AUDIO
GIUNCHI
Ha lento passo il fiume
transito lieve e duro,
universo chiaro.
E’ il sole freddo di novembre
e la foce è vicina.
Scende scalini di luce,
silenzi scandisce e perduti ritmi.
Ostenta scorza d’argento il pioppo,
una livrea.
Brilla con pudore
il cuore del cotonastro,
rosso, giallo e ogni infinito verde.
Acqua lambisce i giunchi,
memoria di casoni,
fragile tetto
smarrita gente di palude,
e povera e vera e mia.