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Il popolo ladino chiede al Governo maggiore attenzione, o meglio chiede attenzione, quella che manca dal 2007 dopo il Referendum per il distacco dal Veneto. Partiti e politici che si sono succeduti hanno fatto ben poco, ergo: non hanno fatto nulla. Cosa diversa per Sappada, in un batti baleno (rispetto a quanto succede nei territori ladini) ha fatto le valigie è si è ritrovata in Friuli Venezia Giulia. Nel fine settimana l’incontro dal quale è uscito un documento importante (che riportiamo in questo notiziario). Interessante anche l’intervista rilasciata da Denni Dorigo (Euregio) che si può riascoltare in podcast dove si parla anche dei fondi di confine (conseguenza del referendum del 2007 con il 78,86% dei votanti votò per il passaggio in Trentino Alto Adige SudTirolo “Doveva essere una forma di compensazione – ha detto Dorigo – ma sono diventati una torta da spartire sull’intero territorio provinciale con il rischio che si allarghi a macchia d’olio fino a…Venezia”.
foto: il messaggio dal Municipio di Colle Santa Lucia
15 ANNI FA, SI VOTAVA NEI COMUNI LADINI PER IL DISTACCO DALLA REGIONE VENETO. COSA E’ CAMBIATO?
REDAZIONE Ospite in studio Denni Dorigo, membro Euregio.
L’INTERVISTA di Mirko Mezzacasa
29 ottobre 2007 – 29 ottobre 2022 15 ANNI dal REFERENDUM: IL DOCUMENTO
ULSS 1 BELLUNO I medici di Medicina Generale della Medicina di Gruppo Belluno Uno, con sede a Belluno, in via Feltre 196, effettueranno la vaccinazione antiinfluenzale per i loro assistiti over 65 e i pazienti fragili in orario di ambulatorio sabato dalle 8 alle 11
STRADA PER RIVAMONTE INTERDETTA AL TRAFFICO IN ORARI LAVORATIVI, DIVIETO DI TRANSITO A FASCE ORARIE PER I MEZZI PESANTI A DON DI GOSALDO
SP 3 VALLE IMPERINA, località Gona di Conedera. dal 2 18 novembre interdizione totale alla circolazione stradale dalle 7.35 all 13.10 e dalle 15 alle 17.45, sabato e domenica esclusi. Negli altri orari – anche nei giorni festivi e prefestivi- senso unico alternato.
SP 347 DI PASSO CEREDA, località Don di Gosaldo, dal 2 al 25 novembre senso unico alternato h24 compresi sabato e domenica. Divieto di transito ai veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate e lunghezza superiore ai 7 metri dalle 7.30 alle 12.30, dalle 14.35 alle 17.30 (esclusi sabato e domenica)
PONTE DEL FELICE, RIMANE ANCORA CHIUSO PER LAVORI PROROGATA L’ORDINANZA AL 3 NOVEMBRE
La Valle Agordina – SP347 Cereda-Duran – Centro paese in prossimità del Municipio – Senso unico regolamentato da semaforo per lavori sulla rete idrica dal 26/10/22 al 31/10/22 ore 18 per tutte le 24 ore
L’ULTIMO SALUTO A GINO DA BELUN
LENTIAI Si svolgeranno stamane alle 11 nella chiesa parrocchiale di Lentiai i funerali dell’artista Gino Gaetano Silvestri, mancato per un malore all’età di 93 anni. Dopo la funzione religiosa Gino verrà sepolto nel cimitero del paese.
GLI INTERVENTI DEL SOCCORSO ALPINO: PRECIPITA CON IL PARAPENDIO, ESCURSIONISTI BLOCCATI A 3000 METRI, 4 ANZIANI AFFATICATI IN DIFFICOLTA’
GIOCANO CON IL FUOCO, FINISCE MALE E SI DANNO ALLA FUGA
VAIA 2018-RENON DI GOSALDO 2022.
GOSALDO Poco rispetto, per gli abitanti della montagna, per chi vive nella frazioni alte, per chi decide di non andarsene altrove. Come non provare imbarazzo? Se guardi la raccolta pubblicata nell’anniversario di Vaia con il nostro viaggio a Renon di Gosaldo e le foto del febbraio scorso le differenze sono davvero poche. D’accordo, la Regione ha aperto cantieri ovunque, lo ribadisce ad ogni occasione, sono stati spesi, investiti e promessi milioni di euro ad esempio per i Serrai di Sottoguda, ma ci sono delle zone totalmente dimenticate. Sono passati quattro anni e le foto evidenziano l’attuale situazione, ripeto: imbrazzante. Gli abitanti hanno fatto quello che potevano forse anche di più con i mezzi e le forze a disposizione, ma il bosco è privato e i proprietari sono anziani non si può pretendere l’impossibile. Forse dovevano fare qualcosa gli enti preposti?
AGORDINO IN MOVIMENTO: SPEGNIAMO LA VALLE
REDAZIONE Un gruppo di lavoro in vallata sta facendo squadra e coinvolgendo la popolazione. Dopo l’ultimo incontro è uscito un volantino che spiega l’iniziativa.
“La consapevolezza che sia un momento davvero difficile è chiara, ma è altrettanto chiaro che morire in silenzio non è la scelta migliore. Siamo tutte persone che ogni giorno fanno del loro meglio per far vivere dignitosamente la propria famiglia ed ora, malgrado tutto il nostro impegno, rischiamo davvero di non farcela. Cosa c’è di male quindi nel portare la nostra difficoltà all’attenzione della “politica”? Cosa c’è di male nel chiedere a chi abbiamo eletto per rappresentarci di darsi davvero da fare e di farlo in fretta? L’idea, nata da un gruppo di agordini di varia estrazione e provenienza (commercianti, liberi professionisti, dipendenti, pensionati), siamo certi troverà il supporto e la partecipazione di tutti. COSA FARE Vorremmo incontrarci tutti lunedi 7 novembre alle 20, presso il teatro parrocchiale di Rivamonte, per organizzare insieme l’azione pubblica da proporre per fine novembre/inizio dicembre. L’IDEA Consiste nel realizzare una manifestazione pubblica in un luogo di alta visibilità, per proseguire poi con una sospensione delle nostre attività per tre giorni, così da rendere chiare anche ai più “distratti” le conseguenze di questa fase così critica PER INFO ED ADESIONI [email protected]
PALAGHIACCI APERTI IN CADORE E FELTRE MA NON AD ALLEGHE. PERCHE? IL SINDACO DANILO DE TONI
REDAZIONE Il sindaco di Alleghe, Danilo De Toni interviene per fare chiarezza, non sempre quanto riportato dagli organi di informazione lo fa. Ecco la precisazione del primo cittadino alleghese.
“Lo Stadio di Feltre è estito da una Cooperativa che introita tutti i proventi degli ingressi con un bacino di utenza importante e si fa carico di tutte le utenze, tutt’altra situazione rispetto alla vallata agordina e allo stadio in riva al lago. Lo stadio di Tai di Cadore riapre grazie al contributo di 100000 euro di Galvalux Lo stadio di Alleghe e’ gestito dall’Alleghe Hockey che introita direttamente i proventi del noleggio pattini e del pattinaggio libero. Tutte le utenze: energia, riscaldamento sono a carico del Comune. Condizioni molto diverse da Tai di Cadore e Feltre. Infine: i proventi della pubblicità all’interno dello stadio sono dell’, Alleghe hockey”.
L’ALLEGHE HOCKEY SI ORGANIZZA COME MEGLIO PUO’, AD ESEMPIO ORGANIZZANDO LA CASTAGNATA PER RACCOGLIERE FONDI, COME RACCONTA IL PRESIDENTE ADRIANO LEVIS
FELTRE 28-30 OTTOBRE, ESERCITAZIONE TRIVENETA PROTEZIONE CIVILE
con la collaborazione di Nicola Maccagnan
GIORNALE RADIO ORE 11.00 AUDIO OSPITE L’ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE TIZIANA PENCO
AUDIO
LE DIRETTE DI RADIO PIU DEL FINE SETTIMANA
AGORDO LA MESSA PER I CADUTI DELLA MONTAGNA – AUDIO –
CON NOI AD ARREDAMONT, LONGARONE FIERE
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/1971871669682221
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO, OSPITE IL SINDACO SILVIA TORMEN
IL PRIMO COMPLEANNO DEL PARCO CHIESURAZZA
BELLUNO Compie un anno il Parco di Chiesurazza: a prendersene cura in questo periodo un gruppo di volenterosi cittadini, residenti nella frazione, che si preoccupano di rendere sempre fruibili gli spazi verdi e i giochi in ordine. L’erba del campo da calcetto è ormai consumata, segnale che anche quel mini impianto è parecchio frequentato. Il parco (che copre circa tremila metri quadri), è adatto a tutte le età, dai bambini più piccoli fino agli anziani. Ci sono tre aree gioco distinte, con lo scivolo, le altalene e altre giostre, oltre a panchine e gazebo. È stato un cammino lungo, quello per vederne la sua realizzazione. L’idea prese avvio nel 2016 ma solo nel corso del 2019 l’accelerazione decisiva con la realizzazione da parte degli uffici di Palazzo Rosso (per volontà dell’allora assessore Biagio Giannone sollecitato più volte dall’allora consigliere comunale Roberta Olivotto, oggi assessore alla Scuola) del progetto che poi il Comune è riuscito a realizzare nel corso della scorsa estate. Ieri il gruppo ha festeggiata al parco, durante la mattinata dopo l’ultimo sfalcio prima dell’inverno.
EVENTI A BELLUNO, CON LA COLLABORAZIONE DI CARMELA PRIMERANO
GALLERIA FOTOGRAFICA
BELLUNO. PRESENTATO IL CALENDARIO STORICO DEI CARABINIERI 2023.
Una tiratura di oltre 1 milione di copie, tradotta in 8 lingue, per un Calendario Storico che è entrato nella tradizione nazionale e popolare come un oggetto da collezione
di BARBARA PAOLAZZI_ Radio Club 103
IN VIAGGIO CON STEFANO E PAOLO, FINO ALLA FINE DEL MONDO PER IL COMITATO POLLICINO.
MORENO PESCE, QUANDO L’AMPUTAZIONE NON FERMA LA PASSIONE
“Non mi posso far privare da chi mi vuole bene di vivere la mia vita. T’ho cava via la foto de la Tofana in cusina perché g’avevo paura che te dese fastidio. E nell’agosto del 2022 sono andato sulla Tofana senza una gamba, ho fatto una nuova foto e ho cambiato quella che c’era in cucina”
QUESTA SERA DALLE 20.30 SULLE FREQUENZE DI RADIOPIU IN FM, IN TUTTO IL MONDO SULLO STREAMING WWW.RADIOPIU.NET
BANDO DI CONCORSO PER UN OPERAIO-MURATORE
FALCADE Il Comune ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione, a tempo pieno e indeterminato, di un operaio specializzato autista-muratore – area tecnica. Le domande di partecipazione dovranno pervenire al Comune di Falcade entro il 7 novembre alle 18, secondo le modalità previste dal Bando di Concorso pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente. Per ogni informazione, i candidati potranno rivolgersi al Comune di Falcade (tel. 0437-599735 – cell. 347/1521259; posta elettronica: [email protected] oppure [email protected]).
AIUTI CONTRO IL CARO BOLLETTE: SOLO FRANCIA E GERMANIA HANNO SPESO PIU’ DI NOI
Per contrastare il caro bollette, nell’UE a 27 solo gli esecutivi di Germania e Francia hanno stanziato in termini assoluti più risorse di quelle messe in campo dal governo Draghi. Se tra settembre 2021 fino ad ora Berlino ha approvato una spesa in più anni pari a 264,2 miliardi di euro, Parigi, invece, ha destinato 71,6 miliardi, mentre il Governo Draghi ne ha erogati 62,6 miliardi. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA che ha elaborato i dati Bruegel.
Sebbene erogati in più anni è vero che le famiglie e le imprese tedesche potranno beneficiare su un ammontare complessivo di aiuti pari al 7,4 per cento del Pil. Tuttavia, va comunque ricordato che la Germania è la prima potenza industriale dell’Unione Europea, conta 24 milioni di abitanti in più del nostro Paese e solitamente affronta, dal punto di vista meteorologico, mesi invernali molto più rigidi dei nostri.
Se, invece, analizziamo le risorse stanziate per mitigare il costo delle bollette di luce e gas in rapporto al Pil, l’unico paese che precede i tedeschi è Malta (7,7 per cento). Seguono, come dicevamo, la Germania (7,4), la Lituania (6,6), la Grecia (5,7) e i Paesi Bassi (5,3). In termini complessivi, in questo ultimo anno i 26 paesi dell’UE (non sono disponibili i dati dell’Ungheria) hanno messo a disposizione di famiglie e imprese 566,2 miliardi di euro, pari al 3,9 per cento del Pil europeo (vedi Tab. 1).
Prezzi del gas in calo, ma dobbiamo produrre di più
Solo per aver definito nell’ultimo Consiglio europeo un possibile accordo sull’introduzione di un tetto temporaneo al prezzo del gas, su acquisti e stoccaggi comuni, nell’ultima settimana il costo di questa materia prima è sceso sotto i 100 euro al MWh. Non è detto che la situazione sia in via di risoluzione, comunque è un segnale molto positivo che va nella direzione auspicata. Tuttavia, se la questione legata al caro prezzi sembra si stia “ricomponendo”, rimane il grosso problema dell’insufficiente offerta estrattiva. Nonostante l’ottimo lavoro eseguito dal governo Draghi sul fronte della diversificazione dei paesi fornitori di gas, rimane ancora la grossa incognita legata alle ritorsioni russe. Se il prossimo inverno questi ultimi dovessero azzerare i flussi energetici, allora saremmo costretti a razionare l’utilizzo del gas e, conseguentemente, anche dell’energia elettrica sia alle famiglie sia alle imprese. E’ uno scenario che dobbiamo scongiurare perché potrebbe interessare non solo il nostro Paese, ma l’intera Europa, con conseguenze sociali ed economiche molto preoccupanti. Per questo è importante tornare ad estrarre più gas, anche in Italia, chiedendo anche a Olanda e Francia di allinearsi a questa nuova politica energetica.
Dove trovare i soldi per gli aiuti?
Per contrastare il caro bollette, il Governo Meloni potrebbe disporre per questo ultimo scorcio del 2022 un importo non superiore a 15 miliardi di euro, di cui 10 lasciati in “eredità” dall’Esecutivo Draghi e altri 5 che dovrebbero giungere dall’UE. Bruxelles, infatti, potrebbe consentire ai singoli paesi di recuperare i fondi strutturali 2014-2020 non ancora spesi o non impegnati in modo vincolante. Se, come probabile, il nuovo governo estenderà anche per il prossimo mese di dicembre le misure approvate con il decreto Aiuti ter (costo di circa 5 miliardi di euro), a nostro avviso gli altri 10 miliardi a disposizione sono certamente rilevanti, ma non sufficienti a sterilizzare in misura significativa gli extra costi che famiglie e imprese saranno chiamate a sostenere in questa ultima parte dell’anno.
Quindi, dove trovare in tempi strettissimi ulteriori risorse per mitigare i rincari energetici che, secondo una nostra stima, dovrebbero ammontare ad almeno 20 miliardi di euro? In tempi così brevi ciò potrebbe avvenire solo attraverso uno scostamento di bilancio, ipotesi che, però, il nuovo esecutivo sembra non voglia perseguire.
E nel 2023?
Se l’intenzione dell’esecutivo sembra quella di non ricorrere a nuovo debito, le risorse per contenere il caro bollette non potranno che essere recuperate attraverso un taglio alla spesa pubblica, visto che appare impensabile poter agire sul fronte delle entrate. Stando ai dati pubblicati nel Nadef 2022, quest’anno la spesa pubblica complessiva (includendo quindi anche gli interessi passivi) dovrebbe sforare il tetto dei mille miliardi: attestandosi a 1.029 miliardi di euro. Cifra, quest’ultima, in aumento di 43,1 miliardi rispetto al 2021. Le entrate finali, per contro, raggiungeranno quest’anno la soglia dei 932,5 miliardi di euro, in aumento di 75,2 miliardi rispetto al 2021 (vedi Tab. 2). Sia sul fronte delle uscite sia per quelle delle entrate l’effetto dell’inflazione si è fatto sentire, contribuendo ad alimentare in maniera importante gli incrementi. Ora, tenendo presente che quasi il 90 per cento della spesa complessiva è pressoché incomprimibile (pensioni, prestazioni sociali, sanità, interessi passivi, retribuzioni dei dipendenti pubblici, consumi intermedi, investimenti, etc.), non sarà per nulla facile con la prossima legge di bilancio “recuperare” le risorse da destinare al contenimento dei costi delle bollette 2023 a famiglie e imprese. Sul fronte della “spending review”, infatti, i risultati che abbiamo ottenuto in questi ultimi 10 anni sono stati irrilevanti e, all’orizzonte, non ci pare di scorgere alcun segnale che lasci presagire un’auspicabile inversione di tendenza.
NEL RICORDO DELLE VITTIME DELLA GUERRA E DELL’ALLUVIONE
FALCADE Il sindaco Mauro Salvaterra a nome dell’amminsitrazione comunale e della cittadinanza ricorda con commozione e riconoscenza i cittadini caduti in guerra e periti nell’alluvione del 1966. Venerdi 4 novembre la celebrazione alle 14 in piazza a Somor nell’anniversario della grande alluvione, in caso di maltempo la messa verrà celebrata in chiesa a Falcade Alto.
Nel ricordo dei Caduti di tutte le guerre, con la speranza di un futuro di pace
Domenica 6 novembre festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con la messa alle 10.30 in chiesa a Falcade, al termine la deposizione della corona al Monumento dei Caduti e presso le altre lapidi a ricordo. Con la partecipazione dei gruppi Ana di Falcade, Caviola-Cime d’Auta, Canale d’Agordo-Caviola.
L’ARMA AGLI AGENTI DI PUBBLICA SICUREZZA
FALCADE Giovedi alle 20 consiglio comunale a Falcade, all’ordine del giorno l’approvazione della convenzione per la gestione del servizio dell’ufficio di segretario comunale con i Comuni di Veggiano, Fonzaso, Vallada, e Colle Santa Lucia; modifiche al regolamento di Polizia Municipale e dall’armamento degli agenti di pubblica sicurezza; 12^ variazione al bilancio.
VENERDI IL CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA
AGORDO Venerdi alle 20.30 consiglio dell’Unione Montana Agordina in Sala Don Tamis. All’ordine del giorno la variazione al bilancio, l’affidamento in house della gestione del ciclo integrato dei rifiuti da parte del consiglio di bacino e comunicazioni del presidente Paolo Frena.
BORSE DI STUDIO PER GLI STUDENTI
ALLEGHE Il Comune ha pubblicato il bando per l’assegnazione di borse di studio comunali agli studenti, residenti, frequentanti le scuole superiori, che hanno conseguito il diploma di maturità nel 2022 o laureatesi entro il mese di ottobre 2022. Il modulo di domanda si può reperire all’albo pretorio online nel sito del Comune di Alleghe o richiedere direttamente all’Ufficio Servizi Demografici; le domande potranno essere inoltrate fino al 19 dicembre 2022
A CENCENIGHE, NOF FILO’, QUATTRO INCONTRI CON PETTIROSSO AGORDINO
CENCENIGHE Il 2 novembre sarà affrontato il tema “Come districarsi fra burocrazia, ausili e movimentazioni” con Stefano Masini (assistente sociale di Asca) e Roberto Agnolet (fisioterapista) su “Come posso facilitare le autonomie?”. Il 9 novembre l’argomento trattato da Cristina Balest (educatrice) e Letizia Collazuol (coordinatrice dell’equipe Sersa) sarà “La gestione della persona con demenza in struttura”. Conclusione il 16 novembre con “L’impegno a tempo pieno di chi assiste la persona con demenza” in cui Erica Calvi (psicologa di Sersa) evidenzierà la fatica invisibile di chi si prende cura di una persona malata.
di Gianni Santomaso
ASSOCIAZIONE DAFNE. Venerdì 4 novembre 2022 alle 18,15 Sala Bianchi “Eliseo Dal Pont”
BELLUNO Riprendono gli incontri del programma “Per fortuna siamo tutti genitori imperfetti” con l’appuntamento “ADOLESCENTI: IDENTITA’ DI GENERE E SESSUALITA'”. La dott.ssa Anna Dal Pan ,psicologa e psicoterapeuta , indicherà un percorso attraverso l’infinito mondo delle sfumature dell’identità di genere e della sessualità degli esseri umani , ma con l’ottica dei nostri figli. Un viaggio per riflettere sui concetti di morale e di etica e soprattutto di diritti e di inclusione, in un tempo in cui ognuno di noi ha il dovere di confrontarsi e relazionarsi con le PERSONE. Questo incontro si intreccia con il progetto OTUIA/AIUTO, finanziato dal bando per la co-progettazione sociale-anno 2021 del CSV Belluno Treviso Per info chiamare il 3397937503 o inviare una e-mail a [email protected]<mailto:[email protected]>
Cultural Ladin Cesa de Jan, Comune di Agordo e Oltre le Vette.
AGORDO Dal 31 ottobre al 28 novembre la mostra in sala Don Tamis. La mostra sarà aperta dal lunedi dalle 15 alle 18, mercoledi e giovedi dalle 9 alle 12 venerdi dalle 15 alle 18 sabato dalle 9 alle 12, dalle 15 alle 18 e domenica dalle 15 alle 18.
UN RICONOSCIMENTO A DUE STORICI VOLONTARI
BELLUNO Sono stati consegnati oggi pomeriggio, in una sentita cerimonia in Sala consiliare, gli attestati di riconoscimento per oltre 40 anni di attività all’interno del Soccorso alpino di Belluno a Gianni Sitta e Claudio Scardanzan.
Alla presenza del sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, del consigliere nazionale del Cnsas Fabio Rufus Bristot, del Delegato Alex Barattin e del capo della Stazione di Belluno Gianpaolo Sani, ai due storici soccorritori sono stati consegnati gli attestati di stima e profondo ringraziamento, di fronte ai numerosi volontari, alle famiglie e ai rappresentanti dell’amministrazione comunale.Queste le parole del sindaco De Pellegrin: “Sono felice e orgoglioso di questa cerimonia organizzata dal Soccorso Alpino proprio qui in Comune, in quella che io chiamo la casa dei bellunesi. E lo sono per due motivi. Innanzitutto perché il Corpo nazionale del Soccorso alpino è una realtà che ci rende estremamente fieri, che incarna lo spirito bellunese dell’aiuto silenzioso agli altri, quell’aiuto concreto fatto senza clamori né volontà di visibilità.I volontari sono gente davvero tosta, preparata fisicamente, consapevole di potersi trovare nella situazione di mettere a repentaglio la propria vita pur di salvare quella di altri. Io credo sia quanto di più grande possa fare un uomo. Cosa c’è di più di questo?Non li si ringrazia mai abbastanza, questi volontari che spendono il loro tempo per gli altri, che magari rinunciano a stare in famiglia per rispondere alle chiamate di soccorso. E poi sono felice perché l’occasione di questo ritrovo è il lavoro prestato da due volontari che sono stati dipendenti del nostro Comune. Una vita votata alla comunità, quella di Scardanzan e di Sitta, tanto nel lavoro quanto nel tempo libero. Per 45 e 43 anni hanno risposto “sì” quando venivano chiamati per gli interventi, hanno salvato vite e io credo che in questo loro operato abbiano rinunciato a molto tempo con i propri cari ma abbiano anche ricevuto tanto in cambio.
Martin Luther King diceva che la domanda più urgente della vita è “Cosa stai facendo per gli altri?”. Chiediamocelo sempre, e cerchiamo di lavorare perché la nostra risposta sia sempre positiva, così come hanno fatto i nostri due volontari”.”La passione verificata in 45 anni di appartenenza alla Stazione del Cnsas di Belluno per Caio e di 43 per Gianni fa di questi due volontari persone senza dubbio carismatiche, modelli che hanno saputo usare l’influenza e l’esempio, a cui prima facevo cenno, per arrivare sino a qua. Grazie a Caio e Gianni per quanto avete fatto a favore delle nostre comunità e del Cnsas tutto, grazie perché siete stati autenticamente il Cnsas”, le parole di Fabio Rufus Bristot.
I testi degli attestati consegnati assieme al Certificato di iscrizione a Claudio e Gianni.
《A Claudio “Caio” Scardanzan,
per i tuoi 45 anni di appartenenza al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – Stazione di Belluno, nel corso dei quali hai offerto la tua preziosa collaborazione volta a garantire sia decine di missioni di soccorso a favore di altrettanti feriti, pericolanti e persone decedute nel territorio di competenza, sia centinaia di azioni espressamente dedicate alla ricerca di persone disperse, svolgendo in particolare attività di coordinamento in 316 missioni di soccorso nel territorio provinciale ed extra provinciale, attuando con minuziosa ed appassionata dedizione lo sviluppo di software e sistemi cartografici di caratura nazionale precipuamente indirizzati alla ricerca e soccorso delle persone disperse》
《A Giovanni “Gianni” Sitta,
per i tuoi 43 anni di appartenenza al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – Stazione di Belluno, nel corso dei quali hai offerto la tua preziosa collaborazione volta a garantire sia svariate decine di missioni di soccorso a favore di altrettanti feriti, pericolanti e persone decedute nel territorio di competenza, sia centinaia di interventi nel territorio provinciale ed extra provinciale quale Tecnico di elisoccorso nel servizio di elisoccorso del SUEM 118, durante i quali hai anche svolto una significativa attività di formazione e certificazione del personale sanitario e del personale del CNSAS》
IL SALUTO A MARZIA DEL BAR CICALIN, SEI ANNI DI QUALITA’ E SORRISI
PONTE NELLE ALPI Marzia Masoch saluta i suoi clienti del bar Cicalin: dopo oltre sei anni. Il locale si trova proprio davanti alla sede municipale. L’anima del “bar Cicalin” ha salutato i suoi fedeli avventori e i frazionisti con una simpatica festa, mentre gli assessori Marta Viel, delegata alle frazioni, e Andrea Pontello, che si occupa di attività produttive e commercio, hanno consegnato a Marzia un presente floreale, ringraziandola per il servizio svolto con professionalità e cortesia: «In questi anni così difficili per i locali pubblici, tra pandemia Covid e il caro bollette, Marzia ha sempre saputo tenere la barra dritta e offrire un servizio di qualità, oltre all’immancabile sorriso. Le auguriamo buona fortuna per il futuro lavorativo».
A BELLUNO LA 36. EDIZIONE DELLA EX TEMPORE DI SCULTURA SU LEGNO, DALL’1 AL 6 NOVEMBRE
di RENATO BONA
Prende il via la trentaseiesima edizione della “Ex tempore di scultura su legno”. E’ in programma dall’1 al 6 novembre nell’ambito del neonato ambizioso programma “Belluno città del legno duemilaventidue” che dall’1 al 13 novembre contempla una serie di qualificati incontri, di laboratori, cinema, fotografia ed esposizioni. Il tutto ad iniziativa del Consorzio centro storico degli operatori economici col sostegno del Fondo comuni confinanti, della Provincia e del Comune e la collaborazione di: Dolomiti Bellunesi “The mountain of Venice”, Circolo cultura e stampa bellunese, Legno veneto, Centro consorzi, Circolo fotografico bellunese, Camera di commercio, Consorzio comuni Bim Piave, Confcommercio e vari altri enti, sodalizi ed aziende. Sedici gli scultori che hanno aderito: Ionel Alexandrescu, Torino; Sara Andrich, Sedico; Andrea Caisutti, Pavia di Udine; Giovanni Capelletti, Sergnano Cremona; Luciano De Barba, Belluno; Silvano Ferretti, Chatillon, Aosta; Paolo Frattari, Ladispoli, Rimini; Inma Garcia Arribas, Denno di Trento; Arianna Gasperina, Palse di Pordenone; Luca Lisiot, Santa Giustina, Belluno; Gianangelo Longhini, Asiago; Giar Lunghi, Roveredo Svizzera, Lionello Nardon, Cembra di Trento; Toni Venzo, Pove del Grappa; Kurt Wierer, Rasun di Sotto, Bolzano; Gianluigi Zeni, Mezzano di Trento. Nel suo indirizzo di saluto il sindaco, Oscar De Pellegrin ricorda fra l’altro che: “… Da dopo Vaia di legno si è parlato tanto, quella tragedia ha acceso i fari sul potenziale del nostro territorio che oggi, abbiamo capito, va curato, gestito e utilizzato facendo squadra perché rappresenta fonte di sviluppo per la nostra provincia”. Per Massimo Capraro, presidente del Consorzio Belluno centro storico “… boschi e foreste, zattere, scultori, Brustolon… arte, architettura, ambiente, storia, tradizione… tutti elementi che abbiamo a portata di mano e che, messi in rete, possono fare di Belluno ‘la città del legno’. Una scommessa lanciata al territorio per generare un Festival tematico di respiro alpino costruito attorno alla ultratrentennale esperienza dell’Ex tempore di scultura… Il Festival del legno”. Si parte martedì 1 alle 11,30 nall’Astor in Piazza dei Martiri con l’inaugurazione del Festival “Belluno città del legno” e 36. “Ex tempore di scultura su legno” poi, fino a domenica 6 gli scultori saranno all’opera nel centro storico bellunese. Il cartellone propone inoltre: il concorso fotografico “Il legno vive” a cura del Circolo fotografico bellunese “Mario De Biasi”; nel portico di Palazzo dei Rettori in Piazza Duomo esposizione del modello di una zattera in legno, iniziativa dell’associazione “Fameja de Zatèr e Menadàs del Piave e Museo degli Zattieri di Codissago; nell’urban hub di piazzetta Zampieri nella via Caffi fino a domenica esposizione di quattro pannelli dal titolo “I miracoli di Valmorerl” degli allievi della Scuola del legno coordinati dalla prof. Sara Andrich; da mercoledì a sabato nel portico di Palazzo Minerva di via Rialto dimostrazioni pratiche di lavorazione su legnoi (dalle 8,30 alle 12,30) rivolte alle scuole, a cura della Scuola del legno del Centro consorzi di Sedico. Ancora: venerdì nella sala-teatro del Giovanni XXIII “Olmo” il film di legno scritto e diretto da Davide Calvaresi (che sarà presente), iniziativa riservata alle scolaresche. Sempre venerdì serata conviviale nel ristorante “Taverna” autori Lorenzo Barbasetti ed Alessio De Bona; in piazza dei Martiri sabato e domenica: mostra-mercato “Legno e dintorni”; sabato pomeriggio, stessa piazza: Giochi di legno di una volta; domenica alle 16 nella Sala Muccin del Giovanni XXIII cerimonia di chiusura della Ex tempore; da martedì 8 e fino a domenica 13 nel chiostro di Palazzo Fulcis esposizione delle sculture della Ex tempore; martedì 8 al Teatro Comunale: “I segreti del Bosco vecchio”spettacolo tratto dall’opera di Dino Buzzati, a cura del Circolo cultura e stampa, per le scolaresche; mercoledì 9 a Palazzo Bembo di via Loreto consegna dei diplomi ai ragazzi qualificati della Scuola del legno; mercoledì 9 a Palazzo Bembo: convegno di Centro consorzi e Circolo cultura e stampa su: “Reti di teleriscaldamento a biomassa”; stessa sede giovedì 10: “Riscaldamento domestico a legna: è possibile ridurre i fumi inquinanti?”, stessi organizzatori. Chiusura sabato 12 alle 21al Teatro Comunale con Scoppio Spettacoli che presenterà “Davide Van de Sfroos’ Maader Tour’”
. NELLE FOTO: l’annuncio di “Belluno città del legno”; e quello della ex tempore di scultura; gli artisti partecipanti: Ionel Alexandrescu; Sara Andrich; Andrea Caisutti; Giovanni Capelletti; Arianna Gasperina; Luca Lisot; Gianangelo Longhini; Giar Lunghi; Luciano De Barba; Silvano Ferretti; Paolo Frattari; Irma Garcia Arribas; Lionello Nardon; Toni Venzo; Kurt Wierer: Gianluigi Zeni.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA
REDAZIONE Sono 650 le puntate di Collage trasmesse finora e questa settimana terminerà la messa in onda delle canzoni in ordine alfabetico con le lettere W, Y, Z ascolteremo tra le altre “Whisky”, “Yellow Submarine”, “Ziggy Stardust” per poi riprendere la consueta carrellata di musica varia in ossequio alla quale troveremo “El menestron” dell’Anonima Magnagati che caratterizzerà in apertura la trasmissione di giovedì dedicata ai brani dialettali per concludere la settimana venerdì con l’accompagnamento della musica di oltre oceano. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radiopiù.
SP 8 DI SAN TOMASO, PROROGATA LA CHIUSURA A FASCE ORARIE FINO ALL’11 NOVEMBRE
Fino all’11 novembre, esclusi festivi e prefestivi, la strada chiuderà totalmente dalle 7.15 alle 12.45 e dalle 14.15 alle 17.45. Negli altri orari senso unico alternato regolato da semaforo.
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale lieve calo, eccetto le minime nei fondovalle, che rimarranno stazionarie, con attenuazione dell’inversione termica mattutina. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 16°C, a 2000 m min 9°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 12°C, a 3000 m min 1°C max 4°C.
Venti: Nelle valli deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei posti solitamente più ventilati; in quota in rinforzo da deboli al mattino a moderati da sud-ovest al pomeriggio/sera, anche tesi sulle cime più elevate, a 5-20 km/h a 2000 m e 20-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti per buona parte della giornata (0%). In serata e nelle notte possibili deboli precipitazioni (20/40%), un po’ più probabili sulla provincia di Belluno, dove si potrà avere qualche fiocco di neve sulle vette dolomitiche più elevate, attorno ai 2800/3000 m.
Temperature: In generale calo, eccetto le minime nelle valli, che potranno risultare stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 13°C, a 2000 m min 7°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 9°C, a 3000 m min -1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli per brezze; in quota moderati/tesi da ovest sud-ovest, in attenuazione alla sera, a 15-25 km/h a 2000 m e 30-40 km/h a 3000 m.
ALLEGHE SCONFITTO A COMO
COMO 4 ALLEGHE 1
PARZIALI: 1-0, 1-1, 2-0
GOL: 18’40” Harwell (C), 25’44 Giolai (A), 39’59” Harwell (C), 44’41” Dinicola (C), 51’24” Harwell (C)COMO. Le Civette si presentano in riva al Lario in piena emergenza, sia dal punto di vista di classifica che a livello numerico, con numerose assenze nel roster, non ultima si aggiunge anche l’assenza dei rinforzi del farm-team del Cortina. Ne consegue che coach Alessandro Fontana possa disporre di soli 15 uomini di movimento più i due goalie. Le Civette per l’occasione sfoggiano la nuova maglia griffata con gli occhi di civetta. Da segnalare anche questa sera il debutto in prima squadra del giovanissimo Matteo Da Tos.
La gara comincia con le due squadre che si studiano, nei primi minuti le occasioni sono poche e le squadre non vogliono scoprirsi. Con lo scorrere dei minuti esce il Como che con l’americano Harwell colpisce un clamoroso palo. Rispondono i biancorossi con una doppia occasione per Novikovs, ma Tesini è attento. Al 18’40” la sblocca proprio Harwell, il più talentuoso dei padroni di casa, con una deviazione sottoporta. Il periodo termina con il Como in attacco, galvanizzato dal vantaggio. Nel secondo tempo è Zanardi che si deve superare sul solito Harwell, poco dopo è il palo a salvare gli alleghesi in un inizio di tempo tambureggiante dei lariani. Nel momento migliore dei padroni di casa è Giolai al 25’44” a pareggiare i conti con un tiro che sorprende Tesini. Dopo il gol la partita cambia volto, con l’Alleghe che sfiora anche il vantaggio con buone azioni e il pallino del gioco in mano. La doccia gelata arriva all’ultimo secondo del tempo centrale con l’immancabile Harwell che al 39’59 proprio sulla sirena riporta in vantaggio i biancoblu. Il Como parte forte anche nel terzo drittel e al 44’41” mette a referto la terza marcatura con Dinicola. L’Alleghe subisce il colpo ci prova in tutti i modi ad accorciare le distanze, ma i lombardi chiudono la contesa ancora con Harwell che al 51’24” firma la tripletta personale e permette alla propria squadra di portare a casa la prima vittoria stagionale e i primi punti, lasciando i biancorossi in ultima posizione solitaria.
Roberto Miana
I COMMENTI DI ROBERTO MIANA
PRIMO TEMPO
SECONDO TEMPO
COMMENTO FINALE
IL FINE SETTIMANA DELL’AGORDINA CALCIO
SECONDA CATEGORIA GIRONE T/AGORDINA – LENTIAI 3-1
Seconda vittoria della stagione per gli uomini di Lorenzi che all’Ivano Dorigo di Agordo metteono subito le cose in chiaro con il Lentiai passando in doppio vantaggio nel giro di pochi minuti. Ospiti che accorciano alla prima disattenzione difensiva dei ragazzi di Agordo. Nel secondo tempo arriva la terza rete per l’Agordina. che incamera tre punti importanti per il morale e per la classifica.
JUNIORES PROVINCIALE/LIMANA CAVARZANO – AGORDINA 5-0
Primo passo falso per la squadra Juniores dell’Agordina. Dopo quattro vittorie consecutive la squadra allenata da De Zaiacomo crolla con il Limana Cavarzano. I padroni di casa rifilano una manita ai primi della classe dopo una partita dominata dall’inizio alla fine e superano di un punto gli agordini nella classifica del torneo provinciale. Agordina in seconda posizione ma con la consapevolezza di aver iniziato al meglio la stagione.
ALLIEVI REGIONALI/UNION QDP – AGORDINA 4-0
Sei sconfitte e un pareggio, questo il ruolino di marcia degli allievi regionali di Orzetti dopo le prime sette partite. Sabato pomeriggio in terra trevigiana è arrivata l’ennesima sconfitta. Il QDP cala il poker con gli agordini dopo una partita che ha visto la formazione di Agordo difendersi al meglio. Ora una settimana per rimettere in ordine le idee e cercare la prima vittoria stagionale per abbandonare la zona retrocessione della classifica del torneo regionale.
MARCO LORENZI
ISOLA C5 – CANOTTIERI BELLUNO 4-2
BELLUNO
di ANTONIO FIABANE
GLI AGORDINI SUL NEVEGAL ALLA VASA TRE
COLLABORAZIONE WILLIAM DA ROIT
Agordini in grande forma oggi sul Nevegal! Appuntamento fisso di fine ottobre a Pian Longhi per il Vasa Tre, gara di Ski roll, mountain-bike e corsa con la possibilità di gareggiare in staffette da tre atleti o singolarmente, Alle 9:15 è scattata la gara under 15 che ha visto vincitore Diego De Bertolis Sci Club Val Biois, terzo Dante Barp Sci Club Val Biois, Sesto posto Andrea Bellenzier Sci Nordico Marmolada, settimi e ottavi Matteo Moretti e Dylan Andrich dello Sci Club Val Biois, nono posto per Diego De Toni Sci Nordico Marmolada. Terzo posto assoluto per Luca De Zorzi, Ski roll, Egizia De Biasio mountain-bike e William Da Roit corsa, Team Long distance Agordino nella categoria staffette miste. Buona prestazione per Eudio De Col Sci Club La Valle nella categoria singoli.
OSPITE D’ONORE… ELIA BARP
CSI: 450 IN GARA ALLA SECONDA PROVA E NEMEGGIO
BELLUNO Sono stati 450 i partecipanti alla seconda prova del Campionato provinciale di corsa campestre del Centro sportivo italiano, evento proposto dal Comitato Csi di Belluno in sinergia con quello di Feltre e valido per l’assegnazione del Memorial Serafino Barp. Come già per la prima prova, svoltasi lo scorso 23 ottobre in Nevegal, anche le gare di Nemeggio hanno visto al via oltre a tante società bellunesi anche qualche sodalizio di altre province. E come già per la prima prova, a vincere la graduatoria complessiva per società è stato il Gs Castionese che, sul filo di lana, ha battuto il Gs Astra Quero: un solo punto separa le due società. A salire sul gradino più basso del podio i padroni di casa della Virtus Nemeggio. Anche per quanto riguarda la graduatoria giovanile la società vincitrice è quella di una settima fa: si tratta del Gs La Piave 2000 che ha avuto la meglio su Gs Castionese e Gs Astra Quero.Le gare individuali assolute hanno visto la vittoria della trevigiana Nikol Marsura su Chiara Pedol e su Federica Dal Ri e dello zoldano Isacco Costa su Lorenzo Da Rin De Monego e Federico Polesana. Il provinciale di cross proseguirà domenica prossima, 6 novembre, a Ronchena di Lentiai (Borgo Valbelluna) per l’organizzazione del Gs La Piave 2000)
PALLAVOLO BELLUNO BATTE IL GARLASCO, LA VETTA E’ ANCORA DOLOMITICA
BELLUNO-MOYASHI GARLASCO 3-1 PARZIALI: 21-25, 25-18, 25-20, 25-23. BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 9, Saibene 19, Graziani 20, Mozzato 8, Guastamacchia 13; Martinez (L), Ostuzzi. N.e. Paganin, Stufano, Galliani, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
La Pallavolo Belluno mantiene la vetta. E anche l’imbattibilità interna: tre gare di fronte al pubblico amico? E tre sono pure i successi. La Spes Arena si conferma un fortino, con 500 tifosi e appassionati capaci di garantire una spinta fondamentale: è proprio il pubblico il “settimo elemento” in campo. Nonostante una partenza in salita, i bellunesi riescono a superare un signor avversario come Garlasco e a incamerare il bottino pieno. Ma solo al termine di un duello senza esclusioni di colpi, in cui ogni elemento ha portato il suo mattoncino per erigere il quarto successo in campionato. Dal top scorer Graziani (20 punti e 3 muri) a Saibene (19 e 4 muri), passando per i centrali: tante individualità di rilievo? No, più che altro una squadra: vera. La stessa squadra che guarda tutti dall’alto, insieme a Savigliano.