BELLUNO Dal 2003 il Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) promuove “I Luoghi del Cuore”, una campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare. È il più importante progetto italiano di sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio che permette ai cittadini di segnalare al FAI attraverso un censimento biennale i luoghi che si desiderano proteggere e valorizzare, luoghi piccoli e grandi, noti o di valore locale, legati alla nostra identità e alla nostra vita. Attraverso “I Luoghi del Cuore” il FAI incoraggia e stimola ciascuno a fare la sua parte, e rende protagoniste le persone che i luoghi li abitano, li amano e possono salvarli, recuperandoli e trasformandoli in meglio, per il bene di tutti. Cittadini, associazioni, ma anche enti pubblici e parrocchie si mobilitano con passione per raccogliere voti, spesso affiancati dai volontari delle delegazioni FAI. La partecipazione al censimento è gratuita e aperta a tutti. Fino al 15 dicembre si possono votare più luoghi, ma per ognuno si può esprimere solo un voto. I canali di voto sono due: il sito www.iluoghidelcuore.it o il modulo cartaceo personalizzato per la raccolta firme di ciascun sito. Per partecipare al censimento ciascuno può votare tutti i luoghi che desidera oppure farsi parte ancora più attiva creando un comitato e mobilitandosi per raccogliere voti. La nostra provincia è una realtà territoriale molto varia, che ha numerose specificità e potenzialità in termini di patrimonio naturale, artistico e storico. Dino Buzzati l’ha definita “uno dei posti più belli non già dell’Italia ma dell’intero globo terracqueo”. Attualmente i luoghi della provincia di Belluno inseriti nel portale nazionale sono 380: una mappatura unica e spontanea di siti dalle tipologie più varie (area naturale, chiesa, borgo, palazzo storico, archeologia industriale, villa, area urbana, area archeologica, castello, bosco, fiume/lago…). I siti al momento più votati, e attorno ai quali sta crescendo l’interesse e per qualcuno di questi si stanno iniziando a mobilitare cittadini per attivare una progettualità specifica, sono: in primis le Biblioteche Gregoriana e Lolliniana nel Seminario Gregoriano di Belluno, villa Villalta a Cart (Feltre) e la regia stazione di troticoltura di Fisterre; a seguire villa Zuppani di Pasa, Val Visdende, i borghi di Colvago e di Padola, la scuola elementare “bambini del Vajont” di Longarone e il Ponte della Vittoria di Belluno. “I Luoghi del Cuore” rappresenta un invito alla responsabilità, dei cittadini tanto quanto degli enti proprietari, perché è solo con l’attivazione di una pluralità di soggetti che si realizza quel processo virtuoso di coinvolgimento e di partecipazione collettiva che costituisce la migliore garanzia per l’avvio di successivi percorsi di recupero e di rilancio. Ricordiamo il significativo episodio della scuola elementare “A. Gabelli”. Nel 2014 una grande mobilitazione popolare, sostenuta dall’Associazione cittadini per il recupero della Gabelli, ha portato la scuola a raccogliere oltre 15.500 voti, facendola piazzare al 20° posto nella classifica nazionale: questo ha permesso di ottenere un contributo di 20.000 euro per riparare la copertura ed è servito soprattutto a far comprendere il valore del bene e a stimolare l’avvio del progetto di restauro che si è appena concluso.
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