Gli atti tornano al pubblico ministero Simone Marcon. Non si può procedere solo per percosse, ma occorre valutare violenza sessuale, violenza provata e lesioni. Gli avvocati che rappresentato la donna, Paolo Patelmo e Sofia Rancan contano sul fatto che, durante le nuove indagini, vengano sentiti la donna, l’amica e le i due vigilantes di Mondiapol,
BELLUNO L’aggressione di via Feltre è stata immortalata in due video. La violenza subita su una panchina, che andrà dimostrata in tribunale, è stata ricostruita in maniera precisa e coerente dalla 30enne bellunese al giudice di pace Nicola Parrocco e al pubblico ministero Sandra Rossi, durante il processo a F.F., 35enne cittadino maliano che, per il momento, è accusato di percosse. Ma la sua situazione potrebbe complicarsi. Qualcuno non se l’è sentita d’intervenire, ma ha almeno ha filmato una parte di quanto accaduto il 13 dicembre dell’anno scorso. Solo quando ha visto gli uomini della Mondialpol, con le pistole nelle fondine, l’aggressore si è convinto a lasciare stare la donna. Il ricorso all’ospedale: ancora scossa e spaventata, la donna è andata in Pronto soccorso.
Il racconto completo sul quotidiano bellunese.