AGORDO Riceviamo e pubblichiamo una lettera arrivata in redazione dal Digente scolastico dell’istituto comprensivo di Agordo
LA LETTERA
Prosegue presso l’Istituto Comprensivo Agordo la didattica a distanza che coinvolge con regolarità gli iscritti alle sei Scuole Primarie e alla Scuola Secondaria Antonio Pertile, grazie all’impegno dei docenti, degli iscritti e dei loro familiari, chiamati ancora per un mese ad un impegno supplementare per ridurre le difficoltà derivanti dalla inattesa interruzione delle lezioni in presenza. L’affiancamento da remoto ha interessato anche le Scuole d’Infanzia, con le insegnanti coinvolte in più iniziative la più conosciuta delle quali è stata attivata con la collaborazione di Radio Più incontrando un diffuso consenso. Soprattutto nelle settimane di avvio di questa fase è stato decisivo l’apporto fornito dagli animatori digitali e dai docenti con spiccate competenze di informatica, ben presto messe a disposizione dei colleghi e dell’intera organizzazione scolastica. A inizio aprile anche il Comprensivo Agordo ha ricevuto delle risorse per l’acquisto di dispositivi da consegnare in comodato d’uso gratuito fino al termine delle lezioni alle famiglie che ne avessero fatto richiesta; per quanto riguarda la prima tranche, i notebook sono stati recapitati già prima delle festività pasquali, grazie all’efficace coordinamento dell’insegnante Daniela Da Rif, volontaria della Protezione Civile. Pochi giorni dopo, il Ministero ha autorizzato l’assunzione di un tecnico informatico che, dopo le procedure di selezione e di assunzione, da due settimane a questa parte è raggiungibile al recapito mail trasmesso alle famiglie o al numero della Scuola in orario d’ufficio: è a disposizione di quanti dovessero riscontrare difficoltà derivanti dall’impiego dei computer a disposizione. Un secondo ordinativo di notebook è stato poi reso possibile grazie alla lodevole decisione dell’amministrazione del Comune di Taibon, che ha integrato con proprie risorse la donazione liberale di un proprio residente finalizzata a questo scopo. L’aspetto più significativo dell’intervento, che va al di là del meritorio sostegno garantito dalle amministrazioni comunali alla Scuola, sta nella decisione del Sindaco di non destinare prioritariamente i computer in questione agli alunni della Primaria Pio Soccol o agli iscritti alla Scuola Secondaria provenienti dal Comune di Taibon, ma agli alunni in difficoltà dell’intero Istituto nelle sue varie articolazioni, in una prospettiva di collaborazione estesa all’intera conca agordina, a conferma della lungimirante motivazione che undici anni fa ha portato all’attivazione del Comprensivo. L’Istituto ha potuto così aiutare pressoché tutte le famiglie che avevano inoltrato domanda, rendendo superate le graduatorie derivanti dai criteri di precedenza stabiliti per l’assegnazione. A questo riguardo è doveroso ringraziare quanti, pur avendo a disposizione una strumentazione appena funzionante o pur trovandosi a dipendere per la strumentazione tecnologica dall’aiuto di parenti o di vicini di casa, hanno rinunciato a inoltrare domanda dando la precedenza a chi si trovava in una situazione più difficile. Si tratta di un dato culturale che va evidenziato: l’interesse collettivo è stato posto in primo piano rispetto al vantaggio individuale, con una impostazione apprezzabile che purtroppo non sembra trovare molti riscontri a livello più generale. Nel frattempo la segreteria dell’Istituto ha partecipato ad un bando nazionale rivolto alla realizzazione di classi virtuali, candidandosi ad ottenere il finanziamento per l’acquisto di altri trenta notebook adatti ad agevolare lo sviluppo della didattica digitale. La necessità di equipaggiare le scuole del primo ciclo era sorta dalla constatazione che gli studenti più giovani raramente sono in possesso di dispositivi personali. L’iniziativa ha avuto buon esito: l’Istituto Comprensivo si è piazzato in buona posizione tra le Scuole inserite nella graduatoria di merito. Oltre a confermare il comodato d’uso per i discenti, la smart class costituirà una forma ordinaria di supporto nelle attività didattiche della fase post-emergenziale. L’emergenza in corso, pur con tutte le difficoltà che ne sono conseguite, permette quanto meno di attivare modalità di insegnamento/apprendimento che altrimenti sarebbero rimaste inesplorate. Dopo esserci attivati sulla scorta delle anticipazioni finora pervenute, si rimane ora in attesa della ufficializzazione da parte del Ministero di precise indicazioni riferite alla conclusione dell’attività didattica concernenti la valutazione e le modalità previste per l’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo. Una volta deliberate, verranno prontamente fatte conoscere alle famiglie degli iscritti per il tramite dei rappresentanti dei genitori.
Bernardino Chiocchetti
Dirigente dell’istituto comprensivo di Agordo