AGORDO Elicottero in volo ieri sera attorno alle 21 nel cielo sopra Agordo. Il velivolo arrivato da Trento è abilitato per il volo notturno ha contribuito con i soccorritori al recupero di un alpinista sulla Moiazza a 2600 metri di altezza. Era uscito dalla Ferrata Costantini, aveva superato le Creste delle Masenade e si trovava in discesa dalla Cengia Angelini verso il Bivacco Ghedini. L’uomo è stato trasportato al Pronto Soccorso di Agordo con un principio d’ipotermia e ferite di media gravità, essendo anche ruzzolato per alcuni metri lamentando traumi alla schiena, al petto e alla testa. Scivolone causato anche dalla presenza della neve, un manto non inferiore ai 30 centimetri. L’intervento si è concluso nell’arco di una mezz’ora, poi l’elicottero (atterrato e decollato dall’eliporto nei pressi del PalaLuxottica è tornato alla base). L’alpinista polacco, stava arrampicando da solo, ha chiamato i soccorsi alle 20.10 e dopo aver spiegato la sua posizione ha permesso al capo del soccorso alpino, Diego Favero di indicare la zona migliore per l’operazione di recupero. Ad Agordo una squadra pronta a terra, mentre il velivolo ha imbarcato un soccorritore di Agordo per guidare l’equipaggio nel punto in cui si trovava l’escursionista. Una volta individuato, è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso e caricato a bordo per essere accompagnato in ospedale