Sconcertante apertura oggi sul giornale Corriere delle Alpi, Quindici Comuni bellunesi devono restituire allo Stato buona parte dell’imposta dell’Imu (11 milioni di euro) e i sindaci protestano anche verso coloro che si sono riempiti la bocca parlando di solidarietà, ovvero i politici che abbiamo visto in passerella lungo i luoghi alluvionati. Tra le belle notizie il via alla stagione della neve, sabato e domenica impianti aperti ad Alleghe ed anche ad Arabba mentre a Tokio il presidente della Regione presenta la candidatura Milano-Cortina per le Olimpiadi 2026, logo e video (ben riportati in questo notiziario e in apertura del sito internet) strappano applausi. Oggi si festeggia tra Agordo e la Francia, EssilorLuxottica è già storia, si’ all’offerta al 93 per cento: il mercato ha risposto in massa e tutti ieri nell’ultimo giorno. Ieri da Roma buone notizie anche per i Fondi di Confine (era presente il sindaco di Falcade Michele Costa), La struttura di Trento sarà potenziata con 2 dipendenti. Con Paolo Saviane (il presidente) è stato un incontro positivo con la presentazione di un impianto che funziona e non abbisogna di cambiamenti. Nell’Agordino i prossimi saranno giorni importanti con i consigli comunali dove si discuterà di maltempo e conti in rosso, domani sera riunione anche in Unione Montana. Sempre dal Corriere delle Alpi un’altra buona notizia: Michele Zancolò, il ventunenne giocatore del Cadore ricoverato da domenica sera all’ospedale Cà Foncello di Treviso, è sveglio da ieri mattina. Il
personale sanitario del nosocomio trevigiano ha deciso di interrompere il coma farmacologico, in modo da poter pian piano iniziare i vari esami strumentali del caso. Dopo giorni di silenzio ecco di nuovo il lupo in azione, a Lentiai ha sbranato una pecora. Feltre piange Italo De Cian mancato a 100 anni, è stato insegnante di educazione fisica anche nell’Agordino, è stato allenatore di vari club sportivi e dagli anni sessanta socio del Cai, del gruppo era il più anziano. In Questura a Belluno si sta invece classificando la refurtiva-bottino dei 3 albanesi fermati a Busche, arrestati e ancora in carcere. Predisposto un catalogo con particolari e foto di quanto ritrovato nella villetta di Paese nel trevigiano. Sono centinaia di preziosi, alla banda gli inquirenti attribuiscono almeno 30 colpi era da tanto che agivano, una volta diffuse le foto dei malviventi in molti li hanno riconosciuti. (mm)
ORARI DI ACCESSO ALLA VALLE DI SAN LUCANO I proprietari e i conduttori DI EDIFICI ubicati in Valle di San Lucano e le imprese impegnate nei lavori su fabbricati privati, previa registrazione dei nominativi presso il municipio di Taibon Agordino, potranno accedere alla valle, con la scorta delle autorità preposte, nei seguenti orari: OGGI E DOMANI, ENTRATA (ritrovo presso il presidio) 06.40 13.00 17.00 22.30 USCITA (ritrovo presso locanda Col di Prà) 07.00 13.20 17.20 22.45
OLIMPIADI 2026: MILANO E CORTINA
La presentazione ai Comitati Olimpici Mondiali a Tokyo
DAL GIORNALE RADIO EDIZIONE NAZIONALE DI IERI
SOGNI POSSIBILI PER BOND
«Il sogno olimpico è possibile. Milano-Cortina si può fare e può essere l’occasione giusta per la montagna bellunese». Così il deputatodi Forza Italia, Dario Bond, sulle speranze italiane di ospitare i
Giochi 2026. Bond commenta i fatti di ieri Ieri: davanti all’assemblea dell’Associazione comitati olimpici nazionali grande unità d’intenti del Coni, di Milano e del Veneto.
DARIO BOND
LUTTI NEL MONDO DELL’EMIGRAZIONE
ALPAGO Si svolgeranno oggi alle 14.30 a Spert i funerali di Letizia Sperti, 69 anni, la gelataia uccisa venerdì sera in un tragico incidente a Vittorio Veneto, la donna è stata investita mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali, ferita l’amica.
BELLUNO Nel capoluogo lacrime per Emenegildo Coletti morto a New Tork, sua residenza da 50 anni. Una malattia, durata
molti mesi, lo ha tolto alla moglie Anna Maria e alla figlia Liana,
che all’inizio degli anni Sessanta lasciarono Cusighe per raggiungerlo oltre Oceano
FERROVIA ELETTRIFICARE FINO A CALALZO
De Menech: «Approfittare della chiusura della linea fino a giugno»
BELLUNO «L’elettrificazione della ferrovia da Ponte nelle Alpi a Calalzo di Cadore venga messa in programma ora approfittando della chiusura della linea». La richiesta parte dal deputato bellunese Roger De Menech, preso atto che la tratta rimarrà ferma fino a giugno 2019 per lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza per i danni subiti dall’uragano di fine ottobre. «Rfi ha comunicato che ci saranno sette mesi di ulteriore stop alla circolazione dei treni», ricorda il deputato. «Bisogna utilizzare questo periodo per fare almeno i lavori di maggiore impatto evitando così di dover chiudere la linea anche in un secondo momento per un periodo prolungato. Si potrebbero risparmiare svariati mesi di lavoro, senza contare i benefici anche psicologici che un intervento strutturale di questo genere comporterebbe per gli abitanti e gli operatori economici del Cadore». I lavori di elettrificazione procedono tra Vittorio Veneto e Belluno, dove in alcuni punti sono già stati installati i pali di sostegno dei cavi elettrici. Nei prossimi mesi cominceranno anche nella tratta verso Padova per essere completati a fine 2020, come da programma dei lavori di Rfi concordati con l’ex ministro dei trasporti Delrio. «A quella data il Cadore rischia di essere ulteriormente isolato se non interveniamo subito», conclude il deputato.
POSTE E I COMUNI: FIDUCIA NELLA PIENA ATTUAZIONE DEL PIANO. UNCEM AL LAVORO PER DARE GAMBE AI 10 PUNTI PRESENTATI DALL’AD DEL FANTE
C’è fiducia, da parte di Uncem, sul piano di dieci punti presentati dall’Amministratore delegato di Poste italiane Matteo Del Fante in chiusura dell’evento di lunedi scorso con i Sindaci dei piccoli Comuni d’Italia, a Roma. Uncem ha già avviato il dialogo con Poste per rendere operative le proposte da portare sui territori. “La giornata di lunedi è il risultato dal lavoro fatto negli ultimi cinque anni in particolare dalle Associazioni degli Enti locali – spiega il Presidente Uncem, Marco Bussone – volto a spiegare cosa sono i territori, montani, e di cosa hanno bisogno. Lavoro che parte con Poste, che apre una strada e inverte la tendenza, ma che deve toccare telefonia mobile, tv, infrastrutture digitali, agende di servizi, ma anche concessioni autostradali, opere pubbliche, investimenti e opportunità della green economy. Il Paese ha il suo tessuto connettivo nelle reti e nei distretti, nei piccoli Comuni che imparano a lavorare insieme e a costruire risultati operativi a vantaggio delle comunità che li vivono e li plasmano”. La legge sui piccoli Comuni, la 158 del 2017 dà i primi risultati che Uncem auspicava. Fissa una cornice per interventi concreti da parte di Comuni, Unioni montane, poi privati e imprese, ma anche Regioni e lo stesso Stato. “I 16 articoli della 158 sospendono l’interventismo e la smania regolatrice dello Stato per aprire a percorsi di futuro che sono da costruire, all’interno di quelle sfere date. Dunque sono complessi. Da programmare e pianificare. Parla anche di servizi postali, all’articolo 9, di novità e di futuro. Lavoriamo per attuarlo, quel piano, rispondendo a una legge”, evidenzia Bussone. “Con Poste non ci siamo sempre capiti in passato, ma ora invertiamo le rotte, diamo fiducia al piano che verificheremo tra un anno – conclude il Presidente Uncem – E da oggi lavoriamo operativamente. Mettiamo al centro comunità e territori come vogliono i dieci punti varati davanti a 3.500 Amministratori comunali”.
VALLE IMPERINA, LA SITUAZIONE DOPO L’ALLUVIONE CON LA COLLABORAZIONE DI MANUEL CONEDERA
UN MESE FA L’ALLUVIONE. COSA E’ SUCCESSO? LA PAROLA ALL’ESPERTO ANSELMO CAGNATI SENTITO DA CLAUDIO PRA
Superati due record veneti, massime precipitazioni e vento a oltre 190 chilometri orari: mai successo
foto Anselmo Cagnati, youtube
FONDI DI CONFINE: INCONTRI PROFICUI
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE, PAOLO SAVIANE
MAESTRI DI SCI: 96 NUOVI ISTRUTTORI PER SCI ALPINO, FONDO E SNOWBOARD – ASSESSORE DONAZZAN, “AMBASCIATORI DELLA MONTAGNA VENETA IN VISTA DEI MONDIALI DI SCI 2021 E PENSANDO ALLA CANDIDATURA OLIMPICA”
Consegna degli attestati e atmosfera di festa a palazzo Grandi Stazioni per i nuovi maestri di sci ‘laureati’ in Veneto istruttori professionali: a premiarli, in rappresentanza dei 96 nuovi abilitati (di cui 56 dello sci alpino, 21 dello snowboard e 19 dello sci di fondo) sono stati l’assessore alla scuola e formazione, Elena Donazzan, il presidente del collegio nazionale maestri di sci Luciano Magnani, il nuovo presidente del Collegio regionale, Luigi Borgo, l’ex presidente Roberto Pierobon e Giuseppe Piller Cottrer, responsabile formazione regionale. I corsi, avviati nel 2017 e ultimati a luglio, hanno impegnato i partecipanti in 90 giornate di formazione teorica, pratica e didattica, alternando aula e prove negli impianti sciistici di Cortina, Alleghe, Arabba, Falcade, Asiago e Sappada, compresi i ghiacciai italiani e austriaci. A ricevere il diploma sono stati non sono solo maestri veneti, ma ci sono anche friulani, trentini, lombardi: a dicembre saranno già sulle piste del Veneto, alcuni anche all’estero, nei paesi transalpini.
“Grazie alla disponibilità degli istruttori di sport invernali – ha detto Elena Donazzan – anche nel 2019 sarà possibile portare migliaia di ragazzi a vivere, magari per la prima volta, la discesa, il fondo, lo sci alpino o lo snowboard, e a sperimentare il grande valore educativo della montagna”.
SOSTEGNO REGIONALE AD INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO COLLEGATO ALLE AUTO E MOTO D’EPOCA
VENEZIA La Regione promuoverà iniziative di rafforzamento e consolidamento di un segmento del turismo di nicchia, ad alto valore aggiunto: quello collegato alle auto e moto d’epoca. Il provvedimento, portato di concerto dagli assessori al turismo Federico Caner, alla cultura Cristiano Corazzari e dal vicepresidente Gianluca Forcolin, è stato approvato dalla giunta regionale e la realizzazione delle attività è stata affidata a Veneto Innovazione S.p.A. L’importo di spesa previsto è di 500.000,00 euro. Le iniziative da sviluppare sono finalizzate a far conoscere e sviluppare il segmento di turismo degli appassionati del mondo delle auto e moto storiche. Nello specifico si prevede la realizzazione di attività editoriali che illustrino gli itinerari del Veneto più suggestivi, attività di partecipazione ad eventi e attività di valorizzazione del marchio “Veneto, The Land of Venice” in collaborazione con gli organismi certificatori di veicoli storici ed in particolare con i club aderenti all’A.S.I., Automotoclub Storico Italiano, che è un Ente morale di diritto privato.
URAGANO, PER BELLUNO? MANCO UN EURO
BELLUNO «La Regione deve fare la sua parte e mettere in bilancio le risorse per il ristoro degli ingenti danni subiti dai bellunesi dopo l’uragano di fine ottobre». Il deputato bellunese Roger De Menech è amareggiato dopo aver preso visione delle bozze della legge finanziaria del Veneto in cui «non c’è un solo euro per la montagna».
ROGER DE MENECH
BILANCIO REGIONALE, MONTANGNA ABBANDONATA DALLA REGIONE
Bisato: «Da Zaia tante belle parole. Atti concreti, zero»
«Invito ogni veneto a osservare come la Regione sta trattando la montagna e il Bellunese in particolare in questi giorni. Dopo tante belle parole, una serie di foto opportunity del presidente Zaia con la pettorina della protezione civile e molto paternalismo la giunta regionale presenta una legge di bilancio dove non è previsto lo stanziamento di neppure un euro per fare fronte al miliardo di danni causato dal maltempo». Il segretario regionale del Partito democratico, Alessandro Bisato, addebita direttamente al presidente «la totale mancanza di atti concreti, minimamente coerenti con le affermazioni fatte da Zaia nelle scorse settimane. Mi sembra viva dentro a un gigantesco spot pubblicitario di se stesso. Del resto non credo sia un caso che mentre il Consiglio regionale discute la legge finanziaria del 2019, lui sia in Giappone». In questo comportamento, conclude Bisato, «ravvedo una profonda mancanza di rispetto per tutte le persone che hanno subito danni e ancor di più per le migliaia che in queste settimane si sono spese per aiutare le popolazioni colpite. È proprio vero, i veneti e i montanari devono essere più bravi degli altri per sopravvivere, anche perché la prima istituzione che dovrebbe aiutarli, cioè la Regione ha deciso di abbandonarli, ancora una volta».
CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DEL PROFESSOR DE CIAN
FELTRE “Con il professor Italo De Cian se ne va una figura storica della cultura feltrina, globalmente intesa, non solo nell’ambito dell’educazione fisica e delle discipline sportive”. Con queste parole il sindaco di Feltre Paolo Perenzin esprime il cordoglio personale e di tutta la comunità per la scomparsa di Italo De Cian, storico insegnante di educazione fisica, ma non solo, che nei mesi scorsi aveva festeggiato il ragguardevole traguardo dei 100 anni. “Con lui, e la sua lucida visione della persona come insieme equilibrato di corpo e mente, – prosegue Perenzin – le discipline legate alla cura e all’allenamento del fisico conobbero a Feltre una stagione fortunata come non mai. Intere generazioni di studenti, ma ancora prima di giovani e di uomini, si sono formate ai suoi insegnamenti e ai suoi principi, tanto da portarne il prezioso ricordo dell’attività di formatore e di educatore per molto tempo. Impossibile non ricordare il suo ruolo di autentico “propulsore” in molte associazioni e società sportive del Feltrino, nella pratica di varie discipline, così come quello di fondatore e animatore dei campiscuola estivi, prima a Passo Cereda e quindi a Pralongo di Zoldo. Del professor De Cian – conclude Perenzin – custodiremo il ricordo della sua passione per i suoi ragazzi e le giovani generazioni e la ricerca della salute come bene-stare della persona; al lui ancora un sentito “grazie” da parte di tutta la comunità feltrina per quanto ha dato in numerosi decenni di insegnamento e nella sua lunga vita, sempre caratterizzata, sino alla fine, da un pensiero lucido, rigoroso ed equilibrato”.
ALLEGHE FUNIVIE ANTICIPA A QUESTO WEEKEND L’INIZIO DELLA STAGIONE INVERNALE, IMPIANTI APERTI SABATO E DOMENICA E DAL 7 DICEMBRE.
Ad Alleghe si scierà già da questo weekend. La società impianti Alleghe Funivie, infatti, ha reso noto che sabato 1 e domenica 2 dicembre entreranno in funzione i primi impianti di risalita: le cabinovie Alleghe – Piani di Pezzè e Piani di Pezzè – Col dei Baldi con la pista Coldai. Per i principianti che vogliono cimentarsi nelle prime discese saranno in funzione anche la seggiovia Baby e il campo scuola. Per l’occasione sarà inoltre aperto un punto ristoro presso lo chalet Col dei Baldi. Nonostante le avversità registrate dopo l’alluvione di inizio novembre, la stagione sciistica di Alleghe non subirà quindi alcun ritardo.
“Con questa apertura straordinaria abbiamo voluto premiare i tanti sciatori che da giorni ci chiedono notizie in merito all’apertura dei nostri impianti” afferma Sergio Pra, Presidente di Alleghe Funivie. “Dopo questo weekend ci concentreremo sulla preparazione delle rimanenti piste, in vista dell’imminente apertura della stagione invernale in programma venerdì 7 dicembre.”
LA NOTIZIA ANTICIPATA ALLA RADIO DA CRISTIAN MORETTI, dal giornale radio principale di radio piu
VISTO DA DENTRO, DA DOLOMITES MADNESS
“IL PROGETTO UNITARIO CI SALVERA’”
Ieri l’incontro dei 7 Sindaci sulla ripartenza del Medio Alto Agordino
ALLEGHE Stanchi, tutti abbastanza provati dai giorni dell’alluvione e dal superlavoro dell’ultimo mese, gli amministratori di Rocca Pietore, Livinallongo, Colle Santa Lucia, Alleghe, Cencenighe, San Tomaso Agordino e Taibon, ovvero anche i 7 Comuni del Medio Alto Agordino più colpiti, si sono ritrovati insieme all’indomani della conta dei danni nella sala Convegni Franceschini dello Stadio di Alleghe, davanti a un pubblico di operatori del turismo e cittadini, per confrontarsi sul migliore modo per ripartire. Tutti consapevoli che l’attenzione mediatica e l’affetto, dimostrati nelle scorse settimane per questo territorio, vadano oggi capitalizzati per ripartire con ancora più convinzione dal Piano di rilancio turistico a cui nei singoli territori lavoravano da 8 mesi. Delle tre componenti del progetto (infrastrutture; Ospitalità Diffusa e Piano di marketing turistico), i danni consistenti sono all’infrastruttura della pista ciclabile -opera da 1 milione e 200 mila euro andata distrutta per il 70%- al momento non ricostruibile; mentre per il piano di Ospitalità diffusa si potrà contare su una Variante del progetto e magari allungare solo i tempi di completamento; mentre la terza componente – quella del Piano di marketing turistico – è stata considerata da tutti gli amministratori proprio l’opportunità più preziosa con cui ripartire insieme, forti di un’alleanza di Comuni che hanno già dimostrato quanto si può fare bene se insieme, quando uniti nell’emergenza ma anche quando uniti in una prospettiva che è appunto di benessere comune. Tutti i Sindaci sono intervenuti pubblicamente per ribadire e confermare la forte motivazione della propria amministrazione e la speranza “speciale” riposta nel progetto di rilancio turistico. E hanno colto l’occasione per ringraziare il Sindaco De Bernardin, offrendogli tutto il proprio sostegno, per come e quanto si è speso a nome dell’intera vallata. E così Andrea De Bernardin, Sindaco di Rocca Pietore e oggi naturale testimonial della ripartenza del Medio Alto Agordino, ha fatto anche ieri, con questa dichiarazione: “Il nostro progetto di rilancio territoriale ci vede oggi tutti uniti per risollevarci. Il suo Piano Marketing servirà per fare sapere a tutti che i nostri Comuni, pure alluvionati, hanno tutta l’intenzione di ripristinare il territorio come e meglio di prima. Io sono assolutamente ottimista ed è una fortuna che sette anni fa si sia pensato a un piano marketing e oggi più attuale che mai per farci conoscere come una zona bella, bellissima che ha avuto un grosso problema alluvionale ma che non ha nessuna intenzione di abbassare la testa. Io credo che il fatto che 7 sindaci si trovino in accordo a parlare di un argomento sia già di per sé un grande successo e sarà la nostra forza”. Anche l’ideatore del progetto, il project manager, ingegnere Denis Dal Soler, ha dichiarato:”L’evento alluvionale, tra le tante cose negative, ci consegna almeno un fatto certamente positivo: l’opportunità di aver potuto comunicare al mondo l’essenza dell’identità montana e alpina. Un’essenza fatta di operosità, sacrificio, resilienza, rifiuto del piangerci addosso, capacità di reagire e di ricostruire. Oggi, anche grazie al Progetto di marketing turistico in atto, abbiamo la possibilità di “rispolverare” questa identità, che per lungo tempo è stata appiattita sui consumi e i valori globalizzati, e ridarle dignità e vigore. Questo vogliamo dire ai turisti: venite nel Medio Alto Agordino perché in questo territorio vi sarà dedicata quella sobrietà, quell’attenzione e quell’operosità che i cittadini, gli operatori e le istituzioni hanno manifestato bene in questo periodo. Essi sapranno prendersi cura di voi con lo stesso spirito che, in meno di un mese, ha consentito loro di riportare la destinazione alla pressoché totale normalità”.
IL BOTTA E RISPOSTA LEVIS-DE BERNARDIN
AGORDO 2000 EURO DI PREMI AI LAVORATORI ASCA
“Non un semplice accordo”, dice Gino Comacchio
DI GIANNI SANTOMASO
FOTO CORRIEREALPI
LA CURIOSITA’, QUASI UN CHILO DI PORCINO… A DICEMBRE
Quando Duilio lo ha pesato non ha strabuzzato gli occhi ma sorpreso c’è rimasto, come Bruno Saset che il pregiato fungo porcino lo ha trovato in una zona non ben definita del Poi, e quando mai il ceratore di funghi svela i suoi segreti… a proposito compliementi e buon apetito
CONSIGLIO COMUNALI NELL’AGORDINO
DI GIANNI SANTOMASO
AGORDINO. Oggi alle 20.30 si riuniscono i consigli comunali di Cencenighe e Falcade. A Cencenighe verrà ratificata una delibera di giunta relativa a una variazione al bilancio e ne verrà approvata un’altra. Quindi verrà riconosciuta la spesa sostenuta per far fronte all’alluvione e sarà modificato il regolamento edilizio comunale. A Falcade all’ordine del giorno ci sono la comunicazione del prelievo dal fondo di riserva, l’approvazione di due variazioni di bilancio, la delega all’Unione montana per la gestione tecnico-amministrativa dei beni silvo-pastorali, l’istanza di autorizzazione all’alienazione di un terreno di uso civico. Domani si riuniscono anche i consigli di Taibon (ore 18), di Canale (18), di San Tomaso (20) e dell’Unione montana (20). A Taibon si discuterà della delega all’Unione montana agordina per la gestione tecnico-amministrativa dei beni silvo-pastorali dei Comuni. Si approverà anche il recesso dalla convenzione precedentemente stipulata con l’Uma e i Comuni di Alleghe, Canale, Cencenighe, Gosaldo, Rivamonte, San Tomaso, Vallada e Voltago per il servizio associato di rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche-Sirap. Si parlerà pure della riduzione del verde privato in località Campagna, si approveranno il bilancio di previsione annuale e pluriennale dell’Azienda speciale multiservizi che gestisce la farmacia e una variazione a bilancio. Sarà infine riconosciuta la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti dall’affidamento in somma urgenza di lavori, servizi e forniture derivanti dall’incendio del 24-27 ottobre. A Canale si approverà la variazione al bilancio comprensiva dei primi interventi di somma urgenza a seguito degli eventi atmosferici. A San Tomaso si aprirà con la comunicazione del prelevamento dal fondo di riserva. Si approverà poi la variazione al bilancio con applicazione dell’avanzo di amministrazione 2017. Sarà poi riconosciuta la legittimità dei debito fuori bilancio per gli affidamenti di somma urgenza legati all’alluvione. In Unione montana l’ordine del giorno prevede l’approvazione di una variazione al bilancio, l’adozione del piano pluriennale di sviluppo 2018-20 e il perfezionamento dell’adesione al Consorzio Dmo Dolomiti con l’approvazione dello statuto.
DECRETO SICUREZZA, CONFEDILIZIA: NOVITÀ PER GLI AFFITTI BREVI
Novità per gli affitti brevi. Il decreto sicurezza che oggi viene convertito in legge introduce, per le locazioni e per le sublocazioni “di durata inferiore a trenta giorni”, l’obbligo di comunicare alla Questura, entro le ventiquattr’ore successive all’arrivo, le generalità delle persone alloggiate. Lo segnala l’Associazione della Proprietà Edilizia di Belluno – Confedilizia, ricordando che fino ad oggi un obbligo analogo era già previsto dalla legge in caso di presenza nell’immobile di cittadini estranei all’Unione europea e, per le permanenze superiori a un mese, anche in caso di presenza di cittadini Ue (quest’ultimo obbligo “assorbito” dalla registrazione del contratto di locazione). La nuova comunicazione dovrà essere effettuata telematicamente attraverso il sistema “Alloggiati Web”, la cui modulistica di accesso attraverso le Questure dovrà evidentemente essere modificata al fine di considerare una tipologia di ospitalità, la locazione, diversa da quella riguardante le strutture ricettive (e quindi priva di obblighi autorizzativi e simili). Confedilizia – nel rilevare che la norma introdotta avrebbe necessitato di un differimento della sua entrata in vigore, per consentire ai cittadini di predisporsi al nuovo adempimento – si augura che la materia delle locazioni brevi abbia finalmente trovato una sua compiuta regolamentazione. Superato – con l’obbligo della ritenuta sulla cedolare secca – ogni timore relativo all’adempimento degli obblighi fiscali, e completato – con la disposizione appena approvata – un rigoroso sistema di controlli ai fini della sicurezza, è auspicabile che non vengano imposti ulteriori oneri burocratici in capo a coloro che, attraverso la locazione breve (a fini lavorativi, di studio, turistici ecc.), contribuiscono in modo rilevante alla crescita della nostra economia e alla riqualificazione delle nostre città.
OLTRE 8000 EURO PER LA FONDAZIONE FIBROSI CISTICA
BELLUNO Pur meno importante di quella di maggio la raccolta di ottobre porta nelle casse della delegazione bellunese presieduta da Bice Gallo Menegus 8500 euro che uniti ai 10 mila euro della primavera coprono la metà del progetto 24-2017. Oltre 3000 euro dall’Agordino: Agordo 942, Caviola 520, Falcade 1000, Rocca Pietore 600, San Tomaso 400, Alpago 1290, Belluno 2792, Zoppè 380, Cesiomaggiore 620.
IL DOCUFILM ALPINO SUGLI INTERVENTI DI SOCCORSO DELLE PENNE NERE
BELLUNO La Sezione di Belluno dell’Associazione Nazionale Alpini conclude le proprie manifestazioni dedicate al Centenario della Grande Guerra con la riproposizione del docufilm “Mani straniere sulla città di Belluno”, autoprodotto e presentato per la prima volta in occasione del quinto raduno della Brigata Alpina Cadore nel giugno 2017. Anche su frequenti richieste del pubblico il docufilm verrà proiettato venerdì 30 novembre con inizio alle 20.30 nel salone del Teatro Giovanni XXIII e con l’occasione sarà anche proposto un filmato d’attualità riguardante gli interventi di soccorso effettuati dalle penne nere e dai volontari della Protezione civile dell’ANA nelle zone del Bellunese colpite dal recente maltempo.
Come si ricorderà il docufilm, rigorosamente girato in bianco e nero, porta le seguenti firme: regìa di Giorgio Cassiadoro, riprese dello stesso Cassiadoro e di Mauro Dalle Feste e Sergio Fontana, soggetto e sceneggiatura Cinzia Cassiadoro e Daniela Emmi, commento musicale di Giovanni Broi e tutto nato da un’idea di Dino Bridda che introdurrà la proiezione.
“Nei vari personaggi dell’epoca – dice il presidente Angelo Dal Borgo – si è cimentata una quindicina di “attori” alla loro prima esperienza davanti alla macchina da presa. Nella medesima serata sarà anche possibile aderire alla sottoscrizione lanciata dall’ANA per la raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dalla catastrofe del 29 ottobre scorso”.
SANTA BARBARA DEI MINATORI
AGORDO Sabato si festeggia Santa Barbara patrona anche di chi lavora in miniera. Alle 10 messa nell’Arcidiaconale con i canti della Nuova Corale, alle 11 in sala Don Tamis cerimonia di consegna delle borse di studio. Al Nof Filo’ di Cencenighe
SANTA BARBARA A SOSPIROLO, COMMEMORAZIONE E CONCERTO
SOSPIROLO Il comitato di Santa Barbara con il patrocinio del Comune rinnova l’appuntamento annuale con commemorazione e concerto. Il programma, domenica 2 dicembre, prevede alle 8.30 ritrovo a Gron per la deposizione della corona al monumento dei caduti, alle 9.15 ritrovo in piazza a Sospirolo per la deposizione della corona al monumento dei caduti in cimitero, alle 10 santa Messa nella chiesa parrocchiale di Sospirolo, processione con la statua della santa, deposizione della corona al monumento dei caduti in piazza Lexy. A seguire, rinfresco presso la Casa incontro. Il concerto, a cura della Pro loco “Monti del Sole” vedrà, al centro civico alle 17.30 l’esibizione della banda Sette Ville di Alano di Piave diretta da Laura Argenta, momento dedicato ai collaboratori del sodalizio Renato Moretti e Serafino De Donà, purtroppo mancati nel corso dell’anno, che tanto si sono impegnati, nella veste di collaboratori, per migliorare Sospirolo. Ingresso libero.
LIBERAL NELLE CANZONI
BELLUNO Questa sera alel 18.30 al ristorante Taverna di Belluno incontro “A salvarci erano invece certe canzoni, vita sogni e canzoni”, con la conduzione del psicologo Enrico Roni dell’associazione culturale Liberal Belluno interverranno l’educatore e musicista Marco Anzovino e lo scrittore Antonio Bortoluzzi.
LA FORZA DELLE DONNE PER I DANNEGGIATI DALL’ALLUVIONE
AGORDO La Forza delle Donne organizza per DOMENICA 2 DICEMBRE presso la sacrestia della chiesa arcidiaconale di Agordo, un mercatino di lavori artigianali, a tema Natalizio ma non solo, per raccogliere fondi da destinare ai paesi dell’Agordino danneggiati dalla recente alluvione. Sarà aperto dalle 9 alle 17 orario continuato. INOLTRE, NEL POMERIGGIO (14/17) SI TERRANNO DEI FACILI CORSI APERTI A TUTTI PER LA REALIZZAZIONE DI PICCOLE DECORAZIONI DI NATALE, AD OFFERTA LIBERA.
SAN NICOLO’ A CAVIOLA
CANALE D’AGORDO L’Associazione Proloco di Caviola con la collaborazione della Parrocchia porta in piazza San Nicolo’. Mercoledi alle 17 alla Casa della Gioventu’ di Caviola con doni per tutti i bambini
MARIO RIGONI STERN “OGNI LUOGO CHE INCONTRAVO AVEVA UNA MEMORIA”
FALCADE A chiusura del ciclo dedicato a Mario Rigoni Stern nel decennale della sua morte, sabato alle 20.30 in sala degli emigranti di via Lotta nell’ambito di “na montagna de liber” intervento di Sara Luchetta. Incasso della serata sul conto corrente dell’Unione Montana, emergenza alluvione
IL LIBRO DI DARIO FONTANIVE
AGORDO Domani alle 18.30 in sala della Biblioteca ad Agordo, presentazione del libro “Gli artigli dell’Aquila” di Dario Fontanive: l’Agordino durante l’occupazione austro-tedesca del 1917-18. Organizza il circolo culturale agordino in collaborazione con il Comune.
IL VAJONT NEL LIBRO DI RIVIS
Il gruppo sportivo dilettantistico Paderno organizza la presentazione del libro di Luigi Rivis “Vajont, quello che conosco perchè allora ero un addetto ai lavori e quello raccontato da altri”. Domani, alle 20.30 nella sede di Paderno, introduzione Davide Capponi, presidente provinciale Aics.
NEL RICORDO DI DEBORA NARDI
VENERDI’ 30 NOVEMBRE alle 18.15, presso la Sala Dolomiti di Falcade (palestra) si terrà l’annuale cerimonia di CONSEGNA DEI DIPLOMI agli allievi che hanno terminato il loro percorso di studi nello scorso anno scolastico presso l’IIS Follador. In tale occasione verranno anche assegnate le BORSE DI STUDIO in memoria di Debora Nardi e verrà ricordato il compianto professor Fulvio Mazzarol.
TAGLIO DEL NASTRO ALL’OSPEDALE
FELTRE Martedi alle 12 sarà inaugurata la nuova sede dell’unità operativa complessa di radiologia dell’Ospedale di Feltre, sarà presente il Governatore del Veneto Luca Zaia, in sala convegni dell’Ospedale Santa Maria del Prato.
LA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE CON IL GRUPPO ALPINI DI AGORDO E LO SCOPRIMENTO DELLA NUOVA LAPIDE
AGORDO Domenica si ricorda l’anniversario della conclusione della Prima Guerr Mondiale con la celebrazione della Giornata delle Forze Armate e del Combattente. Programma: 9 15 alzabandiera in Viale Sommariva sede degli alpini, 9.40 Onore ai Caduti al Monumento, 10 messa, 11 Scoprimento e benedizione della lapide. Oggi alle 15.10: Giovanni Da Pra’ del gruppo alpini Agordo presenta l’appuntamento.
DAL CENTRO INTERNAZIONALE DEL LIBRO PARLATO, L’INVITO DELLA PRESIDENTE LUISA ALCHINI.
TEATRO A SEDICO
SEDICO Domani alle 20.45 alla Casa della Dottrina, serata teatrale con la compagnia “Le pubbliche bugie” che presentano la commedia “La cena della bugie” per la regia di Paolo Martinazzo. Ingresso ad offerta libera e incasso devoluto alla popolazioni bellunesi colpite dal maltempo
SPECIALE MIG LONGARONE
Domenica 2 dicembre convegno e premiazione dei soci fondatori, poi cocktail e assaggi spiritosi La grappa incontra il gelato alla MIG Longarone e festeggia i 40 anni di Anag e i 32 anni di Anag Veneto
La grappa si conferma fra i protagonisti della MIG, Mostra Internazionale del Gelato Artigianale di Longarone, in programma da domenica 2 a mercoledì 5 dicembre con la 59esima edizione, e continua a festeggiare con l’abbinamento goloso e spiritoso i 40 anni dell’associazione Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti e i 32 anni della nascita dell’associazione di Anag Veneto. Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno – che ha visto la presentazione alla MIG 2017 del Gelato Super, gelato molecolare alla grappa realizzato in collaborazione con i Gelatieri Italiani del Territorio rappresentati dal Mastro gelatiere Corrado Sanelli – Anag e il distillato 100 per cento Made in Italy tornano protagonisti della manifestazione bellunese nel primo giorno (domenica 2 dicembre) con un convegno che accenderà i riflettori sul mondo spiritoso insieme a istituzioni, produttori e assaggiatori. Martedì 4 dicembre, inoltre, sarà possibile degustare cocktail a base di grappa e gelato preparati dai barman di ABI Professional e, per tutta la durata dell’evento, sarà possibile assaggiare grappe e acquaviti guidati dagli assaggiatori di Anag Veneto e conoscere da vicino la produzione spiritosa veneta e i prodotti regionali vincitori di medaglie al Premio Alambicco d’Oro 2018, concorso nazionale promosso ogni anno da Anag.
Il convegno di domenica 2 dicembre, intitolato “Grappa e Anag. 40 anni insieme. Storia, cultura, tradizione”, inizierà alle ore 15.30 nell’area incontri di Longarone Fiere e sarà coordinato da Armido Bertolin, esperto in comunicazione in ambito rurale e direttore didattico di Anag Veneto. Ad aprire l’appuntamento saranno i saluti di Gian Angelo Bellati, presidente di Longarone Fiere Dolomiti; Paola Soldi, presidente federale Anag; Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno e sindaco di Longarone; Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno; Erminio Goria, presidente della Camera di Commercio di Asti, sede nazionale di Anag e un rappresentante della Regione Veneto. Seguirà l’intervento di Giovanni Dalla Mora, presidente di Anag Veneto, sul tema “L’Anag un servizio al territorio nella storia, cultura e tradizioni”, mentre Graziano Freschet, vicepresidente del Gruppo Vinicolo e Distillati Liquori di Assindustria Venetocentro parlerà dell’”Importanza delle organizzazioni territoriali dei distillatori”. Successivamente, sarà la volta di Alessandro Maschio, presidente dell’Istituto Grappa Veneta, che presenterà il rapporto fra lo stesso Istituto Grappa Veneta e le associazioni dei distillatori prima di lasciare la parola a Fausto Bortolot, rappresentante delle Gelaterie del Territorio per un contributo sull’abbinamento “Gelato e Grappa, un matrimonio felice”. Il convegno, promosso da Anag in collaborazione con UnindustriaVeneto Centro, Istituto Grappa Veneta e MIG – Longarone, si chiuderà con la cerimonia di premiazione dei soci fondatori di Anag Veneto, nata nell’ottobre del 1986.
“Anag – afferma Paola Soldi, presidente federale di Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti – è lieta di partecipare ancora una volta alla MIG, Mostra Internazionale del Gelato Artigianale che ogni anno cresce e si consolida come la più antica tra le manifestazioni del settore, con tanti ospiti, operatori e protagonisti nazionali e internazionali. Il nostro ‘debutto’ alla MIG 2017 è stato molto positivo e ha portato alla realizzazione del Gelato Super, gelato molecolare alla grappa replicato con successo a Gocce di Stilla, la due giorni promossa da Anag a Milano lo scorso maggio per iniziare a festeggiare i nostri primi 40 anni. Torniamo con piacere e ringrazio gli organizzatori e Anag Veneto per questa importante occasione che ci permetterà di far conoscere le nostre attività e di promuovere il distillato di bandiera con la ‘cultura del buon bere consapevole’ che anima ogni giorno la nostra associazione e i suoi preziosi soci volontari”.
“Anag Veneto – aggiunge il presidente, Giovanni Dalla Mora – ha voluto essere ancora presente alla MIG rinnovando la collaborazione con ‘Gelaterie del Territorio’, il movimento che riunisce oltre 200 gelaterie con numerosi gusti tradizionali e altri legati a prodotti e ingredienti caratteristici di diverse regioni. Ringrazio gli organizzatori per questa nuova opportunità, che ci darà una bella occasione per festeggiare tutti insieme i nostri 32 anni di attività e i 40 anni di Anag nazionale”. Informazioni. Per conoscere programma e protagonisti della MIG, Mostra Internazionale del Gelato Artigianale è possibile consultare il sito della manifestazione, www.mostradelgelato.com.
Anag è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 1978, con sede presso la Camera di Commercio di Asti, attiva e presente in tutta Italia con numerose associazioni regionali e delegazioni provinciali. Attraverso corsi di formazione, manifestazioni enogastronomiche, serate di degustazione e abbinamenti con cioccolato, sigaro, salumi, formaggi e altri prodotti, Anag promuove una “cultura del buon bere” e valorizza un prodotto interamente italiano. La Grappa, infatti, è riconosciuta dal maggio 1989 come “acquavite di vinaccia prodotta in Italia esclusivamente da vinacce nazionali”. Per conoscere da vicino Anag ed essere sempre aggiornati su attività e iniziative dedicate a grappa e distillati, è possibile consultare il sito www.anag.it oppure seguire l’associazione sulla pagina Facebook Assaggiatori grappa e acquaviti – Anag e sul profilo Twitter Assaggiatori Grappa (@AnagItalia).
DA OGGI A DOMENICA
Giovedi 29
Tempo atteso: Al mattino cielo in prevalenza sereno, con transito di nubi alte e sottili. Nel pomeriggio cielo velato o parzialmente velato per nubi alte più estese.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Stazionarie nelle valli, in rialzo in quota, soprattutto le minime sulle Dolomiti, con inversione termica notturna. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 3°C, a 2000 m min 0°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 1°C, a 3000 m min -6°C max -1°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, in quota deboli o moderati, al primo mattino settentrionali, poi in rotazione a Ovest, 5-10 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m.
Venerdi 30
Tempo atteso: Al mattino cielo velato da nubi alte, nel pomeriggio nuvolosità in aumento per nubi medio-alte, sempre più compatte. In serata-notte possibile qualche burrasca di neve in quota sulle Dolomiti settentrionali.
Precipitazioni: Generalmente assenti, salvo sporadiche nevicate deboli o molto deboli sui rilievi delle Dolomiti settentrionali in serata-notte (20-30%)
Temperature: Minime senza notevoli variazioni, massime in diminuzione. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 1°C, a 2000 m min -2°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 0°C, a 3000 m min -8°C max -2°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli, in quota moderati da Ovest Sud-Ovest, a tratti tesi sulle cime, a 10-20 km/h a 2000 m, 25-35 km/h a 3000 m.
Sabato 1
Parzialmente soleggiato, con zone di sereno più ampie al mattino e annuvolamenti più diffusi nel pomeriggio e in serata, quando non si esclude qualche burrasca di neve in quota sulle Dolomiti settentrionali. Temperature minime stazionarie, massime in aumento. Venti in quota al mattino deboli o moderati in rotazione da Nord a Ovest, nel pomeriggio moderati o tesi da Ovest Sud-Ovest.
Domenica 2
Cielo irregolarmente nuvoloso con parziali schiarite, specie al mattino. Non si escludono nel pomeriggio ed in serata precipitazioni deboli o molto deboli sulle Dolomiti. Temperature senza notevoli variazioni. Venti in quota moderati o tesi da Ovest Nord-Ovest. Previsore: B.R