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INTERRUZIONE ENERGIA ELETTRICA CANALE D’AGORDO
Oggi dalle 13 alle 16:30 verrà interrotta l’erogazione di l’energia elettrica a Canale D’Agordo in Piazza Papa Luciani e nelle vie Cavallera, 20 Agosto, Tancon, Bramezza e località Carfon. Interruzione dovuta a lavori sugli impianti E-distribuzione.
ACQUA DI NUOVO POTABILE A VOLTAGO E LA VALLE, SEMPRE INQUINATA A TAIBON
Gestione Servizi Pubblici informa che a LA VALLE AGORDINA nelle LOCALITA’ RONCHE, RONCHET, NOACH, LE CAMPE e CANCELLADE ed a VOLTAGO AGORDINO, nelle LOCALITA’ FRASSENE’ e VILLA, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
Acqua sempre inquinata (si puo’ usare per scopi alimentari previa bollitura) in frazione Ronch di Bos e Nogarola a TAIBON
SR 203 AGORDINA località Sopra Sac di Alleghe, chiusura totale al transito il 1 novembre dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 per esbosco alberi
LONGARONE Da subito e fino a revoca dell’ordinanza di Veneto Strade è imposto il senso unico alternato tra Soffranco e Mezzocanale lungo la provinciale 251 Val di Zoldo e Cellina per il cedimento di parte della carreggiata. L’impianto semaforico è già attivo nelle 24 ore, festivi e prefestivi inclusi
DRIVE-IN TAMPONI AD AGORDO, CAMBIO DI ORARIO
AGORDO Da lunedì i drive-in tamponi con accesso libero di Agordo e Tai di Cadore anticipano l’orario di attività per consentire di sfruttare al meglio le ore di luce. Covid point Agordo – P.le Tamonich: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15.00 alle 17.00
IL COVID-19 ENTRA NELLO SPOGLIATOIO DELL’AGORDINA
AGORDO Dopo il caso del Fiori Barp Mas e di altre squadre bellunesi, anche nello spogliatoio dell’Agordina ha fatto capolino il Covid-19. L’emergenza coronavirus colpisce la squadra di Agordo che nelle ultime ore è stata chiamata a fare i tamponi dopo i primi due casi confermati. Giocatori, allenatori e dirigenti in fila per il controllo di routine imposto per chi è stato a contatto con un positivo. Nei prossimi giorni arriveranno le risposte dei tamponi ma al momento non si sa quanti siano i positivi all’interno dell’Agordina Calcio. Un’emergenza arrivata nel momento in cui il DPCM di domenica scorsa metteva lo stop ai campionati regionali di calcio, quindi nessuna ripercussione per la stagione degli agordini che saranno costretti ugualmente a non scendere in campo fino al 24 novembre prossimo. Intanto si pensa alla salute di tutto lo staff e si cerca di individuare se all’interno della famiglia Agordina ci siano altri casi di positività così come nelle famiglie dei giocatori contatti di positivi: padre, madre, nonni, fratelli…Numeri importanti anche per il drive-in tamponi di Agordo per il quale al momento non è previsto un aumento di potenzialità nè l’intervento dell’Esercito come in altre realtà. Per ora dunque tre giorni la settimana, 2 ore a turno. Basteranno?
SONO 86 I PAZIENTI IN OSPEDALE, DA IERI RICOVERI ANCHE AD AGORDO
Sono più di 50mila i veneti contagiati, ieri in Provincia altro balzo in avanti con 114 positivi e primi due ricoveri nell’ospedale di comunità di Agordo. Da lunedi via al potenziamento dei drive in con la collaborazione dell’Esercito. E lunedi la protesta dei ristoratori e baristi.
BELLUNO La situazione negli ospedali: 44 i ricoverati al San Martino di Belluno, 4 (uno in più rispetto a ieri) in terapia intensiva, 19 i pazienti all’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, Ospedale di comunità di Alano 5 ricoverati, Ospedale di comunità di Feltre 14. Da ieri pomeriggio primi ricoveri all’ospedale di Comunità di Agordo. ATTUALMENTE POSITIVI 1667, RISPETTO A MERCOLEDI 114 IN PIU’ (delta nelle 24 ore)
ARRIVA L’ESERCITO, SARA’ POTENZIATO IL SERVIZIO TAMPONI MA NON AD AGORDO
BELLUNO Dalla prossima settimana sarà ulteriormente potenziata l’offerta di tamponi in drive-in dell’Ulss Dolomiti con l’inserimento di ulteriore personale Ulss grazie alle nuove assunzioni e con il supporto di un team dell’Esercito. Continua, infatti, il grande afflusso ai drive-in tamponi aziendali, con il verificarsi di alcune code: ogni giorno vengono eseguiti complessivamente più di 1.000 tamponi ai Covid Point tra test antigenici e tamponi molecolari. L’enorme attività di contact tracing con esecuzione del tampone di controllo ai contatti di caso derivante dal grande numero di positività insorgenti e l’accesso libero con impegnativa del medico di famiglia per l’esecuzione di tamponi, hanno comportato un forte aumento di richiesta dei tamponi. I 4 drive- in sono stati potenziati da lunedì con l’estensione del Covid Point di Belluno sulle 24 ore e con l’attività dal lunedì al sabato a Tai di Cadore. Si ricorda che è disponibile anche l’accesso notturno per tamponi dalle 19 alle 7 alla postazione drive-in del San Martino di Belluno vicino al Pronto Soccorso Covid.
LUNEDI LA PROTESTA DI PIAZZA DEI GESTORI DEI LOCALI CHIUSI
BELLUNO
DAMIANO TORMEN
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
di Francesco Dal Mas
CANALE D’AGORDO L’intervista ai fratelli Tibolla del Ristorante Le Codole, “Prima il disastro di Vaia, poi il Covid, è stata durissima ma andiamo avanti”. E la paura di restare blindati anche per le feste di Natale e Capodanno. Sono giorni d’ansia per Diego Tibolla, sommelier, suo fratello Oscar, chef, la sorella Livia, maitre di sala. Siamo al ristorante albergo “Alle Cadole” di Canale d’Agordo, una cucina che è ai vertici delle classifiche di gran parte delle guide.
ASSODATO CHE ORTOPEDIA CHIUDE, QUANDO RIAPRIRA’? CIOE’ RIAPRIRA’?
di Mirko Mezzacasa
AGORDO Porte chiuse in Ortopedia, oltre l’ambulatorio gli interventi sono da programmare a Belluno (64 chilometri da Livinallongo) oppure a Feltre (87 chilometri da Arabba). E’ il momento di emergenza che lo impone ed è giusto così, perché l’ospedale oggi struttura covid free diventerà Ospedale di Comunità, forse anche perché il personale serve altrove. Emergenza sta per circostanza imprevista, caso grave, urgente, situazione di necessità, cioè straordinario. Se però si chiede oggi di conoscere la data del ritorno alla normalità, nessuno sa dove appuntarla sul calendario, nè con riferimento al mese, nè alla stagione. Visti i precedenti della Lungodegenza che non risulta sia mai più ripartita come un tempo, qualche dubbio è giustificato, per questo la popolazione chiede ai Sindaci di vigilare, soprattutto dopo aver devoluto i loro 2 milioni e mezzo dei fondi di confine per la rinascita del Pronto Soccorso, dando più di una mano all’Azienda Sanitaria Dolomiti, visto che la Regione si è limitata ad un contributo pari a un quinto di quella somma. I dubbi sorgono anche perché oggi in Ortopedia la situazione è ottimale con un Primario benvoluto e tre medici altrettanto apprezzati, ma se è vero che a dicembre uno di questi tre lascia Agordo per Belluno, allora i problemi aumentano in modo esponenziale, al punto di giustificare la non ripartenza del reparto, perché due faticherebbero a coprire tutti i turni e da che mondo è mondo il Primario non si mette certo di guardia, quindi i tre medici sono indispensabili oltre che vantare professionalità importanti ma vanificate se destinate ad ambulatorio o Pronto Soccorso. L’Agordino già spogliato di tanti servizi in pochi anni il reparto di Ortopedia una volta fuori dall’emergenza covid-19 lo rivuole come è oggi. Perché gli agordini si sono sempre affezionati ai loro ortopedici, da Grandesso a Dalla Cà, da Costa a Botto attuale primario, Maffei, Canella, Ballis, ma giusto per fare qualche nome e segnare il trascorrere del tempo. Perché l’ortopedico è il medico amico al quale ci si rivolge per l’anca sbilenca, il femore spappolato o la micro frattura piuttosto che la botta al piede, a volte purtroppo pure in momenti più difficili e difficilmente superabili nella vita. Poi ci sono i turisti dello sci, che si rompono le gambe, che si spezzano le braccia, che finiscono con la testa contro un sasso, gli stessi che prima di partire da remote località di città chiedono se la montagna dove trascorreranno i loro giorni di vacanza sia o meno dotata di adeguate strutture sanitarie, se vi sono certezze in caso di emergenza, solo dopo essersi informati – e con la rete non è poi così difficile- firmano il modulo di prenotazione. Poi ci sono i volontari dell’ambulanza, da tempo sotto pressione per turni massacranti, perché il volontario latita, ma anche perché amareggiati dalle scelte della politica a più livelli, ci manca solo di costringerli a partire da Arabba, dai Piani di Pezzè sopra Alleghe, da Passo San Pellegrino in Cima alla Valle del Biois per farli scendere fino a Belluno o fino a Feltre per la frattura di una caviglia, già stufi che sono rischiamo davvero di perderli i nostri volontari, per sempre e, con loro le associazioni che padri e nonni hanno fatto crescere per il bene della collettività e perché no, in aiuto anche alle varie direzioni Ulss che si sono succedute negli anni, fino a quella attuale del feltrino Adriano Rasi Caldogno. Quindi i tempi sono grigi e non solo per il corovavirus, per questo i sindaci sono chiamati a vigilare affinchè il primario Federico Botto, per gli agordini il “primario del ginocchio”, continui a rimanere il punto di forza dell’ospedale di Agordo, motivo di orgoglio, come sarebbe punto di forza e di orgoglio di una qualsiasi ortopedia, non ultima quella di Feltre.
LA CROCE VERDE VAL BIOIS NON ASSICURA LA COPERTURA TOTALE
di GIANNI SANTOMASO
IL PRESIDENTE STEFANO MURER A RADIO PIU
FALCADE La carenza di volontari si fa risentire in Valle del Biois. A malincuore il presidente della Croce Verde Stefano Murer ha comunicato al Pronto Soccorso di Agordo: “Nelle seguenti giornate la Valle del Biois non è in grado di disporre dell’equipaggio di servizio in reperibilità 118: Venerdì 6, 13, 20 novembre dalle 6 alle 20; Venerdi 27 dalle 11 alle 20, Sabato 14 novembre dalle 6 alle 20, lunedi 23 novembre dalle 6 alle 14. In caso di disponibilità di qualche volontario a coprire i buchi provvederò a comunicarlo prontamente”.
TRE FURTI NEL FELTRINO E SUI SOCIAL PARTONO LE SEGNALAZIONI
FELTRE L’Arma dei Carabinieri da poche ore ha comunicato il potenziamento dei controlli, ma i ladri tornano in azione a Villabruna in via Pontile e via Agrizzi. Tre i furti denunciati, sempre dopo l’effrazione di infissi, il bottino è di qualche centinaio d’euro, i malviventi sono sempre alla ricerca di denaro contante e monili in oro, sfruttano il buio e l’assenza dei proprietari. Non mancano gli appelli sui social come quello di ieri comparso sulle pagine facebook che segnalava un’auto. L’invito è sempre e comunque quello di informare la più vicina stazione dei Carabinier segnalando eventuali persone o mezzi sospetti. Il controllo di vicinato in queste occasioni potrebbe rivelarsi fondamentale. Sugli ultimi tre furti indagano i Carabinieri.
FELTRINA DENUNCIATA DALLA POLFER
FELTRE Una seconda bellunese è stata denunciata dalla Polizia Ferroviaria a Mestre. Poche settimane fa una ventiduenne, ieri una 29 enne con precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stata denunciata perché è risultata inottemperante al foglio di via obbligatorio emesso dalla Questura di Venezia, con divieto di ritorno nel territorio comunale. Oltre a lei altre due persone denunciate per resistenza a pubblico ufficiale. Particolare attenzione è stata rivolta anche al rispetto della normativa anti contagio da Covid 19, al distanziamento interpersonale e all’obbligo di usare la mascherina.
ALTRA STRAGE DI PECORE, DIECI AMMAZZATE DENTRO IL RECINTO
BORGO VALBELLUNA Dieci pecore uccise azzannate dai lupi a Villa di Villa nell’allevamento di Angelo Zanella che aveva protetto il suo gregge con il recinto anti lupi che questa volta contrariamente al passato non è stato sufficiente a tenere lontano il predatore. Sette le pecore morte, tre ancora vive, ma purtroppo il veterinario è stato costretto a sopprimerle. Sul posto gli agenti della polizia provinciale per la segnalazione alla Regione per la richiesta del risarcimento del danno.
FIOCCHI ROSA IN PIAZZA MARTIRI: LA CONDANNA!
BELLUNO Come ricordato nel notiziario di ieri mattina ancora vandali in azione in Piazza dei Martiri: anche questa volta, oggetto degli attacchi dei soliti maleducati sono stati i fiocchi rosa installati dall’ADOS nei giardini di Piazza dei Martiri in occasione delle celebrazioni dell’Ottobre in Rosa. “Un gesto stupido e incomprensibile, che condanniamo con fermezza, e che tra l’altro è arrivato nella giornata in cui era stata organizzata una delle principali iniziative dell’Ottobre in Rosa del capoluogo, cioè la presenza della clinica mobile per lo screening e le ecografie gratuite. – commentano gli assessori Yuki d’Emilia, Francesca De Biasi, Lucia Olivotto e Lucia Pellegrini – Vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà e quella dell’intera Città di Belluno a ADOS e LILT, che per la seconda volta vedono il loro lavoro distrutto da qualche ignorante che non ha capito il valore e il significato di quei simboli; apprezziamo anche la loro scelta di lasciare nei giardini i fiocchi rotti, corredandoli di un cartello che invita gli autori di questa azione a riflettere sul loro gesto insensato. Speriamo che i colpevoli si assumano le loro colpe, anche per rispetto di quello che quei fiocchi significano e del lavoro di sensibilizzazione delle volontarie”.
DENARO FRESCO PER STRADE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE. APPROVATA LA VARIAZIONE AL BILANCIO
BELLUNO Il consiglio provinciale ha approvato la variazione al bilancio quasi 1 milione dalla Regione per il trasporto pubblico locale. Dallo Stato 547 mila euro per la viabilità e difesa del suolo.
DI MORENO GIOLI
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
I POMPIERI VOLONTARI DI COLLE SANTA LUCIA RACCONTANO I GIORNI DI VAIA
28 Ottobre 2018
LE PRIME ORECon un messaggio il nostro capo distaccamento chiede a chi è disponibile di recarsi in caserma. Erano giorni che la pioggia non dava di smettere, ma anzi, continuava ad aumentare di intensità. Ruscelli d’acqua correvano per i prati, per le strade e i torrenti iniziavano a scavare gli argini. A poche decine di minuti dall’arrivo in caserma dei nostri vigili, in un attimo, tutto diventa buio. Si ferma tutto, il campanile segna le 18.07. Non c’è più corrente elettrica e dopo qualche minuto inizia a saltare anche la copertura telefonica. Alle 18.10, veniamo allertati per la prima volta dalla Sala Operativa del comando di Belluno e immediatamente una squadra sale sul camion e parte per Fedare (Passo Giau) dove ci è stata segnalata una frana. Nel frattempo un’altra squadra si muove per il paese controllando altri danni provocati dall’intensa pioggia. Le ore successive passano in modo relativamente tranquillo, la gente inizia ad arrangiarsi come può per illuminare le case e prepararsi la cena ignara di ciò che la aspetterá di li a breve. Un evento che segnerà il nostro territorio ma che ancor più rimarrà impresso nelle menti di chi lo ha vissuto sulla propria pelle. Sono circa le 21 quando si alza un vento mai visto prima che porta con sé tutto ciò che trova. I secolari boschi di pino, i tetti delle abitazioni, scaraventandoli a decine di metri di distanza. I nostri volontari cercano riparo come possono. Passano i minuti, il vento sembra concedere una tregua, si capisce subito che la situazione non è delle migliori. Le strade sono bloccate. Viene deciso immediatamente di procedere con il primo controllo dei danni. Nelle prime ore successive vengono raggiunte quasi tutte le frazioni, talvolta a piedi, scavalcando alberi, perdendo quasi l’orientamento. Ma è con le prime luci del giorno che ci si rende conto della devastazione. La gente di montagna si sa, è gente forte, e subito si rimbocca le maniche per riaprire le strade in modo da permettere il collegamento con i paesi vicini a noi. Un unico esercito di volontari che lavorava senza sosta per la propria comunità. Non importava se si vestisse o no una divisa tutti lavoravano fianco a fianco per il bene comune e così sará per tutti i giorni successivi.
Pompieri Volontari COLLE SANTA LUCIA
RESA DI KOMPATSCHER PER BOND HA VINTO IL BUONSENSO
ROMA «Anche in Alto Adige bar e ristoranti dovranno chiudere alle 18. Lo prevede l’ordinanza che il governatore Kompatscher dovrebbe firmare a breve. È una buona notizia, perché se il virus va contrastato, tutti devono fare la loro parte». Così in una nota il deputato di Forza Italia Dario Bond, che nei giorni scorsi non aveva usato giri di parole per denunciare la concorrenza sleale delle province autonome, dove le attività economiche e di ristorazione potevano derogare all’ultimo Dpcm, lavorando fino alle 22. «Sono perfettamente consapevole che la stretta data dal governo è un problema per le attività economiche. Ma oggi vince l’Italia, il Paese intero, che deve remare tutto nella stessa direzione per uscire da questa crisi sanitaria. In questo momento, gli scatti in avanti frutto di privilegi ormai insostenibili avrebbero fatto danni enormi non solo al Bellunese, terra di confine in cui si misura quotidianamente il gap con Trento e Bolzano. Ma all’intero Paese».
DUE ANNI DA VAIA – BERTON: “CAUSA COVID SIAMO PIÙ STANCHI E PROVATI, MA LA VOGLIA DI FARCELA RESTA INTATTA
BELLUNO “Dopo un nemico visibile, Vaia, che ha provocato ferite profonde ed evidenti alla nostra montagna, oggi stiamo combattendo contro un nemico invisibile, più subdolo e infimo come il Covid. La voglia di farcela e ricostruire resta intatta, anche se siamo tutti più stanchi e provati. Come imprenditori bellunesi, continueremo a fare la nostra parte con responsabilità nei confronti del nostro territorio, ma per farlo servono strumenti nuovi ed efficaci, massima semplificazione e coinvolgimento nei processi decisionali. Alle Istituzioni ricordo che qualsiasi ricostruzione parte sempre dall’impresa: lo è stato con Vaia, lo sarà – a maggior ragione – con il Covid”. A dirlo, a due anni dalla distruzione rappresentata da Vaia, è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti.
LAVORO. DATI SU BENESSERE IN AZIENDA
VENEZIA “La cultura del lavoro è sempre stata parte integrante della capacità di essere competitive delle nostre imprese venete, figlie di una tradizione che pone realmente al centro la persona. Il benessere dei lavoratori sta particolarmente a cuore alle imprese venete. Ed è esattamente questo ciò che dimostrano i dati dal sondaggio pubblicato oggi”. Lo afferma Elena Donazzan, Assessore regionale al Lavoro, commentando alcuni dei dati contenuti oggi nello speciale che il Corriere della Sera dedica ad un ampio sondaggio dal titolo “Imprese dove lavorare”. Nelle varie classifiche pubblicate, che indicano quanto i lavoratori siano soddisfatti delle condizioni all’interno delle rispettive aziende, numerose sono le imprese venete citate.
DICHIARAZIONE DEGLI ASSESSORI REGIONALI AI TRASPORTI DELLE REGIONI DEL NORD SUL TRASPORTO PUBBLICO.
VENEZIA In riferimento alle recenti affermazioni del presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte e del ministro Paola De Micheli sui finanziamenti destinati al trasporto pubblico locale, gli assessori regionali ai trasporti delle Regioni del Nord, per il Veneto, Elisa De Berti dichiarano: “Al Governo abbiamo più volte ribadito che i finanziamenti statali destinati al trasporto pubblico locale per l’emergenza sanitaria (500 + 400 milioni) non sono sufficienti. Sorprende dunque che il ministro De Micheli sostenga di non aver ricevuto dalle Regioni richieste di risorse aggiuntive. Sorprende anche che il presidente del Consiglio Conte parli di un mancato pieno utilizzo delle risorse messe a disposizione delle Regioni per rafforzare il trasporto pubblico: la verità è che le risorse promesse dal Governo per i servizi aggiuntivi non sono ancora arrivate. È gravissimo che il presidente del Consiglio e il ministro competente cerchino di scaricare le proprie responsabilità sulle Regioni. Inizino invece a erogare le risorse annunciate senza le quali il sistema Tpl non potrà stare in piedi ancora per molto”.
IDROELETTRICO, DA LEU UN REGALO AI CONCESSIONARI E UN DANNO PER LE COMUNITA’
VENEZIA “La proposta di LeU di estendere, in occasione dell’emergenza CoViD-19, la durata delle concessioni idroelettriche e contestualmente sospendere il pagamento di tutti i canoni e sovracanoni e’ un pessimo tentativo di elargire uno regalo ai concessionari e, allo stesso tempo, e’ una seria minaccia per i bilanci di Regioni, Province e Comuni gia’ in seria difficolta”. La presa di posizione con relativa critica è dell’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin in merito all’emendamento presentato in Senato da Leu al decreto legge 125/2020, di proroga stato emergenza. “La sinistra in Italia dimostra ancora una volta di non avere a cuore le comunità locali, che proprio grazie ai proventi derivanti da canoni idrici e sovracanoni Bim assicurano ai cittadini servizi essenziali, in particolar modo in questo momento storico. Favorire per i concessionari l’utilizzo di un bene pubblico senza corrispondere in cambio qualcosa alla collettivita’ e’ gravissimo, tenendo inoltre presente che l’emergenza CoViD non comporta il venir meno dell’erogazione dell’energia elettrica e che le imprese dell’idroelettrico, che stanno lavorando e producendo, non vogliono simili regali ma chiedono invece di essere lasciate in pace da una burocrazia asfissiante, sostenuta proprio da LeU e dalla visione distorta di questo Governo”
“QUESTO NON E’ AMORE”, LA CAMPAGNA DELLA POLIZIA DI STATO PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE
BELLUNO Il 25 novembre prossimo si celebra, come ogni anno, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Su tale fenomeno la Polizia di Stato, con la campagna permanente denominata “Questo non è amore”, organizza periodicamente la presenza, in luoghi di incontro pubblici, di un camper allestito come un ufficio mobile, dove personale specializzato è disponibile per ascoltare ed aiutare le vittime di violenza domestica e stalking o anche solo per dare informazioni sugli strumenti utili ad uscire dalla violenza. La Questura di Belluno, nel prossimo mese di novembre, ha programmato la presenza del proprio camper in nove mercati settimanali della provincia, nelle date indicate nel volantino allegato. Il fenomeno della violenza domestica non ha conosciuto pause nemmeno nel periodo del lockdown, favorito ancor più dalla convivenza spesso forzata tra familiari già in conflitto. Lo scopo della presenza degli operatori della Polizia di Stato è quello di fornire un aiuto alle donne e favorire l’emersione del fenomeno.
Camper 2020
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
”OTTOBRE ROSA” NELLA CONCA: SI CONCLUDE DOMANI UN MESE DI INCONTRI E ATTIVITÀ PER LA LOTTA CONTRO IL TUMORE DEL SENO
ALPAGO Si avvia a conclusione un “Ottobre Rosa” davvero speciale per il territorio dell’Alpago. L’iniziativa nazionale nata per sensibilizzare i cittadini alla campagna di prevenzione del tumore al seno ha visto infatti in prima linea l’associazione “Onda Rosa”, nata in Alpago da poco tempo, ma che si è già segnalata per una serie di importanti iniziative. Nei giorni scorsi, in collaborazione con il Comune di Alpago, sono stati promossi, tra l’altro, l’illuminazione “a tema” dei municipi, il posizionamento di alcuni cartelli con il simbolo del fiocco e soprattutto due incontri serali “on line” su argomenti inerenti la prevenzione e il sostegno alle donne malate di tumore al seno. “Anche in questo anno del tutto particolare per i motivi che ben conosciamo, non possiamo scordare il mese della prevenzione del tumore alla mammella”, commenta Caterina Fontanella, oncologa e fondatrice dell’associazione “Onda Rosa”, che aggiunge: “Il direttivo è stato felicissimo di collaborare con il Comune di Alpago per promuovere questo importantissimo messaggio in tutto il territorio della Conca; abbiamo voluto portare in varie parti dei comuni di Alpago, Chies e Tambre un fiocco rosa danzante per far capire che nessuno è solo, nessuno è troppo lontano per essere abbracciato“. “Siamo estremamente soddisfatte e orgogliose che il nostro territorio abbia visto il nascere di questa associazione di promozione sociale, così preziosa nella sua duplice attività di sensibilizzazione su questo tema e di sostegno alle donne che hanno vissuto la battaglia contro il tumore al seno; davvero un gran bel segnale, non soltanto per la popolazione femminile, ma per tutta la nostra comunità”, sottolineano il vicesindaco di Alpago Vanessa De Francesch, l’assessore alle Politiche Sociali Luigina Guolla e Laura Funes, consigliera con delega alla cultura. che hanno seguito l’iniziativa. L’ultimo appuntamento dell’Ottobre Rosa in Alpago è in programma venerdì 30 ottobre alle 20.30; “Arte e Benessere” il titolo dell’evento – che si potrà seguire in diretta Facebook sulla pagina dell’Associazione Onda Rosa – durante il quale l’artista Sandra Andreatta ed Elvia Calabrese, fondatrice dell’associazione culturale “Settimo Cielo”, parleranno degli effetti benefici che l’arte può avere sul nostro benessere.
INIZIATI I LAVORI PER LA NUOVA PISTA DI ATLETICA DI BORGO VALBELLUNA
BORGO VALBELLUNA Il grigio dell’asfalto lascerà il posto al rosso di uno splendido manto sintetico. Sono iniziati i lavori di rifacimento della pista di atletica leggera di Borgo Valbelluna. L’anello, realizzato dall’azienda Tagliapietra di Basiliano (Udine), andrà a completare gli impianti sportivi in località La Lora, a Mel, già oggetto nei mesi scorsi di lavori di riqualificazione che hanno interessato l’impianto di illuminazione e il sistema di irrigazione automatico del campo di calcio. In precedenza, erano anche state rifatte le pedane dei salti e di parte dei lanci (giavellotto e peso). Ora, invece, l’intervento riguarda l’anello a sei corsie e consisterà nella posa di un manto sintetico che andrà a sovrapporsi al preesistente fondo in asfalto. Verrà inoltre completata la pedana dei lanci lunghi (martello e disco) che sarà esterna al campo principale. I lavori di riqualificazione dell’impianto costeranno complessivamente 650 mila euro, finanziati grazie ad un mutuo sottoscritto dall’amministrazione comunale di Borgo Valbelluna con l’Istituto del Credito Sportivo. “L’opera dovrebbe essere completata nel giro di un mese – spiega Patrizia Tremea, presidente del Gs La Piave 2000, società utilizzatrice dell’impianto -. Vogliamo ringraziare l’amministrazione comunale per la disponibilità e per l’impegno con cui ha seguito il progetto di rifacimento della pista”. Il nuovo impianto di Mel darà un impulso importante all’attività del Gs La Piave 2000, società che vanta quasi 350 tesserati di ogni età e, da sempre, è attiva nell’organizzazione di eventi, sino ad ora, in assenza della pista, per lo più limitati alla strada e ai cross.”Non possiamo che esserne felici – commenta Giulio Imperatore, presidente del Comitato provinciale della Fidal -. Visto l’ampio raggio d’azione del Gs La Piave 2000, l’impianto di Mel diventerà un punto di riferimento importante sia per la Sinistra che per la Destra Piave” Soddisfatto anche il presidente del Comitato regionale della Fidal, Christian Zovico: “Il Gs La Piave 2000 rappresenta una realtà importante nel panorama dell’atletica regionale e la nuova pista darà ulteriore spinta alla sua attività che si esprime anche attraverso un forte impegno in campo organizzativo”.
COLLEZIONE NASCI-FRANZOIA, il giorno dopo
FELTRE
DI MORENO GIOLI
“ASPETTANDO DOMANI” PRESENTATO IL TRAILER
BELLUNO È online il trailer del film “Aspettando domani”, finanziato dal progetto regionale “Davanti le quinte!”. Il progetto è finalizzato alla sensibilizzazione e formazione delle giovani generazioni sulle tematiche della disabilità, dell’inclusione e dell’accoglienza delle diversità come componente umana, attraverso l’espressione artistico-teatrale. Il costo complessivo del progetto è stato di 19.200 euro, metà finanziati dalla Regione Veneto e il resto dal Comune di Belluno e dagli altri enti e sponsor partecipanti. Comune di Belluno, in qualità di ente capofila, ha individuato i soggetti partner tra gli istituti secondari di secondo grado e gli organismi del terzo settore con esperienza pluriennale nel settore teatrale e nel campo della disabilità: l’Ufficio scolastico territoriale; l’Istituto Galilei-Tiziano, scuola capofila delle “Scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace”; l’Istituto Catullo; gli “Amici delle scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace”; il Centro Studi e Ricerche Formarte; le Associazioni Bretelle Lasche e Danzaoltre; la Cooperativa sociale Società Nuova; l’AICS – Comitato provinciale di Belluno. I protagonisti Massimo Ferigutti (autore anche del testo), Laura Portunato, Elena Posocco, Michele Firpo, Riccardo Carbone, Jessica Da Re e Valerio Screminhanno curato la regia, la coreografia, la parte musicale e di recitazione e canto, le riprese ed il montaggio. In scena, i protagonisti principali sono Beatrice Da Tos e Giovanni Svaluto Moreolo, insieme agli altri studenti delle scuole superiori coinvolte e ai giovani con disabilità frequentanti i centri diurni della Cooperativa sociale Società Nuova.
LE INTERVISTE
IL TRAILER
DONO DEL SANGUE, DONO DI VITA DELLA SEZIONE ATTILIO MAROGNA
di RENATO BONA
LONGARONE In occasione dei primi cinquant’anni della Sezione Abvs “Attilio Marogna di Longarone, Castellavazzo ed Ospitale di Cadore (sede nella via Roma 56 di Longarone, recapiti telefonici 0437-771236 e 338-1950511, indirizzo e-mail: [email protected]), nel settembre del 2001 era stato stampato (Grafiche Longaronesi snc) col contributo di Cariverona banca spa un libretto di cinquanta pagine (coordinamento editoriale di Dino Bridda), intitolato “Dono del sangue. Dono di vita” . Nella presentazione si evidenziava l’importante traguardo del cinquantennale che “meritava di essere ricordato anche con la forza delle parole e delle immagini racchiuse nelle pagine seguenti” certamente non per ostentazione del lavoro fatto dato che “il volontariato vero rifugge dalle autocelebrazioni e dalla ricerca di riconoscimenti, ma, soprattutto, per rendere omaggio proprio all’opera oscura, silenziosa e discreta di tanti volontari che dal 1951 ad oggi hanno reso possibile la bella avventura di questa sezione di donatori di sangue” ed essere testimonianza della vivacità del volontariato locale e stimolo di riflessione per tutti coloro i quali volessero avere un primo approccio col mondo della donazione: non è mai troppo tardi!”. Nella prefazione, il segretario dell’epoca, Aldo Barbariol, spiegava che per dirigenti ed iscritti alla sezione “è senza dubbio motivo d’orgoglio, ma anche di intima soddisfazione, aver raggiunto il prestigioso traguardo dei cinquant’anni di attività” sottolineando che “Celebriamo tale ricorrenza assieme agli amici delle sezioni di Belluno e Sedico; chi ci precedette, infatti, fu tra i fondatori dell’Associazione bellunese volontari del sangue nel lontano mese di agosto 1951”. Dopo gli interventi dei sindaci di Longarone, Pierluigi De Cesero (“Continuate a fare del bene”), di Castellavazzo, Giorgio Roccon (“Un impegno morale che va riconosciuto”), di Ospitale di Cadore, Giordano Zanvettor (“Un auspicio di crescita”), la pubblicazione proponeva “Cinquant’anni di sangue versato per la vita”, storia scritta da Gioacchino Bratti e Dino Bridda, articolata in vari capitoletti: “Nello spirito della rinascita nacque l’Abvs”, “Longarone fu tra le prime tre sezioni”, “Dopo il 9 ottobre 1963 si riparte di nuovo”, “L’impulso e la guida di Attilio Marogna”, “Al traguardo dei cinquant’anni”, “Un auspicio per il futuro”, cui fanno seguito alcune apprezzabili testimonianze: don Luciano Saviane, arciprete di Longarone: “Un gesto normale”; don Giuseppe Capraro: “Un grappolo familiare aperto alla donazione del sangue”; Franco De Mattia: “Quella prima volta”; Roberto Padrin (oggi sindaco di Longarone nonché presidente della Provincia di Belluno – ndr.) : “Io donatore”; Rita Marogna; “Ricordo di papà” (giustamente orgogliosa annota fra l’altro: “Posso solo affermare che mio padre, per me, ma non solo per me è stato ‘grande’, buono, onesto e soprattutto generoso!” e quindi: “… Leggo e rileggo i diplomi che via via, negli anni ti sono stati dati come riconoscimento: 1963 medaglia di bronzo, 1965 medaglia d’argento, 1975 medaglia e distintivo d’oro, 30 ottobre 1977 croce d’oro: una delle poche, in quegli anni, in provincia! Ne eri proprio fiero, ed io, e noi, e mamma e Ezio e Luigi e tutti i ‘tuoi’ associati, con te!..”). E a proposito di Rita Marogna, attuale segretaria della Sezione, che ringraziamo per la cortese collaborazione, dobbiamo doverosamente ricordare che guida dal 2009 il benemerito sodalizio che è intitolato al padre Attilio, già membro di Abvs prima del disastro del Vajont. Le abbiamo posto alcune domande ed ha tenuto a ricordare innanzi tutto che l’intitolazione era stata decisa dal consiglio in carica nel 1966. Una volta ricostituita la Sezione dopo la catastrofe del 9 ottobre 1963 Marogna ne fu segretario per qualcosa come un trentennio. Onore al merito! Oggi, la “Attilio Marogna, come detto, è guidata dalla figlia di cotanto padre, coadiuvata da un vice segretario, attualmente è Andrea Avoledo, da un cassiere (Adelia Bortoluzzi) e da un consiglio, più propriamente definito Comitato di sezione di otto membri: Roberto Cappellari, Donatella Capraro, Gabriele De Bona, Elena De Col, Domenica De Lorenzi, Virginia Olivier, Massimiliano Zamparutti e Nicola De Cesero. Sia il segretario che il comitato di sezione restano in carica per un quadriennio dunque il rinnovo delle cariche avverrà nel prossimo anno. Gli iscritti? Alla domanda Rita Marogna puntualizza: i donatori sono 234 dei quali 156 maschi e 78 femmine secondo i dati aggiornati al 31 agosto di quest’anno; quanto alle donazioni, al 31 dicembre 2019 queste risultavano essere state 425. Congedandosi, la signora Marogna tiene a ripetere anche all’autore di queste note “Una frase che rivolgo a quanti si ritrovano ad essere ‘ex donatori’ per raggiunti limiti di età oppure per motivi di salute o altri: si è donatori per sempre! Lo spirito di generosità, infatti, non si esaurisce, quindi non rammarichiamoci!”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libretto “Dono del sangue Dono di vita”): la copertina della pubblicazione coordinata da Dino Bridda; lo scomparso Attilio Marogna, segretario della sezione Abvs per trent’anni; incontro conviviale tra donatori nel luglio 1963, prima del Vajont; anche le donatrici a convivio; cena sociale della sezione con in primo piano il gruppo di Igne sempre attivo; anno 1968: gruppo in posa col labaro davanti al Municipio di Longarone; il presidente dell’Abvs provinciale dott. Valentino Del Fabbro si congratula con Attilio Marogna alla cerimonia per la consegna di benemerenze al merito trasfusionale; il gruppo di Ospitale di Cadore; cerimonia di inaugurazione del labaro sezionale; la presidente Abvs Gina Bortot consegna la benemerenza ad Adelia Bortoluzzi, sulla destra il segretario sezionale Aldo Barbariol; foto di gruppo per donatori: la sezione è appena risorta dopo la catastrofe del Vajont.
I MEDICI DI MEDICINA GENERALE DA NOVEMBRE VACCINERANNO ANCHE LE PERSONE A RISCHIO
BELLUNO Da novembre partirà la vaccinazione dei soggetti affetti da patologie croniche, donne gravide, addetti ai servizi essenziali e altre categorie a rischio a cura dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta. Procede spedita la campagna vaccinale contro l’influenza. Le persone tra i 60 e i 64 anni che devono ancora vaccinarsi o necessitano di spostare l’appuntamento dato possono scrivere a [email protected].
CONCORSO PUBBLICO PER L’ASSUNZIONE DI UN ISTRUTTORE TECNICO E UN AGENTE DI POLIZIA LOCALE
PEDAVENA Concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un istruttore tecnico categoria C1 presso l’Area Tecnica del Comune di Pedavena, presso lo stesso Comune altro concorso per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un Agente di Polizia Locale categoria C1. Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina. Informazioni sul sito istituzionale dell’ente. Termine di scadenza per la presentazione delle domande alle 12 del 10 dicembre.
LA RACCOLTA COMPLETA, TUTTE LE COLLEZIONI
IL MESSAGGIO DEGLI AMICI DELLA PIAZZA DI GOSALDO
NUOVO STATUTO PER IL GAMP
IERI ALLA RADIO
SPECIALE SPI CGIL
di Claudio Fontanive
OSPITE: Maria Rita Gentilin
DUE MINUTI UN LIBRO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini
SR 203 AGORDINA località Sopra Sac di Alleghe, chiusura totale al transito il 1 novembre dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 per esbosco alberi
SR 203 , località VIGNOLE dal 2 al 13 novembre senso unico dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 16 alle 17 con moviere, dalle 8.30 alle 16 con semaforo
SR 50 SCALE DI PRIMOLANO dal 6 al 18 novembre, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri per ripristino piano viabile su cavidotto e-distribuzione
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO da domani e fino al 30 novembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri tra Puos e Cornei per posa fibre ottiche
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 novembre senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Arabba e Cernadoi per consolidamento ciglio stradale e sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI tra i comuni di Livinallongo Del Col Di Lana e Cortina, senso unico alternato regolato da movieri dal 2 al 20 novembre, sabato e domenica compresi, per collegamento elettrodotto interrato e-distribuzione
PROVINCIALE 251 COLLE SANTA LUCIA Fino al 28 novembre senso unico (per asfaltature) compresi sabato e domenica (stessa situazione lungo la 203 agordina in località Rucavà)
SP 12 PEDEMONTANA senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Veses fino al 6 novembre, esclusi sabati e domeniche, per messa in sicurezza versante a monte della strada
SP 25 DEL PASSO VALLES senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Caverson fino al 30 ottobre, esclusi sabati e domenica, per manutenzione sovrappasso pista da sci
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 ottobre (festivi e prefestivi esclusi) senso unico alternato con movieri o semafori
203 AGORDINA, ALLEGHE LOCALITA’ SOPRA SAC fino al 30 ottobre (sabato e domenica esclusi) senso unico alternato per allestimento opere anti valanghive
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 6 novembre (festivi e prefestivi inclusi) senso unico alternato in località Brenta Comune di Livinallongo del Col di Lana.
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 30 ottobre senso unico alternato regolato da movieri tra le 8 e le 19 tra Puos e Cornei per posa fibra ottica
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 31 ottobre, compresi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Passo Falzarego e il parcheggio 5 Torri per posa elettrodotto interrato
SP 49 DI MISURINA fino al 20 novembre, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Misurina e il confine con la provincia di Bolzano per posa elettrodotto interrato
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI località Cernadoi-Pian di Falzarego, fino al 30 ottobre senso unico alternato regolato da semaforo anche nei giorni festivi e prefestivi.
PROVINCIALE 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA località Pescul-Selva di Cadore, fino al 31 ottobre senso unico alternato con movieri o semaforo, escluso sabato e domenica.
PROVINCIALE 641 PASSO FEDAIA Fino al 30 ottobre compresi festivi e prefestivi senso unico con semaforo in località Capanna Bill
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 novembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
Precipitazioni: Asenti (0%)
Temperature: In generale aumento, eccetto stazionarietà delle minime nelle valli. Sono previste punte di 14/16°C nei fondovalle prealpini e di 10/12°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 11°C, a 2000 m min 4°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 8°C, a 3000 m min -3°C max 3°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, probabili rinforzi per episodi di Foehn tra la notte ed il mattino; in quota tesi/forti da nord nord-ovest fino alle ore centrali del giorno, in attenuazione al pomeriggio, a 10-25 km/h a 2000 m e 20-50 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale aumento, salvo diminuzione delle minime nelle valli, con inversione termica notturne. Sono previste punte di 16/18°C nei fondovalle prealpini e di 12/15°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 13°C, a 2000 m min 6°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 11°C, a 3000 m min 3°C max 5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati; in quota deboli/moderati da nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
L’ITALIAN HOCKEY LEAGUE CONTINUA NELLE INCERTEZZE. L’ALLEGHE NON ACCETTA LA RICHIESTA DEL COMO DI RINVIARE LA PARTITA
ALLEGHE La notizia è arrivata a tarda notte, l’IHL continua regolarmente la stagione. I dubbi già sabato sera con l’annuncio del nuovo DPCM e la conseguente chiusura degli stadi per il pubblico. Ci sono volute due video conferenze tra le squadre per trovare un punto d’incontro. Lunedì la prima riunione a distanza dove i rappresentanti delle 10 formazioni partecipanti al campionato non hanno trovato un punto d’incontro. Nella serata di mercoledì invece l’accordo: si continua a porte chiuse. Sarà un impegno non da poco per tutti. Infatti i protocolli di sicurezza in materia Covid-19 sono rigidi e sarà importante dare tranquillità ai giocatori ma soprattutto ai tanti volontari che aiutano le società. La stagione continua senza pubblico, unico introito sicuro delle squadre. Intanto sabato prossimo l’Alleghe attende il Como anche se la squadra lariana ha chiesto il rinvio della partita con una mail destinata agli uffici di Via Lungolago. Richiesta che l’Alleghe Hockey non ha accettato respingendola al mittente, pertanto la partita rimane in programma per sabato alle 20.30 al De Toni.
CORTINA 2021 -100 AI CAMPIONATI DI SCI ALPINO
CORTINA Oggi mancheranno solo poco più di tre mesi all’inizio dei Campionati del mondo di sci alpino, in programma a Cortina d’Ampezzo dal 7 al 21 febbraio. Un “cancelletto di partenza” che segna l’ultimo miglio verso una manifestazione sportiva che porterà nella Regina delle Dolomiti i più grandi campioni dello sci internazionale e segnerà anche l’atteso ritorno del grande sci maschile all’ombra delle Tofane, dopo trent’anni di assenza. Partono così ora i 100 giorni più intensi e complessi di tutta la fase organizzativa, in piena emergenza Covid-19. Per celebrare a dovere questo importante momento alle ore 17 sui canali FISI in diretta streaming, il giornalista sportivo Zoran Filicic e Jacopo Pozzi, di The Owl Post, faranno uno spettacolo emozionante, ripercorrendo insieme le tappe del percorso che porterà all’appuntamento clou di questa stagione agonistica invernale: fil rouge del racconto sarà proprio il numero 100, bellissimo nella sua perfezione e carico di attese per i Campionati del mondo che verranno. Con Filicic e Pozzi ci saranno anche i campionissimi Sofia Goggia, Ambassador di Cortina 2021 – che con la Regina delle Dolomiti ha un rapporto davvero speciale – e Dominik Paris, uno degli sciatori azzurri più vincenti di sempre: entrambi racconteranno che cosa significhino per loro questi “-100 giorni” ai Mondiali, le emozioni, le ambizioni e le aspettative nei confronti dei Campionati del mondo.