Il Comune trentino alla vigilia delle elezioni ha dato incarico al professionista di intercettare i confini a Passo Pordoi
LIVINALLONGO La Marmolada e la guerra dei confini è un lontano ricordo, ma di quelli che fanno ancora male dopo la “famosa” decisione dell’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Oggi la guerra dei confini si sposta a Passo Pordoi “Il Comune di Canazei – spiega l’albergatore Osvaldo Finazzer – vuole rivedere i confini dove insiste anche l’importante edificio del Cai di Milano che sta per essere venduto mediante asta pubblica (fin’ora andata deserta) e che si trova a metà nel trentino e nella rimante parte nel bellunese. E’ quindi chiaro che una rivalutazione dei confini cambierebbe e non di poco la valutazione dell’immobile”. Nel 1986 i confini vennero spostati d’ufficio e Livinallongo perse alcuni metri di terreno, l’accordo del 1942 tra i Comuni non è invece mai stato registrato. Osvaldo Finazzer ha già scritto ai sindaci, Prefetti, Presidenti di Provincia ma anche alla Procura di Trento. “L’iniziativa di ridefinizione dei confini – dice il proprietario dell’Hotel Savoia oggi in territorio bellunese – potrebbe portare ad azioni giudiziarie così come già successe per la Marmolada. E’ in fregio al confine tra Livinallongo e Canazei che ritengo opportuno venga rivista la volontà del Comune trentino”.
Lettera richiamo Comune di Canazei-1