Alle 15.30 un escursionista ottantenne di Rimini ha contattato il 118 perché si trovava in difficoltà. Percorrendo il sentiero numero 222 in Val Popena, aveva infatti sbagliato a seguire la traccia e, anziché tenere la sinistra, era andato dalla parte opposta iniziando a risalire la Val delle Baracche, finché giunto sotto il Cristallino non era più stato in grado di proseguire, nè ritornare sui propri passi. Geolocalizzato grazie all’applicazione per smartphone in dotazione al Soccorso alpino, l’uomo è stato individuato dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, imbarcato in hovering da tecnico di elisoccorso e accompagnato a Misurina. Su richiesta della Centrale di Trento, subito dopo l’eliambulanza e volata in Marmolada, dove un turista austriaco di 49 anni, era ruzzolato infortunandosi a un braccio. I compagni lo hanno aiutato a raggiungere Pian dei Fiacconi e lì è stato imbarcato dall’equipaggio per essere trasportato all’ospedale di Agordo. Infine, risaliti alle coordinate Gps del punto in cui si trovavano, l’elicottero è stato inviato a Perarolo di Cadore per due amici che si erano persi. I due ragazzi, entrambi di 23 anni e residenti a Ponte San Nicolò (PD), avevano raggiunto Forcella della Spalla sul Duranno con l’intenzione di scendere il sentiero numero 382 verso il Bivacco Baroni. Avevano però perso l’orientamento ed erano rimasti bloccati sopra salti di roccia a circa 2.050 metri di quota. Calato con un verricello, il tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio ha recuperato tutti e due con la stessa modalità. I due giovani sono quindi stati portati a Pieve di Cadore.