ALBA D’ESTATE
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L’alba d’estate a San Tomaso era un lungo momento tenue e delicato. Il tramutarsi della notte in giorno era un tempo sospeso, un arrivare gentile della prima luce che illuminava la Val Cordevole. La “zoita”, che aveva accompagnato la prima parte del sonno, ormai non cantava più ed in cucina potevo udire i passi lenti del nonno che già era impegnato nelle prime attività della nuova giornata. La timida luce filtrava dalle tendine a fiori della finestra rivolta verso sud e rischiarava leggermente la stanza. In un silenzio pressoché assoluto, aprivo gli occhi ed il mio sguardo incrociava il viso bonario di Papa Giovanni XXIII stampato al centro del piatto appeso sul muro appena sopra lo specchio. Lentamente le pareti della stanza riprendevano il loro colore rosa ed anche il “pez” fuori dall’altra finestra che guarda il Pelsa ritornava ad essere un albero con una sua identità. Di notte appariva come un’entità scura e severa, a volte leggermente ondeggiante, solenne guardiano di quella silenziosa oscurità. Anche il Pelsa ritornava ad essere montagna amica e non più un’imponente sagoma nera che incombeva austera nel buio misterioso di quelle notti d’estate. Quel tempo dilatato non si misurava in minuti bensì con lo scorrere delle ombre sulle pareti della camera. La pendola nella “stua” sottostante batteva i sette rintocchi che giungevano soffocati al piano superiore ed era quasi ora di alzarsi. Ancora un momento di indecisione nel tepore del piumone, poi mi sarei alzato, sarei sceso lungo la ripida scala di legno ed in cucina avrei bevuto quel caffelatte denso e gustoso. Nascosto dietro le creste sommitali del Pelsa, il sole era impaziente di presentarsi a noi per regalarci un maestoso buongiorno. Era questione di una mezz’ora, poi sarebbe entrato in scena donando calore ed allegria a quei lontani giorni d’estate. Ora il giorno era davvero arrivato, con le “legne” da spaccare ed impilare e nuovi giochi da inventare. Con le corse “su in te stradon” ed i salti fra le ortiche. Erano così quelle albe ormai lontane vissute a San Tomaso …Magiche Dolomiti!!