Presentata ieri a Venezia la nuova stagione di Dolomitistars, conferenza stampa a Palazzo Balbi. L’Agordino si rimette in moto, guarda alla stagione invernale e idealizza progetti importanti, lo fa grazie al progettone con Comune capofila Rocca Pietore, tante le novità e opportunità per gli operatori turistici come spiegato ieri pomeriggio ad Alleghe nel corso della conferenza organizzata in sala convegni e che si puo’ riascoltare in podcast su questo sito internet. Si moltiplicano le iniziative di solidarietà, dal ballo a Sedico alla consegna del fieno della pianura agli allevatori bellunesi danneggiati dal maltempo. Dall’Abvs 40 mila euro al fondo welfare provinciale. Ieri a Belluno conferenza stampa congiunta Polizia_Carabinieri, i particolari nella rassegna stampa della 8.05. In Asca si guarda al futuro con ottimismo, sindacalisti soddisfatti della contrattazione aziendale. Da Roma Federico D’Incà il Questore anziano plaude all’iniziativa di Poste Italiane che “promette” di non chiudere i piccoli uffici di paese. Da Belluno la notizia del giorno in tema ambientale ma anche a favore della tasche dei cittadini, nel capoluogo la spesa famigliare per lo smaltimento rifiuti è ben al di sotto della media nazionale e regionale (mm)
Gestione Servizi Pubblici informa che in TUTTO IL COMUNE DI VALLADA TRANNE ANDRICH,COGUL,PIAZ, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. SACHET: ACQUA POTABILE
Agordo: acqua potabile in tutto il comune, compresi ospedale, Luxottica e Farenzena. Ma sono escluse le frazioni di Bries sopra strada, Prompicai, Parech, Piasent, Colvignas e Toccol: in queste località l’acqua non è potabile. Alleghe: potabile in tutto il comune, escluse Piniè e Coi Canale d’Agordo, tutto il comune tranne Gares, Fregona, Carfon, Gaer, Feder, Pisoliva, Colmean, La Mora Cencenighe, potabile in tutto il comune ad esclusione di Bastiani, Chenet, Lorenzon, Collaz, Foch, Pra’di Mezzo, Fae’ e Ghirlo; Falcade, in tutto il comune escluso Falcade Alto; Livinallongo, Arabba, Pallua e Andraz acqua potabile San Tomaso acqua potabile in tutto il Comune Taibon acqua potabile anche a T Listolade, San Cipriano, Campedel e Coste
METEO: NON PIOVE PIÙ IN VENETO MA PERMANE IL PERICOLO DI SMOTTAMENTI
VENEZIA Stop alle precipitazioni in Veneto: le previsioni meteorologiche del centro Arpav escludono precipitazioni in tutto il territorio della regione. Ma prosegue lo stato di attenzione nel bacino dell’Alto Piave e del Piave Pedemontano per la sicurezza geologica del territorio. Considerate le precipitazioni delle ultime 24 ore e le condizioni di fragilità del bacino montano del Piave, il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha prolungato anche per domani l’ “allerta gialla”, cioè l’avviso di criticità geologica per il Bellunese e il bacino pedemontano del Piave. Nel bellunese, le frane del Tessina in comune di Chies d’Alpago e della Busa del Cristo a Perarolo di Cadore, riattivatesi dopo le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi, sono soggette a specifico monitoraggio. Permane l’allerta rossa nel comune di Perarolo di Cadore.
L’ABVS PER LE GENTI ALLUVIONATE
Domenica si è svolta, presso la sede di viale Europa, la classica assemblea autunnale dell’Associazione Bellunese Volontari del Sangue. L’incontro ha avuto l’obiettivo di aggiornare i rappresentanti delle 50 sezioni territoriali sull’andamento donazionale e sulle iniziative dell’organo associativo provinciale. Tra le decisioni assembleari spicca la mozione, approvata all’unanimità, di devolvere al Fondo Welfare e Identità Territoriale della Provincia di Belluno un contributo di € 40.000. La somma proviene da un fondo costituito in occasione del lascito testamentario, a favore dell’Associazione, da parte del dott. Valentino Del Fabbro, già Presidente Abvs
Da qualche tempo L’Abvs ha associato allo storico marchio un fiore endemico delle vallate: il raponzolo di roccia quale simbolo dello strenuo attaccamento alle montagne, al territorio. E’ con questo spirito di attaccamento che Abvs voleva organizzare uno spettacolo, in collaborazione con Avis regionale Veneto e il cast degli artisti de “ Il Riso fa buon Sangue “, per raccogliere fondi per l’emergenza , purtroppo una serie di inconvenienti logistici ha impedito di accettare la collaborazione di oltre 20 artisti che gratuitamente avrebbero prestato la loro arte per aiutare in qualche modo la popolazione bellunese. “Però non ci arrendiamo – scrive al presidente della Provincia, Gina Bortot presidente Abvs – l’associazione che presiedo è presente in quasi tutti i Comuni colpiti da questa enorme emergenza nella quale si è ancora una volta vista la forza d’animo e l’operosità delle Genti Bellunesi (noi non avevamo dubbi) Perciò il Consiglio Provinciale ABVS ha unanimemente votato a favore di una proposta di aiuto. Ricordando sempre con grande stima e affetto il nostro ex presidente Abvs Valentino Dal Fabbro (già premio S. Martino) che alla nostra Associazione dette grande prestigio e che ebbe la bontà di ricordarci nel suo testamento . Da quella disposizione testamentaria, che abbiamo sempre tenuto da parte per possibili momenti di crisi, è stato deciso prelevare la somma di € 40.000 da devolvere a sostegno delle spese per ripristinare i danni provocati dal ciclone Vaia. A tutti coloro che sono stati colpiti da questa durissima esperienza, a chiunque in ogni modo abbia fornito aiuto e supporto alle nostre Genti , va la stima e ringraziamento dell ’Associazione Bellunese Volontari del Sangue nella persona della sua Presidente e di tutta l’ Assemblea Provinciale Abvs”.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
MALTEMPO «LA VERA SOLIDARIETA’ DELLE GENTI VENETE. GRAZIE AGLI AGRICOLTORI DEL PADOVANO CHE HANNO AIUTATO LE AZIENDE BELLUNESI»
ROMA «Il Bellunese ha ricevuto la solidarietà del mondo agricolo della pianura. Un sentito ringraziamento anche da parte mia alle aziende che hanno dato una mano alle attività agricole della montagna». Lo afferma il deputato di Forza Italia, Dario Bond, dopo che alcune aziende agricole dell’alto Bellunese hanno ricevuto fieno e paglia per far fronte ai disastri del maltempo.
OLTRE 2000 EURO PER GLI ALLUVIONATI DALLA SERATA “BALLANDO PER L’AGORDINO”
SEDICO. Domenica si è svolto con 250 partecipanti il pomeriggio di ballo «Ballando per l’Agordino», un’iniziativa di solidarietà per aiutare i territori colpiti dall’alluvione. L’associazione Vita. Pensiero. Azione ha organizzato un pomeriggio di ballo, musica e svago nei locali della scuola Dolomiti Danze. Il Comune scelto è San Tomaso a cui andrà la donazione raccolta di 2.135 euro, all’evento c’era anche il vice sindaco di San Tomaso Maria Jose’ Gaiardo.
UN AIUTO AI COMUNI COLPITI DAL MALTEMPO
CORVARA Il 29 ottobre sulle Dolomiti il maltempo ha creato danni ingenti distruggendo milioni di alberi, strade, sentieri e danneggiando interi paesi. Soprattutto la zona dell’Agordino e del Fodom è stata colpita con particolare violenza. Per questo il Comitato Maratona dles Dolomites-Enel ha deciso di organizzare una raccolta fondi da destinare ai comuni di Colle Santa Lucia e Livinallongo che da anni vedono transitare l’immenso gruppo dei ‘maratoneti’. Leggi tutto: https://www.maratona.it/it/iscrizioni-di-beneficenza-2019
ASCA, CONTRATTAZIONE AZIENDALE, SIGLATO L’ACCORDO ECONOMICO DALLE QUATTRO SIGLE: CISL FP_CGIL FP_UIL FPL_CISL FISASCAT
AGORDO Si è chiusa la trattativa sull’accordo economico per i lavoratori di ASCA, una trattativa durata 3 mesi, e che ha visto impegnati i sindacalisti in diverse sedute.Sul tavolo l’Azienda ha portato un fondo di circa 200mila che in media significa più di 2000 € per ogni lavoratore, da erogare nelle forme che andiamo a descrivere. Il sistema che è stato elaborato, è una sorta di sistema premiante, che dovrebbe valorizzare maggiormente chi si è speso di più per la qualità del servizio che la casa di riposo offre all’utenza. Per quanto riguarda i lavoratori in servizio nel 2017, si vanno a erogare somme secondo l’impianto di un accordo regionale che premia il cosiddetto Elemento Variabile Territoriale, un bonus che tiene conto di alcuni fattori su cui si evidenzia una certa disponibilità del lavoratore. Per il 2018, invece, è stato articolato un sistema che pesa, con diverse percentuali, 3 fattori: la valutazione del lavoratore (sui rapporti con l’utenza, con i colleghi e con la direzione), la presenza in servizio, su cui pesano maggiormente le malattie brevi e frequenti, e lo straordinario effettivo, utilizzato come parametro che valorizza la disponibilità a sostituire le assenze dei colleghi. Il premio potrà essere erogato, a scelta del lavoratore, come produttività (quindi in denaro), welfare, quindi beni e servizi che l’Azienda renderà disponibili sfruttando le competenze di un’azienda esperta nel settore, oppure scegliendo un misto tra denaro e servizi. Per i lavoratori che ancora mantengono il contratto sanità, si è adattato il premio agli istituti peculiari del contratto, cercando però di non creare differenze fra i lavoratori. La trattativa, nata con toni piuttosto accesi, si è via via appianata, in un clima di collaborazione che ha permesso di condividere le scelte. Si sono evidenziati i problemi emersi nelle assemblee sindacali, a luglio e a ottobre, ma si è anche analizzata la difficoltà oggettiva di creare un gruppo coeso di lavoratori, vista la genesi molto particolare di Asca: un’azienda nuova, dove il gruppo storico è stato quasi completamente riassorbito in Ulss, e quindi i circa 90 lavoratori sono quasi tutti di nuova assunzione, e spesso alle prime esperienze nel settore. Nelle assemblee coi lavoratori, nei prossimi giorni, si andrà a spiegare il dettaglio di un accordo, che comunque era già stato presentato, nel mese di ottobre, nelle sue linee principali.
GINO COMACCHIO CISL FP
ANDREA FIOCCO FP CGIL
RIFIUTI, LA TARIFFA PIU’ BASSA D’ITALIA A BELLUNO CON 153 EURO CONTRO GLI OLTRE 300 DELLA MEDIA NAZIONALE E I 200 DELLA MEDIA REGIONALE.
DI DAMIANO TORMEN
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
TUTTO PRONTO PER LA STAGIONE INVERNALE DOLOMITI STARS 2018/2019
RENZO MINELLA, PRESIDENTE ANEF
VENEZIA Si è svolta oggi, martedì 27 novembre, alle ore 11:30, nella splendida cornice di Palazzo Balbi (sede della Giunta regionale) a Venezia, la conferenza stampa di presentazione della stagione invernale Dolomiti Stars 2018/2019 e del progetto VeneziaDolomiti. Numerosi i giornalisti presenti in sala, particolarmente interessati a capire la situazione delle montagne bellunesi, in seguito alle sciagure del maltempo dell’ultimo periodo. Le rassicurazioni sono prontamente arrivate dal Presidente di Dolomiti Stars Sergio Pra, il quale è intervenuto subito dopo gli onori di casa dell’Assessore al Turismo della Regione del Veneto Federico Caner. “In questa sede sono qui a rappresentare le strutture turistiche e gli impianti del comprensorio turistico di Dolomiti Stars” ha detto Pra. “Posso confermare tranquillamente che la stagione invernale inizierà senza alcun intoppo, come da programma. Ringrazio la Regione Veneto, la Provincia di Belluno e la Camera di Commercio per il valido sostegno a seguito dei danni provocati dall’alluvione.” Successivamente a prendere la parola è stato Renzo Minella, Presidente di ANEF Veneto: “Siamo reduci da un mese che ci ha visti tutti sotto pressione. Ad oggi si contano due milioni di euro di danni” ha spiegato il Presidente dell’Associazione degli esercenti funiviari. “Ma questo non ci condizionerà, abbiamo avuto il sostegno da parte degli enti pubblici e di molti privati cittadini che si sono dati da fare. Ora possiamo dire che l’emergenza è passata e tutti i comprensori sciistici apriranno come stabilito. Siamo pronti per la stagione invernale.” “Questo 2018 rappresenta per noi uno spartiacque” ha aggiunto Roberto Padrin, Presidente della Provincia di Belluno. “Si tratta di un’occasione importante per ripartire: è arrivato il momento di fare una riprogrammazione seria e condivisa.” I relatori si sono poi focalizzati sulla presentazione del progetto VeneziaDolomiti, un progetto ambizioso oggi realtà, basato su un’offerta turistica coordinata che prevede il collegamento tra Venezia e le cinque località dolomitiche di Cortina d’Ampezzo, Val di Zoldo, Alleghe, Falcade e Marmolada con escursioni giornaliere uniche e memorabili. VeneziaDolomiti ha quindi come obiettivo quello di avvicinare il fascino di Venezia e della sua laguna con quello delle sue montagne, le Dolomiti. Venezia e le Dolomiti, entrambe patrimonio dell’Unesco. “Grazie all’impegno dei tecnici e al dialogo con la Regione del Veneto, il progetto VeneziaDolomiti è partito” ha spiegato Giuliano Vantaggi, Direttore della Destination Management Organization (DMO) della Provincia di Belluno. “Un progetto che abbiamo voluto segmentare e brandizzare alla luce delle specificità dei singoli territori per offrire agli utenti la migliore esperienza possibile.” Le conclusioni sono state infine riservate all’Assessore Federico Caner, il quale ha voluto evidenziare l’unione e la sinergia dei territori della montagna bellunese. “Progetti come questi sono realizzabili solo grazie a scelte e decisioni condivise.” E guardando al futuro ha dichiarato: “Dall’emergenza oggi ripartiamo, cercando di ripensare il turismo in un’ottica di sostenibilità e al contempo garantendo un servizio turistico di qualità.”
PIANO MARKETING, SI RIPARTE
ALLEGHE Più forti e determinati, ripartiamo tutti insieme, è il motto di Dolomites Madness ribadito ieri nel partecipato incontro al centro congressi Antonio Franceschini. Sono intervenuti i Sindaci dei Comuni del Medio Alto Agordino, il Project Manager Denis Dal Soler e la Marketing Manager Emma Taveri.
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RIASSUME ANDREA DE BERNARDIN SINDACO DI ROCCA PIETORE, COMUNE CAPOFILA
REGISTRAZIONE INTEGRALE
TAGLIO DEL NASTRO ALL’OSPEDALE
FELTRE Martedi alle 12 sarà inaugurata la nuova sede dell’unità operativa complessa di radiologia dell’Ospedale di Feltre, sarà presente il Governatore del Veneto Luca Zaia, in sala convegni dell’Ospedale Santa Maria del Prato.
LA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE CON IL GRUPPO ALPINI DI AGORDO E LO SCOPRIMENTO DELLA NUOVA LAPIDE
AGORDO Domenica si ricorda l’anniversario della conclusione della Prima Guerr Mondiale con la celebrazione della Giornata delle Forze Armate e del Combattente. Programma: 9 15 alzabandiera in Viale Sommariva sede degli alpini, 9.40 Onore ai Caduti al Monumento, 10 messa, 11 Scoprimento e benedizione della lapide. Oggi alle 15.10: Giovanni Da Pra’ del gruppo alpini Agordo presenta l’appuntamento
COME RICONOSCERE I SEGNI DI UN ICTUS
Appuntamento alle 18.00 nella sala convegni dell’Ospedale di Feltre
FELTRE. Quali sono i segnali per riconoscere un ictus? Cosa fare in quei minuti preziosi? Cosa succede una volta che la persona arriva in ospedale? Se ne parlerà oggi alle 18.00 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre con il direttore del Pronto Soccorso Edoardo Rossi e la neurologa Roberta Padoan. Da gennaio ad oggi all’Ospedale di Feltre sono state eseguite 35 trombolisi sistemiche, ovvero 35 persone con ictus in fase acuta sono state curate con un farmaco che scioglie i trombi responsabili dell’ictus cerebrale ischemico. Nel 2017 ne erano state effettuate 31 nell’intero anno. Le persone curate, e quindi con una notevole potenziale miglioramento di esito e possibilità di recupero, sono in aumento allo scorso anno
Se i pazienti arrivano entro le 4 ore e mezza dall’insorgenza dei sintomi , vengono valutati d’urgenza dal Neurologo e, in assenza di controindicazioni, vengono sottoposti al trattamento trombolitico. Il 20% circa degli ictus sono emorragici e quindi non trattabili. «Ci avviciniamo al 20% dei pazienti con ictus che vengono sottoposti a trombolisi, che è la percentuale attesa nei centri d’avanguardia a dimostrazione sia dell’efficacia dei nostri progetti di educazione rivolti alla popolazione sia della validità delle procedure organizzative extra- ed intraospedaliere che permettono di giungere alla procedura nel minor tempo possibile», spiega il direttore FF della neurologia di Feltre Piero Nicolao, «Negli ultimi anni, l’aumento del numero di trombolisi è dovuto sia alla dimostrazione dell’efficacia della procedura anche al di sopra degli 80 anni, sia all’aumento dell’intervallo utile da 3 a 4.5 ore dall’esordio, sia alla riduzione delle controindicazioni». I pazienti che sottoposti al trattamento hanno degenze più brevi e minor deficit alla dimissione. «Se si avverte l’insorgenza di sintomi che possono far pensare ad un ictus è fondamentale allertare il 118 per attivare subito la macchina ospedaliera che porti ad un trattamento specifico il più precocemente possibile» conclude il direttore del Pronto Soccorso Edoardo Rossi.
D’INCA’ PLAUDE A POSTE ITALIANE PER L’IMPEGNO VERSO I PICCOLI COMUNI
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE
Federico D’Incà, deputato Questore alla Camera dei deputati, commenta la decisione di POSTE Italiane di assumere 10 impegni concreti nei confronti dei cittadini dei Comuni meno densamente abitati. “Una decisione che aspettavamo e che condividiamo pienamente – dichiara il deputato bellunese – Circa un mese fa avevo presentato una interrogazione segnalando le problematiche che sarebbero derivate per la popolazione agordina, soprattutto per quella anziana, dalla chiusura dell’ufficio delle poste locale”. “Quanto emerso nel corso dell’incontro alla presenza di oltre tre mila sindaci e di alcuni rappresentanti del Governo, – continua il parlamentare del Movimento 5 Stelle – va proprio nella direzione di comprendere le problematiche dei cittadini, aprendo un confronto diretto sulle esigenze specifiche del territorio e attivando una serie di servizi dedicati alle realtà locali con meno di 5.000 abitanti”. “La partecipazione di alcuni membri del Governo testimonia come questa tematica sia molto sentita e seguita dall’esecutivo – prosegue D’Incà – L’incontro con i sindaci è servito anche per affinare e rendere più aderente la presenza di Poste sul territorio, grazie alla collaborazione con le istituzioni e gli amministratori locali”. “Da qui ai prossimi mesi i cittadini potranno toccare con mano le iniziative che Poste ha promesso di mettere in campo, che incideranno positivamente sui servizi al cittadino e con iniziative pensate per i territori – conclude D’Incà – Si tratta di impegni importanti, auspicati ed invocati dal M5S da sempre, che consentiranno ai cittadini di poter usufruire di servizi che agevoleranno la loro quotidianità. Tra questi ad esempio l’installazione di nuovi sportelli ATM, la fornitura di servizi presso la rete dei tabaccai e a domicilio tramite i portalettere nei 254 Comuni non serviti da un Ufficio Postale, il servizio Poste WI-FI gratuito in tutti gli Uffici Postali dei piccoli Comuni e l’abbattimento delle barriere architettoniche negli Uffici Postali di oltre 1000 Comuni
PUNTI LUCE CON ALIMENTAZIONE VOLTAICA
Progetto per dieci lampioni sulla Sinistra Piave
BELLUNO Sono stati affidati in questi giorni i lavori di progettazione per dieci punti luce con alimentazione fotovoltaica da installare in diversi punti della Strada Provinciale della Sinistra Piave, prima dell’abitato di Levego. «Con questa soluzione, andiamo a mettere in sicurezza quei piccoli gruppi di abitazioni che si affacciano sulla Provinciale. Questa è una richiesta che ci è arrivata dai residenti della zona, dopo i lavori di sistemazione e di allargamento della strada in funzione del traforo di Col Cavalier che hanno portato ad un maggior traffico e a velocità più elevate di percorrenza. – spiega l’assessore Biagio Giannone – Serve illuminazione per garantire svolte e transito sicuri alle auto; quelle zone non sono però raggiunte dalla rete di illuminazione pubblica, così abbiamo dovuto studiare altre ipotesi per illuminare gli accessi più pericolosi». Dopo i sopralluoghi effettuati nei mesi scorsi, ecco quindi la soluzione: l’installazione di dieci punti luce, alimentati da pannelli fotovoltaici: «In questo modo, superiamo le difficoltà tecniche legate alle caratteristiche della via, senza ricorrere alla posa di una nuova fornitura, lavoro decisamente oneroso. – continua Giannone – Garantiamo così, con l’utilizzo di energia “pulita”, la sicurezza della strada e dei residenti». Il costo della progettazione esecutiva e delle relative pratiche è di circa 2500 euro; le spese per la realizzazione dei dieci punti luce è stimata in 30mila euro.
CONFCOMMERCIO NELL’AGORDINO, UNITI PER RIPARTIRE
Incontro con la Giunta e i Delegati del territorio nelle zone colpite dal maltempo
BELLUNO La Giunta Confcommercio si è riunita insieme ai delegati territoriali per testimoniare la vicinanza dell’Associazione ad una parte del nostro territorio duramente colpita dagli eventi atmosferici di fine ottobre. «Confcommercio ha immediatamente messo in campo la propria organizzazione per poter dare concreta assistenza a tutte le imprese del commercio, turismo, servizi e professioni e consentire loro di essere al più presto operative in vista della prossima stagione invernale» dichiara il presidente dell’Associazione, Paolo Doglioni. «Ho dato disposizione che, in questa particolare situazione, gli uffici siano particolarmente attenti a raccogliere le richieste di assistenza provenienti dal territorio, ma soprattutto siano disponibili a muoversi sul territorio per consentire un intervento tanto più tempestivo a favore delle aziende». «È un segnale importante – conferma il presidente Doglioni – che va nel senso di reagire efficacemente ad una situazione di emergenza, ma, in altro senso, cerca di costruire un modello efficace per supportare, al di là della contingenza, il lavoro degli imprenditori in montagna. Le genti delle “terre alte” sono una risorsa per tutto il paese, per questo meritano di vedere premiati i propri sforzi con progetti e risorse, come è emerso dai primi lavori degli Stati Generali della Montagna convocati dal Ministro Erika Stefani poche settimane fa. L’associazione vuole fare sinergia tra le istituzioni e le imprese per evitare che le zone di montagna subiscano ulteriore impoverimento in termini di servizi e possa esserci opportunità di crescita per tutto il territorio».
DISABILI: AL VIA IN VENETO NUOVA SPERIMENTAZIONE COSTI E PRESTAZIONI PER GRANDI STRUTTURE ASSISTENZIALI
VENEZIA La Regione Veneto aggiorna contributi e criteri di impegno assistenziale per tre ‘grandi strutture’ del territorio regionale che accolgono persone con gravi disabilità fisiche e psichiche. Si tratta degli istituti Polesani di Ficarolo (Rovigo), dell’istituto della Divina Provvidenza di Sarmeola di Rubano (Padova) e degli Istituti Pii di Rosà (Vicenza). Complessivamente i tre istituti assistenziali ospitano circa mille persone, la maggior parte delle quali versa condizioni di dipendenza assoluta, necessita di un alto e qualificato grado di assistenza e spesso per più decenni. “Dal primo gennaio 2019, in via sperimentale, la Regione adotta un nuovo modello assistenziale – premette l’assessore – per rimodulare la quota di rilievo sanitario a carico della Regione e rendere più flessibile la gestione degli operatori, in modo da migliorare l’assistenza in funzione delle particolari esigenze di questi ospiti. Oggi la commissione Sanità del Consiglio regionale ha approvato l’avvio della sperimentazione: la Regione ha già previsto nel bilancio di previsione del 2019 un milione di euro in più per far fronte ai nuovi costi che ne derivano. Se l’esito della sperimentazione sarà positivo, estenderemo questo modello a tutto il territorio regionale”. Nel dettaglio, il nuovo modello assistenziale unifica la tariffa corrisposta dalla Regione per ogni ospite in 56 euro al giorno e rimodula gli standard di assistenza avvicinandoli ai tempi adottati nei reparti di lungodegenza (1115 minuti di assistenza settimanale a paziente), affidando alla gestione della struttura autonomia e flessibilità nel distribuire il ‘tempo’ di assistenza tra prestazioni infermieristiche, fisioterapiche e riabilitative, e di mera cura delle esigenze fisiche della persona. “Con i nuovi criteri – sottolinea l’assessore – gli istituti dovranno garantire sempre e a tutti standard minimi di assistenza, nell’arco delle 24 ore. Nel contempo potranno ottimizzare la gestione del personale, concentrando professionalità ed energie in funzione della diversa gravità degli assistiti, valorizzando anche la presenza di figure riabilitative, come fisioterapisti, educatori, psicologi. L’obiettivo è migliorare la qualità dell’assistenza e aiutare le grandi strutture a riorganizzare i propri servizi”.
LA MOSTRA “WATER IS LIFE” SI CONCLUDE CON L’ULTIMA TAPPA IN ALPAGO
Dal 9 al 22 dicembre il centro Ittiogenico sperimentale di Farra d’Alpago ospiterà la mostra itinerante sull’importanza dell’acqua come risorsa per il Pianeta.
ALPAGO La mostra itinerante “WATER IS LIFE – NON C’È ACQUA DA PERDERE” giunge alla sua ultima tappa del 2018. Dal 9 al 22 dicembre verrà ospitata in una location davvero “speciale”: il centro Ittiogenico sperimentale di Farra d’Alpago sulle rive del Lago di Santa Croce. Più di 300 tra bambini e ragazzi delle scuole primarie degli Istituti Comprensivi di Pieve di Cadore, IC Belluno 1 e IC Belluno 3, delle squadre agonistiche di nuoto e sincronizzato e dei Colibrì di ‘Insieme si Può…’, hanno visitato la mostra, insieme con i loro insegnanti, allenatori e genitori, nelle due tappe precedenti a Pieve di Cadore (in collaborazione con Polisportiva Mondo Sport ssd e Scuola Primaria Pier Fortunato Calvi) e a Belluno (in collaborazione con Sportivamente Belluno srl), alla scoperta della risorsa più preziosa e fragile per l’uomo e per il nostro Pianeta: l’acqua. Un percorso che prende per mano i ragazzi e li guida in un’esperienza in prima persona tra immagini, storie, citazioni, simboli e oggetti. Tre i punti di vista esplorati: l’ACQUA COME QUOTIDIANITÀ (I SEZIONE: “Dalla sorgente…alla piscina”), l’ACQUA COME ESPERIENZA (II SEZIONE: “Le anime dell’acqua”) l’ACQUA COME RESPONSABILITÀ (III SEZIONE: “Un pozzo per la vita”). La mostra “Water is life” è stata ideata e realizzata dalla classe seconda del Liceo Scienze Umane dell’Istituto Canossiano di Feltre, dall’Associazione Gruppi Insieme si può di Belluno e da Ondablu (società cooperativa sportiva dilettantistica che gestisce le piscine di Pedavena, S. Giustina e Agordo) in occasione del World Water Day, la Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dall’Onu nel 1992 e celebrata ogni anno il 22 marzo. La classe partendo da esperienze personali, percezioni estetiche e osservazioni dirette delle realtà territoriali circostanti, si è messa in gioco nella presa di contatto con storie e mondi dominati dalla carenza cronica di acqua: da questo coinvolgimento è nato l’impegno a presentare i progetti attivati dall’Associazione Insieme si può per la realizzazione di pozzi in villaggi e scuole del Nord Uganda. La mostra realizzata grazie al contributo di GSP e BIM Belluno Infrastrutture e dei Rotary Club di Belluno, Feltre e Cadore-Cortina gode della collaborazione e il patrocinio dei Comuni di Pieve di Cadore e Belluno, dell’Unione Montana Alpago, della Provincia di Belluno, del Consiglio di Bacino Dolomiti Bellunesi, del Comitato Regionale Veneto della FIN – Federazione Italiana Nuoto. È possibile prenotare visite guidate per classi e gruppi (si potranno effettuare dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 13) contattando la referente Federica De Carli (mail [email protected] o telefonicamente c/o ufficio Insieme si può 0437291298). Ingresso e visite guidate sono gratuiti. Il ricavato di eventuali offerte sarà interamente devoluto alla riabilitazione di un pozzo per una scuola in Nord- Uganda tramite l’associazione Gruppi ‘Insieme si può…’. I 429 alunni, 139 bambine e 234 bambini, della scuola primaria di Lomuno non hanno accesso all’acqua pulita perché il pozzo è attualmente fuori uso. L’acqua che hanno a disposizione per bere, per la cucina e per l’igiene, è quella piovana, sporca e non sicura, che viene raccolta nel tank collegato alla grondaia del tetto della scuola. Per raggiungere l’acqua sicura altrimenti devono compiere molta strada e pericolosa per raggiungere il pozzo del villaggio.
NEL RICORDO DI DEBORA NARDI
VENERDI’ 30 NOVEMBRE alle 18.15, presso la Sala Dolomiti di Falcade (palestra) si terrà l’annuale cerimonia di CONSEGNA DEI DIPLOMI agli allievi che hanno terminato il loro percorso di studi nello scorso anno scolastico presso l’IIS Follador. In tale occasione verranno anche assegnate le BORSE DI STUDIO in memoria di Debora Nardi e verrà ricordato il compianto professor Fulvio Mazzarol.
DAL CENTRO INTERNAZIONALE DEL LIBRO PARLATO, L’INVITO DELLA PRESIDENTE LUISA ALCHINI.
RITORNA L’ALBERO RICICLONE, NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETA’
FELTRE Per continuare nel progetto di sensibilizzazione ambientale intrapreso, anche quest’anno l’Amministrazione Comunale ha chiesto la collaborazione delle classi delle scuole Primarie e Secondarie di 1° grado per la realizzazione dell’Albero Riciclone, che abbellirà il loggiato del Palazzo Municipale.
Quest’anno l’albero di Natale, che verrà allestito nel loggiato di Piazza Maggiore, vuole essere il simbolo della solidarietà – per quanto accaduto alla città di Feltre a seguito della fortissima ondata di maltempo delle scorse settimane – del rispetto verso l’ambiente e verso il prossimo. Su questi temi le classi che aderiranno all’iniziativa sono invitate a ideare un messaggio o uno slogan, realizzare un disegno per decorare un cartoncino di circa 20×20 cm che verrà consegnato ad ogni alunno, o ancora costruire degli addobbi utilizzando materiali di riciclo o il legno degli alberi abbattuti dal maltempo (rami, foglie, pezzi di legno).
L’inaugurazione dell’Albero Riciclone, giunto alla sua sesta edizione, è in programma per domenica 9 dicembre alle ore 11.00 nel loggiato del Municipio; la semplice cerimonia sarà aperta a tutta a cittadinanza, anche se i protagonisti principali saranno proprio i ragazzi autori degli addobbi.
L’ASSESSORE ADIS ZATTA
DAL 14 AL 16 DICEMBRE IL TROFEO DOLOMITI A FALCADE ED ALLEGHE PALAGHIACCIO
convocati trofeo delle dolomiti 2018 ALPINO
ELENCO PER TROFEO DOLOMITI_19.11.2018 FONDO
MASTER D’ARGENTO NELLA CITTÀ DEL TETTUCCIO D’ORO
Al meeting internazionale di Innsbruck, bellunesi secondi nella classifica generale Trasferta ricca di soddisfazioni per i Master della Nuoto Belluno, protagonisti al Meeting “Mastershark” di Innsbruck (in Austria).La manifestazione internazionale, giunta alla tredicesima edizione, si è svolta per la prima volta nel nuovo impianto del complesso universitario. E ha abbracciato atleti provenienti da quattro Nazioni: Germania, Repubblica Ceca, Austria e Italia. In questo contesto, i bellunesi hanno ben figurato nelle due giornate di competizione, come conferma il bottino di 15 medaglie d’oro, 11 d’argento e 8 di bronzo. Non da meno, le quattro staffette schierate in vasca, tre delle quali sul secondo gradino del podio: Bonsembiante, Bencini, De Bona e Giuffrida per la categoria Under 120; Brandalise, Fava, Sovilla e Gezzele per l’Over 120; Bossems, Edotto, Etzi e D. Piermarini per l’Over 200. Positivo pure il quinto posto della staffetta Over 160, composta da Piermarini, Turrin, Rossa e Bianchet. Ma, sostengono i tecnici Maria Elena Canova e Davide Canei (nella duplice veste di allenatore e atleta), «la soddisfazione più grande è legata al secondo posto di squadra, in classifica generale. Il nostro gruppo è anche primo tra i veneti in gara». Prossimi appuntamenti? Nel vero spirito Master, sabato 1 ci sarà spazio per la cena di Natale e poi tutti al lavoro per organizzare la gara di casa: il secondo “Trofeo Città di Belluno”, in programma domenica 16 dicembre nella vasca di Lambioi.
ASSEMBLEA UNITARIA DEI DELEGATI CGIL CISL UIL DI BELLUNO
Oggi assemblea unitaria dei delegati di Cgil, Cisl e Uil di Belluno, si riuniscono per discutere della manovra economico-finanziaria del Governo e lanciare le proprie proposte e richieste per la Legge di Bilancio 2019. L’assemblea si svolgerà dalle 9 alle 13 nella Sala polifunzionale di piazza Maggiore 4 a Santa Giustina Bellunese. Introdurrà i lavori il segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso Rudy Roffarè, coordinerà l’assemblea il segretario generale Uil Treviso Belluno Guglielmo Pisana e concluderà il segretario nazionale Cgil Giuseppe Massafra.
CORSA CAMPESTRE – IN 600 IN GARA A QUERO PER IL TERZO APPUNTAMENTO DEL PROVINCIALE
Dopo aver vinto la seconda tappa in Zoldo, il Gruppo sportivo Castionese firma anche il terzo appuntamento del Campionato provinciale di corsa campestre del Centro sportivo italiano – Memorial Serafino Barp, andato in scena domenica 25 novembre a Quero. I ragazzi e le ragazze del Castionese si sono imposti per una manciata di punti sulla Virtus Nemeggio mentre a completare il podio è stato il Gs La Piave 2000. A livello giovanile, vittoria del Gs La Piave davanti a Castionese e Polisportiva Santa Giustina. Per quanto riguarda la graduatoria delle categorie assolute, Virtus Nemeggio davanti a tutti, con Atletica Lamon e Gs Astra sul podio.
La gara è stata organizzata proprio dal Gs Astra Quero che ha allestito un tracciato veloce e vario, sul quale i 600 partecipanti sono stati messi alla prova anche dalle (abituali) condizioni di forte vento. A livello individuale, la gara assoluta maschile ha visto il secondo successo di Lorenzo Cagnati: l’agordino ha preceduto di 7″ un combattivo Daniele Fant. Tra le donne, vittoria incontrastata per la cortinese Sabrina Boldrin. SOCIETÀ- Giovanile: 1. La Piave punti 544; 2. Gs Castionese 440; 3. Polisportiva Santa Giustina 427. Assoluta: 1. Virtus Nemeggio punti 435; 2. Atletica Lamon 385; 3. Gs Astra 369. Generale: 1. Gs Castionese punti 658; 2. Virtus Nemeggio 629; 3. La Piave 618; 4. Gs Astra 597; 5. Atletica Lamon 506.
INDIVIDUALE – Cucciole: 1. Alyssa Fryz (Agordina); 2. Gaia Pollazzon (Agordina); 3. Nina Cima (La Piave).
Cuccioli: 1. Pietro Girardini (Lamon); 2. Daniele Burigo (La Piave); 3. Michael Boschet (Cesio).
Esordienti femminile: 1. Giorgia Morando (La Piave); 2. Marianna Zandegiacomo (Auronzo); 3. Lucia Turrin (Cesio). Esordienti maschile: 1. Tommaso Tres (La Piave); 2. Gabriel Da Canal (La Piave); 3. Mario Burigo (La Piave). Ragazze: 1. Evelyn Castellan (Santa Giustina) 4.11; 2. Angelica Balest (Santa Giustina) 4.19; 3. Vittoria Appocher (Santa Giustina) 4.20. Ragazzi: 1. Lorenzo De Fanti (Castionese) 3.43; 2. Cristian Ren (Nemeggio) 4.04; 3. Daniel Tomè (Astra) 4.08. Cadette: 1. Valentina Cassol (Zoldo) 6.15; 2. Arianna Marcer (La Piave) 6.21; 3. Matilde De Carli (Lamon) 6.25. Cadetti: 1. Samuel Mazzucco (Castionese) 7.52; 2. Giacomo Polesana (Santa Giustina) 8.02; 3. Christian Da Rold (Castionese) 8.06. Allieve: 1. Letizia Fontanive (Agordina) 9.04; 2. Marilena Rossa (Castionese) 9.10; 3. Chiara Vedana (Agordina) 9.45.
Allievi: 1. Luca Coldebella (Lamon)11.33; 2. Pablo Luis Cappelletto (Lamon) 11.36; 3. Mattia De Barba (Lamon) 11.50. Juniores femminile: 1. Gioia Chiesurin (Santa Giustina) 8.49; 2. Killa Santer (Caprioli San Vito) 9.10; 3. Arianna Comina (Castionese) 9.12. Juniores maschile: 1. Ruben Deola (Trichiana) 19.58; 2. Filippo Polesana (Santa Giustina) 20.11; 3. Lorenzo Da Rin (Lamon) 20.21. Seniores femminile: 1. Meryl Pradel (Lamon) 8.42; 2. Marina Giotto (La Piave) 8.55; 3. Marianna Ducati (Trichiana) 9.17. Seniores maschile: 1. Lorenzo Cagnati (Tornado) 18.47; 2. Roberto Fregona (Astra) 18.59; 3. Federico Polesana (Nemeggio) 19.07. Amatori A femminile: 1. Sabrina Boldrin (Cortina) 8.26; 2. Federica Schievenin (Nemeggio) 9.06; 3. Claudia Moro (Trichiana) 9.21. Amatori A maschile: 1. Daniele Fant (Agordina) 18.55; 2. Simone Zanella (Astra) 20.46; 3. Cyril Frezza (Trichiana) 21.23. Amatori B femminile: 1. Sabrina Viel (Castionese) 8.54; 2. Yolanda Clant (Caprioli) 9.28; 3. Silvana Pauletto (Lamon) 9.40. Amatori B maschile: 1. Giacomo Vettorel (Astra) 15.56; 2. Fabio Da Soller (Trichiana) 15.58; 3. Hamid Nfafta (Astra) 16.11.
Veterane: 1. Maria Liliana Cossalter (Nemeggio) 11.10; 2. Luigina Salvagno (Castionese) 11.13; 3. Teresa Bertelle (Nemeggio) 11.29. Veterani: 1. Ivano Marcon (Agordina) 16.25; 2. Luigi Bortoluzzi (Castionese) 16.27; 3. Paolo Cancel (Agordina) 16.48. A conclusione delle gare del Provinciale si è disputato anche il cross corto sulla distanza di un chilometro: successi per Marco Bonan e Arianna D’Alberto, entrambi dell’Ana Feltre. Qui il dettaglio delle graduatorie: http://www.csibelluno.it/article765.html La quarta e ultima prova del Provinciale è fissata per domenica 17 marzo a Melere di Trichiana. Si tratta del recupero della gara non disputata lo scorso 4 novembre a causa del maltempo.
DA OGGI A SABATO
Mercoledi 28
Tempo atteso: Tempo perlopiù soleggiato, con cielo spesso sereno o al più temporaneamente poco nuvoloso per sottili velature al mattino. Clima fresco, specie al mattino, con probabili gelate diffuse. Venti settentrionali in sensibile attenuazione.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo; massime senza notevoli variazioni nelle valli, in lieve aumento in quota. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 4°C, a 2000 m min -3°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max 0°C, a 3000 m min -8°C max -5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli, con residui rinforzi di Föhn in qualche valle dolomitica; in quota in attenuazione fino a deboli/moderati da Nord-Est, a 5-20 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.
Giovedi 29
Tempo atteso: Tempo inizialmente piuttosto soleggiato, con aumento di sottile nuvolosità alta fino a cielo velato al pomeriggio/sera. Clima più mite in quota con modesta inversione termica, anche diurna su alcuni settori.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Stazionarie nelle valli, in rialzo in quota, con modesta inversione termica, anche diurna nelle zone in ombra. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 3°C, a 2000 m min 0°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 2°C, a 3000 m min -5°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù deboli da Nord-Ovest, poi da Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m.
Venerdi 30
Cielo da nuvoloso per velature a molto nuvoloso per nubi alte e medio-alte a tratti estese, e anche per possibili nubi medio-basse stratificate sulle Prealpi. Non escluse del tutto deboli o debolissime precipitazioni locali al pomeriggio, più probabili in quota, dove potrà verificarsi qualche burrasca di neve oltre gli 800/1100 m, ma senza accumuli significativi. Calo termico sulle Prealpi, meno avvertito sulle Dolomiti. Venti deboli nord-occidentali, con qualche rinforzo alla sera.
Sabato 1
Residua nuvolosità alta al primo mattino, poi cielo sereno o poco nuvoloso. Clima freddo al mattino con probabili estese gelate, più mite di giorno. Venti deboli nord-occidentali. Previsore: G.M.