FELTRE Nelle ultime due settimane sono ripresi i lavori nel piazzale della stazione ferroviaria, “Dopo un periodo di desolante blocco del cantiere – sottolineano i consiglieri Ennio Trento e Franco Debortoli – e sicuramente questo comporterà dei disagi per chi deve con mezzi propri attraversare l’area in quanto la strada fronte stazione diverrà a senso unico con senso vietato nella corsia sud di viale Monte Grappa (tratto compreso fra l’uscita del parcheggio FS e la rotatoria nei pressi dell’Istituto scolastico Canossiane) da mercoledì 9 a venerdì 25 settembre”. I lavori programmati da tempo arrivano in concomitanza con la ripresa lavorativa dopo le ferie e sopratutto con l’inizio dell’anno scolastico previsto per il 14 settembre. Il tratto di strada interessato è relativamente breve ma strategico per la viabilità cittadina in quanto costringerà comunque gli utenti a lunghe deviazioni in Panoramica o addirittura in superstrada. “Dai dati forniti di recente da Dolomitibus riguardo il calo di abbonamenti – proseguono i consiglieri – possiamo presumere che con l’apertura delle scuole avremo un aumento del traffico veicolare privato in quanto probabilmente molti genitori sono preoccupati nel mandare a scuola i propri figli con i mezzi pubblici a causa dell’emergenza Covid. Crediamo quindi che molto probabilmente andremo incontro in questo periodo a scenari molto caotici rispetto alla viabilità cittadina”. Alla luce di queste premesse i due consiglieri passano quindi alla fase delle domande: “Non era opportuno creare una corsia d’emergenza nella parte centrale della carreggiata occupata al momento da un’aiuola verde? Oppure, se durante i lavori in stazione che non sia il caso di riaprire alla circolazione veicolare il centro cittadino, quantomeno durante il giorno, al fine di mitigare i disagi e dare respiro ad una viabilità che prevediamo molto disagiata?” Due richieste che fanno leva anche su un altro fatto: la stagione turistica terminata e il periodo temporale di durata dei lavori. “Speriamo – concludono Ennio e De Bortoli – che Adis Zatta, assessore ai lavori pubblici, abbia controllato e monitorato bene il cronoprogramma dei lavori e che questi siano eseguiti nel più breve tempo possibile, eventualmente valutando anche l’impiego di turni notturni”.