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COPERTINA, FOTO ARCHIVIO RADIO PIU SETTEMBRE 2017
ANDRA’ TUTTO BENE, CON NOAH DI BELLUNO, MATTIA E LARA CON SABRINA DI GOSALDO
ULTIM’ORA, 11.00, 13 MARZO
LA FEMCA CISL E’ PER UNA FERMATA TEMPORANEA DEGLI STABILIMENTI
IL PESO DELLA RESPONSABILITA’
UN CONTAGIO CHE NON CONOSCE FRENI, SONO ORMAI PIU’ DI MILLE I MORTI IN ITALIA. DOMANI IN LUXOTTICA NON SI LAVORA, “TUTTI A CASA” E CHI SGARRA SE LA VEDRA’ CON LA LEGGE CHE SARA’ INTRANSIGENTE, I CARABINIERI IN CAMPO CON 140 PATTUGLIE. DA TAIBON AMMINISTRAZIONE E FARMACIA FANNO SQUADRA PER PORTARE LE MEDICINE A DOMICILIO, PER LA SPESA CI PENSANO GIA’ I SUPERMERCATI DI AGORDO E ALCUNI NEGOZI DI VICINATO BEN ORGANIZZATI E APERTI IN TUTTA LA VALLATA, DA LA VALLE A ROCCA PIETORE. E’ ALLARME TRUFFE, NESSUNO E’ INCARICATO DI GIRARE PER LE CASE SE NON RICHIESTO. IN LUXOTTICA LA GENTE E’ PREOCCUPATA E NERVOSA ALTROVE SI MINACCIA LO SCIOPERO SE NON CHIUDERANNO LE FABBRICHE MA C’E’ GIA’ CHI COME EPTA, COSTAN E JOINT&WELDING HA GIA’ DECISO DI SOSPENDERE TUTTO.
di Mirko Mezzacasa
Ieri mattina a Belluno si contavano 48 persone positive al Coronavirus, a sera erano 52, mercoledi solo 35. L’Agordino non è esente dal problema dove è stato fatto il tampone, dove non è stato fatto non si sa, ma eventualmente lo si scoprirà e se qualcuno ha sottovalutato la pandemia si sentirà moralmente responsabile, per iniziare. Positivi nell’Agordino, inevitabile non solo a La Valle, Voltago piuttosto che all’ospedale. Le premesse del primo fine settimana da “state tutti a casa” non sono tra le migliori. Ieri in sei ore 8 persone hanno smesso di respirare, 7 a Treviso e 1 a Vittorio Veneto, l’asticella dei decessi in Regione sale a 40 ed è l’ospedale di Treviso che conta il numero maggiore di morti, purtroppo già 21. Situazione diversa a Belluno dove i pazienti tra le mura del San Martino sono sempre una decina nessuno in terapia intensiva, come ieri mattina. Ma non a Feltre, quattro nuovi ricoveri ieri tra le 11 della mattina e le 17 del pomeriggio a conferma di come il feltrino sia la zona più martoriata della provincia. Quindi niente di cui meravigliarsi de il Premier ha adottato la linea dura -quasi per tutti – e le Forze di Polizia con i Carabinieri sono pronti alla “retata” di chi si crede furbo e sta programmando la gita fuori porta, sotto alle stelle nei rifugi o nella taverna dell’amica. C’è però anche chi ha risposto in modo straordinario all’invito del Presidente Giuseppe Conte e quando ha dovuto acquistare le sigarette ha preferito il distributore automatico alle porte del negozio che oltre al tabacco propone pure il gioco d’azzardo. E poi c’è chi si organizza con il trasporto di vivande e medicinali a domicilio, la Farmacia di Taibon punterà sul grande impegno del messo comunale a Feltre porte aperte ai volontari, ma occhi alle truffe state in campana. Ieri è stata la giornata dei lavoratori delle fabbriche (quelle da chiudere a doppia mandata per il deputato di Fratelli D’Italia Luca De Carlo), uomini e donne arrabbiati, impauriti, perplessi fin da quando sono saliti sull’autobus lontano dall’autista ben difes dai sedili vuoti, ma dai racconti dei dipendenti nella parte rimanente del pullman molti si sono ritrovati a contatto di gomito a guardarsi in cagnesco. Fin dalla mattinata l’attenzione è stata incentrata sul “cosa ci facciamo in fabbrica se ovunque è tutto chiuso?” Hanno risposto i sindacati, qualcuno, i volontari delle Rsu i capocce non hanno tirato manco un filo di fiato. Emilio Bez della Uiltec ha invitato a pensare a fermare la produzione. In serata ha preso la parola sui social il coordinatore della Femca Cisl dello stabilimento di Agordo Fabio Geremetta che non ha lesinato critiche per comportamenti irresponsabili a cui ha assistito nei giorni che hanno preceduto il decreto e dove l’allarme era già alto. “Le misure che abbiamo adottato con l’azienda sono andate fin da subito ben oltre quelle indicate dal Governo” ha dichiarato. Ma ha pure sottolineato come nessuno sia al corrente se all’interno dello stabilimento blu ci siano dei casi di positività. “Non possiamo verificare le condizioni delle persone che entrano si va un po’ a naso” ha concluso. Geremetta pensa e scrive del Cavaliere Leonardo Del Vecchio “La sua assenza in questo momento delicato non è giustificata, una posizione ufficiale in prima persona la deve prendere lui. Forse solo la sua voce servirebbe a rassicurarci tutti”. Sarà il fine settimana dei controlli, Carabinieri e Forze di Polizia non risparmieranno nulla a nessuno anche perché sono loro sulla strada, i primi a rischiare e come i sanitari hanno già pagato le prime conseguenze. I controlli saranno serrati e se qualcuno intende prepararsi una scusa per giustificare una presenza oltre i suoi confini se la prepari bene perché i tribunali non esiteranno ad aprire le porte e già si preparano ad accogiere quei baristi che nei giorni scorsi per fare cassa hanno sforato l’orario di chiusura. A proposito di sindacalisti non dimentichiamo il grande impegno di uomini e donne che sono al fianco di medici e infermieri, che da giorni chiedono la chiusura di ambulatori e maggiori protezioni per i lavoratori e ieri qualche cosa finalmente si è mosso.
LUCA ZAIA IN DIRETTA IERI ALLE 12
Pubblicato da Luca Zaia su Giovedì 12 marzo 2020
DALL’ASSESSORATO ALLA PROTEZIONE CIVILE DEL VENETO, L’AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS
NEGLI AMBULATORI SOLO URGENZE PRIORITARIE, A FELTRE RIAPRE GERIATRIA AL GAGGIA
LA BUONA NOTIZIA A Feltre Il reparto di Geriatria è stato RIATTIVATO al Padiglione Gaggia (sopra al Centro prelievi) al primo piano con una disponibilità di 20 posti letto.
ATTIVITA’ AMBULATORIALE sono garantite le prestazioni con carattere di urgenza e con priorità B a 10 giorni sono garantite tutte le prestazioni di follow up oncologico sia strumentale che di viste e follow up per pazienti che necessariamente devono essere rivalutati a giudizio clinico. I pazienti che hanno già prenotazioni in corso saranno contattati dal CUP o dai reparti di riferimento per la sospensione dell’appuntamento e sarà cura della struttura richiamare al termine dell’emergenza sanitaria per fissare un nuovo appuntamento.
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IN TUTTI GLI OSPEDALI DELL’ULSS DOLOMITI
ATTIVITA’ CHIRURGICA Sospesi gli interventi chirurgici in elezione tranne che per i pazienti oncologici non procrastinabili. Garantiti gli interventi cardiologici non procrastinabili. Garantite tutte le urgenze; garantiti gli ambulatori pre-operatori di anestesia per le visite preoperatorie di pazienti non procrastinabili; sospesi gli interventi di cataratta.
ATTIVITA’ AMBULATORIALE CHIRURGICA Sospesa l’attività ambulatoriale dei medici dentisti. Garantite le urgenze; garantita l’attività ambulatoriale chirurgica di dermatologia.
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OSPEDALE DI BELLUNO Temporaneamente centralizzate su Feltre le urgenze DIFFERIBILI di Otorinolaringoiatria le degenze della Pneumologia sono state collocate al secondo piano del blocco medico del San Martino. I letti lasciati liberi (16) sono stati messi a disposizione per eventuali pazienti COVID-19.
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OSPEDALE DI AGORDO sospensione dei ricoveri dal territorio o da altre strutture sanitarie per la Medicina/Lungodegenza/Ospedale di Comunità; sospensione della attività ambulatoriale della Medicina sospensione della attività chirurgica –chirurgia generale e ortopedia in elezione e in urgenza. La sospensione temporanea sopra riportato prevede che i ricoveri e le prestazioni urgenti vengano garantiti dagli altri ospedali dell’Azienda.
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OSPEDALE DI FELTRE E’ stata predisposta un’area per eventuali pazienti Covid-19 che necessitano di ospedalizzazione e un’area degenza dedicata ai casi positivi Covid-19 ma con altre patologie che ne prevedono l’ospedalizzazione. Sarà SANIFICATO il reparto di Geriatria del Padiglione Dalla Palma. Rimangono le misure di limitazione dell’accesso all’ospedale da parte degli accompagnatori e dei visitatori per tutte le unità operative, salvo situazioni specifiche valutate dal personale sanitario preposto.
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UNITA’ di OFFERTA SEMIRESIDENZIALI SOCIO SANITARIE e SOCIALI (centri diurni, etc) chiusura dal 9 al 15 marzo delle unità di offerta semiresidenziale sociosanitarie e sociali, comprese quelle per anziani, persone con disabilità, minori, persone con dipendenza e con problemi di salute mentale.
ULSS DOLOMITI – altri servizi Tutte le altre attività degli ospedali e servizi dell’Ulss Dolomiti proseguono e vengono erogate applicando la normativa vigente come ad esempio la distanza droplet e il divieto per gli accompagnatori di accedere alle agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione dei Pronto Soccorso, salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto. Nei Centri Prelievi personale dedicato regola l’afflusso nelle sale di attesa per evitare sovraffollamenti.
CARABINIERI BELLUNO: OPERAZIONE “STATE A CASA”
BELLUNO Nella volontà di dare piena attuazione alle recenti disposizioni tese a contrastare la diffusione del virus COVID-19, a partire da domani e per tutto il week-and, il Comando Provinciale dei Carabinieri, sotto il coordinamento della locale Prefettura ed in piena collaborazione con le altre Forze di Polizia, realizzerà un capillare servizio di controllo del territorio provinciale battendo a tappeto la viabilità primaria e secondaria, sfruttando anche l’ausilio degli elicotteri del 14 Elinucleo Carabinieri. L’attività che inizierà alle prime luci dell’alba di domani si protrarrà per le 72 ore successive e avrà come scopo primario l’attuazione di un dispositivo di sicurezza teso ad intercettare tutti i contravventori delle disposizioni appena emanate, applicando le sanzioni previste. Non verrà tralasciato nulla. Disposte pattuglie di Carabinieri Rocciatori per il controllo di rifugi e malghe e luoghi più impervi, ove i più sfacciati, potrebbero pensare di trascorrere il fine settimana, lontani dalle proprie abituali residenze. Anche le strade secondarie e gli accessi alla Provincia meno frequentati (passo san Boldo – passo S.Osvaldo – Passo loc. Forcelletto di Seren del Grappa) saranno oggetto di specifici controlli Il dispositivo che potrà contare su circa 140 pattuglie dell’Arma territoriale, nonché del supporto di un Team Operativo di Supporto, con prerogative di antiterrorismo, e di 2 Squadre Operative Speciali, che sono altamente specializzate nei controlli urbani e in ambienti rurali, ha le potenzialità per intercettare buona parte dei trasgressori al D.P.C.M. del 12 marzo 2020, che appunto, ha ribadito la necessità di stare a casa, inibendo moltissime attività e chiudendo tutti gli esercizi di ristorazione ed alberghiera e buna parte delle attività di commercio, fatte salve quelle che si occupano della vendita di beni e servizi primari. L’intera attività e tesa ad invogliare il cittadino a stare a casa, piuttosto che fuori dai propri domicili/residenze in spregio del bene comune.
IL PREFETTO HA INCONTRATO IL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA
SPECIALE SANITA’, DALLA PARTE DEL LAVORATORE PER LA SUA SICUREZZA
Con la collaborazione di Gianluigi Della Giacoma Fp_Cgil
AUDIO
ESTREMA PREOCCUPAZIONE PER I MANCATI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
AMMINISTRATIVI REGOLARMENTE AL LAVORO
ATTIVITA’ AMBULATORIALI
LA DIFFIDA DEL SINDACATO MEDICI ITALIANI, SEGRETERIA VENETO
PADOVA Pubblichiamo la la lettera di diffida inviata agli Assessori Regionali ed ai Direttori Generali delle Aziende dalla segreteria nazionale a firma della Dott.ssa Giuseppina Onotri
L’Associazione Sindacato dei Medici Italiani – SMI ha appreso che le Aziende Sanitarie di tutte le Regioni italiane non sono in grado di garantire, anche per il tramite di dispositivi di protezione individuali, gli operatori sanitari dal rischio di contagio dal virus COVID-19. L’assenza di strumenti idonei a garantire la sicurezza e l’incolumità dei medici medesimi rende necessaria l’adozione da parte di ciascuna Azienda Sanitaria di misure urgenti volte a gestire l’epidemia non solo nei confronti della collettività, ma anche dei medici che assistono i pazienti positivi o potenzialmente tali, onde evitare ulteriori casi di contagio e soprattutto il collasso del Sistema Sanitario Nazionale. Invero, è dovere dell’Azienda Sanitaria tutelare e garantire a tutti i lavoratori la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro, a prescindere dal loro inquadramento contrattuale e dalla natura del rapporto col SSN, nel rispetto delle disposizioni previste dalla Costituzione, dalla Legge n. 300/1970 e dal D.lgs. n.81/2018. A tal fine è necessario che i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie di tutta Italia, onde contenere e prevenire i contagi, procedano, da un lato, alla chiusura, anche parziale, degli ambulatori di MMG e di Specialistica Ambulatoriale e dei presidi di Continuità Assistenziale ove non è possibile garantire idonei livelli di sicurezza, tramite dispositivi individuali, ai medici ivi operanti e, dall’altro, far sì che tali ambulatori e presidi funzionino prevalentemente tramite triage telefonici, onde ridurre al minimo il rischio del contagio ed il collasso del Sistema Sanitario Nazionale. Per tutte queste ragioni, il Sindacato dei Medici Italiani, in persona del Segretario Generale e legale rappresentante Dott.ssa Giuseppina Onotri, invita e diffida tutti i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie site su tutto il territorio nazionale, nonché gli Assessori della Sanità ad attuare, con la massima urgenza, le misure di cui sopra ovvero le misure ritenute idonee a tutelare compiutamente la salute e l’integrità degli operatori sanitari coinvolti nell’emergenza sanitaria di cui trattasi e quindi a contenere il contagio da virus COVID – 19, con l’avvertimento che in difetto, si agirà nelle opportune sedi per la tutela di ogni diritto e ragione spettante a ciascun medico.
LUXOTTICA, L’INTERVENTO DI FABIO GEREMETTA FEMCA CISL
LUXOTTICA , DAL CORRIERE DELLE ALPI GIANNI SANTOMASO
LUXOTTICA ANNULLA LA FLESSIBILITA’ DI MARZO, SABATO NON SI LAVORA
FONTE RSU LUXOTTICA AGORDO
AGORDO Decisioni importanti per la salute dei lavoratori quelle prese da Luxottica che si aggiungono alle precedenti in atto da tempo in tutti gli stabilimenti produttivi.
- ANNULLATE tutte le flessibilità di marzo, al sabato tutti a casa.
- Nel pomeriggio è prevista la consegna di mascherina per l’utilizzo (su base volontaria)
- Nei prossimi giorni saranno posizionate postazioni di misurazione (su base volontaria) della febbre per chi opera nell’azienda.
- Firmato lo scomputo della malattia (influenza stagionale) sul premio di risultato PDR con modifica del periodo 28.02 – 03 aprile rispetto al precedente che aveva scadenza il 15 marzo.
DOMANDA PRECISA AL PRESIDENTE LUCA ZAIA SULLA CHIUSURA DELLE AZIENDE
DALLA CONFERENZA STAMPA DELLE 12.00
RICEVIAMO DA EMILIO BEZ “UILTEC-UIL” LUXOTTICA AGORDO
La situazione di emergenza in tutto il territorio e i decreti governativi sempre più restrittivi che si sono susseguiti in questi ultimi giorni hanno creato una grande apprensione tra i lavoratori. Il nuovo decreto governativo uscito ieri 11 marzo lascia espressamente alle aziende produttive la possibilità di continuare l’attività, prevedendo al contempo una serie di indicazioni a tutela della salute dei lavoratori. Si tratta di una decisione del governo alla quale dobbiamo attenerci, a prescindere dalla nostra opinione in merito. Di conseguenza a tutto ciò, nonostante l’azienda abbia in questi giorni attuato già di suo numerose iniziative di prevenzione, ho invitato la direzione del nostro stabilimento a fare una valutazione sulla opportunità di prevedere una fermata, utilizzando gli ammortizzatori sociali disponibili, al fine di poter organizzare la successiva ripresa dell’attività in piena ottemperanza a quanto previsto dal decreto governativo per la tutela della salute.
COMUNICATO SINDACALE UNITARIO, CGIL.CISL.UIL IN COPIA ORIGINALE
AGORDO Nelle scorse giornate abbiamo inviato diverse lettere alle aziende del settore per sensibilizzarle riguardo la necessità di incrementare le tutele per contenere l’espansione del COVID-19, applicando in maniera massiva lo Smart Working, utilizzando la partenza da casa per il personale operativo (tutti gli accordi di geolocalizzazione servono in primis a gestire le emergenze) per evitare assembramenti nelle sedi e sospendere tutte le attività non indispensabili. Da parte di molte aziende, purtroppo, abbiamo riscontrato scarsa lungimiranza e una maggior attenzione alle logiche di mercato, anziché alla salute e alla sicurezza dei lavoratori e dei cittadini, celandosi dietro lo “Status” di aziende di Pubblica Utilità. Nella giornata del 9 Marzo il governo con un DPCM ha esteso in tutto il territorio Nazionale le norme e le regole indicate nel precedente Decreto del 8/03/2020 riguardanti le zone a forte contagio, quindi le procedure che le aziende hanno applicato esclusivamente ad alcune zone d’Italia, ora dovranno essere attuate nel resto del territorio Nazionale. Riteniamo necessario che le aziende adottino comportamenti e azioni uniformi in merito alla gestione di un’emergenza Nazionale. A tal fine invitiamo le aziende del settore a sospendere TUTTE le attività non strettamente necessarie ed urgenti oltre a dotare tutto il personale dei DPI necessari. Vi ribadiamo l’esigenza di sanificare tutti gli ambienti di lavoro, favorire al massimo lo smart working, la partenza da casa e tutti gli strumenti idonei ed essenziali per ridurre al minimo il rischio di assembramenti e prevenire lo sviluppo del contagio. Siamo altrettanto consapevoli degli effetti negativi che tali provvedimenti hanno sulla condizione economica sia per le imprese che per i lavoratori, ma, i valori fondanti del movimento sindacale italiano anche in questa drammatica situazione confermano il nostro convincimento che la salvezza della vita delle persone viene prima di ogni altra cosa. La doverosa considerazione e il nostro ossequio alla Carta Costituzionale che, pone il diritto alla salute al primo posto, che, la Repubblica Italiana tutela e salvaguardia è la via maestra. Vigileremo in modo che, le aziende rispettino scrupolosamente quanto stabilito nel DCPM del 9/3/2020 e che contribuiscano a favorire le misure da noi indicate. In carenza ci riserviamo di intraprendere tutte le iniziative, nessuna esclusa oltre a segnalare le inosservanze agli organi preposti. La salute dei lavoratori e dei cittadini
DE CARLO: FERMATE LE FABBRICHE
DAL GIORNALE RADIO DI IERI, EDIZIONE 16.30
ROMA “Un appello ai cittadini a restare in casa e uno forte al Governo affinchè chiuda tutto, fabbriche comprese”, a lanciarlo è il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo. “Non capisco in base a quale criterio sarebbe più facile infettarsi dal parrucchiere piuttosto che in fabbrica. Lo vediamo in tutta Italia, in tutto il Veneto, da Cibiana di Cadore a Marghera: operai che lavorano ore nello stesso locale, e prima e dopo affollano le stazioni e i mezzi pubblici. Serve un blocco totale per tutelare la salute dei lavoratori, e anche per rispetto a quelle migliaia di operatori della sanità da oltre un mese in prima linea in questa enorme battaglia”. De Carlo chiede subito un blocco nazionale alle attività delle fabbriche “perchè non si può delegare ancora questa scelta agli imprenditori. Nei giorni scorsi, prima dell’ultimo decreto, già alcuni negozi e ristoranti avevano scelto di tenere chiuso; oggi mi sono arrivate notizie di grandi realtà che hanno deciso autonomamente il blocco: per esempio, i ‘Cantieri Vittoria di Adria’, nel Rodigino, che avevo visitato personalmente pochi giorni fa dopo l’assalto da parte dei centri sociali”. Fondamentale, per il coordinatore veneto, agire subito: “Se la proiezione dei due milioni di infetti in un mese in Veneto è veritiera, è un dato sconcertante. Bisogna chiudere tutto e lasciare operativi solo i servizi salvavita, come alimentari e farmacie, introducendo anche per loro un sistema di turnazione”.
DOPO PONGAN ANCHE SELVA DI CADORE
Gestione Servizi Pubblici informa che a SELVA DI CADORE in LOCALITA’ L’ ANDRIA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. Stessa sorte per l’acquedotto a PONGAN di GOSALDO.
Gestione Servizi Pubblici: sono sospese tutte le attività di posa, sostituzione e lettura dei contatori di utenza, fatte salve comprovate necessità urgenti atte esclusivamente a garantire la continuità dell’erogazione del servizio di acqua potabile.
COMUNICAZIONE DA VALPE AMBIENTE Da oggi al 13 marzo tutti gli Ecocentri rimarranno chiusi fino a nuova comunicazione. Per informazioni è possibile contattare, in orario d’ufficio (lun-ven 08.30-18.00)
QUESTURA DI BELLUNO Ufficio Denunce aperto dal lunedì al sabato, alle ore 8 alle ore 14. Ufficio Immigrazione: CHIUSO fino a cessate esigenze. Ufficio Passaporti garantisce il ricevimento degli utenti che hanno già un appuntamento fissato; Ufficio Armi: è aperto con il consueto orario. Si invitano tuttavia gli utenti a recarsi allo sportello SOLO per motivi di urgenza.
COMMISSARIATO DI P.S. DI CORTINA D’AMPEZZO Ufficio Passaporti aperto; gli operatori, tuttavia, stanno contattando gli utenti muniti di appuntamento per valutare l’effettiva urgenza (documentata) al rilascio del Passaporto.
CONSEGNA SPESA A DOMICILIO
FELTRE Emergenza Coronavirus e consegna della “spesa” a domicilio per le persone anziane e sole: il Comune attiva una lista di adesione volontaria da parte di associazioni ed esercenti. Le Associazioni di Volontariato e gli Esercenti che fossero intenzionati a mettersi a disposizione, o lo hanno già fatto, per questo servizio possono manifestare la propria disponibilità a mezzo mail o telefonata al Centro Operativo Comunale del Comune. I privati cittadini che volessero rendersi disponibili per le mansioni di servizio potranno prendere contatto direttamente con le Associazioni aderenti all’iniziativa. A tutti i cittadini, in particolare gli anziani, si raccomanda in questi giorni di affidarsi per qualsiasi servizio solamente a persone conosciute e fidate; non è escluso infatti che – approfittando del momento di emergenza – qualche mal intenzionato possa cercare di porre in atto truffe o raggiri di varia natura.
AZIONI MESSE IN CAMPO DAL COMUNE DI BELLUNO
IL SINDACO JACOPO MASSARO
FARMACIA DI TAIBON, SERVIZIO A DOMICILIO CON IL MESSO COMUNALE
di GIANNI SANTOMASO
OGGI ALLA RADIO, IL SINDACO SILVIA TORMEN E IL PRESIDENTE CLAUDIO PAGANIN
LAVORATORI STAGIONALI, LA RIPOSTA DEL SINDACO ALL’ESPOSTO DELLA MINORANZA
LIVINALLONGO I problemi si risolvono in Ambasciata e ai Consolati. E’ privo di ogni fondamento secondo il primo cittadino quanto riportato a proposito dell’eventuale “residenza” degli stagionali negli alberghi che hanno chiuso anticipatamente. “I lavoratori stagionali hanno tutta la mia solidarietà”
LEANDRO GRONES
L’ESPOSTO, DAL GIORNALE RADIO PIU DI IERI
DANNI DI VAIA, IL COMUNE STIMA 3 MILIONI DI EURO, PER L’ASSICURAZIONE: “CHE IL COMUNE SI ACCONENTI DI 120 MILA EURO”
RIVAMONTE
DI GIANNI SANTOMASO
Area pic ni di Lach e la strada Saret-Schena
COMUNI CONFINANTI
Rinnovata l’Intesa, ai beneficiari 80 mln l’anno dalle Province di Trento e Bolzano Boccia e De Menech: «Costruiamo condizioni per ripartenza Paese»
ROMA È stata rinnovata questa mattina a Roma l’Intesa per la gestione del Fondo Comuni Confinanti. L’accordo tra il Ministero dell’economia e Finanze, il Dipartimento per gli Affari Regionali, le Regioni Lombardia e Veneto e le Province Autonome di Trento e Bolzano, mette a disposizione 80 milioni di euro l’anno per i territori al confine con Trentino e Alto Adige – Sudtirolo.
ROGER DE MENECH
FIRMATA L’INTESA PER IL FCC, PADRIN: «FONDAMENTALE PER CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO DELLA MONTAGNA»
ROBERTO PADRIN
FRANCO ROCCON CHIEDE AL SINDACO DI BELLUNO DI SOSPENDERE I TRIBUTI LOCALI ALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI
BELLUNO Il Consigliere Capogruppo di Civiltà Bellunese – Liga Veneta Repubblica Franco Roccon ha inviato al sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, una lettera per chiedere la sospensiva dei tributi locali per le attività commerciali ed economiche in seguito all’emergenza COVID-19.
“Le attività commerciali sono le prime – scrive Roccon – assieme agli operatori turistici, ad avere le immediate ripercussioni di questa azione in quanto vivono ed operano d’incassi quotidiani per almeno il 70% e ciò consente loro di far fronte alle spese mensili quali affitti, spese di gestione, luce, gas, acqua, imposte e tassazioni locali, anticipi e quant’altro. Uno stop forzato di quasi un mese, renderà il tessuto commerciale povero con numerose chiusure definitive. Viste le difficoltà, – continua Franco Roccon – chiedo di intervenire con un provvedimento per sospendere, per almeno 6 mesi o fino a fine 2020, i tributi comunali quali IMU, TASI, TARI, imposte per la pubblicità delle insegne, occupazione del suolo pubblico e quant’altro. Lascio a lei – conclude Rosson – considerare se le mancate entrate a questa sospensiva possono ricadere in una più puntuale richiesta allo Stato (anche attraverso ANCI) di utilizzare, attraverso i comuni, il fondo destinato dal Governo a favore delle imprese e le attività economiche in grosse difficoltà di liquidità. Sono consapevole che le norme che regolano il bilancio comunale non prevedono grandi opportunità per far fronte ad imprevisti eccezionali come questi ma valuti di di farsi autorizzare di poter accedere, in termini provvisori, al fondo di riserva del bilancio in attesa di vedere la copertura della posta in bilancio da parte degli esercenti le attività economiche nel 2021 o da parte dello Stato con proprio provvedimento”
IERI ALLA RADIO IL SOCIOLOGO DIEGO CASON
E LE FILOSOFA… LISA DE LUCA
DI GIANNI SANTOMASO
STORIA E SIMBOLI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO di RENATO BONA
Con un pensiero alle nostre comunità cristiane di Don Fabiano Del Favero vicario foraneo
Le comunità dell’Agordino e di Livinallongo stanno condividendo questo tempo così singolare, in cui ciascuno è chiamato a coltivare anche un senso di responsabilità civile, accogliendo soprattutto l’invito a non uscire di casa, se non per necessità urgenti e vincolanti. Ci sentiamo decisamente in comunione con la nostra diocesi di Belluno – Feltre e le indicazioni puntuali giunte dal vescovo Renato. Certamente manca a tutti noi la possibilità di trovarci, di “essere comunità” riconoscendoci a vicenda. Siamo grati a tutti coloro che sono impegnati su vari fronti per aiutarci a superare questo tempo: i sanitari di ogni ordine e grado, gli amministratori, le varie forme di solidarietà consapevole che stanno fiorendo un po’ ovunque. È proprio bello vedere l’invito “color arcobaleno” proposto da tanti nostri bambini e ragazzi che, unito all’appello a stare a casa, ci consegna uno sguardo positivo al futuro! La preghiera delle nostre comunità certo non manca, seppur in forma nuova ed inaspettata: confidiamo nei Santi Patroni che ovunque celebriamo e festeggiamo e nella Madonna della Salute, cui don dedicate varie chiese sull’intero nostro amato territorio Agordino. I vostri preti vi sono accanto e vi portano nella preghiera fiduciosa! Coraggio!
VECIA POPA 2020: ANNULLATA
L’ evento Vecia Popa 2020 è stato annullato, visto il perdurare della situazione. Siamo vicini a solidali al gruppo di organizzatori perché sappiamo quanto si erano già spesi per poter promuovere l’evento, hanno atteso fino all’ultimo per cercare di capire se si poteva organizzare l’evento sul Broi. E’ chiaro che le imposizione governative per il bene di tutti non lasciano scampo. Ci ritrovermo il prossimo anno, più forti che mai, felice e sorridenti sotto alla vecia. Forza Ragazzi! Radio Più non mollerà la presa.
IN VIVO VERSO DI BRUNELLA MORO
COLLEZIONE COMPLETA
IERI ALLA RADIO DUE MINUTI UN LIBRO
COLLEZIONE COMPLETA
Il numero aziendale dedicato al Coronavirus amplia gli orari
SP 10 ALANO DA LUNEDI AL 30 APRILE INTERDIZIONE TOTALE AL TRANSITO DELLA SP 10 DI ALANO DI PIAVE AL FM 6 PER REALIZZAZIONE PROTEZIONI LATERALI
FELTRE COMUNALE DI VIA PARADISO Fino al 31 Marzo 2020 (incluso festivi) in via Paradiso (tratto fronte il civico n° 14). Per lavori di: “Manutenzione all’edificio sito in via Paradiso n° 14” – l’istituzione, dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni: Divieto di transito per tutti i veicoli e motocicli ; Divieto di sosta con rimozione
48 delle DOLOMITI localita’ LIVINE’ Fino al 13 marzo senso unico per lavori di esboschi anche festivi e prefestiv
SP 251 VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA Fino al 13 marzo sabato e domenica esclusi, senso unico alternato da impianto semaforico per lavori di ripristino reti di protezione sui versanti.
SR 203 AGORDINA LOCALITA’ FORAN COMUNE DI LIVINALLONGO,FINO AL 2 APRILE (SABATO E DOMENICA ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO PER LAVORI DI ESBOSCO
SP251 VAL DI ZOLDO E CELLINA fino al 31 marzo con esclusione dei giorni festivi e prefestivi senso unico nel tratto Mezzocanale-Ospitale con interruzioni della durata massima di 15 minuti.
Precipitazioni: Sulle Dolomiti generalmente assenti (10%), mentre la probabilità aumenterà sulle Prealpi con (20/30%) al mattino, con nevischio oltre i 2100/2300 m. Al pomeriggio probabilità più alta (50/70%) per rovesci, nevosi oltre i 2000 m, anche 1500/1600 m in tarda serata.
Temperature: In generale diminuzione in quota, con minime osservate alla sera, la mitezza del mattino lascerà spazio a un clima sempre più freddo, passando a 3000 m da -1°C a -7°C alla sera. Nelle valli minime in rialzo, eccetto locali diminuzioni in alcuni fondovalle, con inversione termica; massime in lieve ripresa, nonostante la maggiore nuvolosità. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 6°C, a 2000 m min -2°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 3°C, a 3000 m min -7°C max -1°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati/tesi da sud-ovest al mattino, in rotazione da nord-ovest attenuandosi al pomeriggio, a 10-20 km/h a 2000 m, 25-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino fenomeni sparsi (50/70%); al pomeriggio probabilità alta per precipitazioni a tratti diffuse (80/90%), perlopiù deboli e solo a tratti moderate. La neve cadrà fin sugli 800/1000 m, localmente più in basso in alcune valli dolomitiche. Cessazione dei fenomeni alla sera. Sono previsti cumuli medi di 5/10 mm, localmente fino a 15/20 mm sulle Prealpi occidentali, con altrettanti cm di neve attorno ai 1400/1600 m, un po’ di più in alta quota per neve leggera e meno sui 1000/1200 m.
Temperature: In ulteriore generale diminuzione a tutte le quote con ritorno del clima invernale in alta montagna, dove le minime saranno ancora osservate alla sera. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 0°C, a 2000 m min -5°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max -3°C, a 3000 m min -11°C max -8°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati da sud-ovest al mattino, disponendosi da nord-est al pomeriggio, attenuandosi, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m.