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DA IERI NUOVA ROTATORIA IN ENTRATA A BORCA DI CADORE, CONSIGLIATA LA PRUDENZA – FOTO VIABILITA’ PROVINCIA DI BELLUNO_TELEGRAM
ANCHE IERI DUE CERVI INVESTITI A CAVIOLA E SAGROGNA, DANNI INGENTI AI MEZZI FORTUNATAMENTE ANCHE IN QUESTA OCCASIONE NON CI SONO FERITI
FALCADE Il cervo è stato investito in via Trento a Caviola, ieri di buon mattino. L’animale ha impattato contro il cofano e il parabrezza dell’auto di M.B. Purtroppo episodi non nuovi in Valle del Biois, lungo la provinciale 346 del San Pellegrino, soprattutto tra Canale d’Agordo e Vallada e non a caso il sindaco Fabio Luchetta aveva chiesto di installare dei sistemi a protezione della strada, appelli inascoltati e anche per questo in paese c’è chi si è dato da fare per far arrivare dal Canada i segnalatori (a ultrasuoni) per le autovetture che secondo qualcuno funzionano.
SUL TEMA IERI LA NOTIZIA PIU’ CLICCATA E DIBATTUTA SUL SITO
DILLO A RADIO PIÙ…ANIMALI AL PASCOLO SULLA 203 AGORDINA. CHI INTERVIENE?
PER CHI VIAGGIA
REGIONALE 203 AGORDINA Tutti i giorni feriali (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten e tra La Stanga e Candaten con movieri dalle 7.0 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
PROVINCIALE 35 – LASTE
Per allargamento della sede stradale in località Laste di Sopra limitazioni al transito fino al 15 ottobre esclusi festivi e prefestivi, brevi interruzioni durata massima di 15 minuti tra le 8 e le 12 e tra le 13 e le 17. Negli altri orari semaforo e senso unico alternato
ROCCA PIETORE Gestione Servizi Pubblici informa che a ROCCA PIETORE in località SAVINER DI CALLONEGHE, MASARE’, BADIOT, LE PALE e SOPRACORDEVOLE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni.
CANALE D’AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 8.30 alle 10.30, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a CANALE D’AGORDO nelle vie SOFRAIDE, TANCON e SOIA.
LUTTO
E’ MANCATO L’ESPERTO FAUNISTA BEPI TORMEN
Il decesso ieri, stava seguendo le tracce del lupo. Fatale il malore mentre era impegnato sul Visentin per controllare la presenza del canide. Di recente aveva collaborato con Provincia e Comune nel progetto di salvaguardia delle rondini.
BELLUNO «La scomparsa improvvisa di Bepi Tormen ci lascia senza parole. La Provincia perde un validissimo consulente, un ricercatore che da anni collaborava con noi». Il presidente Roberto Padrin e il consigliere delegato a caccia e pesca Franco De Bon esprimono così il cordoglio per la morte del noto esperto faunista bellunese, che da sempre prestava il suo impegno a favore di diversi progetti di valenza provinciale, non ultimo quello relativo alla tutela delle rondini in centro città. Tormen stava controllando alcune postazioni di presenza del lupo, sulla dorsale del Visentin, quando ha accusato un malore fatale. «Una persona sempre rispettosa e disponibile, un esperto faunista che negli anni ha partecipato a diversi corsi Ispra e che ci ha dato una mano in moltissime iniziative a tutela dell’ambiente naturale e della fauna» lo ricorda Franco De Bon. «Era un ricercatore con la mente sgombra da preconcetti, sempre pronto a lavorare per il bene del territorio e dell’ambiente, che osservava con sguardo scientifico. Ci mancherà. Un pensiero alla sua famiglia e ai suoi cari».
IL CORDOGLIO DEL SINDACO JACOPO MASSARO
«Con Giuseppe Tormen, abbiamo realizzato diverse iniziative, dagli incontri con la popolazione sui temi del lupo e dei grandi predatori fino al progetto Belluno Città delle rondini, che pochi mesi fa ha preso il via in città con il supporto della Provincia di Belluno. Il nostro territorio può vantare un ambiente e una biodiversità invidiata da molti e Tormen ne è stato un appassionato studioso, divulgatore e difensore. Io e tutta la giunta comunale ci uniamo al dolore della famiglia per la sua scomparsa»: così il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, commenta la notizia della scomparsa dell’esperto naturalista bellunese Giuseppe Tormen.
LUTTO
OGGI A BOLZANO I FUNERALI DEL PROFESSOR RICHEBUONO, RIPOSERA’ A CORTINA
CORTINA E’ morto a 97 anni Il professor Giuseppe Richebuono, storico e cittadino onorario a Cortina da 10 anni, oggi i funerali a Bolzano. Era nato a Genova da genitori cadorini. Laureato alla Cattolica di Milano con una tesi sulla storia medioevale del Cadore e di Cortina. «Grande amante e profondo conoscitore del nostro territorio», è il ricordo del sindaco Gianpietro Ghedina (foto), «a cui ha dedicato numerosi scritti tra cui “Storia d’Ampezzo” , nel quale ha approfondito diversi aspetti della nostra meravigliosa storia, tra cui i nomi degli antichi ampezzani, la Compagnia degli Scizar, la Parrocchia di Ampezzo. Ha tradotto oltre 40 libri dedicati ai ladini e ha redatto il libro “Una breve storia dei ladini”. Nel 2018 ha ricevuto l’onorificenza per meriti di Cittadino ladino dell’anno.Appena possibile le ceneri saranno portate nel cimitero di Cortina per sua espressa volontà.
RAVE PARTY A SEREN DEL GRAPPA NEL SITO DELL’EX BASE NATO
SEREN DEL GRAPPA Erano almeno in 400 alla festa illegale, alcuni sono stati identificati, altri segnalati alla Prefettura poiché pizzicati in fallo mentre assumevano stupefacenti. E’ finita male la festa sul Monte Grappa la scorsa domenica. Le Forze di Polizia sono intervenute in seguito al via vai di veicoli in transito verso l’ex base Nato, diverse le segnalazioni per la musica ad alto volume che ha creato disturbo. Rinvenute quantità modeste di stupefacente quindi sono scattate solo le segnalazioni amministrative alla Prefettura. Le indagini proseguono per dare un nome all’organizzatore della festa non autorizzata. La Digos indaga, la contestazione: occupazione abusiva di suolo pubblico.
MUCCA IN FUGA FINISCE TRA FANGO E CREPACCI
FELTRE i vigili del fuoco ieri mattina hanno recuperato una mucca staccatasi dalla mandria e finita in una zona impervia del Monte Tomatico sopra Sanzan. I pompieri sono saliti con il fuoristrada e poi a piedi tra crepacci e pendii ripidi e scoscesi. La vacca gravida di Orazio Villabruna di Tomo non è ancora stata recuperata, sarà necessario l’intervento dell’elicottero ieri impegnato in altre operazioni. L’intervento ieri è durato dodici ore comprese quelle di marcia per raggiungere prima l’animale e poi per tornare ai veicoli.
“PERCHE’ IL MIO TERRENO NON E’ TRA QUELLI EDIFICABILI?” LA PROTESTA DI ODILIA CADORIN, UN DANNO ECONOMICO ENORME E UN BRACCIO DI FERRO CON IL COMUNE FIN DAGLI ANNI OTTANTA
AGORDO
di GIANNI SANTOMASO
VIDEO
AL VIA IL PROGRAMMA CAMPUS: L’OTTICO FA SCUOLA IN LUXOTTICA. OPPORTUNITÀ DI STAGE PRESSO I NEGOZI DI SALMOIRAGHI & VIGANÒ, VISTASÌ E RAY-BAN
MILANO Luxottica investe sui giovani e avvia per la prima volta un programma di formazione professionale e inserimento al lavoro dedicato ai migliori neodiplomati delle scuole italiane di ottica. Il nuovo Programma Campus di Luxottica Retail Italia offre l’opportunità di 80 percorsi di stage all’anno, della durata di sei mesi, per aspiranti professionisti dell’ottica all’interno dei punti vendita Salmoiraghi & Viganò, VistaSì e Ray-Ban in tutta Italia. La finalità dell’iniziativa è duplice: aprire da una parte ai giovani diplomati più meritevoli e motivati una porta di ingresso preferenziale al mestiere in un contesto dinamico e collegato con il mondo Luxottica e il mercato dell’eyewear e dell’eyecare internazionale; dall’altra favorire l’avvio in azienda di percorsi virtuosi di ricambio generazionale e inserimento di nuove competenze e stimoli legali al mondo dei più giovani. I profili selezionati saranno inseriti all’interno di uno staff di negozio per fare esperienza sia nell’ambito dei controlli della vista sia nella vendita e nella consulenza diretta al cliente. Al termine del percorso, ai candidati che si saranno distinti maggiormente sarà riconosciuto un premio d’inserimento di 2.500 Euro e un contratto a tempo determinato di sei mesi, con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. Con Programma Campus, Luxottica Retail Italia inaugura un nuovo filone strategico di attività che punta sul mondo giovanile. L’azienda crede fortemente nella formazione e nell’evoluzione dei processi di crescita delle persone che oggi, sempre più, passano dalle opportunità di specializzazione. In questo contesto, la creazione di una rete interna di talenti è leva indispensabile per la crescita del business e per la qualità e l’attualità dei servizi offerti.
“Stiamo vivendo questo periodo con una forte voglia di rinascita”, ha commentato Leonardo Maria Del Vecchio, Head of Retail Italy, “Guardiamo avanti con grande energia e siamo convinti che sia proprio questo il momento di investire sui giovani. Il futuro del settore è da costruire giorno per giorno insieme ai tanti talenti che si avvicinano con passione al mondo dell’ottica. La mia stessa esperienza personale conferma quanto sia importante valorizzare e promuovere la formazione per coltivare professionalità altamente specializzate a livello tecnico senza dimenticare l’attenzione commerciale verso il cliente. Da sempre, in Luxottica le persone sono la nostra priorità e vogliamo costruire nuovi percorsi formativi affinché possa essere così, e ancor più, nel prossimo futuro”.
LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE POSSONO ASSUMERE…MA NON CI SONO CANDIDATI
BELLUNO consiglio provinciale e uno dei problemi affrontati è stato quello della carenza di candidati ai concorsi.
DI MORENO GIOLI
UNIONE MONTANA: LO STATUTO DELLA REGIONE NON PIACE AI SINDACI E L’APPROVAZIONE DELLE MODIFICHE SLITTA
AGORDO In Giunta solo assessore e sindaci, fuori i consiglieri comunali. L’idea non piace ai sindaci che conoscono l’impegno dei loro assessori nei Comuni e caricarli di ulteriori incarichi non aiuta. A rischio l’assessore Federica Zasso e il sindaco di Agordo Roberto Chissalè vota contro. Anche il sindaco di Cencenighe parla di scelte senza senso. Giovanni Nino Deon ha proposto la strada dell’emendamento ma quando ha visto 3 consiglieri intenzionati a votare contro a spinto per il ritiro del punto all’ordine del giorno.
DI GIANNI SANTOMASO
CONSIGLIO COMUNALE DI FALCADE, REGISTRAZIONE INTEGRALE DURATA 1h33m
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PRONTA AD APPROVARE IL DUP, LA VARIANTE DEL PAT E METTERE MANO AI REGOLAMENTI
FALCADE consiglio comunale convocato dal sindaco Michele Costa. All’ordine del giorno l’approvazione della prima variante del Piano di Assetto del Territorio, del nuovo regolamento edilizio e del Documento Unico di Programmazione per il triennio 2020-23. All’ordine del giorno anche una variazione al bilancio e la convenzione con la Provincia per l’uso della struttura Polifunzionale “Dolomiti” da parte dell’Istituto Professionale di Stato (alberghiero).
PARTE 1
PARTE 2
QUESTA SERA ALLE 20.30 RADIO PIU’ TRASMETTE LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ROCCA PIETORE.
MISTERO SVELATO, PER ROCCA PIETORE IL MATERIALE ANTI VALANGHIVO DEPOSITATO A SOT COLARU’
ROCCA PIETORE Quando gli abitanti di Sot Colarù hanno notato il materiale depositato a bordo strada hanno subito sperato “Finalmente si rimette in ordine la vecchia regionale 203 agordina chiusa dai giorni di Vaia tra Cencenighe ed Avoscan di San Tomaso”. Guardando più attentamente tra putrelle in ferro e reti di protezione gli stessi abitanti della frazione hanno poi scorto un cartello inequivocabile “Rocca Pietore” e il sogno di vedere i cantieri lungo la strada sono improvvisamente svaniti. “Infatti – chiarisce da Rocca Pietore il sindaco Andrea De Bernardin – quel materiale è destinato a questo Comune per le opera valanghive” Tutti i chiarimenti l’altra sera nel corso del lungo consiglio comunale che peraltro Radio Più trasmette questa sera – integralmente – dalle 20.30
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
NEL CONSIGLIO COMUNALE INTERROGAZIONI SUGLI ESBOSCHI TAGLI DA 1700 METRI CUBI ALL’ANNO. SUI SITI VALANGHIVI CHE INTERESSANO SETTE CANTIERI, A MOE’ GIA’ INIZIATE LE PERFORAZIONI PER LE BARRIERE, LAVORI CONCLUSI SOPRA LA CENTRALE DI SAVINER, A CARACOI A PRIMAVERA. SUI SERRAI DI SOTTOGUDA IL PROGETTO VALE 9 MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE BELLUNESI CHE SI SONO UNITE PER LA RICOSTRUZIONE
DI GIANNI SANTOMASO
DILLO A RADIO PIU
A PROPOSITO DEL CONSIGLIO COMUNALE E DELLA DICHIARAZIONE DEL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN DA FALCADE RODOLFO PELLEGRINON CI SCRIVE: Ieri alla radio ho sentito le gravissime dichiarazioni del Sindaco di Rocca Pietore in merito al tentativo di corruzione nei confronti dell’amministrazione comunale, da parte degli speculatori che volevano costruire condomini sul territorio comunale. Una domanda mi sorge spontanea: Il Sindaco dopo le offerte ricevute da parte di questi “ signori” ha provveduto ad inoltrare segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Belluno? Mi auguro di si”
LA DICHIARAZIONE DI ANDREA DE BERNARDIN
AUTOVELOX: DETERRENZA O CASSA? PREVENZIONE O MERO CASH?
BELLUNO Il consigliere comunale Fabio Rufus Bristot chiede al sindaco di Belluno Jacopo Massaro e al Presidente del Consiglio Francesco Rasera Berna quanto è stato incassato dalle sanzioni al codice della strada negli ultimi tre anni, quanto in percentuale dalle sanzioni degli autovelox. Chiede anche quante volte siano stati attivati, in quali fasce orarie e quanto sono costate le tre postazioni di Castion, Bolzano Bellunese e Chiesurazza. Infine Bristot vuole conoscere quali direttive la Giunta o l’assessore competente (se esiste) stia pensando di attuare considerato l’imminente licenziamento del Decreto che modificherà in modo importante la possibilità di utilizzare autovelox anche in altre strade rispetto a quanto sia attualmente possibile fare.
Come mai i 3 autovelox nei pressi delle scuole posti a salvaguardia dei nostri e della popolazione più debole sono stati attivati assai di rado, forse mai, come più volte ricordato da alcuni genitori delle zone considerate
L’iniziativa “bristottiana” prende le mosse da una serie di considerazioni partendo dal presupposto che l’uso degli autovelox è diventato anche una modalità per fare cassa, ma anche che il Comune di Belluno in cinque anni non ha incassato cifre ragguardevoli e i trasgressori che non hanno pagato non sarebbero stati “inseguiti” con riscossione coattiva “Sarebbe importante – – insiste Fabio Rufus Bristot – avere l’elenco degli interventi effettuati nel medio periodo con esclusive risorse da quel capitolo di entrata proveniente e che non siano già interventi di carattere ordinario che, come tali, non possono rientrare nel novero degli interventi previsti dalla ex lege: almeno il 50% del gettito derivato dalle sanzioni C.d.S. deve essere dedicato al potenziamento ed al miglioramento della segnaletica stradale”.
MIGLIAIA DI LAVORATORI SENZA CIG: VELOCIZZARE SUBITO SUPERBONUS 110%
ROMA “È necessario velocizzare le pratiche per il superbonus 110%. La ripresa del lavoro, soprattutto nel mondo degli artigiani, passa inevitabilmente da qui”. È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, che si dice preoccupato per i dati emersi da Ebav (ente bilaterale dell’artigianato veneto), secondo cui 35mila artigiani sono senza assegno di cassa integrazione da maggio. “Una situazione insostenibile, che mette a rischio non solo il lavoro, ma lo stesso tessuto economico e sociale della nostra regione. Sono diverse le realtà di piccole medie imprese in cui l’assenza di liquidità sta mettendo in crisi gli imprenditori. In questa situazione – continua Dario Bond – diventa fondamentale la ripresa del lavoro, ben più importante degli aiuti e della cassa integrazione, che comunque resta imprescindibile per questa fase. Il lavoro può avere una leva formidabile nel superbonus 110%, che consente una miriade di interventi nel settore casa”. Gli uffici pubblici sono ancora a ranghi ridotti a causa del telelavoro e delle misure anti-Covid. Serve pertanto una accelerazione delle pratiche in modo da non perdere l’occasione di agganciare la ripresa.
IMPRENDITORI SENZA SOSTEGNO DA MAGGIO IL GRIDO DI ALLARME DI CONFARTIGIANATO BELLUNO
Claudia Scarzanella: «Le imprese artigiane chiedono di essere messe nelle condizioni di poter continuare a dare lavoro»
BELLUNO «Il lockdown e la pandemia continuano a mettere in ginocchio il mondo dell’artigianato. La situazione comincia a farsi insostenibile». È quanto afferma la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella (foto). Il dato preoccupante, emerso negli ultimi giorni, è quello degli artigiani in attesa del Fondo solidarietà bilaterale dell’artigianato, 35mila in Veneto secondo i rilievi di Ebav, l’ente bilaterale dell’artigianato. «Si tratta di imprenditori che si trovano in condizioni difficili, senza liquidità, che cercano in tutti i modi di mandare avanti le loro imprese – sottolinea la presidente Scarzanella – si rischia di creare un buco profondo nel tessuto imprenditoriale del nostro territorio, anche con conseguenze pesanti a livello sociale».
Non forme di assistenzialismo, bensì interventi di defiscalizzazione e sburocratizzazione, per agevolare il lavoro. Le imprese non vogliono aiuti, ma essere messe nelle condizioni di poter continuare a lavorare e dare lavoro.
L’associazione ha seguito gratuitamente le pratiche di oltre 500 aziende che versano a Ebav proprio per sostenere le imprese . Ora però sono necessari nuovi fondi. L’altro dato allarmante arriva dall’ultimo report della Cgia di Mestre, basato sulle previsioni dell’Istat. Entro la fine di quest’anno infatti circa 3,6 milioni di addetti rischiano di perdere il posto di lavoro proprio a causa del Covid. «I numeri previsti dalla Cgia sono allarmanti – prosegue Scarzanella – figli della situazione creata dalla pandemia, che sta mettendo a dura prova soprattutto gli artigiani. Se non viene pagata la cassa integrazione, le persone devono comunque vivere di qualcosa. E i dipendenti degli artigiani che lavorano nei servizi – dal sistema casa alla persona – potrebbero dover ricorrere al nero per sopravvivere”.
IN COMELICO: PER DUE SETTIMANE ALMENO MASCHERINE ANCHE ALL’APERTO E LOCALI PUBBLICI CHIUSI ENTRO LE DIECI DI SERA PER CONTENERE IL FOCOLAIO, IERI ALLA CONTA DEI POSITIVI SI E’ AGGIUNTA UNA DONNA
TRE CASI DI POSITIVITA’ IN PROVINCIA NELLE ULTIME 24 ORE, IN QUARTIER CADORE BIMBI TUTTI NEGATIVI PRONTI A TORNARE TRA I BANCHI DELLA SCUOLA. IN COMELICO MASCHERINA SEMPRE
BELLUNO Solo 3 nuovi positivi: un uomo di rientro dal Paese d’origine; una donna contatto di caso positivo (focolaio Comelico) e una donna con sintomatologia simil covid accertata in pronto soccorso. Le persone attualmente ricoverate in Malattie Infettive al San Martino di Belluno sono 5.
Situazione scuole Si è concluso il periodo di quarantena per la classe della scuola elementare Quartier Cadore di Belluno, interessata dal primo caso di positività in provincia. Terminato il periodo di quarantena (14 giorni dall’ultimo contatto della classe con il positivo), a bambini, insegnanti e personale ATA è stato fatto un ultimo tampone di controllo risultato per tutti negativo. Alunni, insegnanti e personale ATA possono, quindi, tornare in classe.
Focolaio Comelico è in corso di ultimazione la refertazione dei 377 tamponi eseguiti nell’ambito dell’indagine conoscitiva svolta domenica a Santo Stefano di Cadore. Rimangono da refertare un centinaio di tamponi di soggetti non convocati, non afferenti all’età pediatrica e asintomatici. Ieri, il Dipartimento di Prevenzione, d’intesa con la Direzione Regionale Prevenzione ha proposto ai sindaci dei comuni di San Pietro di Cadore, Santo Stefano di Cadore e Comelico Superiore, di adottare un provvedimento, della durata di 15 giorni, che incentivi l’uso della mascherina, al fine di rafforzare gli elementi di barriera nei contatti interpersonali per ridurre la carica virale potenzialmente trasmessa, e il contenimento delle occasioni di assembramento.
Tamponi per i sintomatici frequentanti la scuola Importante afflusso anche ieri ai tamponi drive-in per i soggetti sintomatici frequentanti la scuola. Complessivamente sono stati eseguiti 168 tamponi a Belluno e 118 a Feltre, per un totale di 286 tamponi. Al drive-in di Caprile lunedi sono stati eseguiti 40 tamponi per bambini/ragazzi sintomatici. Ieri attivo il drive-in di Tai di Cadore (foto). A Caprile – Piazzale Parco giochi – lunedì, mercoledì, venerdì – dalle 17.00 alle 19.00 Tai di Cadore- Piazzale Dolomiti – martedì, giovedì, sabato – dalle 17.00 alle 19.00
Screening insegnanti Gli insegnanti e il personale delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, che non hanno ancora effettuato il test di screening sierologico possono rivolgersi oggi dalle 13.30 alle 16.00 – per personale già prenotato alle 16.00 alle 17.00 – accesso libero (senza prenotazione) al drive-in allestito all’Ospedale San Martino di BELLUNO – tenda BLU- vicino a Casa tua Due.
Refertazione tamponi Il grande afflusso di soggetti richiedenti il tampone presso i drive – in aziendali evidentemente legato all’aumento epidemiologico di alcune forme respiratorie, generalmente minori, da raffreddamento, determina carichi di lavoro del laboratorio microbiologico particolarmente gravosi, lunedi sono stati refertati oltre 900 tamponi). Questa situazione può comportare occasionali slittamenti dei termini di invio del referto generalmente contenuti entro le 48/72 ore. L’Azienda Dolomiti sta mettendo a punto un piano di potenziamento dell’attività analitica in relazione alla domanda crescente, piano che sarà evidentemente aiutato dall’utilizzo dei test antigenici rapidi sostitutivi del tampone standard per le situazioni (diagnostica nelle case di risposo, diagnostica pediatrica, etc) che possano beneficiare di questa metodica come noto all’attenzione ultima autorizzativa del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale.
UN ALTRO GIORNO SENZA DECESSI, +90 POSITIVI, 29 PERSONE IN TERAPIA INTENSIVA
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
AL VIA UN CORSO ONLINE SULL’AFFIDO FAMILIARE
BELLUNO I Centri per l’Affido e la Solidarietà Familiare (CASF) dell’ULSS n° 1 Dolomiti – èquipe di Belluno e Feltre – organizzano un corso informativo e formativo on-line sul tema dell’affido familiare, con l’auspicio che questa modalità possa coinvolgere più facilmente un sempre maggior numero di persone da ogni parte della Provincia. Il corso è rivolto a famiglie, coppie e persone singole che desiderano avvicinarsi alla realtà dell’affido familiare. Il corso, per la prima volta, si svolgerà online. Le iscrizioni vanno inviate entro il 15 ottobre a [email protected] oppure a [email protected]. Gli incontri si svolgeranno in videoconferenza a cui si accederà tramite un link inviato per mail. Le date in programma sono: giovedì 22 ottobre,giovedì 29 ottobre, giovedì 5 novembre dalle 17.30 alle 19.30. Gli incontri saranno a cura della psicologa Patrizia Stevanin, e dell’assistente sociale Carmen Rossi. Il tema dell’affido ricopre un ruolo importante anche nel territorio bellunese, considerata la necessità di avere famiglie disponibili ad accogliere nella propria casa bambiniche stanno vivendo difficili situazioni familiari e mancanotemporaneamente delle attenzioni e delle cure di cui hanno bisogno per crescere. Nel 2019 sono stati 53 i bambini/adolescenti accolti in affido familiare nella nostra Provincia. L’accoglienza può avere forme e durata diverse: si va dalle poche ore al giorno a quella residenziale, in cui il bambino può trascorrere qualche giorno o l’intera settimana presso la famiglia affidataria, mantenendo comunque i contatti con i propri genitori attraverso visite o rientri regolari in famiglia. Accogliere un bambino in affido è un’esperienza arricchente, da affrontare in modo consapevole, con l’accompagnamento degli operatori del CASF che si occupano nello specifico di conoscere le famiglie che danno la loro disponibilità, individuare quale situazione di affido può meglio abbinarsi alle caratteristiche e possibilità di chi accoglie ed accompagnare la famiglia affidataria lungo tutta l’esperienza. Per informazioni contattare CASF DI BELLUNO Tel. 0437/514975 – Email: [email protected] CASF DI FELTRE Tel. 0439/883170 – Email: [email protected]
SMART WORKING ALLA MARCHON, AZIENDA E SINDACATI APRIPISTA IN PROVINCIA
ALPAGO Tre giornate massime di smart working alla settimana, flessibilità della prestazione lavorativa. Sono alcuni degli elementi che caratterizzano l’accordo sullo smart working siglato da Organizzazioni Sindacali e azienda alla Marchon Italia occhialeria di Puos d’Alpago. Si tratta del primo accordo specifico sullo smart working firmato in provincia di Belluno nel comparto dell’occhialeria. Il lavoro agile, già utilizzato in Marchon perché previsto nel contratto integrativo, diventa accessibile a tutti i dipendenti dell’azienda che lavorano negli uffici. Ad oggi, circa la metà dei lavoratori dell’azienda ha attivato l’opzione smart working. Il nuovo accordo prevede la flessibilità della prestazione lavorativa fra le 7 e le 20 fermo restando il proprio orario contrattuale, riconosce il diritto alla disconnessione e quello alla pausa pranzo, la formazione ai dipendenti sulle modalità di lavoro in smart working e sulla sicurezza, riconosce i buoni pasto anche agli smart worker e prevede verifiche e confronti fra azienda e Rsu sull’andamento dell’applicazione dell’accordo. .
DAL NOTIZIARIO DELLE12.30 L’INTERVENTO DI Milena Cesca, Segretaria della Femca Cisl Belluno Treviso
Costituita la nuova Commissione Comunale per le Pari Opportunità.
FELTRE All’inizio della sua seduta, il Consiglio Comunale di Feltre ha dato il via libera all’unanimità alla costituzione della nuova Commissione comunale per le Pari Opportunità. Questo l’elenco dei nove membri che ne fanno parte e che si riuniranno nei prossimi giorni per eleggere il presidente dell’organismo e individuare l’agenda delle principali attività e degli appuntamenti a venire: Giorgia Li Castri – Ass.re alle Pari Opportunità col ruolo di vicepresidente della CPO; Cristina Possiedi – consigliere comunale; Botte Alberto e Milani Patrizia Maria – membri designati dai gruppi di maggioranza; Polesana Elena e Vettorel Sandra – membri designati dai gruppi di minoranza; Ademoski Adem, De Marco Sara e Maccagnan Isabella – componenti scelti dal sindaco sulla base delle candidature presentate in base all’avviso pubblicato lo scorso 30 luglio. “Restituire alla città di Feltre e ai suoi cittadini la Commissione Pari Opportunità è un obiettivo che come Amministrazione ci siamo prefissati fin dall’inizio del mio mandato”, commenta l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Feltre Giorgia Li Castri. “Il lavoro è stato, importante, corale e lungo – aggiunge Li Castri -, ma nonostante l’emergenza sanitaria siamo riusciti a ricomporre un organo con una nuova dignità amministrativa e civica e con una rappresentanza non solo politica, ma civile. La missione di questa commissione deve essere quella di fare educazione civica, sensibilizzare, informare, agire attraverso le proprie iniziative affinché si ritorni a parlare di pari opportunità in tutte le sue sfaccettature e si plachi questo clima di violenza fisica e verbale generalizzato. Tengo infine a ringraziare, conclude l’assessore, tutti i nuovi membri della commissione, i quali con grande entusiasmo e senso di responsabilità hanno deciso di mettersi al servizio di Feltre dei suoi cittadini. E’ con questo spirito che inizieremo a lavorare fin da subito per presentare al più presto un programma ricco e linea con i principi riportati anche nel nuovo regolamento”.
L’ASSESSORE GIORGIA LI CASTRI
IERI ALLA RADIO
IL MIUR PUBBLICA LE GRADUATORIE E IL SERVER VA IN TILT!
ROMA ” «Assurdo il blocco del portale Miur nel giorno della pubblicazione delle graduatorie» Lo afferma il Deputato Dario Bond aggiungendo “vergognoso”.
AUDIO
AL VENETO 4 MLN PER LA “FARMACIA DEI SERVIZI”, SPERIMENTAZIONE DI SCREENING, FASCICOLO ELETTRONICO, ADERENZA TERAPIA
Bellon (presidente Federfarma Veneto): «Svolta epocale per le farmacie e i pazienti»
VENEZIA Quasi 4 milioni di euro al Veneto per una complessa sperimentazione nell’ambito della “Farmacia dei Servizi” che non solo riconosce la centralità e la capillarità delle farmacie territoriali, ma sovvenziona nelle farmacie venete screening, monitoraggi, servizi di telemedicina rivolti ai cittadini. È la prima volta che le Istituzioni mettono in atto un piano di questa portata che, attraverso la raccolta di dati sanitari specifici in maniera omogenea sul territorio nazionale, permetterà di strutturare un nuovo modello di prestazioni erogabili al cittadino nelle farmacie e di definire una nuova Convenzione farmaceutica. La sperimentazione, che sta prendendo avvio anche in altre regioni d’Italia, è svolta dalle farmacie aderenti, opportunamente formate, secondo protocolli definiti insieme alla Regione del Veneto che fungerà da collettore dei dati per una valutazione complessiva del progetto da parte del Ministero della Salute.
«Si tratta di una svolta epocale nella storia della farmacia e delle opportunità sanitarie rivolte al cittadino – spiega Andrea Bellon (foto) presidente delle 1.145 farmacie regionali aderenti a Federfarma Veneto -. Il primo nucleo della “Farmacie dei Servizi” nasce 11 anni fa e da allora il nostro impegno è sempre stato rivolto al suo perfezionamento perché crediamo che la farmacia sia un polo sanitario irrinunciabile per la comunità, riconosciuta come parte integrata della Sanità pubblica”.
IL ROTARY PRESENTA I PROGETTI A SOSTEGNO DELL’EMERGENZA COVID 19
BELLUNO Venerdi il Rotary Club Belluno presenta i progetti a sostegno dell’emergenza da Covid -19 a favore dell’Albania e per concordare nuove collaborazioni fra i due Paesi in campo sociale, sanitario, della formazione ed umanitario. Il Club ha programmato tra oggi e venerdi una serie di incontri tra diverse realtà bellunesi, regionali e nazionali con il dr. Albert Nikolla, vice ministro alla sanità ed affari sociali del Governo di Albania che sarà presente venerdi. Albert Nikolla, dopo essere stato nominato ancora l’anno scorso consigliere del primo ministro Rama per gli affari sociali l’11 giugno 2020 è stato nominato Viceministro della Sanità e Affari Sociali. Il legame del viceministro con la provincia ed il Paese è forte, infatti egli si è formato soprattutto in provincia e nelle Università italiane. Arrivato a Belluno negli anni 90, da “perpetuo” di don Fabio Cassol nella parrocchia di Pez, è stato il fondatore dell associazione Alba azione di Gioia, prima associazione di immigrati della provincia di Belluno che ha gestito gli informa immigrati di Alpago, Belluno e Feltre. Dal 2000 al 2005 responsabile ufficio informaimmigrati di Feltre. Diploma in scienze religiose presso la facoltà teologica di Belluno, master in bioetica università pontificia di Roma, dottorato in scienze antropologiche università di Firenze, dal 2007 al 2017 direttore della Caritas nazionale albanese.
DALLE VIE FERRATE AI SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA
LIVINALLONGO Arabba e la valle di Fodom hanno ospitato nei giorni scorsi alcuni rappresentanti della stampa nazionale, che hanno potuto vivere in prima persona l’esperienza dell’escursionismo in quota e l’arrampicata di vie ferrate. Un’azione concreta per la località dolomitica nell’attività di riavvio dopo il lockdown, in attesa della stagione della neve. L’evento stampa dal titolo “Trek&Hike: alla scoperta delle Dolomiti orizzontali e verticali”, è stato realizzato dall’associazione turistica grazie all’applicazione del progetto “Vivere le Dolomiti: attuazione del Piano marketing territoriale” finanziato dal Fondo Comuni Confinanti e avente quale soggetto attuatore la Provincia di Belluno con DMO Dolomiti. Arabba si è quindi resa protagonista, portando otto giornalisti di altrettante testate a vivere in prima persona ciò che il territorio della Valle di Fodom è in grado di offrire: dalle testate di carattere più generalista a quelle con un profilo più sportivo Non solo escursionismo, ma anche cucina ed enogastronomia tipica della tradizione ladina delle Dolomiti, perché il turismo è una pietra dalle mille sfaccettature, e si deve riuscire a combinare un’offerta moderna senza per questo dimenticare le radici. In vista dell’inverno, Arabba si sta attrezzando per accogliere i turisti della neve: consapevoli che la presenza dell’emergenza sanitaria sarà da gestire con buon senso, nel rispetto delle regole.
ARIA. PUBBLICATA LA RELAZIONE ARPAV SULL’ARIA DI LAMON (BL)
AIRC PER LA RICERCA DEL TUMORE AL SENO, SANTA GIUSTINA S’ACCENDE DI ROSA
SANTA GIUSTINA Torna anche in Veneto e Trentino Alto Adige la campagna Nastro Rosa di Fondazione AIRC per offrire aiuto e vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno e sostenere l’impegno dei ricercatori che studiano nuove terapie per affrontare la neoplasia più diffusa nel genere femminile, che riguarda una donna su nove nell’arco della vita, con circa 53.000 nuove diagnosi in Italia solo nel 2019. Grazie alla fiducia dei propri sostenitori, AIRC negli ultimi cinque anni ha messo a disposizione oltre 40 milioni di euro per progetti di ricerca sul tumore al seno. Madrina della Campagna 2020 è l’attrice Natasha Stefanenko (foto). A dare il via alla mobilitazione sarà l’illuminazione in rosa di centinaia di palazzi comunali e monumenti in tutta Italia, grazie alla collaborazione fra AIRC e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani. In Provincia l’accensione a Santa Giustina. Molti esercizi commerciali sostengono la campagna Nastro Rosa distribuendo le nuove spillette glitterate di AIRC con il Nastro Rosa: con una donazione minima di 2 euro è possibile contribuire concretamente alla ricerca sul tumore al seno e, indossandola, dimostrare vicinanza alle donne colpite da tumore.
“PIAVE D’ARGENTO” IL PREMIO DELL’ASSOCIAZIONE CASA EUROPA DOLOMITI
LONGARONE L’ Associazione Casa d’Europa Dolomiti ha istituito un premio annuale denominato “Piave d’Argento”. per evidenziare e aprire lo scrigno della valle del Piave, che è un’esplicazione del “Made in”, del sistema economico Dolomitico e Veneto, oltre che un tesoro d’arte. L’acqua del Piave è uno strumento di cultura. Rientra in un concetto di paesaggio percettivo che influenza il modo di pensare e di produrre di una grande comunità interconnessa: dalla montagna al mare. Il premio “Piave d’Argento” è rivolto a programmi televisivi/radiofonici – pubblici e privati – o a conduttori/giornalisti che abbiano saputo trasmettere al meglio, a livello nazionale e internazionale, le peculiarità del territorio della provincia di Belluno, il fiume Piave e le Dolomiti Bellunesi. La cerimonia di premiazione della prima edizione si svolgerà alla Fiera di Longarone, in occasione dell’evento “Dolomiti Show”, lunedì 12 ottobre con inizio alle 12.
ESTRATTI I BIGLIETTI VINCENTI DELLA LOTTERIA DI SAN VINCENZO
AGORDO Sono stati estratti , a più di 5 mesi di distanza dalla prevista estrazione, i biglietti vincenti della Lotteria di San Vincenzo. Presso la sede di Prompicai ad Agordo, il Le Ville ha aperto le urne per estrarre i tagliandi vincenti dell’edizione 2020. Il primo premio, la Fiat Panda, va al biglietto 9615, il generatore, secondo premio, al 14677 e la motosega Stihl al 7184.
DI SEGUITO I BIGLIETTI VINCENTI DELLA LOTTERIA DI SAN VINCENZO 2020
SAN VINCENZO 2020
PRIMO CONSIGLIO COMUNALE PER IL SINDACO PAOLO FRENA DOPO LA RIELEZIONE
COLLE SANTA LUCIA Primo consiglio comunale per il sindaco rieletto Paolo Frena che ha convocato tutti per sabato 3 ottobre alle 8. Nell’occasione ci sarà il giuramento del sindaco, le comunicazioni ai consiglieri e vicesindaco, la nomina della commissione elettorale, la presentazione delle linee guida programmatiche per il quinquennio 2020/2025, l’elezione dei rappresentanti del comune e la sesta variazione al bilancio.
NUOVE DELEGHE PER L’ASSESSORE FRANCESCO MARTINI
LIVINALLONGO Oggi alle 17.30 consiglio comunale convocato dal sindaco Leandro Grones. All’ordine del giorno il mutamento di destinazione di alcuni terreni di uso civico per la creazione di un tracciato free ride per moutain bike tra Arabba e Portavescovo e tra Bec de Roces e Plan Boè. Alienazione terreno comunale a Cernadoi.Variazioni al bilancio, approvazione bilancio dell’azienda speciale Fodom Servizi, approvazione del regolamento generale delle entrate. Il sindaco comunicherà al consiglio comunale le nuove deleghe attribuite all’assessore Francesco Martini.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE RIAPPROVA IL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE CON LE PRESCRIZIONI ULSS
ALLEGHE Nel consiglio comunale di oggi alle 20.30 in Municipio, il sindaco di Alleghe Danilo De Toni metterà ai voti l’approvazione del regolamento edilizio. All’ordine del giorno le variazioni al bilancio e anche la presa d’atto del documento unico di programmazione. Infine, l’aggiunta di un ulteriore punto all’ordine del giorno: approvazione aggiornamento programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 2020-22.
CORSO DI COMPUTER ALLO SPI CGIL DI FELTRE
FELTRE Torna anche quest’anno il corso di computer per le pensionate e i pensionati. Quest’anno con le modalità di distanziamento. In una nuova sede a Feltre, sempre in piazza Parmeggiani ma al civico 15. Tutti coloro che vogliono avere una dimestichezza maggiore con la tecnologia informatica possono iscriversi al corso base per l’utilizzo di computer e cellulari smart. Partecipare ad un corso di computer vuol dire avere aggiornamenti sul mondo informatico, un mondo fantastico che magari non sentiamo tanto vicino, ma che, alla fine delle lezioni, potremo apprezzarne la conoscenza per l’utilizzo nella nostra vita quotidiana. Le iscrizioni sono aperte. Il corso inizia il 7 ottobre 2020. Le lezioni settimanali si svolgono il pomeriggio di mercoledì dalle 15 alle 17. Per info e iscrizioni chiamare il 347 277 1980
CONCORSO PUBBLICO A ROCCA PIETORE PER COLLABORATORE A TEMPO INDETERMINATO
ROCCA PIETORE ll Comune ha indetto un concorso pubblico per esami per la copertura, a tempo indeterminato e a tempo pieno, di un posto di Collaboratore Professionale–Conduttore di macchine operatrici complesse – addetto al trasporto scolastico, ai servizi manutentivi e cimiteriali. Le domande di partecipazione dovranno pervenire al Comune di Rocca Pietore. Per informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti recapiti: telefono 0437.721178; posta elettronica: [email protected]
UN FUNZIONARIO TECNICO PER IL PARCO NAZIONALE
FELTRE Il 5 ottobre alle 12 scade il termine di presentazione delle domande relative all’avviso di mobilità pubblicato dall’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi per la copertura di un posto di Funzionario Tecnico (di categoria C del CCNL comparto Funzioni centrali), da assegnare al all’Area Tecnica (Settore Lavori Pubblici e Manutenzioni) dell’Ente Parco. Il bando di mobilità e il facsimile di domanda sono scaricabili dal sito dell’Ente Parco. Informazioni sul sito dell’Ente.
AL VIA DA OTTOBRE LO SCREENING DI PREVENZIONE DEL MELANOMA
BELLUNO Dopo il recente successo dell’iniziativa di mappatura dei nei, offerta dalla Lilt sezione di Belluno, nei giorni 19 e 20 settembre all’interno delle manifestazioni dell’Associazione Dolomitike ad Auronzo di Cadore, proseguono a pieno ritmo le attività del sodalizio bellunese. Dal mese di ottobre, infatti, Lilt Belluno riparte con lo screening di prevenzione del melanoma per andare incontro alle numerose richieste della popolazione. In considerazione della situazione sanitaria attuale e delle nuove regole previste dai decreti in materia Covid-19, le procedure per la sicurezza richiederanno maggior tempo; pertanto le visite saranno inizialmente 20 al mese in due mercoledì mattina, dalle ore 8.15 alle 12.45. Esse si svolgeranno a Belluno presso gli ambulatori della Sma Service al Centro Millenium di via Vittorio Veneto, 158/l. Le date individuate per il mese di ottobre sono mercoledì 14 e mercoledì 28. Per prenotazioni: 0437 944952 il martedì e il mercoledì dalle 10 alle 12 a partire dal 30 settembre.
CORSI OSS DEL CEIS, SLITTA LA DATA DI SELEZIONE
BELLUNO Nel biennio 2020-2021 verranno avviati nella provincia di Belluno 7 corsi per Operatore Socio Sanitario (OSS). La data della prima selezione è stata spostata su indicazione della Direzione Formazione e Istruzione della Regione Veneto, al fine di consentire una maggior partecipazione di quanti ancora non erano a conoscenza dell’attivazione dei corsi nelle proprie provincie. È stato quindi stabilito che la selezione verrà effettuata su tutto territorio regionale il 22 ottobre alle 8.30. Il corso durerà 1000 ore, di cui 480 di teoria e 520 di tirocinio pratico e rilascia una qualifica riconosciuta da Regione Veneto per lavorare nelle Strutture socio-sanitarie.Per informazioni: 0437/950895 – [email protected]
IL RUOLO PRIMARIO E ANTICHISSIMO DEL BOSCO PER LE GENTI BELLUNESI
di RENATO BONA
BELLUNO Il legname divenne fonte primaria di sostentamento per le popolazioni La notizia di oggi, martedì 29 settembre 2020, nel Corriere delle Alpi delle Alpi, quotidiano di Belluno, col titolo: “Cesiomaggiore. Danni di Vaia un milione e mezzo di lavori affidati per le riparazioni”, specifica che: “saranno ripristinati tre ponti messi fuori uso in Val Canzoi. Finanziata la messa in sicurezza di varie zone del territorio” e personalmente mi offre il destro per tornare alla pubblicazione “Lungo il Piave civiltà di un fiume” edito nel 1994 in occasione della mostra proposta da maggio a novembre di quello stesso anno a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta, dall’Associazione culturale Lombardo-Veneto, Fondazione G.E. Ghirardi, Fameja dei zatèr e menadàs del Piave, Centro internazionale di studi sulle zattere e Circolo Nautico Generali. Perché c’è un capitolo, “Il bosco”, in cui si ricorda che “Conosciute e sfruttate fin dall’epoca romana, se non prima, le grandi riserve di abeti e larici del Cadore e del Bellunese furono sempre tenute nella massima considerazione dalle autorità che ne ebbero successivamente la giurisdizione. Numerose e puntuali furono le leggi e i regolamenti emanati fin dall’epoca longobarda per la tutela, ‘coltivazione’ e gestione del patrimonio boschivo. Particolarmente accurati e severi furono quelli perfezionati a partire dal XV secolo XV allorché Venezia assunse il diretto controllo di gran parte dell’arco alpino nord-orientale”. Una realtà, bisogna pur dirlo, che contrasta nettamente, come hanno confermato le “denunce” di amministratori locali e cittadini (in proposito non si deve trascurare che dopo giorni di piogge intense, la tempesta Vaia ha avuto il suo massimo impatto sul Triveneto il 29 ottobre del 2018: venti fino a 200 km/h e precipitazioni record hanno causato la caduta di oltre 10 milioni di alberi e danni per quasi 3 miliardi di euro oltre alla perdita, solo nel Bellunese, di 5 vite umane!), con quanto si è registrato negli ultimi lustri, relativamente ad interventi necessari, in qualche caso urgenti ed irrinunciabili, che per varie ragioni che non spetta a noi giudicare, non sono stati effettuati. Ed il ricordo di Vaia e delle sue rovine, con danni immensi proprio al patrimonio boschivo, e non solo, è ancora ben presente. Nel passato remoto il legname – citiamo sempre dalla pubblicazione del Circolo nautico delle assicurazioni Generali stampata nella “Tipografica srl” di Venezia – il legname divenne primaria fonte di sostentamento per le popolazioni locali, specializzatesi nelle varie fasi produttive ad esso afferenti, dall’abbattimento nelle impervie foreste d’alto fusto al trasporto con carri e slitte verso i depositi di raccolta lungo i fiumi, dalla segagione e squadratura all’assemblaggio e condotte via zattera dopo essere stato ridotto in tavole o pezzature commerciali”. Si ricorda che “Esperti ‘proti’ dell’Arsenale veneziano venivano inviati in sopralluogo per coadiuvare i ‘capitani dei boschi’ nella scelta dei fusti destinati alla cantieristica lagunare, ‘marchiati’ con il bollo di San Marco quando riservati alle preminenti esigenze dello Stato”. Avanti coi ricordi: Il commercio del legname cadorino aveva assunto, almeno dal 1200, dimensioni ragguardevoli ed il passaggio sotto il dominio veneziano non fece altro che sancire una interrelazione economica e commerciale già da tempo esistente e consolidata. E “i registri del Vescovo di Belluno, cui era devoluto per antichissima concessione imperiale il dazio di transito sul fiume, segnalano minuziosamente il numero delle zattere che transitavano per Borgo Piave, variabile tra 1000 e 1550 all’anno. Nel secolo scorso raggiungevano anche le 2.000 unità, per un complesso di almeno 300.000 tronchi che dalle montagne del Cadore giungevano in laguna assemblati in zattera, già in larga misura ridotti in tavolame”. Va precisato che “Lo sfruttamento sistematico del bosco e la conseguente temuta scarsità di legname, con tutte le implicazioni di ordine politico-strategico che avrebbe comportato per lo Stato, imposero un graduale aumento del controllo pubblico sulle foreste e l’estendersi delle aree boschive ‘bandite’ o ‘vizzate’, gestite direttamente dalla Serenissima attraverso i propri organi periferici o affidate alle locali istituzioni regoliere e, in primis, alla Magnifica comunità del Cadore”. Una volta abbattute con le scuri o con i segoni azionati a quattro mani, le piante venivano ridotte nelle pezzature richieste. Si procedeva quindi al loro avvallamento sfruttando, se disponibili, i ripidi canaloni naturali. Il periodo ideale per tale operazione era quello invernale, allorché il ghiaccio, o la neve opportunamente pressata, consentono un più agevole scorrimento. In alternativa si procedeva alla costruzione di canali artificiali provvisori, appositamente realizzati in legname, chiamati nel Bellunese ‘risine’. Giunte alla piazza di ammasso (‘staz’) le ‘taglie venivano marchiate con i’segni di casa’ del mercante per attestarne la proprietà e consentirne un’agevole ripartizione al loro arrivo nelle segherie e nei depositi dislocati lungo il fiume, utilizzando allo scopo l’apposito ‘ferro da segnà’”. Immancabile l’intervento di operai specializzati chiamati ‘menadàs’ ma di questi “storici personaggi” riferiremo in altra occasione.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libretto “Lungo il Piave civiltà di un fiume; Google): abbattimento, diramazione e segagione del legname nel bosco (incisione a stampa del XVIII secolo); “mandato di scorta” del 1795 compilato dal Deputato al Rai di Cadola, porto fluviale ove confluiva il legname proveniente dal Cansiglio e, in particolare, le “stèle da remo destinate all’Arsenale di Venezia; il “Mandato di scorta”del Soprastante ai Roveri nel porto montelliano di Covolo con i nomi dello zattiere e del mercante; attrezzi per la “segnatura del legname”: il “martello forestale” con marchio della ditta Ciotti, ed il tradizionale “ferro da segnà” per l’incisione del segno mercantile di proprietari e acquirenti della partita; trasporto su carri del legname ridotto in pezzature commerciali dalle foreste dell’Agordino verso i depositi fluviali (immagine del 1930 circa); centinaia di “taglie” ammassate nei depositi delle segherie di Sedico presso lo sbocco del Cordevole agordino in Piave (immagine del 1922); ricordi di Vaia: il lago di Tudaio tra Santo Stefano ed Auronzo di Cadore ricolmo del legname abbattuto dal vento; altri danni dall’evento di due anni fa.
L’OPINIONE “2 ottobre la festa dei nonni”
di Franco Piacentini, Feltre
Nel 2005, con la legge n. 159, fu istituita la “festa nazionale dei nonni” indicando nel 2 ottobre di ogni anno il giorno per “festeggiare i nostri nonni e le nostre nonne”. In quel periodo, di forti tensioni politiche, sociali e sindacali, ricordo, che anche la CGIL e lo SPI “salutarono” ironicamente quella legge per l’eccessiva strumentalità nei confronti delle persone anziane, che all’epoca avevano, e anche oggi hanno, ben poco da festeggiare. La stragrande maggioranza delle nonne e dei nonni, sono pensionate e pensionati con redditi, a dir poco, da fame e con notevoli problemi nelle cure sanitarie e negli aiuti assistenziali. Se malati e/o non autosufficienti, con la necessità dell’ospitalità in strutture protette (case di riposo – centri servizi), nei loro confronti, chiamando in causa i familiari o se completamente indigenti l’amministrazione comunale, automaticamente scatta la pesante compartecipazione ai costi: dai 60 ai 90 euro giornalieri. Al di là delle inconfutabili difficoltà che attanagliano moltissimi anziani, nella giornata del 2 ottobre, per effetto di quella legge, le istituzioni locali (Comuni, Province e Regioni) e le Scuole, possono promuovere iniziative per valorizzare il ruolo dei “nonni”. Sarebbe molto più opportuno che queste Istituzioni pubbliche, anche se fortemente colpite e penalizzate nei loro bilanci dai tagli governativi ai trasferimenti finanziari e attualmente dalla drammatica pandemia Covid – 19, il 2 ottobre, per dare valore alla festa, dovrebbero comunque impegnarsi ad affrontare la pesante situazione sociale ed economica degli anziani e delle loro famiglie, evitando “pelose e mortificanti sceneggiate” di circostanza. Il 2 ottobre venga utilizzato per smascherare le tante inconcludenti e fumose promesse governative nazionali e regionali, che di fatto sono state, e continuano ad essere, dei veri e propri “raggiri politici” ai danni di: pensionati; anziani; disoccupati; disabili; non autosufficienti. Chi governa la cosa pubblica, accantoni le “parate festaiole” e concretizzi risposte esigibili alle seguenti priorità (anche) per le nonne e per i nonni. Ridurre i prezzi dei prodotti di largo consumo; Abbassare tariffe e imposte; Creare occupazione; Sostenere e valorizzare il volontariato; Recuperare il potere d’acquisto delle pensioni e delle retribuzioni; Finanziare adeguatamente il fondo sociosanitario; Istituire il fondo nazionale per la non autosufficienza e finanziare quello regionale; Definire i livelli essenziali sociali (LIVEAS); Cancellare i tempi d’attesa in sanità ; Ridurre al massimo la compartecipazione ai costi socio-assistenziali. Dopo aver raggiunto questi, ed altri, obiettivi sociali, allora si potrà dare inizio alla festa dei nonni.
LA POESIA DI JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
RADIO PIÙ Molti dei nostri padri sono stati emigranti per il mondo per vivere. Non li dimentichiamo. Loro con i sacrifici son sempre tornati alle radici alle origini.
LA POESIA
..nel cuore…
Ogni ritorno a lei i mi stupisce
Ora m accoglie una fredda pioggerellina
Che cade giù fine fine
D intorno tutto celato
Fra grigie nubi e brume settembrine
Non si scorge quasi nulla
Solo sparuti paesini
Spuntano qua e là a tratti
Dal fitto un tempo che fu famoso bosco
La valle principale s allarga all improvviso
Scoprendo un infinità di tracce che a lei conducono
Forcelle vallini torrenti ruscelli stradine sentieri
E gl immancabili puntuti campanili
Che sempre guidano gl occhi e confortano lo spirito
Ma tutto tace
Nel silenzio non s ode la sua voce
Il dì sta per finire
Colgo lì nella foschia un riverbero
In un attimo il cielo si squarcia
Compaiono sprazzi d azzurro
Il sole che tramonta
Entra con la sua forza
Attorno appaiono le cime innevate
Cattedrali della natura
È il tuo immenso sorriso che mi abbraccia maternamente
Grazie …Carnia…
FALCADE Sabato 17 ottobre alle 21 alla Casa della Gioventù di Caviola in via Trento “Rimasti Avanti?”. Serata musicale con Marco V. Dal Farra e amici. Ingresso libero su prenotazione via mail [email protected], telefono 0437 599062 oppure 3403832079
CANALE D’AGORDO L’associazione Pro Loco di Canale D’Agordo organizza per questo autunno il corso di ginnastica postulare con la fisioterapista Silvana Andrich. 8 lezioni a partire da lunedì 5 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 17:30 alle 19:30. Per informazioni o iscrizioni telefonare allo 0437 1948030 (venerdì, sabato domenica e festivi dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18) oppure 331 1248034, mail [email protected] Per le restrizioni e normative per il contenimento del Covid-19 i posti sono limitati.
CANALE D’AGORDO In collaborazione con la Biblioteca di Canale d’Agordo, la meditazione planetaria per la pace di “Maha Atma Choa Kok Sui”, ogni mercoledì alle ore 20.30 presso la sala conferenze del MusAL a Canale d’Agordo
CANALE D’AGORDO oggi dalle 17 in Piazza Papa Luciani a Canale d’Agordo pomeriggio di letture animate in musica dal titolo “Attenti a quei due/ tre”, con Simone Carnielli e Alessandro Marchetti. L’ingresso è libero e gratuito.
LIVINALLONGO Il castello riaprirà nei successivi 4 weekend (fino a domenica 11 ottobre), dal venerdì alla domenica, con orario leggermente ridotto: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Le visite guidate o libere vanno prenotate al 334 33 46 680 o via mail a [email protected]
AGORDO La Val Pusteria con il Gruppo del Monte Gruppo è la destinazione dell’escursione programmata per i giorni 10 e 11 ottobre. Si tratta di diverse cime non particolarmente alte che riservano però prospettive tanto inusuali quanto spettacolari e che celano tra le loro rocce scure diversi laghetti di origine glaciale tra cui, il più grande è quello di Pausa dove sorge l’omonimo ed accogliente Rifugio. Tale struttura rimane aperta fino alla prima decade di novembre e il CAI di Agordo ne approfitta nel periodo in cui i colori del mirtillo rosso e dei larici accendono i radi pascoli d’alta quota. L’escursione è valutata EE con bevi tratti EEA. I posti disponibili sono limitati.
BELLUNO Il Centro UPM – Associazione Culturale di Belluno – organizza l’escursione naturalistica con Anacleto Boranga – divulgatore e guida naturalistica/ambientale. Sabato 3 ottobre: replica – LAGO E OASI NATURALISTICA DI S.CROCE –Un’area umida di straordinaria importanza ambientale e paesaggistica. E’ presente anche un’ esposizione fotografica all’aperto e alcune creazioni di Land Art. Percorso facile di circa 3 km. Consigliate calzature adatte per eventuali tratti umidi/fangosi. Ritrovo alla 14.30 in p/le Resistenza oppure successivamente al parcheggio subito dopo il ponte sul torrente Tesa ( Farra d’Alpago).
IERI ALLA RADIO
RIPRENDONO I CORSI DELL’ASSOCIAZIONE DANZA AGORDINA
di Claudio Fontanive
Stiamo scaldando i motori. Questo è il video promozionale. E’ la sintesi , un piccolo brano di coreografia per gruppo, dell’ultimo saggio di ADA, giugno 2019 al Palaluxottica. Un bellissimo ricordo : speriamo di poter fare un bis
VIDEO
AUSER EL BROI, NEGLI STUDI DI RADIO PIÙ IL SEGRETARIO PIETRO URPI
di Mirko Mezzacasa
OSPITE: Pietro Urpi segretario del circolo Auser El Broi
DUE MINUTI UN LIBRO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
PROVINCIALE 641 PASSO FEDAIA Fino al 30 ottobre compresi festivi e prefestivi senso unico con semaforo in località Capanna Bill
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e Peron dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
SR 48 DELLE DOLOMITI fino a l’8 ottobre, dalle 7 alle 18 sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico per miglioramento visibilità incrocio strada per Castello di Andraz
SP 473 DI CROCE D’AUNE dalle 8 alle 17 fino al 2 ottobre, esclusi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da movieri in località Croce D’Aune di Pedavena per sistemazione dissesto idrogeologico
PROVINCIALE 35 – LASTE Per allargamento della sede stradale in località Laste di Sopra limitazioni al transito fino al 15 ottobre esclusi festivi e prefestivi, brevi interruzioni durata massima di 15 minuti tra le 8 e le 12 e tra le 13 e le 17. Negli altri orari semaforo e senso unico alternato
SP 30 PANORAMICA DEL COMELICO fino al 2 ottobre, esclusi sabati e domeniche, interdizione totale alla viabilità in entrambi i sensi di marcia tra Costa e Costalissoi per messa in sicurezza strada
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 ottobre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 9 ottobre senso unico alternato in località Cernadoi, escluso sabato e domeniche
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale rialzo a tutte le quote. Sono previste punte di 19/21°C nei fondovalle prealpini e di 14/16°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 11°C, a 2000 m min 4°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 7°C, a 3000 m min -1°C max 0°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, solo a tratti e localmente moderati; in quota venti deboli da nord-ovest, a 5-10 km/h sia a 2000 che a 3000 m.
Precipitazioni: In giornata assenti (0%), in serata non esclusa qualche locale pioviggine (10/20%), probabilità che aumenterà un po’ ovunque in tarda serata (40/60%).
Temperature: In ulteriore generale lieve rialzo, eccetto pressoché stazionarietà delle massime nelle valli. Sono previste punte di 19/21°C nei fondovalle prealpini e di 14/16°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 12°C, a 2000 m min 5°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 8°C, a 3000 m min 0°C max 2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, solo a tratti e localmente moderati; in quota venti deboli da nord-ovest al mattino, in rotazione e disponendosi da sud-ovest al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
UFFICIALIZZATO IL CALENDARIO DELLA IHL 2020/2021
ALLEGHE A pochi giorni dall’inizio della stagione, è stato ufficializzato il calendario della IHL 2020/21. Nella serata di ieri sul sito powerhockey.info sono comparse le 18 giornate di stagione regolare che inizierà sabato prossimo. Si giocherà ogni fine settimana fino al 22 novembre, con un turno infrasettimanale previsto il 22 ottobre. Una settimana di riposo e poi un mese impegnativo per le 10 squadre iscritte al campionato. Infatti a tra il 5 dicembre e il 9 gennaio saranno 10 le partite in programma. Stagione regolare che terminerà proprio nella prima decade di gennaio poi ci sarà la seconda fase denominata Master Round e Relegation Round dove le squadre verranno divise in due gruppi con le 5 squadre del Master Round già qualificate ai playoff e le rimanenti 5 che si giocheranno il tutto per tutto per accedere alla fase finale. Alleghe che giocherà la prima partita stagionale sabato sera alle 20:30 in casa contro l’Appiano.
IL CALENDARIO DELLA REGOULAR SEASON DELL’ALLEGHE HOCKEY
APERTA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI PER LE PARTITE DELL’ALLEGHE HOCKEY