REDAZIONE Franco Tabiadon è il primo firmatario di una giusta rivendicazione della gente di montagna, quella che sfida il territorio, decide di continuare a vivere tra i disagi ma che chiede i servizi essenziali. Purtroppo quello che mancano sono adeguate risposte. Oggi in particolare parliamo del mancato intervento di cablaggio della banda larga in frazione Tabiadon di Falcade. Questo il messaggio recapitato al Presidente dell’Unione Montana e all’intero consiglio.
Dieci mesi fa abbiamo inviato una lettera, in cui si chiedevano spiegazioni di come mai la nostra frazione di Tabiadon di Val era stata esclusa dall’importante servizio cablato di Banda Ultra Larga allegando un centinaio di firme, raccolte con difficoltà durante il lockdown, da parte di residenti e proprietari di seconda casa della frazione. La lettera (vedi allegato) è stata inviata attraverso PEC il 7 marzo 2021 all’indirizzo del Sindaco Ing. Michele Costa, dell’Amministrazione e all’intero Consiglio Comunale del Comune di Falcade, ma nonostante l’importanza del servizio per una frazione di una montagna sempre più spopolata, le firme dei cittadini e il fatto che alcuni importanti media locali (radio e giornali) abbiano portato in evidenza il problema NESSUNO AD OGGI SI E’ DEGNATO DI DARCI UNA RISPOSTA Siamo pertanto obbligati a rivolgerci ad un Ente più numerosamente ed eterogeneamente rappresentato come l’UNIONE MONTANA AGORDINA certi di trovare fra i Vostri/Nostri rappresentanti persone maggiormente sensibili nel sostenere le sacrosante esigenze di frazioni sempre di più dimenticate (Tabiadon di Val non è l’unica frazione esclusa, nel nostro comune c’è per es. anche lo storico abitato di Valt)