BELLUNO Ieri attorno alle 19.15 il Soccorso alpino della Val Fiorentina è stato allertato per un escursionista uscito fuori tracciato nella zona di Mondeval. Dalle coordinate ricevute, i soccorritori hanno capito che il 49enne di Padova si trovava a circa un chilometro dalla strada, vicino a Rio Sacuz. Avvicinatisi in fuoristrada, la squadra ha poi proseguito a piedi per un quarto d’ora. Raggiunto l’uomo, i soccorritori lo hanno riportato a valle, assicurandolo alla corda per superare i tratti più impegnativi. L’escursionista è stato infine accompagnato a casa. Verso le 21 la Centrale del Suem ha attivato il Soccorso alpino di Longarone per una turista statunitense di 32 anni, che si era sentita poco bene mentre si trovava al Rifugio Pian de Fontana, al termine di un tratto dell’Alta Via numero 1. Poiché non si conoscevano le sue reali condizioni, una squadra veloce compreso un infermiere è subito partita. Contemporaneamente si preparavano altri soccorritori, provenienti anche dalle Stazioni limitrofie per un eventuale trasporto in barella. Percorsa la distanza in un’ora, i soccorritori sono arrivati in Rifugio e, in contatto con la Centrale del 118, è stato deciso di attendere la mattina, in quanto il malessere poteva farsi risalire a una disidratazione durante la giornata. L’infermiere e un altro soccorritore sono qundi rimasti tutta la notte in Rifugio. Questa mattina la donna si era ripresa completamente, al punto di proseguire la camminata verso il rifugio Bianchet.
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