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IN OCCASIONE DEL PASSAGGIO DEL GIRO D’ITALIA AD ARABBA E LIVINALLONGO (LUNEDI) IL SINDACO HA ORDINATO LA CHIUSURA ANTICIPATA DELLA SCUOLA PRIMARIA DI PIEVE DI LIVINALLONGO ALLE 11.30 E DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI ARABBA ALLE 12. AL TERMINE DELLE LEZIONI SARA’ ASSICURATO IL REGOLARE SERVIZIO DI SCUOLABUS.
A BERTOI DI VOLTAGO ACQUA INQUINATA
a VOLTAGO AGORDINO in VIA BERTOI, VIA STRUZ, VIA TRIESTE E TRENTO A TAIBON in località COL DE CARRERA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
CHIUSURA A FASCE ORARIE PER LA BRENTA-PIEVE DI LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Dal 25 giugno al 16 luglio da Pieve di Livinallongo ad Arabba si potrà transitare ma in determinate fasce orarie. Dalle 7 del mattino alle 18 sono infatti previste interruzioni fino a 20 minuti per permettere i lavori di esbosco e realizzazione paramassi. Per tutta la durata dei lavori senso unico alternato nei periodi non interessati delle interruzioni.
SENSI UNICI: 203 AGORDINA tra Taibon e Cencenighe fino al 5 giugno esclusi festivi e prefestivi. 347 DURAN E CEREDA a La Valle fino al 30 giugno compresi festivi e prefestivi 251 VAL DI ZOLDO località Rutorbol fino al 31 luglio tutti i giorni.
203 AGORDINA LAVORI SOPRA LO ZUNAIA, DA MARTEDI STRADA CHIUSA A FASCE ORARIE
ALLEGHE A pieni giri il cantiere sopra la 203 Agordina difronte allo stadio del ghiaccio, ma da martedi dopo che saranno transitati i corridori del’ Giro d’Italia. Sul versante a monte della strada dal 25 maggio al 18 giugno sono programmati lavori importanti per lo spostamento degli schianti e la messa a difesa della regionale. Da lunedi pertanto dalle 7 alle 18 (esclusi festivi e prefestivi) interruzioni della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato nei periodi non interessati dalle interruzioni.
ESSILORLUXOTTICA: GUIDA L’ITALIA CON L’AMMINISTRATORE DELEGATO FRANCESCO MILLERI
“Vorrei porgere un caloroso ringraziamento ai nostri azionisti per essere stati al nostro fianco durante la pandemia e averci aiutato a raggiungere il nostro obiettivo di mettere assieme lenti e montature sotto lo stesso tetto. Oggi vogliamo accompagnare la Società in questa nuova fase dell’integrazione in cui il nostro management potrà far leva su tutta la sua energia ed esperienza per realizzare la nostra visione. Oggi più che mai siamo preparati e motivati dalla nostra Mission. Siamo esattamente dove volevamo essere, all’inizio di una nuova era”, ha detto Leonardo Del Vecchio, Presidente di EssilorLuxottica.
CHARENTON-LE-PONT (FRANCIA) Durante l’Assemblea annuale degli Azionisti di EssilorLuxottica, sono stati approvati tutti i nominativi proposti per il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società: Leonardo Del Vecchio, Francesco Milleri, Paul du Saillant, Romolo Bardin, Jean-Luc Biamonti, Marie-Christine Coisne-Roquette, Juliette Favre, José Gonzalo, Swati Piramal, Cristina Scocchia, Nathalie von Siemens e Andrea Zappia. Durante la sua prima seduta, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Leonardo Del Vecchio Presidente, Francesco Milleri Amministratore Delegato e Paul du Saillant Vice Amministratore Delegato di EssilorLuxottica. Nella stessa riunione, il Consiglio di Amministrazione è stato informato della nomina di Stefano Grassi a CFO della Società. “Ringrazio il Consiglio e l’azienda intera per aver creduto in me e in tutto il management team. Sono felice di continuare a lavorare con Paul e di guidare EssilorLuxottica attraverso un nuovo capitolo della sua storia, raggiungendo ulteriori traguardi e creando valore per tutti i nostri stakeholder. Al nostro fianco avremo migliaia di talenti per realizzare la nostra Mission: aiutare le persone a vedere meglio, vivere meglio e godere appieno della vita”, ha commentato Francesco Milleri, Amministratore Delegato di EssilorLuxottica Gli azionisti della Società sono stati invitati a esprimere il loro voto prima dell’Assemblea. Gli azionisti hanno approvato tutte le 32 delibere presentate dal Consiglio di Amministrazione, incluse quelle relative alla nomina dei componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione e alla politica di remunerazione applicabile agli Amministratori Esecutivi della Società. Inoltre, l’Assemblea degli Azionisti ha deciso di dare a ciascun azionista la possibilità di optare per il pagamento del dividendo finale da corrispondere per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, in azioni di nuova emissione della Società. Come reso noto al Consiglio di Amministrazione, il prezzo per le nuove azioni, in caso d’esercizio dell’opzione, è fissato in Euro 124,70 per azione. Per gli azionisti ai quali/alle quali il dividendo finale sarà pagato in contanti, la data di pagamento è fissata al 21 giugno 2021 così come agli azionisti che hanno optato per il pagamento del dividendo finale in azioni, le azioni saranno consegnate in pari data, cioè il 21 giugno 2021.
UNDICI NUOVI POSITIVI IN PROVINCIA DI BELLUNO, 21 I PAZIENTI COVID RICOVERATI IN ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi di persone covid positive, 11 nuove positività registrate in Ulss 1 Dolomiti e 226 le persone attualmente positive in provincia di Belluno.
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 7 | 1 |
Ospedale di Feltre | 7 | 0 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 6 |
FRONTALE A LIMANA, FERITI I DUE CONDUCENTI
LIMANA Incidente frontale nel pomeriggio di ieri a Limana. Poco prima delle 16, i Vigili Del Fuoco sono intervenuti lungo la SP1 in Via Villa a Limana per lo scontro frontale tra due auto: feriti i due conducenti. I pompieri arrivati da Belluno con il personale di prima partenza, hanno messo in sicurezza i mezzi ed estratto i conducenti di una Renault Clio e di una Volkswagen Polo, i quali sono stati presi in cura dal personale sanitario del SUEM, stabilizzati e trasferiti in ospedale. La polizia stradale ha deviato il traffico ed eseguito i rilievi dell’incidente. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa un’ora e mezza.
SOSPENSIONE DRIVE IN PALUDI LUNEDI 24 maggio
BELLUNO In relazione al passaggio del Giro d’Italia nel territorio bellunese, programmato per lunedì 24 maggio 2021, con chiusura di varie strade, si rende necessaria la sospensione dell’esecuzione di tamponi presso il Covid Point di Paludi. Lunedì 24.05.2021 rimarranno attivi i Covid Point di Anzù (8.30-12.30) e Agordo (16.00-17.00).
APERTE LE PRENOTAZIONI DEL VACCINO ANTI COVID PER PERSONE TRA 16 E 59 ANNI CON ESENZIONE PER PATOLOGIA
BELLUNO L’ULSS Dolomiti sulla base di specifiche indicazioni regionali sta aprendo numerosi spazi (circa 4.000) di prenotazione tramite il sito www.aulss1.veneto.it a favore di persone di età compresa tra 16 e 59 anni in possesso di esenzione ticket per patologia. Il sistema di prenotazione prevede l’inserimento del codice fiscale con conseguente aggancio automatico all’archivio delle esenzioni ticket per patologia. Questo potenziamento dell’offerta vaccinale è reso possibile dalla conferma di forniture aggiuntive di vaccino Pfizer e Moderna. Gli spazi di prenotazione sono prevalentemente collati nel mese di giugno. Le persone over 60 anni possono accedere senza prenotazione in due sedute vaccinale dedicate per questo week end: Agordo: sabato 22 maggio dalle 15.00 alle 17.00, Paludi: domenica 23 maggio dalle 10.00 alle 13.00 che fanno seguito alle due sedute tenutesi a Tai e Feltre nei giorni.
NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI CON IL TAMPONE NEGATIVO
BELLUNO Fin da oggi è possibile eseguire un tampone per accedere a strutture residenziali in qualità di familiari o visitatori di ospiti delle strutture stesse. Gli interessati dovranno compilare e presentare al covid point tamponi il modulo di autocertificazione disposibile sul sito www.aulss1.veneto.it. I tamponi per questa finalità vengono eseguiti gratuitamente Drive-in Paludi: ·dal lunedì al sabato (festivi esclusi), ·dalle 8.30 alle 12.30; ·Drive-in Feltre – loc. Anzù: ·dal lunedì al sabato (festivi esclusi), ·dalle 8.30 alle 12.30; ·Drive-in Tai di Cadore: ·martedì, giovedì e sabato (festivi esclusi), ·dalle 15.00 alle 17.00; ·Drive-in Agordo: ·lunedì, mercoledì e venerdì (festivi esclusi), ·dalle 16.00 alle 17.00. · Drive in Belluno (area ospedale San Martino – vicino ad asilo ziendale) domenica e festivi dalle 8.30 alle 10.30
CONTAGIO A SCUOLA, SEMPRE MEGLIO, IN UNA SETTIMANA 17 CLASSI OLTRE LA PANDEMIA
BELLUNO 10 classi con almeno un positivo in meno in carico al Dipartimento di Prevenzione della Ulss1, 7 classi in meno con casi in isolamento. Scende anche la curva scuola, questi i numeri aggiornati: CLASSI CON ALMENO UN POSITIVO 13 (-10 rispetto a 7 giorni fa), nidi 0 classi, infanzia 1 classe (-4), primaria 5 (-3), secondaria primo grado 1 (0), secondaria seconda grado 5 (-2), convitto 0 (0), doposcuola 1 (-10) CLASSI IN ISOLAMENTO 4 (-7), nidi 0 (0), infanzia 1 (-4), primaria 2 (0), secondaria primo grado 0 (0), secondaria seconda grado 0 (-3), convitto 0 (0) doposcuola 1 (0). Il team scuola dal 14 settembre ha preso in carico 780 classi.
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SANITARI NON VACCINATI, PD “SI RISPETTI IL DECRETO E GLI OBBLIGHI”
VENEZIA I consiglieri del Pd Veneto chiede che chi rifiuta il vaccino tra il personale sanitario venga immediatamente spostato ad altre mansioni perché non mettano in pericolo i pazienti., oppure come prevede il decreto che scattino immediate sospensioni dal lavoro. Per il Pd regionale il Tribunale di Belluno ha dato un segnale importante, dichiarando inammissibile il reclamo degli otto operatori delle case di riposo che pensavano di vantare il diritto a non vaccinarsi senza incorrere in conseguenze. ““Un sanitario su 10 non vaccinato – dice in una nota il PD – nonostante l’obbligo: sono numeri preoccupanti e per certi versi incredibili, considerato che da oltre un anno molti di loro sono in prima linea a combattere contro il virus. Da inizio aprile è entrato in vigore il decreto che prevede provvedimenti disciplinari per gli ‘irriducibili’: si faccia rispettare. Queste persone potrebbero trasformarsi in veicolo di contagio e non possiamo rischiare di ritrovarci al punto di partenza, con focolai in ospedali o Rsa”. A proposito dei dati diffusi dalla Regione, 6312 sanitari su 60.203 sono ancora da immunizzare. “È oggettivamente impossibile – sottolineano ancora i consiglieri del PD – che oltre seimila persone siano tutte incompatibili con il vaccino, per motivi di salute o altro, ad esempio la gravidanza. Sappiamo che il Covid ha ritardato in modo drammatico molti interventi e la parte inerente la prevenzione: il pericolo, con la carenza di personale, è di aggravare la situazione. Occorre, quindi, anche capire quante assunzioni a tempo determinato possono essere fatte, così da coprire le esigenze immediate, oltre a programmare concorsi in base alle future carenze di organico. Più che negli ospedali, però, il problema del personale non vaccinato è particolarmente serio per Rsa e cooperative, perché non hanno i margini del pubblico per assumerne di nuovo o per spostare gli addetti ad altre mansioni. Anche per questo è indispensabile insistere, senza sosta, sulla necessità di vaccinarsi”.
IL SIULP SULLA CARENZA DI PERSONALE “SI DISPONE LO SPIEGAMENTO DI UOMINI MA LE CASERME SONO SEMPRE PIU’ VUOTE”
BELLUNO Per sindacato di Polizia Siulp di Belluno un dispiegamento di pattuglie di assoluto rilievo sulla viabilità bellunese è ipotesi che non regge stante l’attuale consistenza degli organici. “Pura fantascienza” sintetizza il sindacato per voce del Segretario Albino Rossa al punto che arriva ad ipotizzare quanto invocato a più riprese dal sindacato: un consistente arrivo di agenti presso la polizia stradale “Oppure l’impianto di vigilanza stradale annunciato sarà composto da altre forze di polizia, forse locali anche nei fine settimana estivi”. Il Siulp non manca di ricordare i tre avvicendamenti a capo della Prefettura, nemmeno le note condivise con Palazzo dei Rettori sulla dimensione della grave carenza di personale che affligge la polizia stradale. “Nell’attesa -continua il Siulp – ricordiamo, prima di tutto a noi stessi che giornalmente viviamo dall’interno il disagio professionale e umano di uffici con piante organiche ridotte all’osso, che le carenze sono oramai prossime al 40%, e le enormi difficoltà a garantire tutte quelle mansioni “ordinarie”, figuriamoci dispositivi straordinari.
IL TRENO IN VAL CORDEVOLE, “OPPORTUNITA’ DA VALUTARE”
DI GIANNI SANTOMASO
CANALE D’AGORDO I consiglieri di minoranza di Canale d’Agordo, capogruppo Giulia Fiocco, hanno preso visione dello studio di fattibilità di una linea ferroviaria elettrificata, a binario unico, da Ponte nelle Alpi a Cortina. Progetto di massima ma preciso anche nei dettagli. Per i consiglieri di Canale d’Agordo non utopia ma possibile realtà.
“Noi abbiamo trovato il progetto interessante, per il nostro territorio un’ opportunità da valutare; riteniamo pertanto che meriti attenzione, che vada fatto conoscere e non solo in ambiti ristretti e, per così dire, specialistici. Dal momento che le idee camminano con le gambe degli uomini, pensiamo che anche questa idea vada discussa, che intorno ad essa debba aprirsi un confronto, un dibattito franco e senza pregiudizi, prima di tutto nelle Amministrazioni, ma anche tra la gente dell’ Agordino. Sarebbe un treno soltanto turistico? Certamente il percorso interessa un’ area in cui non mancano, da tale punto di vista, le attrattive: basti pensare al Parco delle Dolomiti bellunesi, o al vasto Comprensorio sciistico che consentirebbe di raggiungere, al sempre crescente interesse, anche a livello internazionale, per i complessi montuosi delle Dolomiti, Patrimonio dell’ Umanità. Il treno, mezzo di trasporto sostenibile, potrebbe supportare anche il cicloturismo, una pratica oggi sempre più diffusa. Questa linea ferroviaria avrebbe una notevole rilevanza anche per la mobilità locale: non dobbiamo dimenticare infatti la presenza in Agordino di Luxottica e di altre aziende che mobilizzano, ogni giorno, un grande numero di persone. Gli studenti viaggiano per raggiungere le scuole o le università, ma anche i cittadini in genere si spostano per i motivi più diversi, per lo più in auto, lungo una statale come la 203, in certe occasioni notevolmente trafficata. Dunque, di questa opportunità, merita parlare. Quella che potrebbe sembrare un’ utopia magari può diventare realtà, a condizione che vi si creda, soprattutto che ci sia unità di intenti, determinante anche per le scelte che verranno compiute a livello regionale”
MINORANZE CONTRO
SETTE GRANDI OPERE IN ALTO MARE, LE MINORANZE PREPARANO IL TERRENO IN VISTA DEL CONSIGLIO COMUNALE
DI MORENO GIOLI
ALLESTITA LA NUOVA CASA DEI LIBRI E DELLA CULTURA
DI DAMIANO TORMEN
23 MAGGIO RALLY BELLUNESE, LE STRADE CHIUSE
BELLUNO In occasione del 36° Rally Bellunese la Prefettura ha disposto la sospensione della circolazione nei tratti di strada interessati secondo i tempi e le modalità della cronotabella. E’ fatto divieto a tutti i mezzi di immettersi nel percorso interessato dal transito dei concorrenti, i veicoli provenienti da intersezioni dovranno arrestarsi come dagli ordini imposti dagli addetti alla vigilanza e dal personale dell’organizzazione. OGGI dalle 9 alle 17 ricognizione del percorso nel rispetto del codice della strada (aperta), sabato dalle 7.30 alle 16.30 Accrediti, verifiche a Lentiai Shakedown su tratto stradale allestito a hoc. DOMANI dalle 8.30 da Lentiai partenza della gara con 7 prove speciali a Lentiai (vie Molade, Bortolini, Rocca, Cavvallotti, Canai e Solagna dalle 7.15 alle 17.30), Cesiomaggiore (Paoletti, Centenere, Busette, Capitel, Nalgher, Pradaghe, Calliol dalle 7.45 alle 14.15), Trichiana (Frontin, Noal, Pranolz, Nate, Pianezze dalle 11.15 alle 18.15), Limana (Peden, Valmorel, Navenze, Triches dalle 11.15 alle 18.15). Se il direttore di gara valuta le condizioni di sicurezza concederà una breve riapertura tra le prove speciali.
LUNEDI GIRO D’ITALIA NEL BELLUNESE – ORARI CHIUSURA STRADE
Da domenica alle 19 passi chiusi
BELLUNO La Prefettura ha ufficializzato la chiusura dei tratti di strada interessati dal passaggio della corsa rosa. Il riferimento è la cronotabella, la chiusura delle strade è prevista 2 ore e mezza precedenti al transito degli atleti secondo la previsione oraria di percorrenza più veloce (36chilometri-orari) fino a cessate esigenze, ovvero al passaggio dell’intera carovana. Come esempio se ad Agordo il passaggio è previsto alle 13.25 la regionale 203 agordina Belluno-Agordo sarà chiusa alle 11.00
La circolazione per Passo Fedaia da Malga Ciapela, Passo Pordoi da Arabba e Passo Giau da Colle Santa Lucia sarà interrotta dalle 19 di domenica 23 maggio. E’ inoltre disposta la chiusura della circolazione da Arabba fino all’arrivo da 3 ore precedenti il transito degli atleti.
PASSAGGIO DEI CICLISTI: PIAN DI CANSIGLIO 12.01, BELLUNO 12.47, AGORDO 13.25, ALLEGHE 13.53, PASSO FEDAIA 14.38, PASSO PORDOI 15.23, ARABBA 15.34, PASSO GIAU 16.30, CORTINA 16.51. TRAGUARDO VOLANTE AD AGORDO E SOTTOGUDA GRAN PREMIO DELLA MONTAGNA LA CROSETTA, PASSO FEDAIA, PASSO PORDOI, PASSO GIAU.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
CURVE IN DISCESA, CONTAGI, INCIDENZA A 0.87%, RICOVERI… VERSO IL “LIBERA TUTTI” IN BIANCO? LA CONFERENZA STAMPA DI ZAIA
La mascherina? Diventerà un accessorio come l’ombrello, utile all’evenienza Per chi ha postumi da Covid l’esenzione ticket almeno per due anni? Secondo me dovrebbe avere l’esenzione per sempre I postumi di questa patologia, se diventano invalidanti va riconosciuto il ruolo di questi reduci di quella che è una Terza Guerra Mondiale.
INCIDENZA Non è la festa della liberazione pur con tutti i numeri confortanti dall’incidenza all’occupazione ospedaliera. I morti di Covid in Italia superano quelli della seconda Mondiale, lo ha detto l’Oms, e che i morti nel mondo sono sicuramente superiori a quelli che sappiamo. ZONA BIANCA Lo siamo, ma avendo cambiato le regole lo siamo di fatto ma non di diritto per adesso. VACCINI La macchina della sanità veneta funziona abbiamo inoculato 43mila dosi nelle ultime ore e viaggiamo verso i 2 milioni e mezzo di dosi somministrate. Il 97,8% degli over 80 è vaccinato, così come l’ 84,7% dei 70-79enn, l’80.1% dei 60-69enni, il 68% dei 50-59enni, il 46% dei 40-49enni e per questi ci sono ancora 43mila posti liberi. Non escludo una redistribuzione dei vaccini nelle Ulss, in alcune i vaccini sono esauriti in altre sono a disposizione. SANITARI NON VACCINATI LA LINEA DELLA REGIONE PER FAR RISPETTARE IL DECRETO C’è un dato di questa mattina, ufficiale il 10% dei sanitari nazionali non si vaccinano, la stessa percentuale del Veneto. La vaccinazione è volontaria, c’è un decreto che la impone per un preciso percorso, un dipendete della sanità assunto con delle regole si trova la regola cambiata, per questo la materia è ostica. Dobbiamo avviare la fase di dare la possibilità di prenotarsi. Ho l’impressione che questo si trasformerà in un mare di scartoffie che durerà per anni. RIAPERTURA DEI CASINO’ stiamo lavorando per prevederne l’apertura in zona bianca, le sale gioco sono chiuse fino al 15 giugno. VACCINI AI TURISTI Se un turista ci chiede di fare la seconda dose per me si può fare portando a casa la ricevuta con il lotto vaccinale, si tratta di dare un servizio, è un atto di gentilezza nei confronti di ospiti che scelgono il Veneto. Le prenotazioni in Veneto sono in accelerazione, potremmo recuperare due anni in uno e grazie al Pooh Red Canzian per lo spot al quale si è prestato.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/478759746664842
MUTUI, BOND (FI): IL GOVERNO ACCOGLIE PROPOSTA ESTENSIONE GARANZIA PRIMA CASA ANCHE AGLI OVER 50
ROMA Il deputato di Forza Italia Dario Bond si dice soddisfatto dopo che il Governo ha accolto la proposta dello stesso Bond dell’estensione di garanzia sulla prima casa anche agli over 50. “Mi sembra un buon risultato che si muove nell’ottica di non generare disparità di trattamento tra i cittadini in merito all’accesso ad un bene fondamentale come la prima casa.
NUOVE RISORSE DAL GOVERNO PER LE EMERGENZE, UNCEM: POSITIVI INVESTIMENTI PER TUTELA DEL TERRITORIO E AMBIENTE
ROMA Sono molto positivi, secondo Uncem, gli stanziamenti di risorse deliberati nelle scorse ore dal Consiglio dei Ministri per far fronte alle emergenze. “Erano molto attese da tante aree del Paese – evidenzia Marco Bussone, Presidente Uncem – e queste nuove somme permettono di cantierare lavori per la messa in sicurezza e la tutela del territorio, degli ecosistemi, dell’ambiente”. In Veneto oltre 10 milioni di euro per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati nel mese di agosto 2020 nel territorio delle province di Belluno, di Padova, di Verona e di Vicenza
Belluno – CRAS inesistente e tutela della fauna fai da tè
di Iliana Comina
Ne ha uccisi più i film Disney che la natura…
Nei film funziona cosi…c’è un antefatto tragico e un salvataggio il più delle volte ad opera dell’uomo che non conosce l’animale che raccoglie ma grazie al suo “amore” lo salva. Esempio pessimo, che mette in pericolo ogni giorno la fauna selvatica per emulazione…
La realtà è drammaticamente diversa.
Questi 2 cuccioli di scoiattolo erano 3, prelevati non si sa bene dove e finiti in mano di una persona che pensava di “salvarli” dall’abbandono presunto, ritrovandosi poi in condizioni di non saperli gestire e rischiando di farli morire. E’ intervenuta (per fortuna questa volta) una persona che sa gestire queste emergenze a cui sono stati affidati i cuccioli che pian piano si sono ripresi e sono stati rilasciati in natura.
Gli animali selvatici sono fragilissimi, vivono in simbiosi con il loro ambiente, per cui l’intervento dell’uomo va sempre ponderato e soprattutto eseguito da chi conosce questi animali. Non basta un biberon e una scatola…vanno somministrati appositi alimenti (non certo il latte vaccino) a certe cadenze, vanno gestiti in un certo modo senza improvvisazione, e soprattutto serve un lungo lavoro di reinserimento in natura anch’esso svolto da persone esperte.
Ricordiamo inoltre che è reato detenere la fauna selvatica (LEGGE 11 febbraio 1992, n.157)
Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio), la disciplina è regolamentata dalla forestale e dalla polizia provinciale che di volta in volta affida gli animali che si ritengono recuperabili a persone esperte e solo per un preciso lasso di tempo. Gli animali vanno sempre reintrodotti in natura o custoditi in appositi centri.
La corsa al salvataggio.
Sempre più spesso sentiamo di storie di “salvataggi” che poi tali non sono…dopo le prime due foto sui social gli animali entrano in crisi e il più delle volte muoiono perchè non gestiti come si deve. Le persone credono di poterli aiutare, non rendendosi conto che questi cuccioli non sono abbandonati, semplicemente la madre non c’è perchè in cerca di cibo o in esplorazione, o nascosta proprio per la presenza dell’uomo, succede con scoiattoli, caprioli, lepri, uccelli, e molti altri.
La nutrizione dei selvatici non è semplice, il loro cibo è fornito dagli adulti della specie non certo da prodotti che possiamo trovare in un supermercato, il latte vaccino non è l’alimento adatto a tutti e per alcuni è addirittura mortale.
Come si fa? Si usa l’umiltà e l’intelligenza.
Quando si trova un animale selvatico in difficoltà non si tocca, si osserva bene, e si chiama la forestale o la polizia provinciale, un veterinario, si descrive l’animale e il luogo dove si trova, non si fa null’altro, si attendono istruzioni e il più delle volte ci si allontana.
Madre natura può essere crudele? Secondo il punto di vista umano si…ma in un ecosistema che funziona certe cose devono seguire il loro corso. Punto.
Raccogliere dei cuccioli che rimarranno in agonia dei giorni in mano umane è forse meno crudele?
I centri recupero della fauna (Cras)
I volontari di Belluno e buona parte delle persone che amano (e conoscono) la fauna chiedono a gran voce da anni che in provincia sia istituito un CRAS (centro recupero animali selvatici),
la provincia di Belluno è la più estesa per territorio silvestre del Veneto, ha il Parco naturale più grande del Veneto (Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi con 31.034 ha) eppure nn ha un CRAS, il più vicino si trova in provincia di Treviso, per cui il trasferimento di animali diventa difficoltoso e spesso le tempistiche di trasferimento ne provocano la morte.
Avere un Cras vorrebbe dire dare risposte ai cittadini e finalmente risolvere il problema dei selvatici incidentati sulle strade, lasciati agonizzanti perchè ad oggi da quel che risulta non si è risolto il problema dell’intervento veterinario su questi animali, e di certo non si può pensare che dei professionisti possano portare cervi e caprioli nei loro ambulatori adibiti alla cura dei piccoli animali…con che mezzi? In che spazi? Senza contare l’importanza culturale che avrebbe un centro di recupero fauna nell’educare adulti e bambini alla conoscenza, rispetto non solo degli animali ma dell’ambiente tutto.
FINISCE CON LA TESTOLINA NELLA LATTINA MA PER SUA FORTUNA FINISCE TRA I PIEDI DELLA POLIZIA
QUANDO IL VIDEO DIVENTA VIRALE, NUMERI RECORD SULLA PAGINA DELLA QUESTURA
“Stanotte i nostri colleghi Mirco e Matteo, in pattuglia di Volante, sotto la pioggia hanno incrociato in mezza alla strada a Cavarzano un riccio. Il povero animale era rimasto incastrato in una lattina vuota, chissà da quanto tempo…probabilmente frugando alla ricerca di avanzi di cibo. Per fortuna ha incontrato i poliziotti che con precauzione lo hanno liberato e riportato al sicuro”.
ECOCENTRO DI FALCADE, CHIUSO PER LAVORI DA MERCOLEDI AL 9 GIUGNO
DI GIANNI SANTOMASO
AGORDO Come per l’Ecocentro di Cencenighe (i lavori stanno terminando), anche la struttura di Falcade sarà interessata da alcuni interventi di manutenzione straordinaria. Chiuderà al pubblico dal 26 maggio al 9 giugno 2021. Durante il periodo di chiusura i cittadini potranno accedere a qualsiasi Ecocentro del territorio dell’Unione Montana Agordina, verificando sedi e orari di apertura sul manuale informativo consegnato o su www.valpeambiente.it. L’Ecocentro di Falcade sarà nuovamente accessibile ai cittadini da giovedì 10 giugno. Per ulteriori informazioni, è possibile inviare una mail a [email protected], visitare il sito www.valpeambiente.it oppure contattare i numeri 0437 640462 oppure 0437 643621.
CERCASI GESTORE PER IL RIFUGIO AQUILEIA, L’EX GESTORE RECEDE DAL CONTRATTO
SELVA di CADORE
DI GIANNI SANTOMASO
AL VIA I LAVORI AL DEPURATORE DI SEDICO
Nel pacchetto lavori da 215 milioni di euro previsti nel programma delle opere da realizzare entro il 2033, per la fognatura e depurazione investimenti per il 70% del valore complessivo.
SEDICO Partiranno nei prossimi giorni i lavori di ammodernamento e potenziamento del depuratore di Oselete. Bim Gsp, con un investimento da 2 milioni di euro, andrà ad ampliare e ristrutturare l’impianto esistente, realizzato nel 1987 e ristrutturato in parte nel 2006, per aumentarne la capacità depurativa e trattare, di conseguenza, buona parte dei reflui del territorio comunale. “Questo intervento – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – traduce chiaramente la nostra strategia di lungo periodo: investire in depuratori più grandi ed efficienti, adeguatamente dimensionati e ove necessario ammodernati, per garantire migliori prestazioni di trattamento e minori impatti ambientali. Con quest’opera andremo a centralizzare in un unico impianto ben strutturato il trattamento dei reflui di buona parte del comune di Sedico che, non dimentichiamolo, è il terzo più popolato della provincia e in crescita in termini di espansione residenziale e produttiva”. Sarà dismessa la struttura di Meli, piccola e ormai obsoleta, e in prospettiva nelle prossime annualità, anche quella di Longano.
SUPERBONUS 110% IN DUE MESI DIMEZZATE LE DOMANDE IN ATTESA
La ristrutturazione del patrimonio edilizio rappresenta un valore aggiuntoanche in chiave turistica
ALPAGO L’amministrazione comunale ha ampliato da 18 a 30 ore settimanali l’orario di lavoro di una propria dipendente per la durata di 6 mesi che il Comune finanzia con risorse di bilancio. Nello scorso mese di marzo gli uffici comunali avevano infatti in giacenza circa 200 pratiche di accesso agli atti da evadere, relative all’anno anno 2020 e ai primi mesi del 2021. Grazie all’implementazione organica questo numero si è ad oggi dimezzato e dovrebbe pressoché azzerarsi nei prossimi mesi. “Siamo consapevoli che il rilancio del settore edilizio, anche grazie agli incentivi del “superbonus”, rappresenta un’opportunità importante per la nostra economia locale, per le aziende del settore e per i professionisti, oltre che per i cittadini che vogliono riqualificare i propri immobili, in questo difficilissimo momento economico. Per questo abbiamo deciso di intervenire direttamente per cercare di accelerare il più possibile l’iter amministrativo delle pratiche” dichiara il vicesindaco di Alpago Vanessa De Francesch.
AGGIORNAMENTO DEGLI ELENCHI DEI GIUDICI POPOLARI
FELTRE Arriverà in questi giorni agli 8300 cittadini di età compresa tra 30 e 65 anni residenti nel Comune di Feltre, una lettera con la richiesta di autocertificazione per l’aggiornamento dell’elenco dei Giudici Popolari. I cittadini sono inviatati a compilare e firmare il modulo stampato sul retro della comunicazione e ad inviarlo, o consegnarlo all’Ufficio Elettorale entro il 21 giugno prossimo. Per eventuali informazioni è possibile contattare l’Ufficio Elettorale al n. 0439 885221 dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 13 e il martedì anche dalle ore 14,30 alle ore 16.
A LAMON LA DOTTORESSA BRATU CESSA L’ATTIVITA’, PAZIENTI DISTRIBUITI TRA I 3 MEDICI DEL POSTO
FELTRE Dal 29 maggio 2021 (ultimo giorno di servizio) la Dr.ssa ELENA-IULIA BRATU cesserà l’attività di medico di assistenza primaria nell’ambito territoriale dei Comuni di Lamon, Sovramonte, Arsiè e Fonzaso. La carenza di medici è particolarmente significativa anche per i medici di famiglia e, nonostante le innumerevoli iniziative messe in campo da questa Ulss, anche sull’intero territorio nazionale, ad oggi non è stata acquisita alcuna disponibilità per un incarico provvisorio di medico presso il Comune di Lamon. Dopo un incontro tra il Direttore Generale, i Medici dell’ambito territoriale e il sindaco di Lamon è stata trovata la soluzione per garantire la continuità di cure agli assistiti. In particolare la dottoressa Maria Teresa Manglaviti, con il supporto dei dottori Vincenzo Caprio e Raffaele Stellato – tutti con ambulatorio nel Comune di Lamon – si sono resi disponibili ad accogliere, in via temporanea, i pazienti residenti nel Comune di Lamon. Gli assistiti residenti nel Comune di Lamon, per facilitare il percorso e snellire pertanto, assegnati temporaneamente e d’ufficio a uno dei tre medici suddetti e quindi non dovranno, quindi, effettuare alcuna nuova scelta medico. La riassegnazione al nuovo medico sarà comunicata con lettera. E’ comunque possibile effettuare una diversa scelta tra i medici dell’ambito territoriale che abbiano disponibilità di posti. Gli assistiti della dottoressa Bratu residenti invece nei Comuni di Fonzaso e Sovramonte, in tutto 29 persone, riceveranno una comunicazione con la quale verranno invitati ad effettuare una nuova scelta tra i medici disponibili operanti nei Comuni stessi: Mario Tollardo (ambulatorio a Fonzaso), Albino Cito (ambulatorio a Sovramonte), Annamaria Arboit (ambulatorio ad Arsiè) e Eleonora Tucci (ambulatorio ad Arsiè).
MUTANO LE DESTINAZIONE DEI TERRENI, SEI ISTANZE
FALCADE Mercoledi alle 20 consiglio comunale a porte chiuse (diretta sui canali di Radio Più), all’ordine del giorno tra l’altro variazione al bilancio, mutamento di destinazione d’uso dei terreni, istanze di autorizzazioni in località Le Busche, per l’elisuperficie, per la cooperativa di Falcade,
GIOVEDI’ 27 MAGGIO IL CONSIGLIO COMUNALE A ROCCA PIETORE
DI GIANNI SANTOMASO
ROCCA PIETORE Il Sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin ha convocato il consiglio comunale per giovedì 27 maggio alle 19 in sala “El Teaz”. Sarà un incontro carico di argomenti da trattere, 15 i punti all’ordine del giorno tra cui ben 11 interrogazioni della minoranza. Dai cimiteri di paese al campeggio di Malga Ciapela, dall’apertura e le spese del parco giochi di Boscoverde alle problematiche di Ru De Roi e Ru De La Cica passando per l’illuminazione della strada che porta allo Chalet Al Lago, la chiusura della strada che collega Pre De Pezzei a Sopracordevole e la messa in funzione della nuova vasca di depressione sopra l’abitato di Sottoguda.
LE INIZIATIVE DI AD AGORDO PROLOCO
AGORDO In occasione del passaggio del Giro d’Italia del 24 maggio, il successivo passaggio del Giro U23 dell’11 maggio l’Ufficio Turistico di Agordo – Conca Agordina propone una nuova iniziativa dedicata alle foto e al mondo bici. Le foto delle bici in Agordino, che siano da corsa, MTB o ebike, saranno esposte sullo schermo in vetrina del nostro ufficio dal 21 maggio fino al 5 settembre 2021 e pubblicate su Facebook ed Instagram. Il regolamento visionabile anche al link CLICCA QUI
“MI TENGO QUEST’ALBERO MUTILATO” LUNEDI’ IN DIRETTA STREAMING DAL TEATRO COMUNALE DI BELLUNO
BELLUNO Dopo i grandi successi di Verona e di Alleghe, diretta streaming lunedì 24 maggio dal Teatro Comunale di Belluno sui milioni di alberi abbattuti dalla tempesta Vaia: una testimonianza multimediale – con riferimenti alla Prima Guerra Mondiale – curata da Rossana Valier. In scena, insieme agli attori, gli studenti di Belluno che hanno seguito i laboratori. Il Vaia cube simbolo di speranza di questa iniziativa finanziata dalla Regione del Veneto. Dopo la diretta di martedì 11 da Verona e quella di sabato 15 maggio da Alleghe, lunedì 24 maggio alle 16.00 diretta streaming, dal Teatro Comunale di Belluno sul canale YouTube del Teatro Stabile di Verona, della testimonianza multimediale Mi tengo a quest’albero mutilato. Curata da Rossana Valier, è organizzata dal Teatro Stabile di Verona con il patrocinio del Comune di Alleghe e in collaborazione col Circolo Cultura e Stampa Bellunese, con la Fondazione Teatri delle Dolomiti, con la Fondazione Giovanni Angelini e con Vaia Cube. In scena – oltre a Valier – Susanna Cro, Alessandro Dinuzzi e gli studenti di due
classi del liceo Leonardo da Vinci di Belluno che hanno seguito i laboratori di scrittura e di teatro di questa iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri finanziata dalla Regione del Veneto per la valorizzazione dei territori colpiti dalla tempesta Vaia e in memoria delle vicende storiche della Prima Guerra Mondiale.
CLICCA QUI PER VEDERE LO SPETTACOLO DI ALLEGHE
DAL 27 AL 30 MAGGIO LA PRIMA EDIZIONE DEL “DOLOMITI FILM FESTIVAL”, FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA NATURA, AMBIENTE, MONTAGNA
FALCADE – ALLEGHE L’Unione Montana Agordina, cuore pulsante della montagna bellunese, costituita da sedici Comuni sovrastati da montagne simbolo delle Dolomiti come Marmolada, Civetta e Focobon, danno il benvenuto alla prima edizione del DOLOMITI FILM FESTIVAL, che si svolgerà tra Alleghe e Falcade oltre che in modalità streaming, dal 27 al 30 maggio. Il Festival è realizzato grazie al Bando Buone Pratiche, Rassegne e Festival promosso da MIC e MIUR all’interno del Piano Nazionale Cinema per la Scuola 2019/2020. E’ un evento nuovo, un festival del cinema internazionale, finalmente possibile in questa fase post pandemia, incentrato su tematiche ambientali come: natura, ambiente e montagna. Pensato per i giovani, grazie al concorso dedicato alle scuole che ha interessato gli studenti degli istituti nazionali di istruzione secondaria. I ragazzi hanno realizzato video a tematica ambientale che verranno valutati da un’apposita giuria di studenti dell’Istituto Comprensivo di Cencenighe Agordino. Il DFF prevede inoltre un concorso internazionale dedicato ai cineasti di tutto il mondo, focalizzato sui cortometraggi di finzione della durata massima di 15’, e sui documentari sotto i 30’, dedicati alle tematiche dell’ambiente e della montagna. Dolomiti Film Festival ha ricevuto oltre trecento cortometraggi e documentari provenienti da 43 nazioni differenti, selezionando una ventina di opere. Il Festival porta con sé serate evento, incentrate sulla cultura della montagna con ospiti che sono riconosciuti come protagonisti della cultura alpina e ambientale. Una grande opportunità, che l’intera comunità agordina ha saputo cogliere, dando massimo supporto agli organizzatori dell’evento Federico Massa di Gooliver e Tommaso Brugin di Settimo Binario. L’evento è ad entrata libera secondo le norme vigenti in fatto di Covid e si svolgerà secondo il programma allegato ed è aperto a tutti gli appassionati di montagne. Il DFF, è un progetto vincitore del Bando MIUR MIC “Buone Pratiche, Rassegne e Festival”, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola 2019/2020. L’iniziativa si avvale in particolare della collaborazione di Aku, Asi, Avilab, Unione Montana Agordina, Comune di Agordo, Comune di Alleghe, Comune di Falcade, PromoFalcade Dolomiti, Istituto Comprensivo di Cencenighe Agordino e Rete eventi – Provincia di Belluno. Vanta inoltre il patrocinio di Ministero della transizione ecologica, Regione Veneto, ARPAV, Fondazione Dolomiti Unesco e CAI di Agordo.
IL PROGRAMMA
DFF PROGRAMMA
Dolomitibus sostiene i dipendenti che fanno attività sportiva
BELLUNO Dolomitibus da un’idea di un delegato aziendale della Fit Cisl, Marcello Di Tavi, promuove l’attività sportiva fra i dipendenti, sostenendo parte dei costi per l’acquisto dell’abbigliamento tecnico, personalizzato, per l’occasione, con il logo dell’azienda. Per il rappresentante sindacale, si tratta di un “metodo innovativo per consolidare il rapporto tra lavoratori e azienda e favorire la pratica dello sport, fondamentale per il benessere anche lavorativo”.
ASPETTANDO IL GIRO D’ITALIA… LA PAROLA AGLI ESPERTI
I CONSIGLI DEI PROFESSIONISTI DELL’ULSS DOLOMITI
il direttore del Pronto Soccorso di Agordo Ranieri Cravero
Il dottor Massimo Ballotta, direttore di Recupero e Rieducazione Funzionale
“UNA FINESTRA SU RIVA”: TOCCA A CHIESA!
di Renato Bona
Terzo incontro con “Una finestra su Riva”, che è il titolo del pregevole volume stampato dalla Castaldi di Agordo per il Club Unesco Agordino di Rivamonte presieduto dall’amico Giuliano Laveder, nell’ottobre del 2013, e che si occupa di Chiesa, proponendo in apertura una bella immagine con questa dicitura: “Viale della chiesa alberato – Anni ’50. Sulla destra il monumento Pro Caduti: nel 1922 il Comitato Pro Caduti incarica lo scultore Giovanni Giacopini di Pescantina (Verona) di realizzare l’opera con marmo della Valpolicella e la statua in bronzo rappresentante un fante con la Vittoria Alata nella mano sinistra. Il monumento doveva essere costruito sul piazzale della chiesa e avere 12 scalini: i primi tre furono ordinati allo scalpellino di Taibon, Vincenzo Ben, con ottima pietra della Valle di San Lucano, gli altri nove in conformità al progetto dello scultore. Il costo totale dell’opera fu di Lire 2.756,90”. Seguono quelle di due gruppi: “5 luglio 1953: foto di gruppo nella giornata in cui don Lino Mottes viene consacrato sacerdote” e “1989 Festa dei nonni”; altro gruppo con dicitura: “Festa di sant’Antonio – anni ’60. Processione con Don Elio Cesco e Don Giuseppe Pedandola (consacrato prete nel 1961). Si riconoscono all’inizio della processione: Sergio Del Din, Luciano Conedera, Giovanni Schena, Domenico Zanin, Luigi Benvegnù, Ilario Schena, Mario Del Tin, Renato De Bernard, Michele Dall’Acqua, Giovanni Conedera e Giovanni Schena”. Di seguito vengono proposte tre panoramiche:”Ecco come si presentava la piazza negli anni ’50, solo nel1960 iniziano i lavori per la sistemazione con blocchetti in porfido. Nell’edificio di sinistra, oltre alla sede municipale, vi si trovavano l’alloggio del medico, del segretario, del sacrestano e del parroco”, “La facciata della chiesa non era ancora stata completata, è grazie a don Giovanni Ren, che dopo varie vicissitudini portò a completamento l’opera nel 1926. Mentre la costruzione della chiesa necessitò 20 anni di attività: dal 1866 al 1886. A sinistra l’edificio comunale a cui non era ancora stato aggiunto l’ultimo piano”; “1948: veduta della chiesa del Sasson, con la vecchia strada di Lach. Nel 1940 viene appaltato il cantiere per la realizzazione della strada S. Antonio-Lach alla ditta Dai Pra”. Di nuovo persone, in particolare bambini: “Prima Comunione – 1953. Da sinistra: Carla Conedera, Rita Sommariva, Lidia Conedera, Amalia Pedandola, Gabriella Gnech, Maria Angela Zamperla, Clementina Gnech, Marcella Casera, Maria Angela Zanin, Margherita Fossen ed Ester Casera”; “Chiesa – anni ’60, Gruppo di ragazzi con merenda; prima fila da sinistra: Domenico Del Din, Giovanni Fadigà, Renzo Gnech, Roberto Laveder e Pietro Conedera. Seconda fila da sinistra: Luciano Del Din, Pierluigi Fossen, Giovanni Fossen e Sergio Gnech. Terza fila da sinistra: Giuseppe Rosson, Luciano Fossen, Ermanno Laveder, Dario Santel e Valentino Rosson”. E poi gli adulti: “Sagra di S. Antonio – anni ’40. In occasione della festa, il 13 giugno era tradizione acquistare le ciliegie. Molti erano i pellegrini provenienti dai villaggi limitrofi, come Frassenè e Tiser e anche dall’Alto Agordino. Coloro che venivano da più lontano pernottavano nei fienili della zona o trovavano ospitalità presso le famiglie del paese”; “23 gennaio 1954. Matrimonio di Maria Teresa Schena e Guerrino Gnech”. Dopo due panoramiche su: “Chiesa anni ‘30” e “Chiesa e Municipio anni ’70”, di nuovo la gente per “Processione di S. Antonio – anni ’20. La processione seguiva un rituale tramandato negli anni: davanti i gonfaloni delle Confraternite di S. Antonio, del Santissimo, della Beata Vergine della Salute e del Carmine. Come da tradizione erano i coscritti dell’anno che trasportavano a spalla la statua del Santo Patrono, accompagnati dai rappresentanti della Confraternita con in mano le torce. In occasione delle feste religiose importanti, le donne indossavano il loro fazzoletto più bello, quello a fiori di colore chiaro”; e: “Chiesa – anni ’60. Squadra di calcio; davanti da sinistra: Renzo Rosson e Luciano Fossen, dietro da sinistra, giocatore non identificato, Luigi Fossen, Carlo Schena, Gianpietro Rosson, Silvano Fossali, Luigi Fadigà e l’allenatore Antonio Da Costa “Crèna)”. Nelle pagine 36 e 37 tre le immagini: “Davanti al cimitero – anni ’30, da sinistra: Antonia Schena, Ginevra Mattarel, non identificata, Caterina Gnech (sorella della Malùthi), Luigia Pasquali (Giséta, madre di don Giuseppe Pedandola), altra non identificata, Maria Sommariva (Gnés), Rosina Conedera (del Pasquàl Da Costa Galta), altra non identificata; l’area dietro la chiesa veniva detta Fòra Altia”; “Anni ’60 – E’ in costruzione la nuova strada (via Roma) che dal bar posta arriva al Monumento. I lavori iniziarono nel 1961”; “Chiesa – fine anni ’50, Canonica di Rivamonte durante una gara di calcetto”. Seguono: “Veduta della chiesa – anni ’60. Nel 1963 viene installato il nuovo orologio sistemato il campanile; il precedente orologio fu restaurato negli anni 1843-44 da Antonio Pasquali al costo di 92 lire Austriache”; “Chiesa – 5 luglio 1953. Don Giovanni Ren accompagna in chiesa per la messa novella don Lino Mottes, dietro si riconosce Pietro Celestino Mottes; don Giovanni, nato a Tiser nel 1877 e deceduto nel 1964 fu mansionario di Rivamonte dal 1905 e successivamente curato fino al 1961, il primo a festeggiare i 50 anni di permanenza come parroco a Rivamonte. Nessuno dei suoi 24 predecessori ha raggiunto tale traguardo; don Giovanni era anche un abile artigiano: falegname, meccanico orologiaio e contadino”; “Chiesa – inizio ‘900. Classe maschile; tra gli altri, da sinistra in seconda fila: Piero Zanin (Pieràti) e Sisto Cont, in terza fila, settimo da sinistra Antonio Gnech (Tinéti), ultima fila quarto da sinistra con il cappello Fortunato Zanin (Balù). Solo nel 1904 fu istituita la scuola mista con sede a Rosson per gli alunni iscritti alla prima classe; in totale c’erano 63 bambini di cui 42 femmine e 21 maschi, ma coloro che effettivamente frequentavano le lezioni erano 35 femmine e 19 maschi; i banchi erano una ventina, lunghi m. 1,10 l’uno con spazio sufficiente per due alunni. Nel 1907 una commissione fu incaricata di stilare una relazione sullo stato di fatto degli spazi adibiti a scuola da qui la necessità di costruire nuovi spazi: le scuole di Tos e Zenich”. In conclusione di capitolo, le pagine 40, 41 e 42 che propongono le ultime sei immagini: “Chiesa – fine anni ’40. Da sinistra: Pietro Gnech (Gal), Pietro Fossen (Rosina), Albino Mottes, Giuseppe Conedera (Bepino), Giovanni Battista Gnech (Titolét)”; “Chiesa – Anni ’60. Giochi della Gioventù, da sinistra: Valentino Mottes, Silvano Sommariva, Giorgio Del Din, Silvano Laveder, Enzo Gnech, Giovanni Battista Gnech e Attilio Dall’Acqua”; “Chiesa – anni ’50. Occasione religiosa di riunione di tutti i sacerdoti originari di Rivamonte; da sinistra don Giuseppe Pedandola, don Piero Del Din, don Angelo De Bernard, don Giovanni De Bernard, monsignor Carlo De Bernard, don Emilio Del Din e don Lino Mottes”; “Anni ’30, a destra Emilio Tazzer e a sinistra il dottor Fiori Angoletta, che è stato il medico condotto di Rivamonte per molti anni, fu nominato titolare della condotta del consorzio medico Rivamonte-Voltago il 3 agosto 1924”; “Chiesa – inizio ‘900. Classe femminile; si riconoscono, nella terza fila prima da sinistra: Antonia Zanin (Tatàu) e la prima sulla destra seduta: Teresa Schena. La scuola a quel tempo aveva la sede alla Chiesa; per un certo periodo si trovava al primo piano dell’edificio che ospitava un’osteria e l’entrata era in comune. Dal 20906 le scuole elementari di Tos sono state chiuse e la sede scolastica è ritornata ad essere alla Chiesa”. L’ultima immagine della serie propone “Casa de Fodàti con il vecchio viale dei pioppi; Giovanni Battista Mattarel ottenne la licenza di osteria nel 1927”.
ALLA RADIO
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OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
PUNTATA MAGGIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI CON PAOLO CHISSALE’ E ALICE VETTOREL
PUNTATA 19 MAGGIO
NOMADI IN CONCERTO, DOMENICA ALLE 16.30 A FELTRE – INDICAZIONI –
FELTRE Attesissimo evento in presenza, il primo a Feltre con i Nomadi che aprono il nuovo tour. Ne parliamo con l’organizzatore Giovanni Tosatto della Gio Service.
Ospite Beppe Carletti…dei Nomadi
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA 16 20 MAGGIO
OSPITE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
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SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 17 MAGGIO
IERI ALLA RADIO
con il dottor Marco Caracciolo
in questa edizione: Novità nella terapia del tumore del polmone. La Commissione europea ha dato il via libera a una nuova indicazione del farmaco immunoterapico atezolizumab, un inibitore del checkpoint immunitario PD-L1, che ora è indicato anche per il trattamento di prima linea di uno specifico gruppo di pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule. Alessandra Terzaghi ne ha parlato con Filippo De Marinis, Direttore dell’Unità di Oncologia Toracica dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano (IEO).
AUDIO
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 17 MAGGIO 2021
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IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
riascoltiamole AMARE DI DOLORE di TIZIANO PIANI ANNO 2016
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 100
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LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Tatiana Stalliviere
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ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
di Paola Lanciato
L’ACACIA
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
ZAINO ALLA RADIO…ESTATE DI PAOLA LANCIATO TUTTI I GIORNI dal lunedi al venerdi ALLE 14 E 23.30
NEIVE – ZAINO DA VIAGGIO ESTATE di PAOLA LANCIATO
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LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
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SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MAGGIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
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AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 29 APRILE 2021
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti da Veneto Strade.
in onda alla radio: 4.05, 6.18, 14 30 , 18.30, 23.25
Sabato 22 Tempo atteso: Nuvolosità irregolare con brevi tratti parzialmente soleggiati, alternati a nuvolosità stratiforme e cumuliforme anche consistente.
Precipitazioni: Al mattino probabilità medio-bassa (25-50%) di modeste precipitazioni da locali a sparse; nel pomeriggio le precipitazioni saranno più probabili e diffuse (50-75%) anche di moderata intensità, con qualche rovescio specie sulle Prealpi. La quota neve sarà intorno ai 2000-2300 m.
Temperature: Temperature minime in aumento e massime in calo. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 8°C, a 2000 m min 1°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 5°C, a 3000 m min -5°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, a tratti localmente moderati; in quota ancora tesi o forti da sud-ovest, specie sulle vette prealpine e sulle cime dolomitiche più alte, a 20-40 km/h a 2000 m e a 40-60 km/h a 3000 m.
Domenica 23 Tempo atteso: Cielo molto nuvoloso o coperto con qualche temporanea e parziale schiarita, specie sulle zone prealpine.
Precipitazioni: Perlopiù deboli e intermittenti, localmente anche a carattere di rovescio. La quota delle nevicate sarà di circa 2000-2300 m al mattino e 2400-2600 m al pomeriggio.
Temperature: Senza variazioni di rilievo. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 8°C, a 2000 m min 2°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 5°C, a 3000 m min -5°C max -3°C.
Venti: Venti deboli di direzione variabile nelle valli, moderati o tesi da sud-ovest in quota in parziale attenuazione nel pomeriggio, a 10-25 km/h a 2000 m e a 25-40 km/h a 3000 m.
Lunedi 24Nuvolosità irregolare con presenza di nubi stratiformi; le precipitazioni saranno deboli a tratti moderate, intermittenti da locali a sparse e con quantitativi complessivamente modesti, nevosi oltre i 2300-2600 m; possibili parziali schiarite nel corso della giornata, specie nel pomeriggio. Temperature minime in lieve aumento, massime in diminuzione. Venti in quota moderati o tesi sud-occidentali.
Martedi 25Cielo generalmente poco o parzialmente nuvoloso al mattino con tratti soleggiati, alternati ad annuvolamenti soprattutto di tipo cumuliforme specie dalle ore centrali, con aumento della probabilità di precipitazioni fino a medio-alta per fenomeni anche a carattere di rovescio o di temporale, nevosi oltre i 2400-2600 m. Temperature minime in diminuzione, massime in aumento. Venti in quota ancora moderati a tratti tesi da sud-ovest.
36° RALLY BELLUNESE, UNA CORSA NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE
di Roberto Bona
ESORDIO CON SCONFITTA PER LA NAZIONALE DI HOCKEY SU GHIACCIO AI MONDIALI DI RIGA
Dura un tempo il sogno dell’Italia di fermare la Germania. Gli azzurri pareggiano due frazioni su tre contro i tedeschi, ma pagano gli errori di inesperienza nel secondo parziale e devono arrendersi 9-4. Il Blue Team non segnava quattro reti in una partita del Mondiale Top Division dal 2007, quando l’Italia si impose 4-3 sulla Lettonia. Da segnalare l’infortunio occorso a fine secondo tempo a Marco Rosa, che non ha potuto terminare il match. Su di lui una brutta carica da tergo da parte di Jonas Müller, punito con una penalità partita. Premiato a fine match come miglior giocatore azzurro l’attaccante Luca Frigo, autore della rete del temporaneo 1-2 e dell’assist sulla quarta marcatura di Frank. Due dei quattro gol dell’Italia sono arrivati in situazione di superiorità numerica. Oggi la nazionale avrà a disposizione un giorno di riposo prima di tornare in pista con due partite in poco più di 24 ore contro Norvegia (domenica alle 11.15) e Lettonia (lunedì alle 16.15).