INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
ANCHE IERI SERA LUNGO LA 203 AGORDINA AUTO DISTRUTTA E POSSENTE CERVO MORTO, L’INCIDENTE POCO OLTRE LA LOCALITA’ LE CAMPE DIFRONTE ALL’EX VILLAGGIO DI VALLE IMPERINA, POCO DOPO LA GALLERIA ARTIFICIALE DI PONTE DEL CRISTO PER CHI SALE DA BELLUNO
DILLO A RADIO PIU “Eccoci,il mese scorso con 15000 mila euro di danni all’auto di 2 anni,a una velocità di 60km/h appena passato Candaten,ingresso abitato Peron. Oltretutto con l’auto da sistemare e il dubbio che la Regione Veneto non rimborsi neanche parte del danno. Capisco e accetto ogni parere,ma sinceramente con cifre simili il benessere del cervo passa in secondo piano se ogni giorno per lavoro bisogna sfidare la vita lungo la 203 Agordina fra cervi e auto che sfrecciano con sorpassi ovunque”.
EVENTO 1
CORSA IN MONTAGNA, L’AZZURRO LORENZO CAGNATI DI NUOVO IN GARA A CHIAVENNA
REDAZIONE In bocca al lupo all’Agordino Lorenzo Cagnati, torna l’azzurro della corsa in montagna con un evento in Italia. Domani a Chiavenna (Sondrio) è il giorno della WMRA Nations Cup, la prima manifestazione dedicata alle squadre nazionali a due anni di distanza dall’ultima occasione ufficiale, dopo l’annullamento delle edizioni 2020 e 2021 di Mondiali ed Europei. Attesi in gara 15 team e circa 100 atleti. Spazio quindi per il 24enne bellunese Lorenzo Cagnati (La Recastello Radici Group), laureato in scienze faunistiche ed ex giocatore di hockey su ghiaccio, autore di brillanti prestazioni in World Cup alla Grossglockner Berglauf e a Casto.
EVENTO 2
… FELICINO IN PENSIONE CON L’ABBRACCIO DEI COLLEGHI
AGORDO Festa e lacrime di emozione per Felicino Decima portacolori della frazione Listolade a Taibon Agordino, da ieri ha infatti raggiunto la meritata pensione, Felicino è entrato in Luxottica nel giugno del 1982 e ieri… è scattato l’abbraccio dei colleghi.
BENTORNATA ARREDAMONT, IL VIA ALLE 11 CON 141 SPAZI E CONVEGNI
LONGARONE Da oggi, e fino al 7 novembre è di nuovo Arredamont. La 43ª edizione del salone dell’arredo di montagna segna la ripartenza dell’attività fieristica. Ci saranno 141 espositori diretti e 172 marchi aziendali provenienti da 12 regioni italiane e 6 Paesi esteri.
VIABILITA’ NUOVI CANTIERI IN PROVINCIA
Veneto Strade informa, via a nuovi cantieri lungo la viabilità provinciale, lavori in corso anticipando l’inverno. COMELICO Per il ripristino urgente di una linea elettrica sulla Strada provinciale 30 Panoramica del Comelico tra Costa e Costalissoio in Comune di San Nicolò Comelico interdizione totale al traffico dalle 8 alle 17 da martedi e per tutta la settimana fino a venrdi. VAL DI ZOLDO a Mezzocanale e Solagnot lungo la provinciale 251 da martedi al 19 novembre senso unico alternato regolato da semaforo, esclusi sabati domeniche e festivi infrasettimanali. ALPAGO Lungo la provinciale 28 delle Coste tra Tambre e Alpago da martedi al 26 novembre senso unico alternato con semaforo o movieri dalle 8 alle 17.
OGGI dalle 9 alle 13 a Selva di Cadore nelle località Palui di Pescul (civici 2-1 e sinistra) Peronaz (sinistra) e Pescul (sinistra)
VENERDI’ 05 NOVEMBRE dalle 9 alle 12 a Voltago nelle vie Vich e Della Vittoria
AUTO IN FIAMME, NESSUNA PERSONA E’ RIMASTA COINVOLTA
CORTINA Ieri mattina i vigili del fuoco sono intervenuti in Via dei Campi a Cortina d’Ampezzo per l’incendio di un’autovettura. Nessuna persona è rimasta ferita o coinvolta. I pompieri arrivati dal locale distaccamento hanno spento con la schiuma, le fiamme della Mini Cooper, che era ferma parcheggiata. Le cause probabilmente elettriche sono al vaglio del personale dei vigili del fuoco. Le operazioni di soccorso sono terminate dopo circa un’ora e mezza.
UN FORTE BOATO TRA VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA, MA NON ERA IL TERREMOTO
Ieri pomeriggio alle 15.30 un forte boato è stato avvertito tra la nostra regione e la confinante Friuli Venezia Giulia con epicentro tra Conegliano e Lignano. Si è subito pensato ad una violenta scossa di terremoto ma è arrivata immediata la smentita dalla rete nazionale dell’Ingv che non ha rilevato alcun sisma, nemmeno di piccola entità. Si è trattato pertanto di un boom sonico proveniente da un aereo militare che ha solcato i cieli della zona a grande velocità.
ANZIANO CADE IN CASA, RICOVERATO AL SANTA MARIA DEL PRATO
LAMON I Carabinieri di Lamon, allertati dalla nipote che vive altrove hanno soccorso un anziano a domicilio. Dopo avere suonato inutilmente il campanello, i carabinieri hanno chiesto supporto ai vigili del fuoco e l’ambulanza. All’interno dell’abitazione l’anziano era a terra. Cosciente ma provato dallo stare per ore sul pavimento, l’anziano è stato caricato sull’ambulanza e portato all’ospedale di Feltre
SPARO IN CASERMA, MAGGIORE FERITO ALLA GAMBA E TRASPORTATO AL CA’ FONCELLO DI TREVISO
AURONZO Il maggiore dei Carabinieri è ricoverato all’ospedale di Treviso per la ferita ad una gamba a seguito di un colpo di pistola che aveva in tasca. Il graduato è stato soccorso dai sanitari e dall’elicottero del Suem che si è alzato in volo di notte. La vicenda al comando del Centro addestramento alpino del Comelico (comando forestale, direttamente dipendente dal Centro dei carabinieri di Selva di Val Gardena, Bolzano). L’incidente fortunatamente non ha comportato gravissime consegeunze, ovvero non ha reciso l’arteria femorale. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai colleghi che sono intervenuti: l’arma aveva un solo colpo in canna e la sicurezza non inserita. Sarà comunque l’infortunato a spiegare l’accaduto una volta superata la situazione clinica
ROCCA PIETORE: DUE SPARI NELLA NOTTE, DUE NUOVI BUCHI NEL CARTELLO STRADALE
ROCCA PIETORE Potrebbe essere già stato risolto il “giallo” degli spari nella notte a Rocca Pietore – come abbiamo riferito nella rassegna stampa delle otto, vedi articolo precedente – infatti ecco la segnalazione dell’ultim’ora con tanto di testimonianza fotografica: il cartello stradale, bene comune, al bivio Pezzè-Sorarù presenta due fori di proiettile che ieri mattina non c’erano. Nessun animale morto…nessun bracconiere, ma come ipotizzato una bravata che potrebbe costare cara, intanto i costi del cartello ricadono sulla comunità
NOTIZIA PRECEDENTE, EDIZIONE DELLE 6.00
SPARI NELLA NOTTE A ROCCA PIETORE, CRESCE LA PREOCCUPAZIONE
ROCCA PIETORE Non una ma alcune persone hanno denunciato alla nostra redazione i botti del venerdi e giovedi sera. Molto probabilmente di arma da fuoco. I “colpi” sospetti ieri sera alle 20.18 il primo, alle 20.20 il secondo “Come fossero degli spari” sottolinea la nostra ascoltatrice che aggiunge “Non li ho sentiti solo io, anche una mia amica, sobbalzata mentre passeggiava” Giovedi alle 20.40 stessa storia. “Inquietanti – di dice – perché sembravano davvero molto vicini”. Gente senza scrupoli, bracconieri? Se così fosse ci si aspetta una presa di posizione dei cacciatori, quelli che le regole le osservano. Se invece si tratta di balorde ragazzate che si ripeteranno in futuro siamo certi ci penseranno le Forze dell’Ordine.
IL BENVENUTO A BELLUNO AL NUOVO QUESTORE
foto Questura di Belluno, pagina facebook
IL NUOVO PARROCO DON ROBERTO DE NARDIN, AL PRIMO INCARICO IN VAL DI ZOLDO. L’OMAGGIO LAVALLESE E AGORDINO
SE NON VI PIACE IL PACCO… NON APRITE QUEL MESSAGGIO
TRUFFA SMS “IL TUO PACCO STA ARRIVANDO”
Un’ altra truffa, l’ennesima. A lanciare l’allarme la Polizia postale, che in rete spiega la frontiera dell’ultima presa in giro che puo’ risultare molto dannosa: un messaggio che contiene un link che è la chiave d’accesso ai dati sensibili presenti nello smartphone: 1. il testo è più o meno sempre lo stesso e si riferisce a un pacco in arrivo o in giacenza; 2. può capitare che il testo inviti l’utente a tracciarne la spedizione; 3. altre volte il testo invita “ad agire entro 48 ore” altrimenti il pacco in questione verrà restituito al mittente; 4. c’è uno strano link a corredo, con parole strane e numeri casuali a comporlo; 5. il collegamento non ha la certificazione SSL (non inizia con “https”, ma con “http”).
Unico modo per proteggersi è quello di non cliccare assolutamente sul collegamento ipertestuale contenuto nell’sms “Il tuo pacco sta arrivando”. Il link infatti riporta ad una pagina che invita ad effettuare un pagamento per sbloccare il pacco in arrivo: è così che poi gli hacker accedono alle informazioni personali degli utenti. Per voler essere ancora più tranquilli, si può bloccare il mittente: il messaggio sembrerebbe arrivare da una numerazione italiana che può variare; non è detto però che respinto e bloccato il mittente, non possa arrivarne un altro da un numero di telefono differente.
Può accadere però che l’aver cliccato nel link in parola porti all’instaurazione delle c.d. “catene di Sant’Antonio” per mezzo delle quali l’utente infettato, a sua volta ed in maniera automatica, invia quello stesso SMS ad altre numerazioni presenti in rubrica (e non). Si consiglia, se è stato effettuato il click sul link ricevuto nell’SMS di: formattare il device (ripristino impostazioni di fabbrica); informare i propri contatti in rubrica di cestinare eventuali messaggi provenienti da quell’utenza telefonica; modificare tutte le password utilizzate nello smartphone (social network, mail, applicazioni varie ma soprattutto quelle di home banking).
fonte
Polizia Postale e delle Comunicazioni
Polo Anticrimine della Polizia di Stato
Via Tuscolana 1558 00173 Roma
A VOI… MISERABILI
SOSPIROLO “Dopo l’ennesimo furto dei fiori sulla tomba di mia nonna. Mia sorella ha voluto scrivere ancora una lettera indirizzata a quei miserabili”. Questo abbiamo letto sulla pagina facebook Sei di Sospirolo Se… Con grande malessere lo riportiamo perchè sia da monito a tutti coloro che nei prossimi giorni, di grande dolore per chi piange i suo cari, varcherà la porta del campo santo per “rubare”. Che questa lettera che trovo molto ficcante sia da monito.
OLIMPIADI INVERNALI 2026. LA PISTA DA BOB A CORTINA COSTERA’ 61 MILIONI DI EURO,
SCARTATA L’IPOTESI INNSBRUK DA 21 MILIONI DI EURO
VENEZIA La Giunta della Regione del Veneto ha visionato le risultanze dello studio di fattibilità condotto per scegliere come e dove svolgere le gare di bob, parabob, slittino e skeleton dei Giochi Olimpici 2026 ed ha preso atto che la soluzione migliore sotto vari profili è quella di svolgere tali gare a Cortina d’Ampezzo e riqualificare la pista attuale “Eugenio Monti”. Le tre soluzioni prese in considerazione sono state: 1-Spostare le gare di bob, parabob, slittino e skeleton ad Innsbruk; 2-Riqualificare la pista esistente a Cortina d’Ampezzo; 3-Riqualificare la pista esistente a Cortina d’Ampezzo e realizzare un parco ludico sportivo per migliorare la sostenibilità finanziaria nella gestione. Gli approfondimenti hanno nettamente fatto prevalere la convenienza sulla seconda ipotesi. “La Regione dopo la candidatura alle Olimpiadi invernali 2026 – sottolinea il Presidente Luca Zaia – doveva sciogliere questo nodo fondamentale per poter organizzare conseguentemente i giochi. Ho ritenuto doveroso ricorrere ad una valutazione tecnica indipendente per analizzare le soluzioni nel dettaglio e scegliere consapevolmente. La nostra attenzione nella scelta è stata e sarà sempre all’indotto sul territorio, sia in termini economici che ambientali”. Un’ulteriore valutazione a favore è che il rifacimento della pista avverrà su area già dedicata a funzione sportiva, senza aumento del consumo di suolo, e permetterà di recuperare un’area centrale in comune di Cortina, oggi dismessa e abbandonata, ripulendola dei vecchi impianti, che saranno correttamente smaltiti. La riqualificazione si stima costerà 61 milioni di euro, cifra che comprende anche la demolizione e smaltimento dell’attuale e le opere di mitigazione. La somma sarà finanziata da fondi della Regione, con un contributo del Comune e della Provincia, in attesa che vengano assegnate risorse statali dedicate rispetto ai contributi già stanziati. La riqualificazione della pista “Eugenio Monti” porterebbe ad avere a Cortina d’Ampezzo l’unica pista a norma in Italia per gare nazionali ed internazionali. La soluzione di portare le gare a Innsbruk non è apparsa favorevole principalmente per il fatto che anche quella pista ha necessità di sistemazioni e lavori per la messa a norma, con un costo preventivato di circa 27 milioni di euro, con tempi risicatissimi, e senza alcun indotto per l’area montana.
IL SI DELLA CAMERA ALLO STANZIAMENTO DI 24,5 MILIONI DI EURO
Il fondo assicurato dal Ministero andrà ad aggiungersi ai soldi che verranno investiti dalla Regione e compenserà il no del Cio ai finanziamenti per la pista.
ROMA I soldi per gli interventi di adeguamento della pista olimpica di bob e slittino “Eugenio Monti” di Cortina ci sono: grazie ad un emendamento promosso e portato avanti dal deputato bellunese della Lega Mirco Badole al Decreto legge 121. Dei 24,5 milioni di euro, 500 mila arriveranno entro la fine dell’anno, 12 milioni verranno erogati nel 2022 e altri 12 nel 2023. L’altra novità è la nomina a commissario straordinario dell’opera al fine di assicurare la tempestiva realizzazione degli interventi di adeguamento della pista entro la data fissata del 31 dicembre 2024, il commissario straordinario potrà anche nominare un sub commissario.
AI MICROFONI DI RADIO PIU, MIRCO BADOLE
NEL GIORNO DELL’ANNIVERSARIO DI VAIA… PASSEGGIATA TRA I CANTIERI
ROCCA PIETORE Nelle foto e nel video i lavori in Comune di Rocca Pietore sul lago di Alleghe, alla foce con il torrente Cordevole.
FOTO
VIDEO
CORRONO I RICAVI DI ESSILUX, TRIMESTRE DA 5,5 MILIARDI (+33%)
FRANCIA_MILANO Essilorluxottica chiude il terzo trimestre 2021 con un fatturato attorno a 5,5 miliardi di euro soprattutto in virtù dei numeri di GrandVision, in aumento del 33% rispetto al 2019 a cambi costanti. E rivede al rialzo tutte le stime. Tenendo conto del solo perimetro di EssilorLuxottica i ricavi sono stati pari a 4,46 miliardi nel terzo trimestre dell’anno, in crescita del 9% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2019. Il gruppo dell’occhialeria franco-bellunese mette in archivio i primi nove mesi dell’anno con ricavi a 14,2 miliardi, in crescita del 6,8% a cambi costanti rispetto al 2019 (+1,1% a cambi correnti).
STUDIANDO IL CERVELLO DAI BANCHI DEL FOLLADOR
L’attenzione e l’interesse degli studenti è stato notevole, testimoniato dalle tante domande proposte ai relatori.
AGORDO Ieri all’Istituto Umberto Follador di Agordo gli alunni delle classi dell’indirizzo chimico e del Liceo sportivo sono stati a scuola di Fisiologia del cervello, neurotrasmettitori e nanotecnologie con il professor Claudio Boninsegna, neurologo dell’università di Trento e con il professor Fabrizio Estini chimico del Follador e nanotecgnologo, esperto in biosensori nanostrutturati ad altissima efficienza per la diagnostica medica di laboratorio. La conferenza è stata presentata dal dirigente scolastico dell’Istituto Prof. Claudio Magalini che ha evidenziato l’alto profilo dei relatori e la forte volontà del dipartimento di chimica del Follador di fornire agli studenti una panoramica sulle nano-tecnologie e ricerca di frontiera nelle neuroscienze. Il professor Boninsegna ha illustrato la struttura e il funzionamento del cervello dal punto di vista anatomico e funzionale. Il professor Estinti ha introdotto la tematica delle nanotecnologie e le applicazioni sulle neuroscienze focalizzando successivamente l’esposizione sulle nuove tecnologie per lo studio della biochimica del cervello, la simulazione delle reazioni biochimiche applicate ai neuroni virtuali e gli approcci di frontiera in via di sviluppo sull’applicazione della logica computazionale nelle reazioni chimiche in generale soffermandosi su alcuni esempi di reazioni che avvengono nel cervello. Di particolare interesse le nuove tecnologie per lo studio del funzionamento dei neuroni vivi.
LE IMPRESSIONI DEL PROFESSOR ESTINI “Ci sono scuole superiori che sentono il bisogno di svecchiare i programmi, spinte anche dal post pandemia, che sentono e recepiscono la necessità di rinnovamento dei programmi curricolari da offrire agli studenti delle nuove generazioni perché le richieste di mercato attuali e future dell’era digitale impongoon di stare al passo con i tempi”
HYDRO-COMUNE DI FELTRE, C’E’ L’ACCORDO SULLE EMISSIONI DELLO STABILIMENTO FELTRINO
Via al monitoraggio continuo come da richieste dei cittadini
FELTRE
DI MORENO GIOLI
IL SINDACO DI FELTRE PAOLO PERENZIN
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI HYDRO LUCA BERTOLA
MIG, MOSTRA INTERNAZIONE DEL GELATO NELL’ANNO DEI GRANDI RITORNI
LONGARONE “È un grande ritorno quello della Mostra Internazionale del Gelato Artigianale che avrà luogo qui a Longarone dal 28 novembre prossimo fino al 1° dicembre. Quindi saranno giorni intensissimi con la partecipazione di aziende molto importanti”. Esordisce così Gian Angelo Bellati, Presidente di Longarone Fiere Dolomiti, e continuando “torna finalmente anche un nostro grande amico, il Sig. Emendatori” – per decenni protagonista mondiale nel settore dei semilavorati – “ma anche tantissime altre aziende che si occupano del gelato artigianale, del buon gelato di casa nostra, quello che è conosciuto in tutto il mondo”. Inoltre è confermata la partecipazione delle principali Associazioni di gelatieri a livello europeo e delle rispettive assemblee annuali, da Uniteis e.V., l’Unione dei gelatieri artigiani operanti in Germania che gestiranno in fiera un programma di eventi in lingua tedesca, al G.A., Comitato Nazionale per la Difesa e la Diffusione del Gelato Artigianale e di Produzione Propria, dall’ITAL, Associazione dei gelatieri italiani in Olanda all’AGIA per l’Austria. Presente anche la confederazione di Artglace, promotrice del concorso “DolceSinfonia”, una novità creata per decidere il gusto ufficiale della 10. edizione della Giornata Europea del Gelato Artigianale – 24 marzo 2022.
SONO 523 I POSITIVI DELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO. DUE DECESSI IN REGIONE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ADRIANO FIOCCO RICONFERMATO ALLA GUIDA DELL’ASSOCIAZIONE DONATORI DEL SANGUE DI CANALE D’AGORDO E VALLADA
DI GIANNI SANTOMASO
AL VIA LA CAMPAGNA VACCINALE ANTINFLUENZALE
BELLUNO L’Ulss Dolomiti sta perfezionando i dettagli organizzativi della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2021-2022. Stanno infatti per iniziare le attività di distribuzione dei vaccini impiegati per la campagna ai Medici di Medicina Generale, principali protagonisti dell’attività vaccinale. Il vaccino è raccomandato alle persone di 60 e più anni, alle persone con meno di 60 anni affette da patologie croniche, agli addetti ai servizi di pubblica necessità, ai soggetti addetti all’assistenza di persone fragili e ad altre categorie per le quali l’influenza possa rappresentare un rischio significativo personale o comunitario. Nel territorio dell’Ulss Dolomiti gli over 60 sono circa 68 mila, sotto i 60 anni si stima un accesso alla vaccinazione di circa 20-25 mila persone. La campagna vaccinale sarà inaugurata martedì con l’avvio delle somministrazioni al personale sanitario delle strutture ospedaliere e territoriali. Pur in una fase di incertezza epidemiologica legata alla coda epidemica Covid, la circolazione significativa del virus influenzale è infatti attesa nelle settimane successive le feste di Natale.
CAMBIO MEDICO A PEDAVENA
PEDAVENA Dal lunedi il dr. Agostini Nicola cesserà l’attività di medico di assistenza primaria nell’ambito territoriale dei Comuni di Feltre, Pedavena, Seren del Grappa, Alano di Piave e Quero Vas.Gli assistiti del dr. Agostini saranno ripartiti trale dr.sse Barbara Mussoi Barbara, Alessandra Rulli Alessandra e Tiziana Boz in base alle iniziali del cognome, come esposto nel prospetto, e verranno e verranno assegnati loro d’ufficio:non sarà pertanto necessario che gli stessi si rechino presso gli sportelli anagrafe della ULSS per effettuare la scelta del nuovo medico. Le dr.sse Mussoi, Rulli e Boz svolgeranno, a far data dall’1.11.2021, l’attività di medico di assistenza primaria – con incarico provvisorio – presso gli ambulatori
… Lo spopolamento della montagna
LE FERITE DELLA MONTAGNA, SANTO STEFANO E LAMON SENZA GUARDIA MEDICA A TEMPO INDETERMINATO
BELLUNO In Ulss1 mentre si continua a sospendere figure mediche perché non vaccinate si fa la conta dei danni, tra questi anche quelli causati dalla carenza di medici che danneggia le aree più spopolate della provincia, quelle che pagano il prezzo più alto dove lo spopolamento è all’ordine del giorno, proprio quella materia tanto cara ai politici tante chiacchiere pochi fatti. L’Ulss 1 Dolomiti dal 1 novembre chiude la sede della guardia medica di Santo Stefano e dimezza l’attività a Lamon. A Santo Stefano la sede della guardia medica è stata inaugurata in pompa magna soltanto qualche mese fa ma da lunedi resterà completamente chiusa, in attesa di un’altra soluzione o di un nuovo medico che voglia prestare la propria attività in Comelico. A Lamon la sede della guardia medica non chiuderà completamente: l’attività sarà garantita solo nei giorni prefestivi e festivi, mentre nei giorni feriali le chiamate dei pazienti verranno evase dai medici in servizio a Feltre.
“TRE ANNI DA VAIA, I BOSCHI TRAVOLTI DA UN’EMERGENZA 2 VOLTE PIU’ GRANDE”
VENEZIA “A 3 anni da Vaia si presenta ora una nuova emergenza, quella del bostrico, la cui proliferazione è stata favorita dai danni provocati dalla tempesta, oltre che dalle misure che la Regione non ha saputo tempestivamente adottare per evitare l’abbandono degli alberi abbattuti”. La Consigliera regionale Cristina Guarda, di Europa Verde, accende i riflettori su una nuova, gravissima emergenza che sta minacciando la sopravvivenza dei boschi colpiti dalla tempesta del 201
BOSTRICO, ZOTTIS “SE SI E’ DIFFUSO COSI’ VELOCEMENTE E’ PERCHE’ NON SI E’ AGITO CON TEMPESTIVITA'”
VENEZIA Nel giorno in cui si ricordano i danni di Vaia dal consiglio regionale s’alza un’altra voce, quella riferita al bostrico che sta distruggendo i boschi, che sta creando danni ancora maggiore di Vaia in tutte le foreste in una situazione che non si può certo definire normale. “Per questo – dichiara Francesca Zottis consigliere regionale del Pd – devono essere accelerate le operazioni di taglio degli alberi malati, da rimuovere insieme a quelli già schiantati che a distanza di tre anni sono sempre lì. Quattro mesi fa abbiamo depositato una mozione con una serie di impegni precisi per la Giunta, ma non è mai arrivata in aula per l’approvazione”. Se il bostrico si è diffuso così velocemente, raddoppiando la sua presenza nel giro di un anno secondo l’esponente piddina è anche perché non si è agito in maniera tempestiva sulla rimozione dei tronchi. E adesso interi boschi di abete sono a rischio, sia nella provincia di Belluno che nel Vicentino. “Nella mozione – aggiunte – che resta purtroppo di grande attualità, sollecitavamo la Giunta a disporre l’obbligo di abbattimento degli alberi malati e di quelli immediatamente vicini con conseguente esbosco, seguito da bonifica e reimpianto. Il tutto con un preciso cronoprogramma, individuando un soggetto che facesse da ‘regista’ e garantendo un sostegno economico adeguato ai responsabili delle operazioni, enti locali o soggetti privati. Ad oggi, al di là del monitoraggio, non sappiamo quali sono, se ci sono, le azioni concrete messe in campo dalla Giunta”.
A PROPOSITO DEL BOSCO, LA PAROLA A CHI ABITA IL TERRITORIO
Il montanaro faccia il montanaro, il politico si limiti ai suoi ambiti politici se non ha un’adeguata preparazione in materia
di Tiziano De Col
LA VALLE Mio padre aveva una segheria (costruita dagli avi nel 1830 circa e chiusa nel 1984 dopo la sua morte) e una squadra stagionale di boscaioli. Io, fino a 20 anni sono cresciuto in mezzo a tronchi e tavole di abete e larice e ho visto costruire le ultime “risine” nel 1966, prima della grande alluvione e il bostrico l’ho sempre visto in azione. Terrore dei boschi comunali e privati e dico con assoluta semplicità che quando si vede l’abete soffrire, impiagarsi di resina per combattere il parassita e poi seccarsi, non c’è più niente da fare, il parassita ha già fatto il suo lavoro e si è già trasferito. Il togliere o meno l’albero secco in fretta era purtroppo solo per recuperare quel po’ di valore economico che la pianta ancora aveva. Il bostrico seleziona il bosco avendo ragione delle piante più deboli per fare luce alla rinnovazione. Tagliare tutto per fermare il bostrico è come uccidere tutta una popolazione per fermare l’epidemia.
foto Strada passo Duran località Baudon a 1190 mslm
AUDIO ALLA RADIO
FONDI PER LA MONTAGNA NELLA LEGGE DI BILANCIO
BELLUNO “È stata imboccata la strada giusta: dopo il testo del disegno di legge che si spera venga approvato a inizio del prossimo anno, finalmente nella legge di bilancio si parla espressamente di montagna destinando risorse certe per azioni chiare e misurabili. L’Esecutivo ha capito che la ripresa non può prescindere dalle terre alte e dal contrasto allo spopolamento. Ora occorre procedere con i decreti attuativi all’insegna della massima semplificazione e arrivare all’approvazione finale della legge per la montagna, come preannunciato dallo stesso ministro Gelmini che ringrazio per il ruolo che ha riservato alla nostra Associazione”. Così Lorraine Berton, presidente degli industriali bellunesi, commenta il via libera del Consiglio dei Ministri al “Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane.
IL MINISTRO D’INCA’ TORNA A BELLUNO
ROMA Ad una settimana dall’ultima trasferta nell’Agordino, sabato il Ministro bellunese era a Rivamonte all’inaugurazione dei nuovi magazzini della Cooperativa Agordino Latteria di Vallata, D’Incà torna a “casa”, oggi alle 9,30 sarà in visita alla Deca Design di Belluno, alle 11 all’inaugurazione della 43^ mostra dell’arredare in montagna (Arredamont) e domani alle 11 all’inaugurazione dell’area verde a San Felice.
INCONTRO CON ITALIA NOSTRA, LA PROVINCIA SPIEGA LA GESTIONE FAUNISTICA E I CRITERI DI ELABORAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO
BELLUNO La Provincia di Belluno ha ricevuto nei giorni scorsi la visita dei rappresentanti e di alcuni membri del Consiglio direttivo di Italia Nostra-Belluno, per un incontro sui temi ambientali e della gestione faunistica. Il consigliere provinciale delegato, Franco De Bon, ha illustrato l’obiettivo principale delle politiche dell’ente in materia, in particolare della conservazione delle popolazioni di ungulati presenti sul territorio, seguendo un approccio scientifico e le linee guida approvate da Ispra (l’istituto di riferimento del Ministero dell’Ambiente). I tecnici dell’ufficio faunistico hanno potuto spiegare l’inquadramento giuridico delle norme sulla tutela della fauna selvatica, partendo dalla legge quadro 157 del 1992, fino ai regolamenti dell’attività venatoria. Inoltre, sono stati illustrati prima i criteri delle stime di popolazione degli ungulati, e poi gli ultimi dati raccolti, che parlano di oltre 30mila esemplari sul territorio provinciale. A conclusione, sono stati forniti ai rappresentanti di Italia Nostra anche i dati relativi ai danni da fauna selvatica all’agricoltura (che annualmente si aggirano sui 250-300mila euro) e gli incidenti stradali causati dall’attraversamento di animali (in particolare cervi e caprioli, per una media di 370 all’anno).
GIOVANNA CEINER, ITALIA NOSTRA
IDEAL STANDARD, PAGLINI “E’ TEMPO DI SCELTE CORAGGIOSE, PER LA TUTELA DELLO STABILIMENTO E DEI LAVORATORI”
BELLUNO TREVISO Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’intervento di Massimiliano Paglini segretario generale della Cisl Belluno Treviso.
AUDIO ALLA RADIO
di Massimiliano Paglini
“La decisione di procedere alla chiusura dell’ultimo sito produttivo presente in Italia è inaccettabile: i dati forniti dalla proprietà che tendono a giustificare le scelte di abbandono non sono veritieri, perché la fabbrica, grazie al lavoro e ai sacrifici dei suoi operai, sta continuando a portare a casa risultati importanti, nonostante l’atteggiamento dei fondi d’investimento Anchorage Capital e CVC, proprietari del marchio che da più di un anno lavorano per chiudere il sito di Trichiana, l’azione speculativa della proprietà di Ideal Standard, che negli ultimi 15 anni ha portato in Italia alla chiusura delle fabbriche di Gozzano, Brescia, Orcenico e Roccasecca e che oggi vuole cancellare il sito di Trichiana, una storia industriale lunga un secolo, che s’intreccia con la crescita di una comunità e lo sviluppo di un territorio: ricordiamo che il marchio Ceramica Dolomite è stato creato a metà degli anni Sessanta grazie ai fondi statali stanziati dopo la tragedia del Vajont per sostenere l’economia del bellunese. I 500 lavoratori di Ideal Standard in questi anni hanno stretto i denti e compiuto degli sforzi per tenere aperta l’azienda, anche rinunciando a una parte dello stipendio per finanziare il rinnovamento delle linee di produzione. Grazie ai loro sacrifici la fabbrica si è dotata di impianti con tecnologie di avanguardia a partire dal forno di ultima generazione e la robotica, che ne fa un sito produttivo ad alto potenziale. Non è accettabile che oggi subiscano le conseguenze di scelte di fondi internazionali spregiudicati mossi sulla base di mere logiche speculative e di profitto senza alcuna responsabilità sociale e legame con il territorio. Lo stabilimento di Trichiana, nonostante la crisi che ha attraversato il mercato ceramico negli anni passati e la conseguente perdita di importanti quote di mercato, oggi ha potenzialità enormi, legate all’ammodernamento degli impianti sostenuto dagli stessi lavoratori, dalle competenze che ancora insistono all’interno della fabbrica, dalla possibilità del sito di produrre l’intera gamma per il bagno oltre ad un contesto geopolitico che tende a rivedere l’equilibrio delle catene del valore da una piena globalizzazione a un dislocamento su aree più contenute, causato dal costo dei noli e dalle incertezze causate dalla pandemia. È tempo che tutti gli attori in gioco trovino il coraggio per percorrere sentieri innovativi che tutelino l’occupazione e la difesa dei siti produttivi del Paese, a maggior ragione in una provincia che rischia di infilarsi in un oblio economico e sociale. Esistono già esperienze di partecipazione dei lavoratori al capitale delle imprese, che da aziende decotte sono diventate gioielli imprenditoriali. Vanno valutate tutte le ipotesi, nessuna esclusa e, soprattutto, bisogna agire in fretta. Ideal rappresenta un’eccellenza italiana, un’opportunità e un baluardo per la tenuta del sistema industriale del Bellunese, territorio segnato da un’altra grande crisi, quella dell’Acc. Se la decisione della proprietà è la cessione del sito produttivo e del marchio sono necessari interventi legislativi e azioni politico-strategico a tutti i livelli che favoriscano la difesa e il rilancio dello stabilimento Ideal Standard, come Acc, con conseguente garanzia della continuità produttiva e dei livelli occupazionali”.
LA PRIORITA’: RIVEDERE LE REGOLE DEI BONUS
ROMA Il sistema dei bonus costituisce forse l’unico problema della manovra che approderà al Senato la settimana prossima. L’auspicio del Deputato Roger De Menech: che il Senato trovi i punti di convergenza per modificare le bozze giunte dal governo “L’Italia – specifica il Deputato PD – è un paese fragile ed esposto a continui terremoti. Finanziare lavori di ammodernamento e di adeguamento per far resistere gli edifici a eventi catastrofici è un investimento, non un costo” La previsione dell’esecutivo è di prorogare il 110 per cento al 2023 solo per i lavori in ambito condominiale mentre per le abitazioni monofamiliari l’estensione si riduce a 6 mesi e condizionata dell’Isee, i cui parametri di fatto escludono la stragrande maggioranza dei potenziali utilizzatori. Il bonus facciate è di gran lunga ridotto con l’inevitabile conseguenza di interrompere la riqualificazione urbana appena avviata. Anche il bonus sport al momento non verrebbe rifinanziato. Infine sarebbero eliminati lo sconto in fattura e la cessione del credito – restano solo per il superbonus 110 per cento – due misure di agevolazione dei nuclei familiari più deboli economicamente. “Un grosso equivoco – spiega De Menech – Il 110 non nasce come misura di perequazione sociale ma come operazione di rigenerazione del patrimonio edilizio e per questo non credo abbia senso l’Isee per le unifamiliari. In questo modo si esclude dal beneficio la gran parte delle abitazioni dei nostri paesi – case unifamiliari ma certamente non di valore – mentre un condominio ai Parioli con attico e superattico non ha certo bisogno dell’Isee”.
LA CERTEZZA DELLE COMUNICAZIONI NEI GIORNI DI VAIA, IL GRAZIE AL RADIO CLUB CIME BIANCHE E WIFI 4 ALL
DI GIANNI SANTOMASO, DAL CORRIERE DELLE ALPI
ALLA RADIO…
NEL FINE SETTIMANA RITORNA L’ANTICA FIERA DI SAN MATTEO A FELTRE
di Claudio Fontanive
Ospite: Valter Bonan assessore del comune di Feltre
UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE ATTIVITA’ SPORTIVE E DI INTRATTENIMENTO
PONTE NELLE ALPI L’amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi, infatti, investe ancora una volta nel sociale, nello sport e nella cultura. Dopo la riqualificazione della biblioteca civica e del teatro di Paiane, è stato approvato il progetto esecutivo per 110mila euro: lo scopo? Dare alla struttura, che già oggi è una realtà di rilievo per la comunità pontalpina, una valenza sovracomunale, adeguando a tal fine gli spazi sotto il profilo della sicurezza, dell’impiantistica e della fruibilità dell’area. All’interno verranno realizzati gli impianti manuali antincendi, oltre alla nuova illuminazione a led e al posizionamento sui varchi delle porte di sicurezza di nuova generazione. Non mancheranno, inoltre, le opere di regimazione delle acque e si provvederà a sostituire i teli di copertura. L’accesso all’area avrà i requisiti per consentire l’intervento dei mezzi di soccorso. Il PalaQuantin – questa la probabile denominazione – avrà una capienza di 671 persone e rappresenta un’opportunità anche per le iniziative e le manifestazioni del Nevegal.
IL 4 NOVEMBRE LA FESTA DELL’UNITA’ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE A FALCADE, RICORDANDO L’ALLUVIONE DEL 1966
FALCADE Il 4 novembre 2021 si celebrerà la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con la S. Messa alle 10.30 presso la Chiesa di Falcade. Al termine della funzione religiosa, verrà effettuata la deposizione di una corona di alloro presso il monumento ai caduti e, successivamente, presso le altre lapidi a ricordo. Nel pomeriggio, alle 14, si commemorerà l’anniversario dell’alluvione del 1966, con la S. Messa presso la Piazza di Somor a ricordo dei nostri concittadini scomparsi a causa di quell’evento. In caso di maltempo la S. Messa sarà celebrata presso la Chiesa di Falcade Alto. Si ringraziano per la collaborazione i Gruppi A.N.A. Falcade, A.N.A. Caviola/Cime d’Auta ed A.N.A. Canale d’Agordo – Caviola.
ULSS 1 ALLA RICERCA DI UN AMMINISTRATIVO A TEMPO DETERMINATO PER IL DISTRETTO DI FELTRE
BELLUNO L’Ulss 1 “Dolomiti” ha indetto un concorso per una figura amministrativa a tempo determinato per 1 anno, prorogabile per altri 2 anni, da destinare all’Ambito territoriale Feltrino per garantire l’attività rendicontativa, amministrativa, gestionale delle varie attività progettuali. Il bando per la ricerca della figura amministrativa è pubblicato nel sito www.aulss1.veneto.it nella sezione “Concorsi e avvisi” . Il termine di presentazione delle domande è il 30 ottobre.
IL 5 NOVEMBRE LA PRESENTAZIONE DELL’ERBARIO SANDI AL MUSEO DI SERRAVELLA
BELLUNO L’erbario di Alessandro Francesco Sandi (1794-1849), come quello di Francesco Caldart, sono di proprietà del Comune di Belluno che li ha affidati in custodia dal 2017 all’Ente Parco delle Dolomiti per garantirne un’adeguata conservazione presso il Museo Naturalistico Dolomiti Bellunesi, in Piazza Piloni a Belluno. Ecco un secondo volume della collana “Quaderni del Museo Naturalistico Dolomiti Bellunesi” dedicato appunto all’Erbario Sandi, sarà presentato al Museo Etnografico della Provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, a Seravella di Cesiomaggiore, venerdì 5 novembre alle 18.
VISITE GUIDATE ALLA MOSTRA A MEL
BORGO VALBELLUNA Prosegue fino al 9 gennaio 2022 la mostra “Tra Preistoria e Medioevo. Ritrovamenti archeologici dal territorio di Mel, Trichiana e Lentiai”in occasione dei 25 anni del Museo civico archeologico di Mel e vede esposti importanti reperti provenienti dai tre estinti comuni come la famosa chiave rituale del monte Nenz di Trichiana, risalente all’età del Ferro, e i reperti provenienti dai recenti scavi di Cesana (Lentiai). L’Associazione “Fenice Feltre arte, cultura, turismo” propone visite accompagnate. Primo appuntamento questo fine settimana, sabato 30 e domenica 31 ottobre dalle 15.00 alle 17.30. Le visite sono gratuite, per l’accesso al Museo è necessario essere muniti di green pass. Per informazioni: [email protected], oppure Ufficio Turistico Valbelluna 0437 544294. Per essere aggiornati sugli eventi del Museo: www.museomel.it. Foto di Dario Tonet
DAL 1976 LA MESSA PER I CADUTI DELLA MONTAGNA, DOMANI AD AGORDO ALLE 18.30
AGORDO Anche quest’anno per iniziativa del Coro Agordo i Caduti in montagna saranno ricordati con una celebrazione religiosa accompagnata dai canti del Coro Agordo (che organizza il ricordo) nell’Arcidiaconale della città. Anche quest’anno la celebrazione sarà trasmessa in tutto il mondo sulle frequenze FM e sullo streaming di Radio Più, in video sui canali facebook e telegram (RADIO PIU INFORMAZIONE). I posti a sedere in chiesa saranno distanziati come da norme anti covid, ridotti nel numero disponibile. E’ dunque importante la comunicazione anticipata di quanti vorranno partecipare (347 8883140, mail [email protected]). A causa della pandemia il consueto ritrovato al termine della messa nella sede del Coro non si terrà.
IL PRESIDENTE DEL CORO AGORDO, GABRIELE RIVA
INIZIATIVE, LE MUSE E LE DOLOMITI
CORSO COLLETTIVO PER BAMBINI E RAGAZZI… CANTARE INSIEME E’ DIVERTENTE E SALUTARE
tel. 342 914 7711
TORNANO GLI SPETTACOLI DI MISTERO
BELLUNO Gli eventi: oggi a Soranzen spettacolo teatrale all’aperto, a Melere di Borgo Valbelluna tradizionale passeggiata animata. Domenica 31 a Sedico alla scoperta del misterioso sito archeologico del Castelliere di Noal con rappresentazione teatrale a cura dell’attivissima proloco presieduta da Claudio Mezzavilla. Venerdì 5 a Mel “Quattro ciacole al filò” presso l’ex chiesa di San Pietro, sabato 6 a Gron di Sospirolo ed Alano di Piave passeggiata guidata e animata, domenica 7 transumanza delle capre da Caralte a Valle di Cadore.
DOMENICA DI COCCOLE AL COMUNALE DI BELLUNO CON GIORGIA POLLONI
25 OTTOBRE 2021
INTERVISTA A DANIELA NICOSIA, DIRETTRICE ARTISTICA “COMINCIO DAI 3”
di Mirko Mezzacasa
UNA CACCIA AL TESORO PER LE VIE DI AGORDO IN TEMA HALLOWEEN
OSPITI FRANCESCO CORAZZA, GLORIA CASOT, GIADA RAGAZZO
di Mirko Mezzacasa
I COLORI DELL’AUTUNNO, IL CONCORSO FOTOGRAFICO
CENCENIGHE La proloco ha indetto un concorso fotografico sui colori della stagione appena iniziata. Le fotografie dovranno pervenire entro il 31 ottobre all’indirizzo: [email protected]. Sabato 13 novembre alle 15 la premiazione con l’esposizione delle foto al Nof Filo’. Il regolamento sul sito www.prolococencenighe.it
RITORNA IL MERCATINO DI SAN MARTINO
BELLUNO Ritorna a Salce dopo un anno di arresto forzato dovuto alla pandemia Covid il “Mercatino di San Martino”, che rappresenta non solo un’opportunità di solidarietà, ma anche una delle più belle feste paesane del periodo autunnale. In oltre 30 anni di storia il mercatino continua ancor oggi ad unire occasioni di intrattenimento e fratellanza. L’appuntamento, nel rispetto delle normative anti contagio, in questo 2021 è per domenica 7 novembre presso il campo sportivo di Salce – “casetta degli Alpini” con inizio alle ore 9.00. Saranno a disposizione dei visitatori non solo prodotti ortofrutticoli locali, ma anche prodotti dolciari come i tipici crostoli, le torte, i biscotti e gli oggetti frutto dell’artigianato locale. Una delle chicche più apprezzate dai visitatori sono i prodotti “take-away” come i pasticci pronti da infornare, le trippe, i canederli e molto altro ancora. Per facilitare la vendita ed evitare assembramenti alcuni prodotti sono pre ordinabili al telefono o online: tutte le informazioni utili nel sito www.parrocchiadisalce.it.
I’M THE REVOLUTION: UNITE PER RAWA, A SOSTEGNO DELLE DONNE DELL’AFGHANISTAN E DELLE LORO LOTTE
BELLUNO È in programma per oggi al Cinema Italia di Belluno la proiezione del film “I’M The Revolution” un documentario del 2019. L’invito a partecipare alla proiezione della pellicola arriva da l’Associazione Non Una Di Meno. É preferibile prenotarsi sul sito www.eventbrite.it o con messaggio al 348 7793 483. Per partecipare alla proiezione è necessario il green pass e la mascherina
DOMANI CINEMA PER BAMBINI A FONZASO
FONZASO Domani alle 17.00 all’ex-scuola elementare di Arten a Fonzaso verrà proiettato il film di animazione “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”. Secondo quanto previsto dalle normative nazionali, a partire dai 12 anni di età per partecipare alla proiezione è obbligatorio esibire il green pass. L’iniziativa è gratuita, su prenotazione: https://dolomitihub.it/la-famosa-invasione-degli-orsi-in-sicilia-2/
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
AUDIO
un settembre
magico finito,
passeggio sotto la pioggia
come pioppo in paradiso
pronuncio piccole parole
pronunciate piano per non impedire
al silenzio di parlare.
Nel passato tremano
i giorni dell’avvenire ignoto,
mentr’oggi piango pur sapendo
lo ieri.
Cerco la Luna
che finisce il suo ciclo
e la sento punzecchiare e
passare anch’essa, compagna
in possesso di pena,
nel pavone il rosso tocca
il mio timbro di voce.
Respiro musica e ticchettio di pioggia
(sul mondo), l’accolgo come faggio
che la ferma mentre guardo il paese risorgere
e gli odori rinascere.
Rumoreggiano i fili della tensione,
la luce del campo sportivo,
i riflessi nel lago…
Io vi passo attraverso.
Penso a questa vita e al tempo che risucchia,
alle cose per piacere non fatte,
alle ore per dovere spese,
al desiderio scemato perché scordato.
Dalla cima della montagna un varco suona
e troneggia appena, é apocalisse lontana.
Il tempo e la voglia se ne vanno,
si chiudono in un barattolo in cantina,
chiusura ermetica, lucchetto,
numero d’inventario, data di composizione,
quasi ad illuderne
il passaggio.
LA RACCOLTA COMPLETA
CONNESSI di Luisa Manfroi
MUSICA PIU’
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA NUMERO 69
LA RACCOLTA
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo due gocce in tarda serata (10%).
Temperature: In generale leggera flessione rispetto a venerdì. Sono previste punte di 12/13°C nei fondovalle prealpini e di 9/11°C a 1000/1200 m, un po’ meno alle stesse quote nelle valli maggiormente in ombra. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 7°C, a 2000 m min 2°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 6°C, a 3000 m min -2°C max -1°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota moderati/tesi da sud-ovest, a tratti forti sulle cime più alte, a 5-20 km/h a 2000 m e 35-45 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Durante la notte qualche goccia (20/30%) sarà possibile, con qualche fiocco di neve sopra i 2600/2700 m. In giornata assenti (0%).
Temperature: Minime in aumento e massime in lieve calo. Sono previste punte di 11/12°C nei fondovalle prealpini e di 8/10°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 6°C, a 2000 m min 3°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 4°C, a 3000 m min -1°C max 0°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota moderati/tesi da sud-ovest, come lo saranno anche sulle dorsali prealpine, a 15-25 km/h a 2000 m e 25-35 km/h a 3000 m.
RADIO PIU’ ALLO STADIO
DOMENICA DI RIPOSO PER AGORDINA E KERALPEN
AGORDO In occasione della festività del 1 novembre, i campionati FIGC regionali si fermano per una domenica. Niente calcio questo fine settimana, se ne riparlerà tra una settimana. In campo ci saranno solo gli allievi provinciali di De Bastiani che oggi alle 15:30 scenderanno in terra feltrina per giocare contro la Juventina Mugnai. Non scenderanno in campo le prime squadre di Agordina e Keralpen. La squadra bellunese femminile ha incamerato i primi 3 punti nell’ultima partita contro il Vittorio Veneto. Intanto la prima squadra dell’Agordina allenata da Lorenzi sta macinando punti importanti e dopo 6 giornate si trova al quarto posto con 11 punti. Si può dire che un terzo dell’obbiettivo stagionale è stato raggiunto visto che la formazione di Agordo si è posta la salvezza come prerogativa. Una salvezza che con una trentina di punti dovrebbe essere sicura.
STEFANO FAVERO, GIOCATORE DELL’AGORDINA
TRASFERTA A COMO PER L’ALLEGHE HOCKEY
ALLEGHE Settima giornata del campionato di Italian Hockey League. Domenica 31 ottobre alle ore 18:45 l’Alleghe gioca in trasferta contro il Como. ALLEGHE: ancora una trasferta lombarda per l’Alleghe, che dopo quella vittoriosa con il Varese fa visita al Como. Nell’ultimo incontro di sabato al “De Toni” i Biancorossi hanno battuto 3-2 all’over-time i campioni in carica del Caldaro, inanellando così la terza vittoria consecutiva dopo quelle con Valdifiemme e Varese. Contro i Lucci di Caldaro, i ragazzi di coach Fontana, hanno sfoderato ancora una bella prova di carattere riuscendo a ribaltare l’immeritato svantaggio iniziale, con le reti di Mirko Giolai e dello svedese Joshua Berger, prima di subire il pareggio ospite nel terzo periodo che ha portato la contesa al supplementare, poi vinto grazie al golden gol di Edgar De Toni. Contro i lariani servirà ancora una prestazione di squadra, come i nostri ragazzi hanno dimostrato di saper fare, per giocarsela al meglio contro un Como con il morale a mille dopo i 6 punti conquistati nelle ultime due gare, avendo espresso un buon gioco, registrato la difesa e non sottovalutando che tra le mura amiche i biancoblù sono un difficile cliente da affrontare. Per la trasferta lombarda in dubbio le presenze di Marco Lorenzini, Thomas De Silvestro ed Erwin Martini, dubbi che verranno sciolti da mister Fontana solo dopo l’ultimo allenamento. COMO: la squadra lariana arriva allo scontro con le Civette dopo due vittorie, in casa con il Bressanone ed in trasferta ad Appiano. Nell’ultima gara vinta 2-1 contro i Pirati il Como ha capitalizzato al meglio le due reti segnate, costruendo la propria vittoria sulla grande serata di grazia del proprio portiere Federico Tesini, che ha fatto registrare oltre il 96% di parate. Da tenere d’occhio nell’attacco biancoblù il giovane Lorenzo Vola, classe 2001, in grande forma e autore di quattro reti ed un assist nelle prime sei gare disputate, senza dimenticare anche il temibile messicano Hector Majul, tornato da poco in riva al Lario. Da questa stagione, sul pancone comasco, siede l’ampezzano Massimo Da Rin, navigato ex coach tra le altre di Valpellice, Milano e Varese. STATISTICHE: dalla stagione 2013/2014, da quando Alleghe e Como si affrontano nel campionato di serie B di hockey su ghiaccio (IHL), le Civette hanno incrociato le stecche con i Lariani 22 volte. Il bilancio generale conta 16 successi alleghesi e 6 comaschi. Considerando solo le gare disputate in Lombardia, il bilancio è di 7 vittorie biancorosse e 4 biancoblù. Nell’ultimo incrocio in riva al Lario, datato 1° febbraio 2020, si sono imposte le Civette 4-1. L’ultima vittoria dei padroni di casa invece è il 7-3 del 30 novembre 2019. Conteggiando le reti totali tra le due squadre l’Alleghe ha segnato 92 marcature contro le 62 del Como.
Hockey COMO – ALLEGHE Hockey
Domenica 31 ottobre ore 18:45 – Centro sportivo Casate di Como Arbitri: Massimo De Col e Jeremy Bassani con giudici di linea Andrea Rivis e Federico Rivis
Collegamenti in DIRETTA RADIOFONICA su Radio Più (www.radiopiu.net) con “Hockey al punto giusto” in studio Marco Gaz e da Como radiocronaca di Roberto Miana (Per la concomitanza di eventi verrà trasmessa la diretta del secondo e terzo tempo della partita)
DOMANI E LUNEDI’ SPAZIO AI GIOVANI HOCKEISTI CON L’ALLEGHE TOURNAMENT
Ospiti: Alberto Fontanive e Matthias Levis
PER IL VOLLEY IN CAMPO NEL FINE SETTIMANA LA DA ROLD LOGISTIC E LE LUPE
BELLUNO Dopo due trasferte consecutive, a Macerata e a San Lazzaro di Savena, la Da Rold Logistics Belluno torna a casa: alla Spes Arena, dove stasera, in anticipo, affronterà la Vigilar Fano. Prima battuta alle ore 20.30. Siamo solo alla terza giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca e parlare di sfida salvezza è di certo prematuro e forse eccessivo. Ma la posta in palio ha già un peso considerevole. Perché, in questo momento, i rinoceronti e i marchigiani condividono l’ultima piazza in graduatoria a quota 1. E non hanno ancora ottenuto una vittoria. Per entrambe, quindi, la priorità è semplice: sbloccarsi. Dopo un turno di riposo, la Pallavolo Belluno si rimette in marcia nel campionato femminile di serie B2. E viaggia ancora una volta in direzione Friuli Venezia Giulia: da San Giovanni al Natisone, dove le atlete di Dario Pavei hanno ceduto solo al tie-break con l’Estvolley, si passa a Chions.L’appuntamento è per stasera, alle 20.30.