BELLUNO Manca poco più di un mese alle tappe dolomitiche che decideranno il Giro d’Italia 2023. Ma l’atmosfera della corsa rosa è già nell’aria. E la macchina organizzativa si è messa in moto. Oggi a Palazzo Piloni sede della Provincia sono state presentate le iniziative collaterali già calendarizzate. Altre verranno inserite nelle prossime settimane. «Il Giro è uno degli eventi sportivi e di spettacolo più sentiti a livello nazionale e internazionale. Proprio per questo l’organizzazione delle due tappe bellunesi è stata inserita nel progetto “Grandi eventi”, finanziato dal Fondo Comuni confinanti e cofinanziato dalla Regione Veneto» la premessa del presidente della Provincia, Roberto Padrin. «Per quanto riguarda gli eventi collaterali, siamo partiti mesi fa, con un ampio lavoro di squadra che ha coinvolto non solo i tre Comuni sede di tappa, ma anche le associazioni di categoria e ovviamente la Dmo Dolomiti. L’idea è di far vivere il territorio bellunese, con iniziative di avvicinamento ai due giorni di grande sport che vivremo a fine maggio, con la Oderzo-Palafavera, e la Longarone-Tre Cime di Lavaredo. E insieme promuovere le nostre bellezze paesaggistiche al grande pubblico che segue il Giro». La prima promozione territoriale sarà quella portata avanti dalla Dmo Dolomiti Bellunesi, che parteciperà alla Carovana del Giro dal 12 al 19 maggio. Da Capua fino a Borgofranco d’Ivrea attraversando la Campania, l’Abruzzo, l’Umbria, le Marche, l’Emilia-Romagna, la Toscana, la Liguria e il Piemonte. L’arrivo di tappa della Oderzo-Palafavera (25 maggio) ha già inserito in calendario diverse iniziative. A partire dalla notte rosa la sera precedente (il 24 maggio) a Pecol. A Palafavera il giorno della tappa ci saranno i gelatieri a proporre il gelato come una volta, mentre il gruppo folk locale si esibirà in danze e spettacoli. La settimana prima della tappa, il Gruppo Pedale Opitergino, insieme alle sezioni Cai di Zoldo e Oderzo organizzerà una pedalata sullo stesso tracciato che verrà percorso dai ciclisti. Anche Longarone ha già predisposto un vasto calendario, in collaborazione con Ponte nelle Alpi e Soverzene, e con il polo fieristico come quartier generale. Proprio a Longarone Fiere si terranno le iniziative di Confindustria e Confartigianato organizzate ad hoc per il Giro. Gli industriali proporranno un pomeriggio dedicato all’open innovation, con tavola rotonda tra le aziende dello sport system e le start-up innovative (il 26 maggio, pomeriggio). Confartigianato invece ha preparato due giorni di laboratori rivolti ai ragazzi dai 7 ai 14 anni, per far vedere loro come si lavora l’argilla, come si può riutilizzare il legno, ma anche cucito, pasticceria e tecniche per YouTuber. L’arrivo della tappa del 26 maggio, sarà preceduto da una scalata alpinistica sulle Tre Cime a cura delle Guide alpine e del Cai, con accensione di fumogeni. Auronzo comincerà l’avvicinamento al Giro già sabato prossimo (22 aprile) con l’apertura della mostra fotografica “The best of cycling” a Palazzo Corte Metto. A fine aprile è prevista una serata con Beppe Conti, giornalista esperto di ciclismo. Poi la notte rosa, in programma per il 25 maggio, avrà un ospite d’eccezione: «Ci sarà Vincenzo Nibali, vincitore l’ultima volta alle Tre Cime esattamente dieci anni fa» ha spiegato il sindaco, Dario Vecellio Galeno. «A lui daremo la cittadinanza onoraria di Auronzo».
********