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Gestione Servizi Pubblici informa che a ROCCA PIETORE in località DIGONERA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
CHIUDE PONTE MAS, FINO AL 30 GIUGNO PER I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO: fino al 30 giugno sarà chiuso sia alle macchine sia ai pedoni. Percorso alternativo: da Ponte Mas a Vignole in Comune di Sedico.
INTERRUZIONI A CRISTO DELLE PIANIZZE sp347 DURAN E CEREDA fino al al 5 giugno (esclusi festivi e prefestivi) possibili interruzioni in località Pianizze (Agordo) della durata massima di 15 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, inoltre senso unico alternato nei periodi non interessati dalle chiusura
MOTOCICLISTI SOTTO CONTROLLO, ARRIVA L’AUSPICATA STRETTA ALLE “PIEGHE” IN CURVA ANCHE LUNGO L’AGORDINA E I PASSI DOLOMITICI. ATTENZIONATI GLI EMULI DI VALENTINO ROSSI
BELLUNO Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza hanno collaborato in un’operazione dedicata al controllo stradale, nel mirino il popolo dei motociclisti speso in “piega” in curva. Controlli effettuati sui principali tratti stradali della provincia. Dalla statale 51 del Fadalto, fino al Cadore, al feltrino e al resto del territorio provinciale. Il servizio di controllo proseguirà anche nei prossimi giorni.
LE FOTO DEI CONTROLLI SULLA STATALE 51
IL VIDEO
MONITORAGGIO_GIORNALIERO_DEI_SERVIZI_DI_CONTROLLO_DEL_29.05.2020
VERSO LA RIAPERTURA DELLA COMUNALE DI CARFON SENZA DIMENTICARE IL COLLEGAMENTO PER GAER. A CANALE D’AGORDO ANCHE LA NUOVA ILLUMINAZIONE
CANALE D’AGORDO Dopo l’interruzione causata dalla pandemia Covid19 riprendono i lavori per la riapetura della strada per Carfon salendo dalla località La Mora, ma senza dimenticare l’altra strada che in da novembre ha scongiurato l’isolamento della frazione di Canale d’Agordo. In centro presto i lavori per la nuova illuminazione. Ne parliamo con il sindaco Flavio Colcergnan
AUDIO
GIUGNO SCADENZA ACCONTO IMU, I COMUNI DECIDERANNO EVENTUALI PROROGHE
AGORDO Si avvicina la stagione delle imposte sulla casa. Quest’anno non ci sarà la Tasi 2020, cancellata dalla legge di bilancio, ma è già cominciato il conto alla rovescia per l’Imu, pagamento dell’acconto Imu 2020 è previsto per il 16 giugno e il saldo per il 16 dicembre. PROROGA IMU Saranno i Comuni a decidere se prorogare la scadenza dell’acconto a fine settembre, lo ha deciso il governo romano con apposito decreto rilancio. E’ quanto contenuto in una nota dell’Ifel del 21 maggio. L’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale dell’Anci ha posto come possibile data del rinvio del pagamento dell’IMU il 30 settembre, senza sanzioni e interessi. A decidere dunque saranno i Comuni: la proroga però è da intendersi solo per chi ha subìto danni economici a causa dell’emergenza sanitaria. Per tutti gli altri, invece, la data di scadenza dell’IMU rimane il 16 giugno.I contribuenti però dovranno dimostrare di aver avuto difficoltà economiche, tramite una comunicazione al Comune. Nell’Agordino insistono due situazioni, infatti 15 sindaci su 16 hanno delegato l’Unione Montana alla riscossione.
“Abbiamo già inviato i bollettini – spiega il presidente dell’Unione Montana Michele Costa- abbiamo anche inserito nella corrispondenza una postilla: la possibilità di pagare la tassa non il 16 giugno ma entro la fine dell’anno solare senza sanzioni o interessi di mora”. Agordo da tempo ha scelto di non delegare l’Unione Montana per la riscossione ma andare per conto proprio e anche in questo caso decide Palazzo Marconi. “Anche noi – spiega l’assessore Claudio Sito – abbiamo già inviato i bollettini di pagamento in scadenza il 16 giugno. In ogni modo per chi avesse difficoltà è sufficiente si mette in contatto con gli uffici comunali per concordare la proroga del pagamento”
L’Imu è una tassa che in parte va direttamente a Roma e in parte ai Comuni.
L’ASSESSORE CLAUDIO SITO
I COMUNI DI ALLEGHE, ROCCA PIETORE, COLLE SANTA LUCIA E SELVA DI CADORE VERSO IL CENTRO ESTIVO
ALLEGHE In Val Cordevole verso il centro estivo. Ad annunciarlo il sindaco di Alleghe Danilo De Toni che spiega i particolari alla cittadinanza. Nell’iniziativa anche i comuni di Rocca Pietore, Selva di Cadore e Colle Santa Lucia
IL SINDACO DI ALLEGHE DANILO DE TONI
CANALE D’AGORDO SALUTA E RINGRAZIA LE SUORE IN PARTENZA DOPO ANNI DI IMPEGNO
CANALE D’AGORDO Le suore lasciano Canale d’Agordo oggi è il momento dei saluti, ieri anticipati alla radio da don Vito De Vido parroco nel paese di Papa Luciani.
LA STORIA, LA PRESENZA DELLE SUORE UN SEGNO DI DISPONIBILITA’ E SACRIFICIO
IL COMMOSSO SALUTO DI DON VITO
A sinistra suor Adelma Filippi (1926 arrivata a canale nel 1998) a destra la superiora suor Gigliola Trevisan (1946 arrivata a Canale nel 2002)
NIENTE FESTA DELL’ORZO A SAN TOMASO
SAN TOMASO AGORDINO La Festa Dell’Orzo a San Tomaso non si farà. Ad annunciarlo il sindaco Moreno De Val. Salta dunque la sagra paesana della prima domenica di settembre. Le normative attuali non consentono di organizzare come si vorrebbe la festa.
IL SINDACO DI SAN TOMASO MORENO DE VAL
I CENTO GIORNI DEL VIRUS
di Mirko Mezzacasa
Cento giorni di coronavirus, lo ricorderemo per sempre quel 21 febbraio giorno in cui inizio’ la grande paura così come quella domenica dell’8 marzo l’ultima sugli sci alla vigilia della chiusura e di una interminabile quarantena che ci ha fatto contare quasi 20 mila contagiati in Veneto e poco meno di 2000 vittime. Dal focolaio di Vo’, dalla morte del primo paziente covid19 Adriano Trevisan, il 28 febbraio la Ulss1 Dolomiti rendeva nota la positività del primo paziente, il 5 marzo un medico rientrato dall’Emilia positivo all’ospedale di Agordo ed ermetica chiusura del reparto di medicina, dal giorno dopo anche dell’ortopedia, a La Valle Agordina i primi due casi di positività. L’11 marzo la prima vittima, Noris Picello 91 anni di Sovramonte, a metà marzo l’ascesa dei contagi, la morte a Venezia del Procuratore Francesco Saverio Pavone, la chiusura delle aziende compresa Luxottica e l’inizio della Cassa Integraziane, a fine marzo le prime notizie dalle case di riposo, l’inizio di una strage, il lockdowon con la Pasqua in casa. A ore s’attende l’ennesimo DPCM che regolamenterà i nostri comportamenti dal 3 giugno quando potrebbero essere permessi anche gli spostamenti interregionali. Con l’ordinanza regionale invece da domani via ai centri estivi, alle terme, e fine dell’uso della mascherina all’aperto se è possibile il distanziamento sociale, ma non nei luoghi chiusi ed anche in macchina se siedono sconosciuti a meno di un metro di distanza. Come dire che la mascherina va comunque tenuta in tasca pronta all’uso. Ieri l’assessore Gianpaolo Bottacin è tornato a parlare del famoso modello che metteva paura, che prevedeva per il 10 marzo il picco con oltre 2 milioni di ammalati in Veneto, il 29 marzo 1100 posti di terapia intensiva occupati più degli 800 disponibili. Le misure di contenimento e il lockdown hanno scongiurato il peggio. Il modello ha pure azzeccato le curve discendenti, dal 13 aprile quando la previsione ipotizzava un numero di ricoverati impensabile. Curve che si sono rivelate esatte, oggi i ricoverati sono 465 e il modello prevede che in una settimana scenderanno sotto i 100 per azzerarsi a fine giugno. IERI IN VENETO: 1 decesso a Schiavonia (Padova) 28 ricoverati in terapia intensiva (6 positivi), oltre 15000 guariti (- 200) tamponi 660.018 con l’obiettivo di arrivare a processarne 30mila al giorno per settembre.Il totale dei casi positivi 19.150, ricoverati 465. IN PROVINCIA Ieri 5 positivi (totale1170), 107 attualmente positivi, 110 decessi in totale, 953 negativizzati, 245 in isolamento fiduciario, sempre 8 i ricoverati all’ospedale San Martino di Belluno.
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 30 MAGGIO 2020
Con la collaborazione di Tiziano De Col
LEGGI LA CONFERENZA DI LUCA ZAIA
Siamo stati in guerra senza carri armati. Quando mancavano ovunque i respiratori siamo andati a prenderceli in Svizzera e non abbiamo dovuto decidere chi salvare. La Grecia ci ha chiuso le porte non me lo sarei mai aspettato dalla Grecia, che per noi è casa.
Oggi il grazie per gli operatori dell’informazione, appuntamento quotidiano con gli aggiornamenti oltre che a tutti coloro che hanno lavorato negli ospedali piuttosto che delle case di riposo. Cento giorni non sono pochi e esser qui tutti i giorni ha fatto la differenza. Oggi è il centesimo giorno dall’inizio della «tragedia, era il 21 febbraio, me lo ricordo bene. Siamo riusciti a scongiurare il pericolo di dover scegliere quale paziente fare entrare in terapia intensiva.TRASPORTO PUBBLICO LOCALE L’assessore De Berti è sul pezzo, i treni cominciano ad essere affollati chiediamo a treni Italia di aggiungere macchine e riprendere con le consuete corse. ORDINANZA Molti riscontri dai centri estivi, sarà una grande chiamata di popolo in una materia che abbiamo sburocratizzato. GREST in difficoltà, possiamo intervenire anche con un’ordinanza, credo che la liberatoria dei genitori sufficiente altrimenti i genitori si tengano i figli a casa se preferiscono. MASCHERINA Da lunedi si passeggia senza mascherina, la sia tiene in tasca per metterla quando si entra in un luogo chiuso o ci si ferma a parlare. ENTRO IL 15 GIUGNO VERSO L’APERTURA DEGLI SPETTACOLI Stiamo lavorando a una seconda ordinanza per il mondo degli spettacoli: teatri, cinema, discoteche e altre attività. Ci è stata fatta una richiesta per i locali per fare intrattenimento mentre la gente mangia, va bene purché la gente rimanga seduta al tavolo cioè non si balla e non si salta.SPOSTAMENTI Attendiamo la conferenza stampa del Premier del sabato sera, aupisco un’ apertura totale senza esclusioni per il 3 giugno. Auspico che non passi il concetto che ci siano untori in Italia, ho tifato per la Lombardia. Le curve delle infezioni sono tutte pressoché uguali, direi che la Lombardia ha imboccato la fase indescende. LA GRECIA E’ grave il comportamento contro l’Italia anche perché è in Europa, non posso accettare una cosa del genere e non me la sarei mai aspettata da loro. Fossi io Ministro degli esteri sarei già ad Atene. “Una faccia una razza”, Mediterraneo di Salvatores… sono solo alcuni degli esempi che ci uniscono, ci vuole coraggio a dire di stare a casa nostra, chi lo ha detto se stava zitto era meglio. Comunque sono loro che hanno da rimetterci , probabilmente ci sono persone sbagliate ai posti di comando con un comportamento riprovevole. Non mi risulta che la sanità greca sia come quella italiana quindi da loro non accettiamo lezioni. VA MEGLIO IN CROAZIA Si sta comportando in modo diverso, in Istria si parla il veneto. Loro non sono un’area Schengen e giocano “da libero”, hanno deciso di vincolare gli ingressi alle prenotazioni. Dicono “venite che siamo aperti”, e lo diciamo anche noi. IMITAZIONE DI CROZZA Si è impegnato ma può fare meglio, soprattutto sulla dizione. Ma è un grande artista, è apprezzabile il lavoro che fa. L’ho anche cercato per fargli i complimenti e per “sgridarlo” per avermi invecchiato un po’ troppo.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/284861086251240
CROZZA? BENE MA POTREBBE FARE MEGLIO DEVE IMPEGNARSI DI PIU’
SCUOLA. SCIOPERO GENERALE 8 GIUGNO. DONAZZAN, “SCIOPERARE E’ IL MESSAGGIO PIÙ DISEDUCATIVO”
VENEZIA “Mi sarei aspettata un sindacato che volesse tornare a scuola, che battesse i pugni per denunciare che per questo governo la scuola è stato l’ultimo dei suoi pensieri. Scioperare è il messaggio più diseducativo che si potesse dare in questo frangente, e non ci sono giustificazioni”. Questo è il commento dell’Assessore Regionale all’Istruzione del Veneto Elena Donazzan alla notizia dello sciopero generale della scuola proclamato per il prossimo 8 giugno. “Visti i dati si poteva prospettare con tranquillità un rientro a scuola nel mese di giugno per gli studenti degli ultimi anni di tutte le scuole di ogni ordine e grado – continua Donazzan – si sarebbero così aiutate le famiglie nell’accudimento dei propri figli, anche economicamente visto che la scuola è già pagata: un rientro che avrebbe favorito l’organizzazione dei centri estivi, ma soprattutto che avrebbe permesso ai nostri ragazzi di terza media e quinta superiore e ai nostri bambini di quinta elementare di recuperare un po’ di lacune ed una relazione umana con i propri docenti e compagni di classe”. “Non accetto si strumentalizzi il tema della sicurezza: tutte le attività economiche sono ripartite, alcune non sono mai state chiuse, e non capisco come si possa giustificare quindi la non riapertura delle scuole” conclude l’Assessore regionale del Veneto.
127 STUDENTI FELTRINI SONO DIVENTATI ASPIRANTI DONATORI DI SANGUE
FELTRE Sono 127 gli studenti feltrini che sono diventati nuovi aspiranti donatori di sangue. Dopo il grande successo dell’anno scorso, il gruppo giovani dell’associazione feltrina donatori di sangue ha voluto riproporre il “progetto scuole” allargandolo anche ad altre scuole. Infatti, non solo il Liceo Dal Piaz ma anche l’ITE Colotti, l’Istituto Canossiano e l’Istituto Agrario hanno aperto le loro aule ai giovani donatori per gli incontri di presentazione e promozione. Il progetto risale a quando nel 2018 l’associazione dei donatori di sangue di Feltre decide di puntare sulle nuove generazioni. Per questo si punta alle scuole, lì dove ci sono i cittadini del futuro ed il bacino più importante di possibili donatori. Il lavoro non è facile ma i giovani iniziano ad avvicinarsi consapevoli dell’importanza di un gesto che non è pura solidarietà ma anche un aiuto alla comunità e alla società. C’è stata una prima fase di sensibilizzazione all’interno delle classi con una presentazione riguardo alla donazione e una testimonianza motivazionale. In seguito alla raccolta delle adesioni e grazie alla disponibilità della primaria Ersilia Barbone, i ragazzi si sono recati presso il Centro trasfusionale dell’ospedale di Feltre per verificare l’idoneità alla donazione. Purtroppo, non è stato possibile completare tutti gli impegni che erano stati calendarizzati e, causa Covid-19, gli incontri previsti in altri istituti superiori del Feltrino sono stati rinviati. Tuttavia, nonostante le tristi vicissitudini degli ultimi mesi, in questi giorni sono state portate a termine le ultime visite mediche di idoneità e il “progetto-scuole” si è concluso anzitempo ma con ottimi risultati. Con la speranza di poter tornare a promuovere la donazione, l’Associazione ringrazia per la disponibilità e per l’impegno i dirigenti scolastici e i professori che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto.
OLTRE TRENTA ELABORATI PER IL LOGO DEL FONDO WELFARE, A BREVE SARÀ SELEZIONATO IL VINCITORE
BELLUNO Partecipazione oltre le attese: sono circa una trentina gli elaborati giunti in Provincia per il concorso di idee per il logo del Fondo Welfare e Identità Territoriale. La commissione individuata dal consiglio del Fondo ha aperto ieri le buste arrivate da una decina di scuole. Nelle prossime settimane i componenti provvederanno a una prima selezione dei progetti che saranno ritenuti più interessanti e in linea con le richieste del bando. Il concorso era rivolto ai ragazzi delle scuole bellunesi (in particolare a coloro che frequentano gli ultimi tre anni delle superiori). E chiedeva di rappresentare graficamente il messaggio chiave del Fondo, con riferimenti precisi a concetti come cittadinanza attiva, solidarietà, attaccamento al territorio e identità territoriale. «Siamo rimasti particolarmente colpiti, e stupiti di fronte alla grande partecipazione. Questo significa che i giovani bellunesi e le scuole hanno colto in pieno lo spirito del concorso di idee e anche del Fondo» commenta Francesca De Biasi, che presiede l’organismo provinciale, nato per iniziativa di Provincia, sindacati, associazioni di categoria, Diocesi, Consorzio Comuni Bim Piave, Conferenza dei sindaci, Comitato d’Intesa, Scuole in Rete e Aics, con l’obiettivo preciso di contrastare lo spopolamento della montagna bellunese. «Gli elaborati che sono arrivati sono tutti degni di nota. Presentano chiari riferimenti alla montagna e all’attaccamento al territorio, ed evidenziano un lavoro accurato e meditato. Non sarà facile scegliere tra questi il logo che rappresenterà il Fondo Welfare. Proprio per questo abbiamo deciso di procedere con una selezione di cinque elaborati, da parte del consiglio. Poi, in un secondo momento, una giuria composta da me, dal presidente della Provincia e dal direttore della Dmo Dolomiti per quanto riguarda il messaggio promozionale, selezionerà il progetto vincitore. Tutti gli elaborati però saranno oggetto di una mostra che abbiamo intenzione di organizzare nelle sale di Palazzo Piloni. Fin da ora ringrazio tutti coloro che hanno partecipato, con grande entusiasmo e passione». Oltre al concorso di idee, il Fondo Welfare ha concluso proprio in questi giorni il questionario sull’attaccamento territoriale lanciato qualche mese fa. «Abbiamo raccolto oltre 1.600 risposte – conclude De Biasi -. Adesso elaboreremo i dati e avremo modo di capire quali sono gli elementi di debolezza e di forza del nostro territorio, per impostare le politiche antispopolamento che il Fondo può mettere in campo».
ANTICIPI DEL FIRR PER SUPERARE LA CRISI
BELLUNO Anticipi del Firr per far fronte alla pandemia. Usarci e Fondazione Enasarco raggiungono un’intesa per aiutare gli agenti e i rappresentanti di commercio a superare la crisi. Perchè la pandemia che ha messo in ginocchio l’economia non ha risparmiato, naturalmente, nemmeno la categoria strettamente legata all’andamento del commercio e delle imprese. E così dopo mesi di fermo totale e settimane di spostamenti per necessità limitati, oggi dai sindacati arriva una notizia che potrebbe portare una boccata d’ossigeno a molte famiglie. Per far fronte al momento difficile, infatti, Usarci insieme alle rappresentanze di categoria degli agenti, ha raggiunto un accordo con la Fondazione Enasarco: sarà possibile chiedere un’anticipazione del Fondo Indennità Risoluzione Rapporto (FIRR), accantonamento che l’azienda mandante fa nei confronti dell’agente, depositato all’Enasarco e da quest’ultima gestito fino al momento della chiusura del contratto dell’agente. “E’ un grande risultato – commenta il presidente di Usarci Veneto e Belluno Franco Roccon – frutto di un lavoro di squadra e di una comunanza d’intenti. L’economia deve ripartire, ma c’è bisogno di una spinta perchè il re – start possa ingranare la quarta”. Gli agenti e i rappresentanti di commercio potranno chiedere un anticipo del Firr, senza quindi dover aspettare la conclusione del loro contratto, fino ad un massimo del 30% dell’accantonamento totale, pari a circa 450 milioni di euro. Per informazioni rivolgersi alla sede Usarci di riferimento.
PICCOLI COMUNI: LA STRAORDINARIA FORZA DEI PAESI CHE FANNO IL PAESE. PICCOLI, MA DETERMINANTI
ROMA Il 92% dei prodotti enogastronomici tipici italiani ha il suo domicilio in piccoli Comuni, mentre i servizi ecosistemici (che secondo stime attendibili valgono 93 miliardi di euro l’anno, quasi il 5% del PIL) presentano nei piccoli Comuni densità più alte: 3.500 euro l’ettaro contro una media di 3.000. La politica dei cammini è di quelle che cercano di fare sintesi: quasi due terzi dei Comuni interessati da questa politica sono piccoli Comuni: 944 dei 1.434 incontrati dai Cammini. La densità imprenditoriale nei piccoli Comuni italiani è di 10,4 imprese per 100 residenti contro una media del Paese di 8,5. Evidenti però alcune carenze strutturali dei servizi. In particolare, la penalizzazione dei piccoli Comuni nella diffusione della Banda ultralarga si presenta in proporzioni davvero gravi al 2018: con il 17,4% delle utenze servite contro una media nazionale del 66,9. Sul fronte dei livelli di istruzione, nei piccoli Comuni si contano appena 7,1 laureati per 100 abitanti contro una media nazionale del 10,8 peraltro assolutamente insoddisfacente rispetto ai livelli dei paesi Ocse. Sono alcuni numeri dei 5.552 piccoli Comuni italiani (meno di 5mila abitanti), il 69,7% dei 7.960 Comuni del Paese. Questa rete è al centro domani della Festa dei piccoli Comuni “Voler bene all’Italia”, promossa da Legambiente, Uncem, Fondazione Symbola. Questa rete offre numerose esperienze di innovazione che disegnano i contorni di un possibile cambio di passo verso un futuro di benessere e sostenibilità, capace di disegnare un argine allo storico abbandono, invecchiamento e spopolamento dei piccoli centri. Considerando che in questi luoghi si conta al 2030 un anziano ogni tre persone e tre anziani per ogni bambino ma anche una casa vuota ogni due occupate: solo il 15% di quelle disponibili ospiterebbero 300mila abitanti, e le opere di adeguamento edilizie potrebbero valere 2 miliardi di euro nella rigenerazione e decine di migliaia di nuovi addetti. Inoltre, utilizzando un quarto delle superfici coltivate abbandonate negli ultimi 20 anni, avremmo 125 mila nuove aziende agricole di 12 ettari ciascuna, assecondando un già marcato ritorno all’agricoltura di eccellenza italiana.
EVASIONE FISCALE IN CALO: “GRAZIE” AL LOCKDOWN 27,5 MILIARDI IN MENO
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DALL’AMICO DEL POPOLO di Gianni Santomaso
Ospite: Danilo De Toni Sindaco di Alleghe
LA BELLA SCRITTURA di Paola Lanciato
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
AGORDINOMERON
IL MESSAGGIO DEI PARROCI A RADIO PIU’
INTERRUZIONI A CRISTO DELLE PIANIZZE sp347 DURAN E CEREDA fino al 5 giugno (esclusi festivi e prefestivi) possibili interruzioni in località Pianizze (Agordo) della durata massima di 15 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, inoltre senso unico alternato nei periodi non interessati dalle chiusura
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA,FINO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS FINO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI FINO AL 30 GIUGNO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, DALLE 7 ALLE 18 , FINO AL 29 MAGGIO, POSSIBILI TEMPORANEE INTERRUZZIONI ALLA VIABILITà DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI E SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER ASFALTATURA TRATTI DI STRADA TRA PASSO DURAN E DONT
STRADA PROVINCIALE 346 DEL PASSO SAN PELLEGRINO, FINO AL 5 GIUGNO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMOFORICO TRA FALCADE E FALCADE ALTO PER POSA CAVIDOTTO FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, FINO AL 01 GIUGNO ESCLUSE DOMENICHE E FESTIVI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI IN COMUNE DI VALLE DI CADORE PER SONDAGGI GEOTECNICI
SP346 DEL SAN PELLEGRINO, COMUNE DI VALLADA, FINO AL 29 MAGGIO SENSO UNICO ALTERNATO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE LATERALI
REGIONALE203 AGORDINA, CANDATEN-LA STANGA, FINO AL 30 GIUGNO INCLUSI SABATO E DOMENICA DALLE 7.30 ALLE 9 E DALLE 16.30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI, NEGLI ALTRI PERIODI SENSO UNICO CON SEMAFORO.
PROVINCIALE 246 DEL SAN PELLEGRINO, CANALE D’AGORDO E VALLADA FINO AL 29 MAGGIO SENSO UNICO REGOLATO DA SEMAFORO IN TRATTI SALTUARI.
PROVINCIALE 24 VALPAROLA FINO AL 05 GIUGNO ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI, SENSO UNICO ALTERNATO A VISTA PER TRATTI DI 50 METRI.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, DALLE 7 DEL 26 MAGGIO ALLE 18 DEL 19 GIUGNO, DOMENICHE E FESTIVI ESCLUSI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO E POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DI 15 MINUTI PER MESSA IN SICUREZZA VERSANTE A MONTE DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEI COMUNI DI FALCADE, CANALE E VALLADA, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
REGIONALE 203 AGORDINA, NEL COMUNE DI CENCENIGHE, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
STRADA PROVINCIALE 40, COMUNE DI LAMON. DAL 27 MAGGIO AL 3 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER RICERCHE GEOGNOSTICHE
STRADA PROVINCIALE 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO, DAL 3 AL 19 GIUGNO, DALLE 8 ALLE 19, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEL COMUNE DI VALLADA AGORDINA DAL 1 AL 19 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA REGIONA 203 AGORDINA, TRA MAS DI SEDICO E CERNADOI SU TRATTI SALTUARI DI STRADA, DAL 1 AL 30 GIUGNO, ESCLUSO SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI GOSALDO (LOC. SANT’ANDREA), DAL 5 AL 20 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI AGORDO, DAL 3 AL 12 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER POSA FIBRA OTTICA
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti, salvo una probabilità molto bassa (0-5%) di qualche locale piovasco, specie nelle prime ore. Dalle ore centrali, lieve aumento della probabilità fino a bassa (5-10%) di locali piovaschi/rovesci, con eventuale limite delle nevicate oltre i 2100-2300 m.
Temperature: Minime senza notevoli variazioni, massime in lieve aumento, su valori di qualche grado al di sotto delle medie del periodo. Clima diurno ancora piuttosto fresco. Sono previste punte di 16/19°C nelle conche prealpine e di 12/14°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 8°C, a 2000 m min 0°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 5°C, a 3000 m min -7°C max -1°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati di direzione variabile; in quota da deboli a moderati/tesi dai quadranti settentrionali, a 5-15 km/h a 2000 m, a 20-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti; dalle ore centrali, lieve aumento della probabilità fino a bassa (5-10%) di locali e brevi piovaschi/rovesci, con eventuale limite delle nevicate oltre i 2700-3000 m.
Temperature: Minime senza notevoli variazioni o in lieve calo, massime in aumento anche sensibile. Clima diurno più mite dei giorni precedenti, con valori prossimi o di 1-2° inferiori alla norma. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 12°C, a 2000 m min 2°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 9°C, a 3000 m min -5°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota da deboli a moderati/tesi da nord, a 5-15 km/h a 2000 m, a 20-35 km/h a 3000 m.