Lavoreranno per combattere sprechi di cibo ed esclusione sociale
FELTRE Lotta agli sprechi alimentari e contrasto all’esclusione sociale. Sono i temi centrali del nuovo progetto di solidarietà “Community Change Makers”, decollato a maggio, che coinvolgerà per un anno intero alcuni giovani volontari del Feltrino. Il progetto, promosso dal Comitato d’Intesa e Csv Belluno in partenariato con l’associazione “Noi con Voi” di Feltre e con il “Gruppo Giovani” di Farra di Feltre, è finanziato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del nuovo programma europeo “Corpo Europeo di Solidarietà”. Protagonisti saranno volontari under 30, tutti residenti nel feltrino, che hanno accettato la sfida lanciata dal Comitato d’Intesa: un progetto di volontariato attivo che li vedrà coinvolti in numerose azioni solidali. Tra queste l’ideazione di campagne di raccolta cibo da destinare alle famiglie bisognose del territorio, la sperimentazione di un orto biologico, l’ideazione di un convegno specifico di promozione delle nuova legge contro lo spreco alimentare (Legge 166/16), nonché l’organizzazione di pranzi di raccolta fondi aperti alla cittadinanza, fondi che saranno donati alla mensa solidale “Il Pane Quotidiano” di Feltre, attualmente gestita dai volontari dell’associazione “Noi con Voi”. Nel corso dei dodici mesi progettuali, i giovani volontari saranno coordinati da Laura De Riz e Stefano Dal Farra, referenti dell’Area Europa del Comitato d’Intesa/CSV Belluno.
«L’obiettivo primario di questo nuovo progetto è quello di motivare i giovani ad un impegno volontario, stimolando in loro il protagonismo, l’attivismo civico e lo spirito di solidarietà a sostegno delle fasce più emarginate della popolazione», spiega Laura De Riz. «Vi sarà inoltre il supporto operativo di Ylber e Olsi, giovani volontari provenienti da Kosovo e Albania, attualmente ospiti del Comitato d’Intesa nell’ambito del progetto di volontariato “0 Food Waste Project”, anch’esso finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del nuovo programma europeo “Corpo europeo di solidarietà”».