VENEZIA La Giunta regionale ha approvato una delibera riguardante i criteri per calcolare la componente fissa e variabile del canone dovuto dalle grandi derivazioni idroelettriche per il 2023, in conformità con la Legge Regionale 24/2022. La componente fissa rimane invariata a 40 euro per ogni kW di potenza nominale media annua di concessione. Per la componente variabile, si propone che il 5% del valore del ricavo espresso in euro sia destinato al canone. Per le grandi derivazioni all’interno del territorio bellunese, è stato deciso di assegnare il 100% del canone, sia nella componente fissa che in quella variabile, alla Provincia di Belluno. L’assessore Gianpaolo Bottacin considera questa decisione un importante riconoscimento della specificità territoriale, affermando che la norma valorizza Belluno e fornisce alla provincia oltre 20 milioni di risorse aggiuntive ogni anno.
L’ASSESSORE GIANPAOLO BOTTACIN