ULTIM’ORA ESSILOR LUXOTTICA
Fatturato del terzo trimestre 2019: Prosegue il percorso di crescita
EssilorLuxottica comunica che i ricavi consolidati per i primi nove mesi del 2019 ammontano a 13.086 milioni di Euro, con un incremento del 7,7% rispetto ai ricavi pro-forma dello stesso periodo del 2018 (+4,3% a cambi costanti).
“Il miglioramento continuo della performance del Gruppo conferma la qualità delle nostre strategie di crescita e degli investimenti in innovazione di prodotto e digitalizzazione, mercati emergenti e talenti. Questa accelerazione dimostra ancora una volta la nostra capacità di dare esecuzione ai piani aziendali e di generare sinergie di fatturato e di costo”, commentano Francesco Milleri e Laurent Vacherot* “Su queste basi continueremo a impegnarci per sostenere lo sviluppo dell’intero settore e per contribuire a debellare la cattiva visione in tutto il mondo.”
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ACQUA INQUINATA A SAN TOMASO nelle LOCALITA’ PECOL E PIAIA, per uso alimentare solo previa bollitura.
Per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 8 a fine lavori, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Vallada in località Celat a valle della chiesa. In caso di maltempo l’intervento verrà posticipato al giorno successivo.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO Fino al 15 novembre (nell’abitato di Cencenighe) chiusa dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.20 alle 17.30 esclusi sabati e festivi. In ore non lavorative funziona il semaforo, come tra Pian e Molin-Avoscan
REGIONALE 203 AGORDINA localita’ GHISEL TRA CENCENIGHE ED ALLEGHE Dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 fino al 15 novembre senso unico alternato con possibili interruzioni della durata massima di 20 minuti per i lavori di rimozione piante, pulizia del versante e posa di rete di protezione.
PROVINCIALE VAL FIORENTINA: fino al 6 novembre senso unico alternato e possibili interruzioni fino a 20 minuti per la messa in sicurezza dei versanti.
CHIUSURA DELLA STRADA PER CHENET
CENCENIGHE Per consentire i lavori di regimazione delle acque la strada comunale Chenet-Collaz-Bastiani rimane chiusa fino a OGGI alle 17.
VIABILITA’ E DIVIETI DI SOSTA CON RIMOZIONE
FELTRE Con l’apertura del cantiere in Piazza Orlandi il sindaco Paolo Perenzin ha firmato un’ordinanza che prevede in via Mezzaterra (tra Piazza Trento e Piazza Odoardi) il divieto di sosta con rimozione su tutti i parcheggi lungo la via, fino a OGGI dalle 8 alle 12.
ULTIM’ORA
IL CERVO FERMA IL PULLMAN DELLA DOLOMITIBUS. A CANDATEN BRANCHI DI CERVI TUTTE LE NOTTI
LA VALLE Alle 5.30 del mattino appuntamento con il cervo lungo la regionale 203 agordina a La Muda. A Farne le spese il pullman della Dolomitibus partito da Feltre con direzione Luxottica. Necessario il trasbordo degli utenti. Ed è un miracolo che non succeda in qualsiasi momento dall’imbrunire al mattino a Candaten dove ogni notte branchi di cervi, a decine, stazionano a bordo strada brucando l’erba sia a destra che a sinistra, dunque passeggiando sulla regionale 203 agordina. Le poche piante a protezione della strada (tipo siepe) sono utili solo per giocare a nascondino, piuttosto nascondono gli animali che improvvisamente attraversano la strada.
“Non facevo nemmeno i 50 – racconta Mauro di Taibon – quando l’altra settimana la femmina di cervo si è praticamente buttata sotto l’auto che ne è uscita danneggiata in modo serio, mentre l’animale ha ripreso la via del bosco”. E’ un problema che ad oggi è stato affrontato con dei cartelli e dei segnali luminosi, sempre accessi perchè il pericolo è quotidiano, quindi tutti i sensori messi lungo la strada a cosa servono?
DARIO CASSOL ERA SUL PULLMAN QUESTA MATTINA, DIREZIONE LUXOTTICA
STALLA E DEPOSITO AVVOLTI DALLE FIAMME, INCENDIO DOLOSO?
ALPAGO Quattro squadre dei vigili del fuoco sono intervenute l’altra notte attorno alle 22 per spegnere l’incendio a Spert d’alpago di un immobile che non era alimentato da energia elettrica, quindi da subito escluso il possibile corto circuito. All’interno della stalla il caso ha voluto che non ci fossero animali al pascolo altrove. Della stalla ed annesso deposito rimane solo un cumulo di cenere in via Tanon. Oltre ai danni agli immobili si contano anche quelli dovuti ai macchinari che erano contenuti del deposito, attrezzatura per l’agricoltura. La zona dell’incendio è sulla strada verso il cansiglio dove non ci sono altre case.Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione dello Zoldano in servizio nella zona
A PROPOSITO DEL RICORSO AL T.S.A.P. DI ROMA
dal Corriere delle Alpi, Gianni Santomaso
CANALE D’AGORDO Il comitato “cittadini per il territorio” con capofila Giulia Fiocco consigliere di minoranza a Canale d’Agordo rispolvera l’argomento centraline. Per lo spunto si ritorna all’ottobre di tre anni fa quando la Provincia di Belluno rilasciò alla società Dolomiti Derivazioni S.r.l. la “Concessione di piccola derivazione d’ acqua dal torrente Liera nel comune di Canale d’ Agordo ad uso idroelettrico”, in pratica l’ autorizzazione a derivare l’ acqua per realizzare la nuova centralina di cui si parla da tempo, questa volta sulla Liera Alta, con opera di presa a Palafachina e centrale di produzione a Campion, appena a monte della presa comunale. Mancando in motivi per impugnare l’atto della Provincia la decisione di rivolgersi al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche (T.S.A.P.) per chiedere l’ annullamento della concessione. Il comitato “Cittadini per il territorio”, con l’ aiuto del Comitato bellunese Acqua bene comune e di Mountain Wilderness, necessario per la legittimazione, si attivò per il Ricorso presentato nel marzo 2017 con il denaro necessario raccolto in poco più di due mesi con una sottoscrizione. Sono trascorsi circa due anni e mezzo da allora e il 6 novembre, presso il TSAP, si svolgerà la quinta ed ultima udienza. Per conoscere la sentenza bisognerà poi attendere un mese o più. Ai primi di febbraio di quest’anno Dolomiti Derivazioni S.r.l. ha presentato alla Regione istanza di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), preliminare alla richiesta di autorizzazione per la costruzione e gestione dell’ impianto progettato. Sospeso per mesi, il procedimento si è rimesso in moto da poco. La concessione dell’ acqua e l’ autorizzazione alla costruzione e gestione dell’ impianto sono procedimenti distinti. Senza concessione a derivare l’ acqua (motivo del ricorso), non si realizza alcuna centralina. La procedura di VIA può avere esito negativo, nel qual caso niente autorizzazione unica per costruire e gestire l’ impianto. Per la procedura di VIA, c’ è tempo fino al 10 dicembre per presentare delle osservazioni al Comitato Tecnico Regionale che se ne occupa. “Non lascieremo nulla di intentato, anche perché non mancano motivi per essere prudentemente ottimisti” conclude la nota del comitato “Cittadini per il territorio”
IL GIORNO DEL RICORDO, VAIA UN ANNO DOPO
ROCCA PIETORE In pochi giorni l’amministrazione comunale di Rocca Pietore ha messo assieme volontari, cittadini e autorità per il giorno del ricordo sotto il tendone di Boscoverde. Il vescovo Renato Marangoni ha celebrato la messa, i capi del vigili del fuoco, protezione civile con i rappresentanti della Regione, Provincia e amministrazioni locali si sono ritrovati per ricordare, soprattutto per guardare avanti perché la montagna deve vivere e non spopolarsi, perché Vaia non ha mietuto vittime come poteva succedere. Ma per vivere la montagna ha bisogno di aiuti non solo economici ma anche di idee Innovative e pensiero costruttivo, i vincoli che vengono calati dall’alto sono continue pedate nel sedere per andarsene vie, ora se ne sono accorti tutti non solo gli addetti ai lavori. Gli agordini hanno creduto alle autorità che hanno invitato a rimanere in casa nei giorni di Vaia, provano a credere alle promesse di ricostruzione sempre più concrete ma vorrebbero anche credere che loro sono i padroni e cultori della montagna non gli incravattati da scrivania che scrivono favole nel rispetto di un ambiente che hanno studiato sul sussidiario ma della vita in montagna non ne sanno proprio nulla, che ci vengano a vivere producendo reddito ed auto sostenendosi senza aiuti di Stato e vincoli peggiorativi. Che la montagna la lascino gestire a chi lo sa fare, a chi ci è nato tra alberi schiantati e ancora in piedi.(mm)
Non c’era nulla da festeggiare ieri, ma è stata una giornata del ricordo e dei tanti grazie ai “quanto siete stati bravi” che si ripete da tempo. Bravi lo sono stati per davvero, coloro che nel fango ci sono finiti fino alle ginocchia e non hanno esitato a perdere giorni e notti al servizio di se stessi e degli altri.
ACHILLE IL BIMBO DELLA BUSTA CON I 5 EURO COMMUOVE ANCHE IL SINDACO
LA DIRETTA DA ROCCA PIETORE
Nell’introduzione il vescovo Renato Marangoni e le interviste ai sindaci presenti
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Martedì 29 ottobre 2019
AD OLTRE LE VETTE I BOSCHI DELL’AGORDINO, EMOZIONI CON FRANCESCA GALLO.
BELLUNO A concludere la giornata del 29 ottobre, dedicata a Vaia, una serata di speranza attraverso le note e la voce di Francesca Gallo, una musicista artigiana di Treviso che costruisce fisarmoniche da tradizione di famiglia e che per cercare i legni adatti per i suoi adorati strumenti si è spinta fin nelle nostre valli agordine, rimanendone incatenata. Insieme al regista Dimitri Feltrin ha dato vita a un filmato dove questo amore per la montagna lo si evince dalle prime riprese. Un incontro con gente vera della valle del Biois ma anche del Poi con Tita lo scultore dei “olt” e i ladini locali, gente creativa e semplice, che la ha accolta con naturalezza e spontaneità. Un teatro Comunale a Belluno pieno di applausi di persone entusiaste, che hanno ascoltato le sue doti di fisarmonicista e cantante, ma soprattutto la sua grande simpatia. A presentare la serata l’assessore alla cultura Marco Perale.
SULLA PAGINA FACEBOOK RADIOPIU EMITTENTE AGORDINA L’INTRODUZIONE AL FILM DI FRANCESCA GALLO, DALLA DIRETTA DAL TEATRO COMUNALE
IL FILM Il film proiettato, in prima nazionale, al Teatro Comunale di Belluno nell’ambito di Oltre le Vette, a un anno esatto dalla tempesta. Per celebrare i 10 anni delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità, la rassegna è in partnership con la Fondazione Dolomiti Unesco e con il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Il 6 novembre sarà poi la volta della prima trevigiana, ospitata a Palazzo Bomben da Fondazione Benetton Studi Ricerche, che ha anche collaborato alla produzione del documentario. Il lavoro è patrocinato da Provincia di Belluno, Provincia di Treviso, Comune di Belluno, Comune di Treviso, Unione Montana Agordina, è sostenuto dall’Associazione Culturale Martondea, ed è impreziosito dall’illustrazione di copertina realizzata ad hoc dal muralista di Falcade Dunio Piccolin. (FOTO LUCA ZANFRON)
FOCUS SULLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE IN CANSIGLIO CON LUCA MERCALLI
OGGI IN CISL LA VOCE DEI LAVORATORI ALLE 10.30 E 1900 LO SPECIALE DI CLAUDIO PRA
TEMPESTA VAIA. LUCA ZAIA PRESENTA UN ANNO DI ATTIVITÀ COMMISSARIALE.
“RESTANO MOLTE SFIDE PER LA RICOSTRUZIONE, VINTA QUELLA DI ATTIVARE 1.746 CANTIERI IN POCHI MESI”
VENEZIA “Abbiamo ancora molte sfide da portare a termine ma stiamo lavorando senza sosta”. Lo ha affermato questa mattina Luca Zaia che, presentando il bilancio di un anno di commissariamento governativo, non ha nascosto l’emozione indossando la divisa della Protezione Civile Nazionale. Zaia ha ringraziato tutti. In primis i cittadini dei paesi colpiti da Vaia, i 160 soggetti attuatori, coordinati dal dottor Nicola Dell’Acqua, e tutto il personale che sta lavorando incessantemente nei 1.746 cantieri avviati. Un plauso al lavoro commissariale messo in atto in Veneto, infine, è arrivato anche dal Direttore Generale del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli e dal Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Fabio Dattilo presenti a palazzo Balbi per la ricorrenza di un anno dalla tempesta più devastante che si ricordi in Italia.
INTERVENTI A MARGINE
IL PRESIDENTE LUCA ZAIA
IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE ANGELO BORRELLI
IL CAPO DEL CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO FABIO DATTILO
PIANO DEL COMMISSARIO. Sono quasi 468 milioni di euro le risorse completamente impiegate per la ricostruzione grazie all’attività commissariale messa in campo da Luca Zaia in veste di Commissario Delegato per i Primi Interventi Urgenti di Protezione Civile in Conseguenza degli Eccezionali Eventi Meteorologici che hanno interessato il Territorio della Regione del Veneto a partire da ottobre 2018. In totale i cantieri per la ricostruzione post-Vaia sono 1.746. Tra questi, quelli previsti dal piano commissariale e contrattualizzati al 30 settembre sono complessivamente 984 per un importo di oltre 354 milioni di euro. Vanno sommati i 762 cantieri e attività avviate e concluse nei primi mesi per interventi di prima emergenza, per la maggior parte opere di ripristino di piccola entità, finanziate con 15 milioni di euro. Questo significa che i 377 milioni di euro assegnati dal Governo, cifra comprensiva dei primi sostegni per privati ed imprese, da investire per l’anno in corso e da cantierare entro il 30 settembre (in base al finanziamento relativo alla Delibera del Consiglio dei Ministri 8 novembre 2018 e Ordinanza del Capo della Protezione Civile n.558 del 15 novembre 2018) è stata interamente impegnata. Alla cifra stanziata dal Governo vanno aggiunti i 68 milioni di euro finanziati dalla Commissione Europea il 18 settembre scorso sono già stati destinati a vari interventi di sistemazione e ripristino, per la maggior parte a opere di sistemazione fluviale il Piave e i torrenti Cordevole, Maè e Ansiei. Cifra che siamo in attesa di ricevere sul conto corrente del Commissario. Inoltre sono stati investiti anche gli 814.796 euro raccolti grazie agli SMS solidali e i 4.378.674 del fondo “Veneto in ginocchio” destinati al recupero dei Serrai di Sottoguda.
DANNI. Il totale delle richieste di contributo per danni a privati e attività produttive ammonta a circa 90 milioni di euro. Le domande ammesse a contributo sono state 833, in base alle quali il Commissario ha certificato danni per quasi 58 milioni di euro. Cifra alla quale vanno sommati danni ad attrezzature e scorte per oltre 12 milioni di euro. Il Piano del Commissario per l’annualità 2019 copre 25 milioni di euro di rimborsi che sono già in liquidazione; la copertura dei restanti 45 milioni di euro è prevista nel piano 2020.
DE MENECH, SERVE UNA FILIERA CORTA DEL LEGNO
Un ringraziamento alle migliaia di volontari che hanno lavorato tutto l’anno
DALLA RASSEGNA STAMPA DI RADIO PIU
BELLUNO «A un anno dalla tempesta Vaia molto resta ancora da fare. Mentre alcune famiglie sfollate sono riuscite a rientrare nelle loro case solo pochi giorni fa, si calcola che tre quarti del legname schiantato sia ancora a terra». L’anniversario dello straordinario evento meteo che ha colpito il Bellunese «è lo spunto per ringraziare i volontari e per una riflessione sulla filiera del legno nel nostro territorio», suggerisce il deputato bellunese Roger De Menech. A fronteggiare l’emergenza un anno fa furono migliaia di persone, tantissime provenienti da fuori regione. «Ma oggi voglio ricordare chi, passata l’emergenza, ha continuato a lavorare lontano dai riflettori a favore della propria comunità. Sono migliaia di volontari che nei mesi scorsi e ancora oggi, settimana dopo settimana, si danno da fare per ripristinare sentieri, aggiustare staccionate e ripulire porzioni di bosco. In associazioni o gruppi informali, questi cittadini offrono il migliore esempio possibile di sussidiarietà alleggerendo e agevolando l’opera degli enti pubblici». «Ormai da diversi decenni mancano imprese locali che si dedichino alla coltivazione e alla manutenzione dei boschi. Il legname lavorato dalle poche segherie ancora attive proviene in gran parte dall’Austria o dalla Slovenia», ricorda De Menech. «Dal confronto con gli operatori del settore emerge con chiarezza la necessità di incentivare nuovi soggetti che riattivino la filiera corta. Lo dico anche come presidente del Fondo Comuni Confinanti perché credo sia uno dei progetti su cui potremmo focalizzarci. Avrebbe vantaggi in termini ambientali di gestione del territorio e di riduzione del traffico, in termini economici con la creazione di posti di lavoro e di sviluppo di un settore con enormi potenzialità».
APPUNTO…. DA POESIA
LA MIA… PESCHIERE
di Roberta Conedera
IERI ALLA RADIO
QUANDO I TELEFONI SMETTONO DI SUONARE, QUANDO L’ENERGIA ELETTRICA DIVENTA UN RICORDO LORO SCENDONO IN CAMPO CON TANTA PROFESSIONALITA’ ED ESPERIENZA. SABATO LA PROVA GENERALE CHE AVREBBE DOVUTO COINVOLGERE I 16 COMUNI. HANNO RISPOSTO E COLLABORATO 14 AMMINISTRAZIONI CHE HANNO CAPITO LA LORO IMPORTANZA.
Radio Club CIme Bianche, una splendida realtà agordina dal 1976. Radioamatori, Cb, soprattutto volontari, i principali protagonisti dell’emergenza Vaia di un anno fa, ma comunque sempre pronti e in prima linea quando la copertura radiofonica è necessaria. Nello scorso fine settimana la prova generale annuale che ha coinvolto 14 dei 16 Comuni agordini, non hanno partecipato le amministrazioni di Colle Santa Lucia e Canale d’Agordo, ma tutti gli altri Comuni hanno dato dimostrazione di impegno e serietà perché hanno capito l’importanza del farsi trovare pronti. In vallata la “maglia” radiofonica funziona eccome. Ne abbiamo parlato con Francesco Dell’Osbel presidente del radio club
di Mirko Mezzacasa
NEVEGAL GLI IMPIANTI, NON TUTTI, APRIRANNO ANCHE QUEST’ANNO
IL SINDACO JACOPO MASSARO
COSI’ L’ALPE DEL NEVEGAL
BELLUNO Nel corso dell’Assemblea del 28 ottobre, l’Alpe del Nevegal S.r.l., nata nel 2012 con lo scopo di evitare la chiusura degli impianti di risalita e fungere da incubatore per la nascita di nuovi soggetti aventi la finalità di mantenere e sviluppare le attività turistico – sportive destagionalizzate del Nevegal, ha assunto la decisione di appoggiare il progetto di costituzione di un nuovo soggetto giuridico non avente scopo di lucro in cui conferire gli impianti sciistici, incaricando il C.d.A. di avviare l’iter necessario per definire gli aspetti tecnico – contabili e giuridici dell’operazione. L’assemblea, a cui ha partecipato anche il Sindaco di Belluno accompagnato da una rappresentanza dei Consiglieri comunali, ringrazia l’Ente e Unifarco per la dimostrata volontà di addivenire ad un nuovo schema di gestione in grado di garantire le risorse finanziare necessarie per il mantenimento degli impianti sciistici del Colle. Considerate le descritte prospettive, l’Assemblea ha deliberato di garantire l’apertura delle seggiovie triposto e del campo scuola e delle rispettive piste asservite anche per la stagione invernale 2019/2020.
PRIVATIZZAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO DI AURONZO, PERCHE’ SE LE PROFESSIONALITA’ SONO DISPONIBILI SUL TERRITORIO?
AURONZO Le organizzazioni sindacali Cgil (Gianluigi Della Giacoma) e Nurisng Up (Lorella Vidori) hanno inviato una lettera al direttore generale della Ulss1 Adriano Rasi Caldogna con oggetto la privatizzazione del pronto soccorso e area emergenza 118 di Auronzo. In particolare, dopo aver già epresso le perplessità in merito alle recenti comunicazioni di esternarlizzarei il servizio, i sindacalisti chiedono al direttore un incontro. La Ulss1 ha motivato la possibile scelta in base alla carenza in organico di personale. “Abbiamo notizia che 5 medici che erano in forza a vario titolo al Pronto Soccorso di Cortina – scrivono le organizzazioni sindacali- a causa della esternalizzazione del Codivilla Putti saranno a disposizione dell’azienda e potranno quindi essere messi in turno ad Auronzo e Pieve di Cadore, inoltre dalla privatizzazione di Cortina ci risulta che 16 unità infermieristiche hanno chiesto di essere ricollocate nei presidi cadorini. Per questo riteniamo sia rientrata la necessità di procedere verso la privatizzazione del pronto soccorso di Auronzo e servizio ambulanza 118”. Nella lettera viene ricordato come l’ospedale di Auronzo e l’intero territorio cadorino abbiamo già subito pesanti razionalizzazioni a discapito di servizi e confort per l’utenza e per i lavoratori, anche tenuto conto che si tratta di un territorio già sfavorito morfologicamente e con servizi ridotti. Per questo la richiesta di un incontro sulle azioni che la Direzione intente assumere per garantire l’offerta sanitaria del Cadore. Inoltre Della Giacoma e Vidori sono a chiedere quali adeguamenti strutturali e tecnologici l’azienda intenda mettere in campo per rendere appetibile professionalmente e consolidare la permanenza dei professionisti in un’azione tesa a potenziare e stabilizzare l’offerta sanitaria locale anche in coerenza con la programmazione regionale prevista dal piano sanitario regionale sia per le strutture ospedaliere che territoriali.
ENTRO LUNEDI LE DOMANDE PER LO SGOMBERO NEVE
GOSALDO. Il Comune di Gosaldo sta per procedere all’ appalto del servizio di sgombero neve, per un valore complessivo del servizio pari ad 20. 200 euro per due stagioni. Gli operatori economici interessati dovranno far pervenire la propria manifestazione d’interesse al Comune di Gosaldo entro le 12 del 4 novembre 2019 attraverso il l modulo fac-simile presente sul sito del Comune
NUOVA CORSA BUS PER GLI STUDENTI DI CIBIANA, SERVIZIO EFFICACE PER LE AREE PIU’ PERIFERICHE
La nuova corsa scolastica comporterà maggiori percorrenze i cui oneri, se non rientranti nel livello dei servizi minimi assegnati dalla Regione, saranno posti a carico del bilancio della Provincia di Belluno. Per il 2020 (fino al 6 giugno), si stimano maggiori percorrenze per circa 1.442 chilometri.
BELLUNO Da lunedì gli studenti di Cibiana che frequentano le scuole a Cortina e Pieve di Cadore avranno una nuova corsa autobus dedicata. Il provvedimento è stato disposto da Dolomitibus, su indicazione della Provincia di Belluno, a seguito delle richieste giunte dagli utenti e dall’amministrazione comunale di Cibiana. Gli studenti di Cibiana, infatti, attualmente hanno qualche difficoltà nel collegamento di ritorno dalle sedi scolastiche, in quanto le coincidenze orarie non collimano. La richiesta iniziale era quella di posticipare una corsa della linea 36 (Calalzo-Pieve di Cadore-Venas-Cibiana), in modo da garantire la coincidenza a Venas con il pullman che scende da Cortina. Ma il cambio d’orario avrebbe comunque causato qualche disagio al resto dell’utenza, con il rischio i criticità nei carichi degli autobus. La Provincia di Belluno, quindi, d’accordo con Dolomitibus, ha optato per l’istituzione di una nuova corsa, dedicata al rientro degli studenti. Il servizio da Venas a Cibiana partirà alle 14.09 (con relativa andata da Cibiana a Venas); contestualmente, nei giorni scolastici, viene posticipato l’orario della corsa da Cibiana a Calalzo dalle ore 13.55 alle 14.25.
IL CONSIGLIERE DELEGATO PROVINCIALE GIANLUCA LORENZI
IERI ALLA RADIO
AUGURI PAPA’ E ATLETA DEL POST OLIMPIADI DI CORTINA
FALCADE Ha compiuto 80 anni il 28 ottobre Giovanni Valt. Ottimamente portati, figura storica dello sci alpino della Valle del Biois e maestro di sci, Giovanni ci parla degli inizi dello sci a Falcade, la sua incredibile storia professionale e familiare sempre a contatto con lo sport, i giovani, l’insegnamento.
di Claudio Fontanive
AUGURI AURELIA!
di Loris Santomaso
FALCADE Festeggerà nei prossimi giorni il 90° compleanno Aurelia Piccolin «molinèra», l’ultima custode a Falcade, in via Fol di Molino, di un mulino ad acqua che ha impegnato per tanti anni, nella macina di grano, frumento ed orzo, diverse generazioni della sua famiglia, accompagnando al contempo la vita economica e sociale del paese. Rimasta sempre molto attaccata alla famiglia e alle tradizioni, Aurelia ha praticamente conservato tutto l’impianto che, attraverso la «levata» dell’acqua dal Bióis, ha permesso una lunga attività molto importante nei tempi andati. Nei locali, che sarebbe interessante trasformare in museo, c’è tutta l’attrezzatura di una volta, relativa all’esercizio del mulino che venne smesso a metà degli anni Cinquanta del secolo scorso.
Foto:
FALCADE – Il bel ritratto di Aurelia Piccolin, eseguito dall’artista Franco Murer, riprodotto su una cartolina fatta stampare da Nuovi Sentieri in omaggio ai 90 anni dell’ultima “molinèra”.
GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE, AD AGORDO PROLOCO C’E’
collaborazione Celeste Paganin
AGORDO Nella settimana che precede la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenz contro le donne (25 novembre), Ad Agordo Proloco propone due incontri per sensibilizzare la popolazione su questa realtà di cui nemmeno le nostre piccole vallate sono immuni. Martedì 19 novembre alle 20.30 in sala Don Tamis avrà luogo un incontro informativo sul centro antiviolenza Belluno-DONNA dove verrà trattato anche il fenomeno della violenza maschile contro le donne spaziando fra miti e realtà di questi avvenimenti. Sabato 23 novembre alle 20.30 nell’auditorium Mons. Vincenzo Savio avrà luogo “Donne interrotte”, uno spettacolo teatrale portato in scena dal gruppo “Il Canovaccio”, con la regia di Antonello Pagotto. (entrata con offerta).
L’Associazione Belluno DONNA è gestita da donne che dal 2000 si impegnano a promuovere il pensiero femminile, sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza alle donne, sostenere le donne che vivono o hanno vissuto delle situazioni di violenza fisica, psicologica, economica e sessuale. Il gruppo teatrale “Il Canovaccio” diretto da Antonello Pagotto si costituisce a Padova, nel gennaio del 1990 e conta ben 23 produzioni teatrali.
OGGI A PALAZZO FULCIS CERIMONIA DI PRESENTAZIONE DI “PAN E SIRINGA”
BELLUNO Sarà presentata ufficialmente al pubblico oggi pomeriggio alle 17 l’ovale “Pan e Siringa” di Sebastiano Ricci, acquisita recentemente da Fondazione Cariverona e concessa in comodato al museo di Palazzo Fulcis. La cerimonia si terrà nel salone nobile di Palazzo Fulcis, alla presenza del Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, del Presidente di Fondazione Cariverona, Alessandro Mazzucco, e del Conservatore dei Musei Civici, Denis Ton. Sarà quindi la prima occasione ufficiale per ammirare da vicino l’opera; inoltre, eccezionalmente per questo evento, il museo resterà aperto fino alle 19.30 con visite guidate curate dal conservatore Ton. «Questa operazione condotta da Fondazione Cariverona consente di ampliare la già ricca offerta culturale del museo ospitato a Palazzo Fulcis, punto fermo di richiamo per turisti e cittadini. – commenta Massaro – Questa acquisizione ci consente di arricchire un ciclo di opere molto importanti di Sebastiano Ricci; oltre al completamento di questo ciclo (al quale manca solamente un’opera, attualmente ancora dispersa), il nostro sogno e obbiettivo resta l’acquisizione del “Camerino di Ercole”. Ringrazio Fondazione Cariverona per l’impegno e l’attenzione verso il nostro comune, e soprattutto per aver trovato la modalità per finanziare questo acquisto e concludere così con successo questa operazione».
BELLUNO AL FORTE DI BARD IN VAL D’AOSTA OSPITE DELLA MOSTRA TRASFORMAZIONI URBANE INNOVATIVE
BELLUNO Anche il Comune di Belluno è presente alla mostra “Trasformazioni Urbane Innovative”, ospitata nell’imponente struttura militare del Forte di Bard, in Val d’Aosta, fino al prossimo 3 novembre. Nella mostra sono presenti alcuni degli interventi più innovativi di riqualificazione urbana realizzati in tutta Italia e già diventati veicolo di cambiamento e di inversione di tendenze rispetto a fenomeni come l’abbandono, il degrado, lo spopolamento, e quindi, promotori della nascita di interventi di rigenerazione più ampi, con al centro le attività culturali ed economiche. La mostra nasce da una call for project – promossa dal Dipartimento Agenda Urbana e Politiche Europee del Consiglio Nazionale, coordinato da Lilia Cannarella, con il sostegno di ANCI e dell’Agenzia per la Coesione Territoriale – che ha raccolto, mettendoli in rete, ben 164 progetti ed iniziative provenienti da tutto il paese, già realizzati o in corso di realizzazione, sui temi dell’Agenda Urbana e che riguardano la mobilità sostenibile, le infrastrutture per l’inclusione sociale, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle risorse e dei beni culturali e ambientali. La Mostra, allestita negli spazi delle Cantine che si affacciano sulla monumentale Piazza d’Armi nell’Opera Carlo Alberto del Forte, è stata inaugurata lo scorso 11 ottobre in occasione del Convegno nazionale “Progettare il Paese – dare futuro alle città e ai territori in cui viviamo”.
UNA CAMPAGNA SOCIAL PER UN PROGETTO SOLIDALE
Proseguono le attività per sensibilizzare contro lo spreco di cibo
BELLUNO Proseguono le attività del progetto solidale “Community change makers”, promosso da Comitato d’Intesa/Csv Belluno in partenariato con l’associazione “Noi con voi” di Feltre e con il Gruppo giovani di Farra. La campagna di sensibilizzazione I ragazzi coinvolti si cimenteranno nell’ideare un’apposita campagna social di informazione e formazione avente come obiettivo la sensibilizzazione della comunità locale sulla tematica dello spreco alimentare. Per questo, il profilo Instagram del Csv di Belluno (csvbelluno) ospiterà, a cadenza bimestrale, un post, con grafiche inedite, dedicato alla tematica. I pranzi solidali Sullo stesso tema, ha trovato riscontro, in termini di partecipazione e gradimento, la proposta dei pranzi solidali, che si sono svolti in due date, nel mese di settembre, presso la parrocchia del Sacro Cuore di Feltre; i fondi raccolti sono stati destinati a favore della mensa locale “Il pane quotidiano”. Non solo buon cibo, ma giornate di festa e di scoperta di usi, costumi e tradizioni in un contesto informale e intergenerazionale. Due i temi proposti: il viaggio, nel primo appuntamento, e i sapori e la cultura dell’Albania, nel secondo. Per Nevio Meneguz, direttore del Csv di Belluno.
RI AMBIENTIAMOCI PRESENTA LA “CASA ARMONICA”
DOSOLEDO Sarà presentato venerdì 1 novembre alle 20.45 al Museo Algudnei di Dosoledo (Comelico Superiore) il progetto della “Casa Armonica” che verrà realizzato in Val Visdende con il legno degli schianti della tempesta Vaia; la nuova struttura rappresenta la seconda iniziativa di Ri-ambientiamoci, il progetto nato dalla collaborazione tra Lassù Società Cooperativa, la Flai Cgil di Belluno, la Regola di Dosoledo, la Regola di Casada e il Gruppo di ricerche culturali Algudnei, con il finanziamento del CAAF CGIL Nordest.Interverranno i rappresentanti della Cooperativa Lassù insieme al Gruppo di Ricerche culturali Algudnei, la Regola di Dosoledo, la Regola di Casada, Sebastiano Grosselle della Flai Cgil di Belluno, Samuele Giacometti dell’impresaSaDiLegno, i Fratelli Leita e i musicisti Angelica Selmo e Renzo Bortolot.
FALCADE RICORDA I SUOI CADUTI
FALCADE Nella ricorrenza del 4 Novembre Falcade ricorda con commozione e riconoscenza i cittadini caduti in guerra e periti nell’alluvione del 1966. In occasione della festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate alle 11 la messa presso la Chiesa di Falcade. Al termine della funzione religiosa, verrà effettuata la deposizione di una corona di alloro presso il monumento ai caduti e, successivamente, presso le altre lapidi a ricordo. Nel pomeriggio, alle 14, si commemorerà l’anniversario dell’alluvione del 1966, con la S. Messa presso la Piazza di Somor a ricordo dei nostri concittadini scomparsi a causa di quell’evento. In caso di maltempo la S. Messa sarà celebrata presso la Chiesa di Falcade Alto.
CONFCOMMERCIO IN VAL DI ZOLDO
BELLUNO Per presentare le novità in materia di corrispettivi telematici Confcommercio Belluno sarà presente, nel pomeriggio di mercoledì 30 ottobre (alle ore 15.00) in Val di Zoldo, presso la Sala dei Consiglio Comunale del Municipio a Fusine. In questo ulteriore incontro aperto ad associati e non associati i funzionari di Confcommercio Belluno illustreranno tutte le novità e le nuove procedure legate all’entrata in vigore dell’invio telematico dei corrispettivi. L’occasione sarà inoltre utile per fotografare lo stato dell’arte della Legge di Bilancio in fase di definizione ed una proiezione delle principali novità che potrebbero interessare le imprese del commercio, del turismo e dei servizi per il 2020.
Beppe Bergomi ad Agordo con l’Interclub. Giovedi 11 novembre alle 18 in Sala Don Tamis, presentazione del libro “Bella Zio” di Andrea Vitali con la partecipazione del redattore Samuele Robbioni
DOLCETTO E SCHERZETTO AL PARCO GIOCHI DI CAVIOLA
FALCADE Festa di Halloween al Parco giochi di Caviola di Mattia De Nardin. E’ in programma domani con musica e gadget. Presente il gruppo I Gallio Yttrio, i Macelleria e basta e i Deretan.
“SALE IN ZUCCA”: IL MUSEO DI SERAVELLA FESTEGGIA HALLOWEEN
BELLUNO Anche il Museo Etnografico della Provincia di Belluno festeggia Halloween. Lo fa con una festa dedicata alle famiglie, in programma domani ì dalle 15 alle 17. L’esplorazione proposta dal Museo di Seravella spazierà nel corso dei secoli e arriverà fino in Giappone. Inoltre, darà vita a un laboratorio per creare la famosa zucca che illuminerà la notte di Ognissanti.
AGRICOLTURA E CAMBIAMENTI CLIMATICI: AGIRE ORA
FELTRE Sabato alle 17 in occasione dell’antica fiera di San Matteo si terrà un convegno nell’aula magna campus “Tina Merlin” di Borgo Ruga. Con il coordinamento di Valter Bonan inerverranno il biologo e ricercatore Gianni Tamino “L’agricoltura di fronte all’emergenza climatica” e il consigliere nazionale di Slow Food Italia Lorenzo Berlendis.
DOLOMITI UNICHE, UNA SERATA CON DANILO GIORDANO
AGORDO L’associazione Amici dei Minerari in collaborazione con L’Istituto Geotecnico Minerario U. Follador presenta “incontri culturali, tesori più o meno nascosti di Dolomiti e dintorni”. Le particolarità da valorizzare che rendono le Dolomiti uniche e straordinarie. Relatore il professor Danilo Giordano, venerdi 22 novembre alle 20.30 all’auditorium Antonio Favretti presso l’Istituto Minerario di via Insurrezione, ingresso libero.
BERGOMI CON L’INTERCLUB AGORDINO
FALCADE _ AGORDO Un nome importante del calcio nazionale alla prossima cena annuale dell’Interlcub Agordino Giacinto Facchetti. Il 14 novembre allo sport Hotel Cristal l’ospite della serata sarà infatti “lo zio” Beppe Bergomi. Nel pomeriggio in sala Don Tamis ad Agordo presenterà il suo romanzo di formazione “Bella Zio” di Andrea Vitali. Le prenotazioni alla cena sono già aperte, vi possono partecipare soci, familiari, amici e simpatizzanti. Entro il 12 novembre, informazioni 328 8554722
REGIONALE 244 DELLA VAL BADIA fino all’11 novembre compresi sabato, domeniche senso unico alternato in località Arabba per lavori di messa in sicurezza del tratto stradale.
TAIBON fino al 31 ottobre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato con semaforo a Listolade per posa fibre ottiche
SELVA DI CADORE fino al 24 ottobre (escluse domeniche e festivi) per permettere i lavori nei diversi cantieri è previsto il senso unico alternato con impianto semaforico dal chilometro 1,5 per 250 metri, oltre possibili brevi interruzioni della durata massima di 20 minuti.
PROVINCIALE 347 PASSO DURAN: SENSO UNICO ALTERNATO A PASSO DURAN fino al 5 NOVEMBRE PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE
SAN TOMASO fino all’11 novembre lungo la provinciale 8 tra Pian Molin e Roi senso unico alternato con semaforo. Esclusi giorni festivi e prefestivi
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO: fino al 6 dicembre senso unico tra Canale d’Agordo e Vallada per esecuzione lavori alla rete acquedottistica; fino al 15 novembre senso unico alternato all’inbocco nord della galleria delle Anime, esclusi i giorni festivi e prefestivi.
PROVINCIALE 346 DI PASSO SAN PELLEGRINO dal 21 ottobre all’8 novembre (sabato e domeniche esclusi) senso unico alternato in Comune di Falcade per posa cavidotti
LIBERATE IL GHIACCIO….. ARRIVANO LE NUOVE PROMESSE …. 2 E 3 NOVEMBRE IN CAMPO GLI UNDER 10: AD ALLEGHE, STADIO DE TONI CON IL PRIMO ALLEGHE HOCKEY TOURNAMENT… due giorni di incontri, chiosco, cucina e sabato sera festa con Jack&Lallo al Bar dello Stadio…. Un evento Alleghe Hockey… per il futuro dello sport del ghiaccio nell’Agordino.
1700 EURO AL COMITATO D’INTESA DAL MONDO DELLO SPORT
La società bocciofila “Frezza” di Limana dona i proventi di due tornei
1700 euro a favore del Comitato d’intesa grazie alle due gare di pallinetto organizzate dalla società bocciofila calcestruzzi “Frezza” di Limana. Il “Trofeo Dino Gava” è iniziato a marzo con giocate serali e si è concluso sabato 28 settembre con un impegno di 1.375 giocate da parte dei partecipanti delle società bocciofile del bellunese e del comitato di Treviso che vi avevano aderito. Il “Trofeo Renato Trevisson” si è svolto domenica 29 settembre sempre con la partecipazione di giocatori dei comitati di Belluno e di Treviso. Il presidente Roberto Broi, prima delle premiazioni, ha voluto ringraziare tutti i giocatori e le società partecipanti: Sois, Castionese, Quadrifoglio di Salce e Treviso per l’impegno e la collaborazione. Questi i vincitori. – Trofeo Renato Trevisson: cat. A 1° Paolo Da Rech (Castionese), 2° Elvi De Barba (Frezza), 3° Ennio Piol (Frezza). – cat. B 1° Giorgio Tormen, 2° Daniele Paris, 3° Nando Lorenzon (Treviso). – cat. C 1° Flavio Savaris (Castionese), 2° Walter Serbati (Castionese), 3° Renato Andreon (Treviso). Trofeo Dino Gava: Cat. A 1° Franco Gasperin, 2° Silvio Bogo, 3° Elvi De Barba – Cat. B 1° Silvano Celentin (Frezza), 2° Daniele Paris (Frezza), 3° Antonello Marano (Sois) – Cat. C 1° Walter Serbati (Castionese), 2° Pasquale Tramontin (Frezza), 3° Rudi Reolon (Sois).
UN FINE SETTIMANA DEDICATO ALL’HOCKEY UNDER 10
Sabato e domenica prossimi è in programma allo stadio Alvise De Toni di Alleghe il torneo under 10 “Alleghe Hockey Tournament 2019”. Ad un anno esatto dalla tempesta Vaia, la società del presidente Renato Rossi ha deciso di organizzare questa manifestazione. Queste le squadre iscritte: Alleghe, Fiemme, Aosta, Bolzano, Zoldo, Fassa, Padova e Cortina. L’iniziativa è accompagnata dal motto “Never Give Up” ed ha lo scopo di trasmettere un messaggio di positività, soprattutto tra i giovani, ed è quello di non mollare mai anche quando il ricordo della tempesta Vaia fa riaffiorare la paura.
Si inizierà sabato alle 9:30 con le prime partite, subito dopo la cerimonia di apertura del torneo. Le squadre si alterneranno sul ghiaccio fino alle 18:15. Dalle 17 alle 19 ci sarà l’happy hours al bar dello stadio mentre alle 20:30 è in programma una partita amichevole tra due squadre senior amatoriali dell’Agordino. Al termine della gara Jack’n’Lallo allieteranno la serata con la musica. Domenica mattina alle 8 tutti di nuovo in campo per chiudere il torneo con la finalissima in programma alle 15 e a seguire le premiazioni con la cerimonia di chiusura.
Durante tutta la durata del torneo è previsto un chiosco con panini e bibite. Un fine settimana di sport e divertimento reso possibile grazie ai tanti volontari e i numerosi sponsor che hanno appoggiato la manifestazione.
PING PONG SPETTACOLO A SEDICO
SEDICO – Una sfida all’ultima pallina quella che sabato pomeriggio si è disputato al Tennis Club Sedico. Un torneo di tennistavolo, o più comunemente conosciuto come ping pong, che ha visto la partecipazione di oltre sessanta sportivi provenienti da diverse aree della provincia. Un doppio appuntamento che si è svolto in modalità singola oppure a coppie. Per quanto inerente la categoria “single” è stata Silvia De Girardi ad aggiudicarsi il torneo, salendo cosi sul gradino più alto del podio. A seguire Massimo Mazzorana e Bruno Casagrande. Nella categoria “doppio” invece è la coppia Alexandru Peglau e Luca Neri ad aggiudicarsi la vittoria, sfidando ed imponendosi su Sandro Rallo e Fabio Dal Magro. Da segnalare la buona prestazione di Marco Sommacal che con i suoi 10 anni è risultato il più giovane iscritto al torneo. Sempre nello stesso pomeriggio il Tennis Club Sedico ha organizzato anche un torneo di ping pong dimostrativo dove si sono sfidati solamente sportivi tesserati FITET (Federazione Italiana Tennistavolo) e vinto da Roberto De Girardi, padre della prima classificata Silvia. La manifestazione si è svolta grazie anche alla squadra di tennistavolo dell’oratorio Don Bosco di Belluno e alcuni soci del club di Sedico che hanno messo a disposizione i tavoli per un totale di sette postazioni.
Precipitazioni: Durante la notte e le prime ore del giorno probabilità alta sulle Dolomiti (70/80%) per precipitazioni, anche a carattere di rovescio, nevose oltre i 2300/2400 m. Sulle Prealpi probabilità minore (10/30%) e assenza di neve. Già nel corso della mattinata cessazione dei fenomeni, prima di una ripresa verso sera, esclusivamente sulle Dolomiti, con rovesci, nevosi oltre i 2000/2100 m.
Temperature: In lievissima diminuzione con minime alla sera. Sono previste punte di 11/13°C nei fondovalle Prealpini e di 7/8°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 6°C, a 2000 m min 1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 3°C, a 3000 m min -3°C max -2°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli, salvo rinforzi per qualche episodio di Foehn; in quota deboli/moderati da Ovest, in rotazione da Nord-Ovest nel corso del mattino, a 10-15 km/h a 2000 m, a 20-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Sulle Prealpi probabilità bassa (0/10%), sulle Dolomiti probabilità media tra notte e primo mattino (50/60%) per piovaschi sparsi, nevosi oltre i 1800/2000 m. In giornata esaurimento dei fenomeni. Tra martedì pomeriggio e giovedì mattina sono previsti apporti complessivi di 0/2 mm sulle Prealpi e da 5/10 mm sulle Dolomiti.
Temperature: In ulteriore lieve calo, eccetto rialzo delle massime nelle valli qualora il sole fosse presente al pomeriggio. Sono previste punte di 12/14°C nei fondovalle Prealpini e di 8/10°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 5°C, a 2000 m min 1°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 2°C, a 3000 m min -5°C max -3°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli, salvo residuo Foehn nelle prime ore; in quota deboli/moderati da Nord-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, a 15-20 km/h a 3000 m.