COLLE SANTA LUCIA Tabella tira tabella…ed è così che dalle 25 di sette anni fa oggi se ne contano 400, tutte in larice con impressi i nomi in ladino, italiano e tedesco. Un lavoro enorme quello messo in atto dai volontari locali e la spesa di 25 euro a tabella è la minima parte dell’investimento se si pensa alle ore di lavoro, allo sforzo di questi uomini che si sono arrampicati sulle montagne per garantire percorsi sicuri e ben segnalati all’ospite. Il lavoro di sistemazione dei sentieri, messa in posa delle tabelle di cui molte anche in posti non raggiungibili con mezzi a motore, è stato fatto da: Silvistro dell´Andrea, Eugenio Agostini, Angelo Frena, Luca dell´Andrea, Mattias dell´Andrea, Francesco Frena, Stefano Pezzei, Carlo Agostini, Christian Sala, Paolo Agostini, Omar Lorenzini, Paolo Moretti. Da inizio primavera sono state posizionate tabelle e segnavia a: Lavoi a Forzela de Naolao a Jof de Melei, Sopause a Forzela-Zopei-Coi. Inoltre 30 pali segnavia sul Triol dei Sciori da Fedare a Sofosch. Per completare la zona escursionistica nel 2021 verranno messe altre 25 tabelle sul sentiero 441 sul versante del Comune di Livinallongo che che porta al Castello di Andraz.
L’INIZIO Nel 2013 la Schützenkompanie Buchenstein ristrutturò il capitello di St. Antone dei Vauz, successivamente Daniele dell´Andrea con Diego Grones e altri volontari di Colle pensarono di mettere delle tabelle per segnalare la presenza del capitello ed ecco le prime 25. In zona insistono molti sentieri con relativi incroci e dopo 8 anni ogni incrocio ha la sua indicazione, sul territorio comunale di Colle Santa Lucia ne ne contano 400.
I COSTI Le tabelle (25euro l’una) sono state finanziate dall´AVS Alpenverein e da Istitut Ladin Cèsa de Jan con l’ex direttore Moreno Kerer e l´attuale Denni Dorigo. I pali segnavia e i pali per le tabelle sono stati omaggiati da artigiani del posto, Soave Codalonga ha provveduto a mettere il „”berretto“ in lamieria su tutti i pali.
L´alpenverein Buchenstein e il CAI Livinallongo sono uniti sotto la „Lia da Mont Ladinia Còl e Fodom“
LA STORIA A Londra nel 1857 viene fondato l Alpin Club. Nell´anno 1862 Paul Grohmann fonda l´Österreichischer Alpenverein, nel 1869 a Monaco di Baviera nasce il Deutsches Alpenverein, nel 1873 si fondono formando il Deutscher und Österreichischer Alpenverein. A Tornio nel 1863 nasce il Club Alpino Italiano. Nel 1881 viene fondata la DuÖAV – Sektion Ampezzo. Nel 1886 il Prof. Dr. Johan Alton fonda la DuÖAV Sektion Ladinia che comprendeva Alta e Bassa Badia, Colle Santa Lucia e Livinallongo. Nel 1903 Colle e Livinallongo si staccano per formare la DuÖAV Sektion Ladinia DuÖAV Sektion Ladinia, il consiglio era formato da: Dr. Anton de Sisti, Franz Finazzer, Alessio Lezuo, Angelo Finazzer e Celestin Finazzer. La Sezione sopravvive la guerra per poi essere chiusa delle leggi fasciste nel 1923.
Nei primi anni del 900 fra Livinallongo e Colle c´erano 8 Guide Alpine (Bergführer): Gioachin e Giovanni Battista Agostini da Colle, Jaco Decassian da Andraz, Luigi e Piere Delmonego da Pieve, Angelo Irsara da Arabba, Giuseppe Lezuo da Arabba e Luigi Pallua da Colle (Bergführer-Aspirant). La sezione CAI Livinallongo viene aperta nel 1930, per poi essere chiusa nel 1936. Nel 1970 viene rifondata da Bruno Trebo, Gilberto Salvatore, Dr. Piergiovanni Fain, Tito e Olivio Debiasio, Dario Crepaz, Ivo Devich e Ugo Debattista. Giovedi 17 luglio 2014 viene rifondata dopo piú di 90 anni la sezione dell´Alpenverein Buchenstein, che insieme alle Ortstellen: Bruneck, Antholzertal, Kiens, Ladinia la Val, Maero Enneberg e –St.Lorenzen formano la Sektion Bruneck. Nel 2016 poi c´è una novitá le tre Ortstellen ladine di Buchenstein, Mareo Enneberg e La Val si staccano dalla sezione pusterese di Brunico for formare la nuova Sektion Ladinia con Presidente Paul Erlacher a cui si unisce anche la nuova fondata di San Martino in Badia. Presidente dell´Alpenverein Buchenstein è Diego Grones e vice presidente Daniele Dell´Andrea.