«Operazioni indispensabili per il territorio. La sistemazione dei dissesti è la priorità»
BELLUNO Sono in fase avanzata i lavori di messa in sicurezza avviati a Colle Santa Lucia e San Tomaso che rientrano nel vasto piano dei cantieri post-Vaia, finalizzate a sistemare situazioni aggravatesi a seguito delle ultime precipitazioni di inizio e fine agosto. L’investimento totale da parte della Provincia è di circa 300mila euro.
«Non si abbassa l’attenzione sul territorio, soprattutto per quei dissesti che potrebbero compromettere la sicurezza di chi abita in montagna – spiega il consigliere provinciale delegato alla Difesa del suolo, Massimo Bortoluzzi -. In questo caso, la Provincia sistema una barriera paramassi e ripristina la normale sicurezza di una strada, interventi sempre più necessari dopo il passaggio di Vaia, che continua a lasciare ferite profonde».
COLLE SANTA LUCIA L’intervento consiste nel ripristino di 80 metri di barriera paramassi danneggiata, ovvero la struttura a protezione degli abitati di Soppause e Canazei, realizzata nel 2010 dalla Provincia. Il Comune di Colle Santa Lucia ha eseguito l’esbosco della zona, dopodiché sono cominciati i lavori da parte delle imprese incaricate dalla Provincia (importo 91mila euro).
SAN TOMASO Vaia ha provocato uno smottamento a monte della strada provinciale 8 e immediatamente a valle di una strada comunale e di alcune abitazioni, in località Avoscan. Il dissesto, aggravato dalle piogge di fine agosto, potrebbe essere soggetto a ulteriori movimenti, con pericolo per le abitazioni, motivo per cui la Provincia ha deciso di intervenire in somma urgenza. Le operazioni sono già cominciate con il taglio della vegetazione sul versante e il disgaggio del materiale instabile. Alla fine, verrà posata una rete metallica, per impedire allo smottamento di muoversi: un investimento da quasi 195mila euro.