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Il quotidiano bellunese, alla luce dell’ultima sentenza della Cassazione sull’omologazione degli strumenti per il rilevamento della velocità si è affidato a Paolo Dall’Anese che ha sentito i primi cittadini interessati alla tematica.
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Il quotidiano bellunese, alla luce dell’ultima sentenza della Cassazione sull’omologazione degli strumenti per il rilevamento della velocità si è affidato a Paolo Dall’Anese che ha sentito i primi cittadini interessati alla tematica.
Diversi Comuni, tra cui Sedico, Belluno, San Tomaso Agordino, e Cencenighe, hanno deciso di sospendere il funzionamento degli autovelox dopo una sentenza della Cassazione che ne ha messo in discussione la validità delle sanzioni. I sindaci esprimono preoccupazione per la sicurezza stradale e chiedono un intervento urgente dei ministeri competenti per risolvere la situazione. Alcuni comuni, come Livinallongo e Limana, rimangono in attesa di sviluppi, mentre a Arsiè il sindaco si concentra sulla sicurezza stradale piuttosto che sulla questione economica
L’amministrazione comunale di Colle Santa Lucia è indecisa se spegnere l’autovelox, il cui introito dalle sanzioni risulta essere tra i più alti d’Italia. Il sindaco Paolo Frena scherza sulla fama ottenuta e ribadisce che la decisione non è ancora stata presa, aspettando una definizione della situazione. Frena considera la situazione “inconcepibile” ma si dice tranquillo nell’attendere qualche settimana prima di decidere, considerando che il passo Giau, dove è posizionato l’autovelox, attualmente ha una bassa circolazione di auto. Frena si augura che le novità arrivino presto per risolvere la questione e auspica un rapido sviluppo del regolamento necessario per dirimere la controversia.