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Ezio è stato anche l’allenatore del Canale campione nel 1989
CANALE D’AGORDO Il calcio dell’Agordino è in lutto. E’ morto a Canale D’Agordo, suo paese natale, Ezio Andrich. Per decenni ha arbitrato le partite del Campionato Agordino di calcio facendosi amico di tanti calciatori della vallata. Ezio, soprannominato Oia, era molto conosciuto. A dare l’annuncio della sua morte la moglie Miriam, i figli Luca e Marta, la sorella Giuseppina, il cognato e parenti tutti. I funerali avranno luogo venerdì alle 14:30 nella Chiesa di Canale D’Agordo.
IL CORDOGLIO DEL CSI DI BELLUNO
Anche il comitato di Belluno del Centro sportivo italiano piange la morte di Ezio Andrich. Per tanti anni Ezio è stato un arbitro del nostro movimento, dirigendo gli incontri con grande passione e attenzione. Ricordiamo, in particolare, il suo impegno per il Torneo Agordino, soprattutto di quello giovanile del quale era una delle colonne portanti. Alla famiglia di Ezio giunga l’abbraccio di tutto il nostro comitato.
ANDREA BALDASSI, COMITATO CALCIO AGORDINO
Un messaggio di cordoglio e vicinanza alla famiglia Andrich da parte del Comitato Calcio Agordino, dai giocatori, dirigenti e amici del campionato agordino di calcio. Per tanti anni abbiamo visto Ezio arbitrare con passione il nostro e il suo amato torneo di vallata, ma anche in tanti altri appuntamenti con il calcio estivo, lo ricorderemo per quello che era: una gran bella persona! Grazie Ezio.
JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
Una vita fra la gente
Quello sguardo peculiare
Occhi azzurri e voce baritonale
Non te le mandava mai a dire
Schiette erano le sue parole che potevi sentire
Un esistenza
Con qualche sofferenza
Ma chi ne è mai senza
Però sul suo viso
S allargava sovente il sorriso
Varie esperienze in giro per il mondo
In compagnia od a lavorar sempre disponibile e pronto
Nei campi di gioco la sua voce faceva sentire
Fischiava e spiegava sempre quello che aveva da dire
Anche in quella grande lavorativa realtà
Ha saputo lasciare la sua traccia là
Poi la pensione
Che grande emozione
Poter stare a lungo nel bosco
Con la volontà e l impegno d uno tosto
Così sono venute le lunghe file
Di legne a pile
Calore invernale da godere
Ed una cosa che gli faceva tanto piacere
Con tutti sapeva stare
Magari con un bicchiere a conversare
E quando lieve
Cadeva la neve
Gli sci metteva e via andare
Su quella coltre bianca li faceva scivolare
Ed in ogni calmo frangente
Stava volentieri assieme alla gente
Ed è così che ti vogliamo ricordare
Ezio amico speciale
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