BELLUNO “Noi ci siamo, stiamo in casa… e ti ascoltiamo”. È l’iniziativa della Cucchini in questi giorni difficili. Anche durante l’emergenza sanitaria, l’associazione bellunese che da decenni offre sostegno a malati e famiglie c’è e fa sentire la sua voce. Al telefono, perché gli spostamenti sono severamente vietati. «E proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova modalità per essere vicini ai bellunesi, alle famiglie, alle persone malate» spiega il presidente della Cucchini, il professor Paolo Colleselli. «Abbiamo pensato di istituire una linea di ascolto. Per i parenti dei ricoverati, per le persone in quarantena, per familiari e amici dei malati, per tutti gli anziani che vivono soli e in queste giornate possono sentir crescere il senso di solitudine. Cucchini vuole essere una voce amica che entra in punta di piedi nelle case dei bellunesi. Sono trent’anni che la nostra associazione è vicina alle persone nei momenti più difficili della loro vita. Vogliamo essere vicini anche in questo momento». La linea d’ascolto sarà attivata al numero 3371134092 (tutti i giorni dalle 8 alle 20). Risponderà la voce di un esperto di auto mutuo aiuto. Se il telefono dovesse risultare occupato, le persone che chiamano saranno ricontattate nel giro di qualche minuto. Questa ultima iniziativa della Cucchini testimonia che l’attività prosegue, nonostante le limitazioni imposte dalle misure anti-coronavirus. L’attività assistenziale dell’associazione è al momento sospesa, come prevedono le direttive emanate dall’azienda Ulss 1 Dolomiti; pertanto, rimane sospesa l’assistenza all’Hospice Casa Tua 2. Ma è comunque garantito il servizio di consegna degli ausili ai malati e ai pazienti che ne hanno necessità (letti, materassini anti-decubito, carrozzine…).