L’INTERVISTA DI FINE ANNO AL PRESIDENTE DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA MICHELE COSTA, OGGI ALLE 12.30 NEL GIORNALE RADIO PRINCIPALE
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IL CERVO AL DRIVE IN DI TAMONICH
AGORDO Anche i cervi al drive in di Tamonich
E’ MORTA “ANGELA” ADOTTATA DAI RESIDENTI HA RESO MAGICO LO SCORSO NATALE
AURONZO Si è chiusa la magia di Natal. Angela, la cerva che aveva incantato tutti nel piccolo borgo delle Dolomiti, è stata trovata morta in un fienile. A darne notizia sono gli attivisti della pagina Facebook “Claretta la cerva del Comelico superiore” che ne avevano raccontato la vita nel paese. “Un grazie speciale a tutte le persone che con la massima sensibilità e amorevolezza l’hanno accolta nel paese”, scrivono. Era ospite di Giacomo Maroldo. Era anziana, ma ancora vispa e allegra: Angela ha cominciato a stare male mercoledì pomeriggio e nella notte se n’è andata: “Purtroppo è andata così, noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo. Grazie a Laura e Matteo, soprattutto per il fieno e a tutti coloro che ci hanno aiutato, sotto qualsiasi forma. È stato un buon Natale” ha detto Giacomo Maroldo (foto) al Corriere delle Alpi.
LAMBIOI, IL RITORNO ALLA NORMALITA’ ASPETTANDO IL FUTURO
BELLUNO Erano da poco passate le 12 quando sono state tolte le ultime transenne ed eliminati i cartelli. Poi il ponte a Lambioi è stato riaperto. Grazie a Marta per le foto.
COVID IN VENETO, MUORE UNA BIMBA DI TRE ANNI
VENEZIA La notizia che non si vorrebbe mai sentire l’ha data ieri in conferenza stampa a Venezia la dottoressa Liviana Da Dalt, direttrice del Dipartimento della Salute della Donna e del Bambino dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Purtroppo nell’ultima settimana una bambina è deceduta nella nostra regione. Era una bimba con patologie pregresse. La piccola di tre anni originaria della provincia di Venezia in ospedale a Padova e il decesso risale alla notte di Natale. “Il Covid è fra le prime 10 cause di mortalità infantile in questo momento – ha detto la dottoressa – all’inizio sembrava che i bambini fossero quasi immuni dal virus ma adesso sono tra i protagonisti principali di questa quarta ondata, nelle ultime 8 settimane c’è stato un aumento esponenziale”.
Più di 9000 i bambini ricoverati in Italia per covid, 258 in terapia intensiva e 35 non hanno superato la malattia
A FALCADE CONTAGI AZZERATI, DIMEZZATI AD AGORDO
CASI DI COVID NELL’AGORDINO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
AGORDO 25 positivi 47 isolamento FALCADE: 0 positivi 3 isolamento VOLTAGO 4 positivi 11 isolamento GOSALDO 2 positivi 4 quarantena CANALE D’AGORDO 0 positivi 2 isolamento TAIBON 10 positivi 5 quarantena LIVINALLONGO 33 positivi 12 in isolamento CENCENIGHE 5 positivi COLLE SANTA LUCIA 3 positivi ROCCA PIETORE 17 positivi 2 isolamento ALLEGHE 5 positivi VALLADA 2 positivi 1 isolamento LA VALLE 10 positivi 3 isolamento RIVAMONTE 8 positivi 10 isolamento SELVA DI CADORE 2 SAN TOMASO 5 positivi 3 isolamento
SCOPERTI 42 FALSI RESIDENTI
COLLABORAZIONE TRA GUARDIA DI FINANZA E COMUNE DI AURONZO DI CADORE
BELLUNO I finanzieri, in sinergia con la Polizia Locale, l’Ufficio Tributi e l’Ufficio Anagrafe del Comune di Auronzo di Cadore, hanno passato al setaccio centinaia di nominativi di persone formalmente residenti, concentrandosi su quelle che presentavano maggiori alert di rischio, quali anomali consumi di energia elettrica, acqua e gas o l’assenza dalle abitazioni, riscontrata a seguito di numerosi e ripetuti sopralluoghi, svolti dal personale della Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale, in periodi e orari diversi.
I “furbetti”, la maggior parte originari della provincia di Venezia e dell’Emilia-Romagna, hanno acquistato le seconde case spostando la residenza di almeno un componente della famiglia al fine di non pagare l’Imposta Municipale Propria (IMU), beneficiare di sconti sui mutui per la prima casa, avvalersi di tariffe vantaggiose per energia elettrica, acqua e gas nonché, nel recente passato, aggirare le disposizioni sul lockdown. Tutti i quarantadue “falsi residenti” non hanno mai presentato al Comune la dichiarazione IMU e molti di essi non hanno nemmeno indicato gli immobili nella dichiarazione dei redditi Le violazioni già contestate dalla Guardia di Finanza (indagini che proseguono) hanno permesso di recuperare a tassazione 50.662 euro e garantito al Comune di Auronzo di Cadore di recuperare 133.063 euro per omesso versamento dell’IMU.
DILLO A RADIO PIU’…NON E’ DIFFICILE SCOVARE I FURBETTI
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo alcune considerazioni di Rodolfo Pellegrinon in merito all’articolo sull’operazione della Guardia di Finanza e Comune di Auronzo di Cadore sui 42 falsi residenti
Mi riferisco all’articolo sui falsi residenti scoperti dalla Guardia di Finanza. Questa situazione dei “furbetti residenti in un comune ma di fatto abitanti in un altro” è in atto da parecchi anni in molto comuni. in particolare dove si trovano le seconde case e dove i relativi proprietari hanno trovato il sistema della residenza fittizia per evadere le tasse comunali e altre agevolazioni ( più favorevoli per i residenti). Per queste situazioni anomale una parte di colpa è anche dei comuni che non controllano a sufficienza quando vengono richiesti i cambi di residenza. In questi casi la Polizia Locale dovrebbe verificare periodicamente presso le abitazioni la presenza dei soggetti ( che non sono mai presenti se non in particolari periodi dell’anno). Ci sono delle precise normative che dovrebbero essere messe in atto dal comune ( Uffico Anagrafe – Ufficio Tributi e Polizia Locale). Solo in casi estremi dovrebbe intervenire la Guardia di Finanza. Non dovrebbe essere difficile scoprire i soliti “furbetti” che, oltre che violare le normative, evadono le tasse.
IL RICORDO DELL’AUSER PER CLEMENTINA DE COL
BELLUNO Accasciatasi inaspettatamente lunedì scorso sul divano di casa, Clementina De Col non si è più rialzata. Una morte improvvisa, per la Segretaria settantatreenne dell’Università popolare Auser dell’Alpago, che ha lasciato attonito tutto il mondo Auser bellunese che la conosceva come attiva e appassionata socia del Circolo, impegnata da almeno una decina d’anni a preparare in quel di Pieve i programmi accademici dell’Università, a coinvolgere i relatori su temi di cultura generale e locale, ad organizzare visite e gite di approfondimento dei temi trattati in aula. Una presenza, quella della ex maestra, che soprattutto dopo il pensionamento nel 2005, era diventata sempre più punto di riferimento non solo per la preziosa collaborazione alla presidente del Circolo Alpago, Rosi Sitran, ma anche per tutti gli iscritti Auser della zona desiderosi di quella forma di educazione permanente che l’Università popolare persegue in ottemperanza alla carta dei Valori associativi Auser per l’invecchiamento attivo.
CONSIGLIO PROVINCIALE, IL PRIMO CON GIURAMENTO BIS DI ROBERTO PADRIN PADRIN
PADRIN BIS, L’INTERVENTO DEL RICONFERMATO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
GIDONI SUL CONSIGLIO PROVINCIALE: “PRENDIAMO ATTO CHE NON ESISTE ANCORA UN PROGRAMMA DI GOVERNO”
BELLUNO “Prendiamo atto che non esiste ancora un programma di governo, com’è possibile?”. A chiederlo è il commissario provinciale della Lega Franco Gidoni, a margine della prima seduta del Consiglio provinciale, incentrata sull’insediamento del presidente Roberto Padrin e sul suo discorso di saluto.
IL COMMISSARIO PROVINCIALE DELLA LEGA FRANCO GIDONI
DIRETTA_differita
DALLA PROVINCIA 100 MILA EURO PER LE OFFICINE EX CONGEGNATORI DI AGORDO
di Gianni Santomaso
BOTTACIN: “DIFESA SUOLO, AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE, 2021 UN ANNO DI GRANDE IMPEGNO E DI RISULTATI IMPORTANTI PER IL VENETO”
di Moreno Gioli
L’ASSESSORE REGIONALE GIANPALO BOTTACIN
TURISMO. CANER, “DALLA GIUNTA QUASI 35 MILIONI DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE TURISTICHE DI MONTAGNA”
VENEZIA La giunta regionaleha dato il via libera all’utilizzo di 34.843.305 euro da destinare alle imprese turistiche che si trovano all’interno dei Comuni ubicati nei comprensori sciistici. I contributi, a fondo perduto, verranno erogati, con la collaborazione operativa di Unioncamere Veneto, attraverso un apposito bando che potrà essere pubblicato già a partire dai primi giorni di febbraio.
METEO DI SAN SILVESTRO. IN VENETO SOLE IN MONTAGNA E NEBBIA IN PIANURA
DUE PAGINE
Previsioni 31 dic_2 gen22
LOCKDOWN PER I NON VACCINATI. ZAIA “SI VA IN QUESTA DIREZIONE, RESTRINGEREBBE IL PERIMETRO”. VENETO VERSO L’ARANCIONE CON 430 CASI DI COVID SCOPERTI OGNI ORA.
COLORAZIONE: area medica 19%, a 11 punti dal 30% che porta il Veneto in zona arancione. Ieri era al 18% avanzando con questo ritmo significa regione in arancione di qui a dieci giorni. Terapie intensive al 18 %, 610 l’indice di incidenza e 1,13 il valore Rt. Siamo preoccupati per le feste, il Governo ha fatto delle scelte che devono essere rispettate. Il virus circola.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA
Sono 850 i sanitari del sistema sanitario pubblico attualmente sospesi, medici, oss, tecnici, infermieri eccetera
Nelle ultime 24 ore sono stati inoculate 51mila dosi di vaccino, la metà a dosi booster. Oltre 1 milioni di terze dosi, importante anche alla luce delle decisioni di ieri sera. Abbiamo un numero casi quotidiani di gran lunga superiore alla punta massima dello scorso anno, nei giorni più duri. Nonostante i casi siano il doppio l’ospedalizzazione è scesa di un terzo, bassa rispetto ai casi. L’altro importante dato è la mortalità con numeri diversi dai precedentI, oggi non abbiamo 200 morti al giorno come succedeva l’anno scorso. Abbiamo somministrato oltre 9 milioni di vaccini, l’87% dei veneti è vaccinato. Se così non fosse saremmo già chiusi. Metà dei pazienti in area medica non sono vaccinati, e i non vaccinati sono il 13% della popolazione veneta. IL RISCHIO Il contact tracing sta saltando, per non dire che è già saltato. L’attenzione è ai sintomatici. DOPO LE DECISIONI DI IERI SERA Primo vedere il testo del Decreto, per ora resta quindi valido quello che conosciamo da sempre. Probabilmente sarà pubblicato in serata e diventerà legge. Sarà fatto scattare con immediatezza. E’ indecoroso vedere bimbi in coda per 4 ore per fare un tampone, asintomatico ma compagno di un positivo, questo di permetterà di sgravare il fronte dei tamponi. ALLARGARE L’OBBLIGO VACCINALE PER LAVORARE Ieri è stata fatta una discussione e ho chiesto di diminuire la persone da assoggettare a tamponi non di estendere la categoria dei vaccinati. Non per smentire nessuno ma è andata così. Qualcuno ha detto di guardare alle categorie essenziali ma la discussione si è bloccata sul “e chi definisce le categorie essenziali?”. RE INFEZIONI DA COVID Abbiamo alcuni casi ma non sono così numerosi e soprattutto sono inversamente proporzionali al numero di terze dosi. Non è escluso ci sia stata una caduta della copertura anticorpale.LOCKDOWN PER I NON VACCINATI tutte le misure restrittive vanno in questa direzione con il green pass rafforzato. Non credo che si possa bloccare l’uscita di casa a un gruppo di persone, ma restringerebbe il perimetro.
COSA PREVEDE IL NUOVO DECRETO IN FASE DI PUBBLICAZIONE?
Green Pass Rafforzato: Dal 10 gennaio 2022 anche negli alberghi e strutture ricettive; feste e cerimonie; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centri culturali e sociali e per le attività all’aperto. Necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale. Quarantene non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo. Obbligo di indossare la mascherina FFP2 e di effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno. La cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza. Capienze:consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.
CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO DELL’ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO La conferenza stampa di fine anno dell’Ulss 1 Dolomiti
LA DIRETTA RADIO PIU’, LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DEL DIRETTORE MARIA GRAZIA CARRARO
I NUMERI aumentano, 548 casi su 100 mila abitanti sotto la media nazionale, 2078 positivi, 3075 persone in isolamento. Ricoverati, 4 pazienti in terapia intensiva 31 in area non critica 12 negli ospedali di comunità. 376888 vaccini somministrati, l’85% della popolazione sopra i 12 anni. Quasi l’87% la prima dose. 77 mila vaccini terza dose con buona copertura sugli over 80 e over 70. Vaccinazioni pediatriche 5-11 anni, vaccinati 1180 bambini. L’incontro di oggi per presentare il lavoro fatto in Azienda, a partire da cosa si fa tutti i giorni: 227 persone al giorno in pronto soccorso 76 ricoveri 84 interventi e nascono 3,5 bambini. In ambulatorio ogni giorno 2400 prestazioni, 8375 di laboratorio. Ogni giorno 128 mammografie, 192 esami colon-retto, 85 cervicale 450 vaccinazioni non covid. Sul territorio ogni giorno 70 pratiche, 30 dimissioni protette, 346 assitenza domiciliare infiermieristica, 614 altri operatori, 6000 anziani a carico, 150 prelievi, 98 accessi alle cure palliative con circa 800 persone a carico. Mediamente 1030 tamponi molecolari al giorno, 2800 tamponi antigienici ogni giorno e 1900 vaccinazioni. PERSONALE 337 cessazioni, 370 assunzioni INVESTIMENTI un lungo elenco il rinnovo del parco macchine e nuove tecnologie. Rifacimento del tetto dell’ospedale di Belluno, lavori di manutenzione delle strutture, adeguamento sismico e antincendio negli ospedale di Belluno e Feltre dove sono previsti anche altri interventi tecnici. Lavori nella sede in via Marconi a Feltre futura sede della Cittadella sanitaria. A Pieve di Cadore l’elicottero, ad Agordo il Pronto Soccorso ad Auronzo l’adeguamento antincendio ed a Lamon un progetto da 5milioni di euro.
E’ stato un anno difficile, la pandemia ha impegnato molte risorse, ma possiamo essere soddisfatti del percorso fatto. Tutta l’organizzazione per garantire questi numeri ha dato un importante contributo a loro va il nostro grazie in un anno particolare ma che ha dato i suoi frutti, abbiamo continuano a lavorare su progettualità, investimenti, sviluppo di aree nuove.
OGGI 440 POSITIVI, IL DOPPIO DEL GIORNO PRECEDENTE In quest’ultima settimana stiamo registrando un aumento importante di nuovi casi, lavoro impegnativo che coinvolge tutta l’organizzazione e mette a dura prova i professionisti del contact tracing. Lo dice anche l’incidenza settimanale quanto stiamo salendo. Non peggio degli altri territori ma come altrove si sta diffondendo la variante Omicron molto più contagiosa della Delta. I principali contagi tra i ragazzini della scuola e i loro contatti. Con fatica e senso di responsabilità di ognuno stiamo proseguendo sulla strada del tracciamento. Attendiamo di conoscere il nuovo Decreto. L’incidenza settimanale (548) è aumentata ma è ben sotto il dato nazionale (644)
CONTAGI IL VACCINO PROTEGGE? Certo lo scorso anno erano numero diversi. Lo scorso anno i reparti erano pieni e così l’accesso al Pronto Soccorso, non evita si diventi positivo, ma evita che il virus crei problemi esattamente come il vaccino antinfluenzale.
https://www.facebook.com/100056995117700/videos/292558239595452/
UNA GIORNATA TIPO IN ULSS 1 DOLOMITI (22 PAGINE)
Una giornata tipo in Ulss Dolomiti_definitivo
COVID IN PROVINCIA: 2068 PERSONE POSITIVE, 46 PAZIENTI RICOVERATI NEGLI OSPEDALI BELLUNESI. L’86,9% DELLA POPOLAZIONE VACCINATA CON PRIMA DOSE
BELLUNO Aggiornamento sulla situazione epidemiologica in provincia a cura dell’Ulss 1 Dolomiti.
EPIDEMIOLOGIA
ATTUALI POSITIVI | 2068 |
Persone in isolamento/quarantena | 3075 |
INCIDENZA SETTIMANALE (settimana dal 22 al 29 dicembre): 548 casi su 100 mila abitanti (media nazionale 644).Sono attualmente ricoverati:
Area | Belluno | Feltre | N totale pazienti ricoverati |
Terapia Intensiva | 0 | 4 | 4 |
Area non critica Belluno | 17 | 14 | 31 |
Ospedale di Comunità | / | 11 | 11 |
CAMPAGNA VACCINALE Totale dosi somministrate: 376.888, 86,9% – 158.513 persone vaccinate con primo ciclo over 12, 84,5% – 154.134 persone con ciclo completo over 12, 25.060 persone ancora da vaccinare over 12 anni. TERZE DOSI/dosi booster 77.370 terze dosi già somministrate, 82,6 % degli over 80 eleggibili già vaccinati con dose booster, 81,3% dei 70-79enni eleggibili già vaccinati con dose booster, 67,1% della popolazione totale eleggibile già vaccinato con dose booster VACCINAZIONI PEDIATRICHE 5-11 ANNI Circa 1.180 bambini 5-11 anni già vaccinati (10%). Aperti ulteriori posti prenotabili dal sito e aggiornata la lista delle sedute territoriali
OLTRE 10 MILA POSITIVI NELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO. OLTRE 157 MILA TAMPONI IN UN GIORNO, 7 DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
NUOVE INDICAZIONI TEMPORANEE PER L’UTILIZZO DEI TEST MOLECOLARI, LA CIRCOLARE DEL DOTTOR FLOR
VENEZIA Cambiano le modalità di prescrizione dei tamponi molecolari. Ad annunciarlo con una circolare il Dottor Luciano Flor, direttore generale area sanità e sociale della Regione del Veneto, alle Aziende ULSS del Veneto. I test molecolari potranno essere prescritti solo in questi casi: pazienti che devono essere ricoverati o relativi caregiver nel caso di pazienti non autosufficienti che necessitano di assistenza continuativa, ospiti che devono essere inseriti o rientrare in strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali territoriali residenziali, personale sanitario e personale delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali territoriali residenziali, soggetti sintomatici negativi al test antigenico che presentano un quadro suggestivo per infezione da SARS-CoV-2 e contact tracing nei casi di variante Omicron o Beta.
CONTINUA L’IMPEGNO GRATUITO DI MEDICI E INFERMIERI IN QUIESCENZA PER LA CAMPAGNA VACCINALE
BELLUNO Prosegue l’impegno VOLONTARIO e GRATUITO di medici e infermieri in pensione che stanno supportando con grande generosità la campagna vaccinale dell’Ulss Dolomiti. «L’apporto di questi professionisti è fondamentale, soprattutto in questo momento in cui dobbiamo vaccinare il più velocemente possibile. In questi mesi ho avuto modo di incontrare alcuni di loro nei vari drive in o centri vaccinali: mi ha colpito il grande senso civico ed etico e l’entusiasmo contagioso con cui dedicano il loro tempo alla comunità » commenta il Direttore Generale Maria Grazia Carraro, «un grazie di cuore ».
SABATO 8 GENNAIO VACCINAZIONE ANTI COVID AD ACCESSO LIBERO A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE È in programma per sabato 8 gennaio una seduta di vaccinazione anticovid ad accesso libero presso la sede Associazione Volontari ambulanza e Protezione Civile a Bosco Verde di Rocca Pietore. La seduta ad accesso libero è per tutte le categorie vaccinabili dai 12 anni in su per la prima o terza dose. Le vaccinazioni avverranno dalle 14:30 alle 17.
LAVORO. ASSESSORE DONAZZAN INCONTRA MANIFATTURIERO
VENEZIA L’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan ha incontrato oggi, in videoconferenza, i presidenti regionali rappresentanti delle associazioni di categoria del settore manifatturiero del Veneto per affrontare il tema della crisi che si sta prospettando, in particolare nel settore manifatturiero, in seguito all’aumento dei costi di produzione. L’obiettivo era quello di avere un quadro della situazione il più preciso possibile. Ne è emerso un confronto molto costruttivo. Vi è stata compattezza nell’analisi del problema e unitarietà nelle richieste da rivolgere al Governo centrale. A fine gennaio nuvo incontro per aggiornare il quadro.
TREMILA EURO PER LA VIGILANZA IN CENTRO. CONTRIBUTI PER DOTE SPORT E ANTENNA ANZIANI
BELLUNO La giunta comunale, nel corso della seduta di ieri, ha approvato il prelievo dal fondo di riserva per un totale di 28mila euro a sostegno di iniziative sociali e di sicurezza urgenti. Come annunciato pochi giorni fa al termine del colloquio avuto con Prefetto e Questore, sono stati messi a disposizione 3mila euro come contributo ad Ascom Belluno per l’avvio del servizio di vigilanza notturna. Sono stati poi destinati altri 22mila euro al Dote Sport 2021/2022 (la cui dotazione totale sale quindi a 27mila euro) e 3mila come contributo all’associazione Antenna Anziani.
JACOPO MASSARO, SINDACO DI BELLUNO
APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE A PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Il consiglio comunale di Ponte nelle Alpi ha approvato il bilancio di previsione 2022-2023-2024. E fissato alcune linee guida in vista dell’immediato futuro. «Abbiamo cercato di cogliere tutte le opportunità legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – spiega l’assessore competente in materia, Andrea Pontello -. Piano che dispone di importi destinati alla progettazione: parte dei quali sono stati deliberati. Soprattutto per ciò che riguarda il Fondo rotativo per la progettazione, raddoppiato a 100mila euro». Priorità alle opere pubbliche: «In vista del 2022 – prosegue Pontello – sono previsti lavori per circa 2 milioni e mezzo di euro”. Spazio poi al secondo stralcio dei marciapiedi lungo viale Cadore. La Provincia, invece, sostiene con 80mila euro l’avvio dei lavori di implementazione e miglioramento della pubblica illuminazione. Sempre in tema di opere pubbliche, per il 2023 la cifra inserita a bilancio ammonta a 1 milione e 200mila euro.
“BELLUNUM” A LIMANA, IL PASSAGGIO DA TRIBUTO A TARIFFA SI PAGA A GIUGNO
LIMANA
di DAMIANO TORMEN
UFFICIO TECNICO IN COMUNE AD AGORDO, FAVRETTI “NON RIUSCIAMO A VENIRNE A CAPO”
AGORDO C’è stato il lungo periodo Benvegnù, quindi con il pensionamento si è aperta una fase transitoria che si può definire ancora tale. Non una situazione confortante, come spesso succede con i segretari comunali o altro personale di difficile collocazione nel disagiato territorio montano. La situazione attuale ad Agordo l’ha spiegata il vicesindaco Giulio Favretti “L’ufficio urbanistica è in stato di abbandono”
ECOCENTRO AD AGORDO. FAVRETTI “DA TRE INVERNI LA GENTE ARRAMPICA SUI CASSONI”
AGORDO E’ sembrato stizzito il vicesindaco di Agordo, Giulio Favretti, ieri sera in consiglio comunale quando ha affrontato il tema ecocentro di Agordo, dove in località Valcozzena l’utente “per il terzo inverno la gente s’arrampica sul cassone”. L’assessore ha fatto intendere che non sussitono responsabilità del Comune se i lavori non sono ancora stati fatti. “Da altre parti non è andata così”
AUDIO
foto archivio ECOCENTRO TAIBON
DICIANNOVE MINUTI DI TELEFONATA DI “STAMPA MAFIOSO”, LA DENUNCIA DI SELVA MORETTI
DI GIANNI SANTOMASO
IERI SUL SITO www.radiopiu.net I DUE ARTICOLI PIU’ VISTI
COSCRITTI, UNA FRATELLANZA NON SCRITTA DALLE EMOZIONI INCANCELLABILI
IERI ALLA RADIO, CON RENZO MINELLA DALLA SKI AREA SAN PELLEGRINO
audio
di CLAUDIO FONTANIVE
CAPODANNO SENZA BOTTI E FUOCHI D’ARTIFICIO: SONO PERICOLOSI PER LA SALUTE, GLI ANIMALI E L’AMBIENTE.
IL COMITATO ALPAGO 2 RUOTE E SOLIDARIETA’ REGALA 250 PANETTONI ALLE CASE DI RIPOSO DELL’ALPAGO
ALPAGO Anche quest’anno il Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà ha rispettato la tradizione e, nel periodo natalizio, ha portato in dono il panettone agli ospiti delle case di riposo dell’Alpago, Santa Croce e Pieve di Cadore (dove risiedono attualmente gli ospiti della struttura di Puos). «Nonostante le difficoltà e le limitazioni del periodo, abbiamo voluto mantenere questo piccolo gesto di attenzione nei confronti dei nostri anziani» spiega Ennio Soccal, presidente del comitato Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà. «È un’iniziativa resa possibile dalla grande disponibilità di Balbinot – Grandi Forni Bellunesi, azienda di Paludi che ci sostiene e che anche questa volta ci ha donato 250 panettoni». Il Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà è la realtà organizzatrice del Giro del Lago di Santa Croce, evento solidaristico multisport (podismo, ciclismo, camminata e roller) la cui 28.ma edizione è in programma domenica 21 agosto 2022.
GLI IMPIANTI DEL PIAVE SISTEMA NORD-ORIENTALE: DA SOVERZENE-SANTA CROCE AL TREVIGIANO E SACILE
di RENATO BONA
Concludiamo con questo servizio la rassegna degli “Impianti del Piave. Sistema nord-orientale” (che è il titolo del libro che Grafiche De Bastiani di Vittorio Veneto ha stampato nel marzo di 30 anni fa per la Direzione produzione e trasmissione dell’Enel, sede distaccata di Venezia). Partiamo con lo Sbarramento di Soverzene dove la derivazione del Piave “è costituita principalmente delle acque di scarico della centrale, con ulteriore apporto delle portate residue del Piave (una parte è lasciata defluire nell’alveo naturale per diritti di concessione)l agli impianti Piave-Santa Croce. La captazione è assicurata grazie ad una grande traversa di tipo fluviale, in parte mobile, in parte tracimabile e in parte insommergibile, in esercizio dal 1929; fino all’attivazione di Soverzene, la traversa doveva derivare la maggior parte dei deflussi naturali del fiume. Va detto che “Un canale derivatore inizialmente costituito da due gallerie parallele, quindi da un’unica condotta all’aperto, in calcestruzzo, e infine da un canale della lunghezza complessiva di 11 chilometri e portata massima di 88 metri cubi al secondo, adduce le acque al lago di Santa Croce”. Diga in terra e lago di Santa Croce: col proposito di ampliare il lago naturale di Santa Croce, nel 1926-29 è stata realizzata una diga in terra che sbarra sul lato nord la valle dell’emissario Rai; ha un’altezza massima di 10 metri e mezzo, sviluppo al coronamento di 1.975 metri e volume di 350 mila metri cubi; è costituita da due grandi tronchi rettilinei e due minori raccordati con curve a grande raggio. Impianti di Fadalto e Nove: nel libro si legge fra l’altro: “il primitivo schema di impianti, in esercizio dal 1914, prevedeva unicamente l’utilizzazione delle acque provenienti dal bacino imbrifero del lago di Santa Croce, che è di soli 136 chilometri quadrati. Nel 1929 l’intero bacino imbrifero superiore del Piave, per una estensione di 1.690 chilometri veniva allacciato al lago di Santa Croce a mezzo di uno sbarramento sul fiume presso Soverzene e di un canale di collegamento con il lago, il quale veniva opportunamente sistemato a serbatoio”. Dando il via all’attuale utilizzazione azionando le centrali di Fadalto, Nove, San Floriano, Castelletto, Caneva e Livenza “disposte a cascata lungo un percorso più breve di quello naturale del fiume”. Comprende anche i bacini naturali di lago Morto, del Restello e del lago Negrisiola, “adatti a bacini di regolazione con opere di modesta entità. La portata prelevata allo sbarramento di Soverzene viene in parte restituita al Piave a quota 75,20 tramite il canale irriguo Castelletto-Nervesa ed in parte scaricata nel fiume Livenza, a sud di Sacile, a quota 13 metri”. Viene precisato che “I nuovi impianti (rinnovamento iniziato nel 1967 – ndr.) di Fadalto e Nove sfruttano la possibilità di concentrazione delle portate offerta dal serbatoio di Santa Croce e del lago Morto, anche grazie alla installazione di pompe nella centrale di Fadalto… che assicura, durante il periodo invernale, il normale esercizio di punta”. Ancora: “Il raddoppio delle gallerie di derivazione ed il rifacimento di tutte le altre opere e del macchinario, ha consentito di incrementare il valore massimo della portata utilizzabile da 80 250 metri cubi secondo a Fadalto e da 65 a 80 a Nove… e la producibilità complessiva è aumentata da 624 a 726 GWh per il migliore rendimento del nuovo macchinario idraulico ed elettrico”. Per quanto riguarda l’impianto di Fadalto ed altri, nell’impossibilità, per ragioni di spazio, di proporre integralmente quanto si può leggere nel libro, ci limitiamo a ricordare che le opere di presa, situate sulla sponda occidentale del serbatoio, sono costituite da un imbocco suddiviso in quattro luci larghe 5 metri e 70, munite di griglia fissa, con soglia a quota 335,35, luci che “alimentano due gallerie che si raccordano con quella di derivazione. La paratoia a strisciamento di monte ha funzione di tenuta mentre quella a valle, a ruote, di intercettazione di sicurezza sia automatica che su comando a distanza”. Importante precisare che “la centrale in caverna è l’opera di maggior impegno dell’impianto sia per le dimensioni, che hanno comportato uno scavo di 80 mila metri cubi di roccia, sia per la complessità delle strutture realizzate. Nella centrale sono installati due gruppi ternari ad asse verticale pompa, turbina Francis, alternatore-motore in grado di sviluppare una potenza massima di 120 MW ciascuno”. Va aggiunto che gli scarichi delle turbine e le alimentazioni delle pompe sono stati realizzati per ciascun gruppo con opere distinte fino allo sbocco di un unico canale all’aperto, di sezione trapezia. Il fabbricato comandi della centrale è sullo stesso piazzale della stazione elettrica. Centrale di Nove Vecchia: in esercizio dal 1915, con una portata massima utilizzabile di 16 metri cubi secondo, è stata demolita nel 1970. Nove Nuova è invece in esercizio dal 1925 e dal 1971funziona di riserva al nuovo impianto costruito in quegli anni, dimensionato per una portata massima di 80 metri cubi secondo. Alla galleria in pressione del vecchio impianto ne è stata affiancata una a sezione circolare lunga 3.484,85 metri e del diametro di 4,90, che si unisce all’altra alla base del nuovo pozzo piezometrico. La centrale è in caverna (volume di scavo di 22 mila metri cubi). Ed è equipaggiata con un gruppo ad asse verticale turbina Francis alternatore in grado di sviluppare una potenza massima di 65 MW. Centrali di San Floriano: il laghetto del Restello, ottenuto mediante sbarramento della gola rocciosa del torrente Battirame a San Floriano, riceve le acque di scarico delle centrali di Nove e con queste alimenta le sottostanti centrali. San Floriano è entrata in servizio nel 1923 ed è “situata in fregio al laghetto di Negrisiola, con sala macchine a quota 166,85. E’ alimentata da una galleria in pressione della lunghezza di 375 metri. La centrale di Castelletto: è in esercizio dal 1923, situata all’esterno presso Cappella Maggiore, con sala macchine a quota 98, con due gruppi turbine. La vecchia centrale è stata ampliata utilizzando una portata di 25 metri cubi secondo derivata dal partitore del Carron, un salto di 60 metri. La Castelletto II è in servizio dal 1962. La centrale di Caneva: allo sbocco del canale di scarico le acque vengono riprese mediante sbarramento sul Meschio ed addotte alla centrale del Livenza attraverso un canale lungo 395 metri e successiva condotta forzata in calcestruzzo armato della lunghezza di 4.565 metri e con diametro di 3,80. In esercizio dal 1930 e situata all’esterno presso Covolano di Sacile con sala macchine alla quota 21,55. Importante: “Le acque sono scaricate nel Livenza a quota 13,50 mediante un canale della lunghezza di 70 metri, con obbligo di fornitura per uso irriguo al Consorzio di bonifica Brian. Ha così termine la utilizzazione del Piave ad opera degli impianti del sistema nord-orientale”. E concludiamo con il posto di teleconduzione di Polpet di Ponte nelle Alpi dal quale saranno telecondotti con apparecchiature computerizzate tutti gli impianti idroelettrici del sistema di cui ci siamo occupati. Viene sottolineato che “La soluzione del telecomando tipo ‘da punto a punto’ valida per il passato, non risulta più compatibile con lo sviluppo del sistema elettrico dell’Enel, né consente di conseguire a pieno gli obiettivi di sicurezza, che il nuovo sistema del controllo della produzione e trasmissione (Scpt) è in grado di realizzare. Il Posto di teleconduzione è stato concepito per costituire il terzo livello gerarchico dello “Scpt”, dopo il Centro nazionale di controllo e i Ripartitori di controllo del carico.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Impianti del Piave. Sistema nord-orientale”): due panoramiche della derivazione Piave-Santa Croce; il lago di Santa Croce in territorio di Farra d’Alpago; la centrale di Fadalto; tre scorci interni della centrale; le centrali di Nove; interni dell’impianto; quelle di San Floriano; panoramica di San Floriano con la sua impiantistica; panoramica ed interno della centrale di Castelletto; canale Castelletto-Nervesa; due panoramiche delle centrali di Caneva; esterno ed interno di quella del Livenza; il posto di teleconduzione di Polpet di Ponte nelle Alpi.
L’UNIONE MONTANA FELTRINA APRE DUE BANDI
FELTRE Sono due i bandi aperti dall’Unione Montana Feltrina. È indetto un concorso pubblico per l’assunzione a tempo parziale (25 ore) ed indeterminato di un collaboratore amministrativo categoria giuridica B (posizione economica B3) presso l’area amministrativa – finanziaria del Comune di Sovramonte (BL). Termine di scadenza per la presentazione delle domande ore 12:00 del 17/02/2022. È indetto un concorso pubblico per soli esami per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato un Istruttore Direttivo Area Tecnica (cat. D1) presso il comune di Fonzaso (BL). Termine di scadenza per la presentazione delle domande ore 12:00 del 17/02/2022. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate tramite apposita piattaforma dell’Unione Montana Feltrina secondo le modalità e i termini indicati nel bando. Le modalità’ e i requisiti di partecipazione sono disponibili presso l’ufficio del personale dell’Unione Montana Feltrina in via C. Rizzarda, 21 a Feltre (BL) (tel 0439.310259) e sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo: http://www.feltrino.bl.it/web/cmfeltrina nella sezione “Bandi di Concorso”.
IL CEIS CERCA UN OPERATORE SOCIO SANITARIO A BELLUNO
BELLUNO Rinviata al 15 febbraio 2022 la selezione per il corso Operatore Socio Sanitario. L’Operatore Socio Sanitario è una figura professionale regolata dalla L.R. n. 20 del 2001, si occupa di soddisfare i bisogni primari di persone in disagio, difficoltà e malattia ospiti o in carico a Servizi Socio- Sanitari pubblici e privati. Chi sente e pensa che potrebbe essere la strada professionale giusta, per collocarsi o ricollocarsi lavorativamente può accedere, previa iscrizione, alla selezione prevista per il 15/02/2022 alle ore 8.30, a Belluno presso il Ce.I.S. La selezione è obbligatoria per poter iscriversi al corso. Per ogni informazione rivolgersi all’Ente di Formazione di Ce.I.S. al telefono: 0437 950895 – mail: [email protected]. Ulteriori informazioni anche su: www.ceisbelluno.org
TEATRO E STORIA A SOSPIROLO A CAVALLO TRA IL 2021 E IL 2022
SOSPIROLO Appuntamento di inizio 2022 in compagnia della Pro loco “Monti del Sole” di Sospirolo. Domenica 2 gennaio, alle 15.30 al Centro civico di Sospirolo, vi sarà invece un omaggio a Franco Fiabane nell’appuntamento “A filò con gli amici dell’artista” che vedrà la conduzione di Dino Bridda attraverso i ricordi di chi ha conosciuto questo celebre artista bellunese. Alla serata collaborano Claudio Bernardi e il Gruppo Folk de Poi con una canzone sul tema dell’Om Selvarech
IL CONCERTO DELLA FILARMONICA DI BELLUNO AL TEATRO COMUNALE
BELLUNO Si terrà mercoledì alle 20:45 al Teatro Comunale di Belluno il tradizionale concerto di gala offerto dalla Filarmonica di Belluno in occasione dell’Epifania. Concerto interamente dedicato all’affascinante e suggestiva tematica dei quattro elementi della natura – terra, acqua, aria e fuoco – in cui la Filarmonica di Belluno si esibirà in un programma composto quasi interamente da musica originale per orchestra di fiati. Dirigono i maestri Sandro De Marchi e Andrea Gasperin. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-larmonia-dei-quattro-elementi-concerto-di-gala-228220452517 Accesso con Green Pass rafforzato. Obbligo di mascherina FFP2.
A SANTA GIUSTINA LA CULTURA APRE IL 2022 CON LA MULTIVISIONE
SANTA GIUSTINA L’Assessorato alla Cultura chiuderà il trittico natalizio di eventi culturali con la proposta di una multivisione che si terrà domenica prossima 2 gennaio alle 17.00 nella palestra delle scuole medie. La rassegna “Emozioni e suggestioni” fa parte della programmazione del Comune da quasi trent’anni ed è una delle iniziative più seguite grazie anche alla qualità delle proiezioni che in molte edizioni sono state realizzate da Marco Polo Multivisioni e dal suo coordinatore Carlo De Agnoi. Per l’accesso alla palestra è richiesto il Super green pass. Nel frattempo al Centro Culturale, sede della Biblioteca civica, è visitabile la mostra di bambole antiche che rimarrà aperta fino al 6 gennaio, tutti i giorni dalle 15.00 alle 19.00, con la presenza costante del curatore Stefano Cassol.
LA BIBLIOTECA DI LIMANA CHIUDE PER IL NATALE
LIMANA La Biblioteca di Limana sarà chiusa al pubblico nelle due vigilie del 24 e del 31 dicembre. Rimarrà chiusa anche dal 3 al 7 gennaio 2022.
LUGLIO 1937 LA VERGINE DELLA VALLE DI PIANDISON, SOPRA VOLTAGO AGORDINO
L’ENNESIMO CAPOLAVORO DA CONSEGNARE ALLA STORIA DI LORIS SANTOMASO
AGORDO E’ in distribuzione il calendario agordino 2022 che mette in rilievo il grande lavoro del giornalista di Rivamonte Loris Santomaso, curatore del bollettino parrocchiale Echi di Agordo che appunto presenta il nuovo lunario. Il Calendario Agordino è edito dalla Pieve Arcidiaconale di Agordo, hanno collaborato Franco e Nadia Murer, Dino Bridda, Don Fabiano Del Favero e Giuliana Da Ronc. Il Calendario è dedicato all’artista e scultore di fama internazionale Augusto Murer, Gio Batta Tita Rossi linguista agordino di cui entrambi si ricorda il centenario della nascita essendo ambedue nati nel 1922 e del poeta dialettale Valerio Da Pos originario della frazione di Carfon in comune di Canale d’Agordo del quale si ricorda il bicentenario della morte avvenuta nel 1822.
…le fregole… di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
Encora sto dì
E dapò l ann l è finì i
Se resta valch da dì
Tason là e sciao
Da se contentà
De esse qua
Giusta el temp
Par en ringraziament
Tra chest e chel
L è stat el so burt el so bel
No ston tant a catà qua
Adess l è domai sgolà
A esse senzier
Fursi podon levà el bicier
A ti a mi a el
A chi che ritz su l or del ziel
Cala pian pian el busnor del fornel
Da inte el foc
L è quasi destusà manca poc
A una i coscritti ghe fa bela compagnia
Domilavintiun
Sani e grazie e così sia…
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
LA VALLE AGORDINA – 320 anni dalla BOA del 1701 RACCONTO IN SEI PARTI
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
NON C’E’ PIU’ IL PROFUMO DELLE ROSE? di ALBERTO BARONI
AUDIO
NON C’E’ PIU’ IL PROFUMO DELLE ROSE?
In tempi antichi, freschi di pensieri,
più sostanza sembrava aver la vita
che oggi mentre ti volti è già sfiorita
nella fretta che porta via ogni cosa.
Ancora addosso ho quelle ore liete,
fatte di spini e di odorose rose
dove ardevan nel nuovo focolare
di speranza fiammate generose.
Non c’era ansia né tempo di apparire
nel forte intento di ricostruire
un mondo in pace con le sue stagioni.
Oggi che il bello è tutto ostentazione
si compiange chi dice queste cose…
ma non c’è più il profumo delle rose.
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 509
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore aumento, eccetto calo delle minime nei fondovalle, dove l’inversione termica si accentuerà fortemente. A bassa quota forte contrasto termico diurno tra i settori in ombra e quelli più assolati (anche 10°C di scarto). In alta quota la mitezza sarà anomala con assenza di gelo notturno e valori molto alti per il periodo (9/12°C superiori alla media). Su Prealpi a 1500 m min 11°C, max 14°C; a 2000 m min 10°C, max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C, max 11°C; a 3000 m min 3°C, max 4°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi per brezze di monte nelle ore più fredde in alcuni settori prealpini; in quota deboli/moderati da nord-ovest,a 10-15 km/h a 2000 m e 20-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Temperature in ulteriore lieve aumento, eccetto calo delle minime nei fondovalle prealpini non interessati da nebbie. Forte inversione termica nei settori in ombra Su Prealpi a 1500 m min 11°C, max 14°C; a 2000 m min 9°C, max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C, max 8°C; a 3000 m min 2°C, max 4°C.
Venti: Venti moderati/tesi da nord-ovest in quota fino al mattino poi in attenuazione; deboli di direzione variabile nelle valli, salvo locali rinforzi per brezze di monte nelle ore più fredde in alcuni settori prealpini e qualche episodio di Foehn in alcune valli dolomitiche a 10-15 km/h a 2000 m e 20-30 km/h a 3000 m.
HOCKEY SU GHIACCIO
CON IL PERGINE VINCE L’ALLEGHE, 3 PUNTI IMPORTANTI PER LA CLASSIFICA
PARZIALI: 1-0, 2-1, 2-0
GOL: pt. 6’04” Berger. st. 5’28” Berger, 9’04” Ganz, 15’49” Stablum. tt. 2’43” Giolai, 12’22” Kiviranta
Con una grande prestazione l’Alleghe Hockey vince, mette la freccia per tentare di superare il Pergine in classifica, in attesa della decisione del giudice sportivo sulla partita non disputata contro il Como. Gli uomini di Fontana, dopo un inizio sterile, incamerano 3 punti importanti in vista del proseguo del campionato ma anche per la Coppa Italia. I biancorossi giocano bene e concedono poco ai trentini che vanno a segno su l’unica disattenzione della sfida. Ora le civette festeggiano capodanno e poi di nuovo sul ghiaccio per l’ultima sfida di regular season contro l’Appiano fanalino di coda. Un Alleghe a ranghi ridotti stenta ad ingranare la marcia giusta nei primi minuti della sfida. Il Pergine ci prova ma il disco lambisce il palo. Al primo vero affondo le civette passano in vantaggio. A spedire il puck alle spalle del portiere trentino ci pensa Berger con un diagonale imprendibile. Biancorossi che prendono coraggio e si avvicinano di nuovo al gol con Ganz. Se la giocano le due formazioni ma gli agordini sembrano essere più offensivi. Berger e Martini ci provano ma il golie del Pergine dice di no. Ospiti che provano a rispondere ma Scola è attento. Kiviranta e Giolai impegnano Rigoni che non lascia passare un disco. Nel secondo tempo l’Alleghe continua a spingere. Kiviranta si divora due volte l’occasione di raddoppiare, merito del portiere trentino che non si fa sorprendere. Il Pergine prova a rispondere ma la mira non è delle migliori. A raddoppiare per gli agordini ci pensa ancora Berger che con un polsino batte Rigoni mentre i trentini giocavano con l’uomo in meno. Dopo una fase di stanca della partita, le civette tornano all’attacco trovando la terza marcatura della serata con un siluro dalla blu di capitan Milos Ganz. Gli agordini calano il ritmo e si chiudono in difesa ma il Pergine accorcia le distanze con un tiro raso ghiaccio di Stablum. Finale di tempo con l’Alleghe che prova di nuovo a colpire ma senza riuscirci. Nel terzo drittel le civette calano il poker. Ci pensa Giolai a spedire sotto al sette il disco con un rovescino. Trentini che le provano tutte ma la difesa alleghese è una saracinesca. A chiudere definitivamente la sfida ci pensa Kiviranta che coglie al volo un assist d’oro di Berger per bucare la porta difesa da Rigoni. Nel finale il coach trentino decide di giocare con l’uomo in più ma la partita termina con gli agordini che vincono 5 a 1.
SCI DI FONDO
CAMPIONATI ITALIANI DI SCI DI FONDO IN COMELICO
COMELICO Lo sci di fondo protagonista il 15 e 16 gennaio prossimi con i Campionati italiani Giovani, rassegna dedicata alle speranze degli sci stretti azzurri, i ragazzi e le ragazze della categoria Aspiranti (nati nel 2004 e nel 2005) e Juniores (nati tra 2001 e 2003). Si gareggerà a Padola di Comelico Superiore (Belluno), sulla pista “Tavela”, tracciato che da sempre ospita eventi di rilevanza nazionale.
«Organizzare un evento di così alto profilo insieme allo Sci club Orsago è per noi un onore e un piacere che rinsalda una vecchia amicizia» sottolinea Nicola De Martin, presidente dell’Unione sportiva Valpadola. «Si tratta di una sinergia che valorizza lo sci di fondo e promuove il territorio».
SCI STRETTI
SOTTO LE STELLE. VINCE L’AGORDINO EUDIO DE COL