Al 31 dicembre 2018 i medici in servizio in Ulss Dolomiti erano 463, oggi sono 429. Nel 2019 hanno cessato il servizio 74 medici e, nonostante siano state percorse tutte le strade possibili per acquisire nuovo personale, i medici che hanno preso servizio sono stati 41
BELLUNO Presto potranno arrivare medici specializzandi per la Ulss Dolomiti in difficoltà per la grave carenza di medici in tutti i presidi della provincia. Recentemente siglata l’intesa con il rettore dell’Università di Padova e Verona per l’adozione degli accordi che completano il quadro giuridico grazie al quale le Aziende Ulss e Ospedaliere del Veneto potranno avviare concretamente l’assunzione dei medici in formazione presso le scuole di specialità dei due atenei (iscritti all’ultimo anno del corso o al penultimo in caso di durata quinquennale). Un provvedimento che consente di intervenire con un valido supporto agli organici dei professionisti nei reparti dove maggiormente si registra la carenza di medici. Secondo questo accordo gli specializzandi degli ultimi anni ora possono svolgere, nell’ambito del loro iter didattico e per un periodo ben definito, trentadue ore a settimana con un contratto regolare, direttamente negli ospedali del territorio. L’accordo con Padova e Verona riguarda già 197 medici studenti per il Veneto, specializzandi in varie discipline, che avranno unno stipendio di 2.300 euro mensili. A questi si potranno aggiungere i medici laureati e abilitati ma non specializzati che hanno aderito al bando della Regione per l’assunzione nella branca di medicina e geriatria e per i Pronto Soccorso per un totale di 524 candidati a entrare nel sistema sanitario ospedaliero.