AGORDO Lunedì 24 maggio è in programma la tappa del Giro D’Italia che da Sacile arriverà a Cortina. Una tappa che interesserà gran parte della provincia di Belluno ma soprattutto l’Agordino con il passaggio ad Agordo, Cencenighe, Caprile e Arabba. Manca poco più di una settimana e al momento la dirigenza di Luxottica non ha ancora fatto sapere come si comporterà con i turni lavorativi. Infatti la corsa ciclistica passerà ad Agordo e Cencenighe proprio sul cambio turno delle 14. Ad Agordo centro il passaggio è previsto tra le 13:30 e le 13:45 e a Cencenighe tra le 13:40 e le 14. Alcuni dipendenti Luxottica si stanno già chiedendo quale sarà la scelta dell’azienda in occasione del passaggio della corsa rosa. Non tanto coloro che dovranno fare il ritorno a casa ma coloro che dovranno iniziare il turno pomeridiano. Una delle ipotesi potrebbe essere di posticipare l’entrata in azienda ma non sarebbe una soluzione che accontenta tutti. Le maestranze che arrivano dalla Val Belluna, con il posticipo d’orario lavorativo, non avrebbero problemi ma coloro che scendono dalla Valle del Biois o dalla Val Cordevole sarebbero penalizzati visto che l’apertura delle strade avverrebbe decisamente più tardi. Problema che coinvolge non solo lo stabilimento di Agordo ma soprattutto quello di Cencenighe. A pochi giorni dal passaggio del giro ancora nessuna comunicazione in merito, nemmeno dalle sigle sindacali.
In seguito alla pubblicazione dell’articolo riceviamo e volentieri diamo spazio ad un’importante precisazione
di Emilio Bez, Uiltec-Uil RSU Luxottica
Riguardo il passaggio del giro d’Italia da Agordo il 24 maggio, giusto per trasparenza. Il tema è ben noto alla RSU ed era stato posto già ad aprile dalla Commissione trasporti all’azienda. L’azienda è però in attesa della conferma definitiva da parte delle autorità riguardo gli orari effettivi di chiusura della 203; nel frattempo tra azienda e sindacato sono stati ovviamente fatti dei ragionamenti su possibili soluzioni per ridurre i disagi ai colleghi. Si è però convenuto, in attesa di certezze sulle chiusure, di non fare anticipazioni che potrebbero poi rivelarsi errate. Nei prossimi giorni la questione verrà definita e ne verrà quindi data opportuna comunicazione.