VENEZIA Ideal Standard e la Cordata industriale, composta da Finint S.p.a, Delfin S.a.r.l., Luigi Rossi Luciani S.a.p.a. e Za-Fin S.r.l., hanno sottoscritto l’accordo di cessione a quest’ultima del sito produttivo di Borgo Valbelluna e del marchio Ceramica Dolomite con effetto dal primo giugno. Questo atto segue l’intesa sul trasferimento di tutti i lavoratori nella nuova Società raggiunta lo scorso 12 maggio e segna l’inizio della nuova stagione industriale per Ceramica Dolomite e i suoi lavoratori. Il lavoro di reindustrializzazione condotto dal tavolo istituzionale, costituito presso l’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro, composto oltre che dalla Regione, dal MISE, dalle parti sindacali, dalla proprietà di Ideal Standard e dall’Advisor Sernet vede oggi raggiungere pienamente gli obiettivi prefissati. “Accolgo con soddisfazione la notizia dell’accordo che tutelerà i posti di lavoro e consentirà di mantenere la produzione di un celebre marchio veneto che identifica un prodotto di qualità con la nostra regione, il Bellunese e con le nostre montagne: le Dolomiti, Patrimonio Unesco. La Regione è sempre stata presente in questo percorso con la sua Unità Crisi Aziendali. Le firme di tutti gli attori coinvolti non siglano solo un accordo ma anche una pagina di storia dei lavoratori veneti” ha detto il Presidente del Veneto. “L’accordo di oggi è il coronamento di un percorso intenso e vincente che ha coinvolto istituzioni, azienda, sindacati e territorio con l’intervento di una cordata imprenditoriale solida che darà rilancio allo stabilimento di Trichiana e al Bellunese”. Lo dichiara il Ministro Federico D’Incà in occasione dell’accordo definitivo per la cessione dello stabilimento Ideal Standard. “Sono molto soddisfatto per il risultato raggiunto perché premia il lavoro svolto in questi anni nei confronti della nostra comunità, dei dipendenti della fabbrica e del settore manifatturiero su cui abbiamo sempre affermato di credere fortemente – prosegue il Ministro D’Incà, che aggiunge – quando la precedente proprietà ha deciso di volere abbandonare il sito produttivo, ci siamo uniti in un cammino di sinergia istituzionale e imprenditoriale, ascoltando le preoccupazioni dei sindacati e dei dipendenti e tenendo presente quanto lo stabilimento di Trichiana fosse strategico per la ceramica sanitaria: è stata una scelta vincente, su cui la cordata composta da Enrico Marchi con Banca Finint, Leonardo Del Vecchio con la holding Delfin, Luigi Rossi Luciani con la holding Luigi Rossi Luciani Sapa e Bruno Zago con la società Za-Fin Srl ha deciso di investire assieme a Invitalia. Una scommessa che ho sempre ritenuto vincente e che nei mesi passati ho voluto portare avanti , incontrando anche il Cavaliere Del Vecchio per comunicargli il valore del progetto e la professionalità dei lavoratori ai nuovi imprenditori interessati”. “Imprenditori capaci e legati al territorio hanno fatto ancora una volta la differenza dimostrando coraggio, intraprendenza e lungimiranza. È grazie a loro se oggi rinasce uno dei simboli della Valbelluna”. A dirlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, nella giornata che segna l’accordo definitivo per la cessione dello stabilimento Ideal Standard di Trichiana
*****