’assemblea comunale, il ruolo dei consiglieri e il loro operato. Dai rappresentanti di un soggetto così importante per il tessuto economico e sociale del nostro territorio come Confindustria Belluno Dolomiti ci saremmo aspettati un approccio meno arrogante e più rispettoso, della realtà dei fatti, delle istituzioni e delle persone. Ci aspettiamo delle scuse”, conclude il presidente del consiglio comunale di Feltre.
DUE GIORNI DI ESERCITAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI DELLA PROTEZIONE CIVILE DI FELTRE
FELTRE Il Coordinamento delle Associazioni di Protezione Civile di Feltre ha promosso un’esercitazione con l’obiettivo di rafforzare le capacità operative e la conoscenza del territorio locale da parte dei volontari e delle comunità. L’iniziativa coinvolge i volontari delle associazioni, ognuna con professionalità ed esperienze nel campo della Protezione Civile. Due giorni intensi che si svilupperanno sia in momenti formativi su cosa succede e come comportarsi in caso di calamità, oltre a utili informazioni sui Piani Comunali di Protezione Civile; sia, nella seconda parte, nella simulazione di più scenari operativi. “La mia presenza anche per sottolineare un sincero grazie alle associazioni aderenti al Coordinamento – dice l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin – e a questa due giorni, per quello che sapranno dare in futuro ma soprattutto per l’enorme lavoro messo in campo in questi ultimi anni: ARI Feltre , ANC Provinciale, ANA Feltre, AVAC Fenrir, PC e AIB Comune di Quero, PC e Ambientale di Alano di Piave, Gruppo Sommozzatori Feltre, Ass. Radio Club Feltrino, Squadra Feltrina Cinofili da Soccorso, Soccorso Alpino e speleologico sez. di Feltre, Croce Rossa Italiana Comitato di Feltre”
SONO 172 I NUOVI POSITIVI IN VENETO DELLE ULTIME 24 ORE, 8 I DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
GIORNATA DEL SOLLIEVO 2021: IL COVID NON FERMA LE CURE PALLIATIVE
BELLUNO In occasione della giornata nazionale del Sollievo, indetta a livello nazionale per il 30 maggio 2021, l’Ulss Dolomiti, diffonde i dati sulle attività delle unità operative di Cure palliative per dare evidenza al quotidiano lavoro dei professionisti dell’Azienda. Quest’anno, inoltre, in collaborazione con le associazioni Cucchini e Mano Amica, sono state organizzate delle iniziative di sensibilizzazione via social. Oggi alle 18.30, sarà trasmesso nella pagina facebook dell’associazione Cucchini un momento musicale nel giardino di Casa Tua 2 per alleviare, con il sollievo della musica, le difficoltà di questo periodo e ringraziare i professionisti sanitari. In caso di maltempo il concerto sarà annullato. Sulla pagina Facebook di Mano Amica sarà postato un video messagio di operatori ulss e volontari per sensibilizzare sulla cultura del sollievo. Nel 2020, le due unità di cure palliative hanno seguito complessivamente circa 700 pazienti di cui oltre 120 non oncologici. Per 175 pazienti c’è stata un’alternanza tra Hospice e domicilio. Nei due hospice ci sono stati complessivamente 283 ricoveri, con un tasso di occupazione dell’84%. I pazienti seguiti ambulatorialmente a Belluno, Agordo, Pieve di Cadore e Feltre sono stati oltre 400, a cui sono state erogate circa 1.300 viste mediche e 185 colloqui psicologici. «Nel periodo COVID l’attività ambulatoriale è stata rimodulata come da indicazioni Regionali per quanto riguarda l’attività ordinaria, mentre sono state garantite le urgenze e sono state valutate le situazioni particolari attraverso un monitoraggio telefonico quotidiano. L’assistenza domiciliare da parte dell’equipe di Cure Palliative è stata garantita ed anzi implementata in quanto alcune terapie di supporto, prima eseguite ambulatorialmente, sono state effettuate a domicilio . Se consideriamo la fragilità dei nostri pazienti inserita in un contesto difficile come quello che stiamo vivendo, che in particolare ha influito nella sfera relazionale e degli affetti, così importante per la qualità di vita di chi è al termine della sua esistenza , l’aver garantito la continuità assistenziale da parte dell’Equipe di Cure Palliative è stato sicuramente di grande importanza come in più occasioni ci è stato riferito dagli stessi pazienti e familiari», spiega Giuseppe Fornasier direttore della Cure Palliative di Belluno. «Praticamente tutto l’anno 2020 è stato caratterizzato dalla pandemia da Sars Cov-2», spiega la responsabile delle cure pallitaive di Feltre Roberta Perin, «ciò nonostante l’attività assistenziale domiciliare ed in Hospice è stata costantemente garantita. Non si è mai fermata neanche l’attività di consulenza in Primiero e nei Centri Servizi per Anziani. L’attività ambulatoriale di Cure Simultanee è stata implementata di un centinaio di visite rispetto all’anno precedente. Abbiamo notato che i familiari, vista l’applicazione delle norme restrittive di accesso in Hospice, spesso hanno preferito, anche se in difficoltà, mantenere il proprio caro a domicilio. L’Hospice ha comunque sempre garantito la presenza quotidiana, anche se ridotta nel tempo e nel numero, dei famigliari/caregiver a letto del paziente, soprattutto nell’imminenza della morte».
COVID 19. DIFFUSE LE LINEE GUIDA PER I CENTRI E CAMPI ESTIVI NEL VENETO
VENEZIA Per il contrasto e la prevenzione del Covid 19, l’Assessorato alla Sanità della Regione del Veneto ha diffuso il documento aggiornato riguardante le “Linee di indirizzo delle attività educative e ricreative per minori” che interessa prevalentemente l’organizzazione dei Centri e dei Campi Estivi. “Si tratta di un documento che era atteso – sottolinea Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali del Veneto -. Abbiamo a disposizione le linee guida nazionali e abbiamo pensato di organizzarle in modo più snello e semplificato soprattutto nei riguardi dei Centri e dei Campi estivi. Un’esigenza a cui abbiamo dato risposta confrontandoci con i Comuni veneti dell’Anci, la Pastorale Giovanile del Triveneto e la Fism regionale. Ringrazio tutti per la collaborazione: le indicazioni appaiono senza dubbio più semplici pur rimanendo in linea con l’esperienza dell’anno scorso”. “I campi e i centri estivi sono una grande risorsa educativa della nostra regione – conclude l’assessore Lanzarin -. Stiamo anche predisponendo la vaccinazione per operatori, animatori e volontari. Stiamo parlando di circa 35.000 persone dai sedici anni in su. Penso che procederemo nelle prossime settimane”. Le linee guida diffuse si fondano, in particolare, su una stretta alleanza tra genitori, insegnanti e operatori e l’organizzazione sanitaria territoriale; nello specifico Sanità e Igiene Pubblica e Pediatri. La, collaborazione dei genitori sarà sottolineata dall’adesione ad un patto di responsabilità siglando il quale si impegnano al mantenimento di comportamenti corretti e alla segnalazione nel caso di situazioni di sospetto contagio. Ogni centro disporrà di un Referente Covid con le funzioni di soggetto di collegamento con l’organizzazione sanitaria. Gli operatori di nuova assunzione saranno sottoposti a formazione e informazione specifica da parte di personale qualificato. I centri provvederanno alla registrazione degli accessi e condurranno l’attività suddividendola in gruppi stabili e definiti di bambini in modo da contenere l’eventuale diffusione del virus e favorire il tracciamento dei contatti. L’attività dovrà svolgersi prevalentemente all’aperto e quando non sarà possibile verranno tracciate le presenze nei locali. Lo stesso accorgimento verrà seguito per la refezione. Indicazioni precise, naturalmente, sono fissate per la pulizia degli ambienti, la disinfezione dei giocattoli e degli strumenti didattici, l’igienizzazione delle mani fino a fissare anche le distanze minime dei letti nei casi in cui sia previsto il pernottamento.
LE LINEE GUIDA PER I CENTRI ESTIVI (12 PAGINE)
1038-2021 LINEE DI INDIRIZZO Organizzazione delle attivita’ educative e ricreative per i minori – Regione del Veneto – maggio 2021
NUOVA PREDAZIONE DEL LUPO NEL BELLUNESE. DE CARLO: “CONVIVENZA IMPOSSIBILE, MA NON SI VUOLE RISOLVERE IL PROBLEMA. A QUESTO PUNTO, CI DIANO INCENTIVI PER ABBANDONARE LA MONTAGNA”
ROMA “Visto che ormai sono anni che denunciamo l’impossibile convivenza tra il lupo e gli allevatori di montagna, e che nonostante questo c’è l’evidente volontà di non risolvere la questione, allora si istituiscano degli incentivi per far abbandonare la montagna a tutti quegli allevatori, agricoltori, hobbisti che vedono distrutto il loro lavoro da una mancanza di interesse della politica nazionale”: il senatore e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia Luca De Carlo lancia così la provocazione all’indomani dell’ennesima predazione del lupo nel Bellunese, questa volta a Tambre. “C’è gente in montagna che lavora nonostante le difficoltà ambientali e morfologiche, che alleva greggi e bestiame che contribuiscono a produrre cibi d’eccellenza, a tenere pulito e sicuro il territorio e ad attirare turisti; ma i loro sforzi non valgono niente per chi, abituato a vivere in città e a vedere la montagna come parco giochi e non come luogo di vita e di lavoro per migliaia di persone, chiede e impone alla politica nazionale di non intervenire, per mantenere una natura a loro dire incontaminata invece di affrontare con serietà la questione”, continua De Carlo. “A questo punto, se non si capisce l’importanza dell’agricoltura di montagna, ci paghino per traslocare tutti quanti serenamente nelle grandi città, dove anche noi potremo credere alla storia di Heidi. Quando però questi signori che pontificano sulla natura dai divani di casa assisteranno all’abbandono dei pascoli, all’avanzare del bosco, all’inevitabile aumento dei disastri idrogeologici che avranno ripercussioni anche sulla pianura, non vengano a piangere da noi. Noi piangiamo già adesso per le perdite, le crisi e le chiusure delle aziende agricole montane causate anche dalla precisa scelta e volontà di non agire in loro aiuto”.
A PAOLA ZAMBELLI IL PREMIO LETTERATURA PER RAGAZZI
RAVENNA Si apprende dal sito www.ravennatoday.it che l‘opera vincitrice della 14a edizione del Premio di Letteratura per Ragazzi “Giovanna Righini Ricci”, promosso dal Comune di Conselice e giunto alla sua quattordicesima edizione, è “Il viaggio dell’ignoto” di Paola Zambelli. L’autrice, nativa e residente a Belluno, laureata in Scienze della Formazione, nella vita svolge la professione di insegnante di scuola dell’infanzia e nel contempo tiene corsi e laboratori di storia contemporanea nelle scuole.
L‘opera vincitrice della 14a edizione del Premio di Letteratura per Ragazzi “Giovanna Righini Ricci”, promosso dal Comune di Conselice e giunto alla sua quattordicesima edizione, è “Il viaggio dell’ignoto”
BELLUNO SEMPRE PIÙ “CITTÀ DELLE RONDINI”: NIDI IN AUMENTO NEL CENSIMENTO EFFETTUATO DA COMUNE CAPOLUOGO E PROVINCIA
BELLUNO Belluno è sempre più “città delle rondini”. La conferma arriva dall’ultimo censimento dei nidi effettuato congiuntamente da Provincia, Comune capoluogo, riserve alpine di caccia e volontari nell’ambito del progetto “Belluno città delle rondini”. I dati sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Piloni e vedono la presenza sotto i portici del centro storico di ben 154 nidi, contro i 140 censiti nella primavera del 2020. Di questi, 43 risultano utilizzati (contro i 29 di un anno fa). «Si tratta di un dato significativo, perché le rondini vivono solo in un ambiente salubre e con determinate caratteristiche» spiega il naturalista Mauro Varaschin, che si è occupato dei monitoraggi insieme a Silvia Tormen e Silvana De Col, figlia e moglie di Bepi Tormen, l’esperto recentemente scomparso che ha lanciato il progetto nel 2016 insieme a Comune e Provincia. «A livello italiano ed Europeo le rondini sono in continuo lento calo, mentre qui si registra un dato in controtendenza». È proprio per questo che Provincia e Comune hanno portato avanti anche quest’anno alcune iniziative collaterali al censimento. Come la posa di ombrelli e tappetini antiguano, che servono sia a evitare la sporcizia che cade dai nidi, sia a segnalare la presenza delle rondini sotto i portici del centro. «L’obiettivo è di tutela e di promozione allo stesso tempo – spiega l’assessore all’ambiente di Palazzo Rosso -. Al momento abbiamo installato 6 ombrelli e decine di tappetini. Il progetto andrà avanti anche nelle prossime settimane». A fine giugno verrà ripetuto il censimento, per capire quanti nidi potranno arrivare alla seconda covata. «E poi il progetto prosegue con l’allargamento ai rondoni, una specie diversa dalle rondini, anche se simile – spiega il consigliere provinciale delegato alla gestione faunistica, Franco De Bon -. Si tratta di uccelli che nidificano in cavità o sotto i coppi di edifici storici, tra fine aprile e fine luglio. Oltre al monitoraggio, vogliamo salvaguardare la riproduzione, informando i proprietari degli edifici per invitarli a effettuare eventuali lavori edili fuori dal periodo di cova del rondone».
IL CENSIMENTO DEI NIDI DI RONDINE A BELLUNO (2 PAGINE)
Censimento nidi di rondine centro storico di Belluno 18 maggio 2020
LA TABELLA E IL GRAFICO DEI NIDI
nidi rondine belluno
ISTITUTO DOLOMIEU, CONCLUSI I LAVORI AL CONVITTO E INTITOLATE DUE SALE MULTIMEDIALI A EX STUDENTI SCOMPARSI
LONGARONE Sono state inaugurate all’istituto Dolomieu di Longarone due nuove sale multimediali realizzate dalla Provincia, all’interno dei corposi lavori che da qualche mese stanno interessando l’intero complesso scolastico dell’alberghiero. Le due aule, con strumentazioni digitali di nuova generazione e utili per i laboratori di cucina anche con modalità di didattica a distanza, sono state intitolate a Mauro Bortolon e Alessio Bortoluzzi, due ex studenti scomparsi prematuramente. «Il Dolomieu rappresenta uno dei fiori all’occhiello della nostra provincia, una scuola su cui la Provincia ha investito quasi 500mila euro di recente – spiega il presidente della Provincia, Roberto Padrin, intervenuto all’inaugurazione -. Abbiamo rimesso a posto il convitto, che necessitava di alcuni adeguamenti. All’interno dei cosiddetti “lavori Covid” poi abbiamo sistemato alcuni spazi, eliminato le moquette e creato queste due nuove aule multimediali». Attualmente sono in corso i lavori di sostituzione dei serramenti e a breve partiranno anche i primi interventi di adeguamento sismico e prevenzione incendi. «È stato particolarmente toccante e commovente il momento di ricordo per i due ex studenti, uno dei quali scomparso meno di un anno fa. Non posso che stringermi alle loro famiglie per un abbraccio – conclude il presidente Padrin -. Ringrazio la preside dell’istituto e tutti i docenti per il lavoro che fanno: in una provincia che ha la vocazione turistica, poter formare ragazze e ragazzi all’accoglienza, alla ricettività e alla ristorazione con professionalità di altro profilo è fondamentale. Per questo ci teniamo molto a garantire spazi e ambienti adeguati alla didattica».
LA MOSTRA, IL GRAFFITO, L’AFFRESCO: L’ARTE E I GIOVANI SPALANCANO UNA PORTA SUL FUTURO
PONTE NELLE ALPI I giovani e l’arte. È così che Ponte nelle Alpi guarda al di là dell’orizzonte pandemico. Un orizzonte a colori, come quelli utilizzati dagli studenti e dalle studentesse che hanno dato vita a una serie di lavori artistici, sfociati in una vera e propria mostra: l’esposizione, inaugurata venerdì mattina, è attiva alla scuola secondaria di Canevoi e raccoglie le opere di tutti, ma proprio tutti i plessi del territorio. Sempre a Canevoi, è stato svelato il graffito realizzato dai giovani che frequentano l’istituto, con la collaborazione di Dunio Piccolin: uno degli artisti più conosciuti e apprezzati dell’Agordino e, in generale, della provincia. Ma non è finita qui, perché la comunità di Paiane ha potuto ammirare il nuovo e splendido affresco, sulla facciata della Scuola di musica e della sede frazionale: affresco che è frutto della maestria, della tecnica e della preparazione degli alunni legati alla secondaria. L’opera è stata presentata all’interno di un piccolo, quanto significativo momento celebrativo, a cui hanno preso parte i vertici dell’amministrazione comunale, ma soprattutto i giovani legati all’indirizzo musicale e alla Scuola di musica. I quali si sono esibiti in una performance che ha deliziato ed emozionato il pubblico presente. «Questi progetti – afferma la vice sindaca di Ponte nelle Alpi, Lucia Da Rold – sono frutto di una bellissima collaborazione che coinvolge l’Istituto comprensivo, il Comune, le frazioni e le associazioni volontaristiche. Senza considerare il prezioso contributo dell’assicurazione Valpiave. Tutto ciò conferma quanto sia importante lavorare in rete e creare sinergie per raggiungere obiettivi di rilievo».
L’ORTO DI NONNA GIULIA… 103 ANNI DI ESPERIENZA SUL TERRITORIO
DA CANALE D’AGORDO… abbiamo sbirciato nell’orto di Giulia, la ragazza di Canale d’Agordo…..
ELOGIO AD ASIA, LA DOTTORESSA
REDAZIONE Asia Gasparotto è dottoressa! Ha conseguito la laurea all’Univeristà degli studi di Trieste in Diplomazia e Cooperazione Internazionale. Ha discusso la tesi di laura in Eu policies con il professor Roberto Louvin.(Les politiques de l’Union europeenne pour la lutte contre le changement climatique et le problème de l’acces a la justice en matiere evitonnementale) Brava Asia, con i complimenti dalla mamma Elena già voce di Radio Più negli anni Ottanta e dell’orgoglioso nonno Emilio Cagnati di questa radio il Direttore Responsabile negli anni del rilascio della concessione.
INAUGURATE LE PANCHINE D’ARTISTA AL PARCO “TERRA DI MEZZO”
FELTRE Si è svolta stamane la cerimonia d’inaugurazione delle 4 panchine d’artista ora collocate negli spazi del parco di via Mezzaterra. L’iniziativa vede la collaborazione del Comune di Feltre, che ha fornito le panchine, con alcune associazioni feltrine: Tilt, Papiria, Donne come Noi-Women Like Us, Koinè Linguaggi Comuni e Civitates Feltre. Il progetto ha visto il coinvolgimento anche di alcuni artisti – Giovanni Sogne, Cecilia Beati e Miriam Massolin – che hanno seguito e accompagnato i ragazzi dei centri “Le Casette”, “Medaglie d’Oro” e Comunità “Il Sorriso” di Portaperta nella decorazione delle panchine. “E’ un’iniziativa particolarmente significativa per molti aspetti, sottolinea l’assessora del Comune di Feltre Giorgia Li Castri. Anzitutto per il valore simbolico, ovvero quello di “ridare colore” alla nostra comunità in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, in uscita dalla pandemia. Va inoltre evidenziata la dimensione partecipativa e inclusiva del progetto, che ha saputo unire più soggetti: il Comune, le associazioni di volontariato, gli artisti e gli ospiti dei centri diurni, veri protagonisti dell’iniziativa“, conclude l’assessora.
ITALIA ULTIMA IN UE PER QUALITA’ DEI SERVIZI PUBBLICI. IL VENETO E’ AL 180° POSTO SU 233 REGIONI EUROPEE MONITORATE
Siamo desolatamente ultimi, anche se a livello veneto ci difendiamo onorevolmente. In Europa nessuna Pubblica Amministrazione (PA) ha un livello di gradimento così basso come il quello italiano. I dati presentati dall’Ufficio studi della CGIA sono riferiti all’ indagine campionaria che periodicamente viene realizzata dalla Commissione Europea fra i 27 paesi dell’Unione. Dall’ultima rilevazione, tenutasi nei mesi di febbraio-marzo 2021, emergono dei risultati impietosi; solo il 22 per cento degli italiani considera “abbastanza buona e molto buona” l’offerta dei servizi pubblici erogata dalla nostra PA.
A livello regionale, invece, l’ultima rilevazione è stata realizzata nel 2019. Ebbene, su 233 regioni europee monitorate da Bruxelles, il Veneto è al 180° posto per quanto concerne l’indice di qualità delle istituzioni. In Italia solo le province autonome di Trento-Bolzano (entrambe al 176° posto) e l’Emilia Romagna (179° posto) fanno meglio di noi. Se, invece, analizziamo l’indice di competitività, le amministrazioni pubbliche presenti nel Veneto salgono a livello europeo al 133° posto. A livello nazionale occupano una posizione migliore della nostra solo la Lombardia (112esima), la provincia di Trento (122esima) e l’Emilia Romagna (127esima).
Tornando alla rilevazione a livello nazionale di febbraio-marzo di quest’anno, la media europea si è attestata al 46 per cento: mentre in Spagna si è fermata al 38, in Francia al 50 e in Germania al 55 per cento. Tra le primissime posizioni scorgiamo che il terzo gradino del podio è occupato dalla Finlandia, con un apprezzamento dei servizi resi dalla propria PA pari all’81 per cento. Al secondo posto si collocano i Paesi Bassi con l’86 per cento e, infine, sul gradino più alto della classifica scorgiamo il Lussemburgo con il 92 per cento.
Sebbene la tendenza regressiva si sia verificata anche in altri importanti paesi europei (come la Spagna, la Germania e l’Austria), il Covid ha peggiorato il sentiment degli italiani e – sicuramente anche deli veneti – verso la nostra PA. Se nell’indagine campionaria tenutasi nel novembre 2019 la percentuale delle persone che erano soddisfatte dell’efficienza dei servizi elargiti dalla nostra PA era al 30 per cento, tra febbraio-marzo di quest’anno la stessa è scesa al 22 per cento.
Le ragioni che hanno causato un peggioramento del livello di soddisfazione degli italiani nei confronti della qualità dei servizi forniti dalla “macchina pubblica” vanno, a nostro avviso, ricercate negli accadimenti maturati nell’ultimo anno che, in sintesi, sono:
i forti ritardi con cui all’inizio della pandemia sono stati erogati i ristori alle aziende o la cassaintegrazione ai lavoratori dipendenti;
i blocchi e poi le ripartenze, avvenute prevalentemente in modalità a distanza, che hanno ulteriormente rallentato l’attività giudiziaria;
il piano vaccinale che è iniziato tra mille difficoltà;
la dilatazione dei tempi di risposta che ha contraddistinto la performance di moltissimi enti locali.
Tante tasse, ma pochi servizi
Se gli ultimi dati disponibili ci dicono che in Europa siamo al 6° posto nella graduatoria riferita alla pressione fiscale, ma ultimi per la qualità dei servizi erogati ai cittadini, c’è qualcosa che non va. Intendiamoci, generalizzare è sempre sbagliato; anche nel nostro paese esistono delle punte di eccellenza (sanità, ricerca, scuola, etc.) che non sono riscontrabili nel resto dell’UE. Tuttavia, se paghiamo molto per avere poco, questa PA va rifondata, non riformata. E chi pensa sia solo una questione di qualità del capitale umano rischia di sbagliarsi. Quali sono le proposte della CGIA per migliorare l’efficienza della nostra PA ? Innanzitutto, bisogna diminuire le norme presenti nel nostro ordinamento. Altresì, è necessario che queste leggi siano scritte meglio, cancellando le sovrapposizioni esistenti tra i vari livelli di governo, bandendo il burocratese e imponendo, in particolar modo, un monitoraggio periodico sugli effetti che queste producono, soprattutto in campo economico. E’ necessario, inoltre, semplificare le procedure e introdurre controlli successivi rigidissimi, incentivando il meccanismo del silenzio-assenso, senza dimenticare che bisogna digitalizzare tutti i soggetti pubblici, obbligando il dialogo tra le loro banche dati per evitare la duplicazione delle richieste che periodicamente travolgono cittadini e imprenditori ogni qual volta si interfacciano con uno sportello pubblico. Infine, bisogna riformare nuovamente il reato di abuso di ufficio. Nonostante l’intervento legislativo introdotto dal governo Conte, non sta venendo meno il ricorso alla “burocrazia difensiva” da parte di molti funzionari pubblici, perché la misura legislativa non incide sulle denunce, che una volta presentate, impongono di condurre le indagini. Tale situazione continua a provocare la cosiddetta “fuga dalla firma”, rallentando enormemente lo smaltimento delle pratiche nell’edilizia, nell’urbanistica e nel settore degli appalti. Per contro, infine, vanno premiati i dirigenti/funzionari che si comportano correttamente e rendono efficienti le proprie aree di lavoro: l’aumento della produttività, anche nel pubblico, va riconosciuto economicamente.
Con una PA malconcia, rischiamo i soldi del NGEU
Una PA debole e impreparata è un problema molto serio per l’attuazione degli investimenti previsti con il Next Generation EU. In relazione ad una opera pubblica, ad esempio, la capacità di progettare, affidare, eseguire e terminare i lavori in tempi accettabili è un problema che in Italia ci trasciniamo da tempo immemorabile. Una legislazione debordante, una burocrazia amministrativa snervante e, in molti casi, con livelli di efficienza imbarazzanti rischiano di compromettere il trasferimento delle risorse economiche previste dal Recovery Fund. Le condizionalità che ci sono state “imposte” da Bruxelles sono molto stringenti. Delle 48 riforme che saremo chiamati a realizzare entro il 2022, 8 riguardano la “sburocratizzazione” della nostra PA: tutte (5 decreti, 2 leggi delega e un disegno di legge) dovranno essere approvate entro la fine di quest’anno.
Efficienza, ma anche rispetto della legalità
Anche secondo la Banca d’Italia, la mancata crescita registrata negli ultimi 20 anni va ricondotta al basso livello di produttività che caratterizza il nostro Paese. Per invertire questa tendenza il primo intervento da realizzare dovrebbe interessare proprio la PA, puntando a migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti e il pieno rispetto delle regole. I ricercatori di via Nazionale, infatti, hanno avuto modo di segnalare che nel 2014 il 55 per cento dei reati contro la macchina pubblica risultava commesso nel Mezzogiorno, con una incidenza rispetto alla popolazione residente 2,3 volte più elevata che nel resto del Paese. E in merito ai tempi di realizzazione delle infrastrutture italiane, è stato ricordato che il 70 per cento delle opere incompiute è ubicato al Sud: ripartizione geografica alla quale fa capo solo il 30 per cento circa dei lavori pubblici presenti nel Paese.
Numeri economici e occupazionali da record
Sebbene la puntualità nei pagamenti dei propri fornitori rimanga ancora una questione irrisolta, con i suoi 140 miliardi di euro di commesse all’anno, pari a circa l’8 per cento del Pil nazionale, la nostra PA è la principale cliente di una parte importante delle imprese italiane. In termini assoluti, infatti, le aziende che lavorano per gli enti statali sono circa un milione. Non solo. La macchina dello Stato è anche il principale datore di lavoro presente in Italia: infatti, sono circa 3,2 milioni gli addetti che lavorano nel pubblico, un terzo dei quali è occupato nel settore della scuola. Ricordiamo, infine, che per il funzionamento della PA il costo complessivo annuo sfiora i 275 miliardi. Questa cifra include la spesa per gli stipendi (173 miliardi) e quella relativa ai consumi intermedi (101,5 miliardi di euro).
LA POLIZIA DI STATO CERCA 15 ATLETI DA ASSEGNARE ALLE FIAMME ORO
BELLUNO È stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli, per l’assunzione di 15 atleti da assegnare ai gruppi sportivi della Polizia di Stato – Fiamme Oro che saranno inquadrati nel ruolo di agenti e assistenti della Polizia di Stato. La domanda di partecipazione deve essere compilata e trasmessa entro il 21 giugno utilizzando esclusivamente la procedura online sul sito https://concorsionline.poliziadistato.it
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CENCENIGHE
CENCENIGHE Domani consiglio comunale alle 20.30 nella sede municipale del Nof Filo’. All’ordine del giorno: rendiconto, riconoscimento debiti fuori bilancio, approvazione bilancio d’esercizio dell’azienda consortile Asca
E DI SAN TOMASO
SAN TOMASO Consiglio comunale convocato dal sindaco Moreno De Val per domani alle 18.30. In discussione il rendiconto della gestione e il bilancio dell’azienda consortile agordina.
E DI RIVAMONTE
RIVAMONTE Sarà in videoconferenza il prossimo consiglio comunale di Rivamonte in programma domani alle 18:30. Il sindaco Giovanni Deon ha convocato i consiglieri comunali per discutere di 5 punti tra cui la festa patronale di Rivamonte, la convenzione con il comune di Voltago per il servizio di polizia locale e forestale, la concessione in comodato uso gratuito della ex centralina idroelettrica all’ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e la chiusura della stazione dei Carabinieri di Gosaldo.
IL PRIMO GIUGNO SCIOPERO NAZIONALE DEI TRASPORTI, MARTEDI’ IL PRESIDIO IN PIAZZA DUOMO A BELLUNO
BELLUNO Dolomitibus comunica che martedì ci sarà uno sciopero nazionale dei trasporti e di conseguenza non verranno assicurate le corse in alcuni orari. La garanzia del servizio sarà dalle 5:40 alle 8:09 e dalle 12:10 alle 15:39. Martedì mattina in Piazza Duomo a Belluno il presidio delle sigle sindacali
IL COMUNICATO SINDACALE CONGIUNTO
ASSOCIAZIONI PETTIROSSO AGORDINO IN ASSEMBLEA
AGORDO Giovedi 10 giugno alle 20 in sala Don Tamis assemblea annuale degli associati alla Pettirosso Agordino. All’ordine del giorno: relazione del presidente Sonia d’Agostini, presentazione ed approvazione del bilancio e del programma.
GLI ORARI DELL’UFFICIO PRO LOCO DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO L’ufficio Pro Loco di Canale d’Agordo a partire durante il mese di giugno sarà aperto nelle giornate di venerdì, sabato e domenica con orario 9.00-12.00; 15.00-18.00. Il Museo e la Casa natale di Papa Luciani rimangono, ancora per questo mese, aperti su PRENOTAZIONE allo 0437 1948001 (WhatsApp 3779665237).
DAL 1° GIUGNO ENTRATA LIBERA AL MUSEO
CANALE D’AGORDO Dal 1° giugno il Musal – Museo Albino Luciani e la casa natale di papa Luciani a Canale d’Agordo saranno visitabili gratuitamente per tutti i residenti nei 16 comuni dell’Agordino. Presso la casa natale di Albino Luciani i visitatori potranno ammirare una corona del rosario fatta con i pallini estratti da una bomba a mano della prima guerra mondiale con due cartucce incrociate a formare la croce
OGGI AD ARABBA LA COMMEDIA “TRE VOLPONI VIZIOSI
LIVINALLONGO Appuntamento alla sala congressi di Arabba oggi alle 16:30 con la commedia “Tre Volponi Viziosi” della Nuova Compagnia di Teatro di Brunico. Organizza l’evento il gruppo Insieme si Può di Fodom. Ingresso 8 euro, l’incasso della giornata sarà devoluto per la costruzione di un pozzo d’acqua in Uganda.
UNICEF BELLUNO PARTECIPA ALLA CAMPAGNA “RETE DEL DONO”
BELLUNO Il Comitato dell’ Unicef Fondazione Onlus di Belluno partecipa alla campagna “Rete del dono” con l’obiettivo di affrontare la terribile pandemia causata dal Covid-19, aderendo all’organizzazione mondiale Covax Facility che si prefigge di rendere disponibili due miliardi di dosi di vaccini anti Covid-19 ai paesi più poveri del mondo, completare la distribuzione di un miliardo di siringhe e distribuire 900 milioni di test rapidi per la diagnosi entro la fine del 2021. «La sfida contro il Covid 19 può essere vinta solo attraverso la vittoria di tutti: è l’ unico modo per attenuare l’ impatto del Coronavirus sulla salute pubblica e sull’economia» spiegano i promotori, accanto alla presidente del comitato provinciale Maria Cristina Zoleo. «Per questo è necessario che privati cittadini e aziende aderiscano spontaneamente, anche con un piccolo contributo, per tamponare una emergenza sanitaria senza precedenti che sta travolgendo l’intero Pianeta». Il link per la donazione è: https://www.retedeldono.it/it/comitato-unicef-belluno/un-vaccino-anti-covid19-per-tutti
DAL 2 GIUGNO RIAPRE IL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Il Castello di Andraz riapre al pubblico. L’apertura estiva, dal 2 giugno al 31 ottobre, grazie alla collaborazione fra il Comune di Livinallongo del Col di Lana e l’Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan. Per il mese di giugno le aperture saranno le seguenti: 2, 5, 6 e, nelle successive settimane, dal giovedì alla domenica. L’orario rimarrà lo stesso per tutta l’estate e cioè dalle 10 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18.
locandina 2021 castello andraz
ESCURSIONE COL CAI DI AGORDO SUL MONTE FORNEL
AGORDO È in programma per oggi l’escursione del CAI di Agordo sul Monte Fornel (Gruppo del Pizzocco). Il Monte Fornel, bellissima e panoramica cima che si erge a nord del Paese di San Gregorio, con dislivello abbastanza considerevole ma che riuscirà a dare soddisfazione. Durata dell’escursione 6-7 ore, 1067 m di dislivello, difficoltà EE. Ritrovo presso la sede del CAI di Agordo domenica alle 6:45, trasferimento con mezzi propri e pranzo al sacco.
“LE MUSE E LE DOLOMITI” IN CONCERTO AD AGORDO DOMENICA 6 GIUGNO
FALCADE Dopo lunghissimi mesi di assenza forzata, in cui il mondo dello spettacolo si è fermato, l’Associazione culturale “Le Muse e le Dolomiti” di fatto non si è fermata: è pronta a riportare la musica e il Belcanto di fronte al pubblico. Si parte con un concerto di solidarietà dedicato alle vittime della pandemia e al ricordo degli affetti spezzati. Petite Messe Solennelle, l’ultima grande opera del compositore Gioacchino Rossini, per solisti, coro, pianoforte e armonium, che Domenica 06 Giugno 2021 alle ore 20.45 nella Chiesa Arcidiaconale di Agordo porterà in scena 30 professionisti dello spettacolo. L’appuntamento desidera essere, oltre ad un’opportunità artistica di rilievo, un evento con forte scopo sociale. La cultura e l’arte, fondamenta essenziali della società, hanno il potere di unirci. Ci ricordano che proviamo tutti le stesse emozioni. “Un concerto per sentirci vicini sia nel lutto per le vittime che nella speranza di uscire al più presto dalla pandemia. La musica davvero può essere un’ancora di salvezza per l’anima. Il concerto sarà diretto dal Maestro Andrea Gasperin, originario di Belluno; la sua brillante carriera internazionale l’ha portato a lavorare con i più prestigiosi teatri, maestri e solisti dei nostri tempi. Preparato dal Maestro Paolo Piana, si esibirà il Coro Città di Piazzola sul Brenta, considerato nella regione del Veneto come una delle formazioni corali di maggior spicco. Si esibiranno inoltre Midori Namikawa, soprano; Oda Zoe Hochscheid, contralto; Hun Kim, tenore; Kwangsik Park, basso; Alberto Boischio, pianoforte; Ai Yoshida, armonium.
DOLOMITI FILM FESTIVAL DAL 27 AL 30 MAGGIO AD ALLEGHE E FALCADE, L’INTERVISTA
REDAZIONE Un gran bell’evento quello programmato per fine mese in vallata, ne abbiamo parlato con Tommaso Brugin.
AUDIO
DFF21 Locandina-1Dolomiti Film Festival – Brochure Online-1
CROZZA-ZAIA: MIRKO DI RADIO PIU’ TIRATO IN BALLO TRA VIROLOGI, REBUS E MARIACHI
REDAZIONE Il venerdì sera è immancabile l’appuntamento con “Fratelli Di Crozza”, il programma di Maurizio Crozza in onda sul NOVE del gruppo Discovery. Tutti in attesa di Crozza-Zaia per scoprire dove verrà tirato in ballo Mirko di Radio Più. E infatti anche nell’ultimo appuntamento non sono mancate le citazioni. Prima l’immunologo americano Anthony Fauci viene definito il Mirko di Radio Più dei virologi, poi, parlando della Settimana Enigmistica, viene presentato un rebus fatto con l’aiuto di Mirko e per finire una sorpresa a Camia, una canzone messicana con i mariachi naturalmente consigliata da Mirko di Radio Più
PER GUARDARE L’ULTIMA PUNTATA DI “FRATELLI DI CROZZA” CLICCA QUI
IL VIDEO
QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 27 MAGGIO 2021
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
I PROFESSIONISTI DEL POLIAMBULATORIO AGORDINO RISPONDONO
PUNTATA 01
IL POLIAMBULATORIO AGORDINO RISPONDE – LA PUNTATA DEL 26 MAGGIO 2021
LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO PROGRAMMA QUINDICINALE ALLA RADIO
OSPITE Il dottor Cesare Dal Bo’, direttore Poliambulatorio Agordino
ALLA RADIO
Per ricevere gli aggiornamenti in tempo reale delle notizie pubblicate alla radio e sul sito di radio più iscriviti al gruppo RADIO PIU INFORMAZIONE su Telegram. clicca qui
OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
PUNTATA MAGGIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
COLLAGE DI LORIS SCUSSEL, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16 E ALLE 23
AUDIO PUNTATA 355 DEL 27 MAGGIO
Il programma è andato in onda da dicembre 2013 fino a luglio 2019, comprese le repliche, in due serie per 350 puntate complessive con 1.890 brani trasmessi. L’obiettivo del programma: riproporre agli ascoltatori più grandicelli le canzoni che ascoltavano nel passato e nello stesso tempo farle conoscere anche ai più giovani.
ALLA RADIO
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI CON PAOLO CHISSALE’ E ALICE VETTOREL
PUNTATA 19 MAGGIO
NOMADI IN CONCERTO, DOMENICA ALLE 16.30 A FELTRE – INDICAZIONI –
I biglietti per il concerto sono disponibili sul sito www.primiallaprima.it presso le Casse Rurali Trentine e a Feltre presso Tony Dischi Center Shop via Montelungo 4 tel 0439302007. Apertura cancelli alle 14.30
I NOMADI iniziano il loro Tour 2021 con la DATA “0” da FELTRE (BL) al Palafeltre, nel pieno rispetto delle attuali norme e disposizioni anti Covid. Dopo tanti mesi di emergenza sanitaria, di stop e di difficoltà per tutti i lavoratori dello spettacolo, la musica live può e deve riprendere, in sicurezza, gli eventi dal vivo si possono realizzare. Questo è un segnale importante per tutti, la musica guarisce le ferite, ci aiuta a superare le difficoltà: la musica non si ferma! Per i Nomadi la musica non si ferma neanche nella produzione discografica: il 23 aprile è uscito un nuovo album di inediti “Solo essere umani”, per la prima volta su etichetta BMG e pubblicato in formato vinile, cd e digital download. “Valori.Amore.Vita. Queste tre parole sono state il punto di partenza per ogni singola traccia inclusa in questo album ricco di spunti di riflessione sulla nostra esistenza e sul momento complesso che stiamo vivendo” anticipano i Nomadi “La prima sorpresa di questo progetto è il brano che da il titolo all’album ‘Solo Esseri Umani’, cantato insieme all’amico storico della band, Enzo Iacchetti”. L’album è stato anticipato 9 aprile dal primo singolo ufficiale “Frasi nel fuoco”, un brano pieno di vita, dedicato a chi vuole continuare a sperare, a guardare al futuro per arricchire questo presente che spesso risulta essere complesso ed invalicabile. Beppe Carletti, storico leader dei Nomadi, racconta: “‘Frasi nel fuoco’ è la voglia di vivere pura, tenacia e determinazione. È un inno alla vita e all’amore per la vita a dispetto di ogni difficoltà. È un brano vivace che conferma il nostro bisogno di ripartenza, di un’esistenza piena.” Oltre al nuovo album, nel repertorio del concerto verranno riproposti i brani che hanno segnato la storia del gruppo, nato nel 1963 e che non ha mai smesso di rinnovarsi, senza tradire lo spirito nomade che lo contraddistingue. Il concerto è organizzato da Gioservice di Giovanni Tosatto in collaborazione con la Cooperativa Elementa che gestisce l’impianto sportivo
FELTRE Attesissimo evento in presenza, il primo a Feltre con i Nomadi che aprono il nuovo tour. Ne parliamo con l’organizzatore Giovanni Tosatto della Gio Service.
Ospite Beppe Carletti…dei Nomadi
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA 16 20 MAGGIO
OSPITE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/raccolta-completa/
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 24 MAGGIO
E’ online il sito web oltrelaspasticita.it realizzato da Ipsen, azienda biofarmaceutica, in collaborazione con neurologi, fisioterapisti, fisiatri, assieme all’associazione di pazienti A.L.I.Ce. Massimiliano Bordignon ne ha parlato con Nicoletta Reale, Presidente di A.L.I.Ce. Italia, Associazione per la lotta all’ictus cerebrale; Andrea Santamato, Direttore struttura complessa di medicina fisica e riabilitativa, Policlinico di Foggia, professore associato di medicina fisica e riabilitativa Università di Foggia; Paola Mazzanti, Medical & Regulatory Affairs Director, Ipsen S.p.A.
AUDIO
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INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 24 MAGGIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
riascoltiamole
AUDIO
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
LA RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Giovanni Deon Sindaco di Rivamonte
LA RACCOLTA COMPLETA
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
IL NON TI SCORDAR DI ME
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
ZAINO ALLA RADIO…ESTATE DI PAOLA LANCIATO TUTTI I GIORNI dal lunedi al venerdi ALLE 14 E 23.30
SABAUDIA E IL CIRCEO – ZAINO DA VIAGGIO ESTATE di PAOLA LANCIATO
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
PUNTATA DEL 24 MAGGIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MAGGIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti da Veneto Strade.
in onda alla radio: 4.05, 6.18, 14 30 , 18.30, 23.25
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), nel pomeriggio generalmente assenti (0-5%) sulle Dolomiti, probabilità bassa (5-25%) sulle zone prealpine di locali e brevi piovaschi.
Temperature: Minime in diminuzione, massime stazionarie o in lieve calo, su valori inferiori alla norma di qualche grado, con un’importante escursione termica giornaliera. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 10°C, a 2000 m min -1°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 7°C, a 3000 m min -9°C max -1°C.
Venti: Nelle valli, deboli per brezze, localmente a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota in prevalenza moderati da nord, a 5-15 km/h a 2000 m e a 20-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Sulle Dolomiti probabilità molto bassa (0-5%), sulle Prealpi bassa (5-25%) di locali e brevi piovaschi.
Temperature: Temperature minime stazionarie o in lieve calo sulle Dolomiti, stazionarie o in lieve ripresa sulle Prealpi; massime stazionarie o in leggera ripresa sulle Dolomiti, stazionarie o in lieve calo sulle Prealpi. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 9°C, a 2000 m min -1°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 8°C, a 3000 m min -8°C max 0°C.
Venti: Nelle valli, deboli per brezze, localmente a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota ancora moderati da nord, a 5-15 km/h a 2000 m e a 20-30 km/h a 3000 m.
HOCKEY SU GHIACCIO: L’ITALIA CROLLA NEL FINALE CON IL KAZAKHISTAN
Per oltre due tempi l’Italia se la gioca alla pari con il Kazakhstan, resta in partita e tiene testa agli avversari. Nel terzo tempo cambia tutto: gli azzurri crollano sotto ogni punto di vista, e vengono severamente puniti. Il 3-11 finale, con ben 8 reti subite nell’ultima frazione, è forse troppo severo nei confronti della giovane squadra guidata in panchina da Giorgio De Bettin, ma a questi livelli il prezzo da pagare per i propri errori è sempre altissimo. E questo Kazakhstan, lanciato verso un clamoroso passaggio ai quarti di finale, non fa sconti. Per la nazionale azzurra non ci sono pause. Il Mondiale prosegue oggi pomeriggio alle 15.15 contro il Canada. Si dice che nel mondo popolato dai puck ci sia una sola terra promessa, che va dal Newfoundland fino a Vancouver. Oltre 7.000 km. di estensione, accomunati da un’unica religione: l’hockey su ghiaccio. In Canada, oltre 600.000 persone sono giocatori (e giocatrici) registrate e le piste da ghiaccio sono più di 7.000. Per fare un paragone, l’Italia ha poco meno di 5.000 giocatori (e giocatrici) registrati e 70 piste. Ma proprio il Canada sarà l’avversario degli azzurri nel sesto match del Mondiale Top Division in corso di svolgimento a Riga
PRESENTATA LA QUARTA EDIZIONE DEL “DOLOMITI BEER TRAIL”
PEDAVENA Quando mancano pochi giorni alla partenza della quarta edizione del Dolomiti Beer Trail, presso la Birreria di Pedavena è stata presentata ufficialmente la gara di corsa che si avvale del patrocinio del Comune di Feltre, e si svilupperà attraversando il territorio pedemontano del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi toccando i sentieri di Pedavena, Croce d’Aune, e Sovramonte.
Mercoledì 2 giugno, seguendo tutte le direttive anti-Covid19, dalla Birreria di Pedavena partiranno 830 atleti distribuiti su tre percorsi, 45 chilometri quello più lungo, 24 chilometri e 12 chilometri il più corto. Il dislivello positivo del trail più lungo è di 2400 metri, mentre il percorso intermedio ha un dislivello positivo di 1400 metri. Alla presentazione, Lionello Gorza, ha fatto gli onori di casa dicendo: «Finalmente dopo tantissimi eventi fermati dal Covid-19, oggi siamo qui a presentare una competizione che sancisce una linea ben marcata, si riparte!» «Il Monte Avena – ha concluso Gorza – è un vero e proprio paradiso, una meta turistico-sportiva dedicata a tutti gli appassionati e alle famiglie: il lavoro nei prossimi anni è indirizzato in quella direzione». Alla conferenza erano presenti il sindaco di Sovramonte, Federico Dalla Torre, l’assessore di Pedavena Chiara Zaetta e Matteo Bortoli per Lattebusche. «Dopo tanto tempo – ha detto Bortoli – è bello rivedersi e parlare di sport». Piero Slongo, coordinatore del comitato organizzatore ha voluto ringraziare tutti i volontari: «La vera anima delle manifestazioni sono i volontari – ha detto Slongo – senza di loro sarebbe impossibile organizzare qualsiasi evento. Inoltre dobbiamo ringraziare anche tutti i proprietari dei terreni interessati dal passaggio degli atleti. Renzo Possamai ed Emanuele Zanovello, di rientro dalla tracciatura, mi hanno comunicato che i sentieri che transitano all’interno delle proprietà private erano già stati puliti e sistemati. Questa è una cosa straordinaria, grazie!» Tornando ai tracciati, tutti i percorsi avranno in comune i primi 19 chilometri, quelli che da Pedavena porteranno al Monte Avena, dopo il rifugio Le Buse, alla chiesetta di Santa Susanna, gli atleti del “medio” torneranno verso Pedavena, mentre gli atleti impegnati della prova più lunga dopo aver corso sul Troi della Zeccona transiteranno al Passo Croce d’Aune. Oltrepassata la zona ristoro, i runner dirigeranno verso la località Camogne, da dove inizierà la discesa lungo la Valle di Lamen percorrendo la strada romana Via Claudia Augusta. A Lamen mancheranno 7 chilometri all’arrivo, da qui l’ultima fatica in vista del traguardo posto nel meraviglioso parco della Birreria Pedavena.