Troppo gravi le ferite riportate nell’incidente accaduto nel pomeriggio di mercoledì 11 gennaio sul Nuvolau a Cortina: Giulia Ramelli, 34 anni, la maestra di sci veneziana che si trovava assieme a Piero Paccagnella, è morta nella notte in ospedale a Treviso
IERI
VALANGA SUL NUVOLAU. TRAVOLTE DUE PERSONE
CORTINA Pochi minuti prima delle 16 è scattato l’allarme per una valanga caduta sotto il Rifugio Nuvolau che ha coinvolto due persone, una coppia del veneziano (foto Corriere delle Alpi). A dare l’allarme lo sciatore rimasto semisepolto, la compagna sparita alla sua vista. Sul posto si è portato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore con un’unità cinofila e personale del Soccorso alpino e della Guardia di finanza di Cortina. I soccorritori hanno individuato la donna, rimasta sommersa sotto due metri, e l’hanno liberata dalla neve per poi prestarle le prime cure e caricarla a bordo. L’elicottero è volato all’ospedale di Treviso. Per il secondo sciatore è intervenuto l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano che ha portato l’uomo al nosocomio di Cortina.
Lei, maestra di sci, Giulia Ramelli, è rimasta sepolta sotto due metri di neve, è stata trasportata dall’elicottero del 118, Falco all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso in condizioni gravissime. Lui, l’ingegnere e direttore di esercizio della funivia in Tofana e in Marmolada, Piero Paccagnella, non ha sofferto invece traumi preoccupanti, dopo essere stato coperto solo fino al torace. È stato portato al vicino istituto Codivilla Putti di Cortina dall’elicottero altoatesino dell’Aiut Alpin Dolomites. Era stato lui a lanciare l’allarme con il telefonino: è rimasto parzialmente fuori dalla neve, mentre Ramelli è stata completamente travolta, scomparendo alla vista dell’uomo. Non era cosciente ed è stato necessario praticarle il massaggio cardiopolmonare prima di consegnarla al personale dell’elicottero per il trasporto d’urgenza direttamente all’ospedale trevigiano, senza passare per il San Martino di Belluno, in condizioni gravissime.