GIORNALE RADIOPIU 31 MARZO 2022 DIRETTORE MIRKO MEZZACASA

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FAUSTO CONEDERA ORA E’ TRA LE SUA AMATE PALE DI SAN LUCANO

AGORDO Ancora giorni tristi alle porte di Agordo, per la famiglia di Fausto Conedera, per i tanti amici della montagna. Con emozione lo ha ricordato il presidente del Cai, Dario Dell’Osbel nel corso dell’assemblea della sezione agordina del Club Alpino Italiano, assieme a Guido Pagani e Paolo Canal. Fausto Conedera “Bracco” se n’è andato in silenzio, tra i suoi cari,  in quello stesso silenzio che tanto ha apprezzato  tra le amate Pale di San Lucano dove riposerà per sempre. La notizia della scomparsa ad esequie avvenute è stata data dalla compagna Elisa.

C’E’ TEMPO FINO AL 4 APRILE PER PRENOTARE L’UOVO DI PASQUA ED AIUTARE IL POPOLO UCRAINO

 LIMANA La Corale di Limana si è fatta promotrice anche quest’anno di un iniziativa a sfondo solidale per la prossima Pasqua. Un uovo di cioccolato al latte con all’interno una pennetta Usb con 14 canti dei cori della provincia e due canti di cori ucraini.  E’ ancora possibile prenotare le uova con un offerta di 15€ a singolo uovo, 10€ per ordini superiori a tre , inviando un messaggio al numero 328 3847717 ENTRO IL 04 APRILE 2022. Media Partner: Radio Più

LA SP251 RIMANE CHIUSA,  A BREVE IL SENSO UNICO MA IL FUTURO E’ UNA GALLERIA

LONGARONE  Gli incendi sul versante della Sp 251 tra Mezzocanale e Igne sembrano spenti. Per almeno una settimana sarà pulita la sede stradale  dai sassi e detriti caduti  in questi giorni. I rocciatori provvederanno a disgaggiare gli eventuali massi pericolanti. Ci vorrà ancora una settimana di “passione” poi  verranno installati dei semafori  per regolare la circolazione a senso alternato.  In seguito saranno posizionti  i cartelli ogni 500 metri per il  pericolo di caduta massi.  Rischio zero? Non sarà mai garantito.

Per il futuro la soluzione è una soltanto secondo Veneto Strade:  realizzare una galleria di circa 900 metri che consentirà di superare il tratto più pericoloso. “Servono 38 milioni di euro. Più altri 15 milioni per posizionare dei paramassi laterali. Il PNNR ne ha messi a disposizione 3 di milioni, ne serviranno tutti per mettere in sicurezza per quanto possibile la strada”. sottolineano gli uffici di Veneto Strade.

IL SINDACO CAMILLO DE PELLEGRIN: Bene che finalmente si parli di opere strutturali e di come finanziarle. Meno bene che si pensi ad installare cartelli che avvisano della caduta massi allo scopo, evidentemente, di escludere il risarcimento in caso di danni a chi transita. Da quella strada ci si passa per necessità, segnalare che è pericolosa suona quasi come una beffa. Oltretutto viene il dubbio che una volta installati i cartelli la questione della s.p 251 torni per l’ennesima volta in fondo ad un cassetto..fino al prossimo evento…. Questo non lo accettiamo”.

NEVE SUL DURAN, SEGNALAZIONE VIABILITA’ PROVINCIA BELLUNO (telegram)

DUE AUTO DISTRUTTE, LA CAUSA UN AZZARDATO SORPASSO

SEREN DEL GRAPPA La Fiat Punto ha probabilmente terminato il suo corso in mezzo ad un prato: distrutta. La Mercedes prima del ribaltamento ruote all’aria ha  strisciato per decine di metri. I primi ad arrivare sul posto lungo la Fenadora Anzù nella serata di ieri avevano un brutto presagio viste le condizioni dei mezzi, ma fortunatamente si conta un solo ferito leggero portato all’ospedale di Feltre per accertamenti.

Da una prima ricostruzione tre le auto coinvolte, viaggiavano tutte in direzione Fonzaso: una Toyota Yaris con a bordo una donna, una Fiat Punto e una Mercedes. Il conducente della Fiat Punto e quello della Mercedes hanno improvvisamente deciso di superare la terza auto, purtroppo nello stesso momento e il botto è stato inevitabile. Sul posto la polizia stradale di Belluno, i vigili del fuoco di Feltre e il 118.

foto Corriere delle Alpi

LA CONFERMA: LEONARDO DEL VECCHIO E’ SEMPRE IL GRANDE “GENERALE”

AGORDO Leonardo Del Vecchio,  terzo azionista di Generali e primo socio di Mediobanca entra nell’arena, un’altra battaglia per  la governance  del leone di Trieste.  In un’intervista su Bloomberg l’imprenditore definisce la lista proposta per il consiglio di Generali da Caltagirone «altamente competente e ben equilibrata».  Del Vecchio deterrebbe, secondo fonti stampa, circa l’8% di Generali (l’8,2 per  La Repubblica), e starebbe valutando la possibilità di aumentare ulteriormente la propria quota.  Del Vecchio ha valutato positivamente anche il candidato presidente della lista Caltagirone,  Claudio Costamagna: «Un presidente con capacità operative che ha le carte in regola per creare valore per l’azienda e dare un supporto significativo quando si tratta della gestione di importanti operazioni di trasformazione che speriamo di vedere nel futuro di Generali». Sono le parole del presidentissimo di Essilor Luxottica con riferimento alla visione del contropiano della lista Caltagirone. Del Vecchio ha criticato Mediobanca, mettendo in dubbio la decisione di Piazzetta Cuccia di ricorrere al prestito titoli di Generali per rafforzare la sua presa in vista dell’assemblea.

LAVORO. TAVOLO DI CRISI DIAB DI LONGARONE (BL). CONDIVISA PERCORRIBILITÀ DI EVENTUALE PROCESSO DI REINDUSTRIALIZZAZIONE DA ANALIZZARE IN DETTAGLIO IL PROSSIMO 7 APRILE

VENEZIA  Si è tenuto ieri, convocato dall’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan e gestito dal dirigente dell’Unità di Crisi aziendali regionale Mattia Losego, un nuovo tavolo di aggiornamento relativo alla situazione della DIAB spa di Longarone (BL), azienda di proprietà di un Gruppo svedese che produce materiali plastici in PET e PVC che occupa attualmente circa 250 lavoratori. All’incontro hanno partecipato la rappresentanza aziendale, assistita da Confindustria Belluno, e le organizzazioni sindacali di Filctem CGIL Belluno, Femca CISL Belluno e Uiltec UIL Belluno. Nel corso del tavolo le parti hanno valutato percorribile un processo di reindustralizzazione, avente ad oggetto la ricerca di un soggetto subentrante interessato alle attività in dismissione e ai lavoratori in esse impiegati. Gli elementi che determineranno l’effettiva applicabilità di tale processo saranno oggetto di valutazione nel corso del prossimo incontro programmato per giovedì 7 aprile in sede regionale.

GRAZIE DOTTOR TOMASELLI! BUON LAVORO A FAVERO E SEMENZATO

ALTO AGORDINO Da domani  il dottor Valter Tomaselli cessa l’attività di medico di assistenza primaria. Dal 1°aprile 2022 il dr. Luca Favero inizierà la sua attività di assistenza primaria con ambulatori a Cencenighe (ex Tomaselli) e Alleghe e contestualmente cesserà l’attività presso gli ambulatori di Livinallongo del Col di Lana e Colle Santa Lucia. Sempre il 1° aprile inizierà l’attività di assistenza primaria la dottoressa Camilla Semenzato presso gli ambulatori situati a Livinallongo del Col di Lana e Colle Santa Lucia ( numero di telefono 379 1091502 ).  Dal 1° aprile 2022 i dr. Giovanni Magra e Paolo Barone non opereranno più presso l’ambulatorio di Alleghe; – dal 1° aprile 2022 il dr. Paolo Barone svolgerà la propria attività anche presso l’ambulatorio di Caviola (ex Tomaselli). Per quanto sopra indicato dal 1° aprile 2022 la situazione dell’assegnazione degli assistiti sarà la seguente: gli assistiti “ex Mascanzoni”, già assegnati provvisoriamente ai dottori Magra e Barone, saranno riassegnati al dr. Favero; gli assistiti del dr. Tomaselli saranno così ripartiti: i residenti a S. Tomaso Agordino saranno assegnati al dr. Magra i residenti a Falcade (cognome dalla lettera G alla lettera Z) saranno assegnati al dr. Magra i residenti a Falcade (cognome dalla lettera A alla lettera F) saranno assegnati al dr. Barone i residenti a Canale d’Agordo saranno assegnati al dr. Barone i rimanenti pazienti saranno assegnati al dr. Favero gli assistiti del dr. Favero di Livinallongo e Colle Santa Lucia saranno assegnati d’ufficio alla dr.ssa Semenzato Camilla. L’assegnazione degli assistiti sarà effettuata d’ufficio, fatta salva la possibilità per gli assistiti di effettuare una scelta tra i medici con disponibilità di posti nell’ambito territoriale di residenza. Rimangono a disposizione per eventuali necessità e per informazioni relative a quanto sopra esposto gli uffici Anagrafe Sanitaria di Agordo al numero 0437 645314 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e di Belluno al numero 0437 516757 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

TAGLIANDO IL NASTRO A SAMPOI, DOMENICA GIORNATA DI FESTA A LIMANA CON IL COMUNE

LIMANA

di  DAMIANO TORMEN

CORONAVIRUS: AGGIORNAMENTO NAZIONALE 30 MARZO 2022

RICOVERI IN AUMENTO, 35 DECESSI E 7874 NUOVI POSITIVI IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE

I GRAFICI DI TIZIANO DE COL

PROSEGUE LA CAMPAGNA DI ASSUNZIONI DI NUOVO PERSONALE

BELLUNO La Ulss1 Dolomiti ha assunto, a tempo indeterminato, una dottoressa di medicina legale e, a tempo determinato, un medico specializzando in igiene, epidemiologia e sanità pubblica. Conferiti due incarichi di natura libero-professionale ad un medico specialista in ginecologia ed ostetricia e  ad un medico specialista in nefrologia. Nominata infine la commissione esaminatrice per il conferimento degli incarichi libero professionali a medici specialisti in psichiatria.

ULSS1-POLIZIA POSTALE, UN PROTOCOLLO PER PREVENIRE E CONTRASTARE CRIMINI INFORMATICI

BELLUNO  A conclusione di alcuni incontri tra rappresentanti del Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Veneto e  i responsabili dei Sistemi Informativi dell’Azienda Ulss 1 Dolomiti, è stato attivato un modello operativo di cooperazione con lo scopo di prevenire e contrastare i crimini informatici che possono avere per oggetto sistemi e servizi informatici “critici” dell’Azienda. Negli ultimi due anni si è registrato, infatti, un aumento degli attacchi cyber ai sistemi informativi di organizzazioni pubbliche e private. Tra il 2019 e il 2020 è stato evidenziato un incremento del 10% degli attacchi verso i sistemi di soggetti pubblici e nel corso del 2020 l’83% delle Pubbliche Amministrazioni italiane è stato colpito da attacchi cyber.  I sistemi informatici e le reti telematiche di supporto alle funzioni istituzionali dell’Azienda Ulss 1 Dolomiti sono considerate infrastrutture sensibili di interesse pubblico. Per questo motivo è stato approvato un Protocollo d’intesa, che avrà validità triennale.

CERIMONIA COMMEMORATIVA PER GIOVANNI PALATUCCI CON LA QUESTURA DI BELLUNO

BELLUNO Martedì alle 11.30 al parco di Lambioi, avrà luogo la cerimonia commemorativa in ricordo dell’ex Questore di Fiume Giovanni Palatucci, morto nel campo di concentramento di Dachau, il 10 febbraio 1945. Il Questore Palatucci, medaglia d’oro al merito civile, è stato insignito del riconoscimento di “giusto tra le nazioni” perché protagonista del salvataggio di circa 5.000 ebrei stranieri e italiani. Alla cerimonia, durante la quale sarà posta una targa commemorativa ed un albero di acero in suo ricordo, parteciperanno alcune cariche istituzionali, civili e militari della Provincia, nonché il presidente della Comunità Ebraica di Venezia Prof. Dario Calimani

NUOVO DIRETTIVO PER CASA TUA. PIER ANNA DAL MAS ALLA PRESIDENZA

BELLUNO È Pier Anna Dal Mas la nuova presidente di Casa Tua, raccoglie il testimone da Giorgio Zampieri, che ha deciso di lasciare l’associazione, che si occupa di accoglienza ospedaliera, dopo 25 anni di servizio. Dal Mas, già al vertice della Lilt bellunese, è stata designata dal Comitato d’Intesa. Al fianco della presidente, ci saranno il vice Roberto Burlon, il segretario e tesoriere Romeo Bristot, i membri del collegio sindacale Tommaso Nicolao e Fioretto Bortot oltre a Monica De Vettor, designata dall’Abvs.  Con Zampieri escono dal direttivo,  Rita Bon e Mariuccia Dalle Vedove. Burlon, presidente C.O.R.C. (Circolo Ospedaliero Ricreativo Culturale), subentra allo scomparso vicepresidente Noris Bortot. “Desidero esprimere poche parole a conclusione del mio mandato che ho cercato di espletare con cura e dedizione», ha dichiarato Giorgio Zampieri. «Casa Tua è stata e sarà un servizio rivolto a persone che si trovano in un momento di necessità e di sofferenza; a loro dobbiamo dare tutta la solidarietà possibile in un ambiente accogliente e familiare. Ringrazio quanti hanno collaborato in questi anni trascorsi assieme, la direzione medica, soci e volontari e in particolare Fioretto Bortot, punto di forza che merita gratitudine da parte di tutti».

DOLOMITIBUS, FINE DELLO STATO DI EMERGENZA

BELLUNO Oggi cessa lo stato di emergenza Covid e da domani anche il trasporto pubblico locale può tornare alla normalità. Sui mezzi si potrà salire con la mscherina ffp2 senza esibire il green pass. Decade l’obbligo di riduzione della capienza dei bus dell’80 per cento. Con la piena operatività DolomitiBus ha convenuto una riduzione progressiva dei mezzi ulteriori (18) messi a disposizione durante la fase emergenziale.  Al momento, è impossibile stabilire come si distribuirà l’utenza, soprattutto quella scolastica, per cui saranno fatte valutazioni. Di concerto con la Provincia di Belluno, l’azienda ha  deciso di mantenere gli attuali servizi per due settimane, fino alle vacanze pasquali; quindi, con i mezzi aggiuntivi.  Dopo Pasqua il servizio di trasporto pubblico locale tornerà quello attivo prima dell’emergenza Covid.

“GIU’ LE MANI DALLA SANITA’ PUBBLICA BELLUNESE”, MANIFESTAZIONE A PIEVE DI CADORE

Il diritto di abitare in montagna, il diritto ad una sanità pubblica puntuale

PIEVE DI CADORE  “Siamo convinti che dobbiamo riprendere la nostra lotta per la sanità pubblica, il welfare, per il nostro diritto di poter continuare ad abitare in questi luoghi contro quel processo di depotenziamento dei servizi sanitari e territoriali che perdura oramai da troppi anni ” Lo scrivono gli organizzatori della manifestazione in programma il 2 aprile a Pieve Di Cadore alle 15 in Piazza del Tiziano  “La cronica mancanza di medici, operatori sanitari e socio-sanitari non può essere un alibi dietro al quale nascondersi. Tutt’altro. Semmai è la più significativa evidenza di una pluriennale errata programmazione, di responsabilità politiche chiare, all’interno di un quadro complessivo di attacco al Servizio Pubblico a favore del settore privato”.

Il comitato puntualizza come il  depotenziamento dei servizi sia  ancora più evidente nelle “terre alte” del bellunese, soprattutto dopo l’approvazione del piano sanitario del 2012: i due ospedali di Pieve e Agordo sono stati privati dei servizi h24 di cardiologia, chirurgia, radiologia, laboratorio analisi. Ma la recente sospensione (chiusura?) del reparto di degenza del Centro di Salute Mentale di Feltre  descrive che il processo sta investendo l’intero sistema socio-sanitario territoriale. “Per questi motivi, per la difesa della Sanità pubblica, come singoli cittadini di questo territorio abbiamo deciso di organizzarci e di dar battaglia, perché non siamo disposti a rassegnarci, perché in gioco c’è il nostro diritto alla salute, il nostro diritto di poter restare ad abitare in montagna

In difesa della sanità pubblica, si taglino le spese militari non i servizi pubblici

Nel periodo 2010-2019 alla sanità pubblica italiana sono stati sottratti oltre 37 miliardi di euro tra tagli e definanziamenti: in quei 10 anni, per nessun Governo la sanità ha mai rappresentato una priorità politica. Non si può dire lo stesso per le spese militari che tra il 2006 e il 2017 sono cresciute del 21%. Per il 2022 è prevista la cifra record di 25,8 miliardi: un +20% in soli 3 anni, di cui 2 in piena pandemia, dove abbiamo assistito alla crisi del Sistema sanitario.

LA FIRMA DI PADRIN SULLE NUOVE DELEGHE PER LA PROVINCIA

BELLUNO “La squadra ora è operativa e pronta per le partite importanti del territorio” Lo ha detto il Presidente della Provincia Roberto Padrin dopo aver messo la firma sulle nuove deleghe di coordinamento politico ai consiglieri provinciali. Un passaggio che segue di pochi giorni l’approvazione in consiglio, all’unanimità, delle linee programmatiche. Vice presidente Lucia Da Rold,  si occuperà anche di edilizia scolastica, welfare, volontariato e sociale, e pari opportunità. Serenella Bogana materie del personale, attività produttive, istruzione, formazione e rapporti con gli enti locali. Walter Cibien bilancio, patrimonio e innovazione. Franco De Bon caccia e pesca, urbanistica, minoranze linguistiche. Simone Deola rifiuti, ambiente, Unesco, agricoltura, cultura, e demanio idrico. Danilo De Toni turismo. Mattia Gosetti difesa del suolo e  Protezione Civile. Fabio Luchetta  viabilità e infrastrutture Paolo Perenzin  Fondo Comuni di confine e programmazione strategica unitaria.Dario Scopel  trasporti, mobilità e impianti a fune. A Roberto Padrin le deleghe relative a lavoro, sport, vigilanza caccia e pesca, attuazione della legge regionale 25/2014, rapporti con le istituzioni, Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e grandi eventi

RIFIUTI SOTTO AL PONTE GHISEL. DE VAL “L’IDIOTA PORTA LE IMMONDIZIE NEL POSTO FUORI MANO”

SAN TOMASO Su segnalazione, è stato ripulito in parte dalla spazzatura il tratto sotto al Ponte Ghisel dove sono stati trovati rifiuti di ogni genere. Poca cura del territorio e gli oprai del comune sono stati mandati in spedizione per ripulire la zona.

MORENO DE VAL, SINDACO DI SAN TOMASO

LEZIONE DI STORIA E AMBIENTE PER GLI STUDENTI DELLA PRIMARIA DI ROCCA

ROCCA PIETORE Magnifica Giornata in Marmolada per i bambini della scuola Primaria di Rocca Pietore. Accompagnati dai volontari del soccorso alpino si sono recati sul ghiaccioaio della Marmolada per visitare il Museo della Grande Guerra, la terrazza panoramica, la grotta della Madonna e svolgere una piccola esercitazione sulla neve. “Si ringraziano La società Tofane-Marmolada con il suo direttore Patrick per averci riservato una calorosa accoglienza ed una gustosa merenda, Romina e Santo per le interessanti spiegazioni e i volontari del Soccorso Alpino, Alessandro, Elio, Alessio e Sofia per la loro presenza costante durante le nostre uscite più “ardite”. (Gli alunni della Scuola Primaria di Rocca Pietore)

IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN

dal corriere delle alpi oggi in edicola di Gianni Santomaso

RISANATA LA FOGNATURA DI VIA RUDIO

BELLUNO Sono in dirittura di arrivo i lavori di rifacimento di un tratto di rete fognaria in via Rudio a Belluno. Bim Gsp, con un investimento di 90mila euro, ha provveduto a risanare 162 metri di condotta ammalorata. Il cantiere  ha visto l’impiego della tecnologia no-dig, senza scavo. La ricostruzione della condotta, infatti, è avvenuta mediante l’inserimento nella tubazione esistente, di una guaina di feltro. Nei prossimi giorni l’intervento si concluderà con la sistemazione dei pozzetti e il risanamento di un ulteriore breve tratto fognario. Il ripristino del manto stradale, previsto nei prossimi mesi, sarà eseguito dal Comune.

“Le manutenzioni ordinarie – spiega Attilio Sommavilla, Presidente di Bim Gsp – rappresentano un tassello importante nell’ammodernamento generale delle infrastrutture idriche e fognarie. Parliamo, per il solo 2021, di un valore che supera i 4,2 milioni di euro, destinati a realizzare interventi puntuali. Gli ultimi lavori  dotano l’intera zona di una rete fognaria e di un trattamento depurativo adeguati eliminando la presenza di acque parassite in rete, spesso motivo di malfunzionamento dei depuratori e di inutili costi energetici”.

CENTRALI A CIPPATO. CESTARO “STRATEGICO UTILIZZARE IL LEGNAME LOCALE”

VENEZIA Nelle centrali a cippato del territorio è strategico utilizzare legname locale: a sostenerlo è la consigliera regionale della Lega Silvia Cestaro. Un registro delle centrali a cippato presenti nel territorio, classificate in base alla produzione Mwh, è questa la richiesta contenuta nella mozione depositata dalla consigliera. Abbattere le emissioni, dare una spinta importante alla filiera del legno, mettere in comunicazione domanda e offerta valorizzando il legname locale creando economia circolare sono gli obiettivi dell’iniziativa.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL CONSIGLIERE REGIONALE SILVIA CESTARO 

PROFUGHI NEL BELLUNESE, MACCHINA DELLA SOLIDARIETA’ A PIENO REGIME ANCHE NELLE SCUOLE

BELLUNO

di  MORENO GIOLI

IL PREFETTO MARIANO SAVASTANO

PROFUGHI UCRAINI NELLA CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO. PRESTO LA VISITA DI ADDAMIANO

BELLUNO Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Raffaele  Addamiano ha informato il Presidente del Consiglio Comunale dell’intenzione di visitare il centro profughi presso la ex caserma dei vigili del fuoco per sincerarsi delle loro condizioni, oltre a portare la propria solidarietà.

Inoltre d’intesa con il collega Andrea Stella è stata chiesta la convocazione della III^ Commissione per discutere delle politiche sociali e dei servizi sociali dell’importante e attualissima tematica dei profughi a Belluno. Addamiano sottolinea come la precedente richiesta  al  Sindaco  di tenere aggiornati tutti i Consiglieri Comunali in merito a una questione così rilevante non abbia avuto seguito.  Il consigliere fa leva sui numeri: 430 i profughi ucraini arrivati a oggi in Provincia di Belluno dall’inizio delle ostilità in presenza di  una convenzione della Prefettura di Belluno per regolamentare l’accoglienza. “La mia richiesta – conclude Addamiano – in un’ottica conoscitiva e, soprattutto, per quanto possibile, collaborativa manifestando plasticamente un serio e trasversale segnale di concreta vicinanza ai profughi di Kiev, di Odessa, di Mariupol, di Kharkiv, di Leopoli…da parte della politica comunale”.

CANI E GATTI ARRIVATI DALL’UCRAINA. ACCORDO CON APACA E LAV

BELLUNO Sono ormai centinaia i civili fuggiti dall’Ucraina che hanno raggiunto il territorio bellunese, e alcune di queste famiglie hanno portato con loro i propri animali da compagnia. Una gestione particolare dal punto logistico e igienico-sanitario alla quale il Comune di Belluno risponde con un accordo con le associazioni animaliste del territorio

LUCIA OLIVOTTO, VICESINDACO DI BELLUNO

CALCHERA IN VALLE DI SAN LUCANO, “FASCINE DI LEGNA CERCASI”

Il sito si trova in prossimità del capitello delle tre dita, prima della chiesa di San Lucano. 

 TAIBON I volontari di Taibon da tempo lavorano ad un progetto ambizioso: ridare vita alla Calchèra de le tòrte, in previsione della “cota” di primavera, un evento dal momento che almeno da settant’anni l’operazione non è più praticata. Per quell’occasione sarà importante e necessario che gli uomini del Piodech guidati dal presidente Paolo “moncio” Sibillon abbiamo a disposizione tanta legna. Ecco quindi la richiesta di collaborazione al paese. “In questi giorni – riflette Sibillon – sono in corso i lavori di giardinaggio, molte persone tagliano i rami degli alberi, cespugli per smaltire il legnatico presso l’ecocentro. Quello che chiediamo e che questo materiale venga preparato in fascine, della lunghezza di circa un metro. Anzichè finire all’econcentro serviranno per la cota di primavera. Ci mettiamo a disposizione per recuperare presso le abitazioni le fascine di legna. Con un grazie in anticipo”. Per ulteriori informazioni e segnalare eventuali ritiri il referente è Agostino “il tecnico” Cadorin telefono 337 495 723

NUOVE CARICHE NELL’ASSOCIAZIONE ARTIGLIERI D’ITALIA

BELLUNO Si è riunito il Consiglio direttivo della Sezione provinciale di Belluno dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia per la distribuzione delle cariche sociali. Alla presidenza è stato riconfermato all’unanimità il 1° capitano Costante Fontana, mentre gli incarichi di vice presidente e di segretario sono stati assegnati rispettivamente a Dino Bridda, che si occuperà anche delle relazioni esterne, e al maresciallo Biagio Lettieri, mentre il ruolo di tesoriere è stato attribuito al colonnello Emilio Morettin. Gli altri componenti del Direttivo sono Maurizio Bertazzon, Annibale De Bastiani, Enzo Deon e Benvenuto Pol. Il Collegio sindacale è composto da Roberto Giacon, presidente, e da Luigi Francescon e Roberto Pirola. Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità la delibera di stanziamento di un contributo a favore di opere umanitarie per i profughi dell’Ucraina che è stato versato alla Caritas diocesana. Nel contempo il rieletto presidente ha informato il Consiglio che è annullato il tradizionale impegno, quest’anno cadente domenica 3 aprile, per il trasporto della statua della patrona S.Barbara in occasione della processione della Madonna Addolorata per le vie cittadine che non avrà luogo per motivi legati all’attuale emergenza sanitaria

IL DISASTRO MINERARIO DI MONONGAH

BELLUNO “Il disastro minerario di Monongah. Il riscatto sociale degli italiani all’estero e il ruolo delle donne, tra sacrifici e tradizioni” è il titolo dell’incontro organizzato dall’Associazione Bellunesi nel Mondo, in collaborazione con la Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, in programma oggi, alle ore 18.00, nell’Aula Magna del Seminario Gregoriano di Belluno. A parlarne sarà Gianni Meffe, presidente dell’Associazione Culturale “Monongah” e Componente del Direttivo Nazionale del “Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo”.

PACE E DISARMO, L’INCONTRO ON LINE CON FRANCESCO VIGNARCA

BELLUNO No alle armi con la richiesta di un progressivo disarmo. Come fare perché la pace non sia una irragiungibile utopia? Per confrontarsi su queste e altre domande il Coordinamento provinciale Pace & Disarmo ha organizzato per lunedì 4 aprile alle ore 20.30 un incontro online con Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne nella Rete Italiana Pace e Disarmo. La partecipazione è libera e aperta a tutti attraverso il link https://meet.google.com/suz-rhxr-fms
Per informazioni [email protected]

SAGRA DEI FISCIOT, APPUNTAMENTO PER IL 3 APRILE. ULTIMA DOMENICA ECOLOGICA DELLA PRIMAVERA

BELLUNO Domenica, dopo due anni di assenza causa Covid, il ritorno della Fiera della Madonna Addolorata, la tradizionale “Sagra dei Fisciot”. Come nel periodo pre-pandemia, le bancarelle occuperanno tutto il centro storico.  Per l’accesso alla sagra sarà necessario essere in possesso del Green Pass base in corso di validità e indossare la mascherina. In occasione della sagra è stata organizzata anche l’ultima domenica ecologica della primavera 2022.

 

ARABBA.. SCIARE FINO A PASQUA

Ma chi l’ha detto che a Pasqua è troppo tardi per sciare? Ad Arabba è possibile! Gli impianti di Porta Vescovo e del Passo Pordoi sono aperti tutti i giorni fino a lunedì 18 aprile compreso, per permettere a tutti gli amanti dello sci di farsi un’ultima sciata anche con l’arrivo della primavera! Piste vere per sciatori veri, ma anche un’ultima occasione per passare una giornata in quota tra le vette più affascinanti delle Dolomiti. Info e prezzi su www.arabba.it 

IN PROGRAMMA DUE GIORNATE ECOLOGICHE A CENCENIGHE

CENCENIGHE L’amministrazione comunale di Cencenighe in collaborazione con la Pro Loco organizza due giornate ecologiche per la raccolta di rifiuti abbandonati. Sabato 2 aprile il ritrovo alle 8 con l’assegnazione dell’area di pulizia, alle 13 il pranzo al Nof Filò e subito dopo l’eventuale prosecuzione dei lavori.

Domenica 3 aprile il ritrovo alle 8 con l’assegnazione dell’area di pulizia e alle 12 il pranzo sempre al Nof Filò. L’attrezzatura verrà fornita da Valpe Ambiente e le immondizie raccolte saranno conferite all’ecocentro. I bambini che vogliono partecipare alle giornate dovranno essere accompagnati. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata al fine settimana successivo del 9 e 10 aprile.

LA SEGNALAZIONE DI FRANCO PIACENTI 

FELTRE Carissimo mons. Giovanni Nervo, dalla tua “cattedra d’insegnamento in Cielo”, con la tua saggezza di Uomo di fede e di speranza, fa giungere il tuo pensiero di pace a tutte le nazioni del mondo, oggi soprattutto fai abbracciare Russia e Ucraina.

“Guerra in Ucraina: attualissimo pensiero di mons. Giovanni Nervo” 

Lunedì 21 marzo 2022, don Paolo Doni, nel suo intervento all’ incontro culturale, promosso dalle Fondazioni Zancan e Lanza, in collaborazione con la Difesa del Popolo, per ricordare mons. G. Nervo e mons. G. Pasini, riferendosi al conflitto bellico tuttora drammaticamente presente in Ucraina, ha opportunamente ripreso l’attualissimo pensiero del compianto mons. Giovanni Nervo. Nel 1999, sottolineando che la guerra è (lo sarà sempre) emblema di tutti i mali del mondo, mons. G. Nervo parlando del “mistero del male”, affermò: “Oggi la portata e l’orrore della guerra moderna, sia essa nucleare o convenzionale, rendono questa guerra (n.d.r. in questi giorni in Ucraina) totalmente inaccettabile come mezzo per comporre dispute e vertenze. In questo momento l’umanità deve interrogarsi una volta di più sull’assurdo e sempre ingiusto fenomeno della guerra, nel cui scenario di morte e di dolore resta soltanto in piedi il tavolo del negoziato che può e deve evitarla (n.d.r. in Ucraina da far terminare immediatamente)”.e.

TAIBON PAESE ORDINATO? PRIMO TRA I PEGGIORI ESEMPI IN PIAZZA SAN ROCCO, CARTELLI SNOBBATI

TAIBON L’amministrazione comunale ha realizzato un parcheggio enorme in riva al Tegnas, ma ci sono anche gli stalli in piazza IV novembre, rosa per le donne in stato di gravidanza. Ma non è sufficiente. Questi sono alcuni esempi, succede ogni giorno in Piazza San Rocco alla faccia del bel recupero voluto per la  piazzetta. Un maggiore controllo da parte delle Forze di Polizia Locale sarebbe opportuno.

L’ASSENZA DI CONTROLLI FACILITA IL DEGRADO. CHI ABITA IN CENTRO LO DENUNCIA DA TEMPO

LA RACCOLTA COMPLETA

EP CENTER – FRANCESCO ZILLIO

I BIGLIETTI VINCENTI DELL’ASSOCIAZIONE “ADA”

AGORDO Si chiama “Lotteria Adanzar fortuna” e anche l’edizione 2022 si è svolta regolarmente. Di seguito i biglietti estratti, per il ritiro dei premi elencati rivolgersi in orario negozio da MaxStore abbigliamento presso il Centro Commerciale La Corte Agordina, telefono 348 8062103 entro e non oltre il 30 giugno

“LA MONTAGNA DIMENTICATA. VIE MILITARI E ANTICHE STRADE DI MINATORI” IN UN LIBRO

di  RENATO BONA

Oggi quinta e penultima tappa fra gli Itinerari del Parco nazionale Dolomiti Bellunesi, “accompagnati” dal libro-guida di Tiziano De Col e Maurizio Olivotto (realizzato nell 2001con il contributo dell’Unione Europea, programma Leader II – Fondo Fesr): “La montagna dimenticata. Vie militari e antiche strade di minatori”, Duck Edizioni (stampa Promoduck di Santa Giustina, presentazione del presidente del Parco, Valter Bonan), per conto dell’Ente Parco, col coordinamento di Zollet service scarl su progetto grafico e consulenza paesaggistica dell’architetto Lidia Rui, immagini dell’archivio don F. Tamis, Club Unesco Rivamonte, O. e T. De Col, M.L. De Donà, G. M. Gambaretto, F. Isma, M. Miana, Monestier, M. Olivotto, Preloran, I. Ren, L. Rui, E. Tazzer, Foto Zanfron; cartine dell’Istituto geografico militare; in copertina: “Sbocco di una galleria lungo la nuova strada di Val Cordevole, veduta verso Agordo”, del 1920 circa, collezione privata G. Moreno Gambaretto – M. Laura De Donà, Belluno. Hanno collaborato: Nevio De Col, Roberto De Bacco, Gruppo archeologico agordino Arca, G. Moreno Gambaretto e M. Laura De Donà, Vigilio De Zanche, Fabiano Isma, le amministrazioni comunali di La Valle, Rivamonte e Gosaldo, il Club Unesco di Rivamonte. I due valenti autori proponevano nella guida (“per ripercorrere la storia dei minatori e dei militari che in queste montagne hanno vissuto, sofferto, lottato, sparato. Prima che il tempo ne cancelli per sempre le tracce”) sette tappe che qui di seguito succintamente indichiamo, lasciando ai singoli appassionati l’eventuale approfondimento grazie magari ad un’esperienza diretta sul campo: 1 Forcella Moschesin-Forcella Póngol (da Pian di Càlleda seguendo il tracciato dell’Alta Via numero 1, in due ore di cammino si raggiungono i 1940 metri di Forcella Moschesin, oppure in 3 ore da La Valle Agordina per Malga Foca mentre dal versante zoldano si percorre la pista forestale della Val Prampèr con un’ora di cammino; lo sviluppo è di 5,6 chilometri (3,4 per la variante bassa), i dislivelli di 630 e 305 metri); 2 Forcella Póngol-Tornèr (oltre che per gli itinerari descritti nella tappa precedente, Forcella Fólega e Forcella Póngol sono agevolmente raggiungibili da La Valle Agordina per i sentieri Cai 542-545 in 2 ore e mezza circa; lo sviluppo è di 11,4 chilometri il dislivello di 1063 metri,percorrenza in discesa in 4 quattro ore e mezza, in salita 6 ore, scarsa disponibilità di acqua e niente luoghi di sosta attrezzati); 2A Forcella Póngol-La Muda ( lunghezza 5.800 metri con 1066 di dislivello, pendenza media 19 per cento circa, tempo di percorrenza: 2,5-3 ore in discesa, 4 in salita, sentiero facile che segue la mulattiera militare con numero Cai 545 e 546; una sola sorgente in prossimità della Valle del Cristo); 3 Tornèr-Valle Imperina (Le Miniere) ha uno sviluppo di 11 chilometri, dislivello di 887 metri in salita 776 in discesa, tempi di percorrenza: Tornèr-i Castèi mezz’ora, I Castèi-La Mandre 4 ore, Le Mandre-Valle Imperina 2 ore e mezza, tappa decisamente facile); 4 Valle Imperina (Le Miniere)-Forcella Franche (inizia nel paese Ponte Alto ed ha uno sviluppo di 3 chilometri con dislivello di 410 metri, tempo di percorrenza due ore e mezza in salita, 2 in discesa; il percorso non presenta particolari difficoltà); 5 Forcella Franche-Titèle (acceso al valico, sviluppo di circa 4 chilometri con dislivello di circa 400 metri; percorrenza: un’ora e mezza in discesa, due ore in salita, non si segnalano difficoltà particolari); 6 Titèle-Miniere di Vallalta (sviluppo di quasi 4 chilometri e dislivello di 320 metri tempo di percorrenza 1ora-un’ora e mezza in salita, 1 ora in discesa la tappa non presenta alcuna difficoltà). Concludiamo richiamando il passo del presidente Bonan in cui sottolinea che: “… il percorso, denso di significative testimonianze di vita e di lavoro, presenta segni a volte evidenti e a volte labili di attività importanti che condizionarono la storia sociale ed economica delle popolazioni locali: i manufatti realizzati a scopo militare e quelli necessari alle attività minerarie e metallurgiche ‘raccontano’ l’evoluzione del rapporto tra gli uomini e tra l’uomo e le risorse naturali, rapporti indubbiamente complessi e caratterizzati da continui mutamenti…”.

NELLE FOTO (riproduzioni dal libro-guida”La montagna dimenticata”): la copertina della pubblicazione; i ruderi del fortino di Forcella Moschesin; Grande Guerra: cannone da 210 mm. in posizione; il percorso del sentiero sul versante nord del monte Zèlo; il cippo con l’anno di costruzione della strada che sale alla Sella dl Col dei Ciòt e il bunker delle Mandre; Forcella Fòlega e sullo sfondo vero nord la Moiazza; il Talvena e le Cime delle Rosse dall’osservatorio; il vecchio ponte dei Castèi e la Pissa nei primi anni del ‘900; vecchia immagine della stretta dei Castèi; minatori all’imbocco della galleria Magni; l’antica galleria di Santa Barbara ed il sostegno per il canale dell’acqua; il cippo confinario di Forcella Franche; il solatio versante di Ren e Coltamài; la zona di Marcùz-Botter prima dell’alluvione del 1966; minatori di Vallalta.

IERI ALLA RADIO

ALLO ZERO TERMICO: ROMINA DARMAN E IL FINALE DI STAGIONE IN MARMOLADA

ZERO TERMICO E’ UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO, DALLA VOCE DEI PROTAGONISTI. TURISMO, SPORT, EVENTI, CULTURA, INTRATTENIMENTO. DAL LUNEDI’ AL VENERDI ALLE 15.10 ALLE 20.30. ZERO TERMICO. UN APPUNTAMENTO IN COLLABORAZIONE CON: SPORT 203. LA NATURALE PORTA D’INGRESSO….VERSO LO ZERO TERMICO. LOCALITA’ LE CAMPE STRADA AGORDO BELLUNO. ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA….DEDICATI A CHI AMA LA MONTAGNA. 

DI CLAUDIO FONTANIVE 

OSPITE: Romina Darman

TUTTI I LUNEDI ALLE 10,30 E 1900, LA DOMENICA ALLE 8 007 IN CONDOTTA, LA SCUOLA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO E CLAUDIO FONTANIVE, IN PODCAST TUTTE LE PUNTATE DELLE ULTIME STAGIONI. 

007 in condotta

39 ANNI DI RADIO… DAGLI ARCHIVI DI RADIO PIU’ UN POKER DI RICORDI

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