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Con i complimenti all’amico Fiorendo Dalla Cà, tra l’altro anche primo giornalista di Radio Più, nel 1983 curo’ per questa testata le prime trasmissioni dedicate all’hockey su ghiaccio e la prima serie di programmi sportivi SPORT PIU’. Contributi importanti per la crescita della radio agordina. A Fiorendo va riconosciuto tra l’altro il merito di aver fatto “vivere” Agordo ai tempi del suo assessorato allo sport (sindaco Vito Valcozzena) con grandi eventi sportivi (ciclismo, corsa) e musicali (Karaoke Fiorellino).
ANCORA DISSERVIZI PER LA CROCE VERDE VAL BIOIS
FALCADE La Croce Verde Val Biois comunica che OGGI dalle 6 alle 20 il servizio non sarà disponibile a causa di una problematica inerente quarantena Covid.
ACQUA DI NUOVO POTABILE A TAIBON IN LOCALITA’ COL DE CARRERA
TAIBON Gestione Servizi Pubblici informa che a TAIBON AGORDINO in località COL DE CARRERA l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
OGGI AD ALLEGHE VACCINAZIONI PER TUTTI SENZA PRENOTAZIONE Ad Alleghe oggi presso la Sala Franceschini dello Stadio del ghiaccio dalle 10 alle 15 con accesso libero a tutti senza prenotazione, altre due giornate sono previste il 28 febbraio e il 28 marzo. Per aderire alla vaccinazione basta presentarsi con tessera sanitaria e scheda anamnestica compilata
ADDIO JESSICA, LUTTO DALLA VAL DI ZOLDO ALLA GERMANIA
VAL DI ZOLDO Jessica Toldo aveva 31 anni, una vita come gelatiera in Germania, emigrante dalla val zoldana. Un male incurabile l’ha strappata agli affetti più cari. Era ricoverata all’ospedale Nordklinikum di Norimberga, in Baviera. Era originaria di Astragal e aveva imparato il mestiere dai genitori. Indimentidabile quel sorriso sfoderaato da dietro il bancone dell’Eisboutique Bedolli, nel quartiere di Eibach. La salma è arrivata in Val di Zoldo per i funerali.Oltre a mamma e papà, Jessica Toldo lascia il fratello Luca. La famiglia ringrazia la dottoressa Miljana Vladimirov.
DOMANI I FUNERALI DI ALBERTO DE VILLA GOBBO
SEDICO Saranno celebrati domani alle 14:30 presso la chiesa arcipretale di Sedico i funerali di Alberto De Villa Gobbo, l’uomo che giovedì scorso è stato investito mentre stava andando al lavoro in sella alla sua bicicletta.
A darne l’annuncio la moglie Francesca, la figlia Aurora, Selena con Ilyas, la mamma Marisa e i fratelli Enrico e Francesco con Susanna.
UNA RACCOLTA FONDI PER AIUTARE LA FAMIGLIA DI ALBERTO
SEDICO Tante lacrime per Alberto De Villa Gobbo, commozione per chi resta, la compagna Francesca, la figlia, la mamma, i fratelli. I colleghi di Alberto e Francesca in Luxottica hanno dato il via ad una raccolta di fondi per dare una mano alla famiglia.
Alberto De Villa Gobbo, alleghese di Caprile, diplomato all’Agrario di Feltre, padre di una figlia, era un dipendente di lunga data di Luxottica, prima a Cencenighe e quindi a Sedico, dove aveva preso casa da qualche anno a Roe Alte. Era legato alle radici agordine, lo dimostra anche l’attaccamento all’Atletica Agordin «Faremo senz’altro, appena possibile, una iniziativa per ricordarlo, magari allo stadio Dorigo», anticipa Fernando Soccol. (foto di gruppo, una delle tante gare con Alberto e gli amici agordini, Alberto il terzo in piedi da destra)
VOLA DALL’IMPALCATURA MENTRE LAVORA SULL’INSEGNA
PONTE NELLE ALPI Infortunio sul lavoro sabato in Viale Cadore, la vittima un 57enne della provincia di Venezia caduto accidentalmente da un’impalcatura. Un volo di circa 3 metri mentre era intento nell’opera di manutenzione dell’insegna della “CentroGomme”. L’uomo V.S. soccorso dai sadnitari è stato portato in ospedale per un politrauma, non è in pericolo di vita. Sul posto per i rilievi di Carabinieri e il personale Spisal.
MALORE NEL BOSCO, INTERVIENE IL SOCCORSO ALPINO
ARSIE’ Ieri attorno alle 10 è scattato l’allarme per un uomo colto da malore, mentre in compagnia si trovava nel bosco in prossimità di una baita sul Col de Zanchi. Risaliti alle coordinate, sul posto è stato inviato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore che ha sbarcato nelle vicinanze equipe medica e tecnico di elisoccorso. Prestate le prime cure, B.R., 76 anni, di Arsiè (BL), è stato caricato a bordo con un verricello di 20 metri e trasportato all’ospedale di Belluno per le verifiche del caso.
SCIVOLA SUL GHIACCIO E SI FA MALE ALLA CAVIGLIA
ZOPPE DI CADORE Ieri alle 12.30 circa il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato allertato per un infortunio sotto l’abitato di Zoppè di Cadore. Mentre stava camminando lungo una strada sterrata a tratti ghiacciata, una 64enne di Treviso aveva infatti messo male un piede, riportando un probabile trauma alla caviglia che le impediva di proseguire. Dopo che un primo soccorritore era arrivato da lei per sincerarsi delle sue condizioni, una squadra ha raggiunto la donna, le ha immobilizzato il piede e la ha caricata in barella, per trasportarla 500 metri fino alla strada, da dove i compagni l’hanno accompagnata autonomamente al pronto soccorso.
UN UOMO RESTA INTRAPPOLATO SOTTO UNA PIANTA. INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO
SOSPIROLO Poco dopo le 11:30 di sabato, i Vigili del Fuoco sono intervenuti in località Maras nel comune di Sospirolo per soccorrere un uomo rimasto intrappolato con un arto sotto una pianta, durante i lavori di taglio della stessa. I pompieri arrivati con più mezzi, si sono portati in prossimità del bosco per un sentiero molto stretto a bordo di due fuoristrada, raggiungendo l’infortunato. Utilizzando dei cuscini pneumatici hanno sollevato il tronco, riuscendo a sfilare l’uomo, sempre rimasto cosciente, che è stato affidato alle cure del personale sanitario, intervenuti anche con l’elisoccorso. L’uomo è stato stabilizzato e trasportato in eliambulanza all’ospedale San Martino di Belluno. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa due ore.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI, REATI ANCORA IMPUNITI MENTRE UNA DONNA ESCE DALL’OSPEDALE DOPO UN MESE E ANCORA NESSUNA NOTIZIA SULLA RAPINA CHE HA PORTATO ALLA MORTE DI UNA ANZIANO.
di Gigi Sosso
BELLUNO Bastonata sotto casa a Castoi la donna ha lasciato l’ospedale. Sta meglio la quarantenne colpita alle spalle mentre rincasava nella notte Indagini per tentato omicidio, si stringe il cerchio sul presunto aggressore.
la donna è lucida e tutto fa pensare che potrà tornare a fare tutto quello che faceva prima. È trascorso poco più un mese da quella maledetta sera, in cui verso le 23 era scesa dalla macchina e si stava dirigendo verso la porta di casa, quando qualcuno l’ha colpita a tradimento con l’intenzione di farle molto male, non si sa bene perché
LORENZAGO Anziano morto dopo la rapina «Pare impossibile trovare i banditi».
Solo gente della zona può aver colpito nella dimora in via Riva di un anziano, che percepiva la pensione e, qualche giorno prima, era passato all’ufficio postale a ritirare un anticipo. I malviventi potrebbero anche averlo visto e deciso così di rapinarlo. Non potevano immaginare che il colpo avrebbe fruttato una miseria, ancora meno di causare indirettamente il decesso della vittima. L’indagine è per morte come conseguenza di altro reato, ma il fascicolo aperto in procura della Repubblica sembra destinato alla chiusura»
DA UNA SETTIMANA ALL’ALTRA, TRA GLI ARTICOLI PIU’ VISUALIZZATI….
DAL NOTIZIARIO DEL 22 GENNAIOSOTTOGUDA, UN PROGETTO PER LA RIGENERAZIONE DEL BORGO
Lo spopolamento è pesante, 20% in meno in due decenni, nel 1981 gli abitanti erano 1772 nel 2021 quarant’anni dopo 1156 (-35% pari a 616 unità)
ROCCA PIETORE Il Borgo di Sottoguda ha tutte le caratteristiche per accedere al bando dei borghi PNRR, un finanziamento importante e un’occasione da non perdere.
LA PRESENTAZIONE DEL BORGO DI SOTTOGUDA DAL SITO DEI BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA CLICCA QUI
ANDREA DE BERNARDIN, SINDACO DI ROCCA PIETORE
IL VIDEO
LA FOTOGALLERY
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
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LUNGO LE PISTE DI FALCADE IN SERENITA’ E SICUREZZA CON PREPARATI ACCOMPAGNATORI
La settimana bianca dei non vedenti in Valle del Biois
FALCADE “Destra, sinistra…. dritto, piano, frena”, immaginiamo sia così la voce guida, “la voce degli angeli” racconta Pina giunta a Falcade da Napoli. Quella voce che permette allo sciatore non vedente e alla sua guida di entrare in simbiosi e sciare nel comprensorio di Falcade in sicurezza, in seternià. Le parole di Pina sono la giusta cornice a un’opera importante di 15 Carabinieri del Comando Provinciale di Belluno compresi i Forestali, unitamente ad altri uomini e donne delle Forze di Polizia ed agli Alpini di Belluno che hanno seguito i non vedenti per una settimana intera, uno per uno, attimo per attimo, sciata dopo sciata. Ben 41 persone dell’Associazione Disabili Visivi di Roma si sono cimentati tanto nella discesa (19 sciatori) che nello sci nordico (10) sulla piana di Falcade dove altri 12 non vedenti hanno trascorso la settimana tra salutari paseggiate. Un gruppo coeso trascinato da Federico, 11 anni di Falconara Marittina (Ancona). Soddisfazione per la riuscita dell’evento da parte di Laura Nardone, la presidente dell’Associazione grata con tutti gli iscritti al grande impegno degli “angeli della neve”.
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IL VIDEO
BERTON: “AL PRESIDENTE MATTARELLA VA IL GRAZIE DEL MONDO DELL’IMPRESA. ORA IL GOVERNO TORNI AL LAVORO ANCHE SUI TEMI DELLA MONTAGNA”
BELLUNO “Al Presidente Mattarella va il grazie del mondo dell’impresa. Il suo senso di responsabilità ha salvato ancora una volta questo Paese da una classe politica che si conferma drammaticamente inadatta. Mi auguro che ora l’attività del Governo Draghi, le cui sorti erano legate a doppio filo con l’elezione del Capo dello Stato, possa riprendere a pieno regime. Resta tanto lavoro da fare anche e soprattutto per la nostra montagna”. Così Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, commenta la rielezione di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica. “Il Presidente Mattarella ha dimostrato grande equilibrio, diventando un punto di riferimento per tutti noi, specialmente in questi ultimi anni contrassegnati dalla pandemia. La sua presenza ci rassicura anche come imprenditori e rassicura i mercati nei quali operiamo. Per una economia vocata all’export come la nostra non è un dettaglio”, rimarca Berton.
SCARZANELLA (CONFARTIGIANATO): “RIELEZIONE DI MATTARELLA IMPORTANTE PER LA STABILITA’ DEL PAESE”
BELLUNO «La scelta di Mattarella è un passo importante per la stabilità del Paese in un momento in cui la priorità non può essere la trattativa tra partiti. Ora Parlamento e governo tornino a lavorare sui temi che interessano la vita quotidiana di imprese e famiglie». Così la presidente di Confartigianato Belluno Claudia Scarzanella, in merito all’elezione del Capo dello Stato. «In questo momento storico, con i problemi che deve affrontare l’Italia, l’unica scelta possibile era quella della continuità. Ci auguriamo che le forze politiche, che hanno trovato ampia convergenza sul nome di Mattarella consapevoli che non si può paralizzare il Paese in una crisi istituzionale che farebbe male a tutti, si concentrino sui temi prioritari per le imprese, vale a dire l’escalation dei prezzi energetici. Da parte nostra, l’augurio è che la stessa convergenza possa esprimersi anche sulla legge quadro sulla montagna, che i nostri territori attendono da tempo, come occasione per valorizzare le terre alte e le comunità che le abitano, ma anche come mezzo per permettere alla montagna di avere uno sviluppo sociale ed economico».
ATTENTI ALLE PORTE, DISPONIBILI LE VETROFANIE
BELLUNO Si sta avviando a conclusione il progetto “Attenti alle porte”, inserito nel “Protocollo Aria” che con il supporto di Unioncamere Veneto coinvolge i sette comuni capoluogo del Veneto e nato in seguito all’Accordo del Bacino Padano sottoscritto dalla Regione Veneto per la riduzione dell’inquinamento. Le vetrofanie da esporre in vetrina diventano quindi disponibili per tutti gli esercizi commerciali interessati. L’adesione al progetto non comporta nessun costo: le attività che intendono partecipare alla campagna di sensibilizzazione dovranno semplicemente richiedere le vetrofanie e, una volta ricevute, esporle all’ingresso e tenere chiuse le porte di accesso ai locali quando è in funzione l’impianto di climatizzazione – estiva o invernale -, così da contenere gli sprechi energetici e testimoniare una scelta responsabile nella gestione delle risorse. Da parte sua, anche il Comune di Belluno parteciperà al progetto, esponendo le vetrofanie agli ingressi dei propri edifici come la biblioteca, il museo, gli uffici pubblici e le scuole.
IL GIORNO DELLA MEMORIA CON GLI ALPINI DI BELLUNO
BELLUNO La suggestione del ricordo storico e dei canti ad esso collegati hanno fatto da filo conduttore della celebrazione al Tempio Ossario di Mussoi per la “Giornata della memoria e del sacrificio alpino” organizzata dalla Sezione di Belluno dell’Associazione Nazionale Alpini. Alla cerimonia hanno preso parte delegazioni dei 44 Gruppi della Sezione, del 7° Reggimento Alpini e di alcune associazioni combattentistiche d’arma. Nell’introduzione il segretario sezionale A.N.A. Giuliano Pastori ha ricordato il 79° anniversario della battaglia di Nikolajewka (26 gennaio 1943) ed il sacrificio di decine di migliaia di nostri soldati in terra russa, tra i quali quasi un migliaio provenienti dal territorio provinciale bellunese. Il rito religioso è stato concelebrato da mons. Sandro Capraro, assistente spirituale della Sezione, e dal parroco padre Esterino Biesuz, già alpino della Tridentina e del 7°, che ha sottolineato come il sacrificio di tanti giovani soldati di allora debba essere “letto” come un richiamo perentorio alla vita: «Basta guerre, a voi dopo di noi il compito di costruire solo strumenti e situazioni di pace». La cerimonia ha avuto anche una colonna sonora affidata alle emozioni provocate dai canti “Nikolayewka” e “L’ultima notte degli alpini” di Carlo Geminiani e Bepi De Marzi e “Io resto qui” di Giuliano Penco e Giorgio Susana. La tromba di Ivan Roldo, poi, ha suggellato con il “Silenzio” momenti di autentico coinvolgimento emotivo tra i presenti. L’incontro è terminato con la recita della “Preghiera del Caduto” ed i ringraziamenti finali del presidente delle penne nere bellunesi Lino De Pra che ha dato appuntamento ai presenti per analogo evento di fine gennaio del prossimo anno.
VISITA ALL’URBAN HUB DI BELLUNO DEL VESCOVO RENATO MARANGONI
BELLUNO Giorno di visite all’Urban Hub di Belluno, il centro inaugurato poche ore fa a Belluno. Ospite d’eccezione il vescovo di Belluno e Feltre Renato Marangoni. Uno spazio dedicato ai più giovani, un progetto innovativo quello dell’Urban hub, dove i ragazzi possono socializzare e allo stesso modo imparare. Ad allietare i ragazzi anche “Dino”, il dinosauro che da un pò di tempo tiene compagnia ai bambini del bellunese.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
UNO SVEDESE E UNA ROMAGNOLA MIGRANO IN AGORDINO PER IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
di Gianni Santomaso
con la vignetta di ERICA ANDRICH
L’UNIONE MONTANA CHIAMATA AD APPROVARE LA CONVENZIONE PER IL MUSEO DI CESIOMAGGIORE
AGORDO Stasera alle 20 consiglio dell’Unione Montana in sala Don Tamis, all’ordine del giorno il regolamento dei controlli interni, l’approvazione del Dup (Documento Unico di Programmazione 2022-24) approvazione bilancio di previsioe 22-24 e approvazione dello schema di convenzione per la gestione del museo etnografico della provincia di Belluno e del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi nel sito di Seravella di Cesiomaggiore, triennio 2022-24.
RI-COSTRUIRE, MOLTO PIU’ DI UN SALONE VIRTUALE
LONGARONE In attesa dell’esibizione fieristica che si terrà ad aprile, da venerdì 8 a domenica 10, Longarone Fiere Dolomiti ospita un evento che si inserisce nel contesto europeo delle EU Industry Weeks, ovvero le Settimane dell’Industria che la Commissione Europea dedica al dialogo col sistema industriale. L’edizione del 2022 stimolerà le discussioni tra gli ecosistemi produttivi sui loro percorsi verdi e digitali, per rafforzare la resilienza delle aziende e delle PMI dell’UE. Si terranno discussioni su come la giovane generazione può plasmare il futuro dell’industria dell’UE, in linea con la proposta della Commissione di fare del 2022 l’anno europeo della gioventù. Si terranno incontri e scambio di best practices tra le aziende del settore edilizio e non solo, coadiuvate dall’intervento dei professionisti che interverranno sul tema dei bonus edilizi e della sicurezza.
Ri-Costruire Virtual, a partire dal 25 febbraio sul portale https://virtual.fieracostruire.com, diventa dunque uno strumento attraverso cui le imprese possono informarsi circa le politiche industriali a livello locale, regionale, nazionale ed europeo con l’obiettivo di progredire nella transizione verde e digitale creando posti di lavoro, crescita ed innovazione in Europa. A presentare ed anticipare tutto questo è previsto un convegno e un tavolo tecnico, sempre online, per giovedì 24 febbraio
“Non solo – sottolinea il Presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Gian Angelo Bellati – è necessario migliorare la competitività globale delle attività industriali e produttive, creando posti di lavoro nel rispetto dei territori più delicati, come quelli di montagna. Il rilancio del sistema costruttivo montano, con particolare attenzione alla transizione ecologica e all’inclusione delle giovani generazioni, è la vera sfida che i nostri territori dovranno affrontare nei prossimi anni”.
CARO GASOLIO: NELL’ULTIMO ANNO PER OGNI TIR UN COSTO AGGIUNTIVO DI 8.600 EURO
Gli spaventosi aumenti di questi ultimi mesi non hanno interessato solo la luce e il gas, ma anche il gasolio per autotrazione. Se un anno fa il prezzo del diesel alla pompa era di 1,35 al litro, oggi è pari a 1,65 euro (+ 22,3 per cento). Anche in Veneto, pertanto, il costo del pieno per un mezzo pesante con più di 11 tonnellate è salito di 150 euro. Alla luce del fatto che un Tir percorre mediamente 100 mila km all’anno con un consumo che si aggira sui 3,5 litri al chilometro, rispetto a 12 mesi fa, un autotrasportatore ha subito un incremento di costo di quasi 8.600 euro per ogni mezzo di cui è proprietario (vedi Tab. 1 e Tab. 2). I calcoli sono stati realizzati dall’Ufficio studi della CGIA.
Grazie agli aumenti l’erario ha incassato 1 miliardo in più
A seguito della ripresa degli spostamenti e dell’impennata del prezzo alla pompa della benzina, del diesel e del Gpl per autotrazione, l’Ufficio studi della CGIA ha stimato che nel 2021 l’erario ha incassato un maggior gettito di circa 1 miliardo di euro. Perché mai il fisco ha beneficiato di questo extra gettito ? A fronte dell’aumento dei prezzi del greggio registrato a partire dall’inizio del 2021, per lo Stato, che applica sulla base imponibile dei carburanti l’Iva al 22 per cento, il gettito è aumentato. Se poi teniamo conto che questa base imponibile contiene anche le accise, questo è un tipico esempio di doppia tassazione, ovvero di “una tassa sulle tasse”. Per questo motivo gli artigiani mestrini chiedono al Governo di restituire agli italiani, in particolar modo agli autotrasportatori e a chi utilizza quotidianamente un autoveicolo per ragioni professionali (taxisti, autonoleggiatori, agenti di commercio, etc.), questo “tesoretto” da 1 miliardo di euro, aumentando, ad esempio, il credito di imposta sui carburanti che ai trasportatori viene riconosciuto trimestralmente. Si segnala, infine, che il peso delle accise sul prezzo alla pompa dei carburanti è impressionante: sulla benzina verde incide per il 41 per cento, per il 37,5 per cento sul gasolio per autotrazione e per il 18 per cento sul Gpl.
Ecco gli aumenti per gli autotrasportatori veneti
Ricordando che nel nostro Paese il 70 per cento circa delle merci viaggia su gomma e che l’89 per cento del traffico merci su strada è ad appannaggio del trasporto nazionale, nell’ultimo anno sulle principali tratte autostradali che realizzano gli autotrasportatori veneti, un Tir di portata superiore alle 11 tonnellate per percorrere la Venezia-Milano ha subito un incremento di costo, rispetto a un anno fa, di 46 euro. Sale a 61 euro il rincaro sulla Vicenza-Genova, a 69 euro la Venezia-Torino, a 72 euro la Treviso-Torino, a 84 euro la Padova-Roma e a 120 euro la Verona-Napoli (vedi Tab. 3).
A Padova il più alto numero di aziende di autotrasporto
In merito agli ultimi dati resi disponibili dal Centro Elaborazione Dati-Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, in Veneto sono presenti 9.171 imprese di autotrasporto, pari al 9,3 per cento del dato nazionale. Solo la Lombardia (14.131), l’Emilia Romagna (10.532) e la Campania (9.436) presentano un numero superiore al nostro (vedi Tab. 4). A livello provinciale la realtà più “popolata” è Padova che presenta 2.000 aziende. Seguono Verona (1.833), Treviso (1.612), Vicenza (1.559), Venezia (1.367), Rovigo (556) e Belluno (244) (vedi Tab. 5). Va altresì segnalato che il CED-Ministero delle Infrastrutture segnala che i dati appena descritti includono anche le attività sospese che sul territorio nazionale ammontano a 1.685 attività. Infine, va sottolineato che i dati veneti riportano anche le attività iscritte all’Albo sebbene non abbiano veicoli. Sono imprese su cui da tempo il Comitato Centrale ha avviato procedure di accertamento. Pur essendo previsto dalla normativa vigente l’esercizio della professione anche con veicoli non di proprietà, da una prima analisi è emerso che si tratta in molti casi di imprese che non hanno più i requisiti per essere iscritte all’Albo
dell’autotrasporto.
AI CARNEVALI (DOPO I GRUPPI FOLKLORISTICI) LA PARTE DEL LEONE IN “MONTAGNA DI COLORI”
di RENATO BONA
Come accennato nel servizio di qualche giorno fa, sotto il titolo: “Una montagna di colori”, libretto realizzato e diffuso con il concorso della Regione Veneto, il Comitato provinciale bellunese dell’Unpli (Unione nazionale Pro loco d’Italia) con varie preziose collaborazioni, ha proposto l’elenco e la sintetica storia dei tredici Gruppi folkloristici attivi in provincia di Belluno e quello dei quattordici Carnevali nonché del Palio di Vigo di Cadore. Se è vero che fra i danni, certamente minori, per carità… provocati dalla pandemia, c’è anche il differimento del carnevale più famoso al mondo, quello brasiliano di Rio de Janeiro, è altrettanto vero che anche nel più modesto ambito bellunese c’è stato un opportuno ridimensionamento dell’“offerta”. Un peccato davvero, che tuttavia nulla toglie alla validità delle iniziative programmate, che fanno e faranno onore agli organizzatori ed ai moltissimi entusiasti protagonisti, e che potranno essere persino occasioni di festa grande per tutti quando si sarà finalmente usciti dall’attuale pesantissima situazione sanitaria. Dopo questa premessa, eccoci a presentare la parte di pubblicazione (“Con la raccolta di immagini e informazioni storiche più importanti e dare vita ad un piccolo cofanetto da viaggio da consegnare ai turisti che visitano la provincia di Belluno che si vogliono avvicinare alla stessa per scoprire usi e costumi che altrimenti andrebbero persi…”) come da progetto grafico di Mivy.it Belluno e stampa tipografia della Dbs di Seren del Grappa) relativa ai Carnevali. Lo facciamo partendo da “La zinghenesta” (Pro loco di Canale d’Agordo): si tratta di un ballo del martedì grasso a Forno di Canale oggi Canale d’Agordo; l’origine risale alla metà del secolo scorso e oggi si festeggia nell’ultima domenica di carnevale con la partecipazione di quasi tutto il paese, con la protagonista, la zinghenesta appunto che è vestita sfarzosamente, deve saper ballare ed essere bellissima oltre che proveniente dal paese. Carnevale di Rivamonte Agordino (Pro loco): con il gruppo folk “I Ladin del Pói che bala” e alcuni esercenti locali, la Pro Loco ha proposto nel febbraio 2020 una mascherata lungo le vie del paese caratterizzata dalla partecipazione degli “Olt da Riva”, cioè le maschere lignee coi volti di rivamontesi. “Lo Smotazin” Lozzo di Cadore (Pro loco Marmarole): l’usanza, forse unica al mondo, è quella dello Smotazin appunto di annerire con un panno (che conosce il fondo di tutte le pentole) chiunque si trovi nella pubblica via, nei pubblici esercizi e persino in casa sua… atteggiandosi a pagliaccio. Restiamo in Cadore per: “Pievelandia” Pieve di Cadore (Pro loco): appuntamento divenuto imperdibile perché si “colora” la Piazza del paese con sfilate di carri, maschere della tradizione cadorina, Matazin e Matazère, funamboli, mangiafuoco, equilibristi, artisti di strada, laboratori creativi, trucca bimbi e altri personaggi fantastici. Il Carnevale di Fornesighe – Forno di Zoldo (Pro loco): uno degli eventi più belli della tradizione popolare ed è noto come la festa de “La Gnaga) tipica maschera zoldana, appuntamento che si ripete dalla fine dell’800 e deve la sua origine allo zoldano Valentino Toldo. Carnevale di Comelico Superiore): si svolge ogni anno, come evento principale, a Dosoledo con le maschere tradizionali: il “Laké” ed il “Matazin” ma non solo. Carnevale di Sedico (Pro loco): le radici storiche risalgono ai primi del ‘900; è una festa popolare che vede impegnate numerose persone del paese. Carnevale di Castion – Belluno (Pro loco Pievecastionese): una tradizione che dura da 60 anni, che lega al passato ma proietta nel futuro con passione, orgoglio ed entusiasmo immutati; festa grande dei bambini, dei colori, degli scherzi, simbolo del legame forte fra gli abitanti e il territorio. Carnevale di Sospirolo (Pro loco Monti del Sole): si tiene da circa 40 anni, partecipato ed arricchito da sempre nuove iniziative: la più importante ed originale è la “Passeggiata in maschera” a piedi o in bicicletta che ad anni alterni copre la parte bassa e quella alta del paese. Carnevale di Alano (Pro loco Alano e Fener): nel 2020 ha raggiunto la 46. edizione: si svolge lungo le frazioni ed il capoluogo cambiando ogni anno il luogo di partenza, con una carovana di carri che raggiunge le piazze delle frazioni dove sosta per la presentazione e per offrire un banchetto gratuito ai partecipanti. Avviandoci a conclusione tocca al Carnevale di Pedavena (Pro loco): l’ultima domenica di carnevale ecco la “festa più pazza dell’anno” nella Piazza I: Novembre; momento di condivisione e divertimento per tutte le famiglie molto atteso da adulti e piccini in particolare per la sfilata dei carri frazionali, espressione di creatività e goliardia, satira e ironia. Carnevale Querese (Pro loco Quero): iniziativa in particolare per i bambini con la sfilata dei carri che parte da Vas va a Segusino per poi arrivare in serata dove c’è la sfilata per le vie queresi e la cerimonia della premiazione. Carnevale di Trichiana (Pro loco): si snoda tra spettacoli circensi, cascata di palloncini, premiazione delle mascherine, la “famiglia in maschera” e l’ambito concorso “il crostolo d’oro”; dallo scorso 2021 è stato creato il concorso fotografico del carnevale. Carnevale Sangregoriese (Pro loco San Gregorio nelle Alpi): la tradizione risale agli inizi degli anni ’60 quando ancora non c’era la Pro loco; è considerato uno dei più importanti della provincia di Belluno, con una scenografia ogni anno diversa; per i bambini si svolge nella palestra comunale con passerella e premiazioni oltre all’intrattenimento musicale. Buon ultimo, ma solo in ordine di tempo, il Palio di San Martino (Pro loco Vigo di Cadore) “quale omaggio verso l’antica Chiesa Matrice e verso Ainardo che commissionò e fece edificare la chiesa di Sant’Orsola nel 1345, Il Palio è un drappo artisticamente decorato che raffigura San Martino vescovo ed i Santi Patroni dei rispettivi villaggi.
CAI INFORM, LA RELAZIONE DI ANNA MAGRO DOPO L’USCITA DELLA RIPRESA A FORCELLA AURINE
AGORDO Per inaugurare il nuovo anno, uscita pomeridiana con partenza a Frassenè e arrivo a Forcella Aurine per gustare un buonissimo piatto di pasta al RistoBar Ghegi, non prima però di aver attraversato buona parte del versante nord-ovest del bosco del Pói. Dato il poco innevamento del periodo, le racchette da neve sono rimaste a casa e la camminata a piedi è risultata più comoda. La bellissima giornata soleggiata e un tramonto rosso fuoco, hanno gratificato i componenti del bel gruppo che hanno molto apprezzato il panorama ad ampio spazio generatosi dall’ottobre del 2018. Poco prima dell’arrivo a Forcella Aurine, nell’immenso cielo stellato, abbiamo avuto la fortuna di assistere al passaggio della Stazione Spaziale Internazionale, luminosa e ben visibile per vari minuti. Dopo aver cenato e chiacchierato in allegria, il ritorno per un sentiero diretto ci ha ricondotto in breve alle auto e poi a casa. Se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, il 2022 della Sezione è partito proprio alla grande! Grazie per la collaborazione e l’accoglienza riservataci ad Aurine ski Progetto Desma
ADOLE–SCIENZA: INCONTRI ONLINE PER GENITORI
BELLUNO Il Dipartimento Dipendenze dell’Ulss Dolomiti ha organizzato una serie di incontri per genitori e adulti di riferimento di ragazzi adolescenti. Gli incontri si terranno online dalle 20.30 alle 22.00.
CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’AMMISSIONE DI 66 ALLIEVI UFFICIALI
BELLUNO E’ stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione di 15 tenenti in servizio permanente effettivo. Possono partecipare al concorso i cittadini in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, coloro che lo conseguano nell’anno scolastico 2022/2023; abbiano compiuto il 17° anno e non abbiano superato il 22°. La domanda di partecipazione al concorso va presentata entro le ore 12 del 17 febbraio (https://concorsi.gdf.gov.it.)
A LIMANA PER LA GIORNATA DEL RICORDO
LIMANA Il Comune di Limana, Assessorato alla Cultura e Biblioteca Comunale, in collaborazione con l’Associazione Culturale Teatro Laboratorio di Brescia, in occasione della Giornata del Ricordo, è lieto di presentare: MERCOLEDI’ 9 FEBBRAIO alle 20.30 “Sorelle. Una storia per ricordare la tragedia delle Foibe”, rappresentazione teatrale presso la sala Luigi Nocivelli, ingresso dietro la Biblioteca Comunale di Limana, Via Ruggero Fiabane n. 3.
ROBERTO MARES ESPONE IN MUNICIPIO
La mostra fotografica “Reflections” è visitabile fino al 12 marzo, negli spazi di “Arte Bene Comune”, all’interno del municipio di Ponte nelle Alpi. L’esposizione raccoglie le opere di Roberto Mares, grafico e fotografo conosciuto ben oltre i confini provinciali, le riflessioni di Roberto Mares sono delle vedute: panorami urbani o naturali dove ad essere preminente è il rigore formale e l’armonia compositiva.
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DEL FINE SETTIMANA CON DON GIORGIO LISE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
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IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA
raccolta completa
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
di Loris Scussel
Una settimana variegata quella di “Collage operazione nostalgia” che inizierà con una selezione di successi internazionali, martedì ritroveremo alcuni grandi artisti stranieri che hanno partecipato al festival di Sanremo negli anni 60/70, poi spazio a canzoni della tv italiana in bianco e nero, selezioni da “American graffiti” ed in chiusura una trasmissione dedicata ai cantautori di casa nostra. Il programma andrà in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00.
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