I PRESEPI DALLE EMOZIONI CONTAGIOSE di Mirko Mezzacasa

Il presepe in piazza, è da sempre un piccolo orgoglio della comunità Noi ne segnaliamo alcuni in questi giorni sulle nostre pagine internet e nei programmi alla radio, ad iniziare dal bel presepe di Roe di Sedico che merita sicuramente una visita. Ma ogni paese ha il suo presepe e ogni presepe ha l’affetto e l’amore di chi ogni anno lo realizza. In questi giorni abbiamo visitato per gli ascoltatori e lettori del sito di Radio Più il presepe ad Agordo degli amici de la Vecia Popa e Alpini, sempre ad Agordo pittoresca è la composizione in piazzetta vecchia ed anche il Municipio accoglie con un grande albero natalizio su idea degli operai del Comune che con Danilo hanno realizzato anche quello in piazzetta vecchia. A Voltago il presepe di Paolo De Biasio e amici, spettacolare con gli effetti che ricordano l’uragano di fine ottobre, compreso l’ingrossarsi dei ruscelli, il presepe di Canale d’Agordo è in centro alla bella piazza un’opera allestita dai volontari e dalla Pro Loco sotto l’albero di Natale, con le foto dei crocifissi sopravvissuti alle calamità di quest’autunno. Mani d’oro anche quelle di Silvio Dell’Agnola che ha trovato spazio nella chiesa parrocchiale di Taibon, altri capolavori sono stati allestiti lungo tutta la strada per il forte che passa davanti alla scuola materna fino a sotto le Pale di San Lucano violentate da fuoco e vento, triste evento ben rappresentato tra muschi e pezzi di abete. A La Valle Agordina tra le “burele” di presepi ce ne sono 41 da visitare in passeggiata “inte per anter”. Nel rinascente borgo di Sottoguda, che rimane tra i piu’ belli d’Italia, un intero evento dedicato ai presepi, fino al 30 dicembre ogni pomeriggio da un fienile all’altro. A Cencenighe l’inventiva non manca lo conferma il bel video su you tube di Gladio Soppelsa. A Taibon per il primo anno l’albero di Natale è comparso sulla piazzetta di San Cipriano e il Comitato che lo ha voluto ci ha aggiunto il presepe di Tita Bressan ed anche una festa di piazza molto partecipata. L’inventiva degli autori di ogni presepe nasce dal loro entusiasmo, contagioso anche per il visitatore. Foto e video rendono l’idea, ma la visione dal vivo riempie davvero tutti i sensi.