Buona fine…miglior principio. Cari amiche ed amici della RADIOPIU’ tanti auguri! Avremo l’occasione di amplificarli questa notte, dalle 22 la radio sarà in diretta dal Capodanno di Falcade per trasmettere una montagna di buoni auspici e, soprattutto la diretta dal palco della Promo Falcade, Albergatori, Proloco di Caviola e Comune (Parco Giochi di Falcade).
A tutti, tanti auguri
Alla mia amata RADIOPIU’ in particolare che apre il 2023 raggiungendo l’ambito traguardo dei 40 anni (25 giugno 1983-25 giugno 2023). Radio Più, non ti lascia mai da solo, RADIOPIU’ non abbandona mai le amiche e gli amici… sempre con te dal primo all’ultimo giorno dell’anno.
mirko
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L’INTERVISTA DI FINE ANNO AL PRESIDENTE DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA
REDAZIONE Radio Più non rompe la tradizione. Oggi, ultimo giorno dell’anno, alle 12.30 trasmette una lunga intervista al Presidente dell’Unione Montana Agordina Paolo Frena. Tempo di bilanci ma anche di programmi in prospettiva futura. La vita nell’Agordino, il futuro turistico con le Olimpiadi alle porte e le tematiche del mondo ladino. OGGI nel giornale radio principale, replica domani alle 12.30.
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DA DOLO A SOSPIROLO PER SCHIANTARSI CONTRO LA RECINZIONE DI UNA CASA. AUTO IN FIAMME
SOSPIROLO Poco dopo le 11 di ieri, i vigili del fuoco sono intervenuti in località Oregne a Sospirolo per il principio d’incendio di un’auto dopo la fuoriuscita autonoma. L’auto è finita contro lo spigolo in cemento della recinzione di un’abitazione: feriti tre giovani. I tre ragazzi, tutti veneziani di Dolo, se pur feriti sono riusciti a mettersi in salvo uscendo dall’auto. I pompieri arrivati da Belluno, hanno spento le fiamme dell’auto, mentre le tre persone sono stati assistiti dal personale sanitario del Suem. Tutti e tre i feriti sono stati trasferiti in ospedale: il più grave in elisoccorso a Treviso dove probabilmente sarà sottoposto ad un intervento maxillo facciale. La polizia stradale ha eseguito i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa due ore.
RECUPERATI TRE RAGAZZI SOTTO CASERA CIMONEGA, IN MONTAGNA CON LE PEDULE
CESIOMAGGIORE Giovedì attorno alle 17 il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato dalla Centrale del 118, per tre escursionisti padovani bloccati dal ghiaccio sotto Casera Cimonega. I tre ragazzi di 28, 29 e 26 anni erano partiti la mattina alle 10 da Padova con l’intenzione di risalire dalla Val Canzoi al Bivacco Feltre dove avrebbero passato la notte. Lungo il sentiero 806, senza attrezzatura appropriata, solo con le pedule ai piedi hanno però iniziato a incontrare le difficoltà legate alla presenza di neve dura e ghiaccio. I tre hanno quindi deciso di tornare indietro, ma si sono dovuti fermare per non scivolare lungo le lingue di vecchie valanghe che all’andata erano riusciti a superare in salita. Sette soccorritori sono arrivati in fuoristrada in località al Frassen per poi intraprendere il cammino. La squadra, dopo aver calzato ramponi nei tratti più ripidi, ha poi raggiunto i ragazzi a 1.500 metri di quota. Dato loro tè caldo da bere e dotati di imbrago, casco e ramponi, i soccorritori li hanno assicurati alla corda e riaccompagnati a valle. L’intervento si è concluso verso le 22.
SCIVOLA SUL SENTIERO TRA MISURINA E IL RIFUGIO COL DE VARDA
AURONZO Ieri attorno alle 17 il Soccorso alpino di Auronzo è stato inviato sotto la seggiovia che dal Rifugio Col de Varda conduce a Misurina, poiché un’escursionista che stava scendendo a piedi con il marito era scivolata riportando un sospetto trauma alla caviglia. Grazie alla disponibilità degli impianti di Misurina Neve per l’utilizzo della motoslitta, la squadra ha raggiunto velocemente la 43enne di Ravenna. Caricata a bordo, la donna è stata trasportata fino all’ambulanza.
ROBERTO PADRIN, PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E ESINDACO DI LONGARONE “BENTORNATA SILVIA”
«Bentornata a casa, Silvia De Bon. Il suo coraggio, la sua freddezza, hanno evitato una tragedia e hanno trasformato una potenziale notizia di cronaca nera in una bellissima storia che lei, suo fratello Mattia e la fidanzata Giorgia, potranno raccontare a lungo. L’ho sentita al telefono per avere notizie sulle sue condizioni di salute e mi ha spiegato che sta bene. Mi ha anche raccontato cosa è successo e i primi dettagli dell’atterraggio. Sono contento di averla sentita, organizzeremo una festa e chiederemo a Silvia di raccontarci quei momenti, di come ha fatto a tramutare un disastro in un atterraggio d’emergenza da manuale».
ADDIO ANIMA DI TISOI E AMATO PROF.
BELLUNO Alla casa Padrea Kolbe di Pedavena è’ mancato Don Gemo Bianchi. Sacerdote, insegnante al liceo Lollino, apprezzato direttore e creatore di cori, parroco per 40 anni di Tisoi. Cadorino di Cibiana. Dopo aver frequentato il seminario di Feltre e di Belluno è stato ordinato sacerdote nel 1968. Dal 2002 insegnante e preside degli studi teologici in seminario e docente di teologia all’Istituto di scienze religiose di Belluno. Ha retto la parrocchia di Tisoi per 40 anni, dal 1978 al 2018, quando sono subentrati dei problemi di salute che lo hanno portato prima al seminario poi alla casa Padre Kolbe. A lui si deve la costituzione del primo comitato parrocchiale, è stato il perno attorno a cui ha girato il paese per quarant’anni. Indimenticabile il recupero delle chiesette frazionali, il restauro della pala dell’altare, il recupero della chiesetta di Santa Giustina in Monte, sopra Tisoi e le manifestazioni estive, le sagre, che servivano per raccogliere fondi per i restauri e la costruzione della canonica.
L’ASSOCIAZIONE NUOVI TRAGUARDI CHIUDE LA SUA ATTIVITA’ DOPO 23 ANNI
AGORDO
di Gianni Santomaso
L’IMPORTANZA DI AVERE UN OSPEDALE VICINO CASA NELLE PAROLE DI UNA FAMIGLIA DI AGORDO
AGORDO Ci si rende conto dell’importanza di avere un Ospedale nelle vicinanze solo nel momento in cui si ha un’emergenza in casa. A testimoniarlo una famiglia di Agordo che nella serata di Santo Stefano ha dovuto chiamare il 118 per un intervento di somma urgenza. La loro bimba di poco più di un anno ha avuto una crisi comiziale con febbre altissima tanto da far perdere i sensi alla piccolina. Presi dal panico, i genitori non hanno esitato un istante nel chiamare i soccorsi. Pochi minuti dopo l’arrivo dell’ambulanza con il personale che si è subito preso cura della piccola. “Gli operatori dell’ambulanza sono riusciti a rassicurarci sulle condizioni di nostra figlia che l’hanno trattata come se fosse la loro bambina” dicono dalla famiglia. Insomma, un’umanità e una gentilezza esemplare. “Vogliamo ringraziare Oscar, Alessia e Danilo, operatori dell’ambulanza, che con gentilezza e delicatezza si sono presi cura della nostra bambina per primi. Non solo, il ringraziamento va anche al Pronto Soccorso di Agordo e al reparto Pediatria dell’Ospedale di Feltre dove la nostra bimba ha passato 24 ore prima di essere dimessa.”
DILLO A RADIO PIU’…QUANDO LA PULIZIA NEVE VIENE FATTA A META’
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo una lettera di una nostra ascoltatrice di La Valle.
Abito a Cugnago, frazione del Comune di La Valle Agordina. Dall’ultima nevicata di circa 10/15cm è passata più di una settimana; le strade sono state ripulite ma invano ho aspettato che il Municipio facesse pulire la scalinata, unica via di accesso per le abitazioni sottostanti alla strada così ho provveduto io. Dal momento che pago le tasse come tutti gli altri e la scalinata è proprietà comunale mi aspetterei che dopo l’emergenza di pulizia strade con i mezzi meccanici si provvedesse a mandare qualcuno per aprire un varco. Preciso che quella scalinata viene usata anche dal postino per la consegna della posta e nel caso di un’emergenza dovrebbe essere usata dai barellieri di un’ambulanza, inoltre mi serve per portare a bordo strada i bidoni dell’immondizia. Due anni fa sono stati eseguiti dei lavori di ristrutturazione degli scalini ma non si è provveduto alla messa in opera di un corrimano (per non parlare dell’abbattimento delle barriere architettoniche). Avevo chiesto che mi fossero consegnati un paio di secchi di ghiaia da buttare in caso di ghiaccio…mai consegnati. Tengo a precisare che sono una portatrice di handicap con un’invalidità del 60% per spondiloartrite e fibromialgia, mi costa molta fatica e dolore dover provvedere alla pulizia che credo spetti al Comune. Capisco che siamo a corto di personale ma certe accortezze per il bene della gente credo siano più importanti che avere le luminarie e un albero in centro. Una volta la frazione era più popolosa e tra tutti si provvedeva a fare dove il Comune non arrivava…ora con la modernità tutto è cambiato ma non sempre in meglio.
Claudia Da Roit
CANILE LAGER, MORTI PRIMA DELL’APPELLO
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
Condanna in primo grado, appello in grave ritardo e, quindi, del tutto inutile.
BORGO VALBELLUNA Canile lager a Mel: un altro caso di giustizia lumaca. Francesca Chiampo e Gustavo Bocchini Padiglione sono morti prima del processo d’appello. Otto anni fa erano stati condannati rispettivamente a 15 mila e 6 mila euro di ammenda per maltrattamento e abbandono di animali dal giudice Trentanovi e il loro difensore di fiducia Mauro Gasperin ha appena ricevuto la fissazione dell’udienza dalla Corte d’Appello di Venezia per il prossimo 9 febbraio. Ma a parte il fatto che i reati sono ormai prescritti, entrambi gli imputati sono deceduti…Nessun risarcimento danni all’associazione Anpana, che si era costituita parte civile. Non si conosce il destino del 19 cani sopravvissuti, che erano stati confiscati, ma è fortemente probabile che anche loro non siano più a questo mondo. Il caso era scoppiato il 2 ottobre 2009.
PAOLO SANTESSO ALLA FODOM SERVIZI, E’ IL NUOVO DIRETTORE GENERALE
Santesso a Belluno è stato per oltre cinque anni amministratore di Sersa, la società che gestisce i servizi agli anziani residenziali e domiciliari del Comune di Belluno ed è anche membro del consiglio d’amministrazione dell’Unione regionale istituti pubblici di assistenza che coordina e rappresenta le residenze sanitarie. Nel novembre dello scorso anno, era stato nominato direttore generale di Asca dall’amministratrice unica Maria Chiara Santin.
AGORDO L’ingegner Paolo Santesso dal 1 gennaio assumerà l’incarico di direttore dell’azienda speciale consortile agordina (Asca), ma anche di Agordo Servizi in virtù della convenzione stipulata fra le due Aziende nel 2021. Santesso, sta concludendo il suo mandato come Amministratore Unico di SerSa e cesserà la funzione di direttore dell’Opera Diocesana Assistenza Religiosa a fine anno. Da oltre cinque anni Amministratore della Societá che gestisce i servizi agli anziani residenziali e domiciliari del Comune di Belluno è anche membro del CDA dell’ l’Unione Regionale Istituti Pubblici di Assistenza che coordina e rappresenta le Residenza Sanitarie Anziani pubbliche. Oltre alle competenze maturate come Direttore Generale dell’Opera Diocesana, vanta anche esperienze nel campo del turismo sociale e in un’azienda privata bellunese. “Laureato in ingegneria all’università di Padova con 110 e lode – ricorda l’amministratore unico Maria Chiara Santin – dopo aver frequentato il liceo scientifico Galilei di Belluno e conseguito la maturità con lo stesso risultato, ha conseguito un dottorato di ricerca e effettuato una serie di pubblicazioni scientifiche”
INTERVENTO DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO ROBERTO PADRIN
REDAZIONE Lettera di fine anno del Presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin con il bilancio del 2022 e un augurio per il nuovo anno alle porte.
Quando un anno va in archivio, è normale fare un piccolo bilancio. Guardo indietro agli ultimi dodici mesi e vedo una serie di attività e servizi portati avanti dalla Provincia a beneficio del territorio. Vedo un ente che sta ritrovando una dimensione d’area vasta, dopo gli anni difficili dei tagli operati dalla riforma Delrio. Vedo nuovi entusiasmi e nuova autorevolezza. Poi guardo avanti e intravvedo tanto lavoro da fare, nel segno della continuità, con l’auspicio che come il bruco nel bozzolo, anche la Provincia possa finalmente uscire dal limbo in cui è stata messa. E possa spiccare il volo come una splendida farfalla, per il bene del Bellunese e dei bellunesi. Nel 2022 la Provincia ha lanciato un bando da quasi 3 milioni di euro per le attività produttive e un altro da 1 milione di euro per la promozione turistica affidata ai consorzi di valle. Ha portato avanti importanti lavori di difesa del suolo. Ha anticipato importanti risorse per la messa in sicurezza della strada della Val di Zoldo. Ha sostenuto l’attività del Fondo Welfare a favore di famiglie e lavoratori. Ha prodotto le schede progettuali per candidare diversi interventi di edilizia scolastica ai bandi Pnrr e ne ha vinti diversi, per un valore di oltre 20 milioni di euro. Ha raccolto i progetti che rientrano nella programmazione d’area vasta dei Fondi di confine. Ha completato i lavori di riqualificazione della palestra dell’istituto Calvi a Belluno e sta completando gli interventi al Brustolon. Ha realizzato gli spazi per il convitto femminile dell’agrario di Vellai e ha lanciato al Ministero dell’Istruzione la proposta dei nuovi convitti d’area, slegati dalle singole scuole. Ha dato vita al nuovo brand di promozione territoriale “Dolomiti Bellunesi”. Si è concentrata anche sulla cultura, collaborando al centenario di Murer, al cinquantesimo di Buzzati, realizzando una nuova guida dei “Tesori d’arte”. Sta lavorando per le tappe bellunesi del Giro d’Italia 2023 e per i nuovi attraversamenti faunistici. Un sacco di attività che si basano sull’impegno della struttura provinciale, sul lavoro quotidiano di dipendenti e funzionari, sulla disponibilità e l’impegno dei consiglieri provinciali a cui va il mio ringraziamento. Attività che sono continuate negli anni nonostante le difficoltà. Ne cito una soltanto, che ben rende la misura della situazione: la Provincia ha la competenza sulle strade, ma dal 2014 non ha trasferimenti statali per gestirle; gli uffici hanno stimato che rispetto al periodo precedente la Delrio, l’ente ha dovuto fare a meno di circa 140 milioni di euro in dieci anni. Se nonostante tutto la Provincia ha continuato a dare un servizio ai Comuni e ai cittadini, sotto forma di viabilità, scuole superiori, tutela dell’ambiente e contributi, significa che non era vero (e non è vero) che si può fare a meno di questi enti di area vasta. E non potremo farne a meno neanche in futuro, al di là di come saranno strutturate le Province, che oggi – la politica sembra aver fatto dietrofront – sembrano sul punto di tornare elettive e di recuperare il ruolo che avevano fino al 2014. Per il 2023 ci auguriamo di poter continuare a servire al territorio. Magari con qualche difficoltà e qualche ostacolo in meno. Soprattutto con una guerra in meno, per poter finalmente tornare alla normalità nei prezzi energetici e nella vita di tutti i giorni. Con l’auspicio che l’anno nuovo sia quello che finalmente dà il via libera alla legge sulla montagna, auguro ai bellunesi dodici mesi di salute, lavoro e serenità. Che sono le cose più importanti.
Roberto Padrin – Presidente Provincia di Belluno
SUI CANTIERI PNRR CONFARTIGIANATO CHIEDE DI RIVEDERE I PREZZI
BELLUNO «Sono anni che viene chiesta una revisione dei prezzi. Se le gare del Pnrr andranno deserte, forse è l’occasione buona per definire una volta per tutte un prezziario in linea con i costi reali dei cantieri». Lo dice Fabio Zatta, presidente degli edili di Confartigianato Belluno, intervenendo sulla questione della gara per i lavori di adeguamento del liceo Tiziano, andata deserta. «Non mi stupisco» afferma Zatta. «In questo momento le nostre imprese devono fare i conti con aumenti spropositati dei costi e non possono permettersi di lavorare in perdita. Non possono fare da banca, dato che i pagamenti avvengono successivamente. Se verranno perse le occasioni del Pnrr, non sarà certo colpa delle aziende edili, che anzi sono pronte a lavorare, ma non tutte a condizioni di riserve e revisioni in corso d’opera. Senza contare i tempi stretti per certi interventi». La richiesta degli edili di Confartigianato è di una revisione complessiva dei prezziari. «Che sia in linea con la situazione attuale del mercato dei materiali, con i costi energetici e con tutto quello che ne consegue» conclude Zatta. «Chiediamo alla politica di essere consapevole di questo e di prendere le dovute misure per risolvere il problema, e di prevedere forme di incentivazione alla rete d’impresa».
IL CALENDARIO AGORDINO 2023, LA 46ESIMA EDIZIONE
di Gianni Santomaso
DAL MUNICIPIO DI VOLTAGO IL GRAZIE A LUIGI, SIRO ED ORETTA.
VOLTAGO L’ amministrazione Comunale di Voltago Agordino guidata dal sindaco Giuseppe Schena ha voluto, con una piccola cerimonia tenutasi nella sala del consiglio nel municipio di Voltago Agordina, consegnare le targhe di riconoscimento: a Siro Paoli, Oretta Paternoster e a Luigi Rivis. A Siro ed Oretta, per i tanti anni di servizio svolto con il loro panificio/alimentari a Frassené, lo storico “casolin”. A Luigi Rivis, 90 anni di età, amministratore del comune per 4 legislature come assessore e consigliere fino alla carica di sindaco nel 1985/86. Dopo i saluti iniziali e il discorso del Sindaco Giuseppe Schena con i ringraziamenti nell’ intervento del consigliere Andrea Bressan che ha ripercorso l’attività culturale di Luigi Rivis: tecnico Sade, Enel, insegnante all’ itis Segato di Belluno, amministratore nel comune di Voltago e poi la prolifica attività culturale. Suoi i libri Voltago 1944 “la guerra in agordino”; “La chiesetta di Digoman “prima che i ricordi impallidiscano”. A lui si deve l’ idea del lavoro svolto dagli allora studenti della scuola elementare di Voltago portato avanti dalla Maestra Maria Grazia Della Lucia sulle testimonianze raccolte dai ragazzi facendo una piccola intervista a chi ha vissuto il tragico evento dell’ alluvione 1966, pubblicato nel 2016 nel libro “Frassenè Agordino – Farsenech, “en paes in denocio” curato dal compianto Paolo Mosca, da Francesca Della Lucia e da Andrea Bressan. Il consigliere Bressan ha sottolineato inoltre l’ importanza dei volumi di Rivis scritti sul Vajont, nel 1963 anno del disastro era responsabile degli impianti idroelettrici Piave-Boite-Maè-Vajont, dai titoli: La Storia Idraulica del Grande Vajont, raccontata da un addetto ai lavori che allora c’ era & Vajont “Quello che conosco perchè allora ero un addetto ai lavori e quello raccontato da altri.
INCIVILTA’ DI FINE ANNO, STRADA PER IL PASSO DURAN
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo una foto che ci è arrivata da un nostro ascoltatore. Siamo sulla strada per il Passo Duran e a bordo strada una discarica a cielo aperto. Dalle scarpe alla spazzatura di ogni tipo.
I FUOCHI DELL’EPIFANIA, IN TUTTA LA VALLATA LA SERA DEL 5 GENNAIO
REDAZIONE A Cencenighe la Proloco s’appresta a fare le cose in grande, preparando i gnoc co la puina e aprendo il Nof Filo’ al ballo con l’orchetra Die Original Fleimstaler, ingresso a offerta libera. Momenti di divertimento in attesa di vedere le cime illuminate dai pavarui, i fuochi che illuminano il passaggio ai Re Magi. Ad Agordo come ogni anno, da tempo, l’appuntamento è sul Broi con il punto di ristoro allestito dal Club Alpino Italiano, I pavaroi saranno ben visibili dal centro verso l’Agner, Monte Celo, San Sebastiano, Framont, Pale di San Lucano etc. A Laste di Rocca Pietore la festa dei pagaruo» inizierà alle 18 in piazza a Dagai, prevista la salita con le “pelli” al Col da le Cajiere (Malga Laste). Gruppi spontanei si ritroveranno nei vari paesi attorno ad un fuoco, oppure nelle piazze per seguire lo spettacolo delle vette illuminate. Anche a Taibon, come da tradizione, il ritrovo è in Piazza del Municipio con Gruppo Sportivo e Scandole Storte per ammirare l’accensione dei fuochi sulle cime della conca agordina davanti ad un bicchiere di vin brulè o the caldo.
BOTTI DI CAPODANNO, L’INVITO DEL SINDACO DI BELLUNO OSCAR DE PELLEGRIN
BELLUNO “Facciamo che il 31 dicembre sia una festa per tutti, non un’occasione di pericolo e paura per le persone e gli animali”. Sono le parole del sindaco, Oscar De Pellegrin, alla vigilia della notte di San Silvestro. Il primo cittadino invita alla prudenza, a evitare l’utilizzo di botti, petardi e fuochi d’artificio che possono rappresentare un pericolo per chi li usa, per chi si trova nelle vicinanze e per la fauna.
IL SINDACO DI BELLUNO OSCAR DE PELLEGRIN
CINQUE MILA EURO DALLA REGIONE PER DPI DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BELLUNO
BELLUNO Nuovi dispositivi di protezione individuale per la Protezione Civile del Comune di Belluno: il contributo di 5 mila euro assicurato dalla Regione coprirà interamente la spesa. Va ad aggiungersi ai 48 mila euro che la Regione ha già deliberato nei giorni scorsi a favore di un progetto delle politiche ambientali, finalizzato a sensibilizzare le giovani generazioni in merito alla raccolta differenziata, all’inquinamento e al rispetto della natura.
IL SINDACO DI BELLUNO OSCAR DE PELLEGRIN
LA NOTTE DI SAN SILVESTRO A BELLUNO E IL BILANCIO DEI MERCATINI NATALIZI
BELLUNO Notte di San Silvestro con i lampioni accesi nel capoluogo: deroga alle iniziative di risparmio energetico per salutare il nuovo anno, con feste tra il centro e il Nevegal. Tempo anche di primi bilancio per il Mercatino delle Dolomiti che ha già lasciato Piazza dei Martiri.
di Daniele Dalvit
I CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO
SELVA DI CADORE Consiglio comunale a Selva di Cadore per oggi alle 17.30 con in discussione il piano delle alienazioni, il programma triennale delle opere pubbliche, il bilancio di previsione e l’accordo con L’Istitut Cultural Cesa De Jan per l’attuazione del progetto “I ladini: la minoranza linguistica storica delle Dolomiti”.
COLLE SANTA LUCIA Sarà un consiglio comunale “fiume” quello convocato dal sindaco di Colle Santa Lucia per oggi alle 7. Ben 14 punti in discussione. Tra questi si discutera della modifica al regolamento addizionale IRPEF comunale e relativa conferma, dell’imposta IMU 2023, l’affidamento di incarichi esterni 2023, allienazione e valorizzazione immobiliari territoriali, il programma triennale di opere pubbliche, l’aggiornamento al DUP, una variazione a bilancio e la revisione delle partecipazioni possedute al 31 dicembre
CASE E OSPEDALI DI COMUNITA’: IL PUNTO DEI PROGETTI FINANZIATI COL PNRR
BELLUNO Gli iter per la realizzazione delle case della comunità e il potenziamento degli ospedali di comunità, finanziati nell’ambito del PNRR, proseguono a pieno ritmo. Un importante mole di lavoro per i Servizi Tecnici dell’Ulss Dolomiti, che si aggiunge all’impegno nel portare avanti i tanti progetti e cantieri nelle varie strutture ulss. La procedura per l’avvio dei cantieri, che dovranno essere conclusi entro il 2026, prevede: l’affidamento dei servizi tecnici di progettazione e direzione lavori, la stipula del disciplinare, progettazione definitiva con invio in Regione, indizione ed espletamento della conferenza dei servizi, progettazione definitiva, bando per appalto lavori, affidamento lavori, stipula contratto, inizio lavori. Per quasi tutti gli interventi, i lavori sono già stati appaltati, in anticipo rispetto alle scadenze previste, grazie al tenace impegno del Servizio Tecnico. Ecco il punto dei lavori: Casa della Comunità di Belluno Importo € 5.500.000,00 La nuova Casa di Comunità a Belluno, sarà realizzata all’interno dell’esistente Presidio Ospedaliero, presso l’ “Ex Convento Cistercense dei Santi Gervasio e Protasio”, per mezzo della ristrutturazione di parte del complesso monastico esistente di proprietà dell’Azienda ULSS 1 Dolomiti e la costruzione di un nuovo moderno volume che sostituirà l’attuale edificio costruito negli anni ’70. Stato: progetto definitivo consegnato in Regione, avviata conferenza dei Servizi. Casa della Comunità di Feltre Importo € 4.000.000,00 La Casa di Comunità di Feltre sarà realizzata nella ex casa di cura Bellati in via Marconi, grazie a un finanziamento con fondi PNRR e con fondi FSR. Il progetto prevede il rinforzo strutturale e la ristrutturazione del piano terra e del primo piano e l’adeguamento antincendio. Il vero centro del progetto sarà la riorganizzazione degli spazi interni, in particolare al primo piano. Stato: lavori aggiudicati, contratto stipulato il 19 dicembre 2022. Casa della Comunità di Pieve di Cadore Importo € 1.750.000,00 Il progetto prevede la ristrutturazione dei locali dell’ ex Policonsultorio a Tai di Cadore, con la realizzazione di un nuovo layout dei locali e di nuove opere di finiture interne. Si prevede una riorganizzazione distributiva degli spazi e delle funzioni. Stato: gara andata deserta, adesione ad Accordo quadro Azienda Zero; lavori aggiudicati il 23 dicembre 2022 Casa della Comunità di Agordo Importo € 2.500.000,00 La Casa della Comunità di Agordo sarà realizzata al primo piano dell’ala ovest del corpo C del complesso Ospedaliero di Agordo, attualmente in disuso. E’ previsto anche un miglioramento sismico dell’intero corpo. Stato: lavori aggiudicati, in fase stipula contratto Ospedale di Comunità di Feltre Importo € 1.550.000,0 Il progetto prevede la ristrutturazione di una porzione del secondo piano del padiglione Guarnieri dell’Ospedale di Feltre. Si tratta di un’area di circa 700 mq che sarà organizzata a partire da un unico corridoio centrale che distribuisce longitudinalmente i vari locali. Stato: affidamento lavori in corso, scadenza presentazione domande 11 gennaio 2023 Ospedale di Comunità di Auronzo di Cadore Importo € 450.000,00 I lavori prevedono la ristrutturazione del primo piano del complesso di Auronzo dove è situato, appunto, l’ospedale di Comunità, mettendo al centro del progetto la persona assistita. In particolare è previsto l’ammodernamento della parte alberghiera con la creazione di servizi igienici a disposizione di ciascuna stanza di degenza per maggiore confort delle persone assistite, spesso anziane. Stato: contratto stipulato il 9 novembre 2022, consegna cantiere a metà gennaio 2023 Centrale Operativa Territoriale di Belluno Importo € 331.440 La della Centrale Operativa Territoriale che sarà realizzata nel Blocco B (San Gervasio) dell’Ospedale San Martino di Belluno al secondo piano. Stato: contratto stipulato il 12 dicembre 2022, consegna cantiere a metà gennaio 2023. Per l’ospedale di Comunità di Agordo è già stata affidata la fornitura degli infissi (50 mila euro). Anche per la Centrale Operativa territoriale di Feltre è già stata affidata la fornitura per 20 mila euro.
di Tiziano De Col
L’ULSS 1 DOLOMITI INVIA IN UCRAINA ATTREZZATURE DISMESSE
BELLUNO Dopo le 4 ambulanze inviate lo scorso marzo tramite la Protezione Civile, l’Ulss Dolomiti ha destinato 20 pompe per infusione di farmaci dismesse all’ospedale di Izium a Leopoli in Ucraina. L’Azienda ha accolto la richiesta di aiuto del direttore generale dell’ospedale di Izium, arrivata tramite un gruppo di cittadini bellunesi che sta organizzando una trasferta di aiuti umanitari diretta a Leopoli, presso il seminario Greco Cattolico. All’ospedale di Izium, che si trova sul fronte est ucraino, infatti, vi è infatti una grave carenza di presidi sanitari di ogni tipo che rendono difficoltosa l’assistenza stessa ai pazienti. L’Ulss Dolomiti ha deliberato di rispondere alla richiesta di aiuto come l’invio di 20 pompe per l’infusione di farmaci dismesse, e quindi non utilizzate. Un piccolo gesto di solidarietà che potrà essere concretamente utile alle attività sanitarie dell’ospedale Ucraino.
A GENNAIO AL VIA IN VENETO UNA NUOVA FORMAZIONE NELLE SCUOLE SU SALUTE E PREVENZIONE
VENEZIA Al via da gennaio 2023 un evento formativo rivolto alle scuole secondarie, che si inserisce all’interno del Programma Regionale Scuole che Promuovono Salute e del Protocollo d’intesa Veneto per la Salute, in linea con il Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025. Il Corso di Formazione, promosso a livello nazionale dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, vuole offrire agli insegnanti l’opportunità di progettare con gli studenti percorsi educativi centrati sulla cittadinanza attiva, sulla sostenibilità ambientale, la promozione e la conoscenza della gestione europea dei prodotti chimici, finalizzata all’uso sicuro degli stessi con lo scopo di rendere i giovani sempre più consapevoli e responsabili della tutela della salute e dell’ambiente. Ad affiancare gli insegnanti in questo percorso formativo ci saranno anche i referenti della Sanità ed in particolare coloro che nei Dipartimenti di Prevenzione a vario titolo seguono e promuovono la promozione della Salute Pubblica e della Sicurezza. Il corso è rivolto agli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Regione del Veneto. Il percorso si articola su un totale di 35 ore ed è suddiviso in tre moduli tematici e avrà inizio a partire da gennaio e si concluderà a maggio 2023.
A PONTE NELLE ALPI TRIBUTI INALTERATI NONOSTANTE LE DIFFICOLTA’
PONTE NELLE ALPI Dare futuro alle comunità di montagna significa investire nei servizi, nella residenzialità, nel lavoro, nell’istruzione, nello sport, nella cultura. I Comuni devono fronteggiare il tema dello spopolamento con attente e puntuali politiche di area vasta per favorire la permanenza delle famiglie e lo sviluppo del lavoro. E i bilanci non possono non prevedere un’attenzione particolare al diritto allo studio, al sostegno alle famiglie, alla valorizzazione dei luoghi di aggregazione, alla mobilità. Il trasporto scolastico, ad esempio, o il servizio mensa, sono voci a carico delle amministrazioni. A questo proposito, la spesa per gli scuolabus comunali a Ponte nelle Alpi ammonta a 222mila euro. Il Comune, per mantenere la tariffa calmierata, interviene con 150mila euro in bilancio. Un pasto della mensa scolastica costa 5.80 euro e l’amministrazione se ne fa carico per il 10 per cento, mantenendo tutte le agevolazioni e i sostegni a chi, avendone diritto, fa richiesta. In più, la Biblioteca civica promuove un servizio gratuito di qualità, implementando i prestiti e le iniziative; il rinnovato Teatro “Pierobon” di Paiane è sostenuto dal Comune. E lo sport giovanile coinvolge centinaia di ragazze e ragazzi tra calcio, tiro a segno, bocce, tennis, atletica, karatè, scherma, sci, basket, volley, generando inclusione, benessere, coesione sociale e seminando valori.
NOMINATA LA COMMISSIONE PROVINCIALE DEL PD
BELLUNO La Direzione provinciale del Pd bellunese, ha nominato la Commissione provinciale per il congresso, adempimento previsto dal regolamento per l’elezione degli organismi che andranno a rinnovo. In Provincia di Belluno si tratta di tutti i circoli locali e del livello provinciale del partito. La Commissione provinciale per il Congresso è composta da Marco Barp, Gabriella Caldart, Roberto Casoni, Marco Cogliolo, Erika Dal Farra, Roberto De Moliner, Monica Lotto, Lidia Maoret, Giuseppe Pat, Angelina Stefan e Alessia Telese. La Commissione provinciale per il Congresso, nella sua prima riunione, eleggerà il suo presidente. Verrà inoltre integrata da un rappresentante per ogni candidatura ammessa alla segreteria provinciale. I congressi di circolo, delle Unioni comunali e delle Federazioni provinciali si svolgono nel periodo compreso tra il 28 gennaio e il 12 febbraio 2023. Entro 10 giorni dalla conclusione delle riunione dei circoli verrà convocata l’assemblea provinciale che eleggerà il nuovo segretario provinciale del pd bellunese.
CAPODANNO IN MONTAGNA, PORTARE TUTTO DA CASA NON È SOSTENIBILE E MORALE
ROMA “Mentre circolano cifre più o meno reali di arrivi e presenze di Capodanno sui territori montani [stime e ricerche delle quali non sentiamo come Uncem la mancanza e la necessità], Uncem ribadisce che è profondamente insostenibile e immorale salire nei territori montani e portare tutto da casa, pane, acqua e prodotti vari per cena e cenone comprati nel supermercato di città sottocasa. È profondamente inutile e anche dannoso per i territori. Portare tutto da casa è come stare a casa, nel quartiere urbano. Comprare nei negozi dei paesi montani, più o meno mondani e celebrati dal cinepanettone di turno, è l’unica vera possibilità. Chi sceglie la montagna e porta tutto da casa, non merita gentili commenti. Almeno sia consapevole che quel gesto così urbanocentrico contribuisce a desertificare commercialmente centinaia di paesi. E visto che 200 Comuni montani italiani sono già senza negozi e senza bar, vogliamo sperare che il lume della ragione illumini chi sale in montagna in qualche seconda casa o appartamento in affitto per una o più notti. Capodanno illumini teste e proposte di acquisto. Acquisto locale, sottocasa, nei negozi dei paesi e delle valli alpine e appenniniche”. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem
POSTE ITALIANE: IN PROVINCIA DI BELLUNO DA MARTEDÌ 3 GENNAIO IN PAGAMENTO PENSIONI DEL MESE
BELLUNO Poste Italiane comunica che le pensioni di gennaio saranno pagate da martedì 3 in tutti gli Uffici Postali della provincia di Belluno. Preferibilemente i cognomi dalla A alla C martedì 3 gennaio; dalla D alla K mercoledì 4 gennaio; dalla L alla P giovedì 5 gennaio; dalla Q alla Z sabato 7 gennaio (solo la mattina)
VENETO: PAGHIAMO PIU’ STIPENDI CHE PENSIONI
Anche se di sole 291 mila unità, il numero delle pensioni erogate ai veneti (per un totale di un milione 789 mila assegni) è inferiore alla platea costituita dai lavoratori autonomi e dai dipendenti occupati nelle fabbriche, negli uffici e nei negozi della nostra regione (due milioni e 81 mila addetti). A livello nazionale solo la Lombardia presenta una situazione più virtuosa della nostra, con un saldo positivo pari a 658 mila unità. I dati sono riferiti all’1 gennaio 2022.
Il dato medio nazionale, invece, è purtroppo negativo e pari a -205 mila unità. Tra tutte le ripartizioni geografiche, la situazione più “squilibrata” si presenta nel Mezzogiorno. Se nel Centronord – con le eccezioni di Liguria, Umbria e Marche – i lavoratori attivi, anche se di poco, sono più numerosi delle pensioni erogate dall’Inps e dagli altri istituti previdenziali, nel Sud il sorpasso è già avvenuto: queste ultime, infatti, superano i primi di un milione e 244 mila unità (vedi Tab.1). A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.
Le ragioni del divario
Questo scenario, caratterizzato da un progressivo calo degli occupati e da un corrispondente aumento del numero degli assegni pensionistici erogati, va ricercato nella forte denatalità che, da almeno 30 anni, sta caratterizzando il nostro Paese. Il calo demografico, infatti, ha concorso a ridurre la popolazione in età lavorativa e ad aumentare l’incidenza degli over 65 sulla popolazione complessiva. Si segnala che tra il 2014 e il 2022 la popolazione veneta nella fascia di età più produttiva (25-44 anni) è diminuita di oltre 51 mila unità (-1 per cento). Per quanto concerne il risultato “anomalo” del Sud, va segnalato che, rispetto alle altre ripartizioni geografiche d’Italia, il numero degli occupati è sensibilmente inferiore. Va infine evidenziato che il risultato che emerge da questa analisi è sicuramente sottodimensionato; ricordiamo, infatti, che in Veneto ci sono poco più di 173 mila occupati che dopo essere andati in pensione continuano, su base volontaria, a esercitare ancora l’attività lavorativa in piena regola.
Immobiliare, trasporti, moda e HoReCa i settori più penalizzati
Un Paese che registra una popolazione sempre più anziana potrebbe avere nei prossimi decenni seri problemi a far quadrare i conti pubblici; in particolar modo a causa dell’aumento della spesa pensionistica, di quella farmaceutica e di quella legata alle attività di cura/assistenza alla persona. Va altresì segnalato che con una presenza di over 65 molto diffusa, alcuni importanti settori economici potrebbero subire dei contraccolpi negativi. Con una propensione alla spesa molto più contenuta della popolazione più giovane, una società costituita prevalentemente da anziani rischia di ridimensionare il giro d’affari del mercato immobiliare, dei trasporti, della moda e del settore ricettivo (HoReCa). Per contro, invece, le banche potrebbero contare su alcuni effetti positivi; con una maggiore predisposizione al risparmio, le persone più anziane dovrebbero aumentare la dimensione economica dei propri depositi, facendo così “felici” molti istituti di credito.
Si fatica a trovare personale
Il progressivo invecchiamento della popolazione italiana sta provocando anche un altro grosso problema. Da tempo, ormai, gli imprenditori, non solo veneti, denunciano la difficoltà di trovare sul mercato del lavoro personale altamente qualificato e/o figure professionali di basso livello. Se per i primi le difficoltà di reperimento sono strutturali a causa del disallineamento che si è creato tra la scuola e il mondo del lavoro, per le seconde, invece, sono posti di lavoro che spesso i nostri giovani, peraltro sempre meno numerosi, rifiutano di occupare e solo in parte vengono “coperti” dagli stranieri. Una situazione che con la congiuntura economica negativa alle porte potrebbe essere destinata a rientrare, sebbene in prospettiva futura la difficoltà di incrociare la domanda e l’offerta di lavoro rimarrà una questione non facile da risolvere.
Cosa fare?
Per contrastare il calo delle nascite e il conseguente invecchiamento della popolazione è necessario mettere a punto una serie di interventi di medio-lungo periodo. Come ha avuto modo di sottolineare anche la Banca d’Italia, è indispensabile, in particolar modo, potenziare le politiche mirate alla crescita demografica (es. aiuti alle giovani mamme, alle famiglie, ai minori, etc.), allungare la vita lavorativa (almeno per le persone che svolgono un’attività impiegatizia o intellettuale), incrementare la partecipazione femminile nel mercato del lavoro e, infine, innalzare il livello di istruzione della forza lavoro che in Italia è ancora tra i più bassi di tutta l’UE.
A Verona e Treviso le situazioni più virtuose. Male a Belluno e Rovigo
A livello territoriale tutte le regioni del Mezzogiorno presentano un numero di occupati inferiore al numero degli assegni pensionistici erogati. Nel Centro-Nord, invece, solo Marche (-36 mila), Umbria (- 47 mila) e Liguria (-71 mila) presentano una situazione di criticità. Per contro, tutte le altre sono di segno opposto: le situazioni più “virtuose” – vale a dire dove i lavoratori attivi sono nettamente superiori alle pensioni erogate – si scorgono in Emilia Romagna (+191 mila), Veneto (+291 mila) e Lombardia (+ 658 mila). A livello provinciale, infine, Belluno (- mille) e Rovigo (- 9 mila) sono in controtendenza rispetto alle altre realtà venete. A Venezia, infatti, il saldo è pari a +40 mila, a Padova +47 mila, a Vicenza +59 mila e a Verona +77 mila. La situazione più “virtuosa” a livello veneto si registra a Treviso. Nella Marca il saldo è pari a +78 mila (vedi Tab. 2).
L’ALBA A RA VALLES TINGE DI ROSA LA REGINA DELLE DOLOMITI
CORTINA Il 5 e il 27 gennaio, l’11 e il 18 febbraio 2023, il sogno di raggiungere le vette Ampezzane per primi e disegnare la propria traccia sulle piste battute, diventa realtà. In collaborazione con Tofana Freccia nel Cielo è possibile vivere uno dei momenti più magici delle Dolomiti: l’alba. Madre Natura è in grado di regalare attimi di autentica emozione e grazie alla collaborazione tra la Freccia nel Cielo e Capanna Ra Valles è possibile entrare in profondo contatto con l’ambiente circostante, con la magia del paesaggio invernale. Accarezzati dai primi timidi raggi di sole, si ha il privilegio di godere dell’apertura degli impianti anticipata alle ore 7:30, vivere la prima sciata in solitaria a Bus Tofana e concludere l’esperienza al meglio con una ricca colazione dolce e salata, a cura di Capanna Ra Valles. La prenotazione è obbligatoria ed è possibile riservare il proprio posto chiamando il numero presente sul sito Tofana Freccia nel Cielo o scrivendo a [email protected]. Il programma prevede la partenza da Cortina indicativamente verso le 7:00 dalla cabinovia Freccia nel Cielo in Via Stadio 12 a Cortina d’Ampezzo; il costo dell’evento è di € 50 a persona e comprende la salita, la sciata e la colazione. E per chi desidera deliziare i sensi tutte le mattine, prima di vivere a tutto tondo le montagne ampezzane con gli amici o in famiglia, la novità della stagione invernale firmata Tofana Freccia nel Cielo è la possibilità di degustare una colazione dolce e salata tutti i giorni a Ra Valles a partire dalle 08,30…Le emozioni sono incluse! Per info e prenotazioni eventi: 0436 5052 – [email protected]
GUARDIA DI FINANZA: CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER IL RECLUTAMENTO DI 15 TENENTI IN SERVIZIO PERMANENTE EFFETTIVO DEL RUOLO TECNICO-LOGISTICO- AMMINISTRATIVO DEL CORPO
BELLUNO È stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 15 tenenti in servizio permanente effettivo del “ruolo tecnico- logistico-amministrativo” del Corpo della Guardia di Finanza. Tali posti sono ripartiti tra le seguenti specialità: 4 per amministrazione; 3 per telematica; 3 per infrastrutture; uno per motorizzazione-settore navale; 2 per sanità; 2 per psicologia. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 1° dicembre 2022, non abbiano superato il giorno di compimento del trentaduesimo anno di età (siano quindi nati in data non antecedente al 1° dicembre 1990), e siano in possesso di una laurea specialistica o di una laurea magistrale o titolo equipollente, richiesto per la specialità per la quale si concorre. La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 26 gennaio 2023, deve essere compilata esclusivamente in via telematica mediante la procedura guidata disponibile sul portale concorsi on line all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it”
RECLUTAMENTO DI 3 ALLIEVI FINANZIERI RISERVATO AI CONGIUNTI DELLE CC.DD. “VITTIME DEL DOVERE”.
BELLUNO Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana è stata pubblicata la procedura di selezione per il reclutamento di 3 allievi finanzieri del contingente ordinario della Guardia di Finanza, riservata al coniuge e ai figli superstiti, nonché ai fratelli o alle sorelle del personale delle Forze di polizia, deceduto o reso permanentemente invalido al servizio, con invalidità non inferiore all’80% della capacità lavorativa. Possono partecipare i cittadini italiani che, alla scadenza del termine per la presentazione della domanda, abbiano compiuto il 18° anno di età e non abbiano superato il giorno di compimento del 24° anno di età e, altresì, siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea. La domanda di partecipazione alla procedura reclutativa dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https:concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
AIPD BELLUNO: FESTA DI NATALE CON LA FONDAZIONE “IL SACCO DI ALESSIO”
BELLUNO Appuntamento novità dell’AIPD di Belluno svoltosi venerdì 23 dicembre con la Festa di Natale presso la sala parrocchiale di Sedico che ha visto radunati tutti gli associati che partecipano alle attività settimanali. Festa dedicata ai giovani “Esploratori 11-15 anni”, ai ragazzi del Club 15-19 anni, agli adulti delle ATL (Attività del Tempo Libero) e del “Progetto Casa Mia”. Più di 30 i partecipanti che, affiancati dai coordinatori e operatori dell’Associazione, si sono cimentati in un concorso “Bake Off AIPD” con la decorazione di biscotti, lo scambio dei regali, un fornitissimo rinfresco e si sono poi scatenati con la musica offerta per l’occasione dal DJ Marzio Casagrande. E’ la prima volta che i gruppi delle varie fasce d’età, che mirano al miglioramento delle autonomie e all’inclusione sociale, si ritrovano tutti assieme per festeggiare il Natale con operatori e volontari che durante l’anno li affiancano. L’iniziativa è stata un successo e si è arricchita anche dalla presenza degli amici della Fondazione “Il Sacco di Alessio”, nata nel 2022 con l’intento di ricordare Alessio Bortoluzzi, giovane di Santa Giustina prematuramente e tragicamente mancato nel 2021. Amici e familiari, ricordando il cuore buono del giovane, vogliono arrivare alle persone che ne hanno bisogno. Per l’occasione hanno elargito ad AIPD una grossa donazione frutto del ricavato di una festa organizzata l’estate scorsa. L’intento della Fondazione è quello di organizzare una giornata di sport e condivisione con cadenza annuale nel periodo di Agosto con tornei di calcio, pallavolo ed esibizioni di boxe. La boxe, caratterizzata dal “sacco” per allenarsi, era lo sport passione di Alessio e da questo il nome alla Fondazione “il Sacco di Alessio”. Il ricavato della giornata verrà poi distribuito ad associazioni o persone bisognose del territorio di Santa Giustina.
LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO VOLUME SU VALERIO DA POS
CANALE D’AGORDO Nella sala degli emigranti di Canale D’Agordo viene presentato il nuovo volume di oltre 400 pagine dedicato a Valerio Da Pos, poeta contadino. Interventi di Rosetta Girotto Cannarella, Piero francesco Franchi e Bepi Pellegrinon.
LA DIRETTA RADIO PIU’
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/3457746927796067
LA FESTA SOTTO L’ALBERO A SAN CIPRIANO
TAIBON Grande festa sotto l’albero in Piazza San Cipriano a Taibon. I volontari della frazione hanno allestito come ogni anno l’albero di Natale e, dopo due anni di assenza a causa del covid, hanno organizzato la festa per salutare l’anno appena passato. Tanta la gente accorsa per scambiarsi gli auguri e bere qualcosa di caldo. Dopo la messa nella chiesa di San Cipriano, tutti si sono ritrovati sotto l’albero per mangiare la porchetta, gli arrosticini di Livio o un piatto di minestra d’orzo. Un momento conviviale che ha richiamato non solo i taiboner ma anche persone arrivate dai paesi limitrofi.
LA DIRETTA RADIO PIU’
https://www.facebook.com/radiopiu/videos/704486644502212
SPECIALE VALPE – AMBIENTE….INFORMAZIONI, INDICAZIONI ORARI
Dal 22 dicembre in località Valcozzena è aperto il nuovo Ecocentro sovracomunale di Agordo – Taibon. La nuova struttura, finanziata dal Fondo Comuni Confinanti, è accessibile a tutte le utenze dell’Unione Montana Agordina e offre un servizio di qualità nel rispetto delle normative vigenti. Per consultare gli orari di apertura e per maggiori informazioni vai al sito valpeambiente.it o chiama il nuovo numero verde gratuito 800.94.76.73.
Dal 1° gennaio puoi contattare Valpe Ambiente grazie al nuovo numero verde 800.94.76.73. E’ disponibile per tutte le utenze servite e raggiungibile con chiamata gratuita sia da telefono fisso che da cellulare. Con l’attivazione di questo nuovo numero, saranno dismessi tutti i vecchi riferimenti telefonici. Per maggiori informazioni vai alla sezione News del sito www.valpeambiente.it.
IL PROGETTO BIO COL ALP CON ORAZIO ANDRICH
OSPITE: Orazio Andrich
IL CONCERTO IN RICORDO DI DANTE MORO IN CHIESA A FALCADE
FALCADE “Una scultura per la musica, la musica per la scultura”, un concerto in ricordo di Dante Moro. Dolomiti Symphonia Orchestra, diretta dal maestro Delio Cassetta. Al violino Mattia Tonon, al violoncello Alan Dario, e al pianoforte Silvia Tessari.
LA DIRETTA RADIO PIU’
L’ASSOCIAZIONE “LE MUSE E LE DOLOMITI” E IL SUCCESSO DI UN’OFFERTA FORMATIVA ARTISTICA INEDITA
A conclusione del 2022, decimo anno di attività per l’Associazione, e per iniziare bene il 2023, “Le Muse e le Dolomiti” intendono raccontare il successo della “Scuola Interregionale di Canto e Teatro per Voci Bianche e Giovanili”. Lo fanno organizzando per il 5 Gennaio presso il Teatro Navalge di Moena uno “Spettacolo Lirico Natalizio”: sarà una serata per tutta la famiglia, adatta a un pubblico di ogni età. Lo spettacolo, della durata di un’ora circa, è impostato per un pubblico di tutte le età (età consigliata dai 4 anni in poi). Per il pubblico proveniente dall’Agordino è previsto un bus navetta a costo contenuto, grazie alla collaborazione con il Comune di Falcade, dove l’Associazione “Le Muse e le Dolomiti” ha sede legale.
IL CONCERTO DI NATALE PER L’OSPEDALE DI AGORDO
AGORDO Si chiude con un significativo evento l’intensa stagione 2022 del Circolo culturale agordino, presieduto da Lionella Tonet. Se quest’anno, per cause di forza maggiore (cambio della direzione) il Coro Agordo ha dovuto rimandare il tradizionale Concerto di S.Stefano in Arcidiconale, è la sala don Tamis ad ospitare un inedito Concerto di Natale promosso dal Circolo culturale in collaborazione con Agordo Musica e il patrocinio del Comune di Agordo e dell’Unione montana agordina. Un concerto dal duplice interesse e richiamo quello programmato in sala Don Tamis
LA DIRETTA RADIO PIU’
GIORGIO FORNASIER A GOSALDO PER L’ULTIMO CONCERTO IN AGORDINO
GOSALDO Giorgio Fornasier sarà protagonista di un concerto nella Chiesa di Gosaldo mercoledì 4 gennaio con inizio alle 16. Uno spettacolo a tema catechetico e natalizio. Sarà l’ultimo concerto di Fornasier in Agordino, il cantante bellunese infatti ha annunciato di appendere al chiodo la chitarra. Un motivo in più per salire a Gosaldo per gustarsi lo spettacolo.
L’INVITO DI DON FABIANO DEL FAVERO, PARROCO DI VOLTAGO, RIVAMONTE E GOSALDO
TI MANCA L’INVERNO? CI PENSANO LE ATTIVITA’ ECONOMICHE DI FALCADE E CAVIOLA
MERCATINI DI NATALE A FALCADE, IN PIAZZA DEL MUNICIPIO: DAL 24 DICEMBRE ALL’8 GENNAIO DALLE 16 ALLE 19.
GLI APPUNTAMENTI IN PIAZZA DEL MUNICIPIO ACCANTO AL MERCATINO: 31 DICEMBRE CAPODANNO AL PARCO GIOCHI DI FALCADE, DJ SET E AREA BAR – DIRETTA SU RADIO PIU –
CHE INVERNO… A FALCADE E CAVIOLA
1 GENNAIO IL BALLO DEI COSCRITTI AL PALAFALCADE, 3 GENNAIO ALLE 21 CONCERTO DEL CORO VAL BIOIS IN CHIESA A CAVIOLA CON INTERMEZZI ALL’ORGANO DI LORIS SERAFINI. IN PIAZZA DEL MUNICIPIO ACCANTO AL MERCATINO: IL 4 GENNAIO ALLE 16 APERITIVO DEI COSCRITTI DJ E AREA BAR, IL 5 GENNAIO ALLE 18 MUSICHE POPOLARI CON I TIRATAIE E PASSAGGIO DELLA BEFANA, 7 GENNAIO DALLE 18 IL GRUPPO FOLK BATI ORZ DI SAN TOMASO.
CHE INVERNO… A FALCADE E CAVIOLA
IL PRESEPIO INCANTATO DI ROE DI SEDICO
L’INTERVISTA A FABIO SOMMACAL (presidente), ANDREA FONTANIVE, E DAVIDE LOVISOTTO DEL GRUPPO AMICI DEL PRESEPIO DI ROE.
di Mirko Mezzacasa
GALLERIA FOTOGRAFICA
IL PRESEPIO DI FRASSENE’
VOLTAGO Come ogni anno i volontari di Frassenè hanno messo in piedi uno splendido presepio sulla piazza di fronte alla Scuola Paolo Mosca. Uno spettacolo unico con tanti particolari da scoprire.
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/691803499213613
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
IN VIVO VERSO
…DUEMILAVENTITRE… di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
AUDIO
John Francis Della Pietra
…DUEMILAVENTITRE...
Si stanno spegnendo gl’ultimi fuochi di questo qua
Che agl’antipodi già
Sta sorgendo all’orizzonte la luce dell’anno che verrà
Tutti si chiedon come sarà
Provo ad auspicare
Si dovrà parecchio darsi da fare
Se vorremo migliorare
Ciascun la sua parte dovrà interpretare
Come disse quel letterato
Non tutto si deve dar per scontato
Aiutati che il ciel t’aiuta
Sarà l’assioma della sua nuova venuta
Se metteremo più passione
Ritroveremo in noi novella emozione
Contro il mondo intero non staremo ad inveire
Con piccole ma grandi cose proveremo ognuno a contribuire
Dopo un triennio fuori della realtà
È l’occasione giusta per rientrare nella solidale serenità
Sarà ancor più bello
Poter riabbracciar ogni amico e fratello
Intravedo qualcuno che le maniche già si sta ben a rimboccare
Così sono ad augurare
Un’inizio d’anno semplice ma speciale
Confidiamo con il cuore in tutti noi ed in te
Benvenuto Duemilaventitre…
LA RACCOLTA COMPLETA
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
“CICHE CIAF TELEFONO TACUIN” IL NUOVO SINGOLO DEI TIRATAIE. LA PRESENTAZIONE A RADIO PIU’
C’è una cosa che non bisogna assolutamente dimenticare a casa quando si va a fare un giro e ce lo spiegano I Tirataie nella nuova canzone presentata in anteprima su Radio Più. “Ciche, Ciaf, Telefono, Tacuin” il titolo del nuovo singolo disponibile su tutte le piattaforme streming per ascoltare musica online, e naturalmente su Radio Più. I Tirataie sono arrivati negli studi di Radio Più per la presentazione ufficiale del brano. Sulla copertina del singolo un kanguro…perché? lo capirete ascoltando il brano….
OSPITI: Alessio “Bus” Tomaselli e Paolo Vedova dei Tirataie
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in lieve calo nelle valli, in lieve aumento in alta montagna; massime in generale contenuto aumento specie in alta montagna; intensificazione dell’inversione termica nella notte.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in contenuto aumento in alta montagna, stazionarie o in lieve calo nelle valli; massime stazionarie o in lieve aumento, con valori ben superiori alla norma; inversione termica marcata nella notte, localmente anche durante le ore diurne nelle valli chiuse e poco soleggiate. S
HOCKEY SU GHIACCIO
L’ALLEGHE ESCE SCONFITTO A TESTA ALTA DALLA SFIDA CON IL FIEMME
ALLEGHE – FIEMME 4-7
PARZIALI: 2-4, 1-0, 1-3
GOL: pt. 2’50” e 6’25” Mlynar, 10’07” De Val, 11’35” Moucka, 13’29” Pallabazzer, 16’46” Colton. st. 16’18” De Val. tt. 3’45” Mlynar, 12’28” Odorizzi, 17’42” Colton, 19’02” Moucka
L’Alleghe ce l’ha messa tutta ma non è riusita a vincere contro il Fiemme. Una partita piacevole con il pubblico delle grandi occasioni. Oltre 500 persone al De Toni per la sfida valida per gli ottavi di Coppa Italia. Il Fiemme approfitta di alcune lacune difensive delle civette per andare a segno mentre la squadra di Fontana si è impegnata, e non poco, per cercare di capovolgere il risultato ma senza riuscirci. Ora qualche giorno di pausa per poi tornare in campo il 3 gennaio quando è in programma il ritorno della sfida valida per la coppa. Dopo tre giri di orologio il Fiemme passa in vantaggio. Tutto facile per i trentini che trovano il gol Mlynar dopo un’azione personale. Alleghe che prova a rispondere subito ma le conclusioni non sembrano essere precise. Al primo contropiede i trentini trovano la marcatura del raddoppio. Un gol in fotocopia la precedente, sempre con Mlynar protagonista. Al primo powerplay a favore le civette accorciano le distanze. Bravo De Val a cogliere l’occasione servita da Colton. Fiemmesi che ristabiliscono le distanze subito dopo con Moucka che batte Zanardi. Ospiti che calano il pocker con Pallabazzer che batte il portiere agordino su rebound. A pochi minuti dalla prima pausa i biancorossi riescono ad accorciare ancora una volta le distanze, ci pensa Colton a battere il golie trentino. Nei primi minuti del secondo drittel le squadre rispondono colpo su colpo. Padroni di casa che si avvicinano al gol in tre occasioni. Le due compagini non se le mandano a dire e lo spettacolo non manca. Dopo una serie di tentativi andati a vuoto, l’Alleghe trova laterza marcatura della serata ed è ancora de Val ad andare a segno. Ad inizio terzo tempo il Fiemme inizia a premere e riesce a colpire nel segno con Mlynar che mette la firma sulla tripletta. Trentini spietati che alla prima penalità portano a sei le marcature della serata. Nel finale di gara i biancorossi alzano la testa e siglano il quarto gol della serata. Bello il gol di Colton che coglie l’assist di Riva per spedire il disco alle spalle di Moritz. Finale concitato con i fiemmesi che giocano duro. Fontana gioca la carta dell’uomo in più vista un powerplay a favore. Agordini che prendono di mira la gabbia avversaria ma senza trovare il gol. Intanto il Fiemme chiude la sfida con il gol a porta vuota di Moucka.