di Renato Bona
Ottobre 2007: don Claudio Sacco, nativo di Dosoledo in Comelico, a capo della parrocchia di San Gottardo di Mas-Peron di Sedico, dava alle stampe per la Diocesi di Belluno-Feltre, con la bellunese tipografia Piave, lo splendido volume intitolato “Guardando oltre. Chiesa di Mas-Peron” dedicandolo “ai costruttori delle nostre chiese di ieri, di oggi, di domani”. Facciamo nostra l’introduzione di Claudio Sacco (tragicamente mancato il 2 dicembre 2009, all’età di 64 anni, travolto da una valanga sul Monte Pore dove stava praticando lo sci-alpinismo del quale era grande appassionato) il quale esordisce spiegando che “Il bello del libro sono le immagini” per poi aggiungere: “Il bello delle immagini è la fede che le ha prodotte” e, ancora: “Queste parole di accompagnamento sono sguardi sulle immagini e sulla fede”, per concludere: “Sfogliare il libro e ancora più visitare la chiesa è un viaggio tra segni di ogni genere. Come in ogni viaggio i segni si trasformano in significati, simboli, ricchezze insospettate. Ogni lettura e ogni visita riservano nuove sorprese, perché il segno è una finestra dalla quale guardi oltre”. Ricordiamo che la chiesa, realizzata tra il 2004 e 2006 (grazie anche al contributo derivante dall’8 per mille) e progettata da “De Biasio Progetti.Ingegneria e architettura” con gli architetti Alberto De Biasio e Claudio Palazzo e l’ing. Tito De Biasio, impresa esecutrice la Vanz srl, è intitolata a “Santa Maria del cammino”. Sono ospitate opere degli artisti: Franco Fiabane scultore, Gino Casanova scultore, Luciano Franzin pittore, Brunetta Cornaviera pittrice, Anna Boranga decoratrice artistica. Le fotografie, tutte molto belle, sono state scattate da: Gianni Bridda, Holzbau e dallo stesso don Claudio. Hanno sostenuto l’iniziativa in vari modi: Eugenio Boranga, Certottica, Comune di Sedico, Comunità montana di Belluno, De Biasio Progetti, Holzbau e Vanz srl oltre ad Andreas Messner, nel frattempo scomparso. Torniamo al libro per dire che, dopo l’introduzione, si articola nei seguenti capitoli: Inserimento geografico, Inserimento storico, Inserimento spirituale, La chiesa, La nuova chiesa, Il portale, L’altare, L’ambone, Il tabernacolo, Il presbiterio, Il confessionale, La Madonna Odigìtria, La corsia, Il muro a sassi, La finestra rotonda, Le croci degli apostoli, La mandorla, Le vetrate, Le quattro Marie, La scala a chiocciola, La via crucis, Il leone, Le autostrade, Il titanio, L’acquasantiera, La croce della cappella, Il campanile, Le campane, Il legno, Le pietre, Il progetto architettonico, La struttura lignea, Edifici simili, Omelia del Vescovo, Sinfonia dello spazio liturgico, I nostri artisti e si conclude con la “Preghiera a Santa Maria del Cammino Vergine Odigìtria”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal volume “Guardando oltre. Chiesa di Mas-Peron” e da L’Amico del Popolo): la copertina della pubblicazione; l’autore, don Claudio Sacco; “è l’alba, alziamo le vele…”; “cielo, terra e ogni luogo sono la casa di Dio…”; la chiesa di Mas-Peron inserita nella splendida natura, con essa propone il mistero del bello ed accoglie il ricercatore; la porta dei santi piccoli e grandi, dei protettori e dei bisognosi del manto misericordioso della madre; l’altare; il tabernacolo; il presbiterio; il battistero; il confessionale; la Madonna Odigìtria; le vetrate; il campanile; il complesso dall’alto, inserito tra case, boschi e monti; il giorno della dedicazione della parrocchiale con il vescovo emerito Giuseppe Andrich; sulle strade della vita, ecco le nuove generazioni…
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