“Il Soccorso Alpino interviene con l’aiuto delle unità cinofile della Guardia di Finanza e della Polizia”
Ieri, attorno alle 19.40, il Soccorso Alpino della Val Comelico è stato chiamato in azione dalla Centrale del 118 per un intervento di salvataggio emozionante in montagna. Un giovane di diciassette anni, originario di San Pietro di Cadore, aveva subito un infortunio alla gamba mentre scendeva un pendio erboso con suo nonno cacciatore. Una squadra del Soccorso Alpino si è immediatamente mobilitata e ha raggiunto la zona di Malga Chivion, dove era già presente un’ambulanza. Dopo aver caricato a bordo un’infermiera, la squadra si è spostata a Malga Antola, dove ha lasciato la jeep e ha proseguito a piedi verso il luogo dell’incidente. L’operazione di salvataggio con il supporto delle unità cinofile della Guardia di Finanza e della Polizia, che stavano svolgendo addestramenti nelle vicinanze. Guidati da altri cacciatori locali, i soccorritori sono riusciti a raggiungere il giovane cacciatore, che aveva riportato un sospetto trauma al ginocchio. Dopo averlo stabilizzato e imbarellato con cura, il ragazzo è stato sollevato per contrappeso e trasportato per circa 200 metri lungo un sentiero accidentato fino ai mezzi di soccorso. Da lì, il giovane è stato trasferito all’ambulanza, che si è immediatamente diretta verso l’ospedale di Pieve di Cadore. L’intervento di soccorso si è concluso con successo verso le 23, quando il giovane è stato consegnato nelle mani dei professionisti medici per ulteriori cure.