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TREVISO BELLUNODal primo gennaio 2024, l’Ufficio del Giudice di Pace della Procura di Belluno affronterà una seria crisi, con soli due impiegati su cinque previsti. La carenza di personale coinvolge anche gli uffici giudiziari, dove la situazione è critica, con percentuali di scopertura del personale che mettono a rischio la funzionalità degli uffici. La Cisl Fp ha portato l’attenzione del ministero della Giustizia su questa emergenza, inviando due lettere alle figure chiave dell’organizzazione giudiziaria. Nei dettagli, l’Ufficio del Giudice di Pace vedrà una diminuzione del 60% del personale, compromettendo gravemente le attività. La Procura e il Tribunale subiranno rispettivamente una scopertura del 46% e del 47%, con proiezioni ancora più allarmanti per il futuro. La richiesta della Cisl Fp è di adottare misure straordinarie, tra cui il riconoscimento di una prelazione nell’assegnazione del personale neoassunto e l’apertura della mobilità temporanea dalle altre pubbliche amministrazioni locali. Anche la casa circondariale di Belluno è coinvolta, con soli sette amministrativi su 16 previsti. La richiesta è di assegnare ulteriori risorse in occasione delle prossime assunzioni, garantendo al carcere bellunese priorità rispetto ad altre strutture penitenziarie. Angelo Costanza della Cisl Fp sottolinea la gravità della situazione, evidenziando il rischio di errori involontari dovuti allo stress e ai carichi di lavoro e l’importanza di una soluzione nazionale da parte del ministero della Giustizia.
