Nei guai oltre al medico due persone perbene, che non vorrebbero vaccinarsi per il loro stato di salute.
LIVINALLONGO Due esenzion per altrettante persone con delle patologie e il medico di base Luca Favero e una coppia di imprenditori agordini sono stati perquisiti dai carabinieri della stazione di Caprile e risultano indagati per falso in concorso e gli assistiti anche per tentata truffa. Nessuno dei tre sta lavorando, dopo i sequestri dei dispositivi informatici e tecnologici e l’unica cosa che si permettono di chiedere alla Procura è che gli accertamenti siano il più possibile rapidi. Il che non è per niente scontato. Sono rimaste molto sorprese, devo dire, dell’arrivo dei carabinieri, che fra l’altro hanno sequestrato loro computer e telefoni. Non si capisce bene cosa abbia scatenato le indagini…
IERI ALLA RADIO
ESENZIONI DA VACCINO, MEDICO INDAGATO PER FALSO E AMBULATORI PERQUISITI
A dare notizia di quanto accaduto è lo stesso medico che ha pubblicato la cronaca di quanto accaduto due giorni fa anche sul proprio profilo Facebook.
«Era arrivata una mail che indicava questa modifica, ma non l’ho letta, perché di giorno faccio il medico di base, ogni notte sono in guardia medica e anche nel fine settimana. Non riesco a stare dietro a tutte le cose che cambiano di giorno in giorno e poi ho le mail intasate dalle richieste dei pazienti». Il medico dunque, sostiene di non aver visto la comunicazione che le procedure per le esenzioni sono state cambiate. Sul proprio profilo Favero aggiunge che i Carabinieri «avrebbero portato via il pc di sede se non gli avessi detto che i certificati sono solo sul programma in internet. Il governo sta bloccando per i medici la possibilità di fare il certificato di esenzione vaccinale. Dal 7 febbraio ma io l’ho scoperto solo il giorno 15 – lo si può fare solo con un sistema che prevede l’accesso con Qrcode e password che non ci è stata fornita; per cui la procedura non funziona”.
ALLEGHE Due ambulatori perquisiti, sequestrati telefoni e computer. La Procura di Belluno ha aperto un’indagine nei confronti del medico di base e di guardia medica in Alto Agordino Luca Favero, per alcune esenzioni alla vaccinazione Covid che ha rilasciato. Sabato pomeriggio i carabinieri della stazione di Caprile, in esecuzione dell’ordine della Procura, hanno effettuato una perquisizione negli ambulatori di Caprile e Livinallongo, dove hanno sequestrato i computer e i telefonini del medico per compiere accertamenti finalizzati alle indagini. L’accusa è di falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità. Un uomo e una donna dell’Alto Agordino ora devono difendersi dall’accusa di falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità in concorso e tentata truffa
***