CORTINA Alle 13.50 la Centrale del Suem è stata allertata per una ragazza caduta per alcuni metri sulla Ferrata di Punta Anna. S.T., 26 anni, di Creazzo (VI), che stava salendo assieme a un amico, ha lasciato la presa del cavo perché le hanno ceduto le braccia ed è volata in basso rimanendo agganciata e riportando un taglio al volto e alla gamba. Sbarcato con un verricello di 30 metri, il tecnico di elisoccorso l’ha assicurata, liberata dal vincolo e recuperata. Mentre il compagno rientrava in autonomia, la ragazza è stata accompagnata al Codivilla.
CORTINA Alle 14 l’eliambulanza è volata lungo il sentiero 215 che porta al Vandelli per un escursionista con una lussazione alla spalla. Calati con il verricello medico e tecnico di elisoccorso, al ragazzo è stata riposizionata la spalla. Imbarcato con un verricello di 20 metri, F.F., 28 anni di Velletri (Roma) è stato trasportato al Codivilla.
AURONZO DI CADORE Subito dopo l’elicottero è stato inviato ad Auronzo di Cadore per un incidente alpinistico. Primo di cordata uno scalatore era volato sull’ultimo tiro della Via Happacher – Ricoli, sul Campanile Carducci, Gruppo del Giralba. L’uomo, con un probabile trauma alla caviglia, è stato parancato fino in cima dal compagno. Sbarcati in hovering, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure al rocciatore, C.F., 66 anni, di Orsago (TV), caricato a bordo con 5 metri di verricello e portato all’ospedale di Belluno. Il compagno è sceso da solo.
CORTINA Alle 15 25 circa, l’eliambulanza è stata dirottata nuovamente a Cortina d’Ampezzo, lungo la Via del Buco, Lagazuoi, dove un alpinista, P.S., 47 anni, di Milano, perso un appiglio era caduto e si era fatto male al viso. Il tecnico di elisoccorso è stato avvicinato alla parete con un verricello di 50 metri e ha prelevato l’infortunato. In una seconda rotazione è stato anche recuperato in fratello. Destinazione finale l’ospedale di Cortina.
SANTO STEFANO DI CADORE In mattinata la Centrale operativa è riuscita a risolvere con consigli telefonici le difficoltà di un escursionista di Silea (TV), che aveva perso l’orientamento tra gli schianti in Val Visdende.
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