REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo
SAN TOMASO Bambotto è morto ucciso per le mani di un giovane cacciatore. Esemplare maestoso che i cacciatori della riserva alpina di S Tomaso hanno sempre rispettato perché tale esemplare portava un Dna importante nella riproduzione, ora con i suoi 7anni era nel pieno delle sue forze. Conosciuto da tutti specialmente dagli amanti della fotografia e spassionati Ora non lo vedremo più percorrere i nostri prati e le nostre strade.
LA FOTO DI STEFANIA
FLAVIO: era passato a trovarmi lunedì sera e purtroppo ieri sera l’ho visto cadere sotto al colpo di un fucile in una zona che ritengo andrebbe bandita, mia idea personale, che chi di competenza si interessi. Sono amareggiato
MARIO DE MARCO: Ciao Bambotto non ti dimenticheremo mai. Eri l’amico di tutti, dei bambini, di noi che con orgoglio e soddisfazione ti abbiamo immortalato nelle ottiche. Eri un patrimonio di tutti.. Non siamo riusciti a proteggerti ci resterà un grande vuoto e una grande tristezza
E SEMPRE A SAN TOMASO…un cucciolo con il dardo scagliato probabilmente da una balestra. Chi di competenza dopo averlo anestetizzato è riuscito a toglierlo. “Grazie al rapido intervento delle Guardie Provinciali” ci ha detto un’ascoltatrice di San Tomaso